“organo ufficiale ENCI”
aprile 2021
N. 4 aprile 2021 - Pubblicazione online sul sito www.enci.it
NUOVA EDIZIONE AGGIORNAMENTO DEL 6 APRILE 2021
ASSEMBLEA SOCI VIA WEB SALUKI WEIMARANER GRANDE BOVARO SVIZZERO COLLIES AL LAVORO PROVE A MONTOPOLI SABINA
SOMMARIO Notizie ENCI Il Saluki, meraviglioso e per intenditori Giovanni Liguori Vivere con un Weimaraner Simone Superbi Il Bovaro Svizzero, gigante intelligente Maddalena Manciani I nostri Collies Simone Faccio Paolo Dondina nel fascino della cinofilia Rodolfo Grassi Standard in pillole Alla ricerca della felicità Renata Fossati 2021: Cronache dall’Italia Rodolfo Grassi La giornata di “Joy Carlino” Amina Dieng Cherié una Maltese per amica Donatella Ambrosini L’immensa energia di Sam Dario Geloso La mia amica speciale Giovanni Laricchia Inglesi e continentali a Montopoli Marco Ragatzu Il censimento di selvaggina pregiata Marco Ragatzu Standard in pillole Affissi
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PER LE ASSOCIAZIONI SPECIALIZZATE DI RAZZA RAZZE: LE PAGINE DELLA RIVISTA SONO A DISPOSIZIONE PER ARTICOLI RIGUARDANTI LE RAZZE TUTELATE SU TEMI A SCELTA QUALI: STORIA, DIF FUSIONE SUL TERRIOTRIO, CARATTE RE, EDUCAZIONE, ADDESTRAMENTO, ATTIVITA SOCIALI, SPORT, SALUTE, VITA IN FAMIGLIA. CONVEGNI E SEMINARI SULLE RAZZE TUTELATE RUBRICA “CLUB”: SONO A DISPO SIZIONE PER SPECIALI E RADUNI. CORREDATE DA FOTO, CLASSIFICHE E BREVI TESTI SUGLI EVENTI. SI PREGA DI CONTATTARE PREVENTI VAMENTE LA REDAZIONE redazione@enci.it - tel. 0270020358 dalle 8,30 alle 12,30 dalle 13,30 alle 17,30
PER I GRUPPI CINOFILI Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedi cate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it - tel. 0270020358
TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO Pubblicità expo: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita (es. 5 novem bre per pubblicazione in dicembre) Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it TUTTE LE RUBRICHE SONO GRATUITE Si ringrazia per la collaborazione
FORMATO TESTI E FOTO Testi in WORD o similari di scrittura (NO pdf) Foto in formato jpg o tif NON impaginare
Notizie ENCI ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI ENCI Convocazione dell’Assemblea generale dei Soci
Si comunica che, stante la recrudescenza del fenomeno epidemiologico Covid-19, il Consiglio Direttivo ha deliberato che l’Assemblea Generale dei Soci, convocata per i giorni 29-30 aprile 2021 ad Assago (MI), si svolga —in forza degli artt. 73 e 106 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 aprile 2020, n. 27, a sua volta modificata con D.L. 183/2020 convertito con modificazioni dalla L. 26 febbraio 2021 n. 21 — non in presenza ma con l’intervento dei Soci in Assemblea esclusivamente mediante collegamento ed autentificazione in modalità remota via web secondo le relative specifiche tecniche e che, considerata la modalità di svolgimento, vengano modificati l’orario della 2° convocazione, la sede ove si intenderà svolta l’Assemblea ed i punti all’ordine del giorno, rispetto a quanto in precedenza indicato, sul sito istituzionale e sulla Rivista on line “I Nostri Cani”. La presente convocazione revoca e sostituisce la precedente. Ai sensi dell’art. 9 commi 4, 5 e 6 dello Statuto Sociale è convocata l’Assemblea ordinaria dei Soci dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana alle ore 18,00 di giovedì 29 aprile 2021 in 1° convocazione e alle ore 11,00 di venerdì 30 aprile 2021 in 2° convocazione. L’Assemblea sarà svolta, sia in prima che in seconda convocazione, mediante collegamento ed autentificazione in modalità remota via web (collegandosi al link: https://www.enci.concilium.cloud), e sarà da considerarsi tenuta presso la sede legale dell’ENCI in Milano – Viale Corsica 20. L’Assemblea sarà valida in prima convocazione quando siano presenti o rappresentati almeno la metà dei voti spettanti alla totalità dei Soci; l’Assemblea sarà valida in seconda convocazione qualunque sia il numero dei Soci presenti o rappresentati.
to il giorno della riunione assembleare un codice OTP per SMS, che dovrà essere inserito al momento dell’autentificazione sul portale, al fine della permanenza nella piattaforma. Per quanto riguarda i Soci Collettivi dovrà essere il Presidente, o in caso di impedimento di quest’ultimo il Vice Presidente, a registrarsi entro i termini sopra indicati, ferma la facoltà di delega. I Soci Allevatori e i Soci Collettivi che intendano partecipare per delega non dovranno effettuare alcuna registrazione. Per qualsiasi eventuale informazione e/o assistenza nelle procedure di accredito inviare una email al seguente indirizzo: soci@enci.it In caso di impossibilità a partecipare ai lavori assembleari, i Soci Allevatori ed i Presidenti dei Gruppi Cinofili e delle Associazioni Specializzate potranno inviare la loro delega entro le ore 12,30 di mercoledì 28 aprile 2021 alla sede ENCI di Milano, esclusivamente a mezzo fax al n. 02/70020323 o a mezzo email agli indirizzi segreteria@pec.enci.it o segreteria@enci.it, secondo quanto disposto ai commi 4 e 5 dell’art. 10 dello Statuto Sociale e secondo le modalità che seguono. Non sono ammesse correzioni o cancellazioni sulle deleghe ne è consentito ad un socio delegato di trasferire le proprie deleghe ad un altro socio. Inoltre: saranno accettate le deleghe trasmesse a mezzo fax o email se redatte sulla cartolina di convocazione; - se le deleghe vengono redatte su modulo diverso dalla cartolina dovranno essere accompagnate dalla fotocopia del documento di riconoscimento del delegante; - verranno accettate tutte le deleghe, ancorché non registrate nei termini contenuti nella convocazione, se pervenute alla sede sociale ENCI sopradetta, c/o la Commissione Verifica Deleghe a mezzo fax o email, entro e non oltre le ore 12,30 di mercoledì 28 aprile 2021; - non saranno accettate le deleghe trasmesse dopo le ore 12,30; - l’indicazione del codice fiscale del delegante è sempre obbligatoria. Dalle ore 17 alle ore 18 di giovedì 29 aprile 2021 (1a convocazione) e/o dalle ore 10 alle ore 11 di venerdì 30 aprile 2021 (2a convocazione) dovrà essere registrata la presenza assembleare al seguente link: https://www.enci.concilium.cloud Per i Soci Allevatori – Al fine di consentire la registrazione sul link sopra indicato, le quote associative dei Soci Allevatori dovranno pervenire entro venerdì 23 aprile 2021. Dopo il 16 aprile 2021, saranno convalidate soltanto se effettuate con pagamenti a copertura garantita. Le quote Socio Allevatore pagate presso i Gruppi Cinofili/Delegazioni saranno convalidate se effettuate e regolarizzate verso ENCI, entro venerdì 23 aprile 2021. Per i Gruppi Cinofili/Associazioni Specializzate di razza - I Gruppi Cinofili/Associazioni Specializzate di razza devono aggiornare i propri associati e regolarizzare il versamento delle quote all’ENCI utilizzando il programma “Gestione Soci” entro martedì 27 aprile 2021. Il pagamento deve essere effettuato mediante carta di credito. In virtù dell’art. 8.1 lett. C del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI, il numero dei voti spettanti al Socio Collettivo viene calcolato in relazione ai propri associati, aggiornati da quest’ultimo sino a tre giorni prima della data dell’Assemblea, ossia fino al 27 aprile 2021. I Soci inseriti dopo tale termine, quindi dal 28 aprile 2021, non concorreranno al computo dei voti spettanti al Socio Collettivo. Il Presidente Espedito Muto
ORDINE DEL GIORNO 1. Relazione del Presidente sulla gestione dell’anno 2020; 2. Relazione del Collegio dei Sindaci al Bilancio Consuntivo 2020; 3. Approvazione del Bilancio Consuntivo 2020; 4. Programma Generale dell’attività dell’Ente nel 2021; 5. Approvazione del Bilancio di Previsione 2021; 6. Elezione di un membro del Consiglio Direttivo – sezione Soci Collettivi (*) (*) Relativamente al punto 6 avranno diritto di voto i soli Soci Collettivi La Relazione del Presidente sulla Gestione dell’anno 2020, il Bilancio Consuntivo dell’esercizio 2020 ed il Bilancio di Previsione dell’esercizio 2021 sono disponibili sul sito dell’ENCI (al link https://www.enci.it/enci/area-riservata), in un’area dedicata, consultabili da tutti gli aventi diritto previa registrazione. VERIFICA POTERI DI VOTO, COMUNICAZIONI AI SOCI ALLEVATORI E SOCI COLLETTIVI: possono partecipare con diritto di voto soltanto i Soci in regola con la quota sociale 2021. I Soci, ferma la facoltà di delega, che intendano partecipare (da remoto) dovranno registrarsi al seguente link: https://www.enci.concilium.cloud da mercoledì 7 aprile 2021 a lunedì 26 aprile 2021. Sarà necessario indicare il proprio Codice Fiscale, numero di tessera dell’anno 2021, indirizzo email e numero cellulare personale, su quest’ultimo sarà invia4
Notizie ENCI
Elezione di un componente del Consiglio Direttivo Sezione Soci Collettivi Ai sensi dell’art. 12.5 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale dell’ENCI, pubblichiamo il nominativo del candidato ammesso all’Assemblea dei soci, che si svolgerà alle ore 18,00 di giovedì 29 aprile 2021 in 1° convocazione e alle 11,00 di venerdì 30 aprile 2021 in 2° convocazione, mediante collegamento ed autentificazione in modalità remota via web (collegandosi al link: https://www.enci.concilium.cloud):
PIGLIACELLI ROBERTO Il candidato aderisce al programma della “Lista Muto” presentato in occasione del rinnovo del Consiglio Direttivo avvenuto il 25 aprile 2019. Il programma a suo tempo pubblicato sugli organi di informazione dell’ENCI è consultabile nuovamente sul sito dell’Ente nella sezione all’uopo dedicata.
AVVISO
AVVISO
AVVISO
Si avvisa che, essendo la racco-
Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “destinatario irreperibile” e “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di contestazione relativa al procedimento disciplinare n. 16/20 nei confronti di DEO SALVATORE.
Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “trasferito”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata decisione relativa al procedimento disciplinare n. 114/19 anche nei confronti di FACCHINI PAOLA. Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione.
Il Segretario Istruttore
Il Segretario Istruttore
mandata a.r. ritornata con motivazione “sconosciuto”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di contestazione relativa al procedimento disciplinare n. 72/20 nei confronti di EINAUDI MIRIAM. Il Segretario Istruttore
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Origine e attualità di una delle razze più suggestive
Vivere con un Weimaraner
La statura atletica ed il mantello grigio calamitano lo sguardo ma non è cane per tutti. Selezionato per caccia ad ungulati o volatili rivela tutte le sue doti a chi sa farsi apprezzare da lui
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Con il passare dei decenni, le foreste tedesche si sono modificate, così come il tipo di selvaggina. I conduttori del Weimaraner hanno trasformato i talenti della razza sfruttando la loro attitudine alla polivalenza per cacciare indifferentemente uccelli, conigli e volpi.
Il Weimaraner, o Bracco di Weimar, è una razza che pare risalga agli inizi del XIX secolo e le sue prime tracce si trovano alla corte di Weimar nell’attuale Germania. I nobili amavano la caccia e praticarla in bosco richiedeva un cane dotato di coraggio, intelligenza, capacità di fiuto, velocità e resistenza, ma ancor di più collegamento, che è la dote principale grazie alla quale questo cane ha radicato la sua presenza a corte, ovvero la capacità di restare accanto al conduttore, ritrovandolo nel contatto visivo e olfattivo mentre camminava in cerca di selvaggina, e altrettanto presente ai suoi piedi, la sera, accanto al fuoco.
Nel 1897, in Germania fu istituito il primo Club per la tutela della razza, con lo scopo di garantire la corretta selezione tramite allevatori responsabili. A nessuno era permesso acquistare un Weimaraner a meno che non si unisse al club: rigide linee guida sono state imposte all’allevamento di Weimaraner.
Le origini della selezione che ha portato al cane ideale in quell’epoca lontana, conosciuto per la prima volta come Weimar Pointer, sono sconosciute. Si ritiene che le razze utilizzate per creare il Weimaraner includessero il Bloodhound, il Pointer inglese, il Shorthaired Pointer, l’Alano blu e l’Huehnerhund grigio argentato, oltre che antenati del “Cane Grigio di Saint Luis”, importato dal Re di Francia Luigi IX di ritorno da una crociata nel Nord Africa nel XII secolo.
Nel 1929, Howard Knight, uno sportivo americano, fu autorizzato a unirsi al club tedesco e portare due Weimaraner negli Stati Uniti. I tedeschi erano così protettivi nei confronti dei loro “fantasmi grigi” che sebbene Knight avesse promesso che avrebbe protetto la purezza della razza, il club gli mandò due cani sterilizzati. Knight, tuttavia, non si scoraggiò. Continuò a lavorare per ottenere alcuni cani riproduttori che potesse allevare 14
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negli Stati Uniti. Infine, nel 1938, acquisì tre femmine e un cucciolo maschio. Le femmine includevano, Adda e Dorle v. Schwarzen Kamp, e una femmina di un anno di nome Aura v. Gailberg. Il cucciolo maschio si chiamava Mars aus der Wulfsreide. Altri allevatori si unirono nel suo tentativo di allevare Weimaraner negli Stati Uniti e nel 1942 fu fondato il Weimaraner Club of America. L’American Kennel Club ha riconosciuto la razza alla fine del 1942, facendo il suo debutto formale alla mostra del Westminster Kennel Club nel 1943. Durante la Seconda guerra mondiale, divenne difficile per gli allevatori tedeschi mantenere i loro cani, così numerosi Weimaraner furono inviati negli Stati Uniti. Alla fine del conflitto, molti militari americani fecero ritorno negli USA con soggetti di Weimaraner, che crebbero rapidamente in popolarità, soprattutto quando il presidente Dwight D. Eisenhower portò il suo Weimaraner, Heidi, alla Casa Bianca. Dalla metà alla fine degli anni ’50, i Weimaraner erano la dodicesima razza più popolare registrata dall’AKC. Purtroppo, come spesso accade, popolarità non va di pari passo con qualità; quando la qualità della razza diminuì, e ad uno scarso livello morfologico si associarono anche problemi di temperamento, la popolarità del Weimaraner decadde. Verso la fine degli anni ’60, il numero di registrazioni scese fino a quasi la metà di quelle del 1957. Le registrazioni continuarono a diminuire per tutti gli anni ’70 e ’80. Ciò permise agli allevatori che si dedicavano alla razza (non solo all’allevamento di cuccioli da vendere) l’opportunità di selezionare nuovamente con attenzione alla salute, al temperamento ed alla corretta morfologia. Le registrazioni iniziarono a salire negli anni ’90 e ad oggi, il Weimaraner è ancora una delle razze più popolari in America. Si colloca al 30° posto tra le 155 razze e varietà registrate dall’AKC.
IL FANTASMA GRIGIO Originariamente allevato come cane da caccia per gestire ungulati e grande selvaggina come cervi e orsi, il Weimaraner, o “Grey Ghost”, riadattatosi per la sua spiccata polivalenza a cane da ferma per selvaggina sia da pelo che da piuma, è una razza rimasta nel tempo molto ricercata nella nativa Germania. Oggi, questi cani eleganti ed esigenti possono essere visti sui terreni di caccia, con grande soddisfazione del conduttore. Tuttavia, possono anche essere ottimi amici della famiglia se rispettati nell’esigenza di un’attività fisico-mentale appagante e mirata, nel rispetto dell’attitudine olfattiva che li caratterizza.
LA VITA IN FAMIGLIA I Weimaraner possono essere ottimi compagni di vita, 15
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anche in contesto urbano e sociale, ma il loro DNA di cacciatori, non va sottovalutato, in quanto radicato ed incancellabile. I proprietari alle prime armi e chi vive in un appartamento non dovrebbero sottovalutare le caratteristiche della razza ed una preventiva preparazione ad accogliere questa tipo di cane, poiché ha bisogno di un percorso di addestramento coerente e compatibile alle sue attitudini venatorie e di molta attività fisica e ancor di più mentale. Il primo desiderio di un Weimaraner è di stare a contatto con il suo “conduttore”, con la sua famiglia; tuttavia non è una razza per tutti. Questi cani possiedono una grande quantità di energia e resistenza e hanno bisogno di molto esercizio e stimolazione mentale. Senza di esso, è probabile che diventino nervosi e sfoghino la loro energia in maniera “ distruttiva”, normalmente attraverso la masticazione (sono famosi distruttori di divani!)
REATTIVI E INDIPENDENTI I Weims sono “pensatori indipendenti”, con caratteristiche fisico-mentali poco adatte a persone neofite, che 16
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non conoscono la razza e in generale le razze da caccia e le loro caratteristiche ed esigenze. Avvicinarsi al Weimaraner, perché affascinati dalla moda e dalla sua innegabile bellezza, senza considerarne le sue peculiarità comportamentali, potrebbe essere devastante. Sono cani molto sensibili e reattivi e possono soffrire di una grave ansia da separazione, se non gestiti fin dall’arrivo a casa in maniera adeguata, specie se i proprietari sono privi di competenze cinofile e non supportati dall’allevatore dall’ educatore. Non amano vivere all’aperto, separati dalla famiglia e richiedono molta socialità. Con le persone estranee possono mostrare una certa diffidenza, quindi è consigliabile socializzarli attraverso un percorso professionale/educativo fin da cuccioli, oltre a non sottovalutare le caratteristiche dei genitori. È quindi fondamentale, scegliere in maniera accurata l’allevamento, visitandolo personalmente in modo da conoscere il carattere dei genitori del futuro cucciolo, e il contesto in cui vivono.
INTELLIGENTI E MOLTO ASTUTI I Weim sono intelligenti e possono imparare rapidamente, ma se la loro intelligenza ed energia non vengono canalizzate in modo costruttivo, potrebbero imparare alcune cose fastidiose da gestire come aprire le porte, essere distruttivi e quando portati in campagna, andare a caccia in autonomia senza più il controllo del conduttore. Il Weimaraner proveniente da un corretto allevamento e da una selezione rispettosa delle origini e degli standard della razza è amichevole, non ha paura, è vigile e obbediente: tutti tratti che lo rendono un eccellente compagno di vita. Il rovescio della medaglia, cioè un’errata selezione, può portate ad avere un soggetto ansioso, irrequieto e ostinato che tenderà a prendere il controllo della situazione fino alla totale frattura nel rapporto con il proprio umano. Il temperamento è influenzato da una serie di fattori, tra cui l’ereditarietà, la socializzazione e l’educazione. I cuccioli con un buon temperamento sono curiosi e gioche17
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Hanno bisogno di stimoli mentali, molto esercizio, ma soprattutto hanno bisogno di essere vicini ai loro conduttori, che seguiranno ovunque.
relloni, disposti ad avvicinarsi alle persone ed essere da loro manipolati.
ECCELLENTI CACCIATORI
Sono accorti ed affettuosi con i bambini con cui diventano compagni di scorribande, poiché il loro legame con gli umani è molto forte. Sono amorevoli e vivaci, sempre motivati dalla ricompensa, che per loro risulta come massima se data dalla
I Weimaraner sono oggi, sebbene non numerosi come altre razze nello svolgere la loro attività principale, eccellenti ausiliari per la caccia, nella traccia, nella ferma e nel riporto sia dalla terra che dall’acqua, essendo eccellenti nuotatori. 18
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gioia e dall’approvazione del conduttore. Sono anche molto sensibili e non è insolito per loro avere stati di umore molto correlati a quelli del loro “umano” in quanto dotati di un’empatia assolutamente eccezionale, a tratti surreale.
IL NUOVO PROPRIETARIO Le lezioni di obbedienza di base sono fondamentali, così come per qualsiasi altro cane, per poterli condurre agevolmente in contesti sociali. Altrettanto fondamentale per una corretta gestione, è il senso di responsabilità allevatoriale nella scelta dei nuovi proprietari, valutando la loro condizione domestica e quotidiana ed analizzandola al fine di poterla ritenere compatibile con le esigenze di un Weimaraner.
LA SITUAZIONE IN ITALIA Negli ultimi 7 anni in Italia il Weimaraner ha preso piede come una vera e propria moda, e la selezione sta subendo gravi colpi, principalmente dettati dalla grande richiesta, associata inevitabilmente da una forte speculazione sul fenomeno. Nasce negli ultimi anni in Italia una media di 1400 sog-
getti all’anno, e per un 65% le nascite sono purtroppo ricondotte a realtà non allevatoriali di selezione, bensì a privati o sedicenti “amatori” che senza alcuna verifica morfologica o zootecnica, e spesso senza verifiche in tema di salute, riproducono, con frequenza spesso selvaggia ai fini della sola commercializzazione. Il Club a tutela della razza, il Weimaraner Club d’Italia, oggi lavora costantemente per formare ed informare i privati futuri proprietari, attraverso tutti i mezzi di comunicazione che ha a disposizione, ad avvicinarsi a questa razza in modo responsabile, chiedendo a chi alleva i referti per displasie di anca e gomito dei soggetti riprodotti, e altri test per patologie genetiche sono stati eseguiti sui riproduttori, oltre che verificare quali e quante cucciolate provengono da una stessa femmina e a che distanza temporale. Il Club Italiano negli ultimi anni ha lavorato per ridare dignità a questa razza, tracciando le linee guida di una corretta selezione: salute, carattere, doti venatorie e morfologia sono caratteristiche imprescindibili che debbono essere all’unisono testate e valutate per poi basare la propria selezione d’allevamento.
IN SINTESI Il Weimaraner è davvero un cane eccezionale e come tale è auspicio di tutti gli amanti di questa razza magica che venga conservato, specificando per la qualità di vita del cane e dei futuri proprietari, che non è un cane da compagnia, ma che può essere una grande compagno di vita se rispettato nelle sue esigenze e nelle sue caratteristiche etologiche... quindi, dissuadetevi dalla scelta di vivere con un Weim, se non avete tempo e idee chiare sul tipo di attività da svolgere con lui! ... per tutti gli altri… buona vita in grigio Simone Superbi 19
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Paolo Dondina giudice del BIS Crufts 2011. In primo piano il vincitore Sh. Ch. Vbos The Kentukian - Flat Coated Retriever, a dx la Riserva Solestrad Peek A Boo - Petit Griffon della Vandea
Un’eccezionale storia di vita raccontata da un protagonista
Paolo Dondina nel fascino della cinofilia Un’esistenza sempre in equilibrio tra professione e passione. Avvocato fra i più noti del Foro di Milano e medaglia d’oro al merito professionale, è stato l’unico italiano a scegliere il vincitore assoluto di CRUFT’S e dell’EXPO di Westminster di New York “Concisione nello stile, precisione nel pensiero, decisione nella vita”.
d’élite che continua ancor oggi in persone, propositi, idee ed incontri da ricordare, ha vissuto da protagonista giorni che paiono tanto remoti da meritare il “c’era una volta”. Tempi lontani di cui è stato autentico protagonista mai rinunciando alle sue idee, sempre pronto ad ascoltare, mai polemico ma ogni volta a valorizzare in meglio anche le opinioni altrui. La sua vita è un calendario della cinofilia - ma non secondario a quello professionale che sempre lo ha collocato in prima linea e con ottimi risultati nelle vertenze più importanti - che non trova eguali non solo in Italia. Nessun’altro
Victor Hugo
Paolo Dondina, 83 anni dal 7 giugno scorso, tre figli, (Giorgia “nata due giorni dopo la morte di mio fratello Giorgio” dice, Francesco grafico di punta non solo in Italia e vincitore del prestigioso “compasso d’oro” ed Elena presidente del “Museo del bambino” a Milano) noto penalista, medaglia d’oro per i cinquant’anni di brillante professione forense, si racconta. Decano in una cinofilia 32
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Paolo Dondina con la vincitrice del BIS Hickory, Deerhound
infatti, eccetto lui è stato invitato a giudicare il BIS nel medesimo anno - accadde per Paolo Dondina nel 2011 al Crufts, la più importante esposizione del mondo in Inghilterra e chiamato a giudicare il BIS dal Westminster Kennel Club - il più antico del mondo sorto nel 1863 - alla 135ª Expo che si è sempre tenuta, dal 1880, al Madison Square Garden di New York. Titolare dell’affisso “del Pesco” ha curato negli anni la selezione della razza Beagle divenendo punto di riferimento internazionale non solo per la qualità dei soggetti allevati e dei molti Campionati ottenuti, ma per la grande conoscenza storica e scientifica della razza stessa. La memoria di quei giorni riporta al coinvolgente fascino di una cinofilia che ha ambito, riuscendovi pienamente, a dare un importante contributo per superare gravi difficoltà ereditate dalla guerra ed abbattere barriere ideologiche: fu possibile concretizzare quegli ideali, tanto la meta pareva lontana, per la grande professionalità degli allevatori e l’intelligente impegno dei dirigenti ENCI e di Club di razza conducendo al traguardo di un nuovo rinascimento le difficili stagioni del dopoguerra. Erano gli anni di Giulio Colombo, Giovanni Radice ed
Enrico Oddo, Alighiero Ammannati, Paolo Ciceri, Marco Valcarenghi, Mario Quadri, Giuseppe Solaro, Fabio Cajelli e molti, molti altri che fanno oramai parte dei progressi delle singole razze e della grande storia dell’ENCI capace di meritare un posto in primo piano nella cinofilia internazionale. Personaggi di riferimento, dirigenti ed allevatori furono protagonisti, non solo in cinofilia, di un’Italia che aveva allargato i confini oltre l’Europa, di stagioni in cui lavoratori e studenti, gridavano nelle piazze, nelle fabbriche e nelle scuole la voglia di cambiamento convinti che il progresso sociale è una conquista da meritare giorno dopo giorno non un’avventura in cui essere coinvolti rimanendone poi vittime. Paolo, figlio di Mario Dondina, avvocato fra i più prestigiosi del foro di Milano anche allora considerato uno dei più significativi e docente nell’Ateneo milanese, di diritto e procedura penale, esordiva nella professione divenendo ben presto un riferimento anche per colleghi ben più anziani. In parallelo con l’attività forense, sempre più in ascesa tanto da meritargli la più ampia considerazione dei magistrati, l’impegno in cinofilia dove nel 1973 superò brillantemente gli esami e divenne esperto giudice. “Nella 33
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Oggi la città continua a ritagliarsi ampi spazi per l’operosità e nei libri d’arte pagine e pagine per la cattedrale alla sommità del colle (ed a poca distanza dalla casa di Paolo Dondina), con affreschi di Piero della Francesca e di altri artisti famosi e nella basilica di San Francesco con opere d’arte che contribuiscono a far delle contrada un riferimento per un turismo non solo d’élite perché ben poche altre arti come la pittura hanno un linguaggio comprensibile da tutti. “Paolo Ciceri – la voce giunge, improvvisa e serena, a spezzare la riflessione sulla città in cui abita e continua ad essere storico rappresentante della cinofilia venatoria Domenico Coradeschi - fu per me un riferimento continuo. Superato l’esame fui sempre in collegamento con lui cercando di carpire i segreti di quella sua eccezionale capacità di giudizio. “È importante, continuava a dirmi, il colpo d’occhio”. Al giudice esperto è sufficiente un primo sguardo per abbozzare un giudizio che, naturalmente, sarà poi verificato con meticolosa attenzione ai particolari”. Poliglotta (parla correntemente inglese e francese, ha giudicato sui più importanti ring del mondo ricevendo ovunque attestati di stima) ritiene che l’allevamento italiano , già oggi nei primi posti nel mondo, ci tiene a precisare, possa essere preso ad esempio. Fra i suoi grandi amici Beppe Benelli, uno degli industriali di punta nell’Italia della ricostruzione e ricordato ancor oggi per idee avveniristiche e realizzazioni concrete. Ma accanto al lavoro e ad intuizioni spesso geniali sempre all’avanguardia, anche una grande passione per i cani condivisa con Paolo Dondina. A rammentarglielo, Paolo Dondina risponde a bassa voce e lentamente quasi a ricercare immagini nella memoria e vincere la commozione del ricordo… “Siamo… eravamo molto amici. Condividevamo la stessa passione e le medesime idee. Era, Beppe, un industriale lungimirante ed appassionato, un grande cinofilo capace - ed è da pochi- di distinguere passione da tecnica che è come saper discernere fra scienza e sentimento. Spesso insieme perché eravamo comproprietari del medesimo campione, un Fox terrier a pelo ruvido, il cane che trionfò nel Best di Crufts nel 1975”. Cosa ne pensa della cinofilia moderna, cioè attuale? Vi sono domande che sono simili ad ingenerosi agguati. Proprio come questa. Ma Paolo Dondina non evita il percorso e la risposta è serena. Proprio come non poteva che essere da un protagonista di esperienze di vita che non ha eguali in cinofilia. “Abbiamo moltissimi giovani entusiasti e che fanno dell’handling un’autentica professione e con vero successo. Contribuiscono a mio avviso a dare impulso ai confronti dei più significativi allevamenti. Coprono uno spazio professionale importante ed ascrivo anche questo al merito di una dirigenza capace di affrontare il mutamento dei tempi con serietà, capacità e costanza”. Rodolfo Grassi
“L’amore per i cani (dal greco cinofilia) è un virus pandemico contro il quale non intendo vaccinarmi perché è benefico per l’essere umano” dice Paolo Dondina. Qui ritratto con la medaglia di Crufts indossata ogni qualvolta ha giudicato un BIS in tutto il mondo.
commissione- ricorda- c’erano fra gli altri Paolo Ciceri e Camillo Bosatra Casalone, due autentiche colonne dell’allevamento e della cinofilia non solo italiana. Già allora, come avvenne in seguito ed accade ancor oggi, l’ENCI annoverava nelle sue file allevatori e tecnici, esperti giudici e dirigenti capaci, come lo furono i loro predecessori, di consolidare il ruolo di primo piano dell’Ente e contribuire ad una visione globale e sovranazionale della cinofilia”. “Fu un esame per me importante e paragonabile a quelli universitari, ricorda Paolo Dondina, e mi preparai con eguale scrupolo aggiungendovi l’orgoglio e la soddisfazione di dare contenuto ad una mia passione che continua a conservare ancor oggi gli slanci di un tempo”. Tace e d’improvviso t’accorgi che ogni silenzio ha significati che le parole non riescono ad esprimere e quanto sia vera l’affermazione di Wang Su, un architetto capace di dare alle sue opere significati e valori oltre le immagini: “smarrire il passato significa perdere il futuro”. Dalla finestra giungono i rumori di una Arezzo (oramai residenza stabile di Paolo Dondina) che continua ad essere in equilibrio fra arte, industria e storia. Stretta fra la magnificenza di Firenze e l’orgoglio di Siena, Arezzo, città natale di uomini illustri fra cui Francesco Petrarca, Giorgio Vasari, Piero della Francesca e Uguccione della Faggiola condottiero e capitano di ventura divenne negli anni Ottanta simbolo del boom economico con la Lebole, fabbrica di indumenti e con l’ambizione di “vestire” tutti gli italiani e di cui è rimasto famoso lo slogan “Ho un debole per l’uomo in Lebole”. 34
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Al centro il Kurzhaar Venturelli’s Frida con Sandro Pacioni e Alfio Guarnieri
Partecipazione record alle prove su starne
Inglesi e continentali a Montopoli I tre giorni di confronti vivacizzati dai 206 concorrenti. Perfetta l’organizzazione del Gruppo Cinofilo Sabino di Rieti. Sandro Pacioni dice.... Durante i giorni dal 5 al 7 marzo scorsi si sono svolte le prove nella nota della caccia starne per inglesi e continentali organizzate dal Gruppo Cinofilo Sabino. Le verifiche zootecniche hanno avuto luogo a Montopoli Sabina nei terreni che costituiscono la palestra del noto comitato organizzatore che non è novizio a tutto ciò e che, nel corso dell’anno, si adopera costantemente nell’approntare eventi di questo tipo nelle differenti note di concorso per i cani da ferma. Ben duecentosei soggetti divisi tra inglesi e continentali, (ottantotto più centodiciotto) dei quali in trentanove hanno ottenuto qualifiche, tutte all’Eccellente, (una percentuale circa del 19%). Tra di loro emergono i due Setter di Matteo Richelli, Vera e Stefanensi’s Falko, con il CACIT, mentre al pari razza Apple di Posta e Tuori di Giuseppe Fontecedro viene assegnata la Riserva di CACIT. Per i Pointer l’unico a salire su podio delle certificazioni internazionali è Raid ancora condotto da Richelli che guadagna la Riserva di CACIT.
Nei continentali i CACIT sono ben quattro con altrettante riserve: sul primo gradino del podio si alternano i gli Epagneul Breton Met di Marco Selmi, (il migliore con un CACIT ed una Riserva di CACIT) Nat di Robeto Scarpecci e Venturelli’s Kevin di Filippo Venturelli; nella stessa categoria le Riserve di CACIT vengono assegnate al Kurzhaar Venturelli’s Frida di Filippo Venturelli e agli Epagneul Breton di Marco Selmi Gea di Casa Smeraldo, Vajs e, il già citato, Met. Nella compagine delle razze italiane lo spinone Kris della Becca, condotto da Dario Berna, si impone al CACIT. Non è alla sua “prima” il Gruppo Cinofilo Sabino di Rieti con l’organizzazione di manifestazioni di livello: il comitato, oramai rodato, si esprime nuovamente in questo particolare e complicato periodo approfittando delle limitate concessioni che permettono si l’espletamento di manifestazioni cinotecniche ma restringono il campo di azione alla sola Regione di appartenenza. Fatta eccezione 53
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Spinone Italiano Kris della Becca Epagneul Breton Met di Marco Selmi
dei professionisti, (conduttori riconosciuti dall’ENCI ed iscritti nel relativo elenco) solamente i residenti all’interno della Regione possono presenziare a questa verifica zootecnica, godendo del regime che ha caratterizzato questo momento e che la colora di giallo permettendone il libero transito all’interno di essa. Ciò vale anche per gli esperti giudici: fatto salvo giustificati motivi solamente i laziali vi possono intervenire. Malgrado le evidenti e comprensibili difficoltà Alfio Guarnieri ed il suo abile staff si prodiga e riesce nell’intento: qui ci riferiamo alle prove che si sono espletate per ultime ma dobbiamo considerare che nello scorso mese di febbraio anche nei giorni di 5, 6, 7, 19, 20 e 21, sono state organizzate prove di lavoro nella medesima nota di concorso indirizzate sia agli inglesi che ai continentali. Purtroppo in questa prima trance di verifiche la partecipazione è risultata limitata rispetto a quelle dei tre giorni di marzo di cui trattiamo, probabilmente a causa dell’assenza di numerosi conduttori che hanno preferito rivolgersi alle palestre croate dove hanno potuto godere delle consuete occasioni per la preparazione dei loro allievi e partecipare alle prove di lavoro internazionali, (con qualifiche croate) dando inizio alla kermesse delle prove a starne del 2021. Ma non hanno mancato di presentarsi nel “marzo sabino”: ottima la loro partecipazione ed eccellenti qualifiche, ottenute grazie alla preparazione maturata nel mese precedente e all’importante lavoro che tali professionisti continuano a dimostrare nell’effettiva qualità dell’arte preparatoria, quella che la scuola italiana da sempre mette in campo e costituisce un importante riferimento europeo. Minori le percentuali dei cani qualificati rispetto alla consueta realtà, ma tutti risultati alla massima qualifica. I terreni sono ancora opportuni ed idonei a questo tipo di verifica funzionale, tanto per le razze ingflesi che continentali, i quali, nella loro estensione di circa 1000 Ha, si manifestano caratterizzati dalla giusta vegetazione che
permette lo stazionamento delle coppie di starne e rende possibile lo svolgimento dei test con la relativa valutazione degli esperti. Lo stesso Alfio Guarnieri con Sergio Bianconi, Giovanni Carosi, Claudio Lombardi e Luca Massimino, affiancano il Consigliere Nazionale ENCI Sandro Pacioni a costituire il corpo giudicante delle prove in atto. Appunto da quest’ultimo l’asterisco degno di nota: “Bella manifestazione che ha messo in evidenza nella globalità ottimi cani; soprattutto piacevole la preponderanza Apple di Posta Tuori, Setter inglese, con Giuseppe Fontecedro
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Marco Selmi con l’Epagnuel Breton Gea di Casa Smeraldo
Da dx. Epagneul Breton Venturelli’s Kevin di Venturelli CACIT Guarnieri e Pacioni al centro e a sinistra Met di Selmi Ris. CACIT
di giovani conduttori che testimoniano il crescente inteanche ai professionisti, gente che lavora, le colonne della resse delle nuove generazioni all’attività zootecnica nostra cinofilia senza i quali non potremmo certo ottenere dell’Ente. Molto si sente parlare delle palestre estere per le le risultanze delle quali tutti noi cinofili godiamo. Nessun prove di caccia starne, quasi dimenticando il nostro potenguadagno di gloria o protagonismi, ma solamente desiziale: abbiamo la fortuna di godere dell’abilità di capaci derio di dare continuazione al nostro impegno. Sacrifici organizzatori e terreni idonei alle verifiche che propoimmani o difficoltà insormontabili? No, sinceramente devo niamo per la selezione zootecnica del cane da ferma e la dire che non è stato così: certo, non facile, ma, grazie anche possibilità di avere a disposizione nuclei di starne che maa quanti collaborano nel Gruppo, si è potuto sviluppare il nifestano l’opportuno comportamento indispensabile a programma proposto. Abbiamo avuto problemi nel repetutto ciò. Diversi progetti di reintroduzione e salvaguardia hanno avuto inizio e assistere a condiVera Setter inglese di Matteo Richelli in azione zioni come quella di Montopoli lascia sperare che in Italia siamo assolutamente capaci di giocarcela anche in Casa. Le starne che ho potuto osservare non sono facili da realizzare ma non impossibili per il cane preparato: chi si è manifestato proficuamente lo ha fatto ai massimi livelli. E non è poco”. Non potevamo certo dimenticare l’appunto dell’organizzatore Alfio Guarnieri: “Non è facile in questo momento e ci siamo dati da fare perchè, laddove possibile e nel rispetto delle vigenti norme, non si deve fermare tutto. L’obiettivo primario è la selezione zootecnica ma l’attenzione ed il supporto va 55
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Dario Berna con lo Spinone italiano Kris della Becca e gli altri allievi
Epagneul Breton Nat con Roberto Scarpecci
rire i giudici limitando, obbligatoriamente, a quelli residenti nella Regione o cercando tra quanti, per giustificati motivi, avevano la possibilità di raggiungerci e concedere la loro disponibilità. Vorrei sottolineare che tanti concorrenti sono giovani pieni di entusiasmo e capaci, affiancati ad alcuni veterani: passato e presente che sancisce la continuazione della rinomata scuola Tricolore cinofila. Chi è stato capace di fare qualifiche importanti in questa situazione, paragonabile ad altre palestre italiane, è lo stesso che riesce, chiaramente, anche nelle caratterizzazioni estere alle quali da anni siamo abituati, ma non sempre è vero il contrario. Oggi siamo ad una quota di
Richelli con il Pointer Raid, Ris. CACIT
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Venturelli’s Frida, Kurhaar, con il conduttore, la giuria e il proprietario
estensione che sfiora i mille ettari e ci stiamo accingendo, grazie alle collaborazioni locali, all’ampliamento per permettere maggiori e buone possibilità al nostro “carrozzone”. Siamo responsabili del lavoro messo in atto e convinti che, ancor prima delle ovvie partecipazioni in alcune situazioni oltre Confine, la nostra cinofilia si deve sviluppare e testare anche, se non prima, in Italia”. Soddisfazione nelle risultanze, passione cinofila, capacità organizzative ed entusiasmo hanno colorato di Tricolore il centro Italia, lasciando da parte il rosso, l’arancio e il giallo, senza dimenticare la difficile e triste situazione sanitaria e sociale, ma mantenendo a galla anche la compagine di quel mondo che ci ha coinvolto ed al quale da sempre dedichiamo impegno costante. Marco Ragatzu
Richelli con il Setter inglese Stephanensi’s Falko CACIT Epagneul Breton Vais di Marco Selmi
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Affissi approvati dal Consiglio direttivo e ratificati dalla FCI
Amato Dario “AMATO’S” Siberian Husky Via Libertà sns 93015 Niscemi (CL)
Barzaghi Claudio “DEL CALANDRONE” Pointer inglese Strada Provinciale 181 5 26833 Merlino (LO)
Brioschi Elisabetta “DI CASA INCA” Maltese Loc. Pavesa 1 27040 Arena Po (PV)
Amodeo Antonino “DEL COLLE BIANCO” San Bernardo C.da Millesimi SNC 90012 Caccamo (PA)
Battaglia Ciro Salvatore “DELLE MICCINE” Setter inglese Via Mammoli 71 50013 Campi Bisenzio (FI)
Bunino Anna “LA VALLE DEI CELTI” Bassotto Via San Giorgio 2 10050 Moncenisio (TO)
Ancona Alex “WILD TALENTS” Chihuahua Via delle Due Case 82 04011 Aprilia (LT)
Belcastro Elio Vittorio “MONTE LIMINA” Segugio Ital. P/R Via Gramsci 36 89016 Rizziconi (RC)
Buratti Matteo “APPLES EMPIRE” Chihuahua Via Cancellera 29 00041 Albano Laziale (RM)
Angelelli Pamela “COLLE DI LAVANDETO” Cocker inglese sp. Loc. Colle Aio 06035 Gualdo Cattaneo (PG)
Bianchini Carmine “DEL BIANCO CARPINO” Lagotto romagnolo Via Vigne del Signore 86070 Sant’Agapito (IS(
Caffarelli Lucia & Caruso Jessica “DEI DIAMANTI DI DEA” Shih tzu Via Telemaco 3 96100 Sircusa
Anniballi Sofia “DOLCE ACQUA” Terranova Strada Comunale Treponti 54 61032 Fanu (PU)
Bohatschek Gabriele Patricia Elvira “RANCH ALBA’S” Lhasa Apso Via R. Sanzio 976 45027 Trecenta (RO)
Cambarau Arianna “NYSOSAND” Cavalier king ch. s. Loc. Su Niau 09040 Soleminis (CA)
Avveduto Marika “DELLA CONTEA CONCA D’ORO” Staffordshire bull t. C.le Trebalate Marchesa 1 97015 Modica (RG)
Borsatti Cristina “DARINGLY” Boston terrier Via Rezzo 71 22010 Corrido (CO)
Campetelli Claudio “DI VALLEFORTE” Spr. spaniel ing. C.da Montanari 37 62010 Morrovalle (MC)
Barabasz Iwona Marzena “JWONA PETS & STYLE” Chihuahua Via Canosa 343 76121 Barletta (BT)
Braiato Erica “RINOA’S DREAM” Labrador Via Martiri della Libertà 19 13899 Pralungo (BI)
Candita Simona “ESTERNICE” Australian shepherd Strada rosato 74015 martina Franca (TA)
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Cantarini Pacifico “TENUTA DI MONTELIBRETTI” Epagneul Breton Via delle Mimose 8 00010 Montelibretti (RM)
Derbini Annunziata “DEI SUPERBASSI” Bassotto Via Cremosano 20 A 00119 Roma
La Banca Barbara “VON DER BAECA” Rottweiler Via Rocca Priora 70/A6 00040 Rocca di Papa (RM)
Carelli Alessandro “BLUELINES CREW” Amer. St. Terrier Via Liancourt 55 22077 Olgiate Comasco (co)
Di Giacomo Paolo “DELLE MURE TIMOLEONTEE” Chihuahua Via Venezia 293 93012 Gela (CL)
Laganà Giuseppe “DI CASA LAGANA’” Chihuahua Via Baraccone 1 C 89132 Reggio Calabria
Carrera Annalisa “DI VILLA DELLA FELICITA’” Spinone italiano Via Berlina 8 40060 Dozza (BO)
Di Guida Simona “SIERRA IMPERIO” Siberian Husky Str. S. Salvatore 149 66100 Chieti
Lasagna Angelo “LUMINENSIS” Pointer inglese Via le Morè 3 11010 Gignod (AO)
Cecchini Sara Nicole “SPARKY DOGS BORDER COLLIES” Border Collie Loc. Cannuccetta 12 02035 Orvino (RI)
Di Stefano Venanzio “DEGLI ARALDI” Malinois Via Orti della Paola 7 00052 Cerveteri (RM)
Latea Gheorghe Catalin “DELLA CASA DEL RE SOLE” Barbone Via Veturia 56 00181 Roma
Conte Alessandro “VOM HAUSE CONTE” Rottweiler Contrada Ferrino 73010 San Donato di Lecce (LE)
Dodero Alessandro & Angius Maria Rita “WITH ANGEL WINGS” Zwergschnauzer Via Segni 29 09047 Selargius (CA)
Lo Presti Gabriele “THE DIAMONDS OF THE STRAIT” Bulldog C.da Pozzo Faro Superiore 98158 Messina
Costa Ricardo “VOM HAUSE BERGFELSEN” Rottweiler Via O. Piacentini 6 62019 Recanati (MC)
Falcone Dario “OF FALCONSTYLE” Siberian Husky Via Postiglione di Ogliara 31 84135 Salernbo
Locantore Flora “LUPI DELLA MURGIA” Cane lupo cecos. C.da Murgia S. Andrea 75024 Montescaglioso (MT)
Cresci Laura “DOUBLE L DEGLI ULIVI” Australian Shepherd Vicolo Turt 36 19038 Sarzana (SP)
Ferrero Alessandra “CRISTALMAR NEWFY” Terranova Via Corzetto Vignot 26 10015 Iurea (TO)
Lombardi Enrico “FUTURE FRENCHIE” Bouledogue Via XVII luglio 20 60027 Osimo (AN)
D’Alba Antonino “NEW LAB’S D’ALBA” Labrador retriever Via L. 29 66 E 90036 Misilmeri (PA)
Filomarino Simona “DEI FILOMARINO” Boston terrier Strada Vicinale Cingallina 316 70023 Gioia del Colle (BA)
Luppino Beatrice “LUPHOUSE” Zwergschnauzer Via Pompeo Trogo 31 00136 Roma
D’Angelo Gennaro “DEL COLLE ALTO” Setter inglese Via Stingone 12 81010 Ciorlano (CE)
Giambertone Giuseppe “DI CASA GIAMBERTONE” Riesenschnauzer Via Barcellona 3 96016 Lentini (BR)
Maffia Giuseppe “G&G JACK S” Jack russell terrier Via Ascoli Satriano km 6 7122 Foggia
Del Buono Andrea “DEI PIRATI DEL TICINO” Labrador Via Presciutta 90 27029 Vigevano (PV)
Giudici Alessia “GOLDEN STREET HISTORY” Golden retriever Via Pezzasco 16 28010 Ameno (NO)
Maffiodo Giuseppe “GOLDEN DI CASA GORENA” Golden retriever Via Giardini 19 10040 Caprie (TO)
Depaoli Nicola “DEL MEDOACUS” Setter inglese Via del Santo 249 35010 Limena (PD)
Ilic Marjan “DELLA CASA DI OLLE” Labrador retriever Strada Colombana Nuvolè 6 44037 Jolanda di Savoia (FE)
Malaguti Matteo “MAMASHEEPDOG” Border collie Via della Strada 125 40053 Valsamoggia (BO)
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Marchetta Sebastiana “BULLDOGIAN” Bullmastiff Via Gelsomino 4 89018 Villa San Giovanni (RC)
Natale Aniello “VON HAUS KUTENBERG” Pastore tedesco Via San Lorenzo 3 81033 Casal di Principe (CE)
Parenzan Ugo “LABRADOROVAL” Labrador retriever Via San Vito 74 36020 Albettone (VI)
Marinelli Chiara “DI PONTE BASSO” Segugio dell’appen. Via Morello Confine 106 41019 Soliera (MO)
Nuzzi Francesco “DEI BULLI DEL BLASCO” Bouledogue Contrada Lamalunga Trafone 16 70029 Santeramo in Colle (BA)
Patacconi Alessia “DI CASALUCILLA LOVELY PETS” Bassotto Viale Amelia 31 00181 Roma
Maurichi Maria Teresa “DE SA DOMU DE SU RE” Bassotto Via Pauliara Strada 31 09012 Poggio dei Pini (CA)
Obino Alessandra “DELLA BAIA DEI JACK” Jack russell terrier Via ss 195 km 33 09050 S. Margherita Pula (CA)
Pederzani Cristina “DELLE ANIME NERE” Rottweiler Via Marmolada 7 43122 Parma
Medugno Hylenia “RAJAMAGRA” Labrador Via Benigni 6 83100 Avellino
Onori Chiara “ONORICHARM’S” Cocker Spaniel In. Via Cantalupo 06031 Bevagna (PG)
Pellegrini Giusy “THE ENCHANTING DREAMCATCHERS” Cav. k. c. s. Via Latina 30 87032 Amantea (CS)
Meloni Orietta “MEISHÌ YANG” Shih tzu Via Vallepietra 3 00012 Guidonia Montecelio (RM)
Orsi Gloria & Manco Federica “HORUS KINGDOM” Shetland Via Porte Rosse 13 B 25015 Desenzano del Garda (BS)
Pellini Mirko “X-STAFF” Am. Stafford. T. Via per Piazzo 8 38060 Pomarolo (TN)
Mineo Salvatore “DI CASA MINEO” Labrador Via Santa Caterina 13 95041 Caltagirone (CT)
Paganelli Raffaella “RAPSODY POM” Spitz Via Prati e Giardini 2 10057 Sant’Ambrogio di Torino (TO)
Petraccia Sabrina “DEL RAGGIO DI SOLE KENNEL” Cavalier k. Ch. Sp. Via Valiano 27 05100 Terni
Monterosso Giuseppe “DI CÀ MONTEROSSO” Bulldog Via Brusà 15 10040 Valedellatorre (TO)
Pajola Davide “DEL BOSCO DEI DOGI” Pastore tedesco Via Martignago 68 A 31040 Volpago del Montello (TV)
Petrini Luca “LE CINQUE LEGGENDE” Bobtail Via Isonzo 8 48017 Conselice (RA)
Movsisyan Mariella “VENTO DI PASSIONE BOSCHETTI” Chihuahua Via Boschetti 32 12045 Fossano (CN)
Palma Michele “DI CASA FARUK” Setter inglese Via San Leonardo 18 80044 Ottaviano (NA)
Pezzato Gabriele “DAL MANTO PEZZATO” Lagotto romagnolo Via Malorto 01010 Marta (VT)
Mugnaini Alberto “CHOCOLATE KINGS” Labrador Loc. San Martino Altoreggi 14 50063 Figline e incisa valdarno (FI)
Panighi Irene Giorgia “TOPGUNNERS” Weimaraner Via Ruggine 15 48015 Cannuzzo di Cervia (RA)
Pietoso Antonio “AIWIN MATUKE” Dogo argentino Via Epifania 6 80011 Acerna (NA)
Nani Simona “THE PEARL OF TABULA RASA KENNEL” W. Corgi Pem. Via Milano 3C 24040 Bonate di Sopra (BG)
Paoletti Irene “IL PICCOLO BARBONE” Barboni Loc. Buonasera 01022 Bagnoregio (VT)
Pintus Efisio “CARLOFORTE FRENCH BOULEDOGUE” Bouledogue Via La Valle 10 09014 Carloforte (SU)
Nannetti Alessandro Paolo “DEI DEMONI LUNA PIENA” Rottweiler Via Fosso Le Quindici 2 55049 Viareggio (LU)
Paolini Milena “RJ KENNEL” Chin Via Piano di Vezzano II 6 19020 Vezzano Ligure (SP)
Piras Pasqualino “DELLA VALLE DEL CILIEGIO” Pastore tedesco Via XXVIII strada 10 61032 Fano (PU)
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Piscopo Federico “VON HAUSE ZAMBOY” Pastore tedesco C.da Zamboy 73040 Collepasso (LE)
Ragno Sonia “BEYOND PASSION” Chihuahua Via di Velletri 50 00079 Rocca Priora (RM)
Siciliano Luca “OF IMPERIAL DYNASTY” Rottweiler Via Casa dell’Acqua 29 80040 Volla (NA)
Pittarello Silvia “ERIDESIUM” Chihuahua Via Marocchesa 16 31021 Mogliano Veneto (TV)
Raimondo Giuseppe “DELLA NINFEA BIANCA” Bovaro bernese C.da Pirrera 13 97017 Santa Croce Camerina (RG)
Sorze Lorena “BRILLIANT HISTORY” Cocker spaniel ing. Contrada Biluscia 89866 Santa Domenica di Ricardi (VV)
Poidevin Catherine Mary “BEARDS AND CURLS” Lagotto romagnolo Strada Comunale Moriondo 7 10020 Lauriano (TO)
Ratti Andrea “DEL FORTE CANARBINO” Lagotto Romagnolo Via Porcareda 9 19021 Arcola (SP)
Tarlazzi Sara “DEGLI ORESTIDI” Bouledogue Via Arrigoni 25 48125 Ravenna
Pompa Raffaele “INFINITY DREAM VALE” Siberian husky Via dei Gradi 29 81050 Presenzano (CE)
Ratti Serena “STORMWAY” Cane da Pas. Scoz. Via Montello 14 55049 Viareggio (LU)
Terrano Giuseppe “CASTEL FORTE TERRANO” Mastino napoletano Via Castelforte 167 90151 Palermo
Pompei Antonio Salvatore “DEGLI ANTICHI MALARAZZA” Cirneco dell’etna Via F.lli Cairoli 23 95030 Mascalucia (CT)
Ricchi Candida “CHERRY’S GARDEN GRIFF” Griffone Bruxelles Via Paganelle Guerri 6 41012 Carpi (MO)
Testa Raffaele “BELLA ‘MBRIANA” Alano Via Antica Giardini 3 80014 Giuliano in Campania (NA)
Popa Oana Lorena & Popa Florin Cosmin “GOLD ORANGE FRENCHIES” Bouledogue Via Levati Rosa 2 44020 Ostellato (FE)
Rizzi Vanna “GIÒCAVALIER” Cavalier king c. sp. Via Principale 11 20856 Correzzana (MB)
Tolomeo Irene “FILORENE” Barbone Via G. Ungaretti 7 20071 Vermezzo con zelo (MI)
Poppi Federica “TOLTECHI KENNEL” Chihuahua Via Mestrino 55 A 35010 Villafranca Padovana (PD)
Sanchez Benedetti Kevin Alessandro “ARGENTO PURO” Weimaraner Via dei Giardini 2 03020 Falvaterra (FR)
Tuppo Raffaele “BRIGATA VESUVIANA” Bouledogue Via Vicinale Giuliano 102 80040 Poggiomarino (NA)
Pozzi Massimo Daniele “DEL SACRIPANTE” Kurzhaar Via Tagliamento 20846 Carate Brianza (MB)
Savelli Pietro “DI MONTE S. BIAGIO” Setter inglese Via Appia 56 04020 Monte San Biagio (LT)
Varrati Eugenio “DELLA RUCCIA” Lagotto romag. Via Tesoro 66040 Gamberale CH)
Punta Manuel “ALPINE OTTER” Labrador Via Montiglie 16 10010 Settimo Vittone (TO)
Sennato Rosa Ignazia “DELLA BELLA FAVORITA” Mastiff Loc. Corvellone 01020 Graffignano (VT)
Vincenzini Ilaria “VINCES KENNEL” Bull ter. standard Via Giove 6 01030 Monterosi (VT)
Pusztai Eva & Scano Enrico “WEIMARROWS” Weimaraner Via Pradelle 54 37412 Verona
Serenari Monica & Mazzoni Martina “INCANTATIONS OF TWILIGHT” Australian Shep. Via Canalazzo 111 48123 Ravenna
Zumbè Caterina “SHINE WIT LIGHT” Jack Russell Ter. Via Picarelli 01050 Monterosi (VT)
Ragazzon Matteo “DE OPITERGIUM” Pastore tedesco Via Marianne 16 31046 Oderzo (TV)
Severini Anna Maria “DI CASA ENRICO” Pastore svizzero b. Via Varto 10 A 60024 Filottrano (AN)
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ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 4 aprile 2021 – Anno 67° DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari
LA SOLIDARIETÀ DI UN MATERASSO
UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI: Rodolfo Grassi REDAZIONE: Renata Fossati PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano HANNO COLLABORATO: Donatella Ambrosini, Amina Dieng, Simone Faccio, Renata Fossati, Dario Geloso, Rodolfo Grassi, Giovanni Laricchia, Giovanni Liguori, Maddalena Manciani, Marco Ragatzu, Simone Superbi. .
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In copertina: Weimaraner. Foto Simone Luca.
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ISTANBUL – Una foto che ha fatto il giro del mondo ritrae due cani che dor mono sopra ad un materasso, nuovo, davanti ad un negozio di mobili a Istanbul. Sono cani randagi che dormono in strada ma stavolta hanno trova to un valido alleato. La scena è stata immortalata dal dott. Cem Baykal mentre stava passeggiando per le vie della capitale turca. Protagonista del gesto altruistico è stato il proprietario di un grande negozio di mobili situato in una delle vie più residenziali della città. L’uomo, grande amante degli ani mali, ha deciso di fare qualcosa di concreto per aiutare i tanti cani randagi della zona: ogni giorno posiziona uno dei materassi che vende nel suo nego zio all’ingresso in modo che i cani di strada abbiano un posto caldo dove dormire. «Il proprietario mette uno dei materassi, protetto da una fodera di plastica, davanti al negozio in modo che i due cani randagi dormano lì tutto il tempo» scrive il dott. Baykal nel tweet con cui ha pubblicato la foto che ha fatto il giro del mondo. E aggiunge: «Questa strada è conosciuta come una zona ricca e tutti danno cibo o acqua ai cani e ai gatti locali, ma nessuno fornisce un posto caldo dove dormire. Questo negozio lo fa».
RECENSIONE Clarissa Von Reinhardt, Martina Nagel LO STRESS NEL CANE Editore: Haqihana A quasi vent’anni di distanza dalla pubblicazione della prima edizione di questo libro molto è stato studiato, scritto e fatto per migliorare il nostro modo di gestire il cane. Forse in alcuni casi si è fatto anche troppo! Ora infatti assistiamo ad eccessi che con una errata comprensione del concetto di stress pongono i nostri amici quattro-zampe sotto ad una campana di vetro privandoli per noia della loro stessa natura, oppure li esasperano sottoponendoli a programmi atletici di livello agonistico. Quindi? Chi ha ragione? Come devo comportarmi? Queste sono le domande più frequenti di fronte ai due eccessi. E come spesso accade, la virtù sta nel mezzo. Con questa seconda edizione completamente rivisitata, Martina Scholz e Clarissa v. Reinhardt ci propongono soluzioni che riportano la barra al centro.
Australian Shepherd e Labrador Retriever. Foto Davide Dalle Fabbriche.
passeggiate all’aperto... autentica felicità! Cuccioli di Labrador Retriever e Cocker Spaniel Inglese. Foto India Scavello.
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