IL CAVALLO LIBERO - OTTOBRE 2024

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INTERVISTA

Natalia Estrada ci racconta Ranch Academy

IPPOVIE

Un’esperienza indimenticabile!

Certifica la tua ippovia

SPETTACOLI E ARTE EQUESTRE CREATIVA

Il nuovo Dipartimento E.N.G.E.A. per gli artisti equestri

SAFEGUARDING

ASD e SSD dovranno provvedere a nominare il Responsabile interno contro abusi, violenze e discriminazioni

E.N.G.E.A. , in un’ottica di costante crescita e miglioramento, desidera che tutti i suoi Dirigenti, Quadri Tecnici ed Associati siano sempre più sensibili sul tema ambiente, motivo per cui ha implementato e continuerà ad implementare nei suoi percorsi formativi per Guide, Tecnici ed Istruttori la conoscenza, il rispetto e l’educazione all’ambiente.

E.N.G.E.A. confida ed affida alle Guide Equestri Ambientali, figure di punta del

connubio tra le attività equestri e l’interazione con la natura, di essere portavoce e diventare essi stessi educatori di una corretta politica ambientale.

E.N.G.E.A. inoltre si avvale e sostiene fortemente il lodevole lavoro svolto dall’ENGEA Garibaldini Volontari a Cavallo, unità operativa della protezione civile, che insieme ai suoi volontari contribuisce al ripristino di zone degradate e deturpate dai rifiuti abbandonati.

PER ESSERE SEMPRE PIÙ GREEN GLI OBIETTIVI DI ENGEA SONO:

• Ridurre gli impatti ambientali

• Risparmiare energia e ridurre le emissioni di CO2

• Favorire la partecipazione e la collaborazione di tutte le parti interessate

EDITORIALE

Cari Lettori,

è con grande piacere che vi presentiamo il nuovo numero de “Il Cavallo Libero”, la rivista di equitazione più letta in Italia. Grazie alla vostra passione e al vostro sostegno, siamo arrivati a una tiratura di 10.000 copie, distribuite gratuitamente in tutta la nazione.

In questo numero, troverete articoli interessanti per continuare a svolgere il vostro lavoro con serietà, passione e dedizione. Abbiamo preparato per voi contenuti esclusivi, tra cui la bellissima intervista a Natalia Estrada, un incontro imperdibile con una delle figure più carismatiche del mondo equestre.

Scoprirete inoltre il Safeguarding, una nuova figura che garantisce sicurezza e professionalità nelle vostre associazioni e società.

Vi parleremo del dipartimento di Arte e Spettacolo, che ha riscosso enorme successo tra le associazioni che organizzano spettacoli equestri, e vi illustreremo i vantaggi e i costi delle nostre affiliazioni, un’opportunità imperdibile per essere parte della nostra grande famiglia. Non mancheranno le nostre proposte per viaggi a cavallo, esperienze uniche e indimenticabili, e il nuovo sistema per certificare una Ippovia in Italia e all’estero, un’importante innovazione per gli amanti delle escursioni a cavallo.

Vi auguriamo una buona lettura e, con il cuore in mano, vi ringraziamo per sostenerci e darci la possibilità di continuare nel nostro lavoro. La vostra passione è la nostra forza.

Buona lettura!

IL DIRETTORE TINO NICOLOSI

GALA D’ORO

THE HORSE SHOW DIREzIONE ARTISTIcA

GIAROlA

INDICE

CERTIFICARE UN’IPPOVIA

Le tre fasi da superare per ottenere la certificazione

RANCH ACADEMY

L’eredità dei grandi Horsemen di TINO NICOLOSI

EQUIPARAZIONE TITOLI

E.N.G.E.A. leader nel settore con benefit e vantaggi unici nel panorama nazionale equestre

FORMAZIONE EQUESTRE CERTIFICATA

I percorsi formativi

SPETTACOLI E ARTE EQUESTRE CREATIVA

Il dipartimento italiano per gli artisti equestri di TINO NICOLOSI

SAFEGUARDING

Responsabile Safeguarding e predisposizione Modelli di organizzazione e gestione dell’attività sportiva di

EDUCAM

Eccellenza Italiana nella Formazione di GIUSVA GREGORI

SVILUPPEREMO LA VOSTRA PASSIONE!

Una società francese ed italiana lavoreranno insieme su nuove tecnologie applicate ai percorsi a cavallo di TINO NICOLOSI

ENGEA A CHEVAL PASSION

Il mercato francese, risponde con entusiasmo alle proposte italiane di turismo equestre! di TINO NICOLOSI

SPETTACOLARE CORSO A BIELMONTE!

Esattamente come l’organizzazione di un Galà!

È TRAVAGLIATO CAVALLI!

Gioia, divertimento e tanta voglia di abbracci e strette di mano!

CAVALLO E L’ARMA DEI CARABINIERI

La battaglia di Pastrengo di GIUSEPPE FRASCAROLI

RIVISTA ASSOCIAZIONISTICA ENGEA A 360°

RIVISTA ASSOCIAZIONISTICA

DI CULTURA E SPORT EQUESTRE, CINOTECNICA E CINOFILIA, NATURA E AMBIENTE.

EDIZIONE N° 20

ANNO 2024, MESE SETTEMBRE

EDITORE E.N.G.E.A. EQUITAZIONE

DIRETTORE RESPONSABILE

Tino Nicolosi

REDAZIONE

Tino Nicolosi, Mauro Ardizzone, Dr.ssa Anna Maria Cerruti, Agostino Dattoli, Giuseppe Frascaroli, Giusva Gregori, Francesco Mondelli

PROGETTO GRAFICO E DESIGN ORIGINALE

Tino Nicolosi, Claudia Boara

GRAFICA E IMPAGINAZIONE

Claudia Boara

SEDE

P.zza Vaccari 7 27056 Cornale e Bastida (PV)

CONTATTI

Tel. 0383.378944 ilcavallolibero@gmail.com

SITI WEB

www.issuu.com/engea www.cavalloecavalli.it

STAMPA

Arti Grafiche Boccia S.p.A. 84131 Salerno

È vietata la riproduzione totale e/o parziale di testi, immagini e loghi presenti su ENGEA A 360°, e suoi allegati, senza l’autorizzazione scritta dell’editore. L’allegato è autonomo nei suoi concetti e contenuti a livello redazionale e pubblicitario, di conseguenza le scelte sono dettate dal marketing redazionale. La responsabilità delle opinioni contenute negli articoli pubblicati è esclusivamente degli autori. Allegato alla rivista A 360° iscritta al n. 180 del Registro Pubblico del Tribunale di Voghera in data 24/12/2007 edito in formula mensile.

CERTIFICARE UN’IPPOVIA

Le Ippovie Italiane Certificate rappresentano oggi l’unico sistema di qualità in Europa che garantisce a tutti i trekkers tre aspetti fondamentali per sviluppare il territorio stesso cui sono tracciate: l’affidabilità, la sicurezza e la bellezza paesaggistica; oltre a caratteristiche specifiche ed uniche tra cui Impatto ambientale zero, enogastronomia locale, conoscenza culturale ed architettonica del territorio e divertimento, quest’ultimo l’ingrediente essenziale che unisce la scoperta di un territorio e l’esigenza di godersi i territori ad altezza di cavallo.

Sono basate fondamentalmente su percorsi che toccano tutte le particolarità che il territorio offre, con una percorrenza massima giornaliera di 25 km e mettendo al centro tutte le strutture ricettive del territorio stesso.

La certificazione richiede il superamento di tre fasi: Il raid, il collaudo e la certificazione.

IL RAID

In questa fase vengono raccolte tutte le informazioni necessarie per la creazione dei percorsi:

» Ricerca e produzione di mappe e rilevazioni cartografiche del territorio

» Valutazione posti tappa e delle infrastrutture/ strutture ricettive presenti

» Foto dei percorsi e rilevazioni altimetriche

» Censimento della segnaletica esistente

» Analisi del territorio dal punto di vista storico, ambientale e geologico, archeologico, enogastronomico e culturale;

» Individuazione di punti sosta, alloggi e rinfreschi sia per cavalli e cavalieri;

» Definizione, in accordo con veterinari locali, della razza di equide più idonea al territorio;

» Valutazione della sicurezza dei percorsi e raggiungibilità dei mezzi di soccorso umano ed equino.

II raid si conclude con una relazione di fattibilità del progetto che determinerà la possibilità di procedere alla fase successiva.

Qualora l’esito dei raid siano negativi in accordo con l’ente che ha commissionato l’ippovia si valuteranno eventuali interventi e modifiche del progetto iniziale.

Se l’esito sarà positivo si procedera alla fase di collaudo.

IL COLLAUDO

Uno Staff di professionisti di altissimo livello tecnico procederà a percorrere l’intero percorso dal primo punto tappa di partenza sino all’ultimo punto tappa di arrivo.

IPPOVIA BIELLESE
IPPOVIA DEI PARCHI
TOUR DELL’ETNA
ANELLO SUL MONTE GRAPPA

Lo staff per il collaudo è composto da:

» Una Guida Equestre Ambientale

» Un Tracciatore con utilizzo di GPS

» Un Tecnico cartografo.

Le figure professionali richieste possono essere raggruppate in una o più persone. La squadra è coordinata dalla Direzione lppovie di ENGEA. Nel corso delle attività di collaudo la squadra tecnica rileva e valuta i seguenti aspetti:

» Distanze e tempi di percorrenza;

» Caratteristiche morfologiche del territorio;

» Aspetti paesaggistici;

» Livelli di difficoltà;

» Variazioni altimetriche;

» Registrazioni cartografiche e satellitari;

» Verifica posti tappa e ricettività;

» Verifica punti acqua – dislivelli – condizioni della sentieristica – distanze giornaliere;

» Individuazione e classificazione di tutti gli aspetti previsti dall’indicatore ICIC (lndice di Classificazione lppovie Certificate Italiane);

» Un veterinario specializzato, in alcune tappe, eseguirà dei controlli ai cavalli utilizzati (partenza, metà percorso e arrivo) e stilerà la valutazione veterinaria del percorso.

A CAVALLO NELLA STORIA DI SIENA
I SENTIERI FRANCESCANI
LE MERAVIGLIE DEL GARGANO
TRA I COLLI DELLA VAL D’ORCIA
IN SELLA TRA CIELO E TERRA

TRA IL FIUME E IL SAN DANIELE

» Un Medico valuterà lo sforzo umano dei cavalieri ad inizio e fine ippovia.

» Una Guida escursionistica stilerà la relazione di fauna e flora dell’intera area geografica

Completata la fase di collaudo, effettuati i rilievi fotografici e verificate le cartografie verrà stilata una relazione tecnica per procedere alla certificazione. In caso di esito negativo del collaudo non si potrà procedere alla certificazione e si ripartirà di nuovo dalla fase di Raid.

LA CERTIFICAZIONE

I documenti prodotti per il rilascio della certificazione sono:

» La Relazione tecnica che contiene una dettagliata descrizione dell’itinerario, delle tappe e delle strutture presenti;

» I rilievi GPS;

» Le foto del percorso;

» La classificazione finale del percorso in funzione dei valori raggiunti dagli indicatori in funzione del sistema di calcolo “Indice ICIC” che definisce il grado di difficoltà dell’ippovia.

» La cartografia ufficiale dell’intero percorso.

» La certificazione ENGEA

» La scheda tecnica dell’Ippovia

GLI ETRUSCHI A CAVALLO
TRA I LIDI FERRARESI
GRAN SASSO IL RE DEGLI APPENNINI
VIAGGIO IN BARBAGIA

Lavoreranno sul territorio Cartografi, Guide Equestri Ambientali, Veterinari, Guide escursioniste, Docenti, medici e consulenti esterni oltre a dirigenti ENGEA. Saranno utilizzati mezzi di soccorso sia umano che equino e saranno adottate tutte le normative in ambito di sicurezza e benessere animale oltre all’impatto zero sull’ambiente che è una nostra prerogativa vista la nostra certificazione ISO14001 che ci pone come unico Ente a possederla ed applicarla sul proprio sistema di lavoro.

E ALLA FINE...

Completata l’Ippovia inizia la vendita ai mercati Nazionali ed Internazionali. Il vero obbiettivo per cui è stata commissionata!

Alla conclusione del progetto l’Ippovia Italiana Certificata sarà inserita sul circuito nazionale ed internazionale per la vendita, oltre ad essere un circuito che sarà utilizzato per la specializzazione equestre delle future Guide Equestri Ambientali. Saranno calendarizzati corsi specialistici per i futuri Accompagnatori Equituristici che vorranno conseguire i nostri titoli e promuovere nei propri territori l’ippovia stessa e farla fruire ai propri trekkers. Come tutte le Ippovie Certificate Italiane, sia durante i lavori che al completamento e soprattutto dopo la fine del progetto, l’E.N.G.E.A. promuoverà con ogni mezzo

CERTIFICATE - www.cavalloecavalli.it

MALTA
NORMANDIA
MAROCCO
GRECIA

a disposizione il progetto stesso tramite i seguenti canali gratuitamente ed ininterrottamente senza alcuna scadenza di contratto per la pubblicizzazione. Ecco i canali utilizzati:

» Inserimento dell’Ippovia sul catalogo Ippovie Italiane Certificate

» Pagina Pubblicitaria sulla rivista “Il Cavallo Libero” distribuita in tutta Italia ed Estero con una tiratura di 10.000 copie.

» Campagne Social (Facebook e Istragram)

» Campagne mail specialistiche su oltre 20.000 mail di cavalieri appassionati del settore

» Redazionali su Riviste di settore specializzate e distribuite tramite le Edicole in tutta Italia.

» Spazi espositivi in Eventi e Fiere del Settore.

L’obbiettivo è quello di sviluppare il turismo equestre sui territori coinvolti riuscendo a farli fruire da trekkers che ne possano apprezzare il lato paesaggistico, culturale, architettonico, enogastronomico e chi sa... sotto un certo aspetto di accoglienza territoriale che svilupperebbe senza dubbio nuove inter-correlazioni tra popoli e cittadini di altri paesi e nazioni.

Per informazioni potete contattarci ai seguenti recapiti:

Ufficio: +39 0383 378944

Email: progetti@sitogea.net

Cell: +39 348 3109883

Pec: amministrazione.engea@legalmail.it

ROUT DI NAPOLEON
TUNISIA
CROAZIA

Con 50, 70 o 150 euro puoi assicurare le attività di eventi organizzati dalla tua associazione! Sfilate, battesimi della sella, giro bimbi e tantissimi altri eventi con la sicurezza di un ente che ti sta a fianco!

RANCH ACADEMY

L’EREDITÀ DEI GRANDI HORSEMEN

DI TINO NICOLOSI

Ranch Academy è una realtà ben consolidata che si occupa di divulgare un Equitare spirituale, emozionale, sentimentale, ma allo stesso tempo tecnico e concreto, legato ai padri fondatori dell’Equitazione Naturale, ovvero Tom Dorrance, Ray Hunt e Buck Brannaman. Questa vera e propria Accademia, riunisce studenti provenienti da ogni parte del mondo, amazzoni e cavalieri interessati a scoprire un rapporto con il proprio cavallo profondo, intenso, non superficiale, che scavalchi i luoghi comuni e rifiuti coercizioni e violenza ricercando l’armonia del binomio come assoluto valore morale. Dietro a Ranch Academy ci sono Natalia Estrada e Drew Mischianti che abbiamo avuto l’onore di intervistare per la nostra rivista.

Natalia, come e quando nasce Ranch Academy?

Più di quindici anni fa, insieme a mio marito Drew Mischianti ed è un’idea nata dall’amore per i cavalli e la condivisione per la vita all’aria aperta. Definirei Ranch Academy come una scuola d’equitazione “itinerante” che propone un “Equitare” diverso e libero dalle convenzioni e i luoghi comuni che, in sordina, fanno tanto male a cavalli e cavalieri, è un progetto senza fine perché in costante crescita ed evoluzione che ha cambiato le nostre vite. Fondamentale la ricerca, che ci ha spinto a viaggiare lontano e a parlare tante lingue diverse per andare a caccia di conoscenza, in un’altrove poco frequentato, a tratti inaccessibile ma mai irraggiungibile. Cosi abbiamo

avuto il privilegio di conoscere, studiare e montare accanto a grandi maestri, cercando con passione, impegno e dedizione di impararne la tecnica, assorbirne la spiritualità e respirarne la saggezza.

Cosa propone l’accademia ed è aperta a tutti?

Ranch Academy propone costantemente occasioni didattiche in Italia, Europa e Stati Uniti d’America, attraverso viaggi a cavallo, campus estivi ed invernali, clinics e stages ed è l’unica scuola europea riconosciuta dal grande Buck Brannaman come portavoce dell’Equitare nobile e profondo espresso in tutto il mondo dall’autentico ”Uomo che Sussurrava ai Cavalli” la sorgente, la radice di tutte le altre “derive” strutturate in differenti decli-

nazioni dell’“originale”. Drew ed io siamo inoltre stati inseriti come Mentori della prestigiosa Fondazione “A Legacy of Legends”, che si propone di portare avanti l’Equitare dei leggendari Tom Dorrance e Ray Hunt, padri fondatori della, comunemente conosciuta, Equitazione Naturale. Ad oggi siamo gli unici mentori, ufficialmente designati dalla Fondazione, per l’Europa. Ogni anno organizziamo un clinic con Buck Brannaman, “erede” diretto di Ray Hunt, di più giorni con questo straordinario e leggendario Uomo di Cavalli, un’ occasione irripetibile, in quanto è la sola data europea nel calendario di Buck. Per informazioni: www.buckbrannamaneurope.com Un’altro “highlight” durante l’anno è senza dubbio il Montana Cowboy Camp (Parco di Yellowstone) dove instauriamo le basi della comunicazione naturale tra uomo e cavallo ed approfondiamo i temi della “Backcountry Horsemanship” ovvero l’arte di vivere all’ aperto con i cavalli e la capacità di affrontare un trekking anche impegnativo in tutta sicurezza. Il nostro campo è aperto a tutti dal principiante all’esperto, ognuno viene seguito personalmente ed i partecipanti vengono suddivisi in classi di esperienza, anche i cavalli, più di trecento allevati nel ranch, vengono selezionati secondo le capacità, la conoscenza e l’attitudine del singolo cavaliere e amazzone, questo per permettere a ciascuno di godere appieno di una esperienza indimenticabile attraversare il Parco Nazionale di Yellowstone a cavallo, vivere le atmosfere western di un ranch di frontiera, lavorare il bestiame, partecipare ad un rodeo, oppure, semplicemente, rilassarsi davanti ad un fuoco la sera, con le gambe stanche dalle lunghe cavalcate attraverso il paradiso terrestre, poiché Yellowstone è davvero un territorio unico al mondo. Ogni giorno si esce a cavallo e tra lezioni, escursioni, trekking ed eserci-

tazioni, la settimana scorre felice e piena e garantisce divertimento, studio, passione, emozione. Un viaggio da sogno per chi ama con tutto il suo cuore la Natura, i cavalli e la vita di frontiera.

Natalia, i cavalli sono entrati nella tua vita al galoppo stravolgendola completamente. Come mai questa scelta cosi radicale di lasciare il successo in TV e il cinema per dedicarti a loro?

È una tappa che ho chiuso al momento giusto, quando ho raggiunto “la gloria”. Il ciclone è stato un film fantastico, poi gli otto anni di La sai l’ultima? il sabato sera su Canale 5, Paperissima, la sit-com

Il Mammo e tanti altri. Quella era la tv spensierata, divertente e ancora con molto piacere raccolgo i frutti a livello di affetto

e riconoscenza da parte del pubblico. Ma una delle pagine più importanti della mia vita sin da piccola, che mi ha collegato in maniera indissolubile ai cavalli è la danza. Mi sono laureata in danza classica e spagnola nel Conservatorio di Arte Drammatico e Danza di Madrid, poi il diploma della Royal Academy of Dancing di Londra grazie ad una borsa di studio ottenuta con sudore e sacrificio, questa era la mia vera vocazione che mai lasciai da parte perché una delle mie carte vincenti nello spettacolo è sempre stata quella di saper ballare e non ho mai smesso di farlo.

I cardini dell’equitazione della scuola di Hunt e Brannaman: feel, timing and balance (sensibilità, tempismo ed equilibrio), l’armonia, la complicità, la disciplina, la bellezza di ogni movimento e “il perfezionamento delle cose semplici” (cit. Nuño Oliveira), potrei stare a parlare di Danza Classica o di Equitazione, non farebbe alcuna differenza, tranne che il partner ha quattro gambe e non due ai piedi un tempo, avevo le scarpe da punta, ma probabilmente avrei preferito due ferri da cavallo vista la “comodità” di queste!!

È incredibile pensare come nonostante il progresso, sia il balletto classico che l’equitazione non abbiano subito alcuna scossa. La sbarra è di legno, i ferri di ferro, il tempo è quello e per imparare qualcosa non basterà una vita.

Come dice Buck: “Tutto quello che facciamo con il cavallo è una danza”, ed è assolutamente così, il parallelismo tra le due arti è innegabile e sorprendente, per questo ogni giorno “ballo con i cavalli”, sono felice e me ne vado orgogliosa.

Sei un’amazzone multidisciplinare, dove ti porteranno i cavalli?

“Dovunque tu vada ci sei già” scrive Jon Kabat-Zinn in un suo celebre libro. I cavalli mi hanno portato, mi portano e mi porteranno ancora a viaggiare, scopri-

re, respirare, sognare, ma ho imparato da loro a fermare il tempo quando siamo insieme, a vivere il momento, ed è una sensazione meravigliosa trovarsi nell’occhio del Ciclone (a proposito) di molte esperienze simili e differenti ma comunque, sempre piene di emozioni e sentimenti. Mi sono cimentata nel corso degli anni, in quasi la totalità di discipline sia inglesi che americane per definirle in maniera semplice e veloce, ma amo l’animale cavallo indipendentemente da quelle che possano essere le sue abilità in campo. Ognuno ha un’anima diversa, un comportamento, una espressione che lo contraddistingue, il contatto quotidiano con loro mi porta a considerarli parte della famiglia e conoscerli in profondità e questo implica anche tristezza quando qualcosa va storto, quando qualcuno di loro scompare. In futuro, attraverso Ranch

Academy ma anche dal mio modo di vivere i miei due nipotini, i miei due adorati piccoli Cowboys, vorrei riuscire a trasmettere loro e trapassare la filosofia dei grandi Horsemen, dei nostri Maestri, incoraggiando non soltanto loro ma tutti gli amanti del cavallo a non fermarsi ai tutorial in rete del primo che si è inventato una Tv per alimentare il suo ego, ai Blog dei pseudo esperti, che con un “trucchetto” vi sistemano il cavallo. La cultura equestre sta ancora nei testi dei grandi uomini del passato e fa fatica ad scorrere cristallina, quando dalla sorgente arriva a valle ma, se si ha la volontà, c’è sempre modo di essere un depuratore, un legame fedele, e quando ogni tanto sbattiamo il muso a terra ci ricordiamo che oltre alla teoria (indispensabile per capire) esiste la pratica e quella ci mette inevitabilmente di fronte alla realtà dei fatti.

Drew Mischianti, sappiamo che ha un forte legame con gli Stati Uniti. Da quando e cosa ha da offrire questo paese oltreoceano che ha “imparato” da noi del Vecchio Continente. Ho sempre amato la Frontiera Americana. Ho letto molto da ragazzo e non sto parlando dei fumetti. Ho studiato e ricercato nella storia della migrazione all’Ovest le ragioni, le tecniche, le necessità della vita quotidiana, sforzandomi di dividere epica e leggenda dai fatti. Il ruolo del cavallo, storicamente e tecnicamente parlando, è sempre stato per me un punto di partenza per marciare alla ricerca delle antiche tradizioni legate a questa cultura. Da questo studio sono iniziati i miei viaggi in Nordamerica, le esperienze di lavoro nei ranches immensi e lontani dalla civiltà, il duro “addestramento” in luoghi non conosciuti, non alla moda ma ancora veri e crudi, liberi, selvaggi.

Non sono mai stato attratto dall’agonismo puro. Non sono mai stato una persona molto competitiva. Non riconosco la competizione come un valore o un fine da perseguire. Per me una gara è un gioco divertente, niente di più. Per questo i luoghi sacri dell’America, relativi all’Equitazione Americana, quindi Texas ed Oklahoma non mi hanno mai attratto. Invece gli stati più rurali e dediti all’allevamento del bestiame brado in territori aperti e selvatici, mi hanno trascinato su e giù per il Grande Paese da sempre. Il primo ingaggio come cowboy a giornata l’ebbi in Wyoming, poi mi spostai in Oregon, Nevada, Idaho, California, Montana. Paesaggi straordinari, gente semplice, ospitale ma anche dura e diretta, cavalli difficili e tenaci, mandrie immense, piccoli rodei di paese, lunghe giornate da solo. L’elemento che ha contraddistinto quegli anni è sicuramente la solitudine colmata da oramai 18 anni dalla convivenza e la condivisione di tutto questo a tempo pieno con Natalia.

Cosa manca, Natalia, nell’equitazione di oggi e cosa può aggiungere Ranch Academy?

La disciplina, il rispetto, la costanza e la dedizione. Spesso le stesse mancanze che troviamo nel rapporto tra il binomio sono un riflesso della società odierna. Da una parte spopola un finto perbenismo che porta a trattare il cavallo come fosse un figlio viziato e quindi ad accettare comportamenti rischiosi e inammissibili con una visione antropomorfa e distorta dell’ animale che è ben lontana dai suoi veri bisogni naturali, al altro estremo si trovano i cavalli “schiavi” delle prestazioni atletiche sin dalla tenerissima età, “superhorses” che non vedono mai la luce del sole, spesso unicamente chiusi in un box, in un van o in un maneggio, sempre in viaggio da concorso in concorso, da gara in gara, senza poter sapere che odore abbia un pascolo o comunicare, naturalmente con un

altro suo simile. Poi ci sono i “virtuosi in mezzo” (in medio stat virtus dicevano gli antichi), ed è il bacino di utenza che naviga, un po’ sperduto nel mare delle offerte, cavalli e proprietari che cercano di condividere dei momenti ludici, agonistici, ricreativi o lavorativi senza però voler sacrificare l’anima del cavallo ne’ la propria. In questa “ terra di mezzo”, ci sono i nostri studenti, consapevoli della necessità assoluta di imparare la tecnica ma, allo stesso tempo, di conoscere nel profondo l’animale e la sua anima e non hanno paura di continuare a studiare all’infinito, per entrare sempre più in sintonia con il cavallo, perché è davvero un viaggio, lungo, profondo, affascinante.

Nel turbinio della vita moderna è difficile destreggiarsi tra le tante e più svariate proposte didattiche, cosa consiglieresti, Drew, ad una persona che vuole iniziare un percorso con il piede giusto?

Di scegliere e seguire, sempre e per sempre, un buon Maestro.

Non si impara da tutti, come molti sostengono, almeno questo è il mio punto di vista. Ho avuto molti buoni maestri ed ho sempre cercato di spendere tutto il mio tempo con i migliori cavalieri, cercando la Qualità, intesa come valore assoluto nella Vita. Non mi sono mai accontentato di un Equitazione mediocre poichè non volevo diventare un Cavaliere mediocre. Volevo diventare uno di quelli lì, uno di quelli bravi. La Maremma Laziale, con i pascoli grandi, i butteri, i cavalli rustici e selvatici sono stati parte della mia lenta educazione alla Vita ed hanno avuto molta importanza nella scelta della direzione che poi ho voluto prendere, ovvero il Cavallo da Lavoro. Partendo dalla grande tradizione dell’Arte Equestre Italiana e Spagnola e passando successivamente alla Scuola Californiana che rappresenta, per noi, una delle massime espressioni di

equilibrio, passione, tecnica, bellezza ed eleganza. Grande attenzione è posta sul lavoro in piano e la ricerca dell’equilibrio psicofisico del binomio. L’intesa culmina con il Vaquero Traditional Ranch Roping (l’arte di gestire una mandria secondo le antiche tradizioni californiane) ed è la parte più caratteristica e tradizionale di questo raffinato ed antico mestiere amato dai cavalli e dai cavalieri di Ranch Academy e dei grandi Horseman della storia come i fratelli Dorrance, Ray Hunt e il nostro mentore Buck Brannaman, con il quale siamo stati recentemente in Andalucia (Spagna), per collegare nuovamente due culture equestri quella dei Vaqueros spagnoli con quella dei Buckaroos dell’Ovest americano.

Il film si può vedere a questo link: https://youtu.be/Q35zIaKSaiQ?si=cwqZlUiZCynah5i7

Abbiamo visto una raccolta di fotografie, poesie e disegni sotto il titolo “Horsepower”, perché l’idea di un libro e che cosa troveremo all’interno?

Le fotografie di Natalia esprimono una complicità intensa con i cavalli ed una commossa consapevolezza dell’innocente sguardo di questi grandi compagni di vita Ma soprattutto, dalle immagini si evince il grande potere fatto di odori, suoni, respiri e pensieri che questi animali ci regalano. Come molti artisti che hanno passato anni davanti ad obbiettivi e telecamere, il gusto, la tentazione e la sfida di trovarsi dall’altra parte della lente hanno scatenato un progetto creativo carico di istintiva energia, finalizzato a raggiungere lo scopo di raccontare questo viaggio personale con eleganza sottile e raffinata semplicità. Sono scatti ricercati, frutto di lunghi appostamenti, lenti inseguimenti e pazienti attese, spesso, in territori estremi e selvaggi. Dalle montagne Appenniniche alle Alpi francesi, sulle Montagne Rocciose

Per informazioni

su nostri corsi e clinics

m 389.2409474 Drew

k natalia@ranch-academy.com

E Andrea Mischianti Nat Estrada

C Instagram-buckaroodrew

del Wyoming nelle immense praterie del Montana, Horsepower racconta un viaggio alla ricerca del potere misterioso dei cavalli. Un libro da sfogliare lentamente facendo attenzione ai particolari, perché sono le piccole cose che fanno la differenza e fanno sognare. Il libro è acquistabile tramite il nostro sito www.ranch-academy.com o inviando un e-mail a natalia@ranch-academy.com

Grazie per il vostro tempo e siamo contenti di avervi nella grande famiglia Engea. Piacere nostro! Ci saranno altre occasioni senza dubbio, intanto vi lasciamo qualche indirizzo web da visitare che riguarda i nostri appuntamenti e salutiamo calorosamente il vostro staff efficiente e preparato che ci aiuta a fare delle giuste scelte in materia burocratica, meno divertente ma molto utile e necessaria per il quieto vivere di uomini e cavalli.

EQUIPARAZIONE TITOLI

ENTRA A FAR PARTE DI ENGEA!

Leader nel settore con benefit e vantaggi unici nel panorama nazionale equestre!

Il riconoscimento della formazione pregressa e il conseguente rilascio di un titolo tecnico è il desiderio comune per agevolare la futura formazione, dando il dovuto riconoscimento ad eventuali competenze già acquisite nel rispetto degli standard qualitativi del nostro Ente.

Scarica la Richiesta di Equiparazione, allega il titolo da equiparare ed invia tutto a formazione@sitogea.net Ti risponderemo con la valutazione del tuo titolo!

FORMAZIONE EQUESTRE CERTIFICATA

Tutti i Percorsi formativi sono Certificati in ISO 9001:2015 per la gestione dei percorsi formativi, inoltre in possesso della Certificazione di competenza tecnica professionale della figura Guida Equestre Ambientale a livello europeo in confor-

mità del EQF European Qualifications Framework (Quadro Europeo delle qualifiche) con norma proprietaria n°20/19 di AJA Europe Accreditata ACCREDIA sullo standard ISO 17024:2012 per la certificazione di profili professionali.

Unico Ente a possedere la Certificazione Ambientale ISO: 14001.

I NOSTRI PERCORSI FORMATIVI

ACCOMPAGNATORE

EQUITURISTICO

L’Accompagnatore Equituristico è un tecnico che inizia il suo percorso per diventare una Guida Equestre Ambientale, formato per accompagnare i propri allievi in passeggiata su percorsi collaudati e sicuri della durata massima di una giornata ed impartire lezioni di equitazione di base con prima messa in sella.

GUIDA EQUESTRE

AMBIENTALE

1° LIVELLO

La Guida Equestre Ambientale di è in grado di istruire i propri allievi nella formazione equestre di base ed accompagnarli in escursioni di media difficoltà attraverso parchi, aree protette ed ippovie. Le sue competenze prevedono anche la progettazione di semplici programmi di educazione ambientale per scolaresche con un ruolo didattico, il lavoro nelle scuole, affianco degli insegnanti. È fondamentale un’ottima conoscenza e preparazione per operare mettendo in atto tutte le norme di sicurezza.

INCLUSI NEI CORSI:

➤ Patentino Tecnico da Quadro Tecnico

➤ 4 Coperture

Assicurative incluse:

➤ Responsabilità Civile verso Terzi

➤ Polizza Infortuni

➤ Polizza Tutela Legale

➤ Polizza malattia

➤ 3 Titoli

➤ Brevetto ENGEA

➤ Diploma PGS

➤ Titolo Nazionale OIPES

E ARTE EQUESTRE CREATIVA

IL DIPARTIMENTO ITALIANO PER GLI ARTISTI EQUESTRI..!

DI TINO NICOLOSI

Partiremo dalla storia per arrivare ad una opportunità tutta italiana che come sempre ci contraddistingue per il rispetto della cultura, della passione e dello spirito di appartenenza per le proprie origini. Partiamo dall’inizio.

Gli spettacoli equestri hanno una lunga e affascinante storia che risale a migliaia di anni fa. Queste esibizioni, che combinano abilità tecniche ed intrattenimento, sono profondamente radicate nelle tradizioni di diverse culture e hanno subito una notevole evoluzione nel corso dei secoli. In questo articolo esploreremo le origini degli spettacoli equestri, come si sono sviluppati e come continuano a incantare il pubblico oggi.

Il primo spettacolo equestre documentato risale all’Antica Roma. I “Ludi Circenses”, eventi che si tenevano nel Circo Massimo, includevano corse di bighe, esibizioni di abilità equestri e giochi circensi. Questi eventi erano estremamente popolari e attiravano grandi folle, ponendo le basi per le competizioni equestri moderne come le gare di salto ostacoli e le corse ippiche. La spettacolarità e l’importanza dell’intrattenimento nei Ludi Circenses hanno ispirato le esibizioni equestri contemporanee, che spesso combinano abilità tecniche con coreografie emozionanti.

Un’altra importante tradizione di spettacoli equestri proviene dai cavalieri arabi, che

praticavano elaborate esibizioni di equitazione per dimostrare abilità e coraggio. Le sofisticate tecniche di addestramento e l’attenzione all’eleganza e alla precisione nelle esibizioni arabe hanno influenzato le discipline equestri moderne, come il dressage, che enfatizzano la grazia e l’armonia tra cavallo e cavaliere.

In epoca più recente, gli spettacoli equestri come li conosciamo oggi sono emersi nel XVIII secolo con l’apertura del Cirque Olympique a Parigi da parte di Philip Astley, un ex sergente maggiore di cavalleria britannica. Astley è spesso considerato il padre del circo moderno.

I suoi spettacoli combinavano acrobazie equestri con altri numeri circensi, creando un format di spettacolo che è ancora popolare oggi. Astley ha anche integrato elementi teatrali e artistici, elevando gli spettacoli equestri in vere e proprie forme d’arte, con coreografie complesse e costumi elaborati.

La struttura del circo, con un’arena centrale e il pubblico disposto intorno, è stata ripresa e adattata per le esibizioni equestri moderne, permettendo una visione ottimale delle performance.

Gli spettacoli equestri moderni non solo mantengono vive queste tradizioni, ma le arricchiscono con innovazioni tecnologiche e artistiche.

L’uso di luci, suoni e effetti speciali crea

Dafne Apollonio, la prima violinista a cavallo in Italia. Foto di @chiccophotography.

Anastasia Brembilla ad “Amazzoni” a Castelguglielmo. Foto di @chiccophotography.

esperienze immersive e coinvolgenti per il pubblico. Inoltre, molti spettacoli equestri contemporanei integrano storie e temi narrativi, trasformando le esibizioni in racconti visivi che esplorano diverse culture ed epoche storiche. Questa combinazione di storia, tecnica e creatività ha reso gli spettacoli equestri un’importante forma di intrattenimento globale, capace di incantare spettatori di tutte le età. Dai circhi tradizionali ai moderni spettacoli

multimediali, l’arte equestre continua ad evolversi, mantenendo viva la magia del legame tra uomo e cavallo.

MA VENIAMO A NOI!

Seguendo gli spettacoli equestri più importanti mi resi conto dopo alcuni eventi come Galà D’oro di Fiera Cavalli, Galà di Travagliato cavalli, Les Crinier D’or ad Avignone in Francia e Cavalluna nella tappa in Belgio ad Anversa che il mondo

degli artisti equestri in Italia vive in una penombra legislativa. Mi documentai già da subito per scoprire che, oltre a tantissime discipline equestri, vi è anche un’attività sportiva riconosciuta dal CONI che, grazie alla riforma dello sport varata dal governo, riconosce l’artista equestre un lavoratore sportivo a tutti gli effetti.

Nasce cosi il dipartimento S.A.E.C. (Spettacoli e Arte Equestre Creativa) di ENGEA..! Il dipartimento si propone di di-

vulgare l’equitazione attraverso la cultura e la tradizione degli spettacoli dove istruttori, impegnati nelle proprie esibizioni, promuovono il mondo dell’equitazione a 360° e avviano i propri allievi alle conoscenze dell’alta scuola equestre. Se hai una associazione sportiva affiliata a noi e i titoli del dipartimento, durante le tue esibizioni puoi essere retribuito con contratto co-coco sportivo che prevede un’esenzione di contributi sino a 5000 euro all’anno e una

Giulia Giona della compagnia Giona Show, durante “Amazzoni” a Castelguglielmo. Foto di @chiccophotography.

percentuale di contributi superata la soglia. Questo ad oggi è l’unico dipartimento sportivo che ti offre tale opportunità. Non resta che raccontarvi la storia di Dafne Apollonio che con tenacia e spirito di sacrificio ha raggiunto il proprio sogno. Dafne ha sempre avuto una passione per i cavalli e la musica. Fin da piccola, si è dedicata con passione al violino e all’equitazione, sostenuta dai suoi genitori, mamma Sonia e papà Andrea. La sua determinazione e il suo talento l’hanno portata a frequentare un corso ENGEA (Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali), dove ha dimostrato di possedere qualità e affinità all’equitazione. L’anno successivo al corso ENGEA, Dafne è stata scelta per rappresentare l’organizzazione e per appa-

rire sulla copertina della rivista “Il Cavallo Libero”. Questo riconoscimento è stato un trampolino di lancio per la sua carriera. Dafne, oltre ad essere una talentuosa violinista e amazzone, ha iniziato anche una carriera come modella, dimostrando la sua versatilità e determinazione. Nel 2022 fa il suo debutto nel settore equestre con due esibizioni importanti: una a Travagliato Cavalli e l’altra al Galà d’Oro di Fiera Cavalli. Queste performance le hanno permesso di realizzare quanto fosse importante per lei combinare le sue due passioni più grandi: il violino e i cavalli. Determinata a realizzare il suo sogno ha iniziato a prepararsi con Silver Massarenti dell’accademia Italiana di monta classica e successivamente con Alex Giona che

Foto di Luigi Cultrera e Mattia Ascanio.

“Mille e una

Giuseppe Cimarosa Centauro
notte” 6 Luglio 2024 Ambelia. Foto di Luigi Cultrera e Mattia Ascanio.

Dafne Apollonio.

ha creato il primo numero di violinista a cavallo. La loro collaborazione ha portato alla creazione di uno spettacolo innovativo e affascinante proprio nel 2024 infatti il 5 luglio Dafne ha raggiunto il culmine del suo sogno, diventando la prima violinista a cavallo in Italia. Ha esordito nello spettacolo “Amazzoni” presso Villa Giona, a Castelguglielmo (RO), un evento che ha segnato l’inizio di una nuova era per le performance equestri in Italia. La storia di Dafne è una vera e propria favola e può ispirare bambini e adulti a credere nei

propri sogni ed a lavorare duramente per realizzarli. Con il supporto della sua famiglia e la collaborazione con esperti del settore, Dafne ha trasformato un sogno in realtà, diventando un’icona nel mondo degli spettacoli equestri e un’ispirazione per tutti coloro che credono nei propri sogni. Proprio con questa storia il dipartimento SAEC si propone di aiutare ed agevolare la promozione dell’equitazione e di supportare tutti gli artisti del settore per regalare al proprio pubblico emozioni e sospiri resi unici dai nostri amici cavalli.

www.pgsitalia.org

SAFEGUARDING

RESPONSABILE

SAFEGUARDING

E

PREDISPOSIZIONE

MODELLI DI ORGANIZZAZIONE

E GESTIONE DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA (MOG)

DI DR.SSA ANNA MARIA CERRUTI

Entro il 31.12.2024, a meno di ulteriori proroghe dell’ultima ora, le ASD ed SSD dovranno provvedere a nominare il Responsabile interno contro abusi, violenze e discriminazioni ( d’ora in avanti “Responsabile”). Tale adempimento è previsto, per quanto attiene i minori, dall’art. 33 del D.Lgs 36/2021 il quale prevede l’emanazione di un d.p.c.m. (o di altro decreto da parte dell’Autorità politica delegata in materia di sport) entro 12 mesi dall’entrata in vigore D.Lgs 36/2021 (ossia entro il 01 luglio 2024) che stabilisca specifiche disposizioni in materia. Al momento in cui il presente contributo viene redatto questo decreto non risulta ancora pubblicato. Nelle more

della pubblicazione del citato decreto, il 25 di luglio 2023 la Delibera della Giunta Nazionale CONI n. 255 ha previsto un obbligo analogo per il quale i sodalizi sportivi, entro il 01 luglio 2024, dovevano dotarsi di un “responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni” rilevante anche ai sensi dell’art. 33 del D.Lgs 36/2021. Per tanto abbiamo due figure, il responsabile contro gli abusi, violenze e discriminazioni previsto dalla Delibera della Giunta CONI ed il responsabile contro abusi, violenze, discriminazioni nei confronti dei minori previsto dall’art. 33 del D.Lgs 36/2021. Sebbene le due figure abbiano finalità parzialmente diverse è fuori di dubbio che svolgono fun-

zioni analoghe e ben possono coincidere con la medesima persona: il loro ruolo infatti consiste nel vigilare per prevenire ed intercettare, anche a seguito di segnalazioni, abusi o maltrattamenti sia fisici che psicologici nei confronti di soggetti maggiorenni e minorenni e proteggere l’integrità fisica e psichica dei tesserati.

Ma non solo: il Responsabile vigila attivamente circa l’adozione e l’aggiornamento dei modelli (MOG) e dei Codici di con dotta, nonché viene ad essere il referente per eventuali segnalazioni rilevanti ai fini del safeguarding, potendo anche svolgere ispezioni ed audizioni.

I requisiti e le procedure per la nomina di tale figura sono disciplinati dai MOG che i sodalizi sportivi hanno l’obbligo di redigere entro dodici mesi dall’approvazione e pub blicazione delle Linee Guida da parte degli enti affilianti. Il termine stabilito per la pubblicazione di tali Linee Guida da parte degli enti affilianti era il 31.08.2023: alcuni enti hanno pubblicato le proprie linee guida entro tale data ed altri successivamente.

Tuttavia, in linea generale, entro il 31.08.2024 tutti i sodalizi sportivi devono provvedere alla redazione dei MOG e del Codice di Condotta. E questa data ad oggi, nel momento in cui il presente contributo viene redatto, nonostante la mancanza del citato decre to, è ancora ferma. La proroga della sca denza per la nomina del Responsabile alla data del 31.12.2024 (disposta dal CONI con delibera presidenziale n. 159/89 del 28 giugno 2024) rispetto al termine di adozio ne dei MOG e del Codice di condotta, ha tuttavia sanato un cortocircuito che si era venuto a creare: il MOG deve contenere i criteri, requisiti e la procedura di nomina del Responsabile contro abusi, violenze e discriminazioni; le ASD/SSD devono re digere il MOG, in linea generale, entro il

31.08.2024, ma il D.Lgs 36/2021 e la Delibera Giunta CONI, prima della proroga disposta in data 28.06.2024, identificavano nella data del 30.06.2024 il termine per la nomina del Responsabile. Qualcosa, quindi, non tornava.

Analizziamo brevemente le caratteristiche di questa nuova figura del Responsabile. Secondo la citata Delibera della

Alcuni enti affilianti ritengono che il responsabile safeguarding debba essere un soggetto totalmente esterno al sodalizio, altri invece ritengono che possa essere anche un soggetto interno al sodalizio ma che non ricopra ruoli direttivi o comunque non operi all’interno della realtà sportiva (es. allenatore, istruttore...). D’altro canto, per il ruolo che è chiamato a ricoprire, il responsabile safeguarding deve essere una figura che è presente nel sodalizio quasi quotidianamente perché deve conoscere in maniera approfondita la realtà in cui è chiamato ad operare e vedere costantemente cosa succede al suo interno e deve instaurare un rapporto di confidenza e fiducia tale da consentire alle possibili vittime di violenza o di abuso, di aprirsi e rilasciare dichiarazioni riguardo ad eventuali fatti denunciati o di cui è venuto a conoscenza, e questo risulta molto più complicato con una persona che risulti totalmente estranea alla vita dell’ente. Trovare il giusto bilanciamento tra l’esigenza di autonomia e indipendenza ed i vantaggi, in termini di efficacia, che può avere la nomina di un soggetto che “vive” il sodalizio e che instaura un buon rapporto di fiducia con gli atleti, nel rispetto delle Linee Guida e delle previsioni degli organismi

affilianti, è sicuramente una sfida impegnativa per l’organo amministrativo chiamato ad effettuare la nomina. Oltre tutto è importante anche identificare e nominare una persona che risulti idonea a ricoprire il ruolo, anche per la ricaduta che la nomina di una persona non idonea potrebbe avere in capo la Presidente ed all’organo amministrativo. Né la norma né le Linee Guida specificano le caratteristiche e le competenze che tale figura deve possedere: sicuramente, a parere di chi scrive, deve avere un’ottima conoscenza delle modalità di funzionamento dell’ente, della normativa riguardo il safeguarding, deve essere quindi adeguatamente formato e costantemente aggiornato, preferibilmente dovrebbe possedere competenze specifiche a livello educativo e psicologico ed ottime capacità comunicative per creare empatia con i soggetti con i quali è chiamato ad interfacciarsi (allenatori, collaboratori, istruttori, atleti – soprattutto minorenni-).

Le realtà di più grandi dimensioni facilmente si rivolgeranno ad un soggetto esterno al sodalizio per ricoprire tale ruolo, ma nelle realtà di minori dimensioni questo appare più difficile e potrebbe essere anche controproducente in termini di risultato per quella difficoltà di creare un rappor-

to di fiducia di cui si è scritto sopra. Sicuramente appare inopportuna la nomina a responsabile safeguarding di un allenatore o un istruttore, in quanto potrebbero essere loro stessi oggetto di segnalazioni. Non consigliabile anche la nomina del Presidente dell’ente o di un membro dell’organo amministrativo, quanto meno per ragioni di possibile assenza di indipendenza (e non solo). Ben potrebbe essere nominato un socio che non abbia specifici incarichi o un genitore.

Qui si apre un’altra questione: se questa figura non opera in qualità di volontario, e quindi gratuitamente, come può essere inquadrata? Ad oggi nel mansionario dei lavoratori sportivi solamente tre Federazioni (CUSI e FIRAFT e, con il nuovo aggiornamento del mnsionario del 25.07.2024 anche al FIH) hanno inserito la figura del sa-

feguarding officer tra le mansioni sportive. Questo vuol dire che, a meno di auspicabili aggiornamenti del mansionario da parte delle altre FSN/DSA, questa figura non potrà essere inquadrata come lavoratore sportivo, dovendo quindi avvalersi degli ordinari inquadramenti giuslavoristici. Anche questo al momento rappresenta una questione aperta.

Operativamente, entro i 31.12.2024 l’organo amministrativo dei sodalizi sportivi sarà chiamato ad effettuare la nomina del responsabile safeguarding. Successivamente alla designazione del Responsabile il sodalizio dovrà:

» Comunicare tale nomina all’ente affiliante;

» Informare tutti i soci/tesserati della nomina effettuata anche attraverso la pub-

blicazione sul sito istituzionale dell’ente (o, in mancanza, anche la pagina Facebook, Instagram) ed affissione presso la sede sociale;

» Indicare agli associati/tesserati, le modalità tecniche per poter contattare il responsabile ed effettuare comunicazioni/segnalazioni, il tutto, si ricorda, nel rispetto della privacy. A tal fine sarebbe consigliabile anche valutare la creazione di un indirizzo di posta elettronica ad hoc;

» Comunicare la nomina del Responsabile al responsabile federale delle politiche di safeguarding.

Al momento non sono previste sanzioni amministrative o penali per la mancata nomina del Responsabile (che potrebbe-

ro tuttavia essere introdotte nel Decreto previsto dal citato art. 33 D.Lgs 36/2021 che, ricordiamo, ad oggi non è stato ancora emanato), ma i sodalizi possono andare incontro alle sanzioni disciplinari previste dai Regolamenti degli enti affilianti di riferimento in base al Codice di Giustizia Sportivo (ammende, penalizzazioni,...), costituendo, la mancata nomina del Responsabile, violazione dei doveri di lealtà, probità e correttezza, ai sensi del Regolamento di Giustizia. Il sodalizio potrebbe anche vedersi negata l’affiliazione o riaffiliazione alla FSN/DSA/EPS.

Si ricorda inoltre che per il ruolo che è chiamato a ricoprire risulta doveroso acquisire anche il certificato del casellario giudiziale del soggetto nominato responsabile safeguarding: la mancanza del certificato del casellario giudiziale dei soggetti che operano in qualità di dipendenti e collaboratori, siano retribuiti o volontari, cha hanno contatti diretti con i minori espone il sodalizio ad una sanzione amministrativa che può variare da un minimo di euro 10.000,00 ad un massimo di euro 15.000,00.

Diamo ora una breve panoramica alla predisposizione del MOG e del Codice di Condotta che, al momento, risulta essere l’adempimento più immediato (a meno di ulteriori proroghe...).

Tale adempimento viene richiesto dall’art. 16 del D.Lgs 39/2021: i sodalizi sportivi dovranno redigere il proprio MOG ed il Codice di condotta entro dodici mesi dall’emanazione delle Linee Guida del soggetto affiliante, allineandosi a tali Linee Guida emanate all’ente affilante. I sodalizi affiliati a più organismi conformano il proprio MOG ed il Codice di condotta alle Linee Guida emanate da uno solo degli enti affiliati (a propria scelta) dandone immediata comunicazione ai Responsabili federali delle politiche di safeguarding degli

Foto di Sofia Zucca, San Marco Riding Club, Carpeneto (AL).

altri enti affilianti. La maggior parte degli organismi affilianti ha emanato le proprie Linee Guida in data 31.08.2023 per cui l’obbligo di adeguamento da parte dei singoli sodalizi sportivi scade il 31.08.2024, tuttavia è bene verificare la data in cui il proprio ente affiliante ha emanato le proprie Linee Guida per rispettare il termine dei dodici mesi.

Alcune FSN/DSA/EPS oltre alla Linee Guida hanno messo a disposizione dei sodalizi affiliati anche dei fac simili: pur considerano molto utile tale iniziativa è bene ricordare che anche il miglior fac simile deve essere adattato alla specifica realtà operativa del singolo sodalizio, evitando il copia-incolla che svuoterebbe di significato il MOG ed il Codice di condotta esponendo l’organo amministrativo, ad ulteriori rischi. La funzione del MOG e del Codice di condotta è anche quella di alleviare o escludere l’automatica riconduzione delle responsabilità in capo al sodalizio sportivo per i fatti commessi da dipendenti, collaboratori o terzi che operano all’interno dell’ente, ma questo accade solo se il modello delineato risulti in astratto idoneo a prevenire i comportamenti che si vogliono evitare e che possono essere contestati. Le Linee Guida emanate dagli organismi affilianti possono rappresentare un valido aiuto per l’organo amministrativo nella predisposizione del MOG ed indicano i “contenuti minimi” da inserire nei MOG e nei Codici di condotta.

Innanzi tutto le Linee Guida prevedono l’individuazione delle finalità, dei principi del documento e dei suoi destinatari (atle-

ti, allenatori, istruttori, dirigenti, accompagnatori, genitori...). Necessaria appare una mappatura del contesto organizzativo del sodalizio sportivo (dimensioni e discipline praticate, eventuale organigramma, disamina dei documenti quali pacchetto privacy, procedure interne, eventuali regolamenti...).

Secondo step è l’identificazione delle condotte considerate “rilevanti” che sono:

» L’abuso psicologico;

» L’abuso fisico;

» La molestia sessuale;

» L’abuso sessuale;

» L’omissione negligente di assistenza;

» L’incuria;

» L’abuso di matrice religiosa;

» Il bullismo ed il cyberbullismo;

» I comportamenti discriminatori;

» L’abuso dei mezzi di correzione Il MOG deve prevedere protocolli di contenimento del rischio, con riguardo al verificarsi di tali condotte rilevanti.

Si passa poi all’individuazione della figura del Responsabile, evidenziando le caratteristiche che tale figura deve avere nonché le modalità operative di vigilanza e controllo, di recepimento delle segnalazioni da parte dei soggetti interessati e dell’obbligo di segnalazione al Safeguarding federale. Il MOG deve contenere anche le previsioni per la gestione delle segnalazioni, ricordiamo sempre nel rispetto della normativa privacy.

Vanno inoltre segnalate le modalità di diffusione e pubblicazione del MOG e del Codice di condotta.

Particolare attenzione va posta, inoltre, al sistema disciplinare ed ai meccanismi sanzionatori in caso di verifica di abusi o comportamenti discriminatori. Tale aspetto non è da sottovalutare in quanto è rappresentativo dell’effettiva applicazione del MOG.

Accanto al MOG i sodalizi sono chiamati ad approvare anche il Codice di condotta, documento che disciplina le modalità operative dell’organizzazione dell’ente e sancisce i valori etici e le regole comportamentali da osservare in relazione alle attività svolte all’interno dell’organizzazione sportiva (uso degli spazi e delle strutture sportive, organizzazione di trasferte, obblighi degli istruttori, dei dirigenti, dei tesserati...). Il Codice di condotta si richiama ai principi fondamentali di lealtà, correttezza e probità e stabilisce obblighi, divieti e buone pratiche finalizzate al rispetto dell’educazione ed una pratica sportiva sana, valorizzazione delle diversità e prevenzione ad ogni forma di abuso, violenza e discriminazione.

Sia il MOG che il Codice di condotta sono predisposti dall’organo amministrativo (anche avvalendosi di consulenti esterni, se ritenuto opportuno). Essendo il MOG un regolamento lo statuto potrebbe prevedere l’approvazione da parte dell’Organo amministrativo o l’obbligo di approvazione da parte dell’assemblea dei soci. Anche se lo statuto prevedesse l’approvazione dei regolamenti da parte dell’organo amministrativo è comunque sempre consigliabile avere la ratifica degli stessi da parte dell’assemblea di soci.

Si ribadisce che il MOG ed il Codice di condotta dipenderanno dalle caratteristiche specifiche del singolo sodalizio sportivo e dalle esigenze dello stesso, motivo per cui tali documenti devono essere il più possibile personalizzati, “calati nella realtà operativa dell’ente”. Si ricorda inoltre che tali modelli vanno aggiornati almeno con cadenza quadriennale, questo perché tali documenti devono essere costantemente aggiornati con l’evolversi della realtà che tendono a tutelare ed adeguati alle mutate caratteristiche del sodalizio.

Una volta approvati il MOG ed il Codice di condotta il sodalizio ha l’obbligo di:

» Affissione presso la sede e pubblicazione sull’homepage del proprio sito internet (pagina Facebook, Instagram) del MOG e della nomina del Responsabile;

» Immediata comunicazione dell’adozione del MOG e dei relativi aggiornamenti al Responsabile federale;

» Informare, al momento del tesseramento, il tesserato, e/o l’esercente su di esso la potestà genitoriale, del MOG e del nominativo e dei contatti del Responsabile;

» Immediata comunicazione di ogni informazione rilevante al Responsabile, al Responsabile federale delle politiche safeguarding nonché all’Ufficio della Procura Federale, ove competente;

» Adottare adeguate misure per la diffusione e pubblicizzazione periodica, presso i tesserati, delle procedure per la segnalazione di eventuali eventi lesivi.

Anche per la mancata adozione dei MOG e del Codice di condotta al momento non sono previste sanzioni amministrative o penali, ma è previsto esclusivamente che i sodalizi sportivi siano assoggettati alle procedure disciplinari ed alle sanzioni previste in ambito sportivo.

Tuttavia la mancata adozione del MOG o la predisposizione di un MOG inidoneo a prevenire i comportamenti che si proporne di prevenire espone l’ente sportivo, il Presidente e gli altri amministratori a specifiche responsabilità per eventuali fattispecie di abuso, violenza e discriminazione commesse all’interno del sodalizio, responsabilità che potrà essere evitata o, almeno, fortemente attenuata, se l’ente avrà predisposto un MOG ed un Codice di condotta adeguato a prevenire tali comportamenti lesivi ed abbia effettivamente adottato le prescrizioni contenute nel MOG.

EDUCAM ECCELLENZA ITALIANA NELLA FORMAZIONE

UNA SCUOLA CON PERCORSI FORMATIVI AVANZATI

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DI GIUSVA GREGORI

Nel panorama della formazione in medicina integrata e complementare, EDUCAM si distingue come una scuola di eccellenza, offrendo percorsi formativi avanzati e specializzati in diverse discipline. Situata a Roma, EDUCAM propone un ambiente di apprendimento all’avanguardia, dove gli studenti possono acquisire competenze professionali di alto livello.

Questo articolo esplorerà le offerte formative di EDUCAM, evidenziandone i punti di forza e le opportunità uniche.

Un Istituto all’avanguardia

EDUCAM è più di una semplice scuola; è un vero e proprio Training Centre che offre una vasta gamma di servizi per supportare gli studenti nel loro percorso di formazione. Tra questi servizi si includono piani di studio personalizzati, laboratori di Business Training, un dipartimento didattico e di ricerca, supporto scolastico e di avviamento professionale, e un portale dello studente. La sede di Roma è descritta come la più esclusiva d’Italia, dotata di risorse avanzate e un ambiente stimolante.

COSA PROPONE EDUCAM

✔ OFFERTA FORMATIVA DIVERSIFICATA

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Offerta formativa diversificata

EDUCAM offre una serie di percorsi formativi pensati per rispondere alle esigenze di vari professionisti della salute e del benessere sia in ambito umano che animale. Tra questi spiccano:

Laurea in Osteopatia

Il corso di laurea in osteopatia proposto da ACS College di Malta di cui EDUCAM è partner e sede Italiana di laboratorio e tirocinio è rivolto a diplomati, laureati e professionisti sanitari. La formazione è strutturata per fornire una solida base teorica e pratica, preparando gli studenti a una carriera nel campo dell’osteopatia. Il corso copre una vasta gamma di materie, tra cui anatomia, fisiologia, biomeccanica, e tecniche manipolative osteopatiche. Inoltre, gli studenti partecipano a tirocini clinici per applicare le conoscenze teoriche in contesti reali.

Scuola di Naprapatia

La scuola di naprapatia è pensata per diplomati, laureati in scienze motorie, massofisioterapisti, e altri professionisti del settore sanitario. Questo percorso formativo si concentra sul trattamento dei disturbi muscoloscheletrici attraverso tecniche manuali specifiche. Il programma include lo studio approfondito della colonna vertebrale, delle articolazioni e dei

tessuti molli, con un’enfasi sulle tecniche di correzione manuale, ma anche discipline come la nutraceuica, l’esercizio fisico e l’allenamento.

Scuola di Osteopatia Animale

Un’opportunità unica per coloro che desiderano specializzarsi nell’osteopatia applicata agli animali. Il corso è aperto a diplomati, laureati, professionisti sanitari, osteopati e veterinari, offrendo una formazione completa e specialistica. Il programma copre l’anatomia e la fisiologia degli animali, le tecniche osteopatiche specifiche per il trattamento degli animali domestici e da competizione e gli esotici, e include tirocini pratici in cliniche vete-

rinarie. La Scuola di Osteopatia Animale

EDUCAM con le sue due sedi in Italia (Roma e Reggio Emilia) è leader in Europa per la formazione delle competenze degli esperti in osteopatia animale

Scuola di Posturologia e Biomeccanica Applicata

Questa scuola offre una formazione di eccellenza in posturologia e biomeccanica applicata, rivolta a diplomati, laureati e professionisti sanitari. Il corso fornisce le competenze necessarie per analizzare e trattare i disordini posturali.

Gli studenti imparano a utilizzare strumenti di valutazione posturale avanzati e tecniche di intervento correttivo per migliorare l’allineamento e la funzionalità del corpo. La scuola offre la possibilità di svolgere lezioni pratiche presso i laboratori innovativi dell’azienda leader nazionale Sensor Medica

Corsi

Post Graduate di Specializzazione

Per chi già lavora nel settore e desidera approfondire le proprie conoscenze, EDUCAM propone corsi post graduate tenuti da professionisti di alto livello sia in Italia che all’estero.

Questi corsi coprono argomenti avanzati come l’osteopatia pediatrica, la riabilitazione sportiva, e le tecniche di manipolazione avanzata.

Un Approccio Personalizzato

EDUCAM si distingue per il suo approccio personalizzato alla formazione. Gli studenti possono partecipare a incontri di orientamento personalizzati per esplorare i vari percorsi formativi disponibili e fare una scelta consapevole e mirata rispetto al proprio futuro professionale. Inoltre, il supporto continuo da parte di tutor e learning coach assicura un’esperienza formativa completa e gratificante.

Testimonianze di Successo

Le testimonianze degli studenti di EDUCAM parlano chiaro: l’istituto è apprezzato per la qualità della sua formazione e per l’ambiente stimolante che offre. Studenti come Marco, Valeria, Carlo, Sabrina e Federico hanno elogiato l’organizzazione dei corsi, la qualità del materiale didattico e il supporto costante del personale dell’istituto. Le esperienze raccontate evidenziano come EDUCAM abbia permesso loro di completare la propria preparazione e di esplorare nuove opportunità professionali.

Opportunità di Trasferimento e Laurea con ACS College

EDUCAM offre anche la possibilità di trasferirsi da altre scuole e laurearsi in vari ambiti con titolo internazionale con ACS College di Malta. Questo permette agli studenti di valorizzare i titoli di studio pregressi e di completare la loro formazione in un ambiente di eccellenza.

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Il sistema di geolocalizzazione ed il 3D può rappresentare seriamente un punto di sviluppo e di crescita per il comparto turistico equestre. Firmata l’esclusiva per l’Italia da ENGEA. Il sistema sarà pubblico e gratuito alla portata dei trekkers. In una prima fase sarà usato nel sistema delle Ippovie Italiane Certificate per poi successivamente essere a disposizione di tutti i circoli ippici italiani. Non solo

una stretta di mano ma un impegno per lo sviluppo del turismo equestre internazionale. Un ringraziamento va a Dafne Apollonio, referente ENGEA Francia, per l’intermediazione tra le due società che ha portato oggi alla firma di una collaborazione solida e duratura. Preparatevi a vivere insieme il turismo equestre con una visione diversa... quella mappata su Google Maps!

Studio Ardizzone S.r.l.

Partner Strategico per la Compliance

nelle Associazioni e Società Sportive

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Ing. Mauro Ardizzone e il suo Team: un’esperienza trentennale al fianco delle Aziende

Dal 1999, Studio Ardizzone S.r.l. rappresenta un punto di riferimento nel panorama della consulenza aziendale in Italia. Specializzato in sistemi di compliance, lo studio si è distinto per la sua capacità di affiancare aziende e professionisti in vari settori, offrendo soluzioni innovative e personalizzate in materia di sicurezza sul lavoro, formazione finanziata, privacy GDPR, certificazioni ISO, modelli organizzativi ex D. Lgs. 231/2001, autocontrollo alimentare HACCP e gestione delle procedure di whistleblowing. Recentemente, la nostra crescita è stata ulteriormente consolidata con l’apertura di una nuova sede ad Alba (CN), un passo importante nell’espansione dello Studio che lo rende più vicino ai clienti del Nord Ovest del Paese.

Lo Studio Ardizzone S.r.l. aderisce a Confindustria Bergamo, Confindustria Cuneo e Confindustria Valle D’Aosta.

Collaborazione con Engea e OIPES

Lo Studio Ardizzone S.r.l. è orgoglioso di essere sponsor di Engea OIPES in occa-

sione della Fiera Cavalli di Verona 2024. Questa collaborazione pluriennale ci ha permesso di sviluppare una partnership solida con questi che sono tra i più importanti enti di promozione sportiva equestre in Italia. Grazie a questa sinergia, siamo in grado di offrire i nostri servizi di consulenza alle associazioni e società sportive dilettantistiche associate, garantendo elevati standard di sicurezza e compliance, sempre attenti e al passo con le più recenti novità normative, quale ad esempio la c.d. “riforma dello Sport” ex d.lgs.n.36/2021 e s.m.i.

Riforma dello Sport: Nuove Opportunità per le Associazioni Sportive

La recente riforma dello sport ha introdotto importanti novità normative che impattano direttamente sulle associazioni sportive dilettantistiche. In particolare, la riforma pone l’accento sugli obblighi di informazione, formazione, addestramento e visita medica preventiva per i lavoratori. È fondamentale per le associazioni sportive adeguarsi a

questi nuovi requisiti per garantire un ambiente di lavoro sicuro e conforme alle normative vigenti e lo studio Studio Ardizzone è pronto a supportare tutte le associazioni e società sportive in questo necessario percorso di adeguamento. In calce vengono elencate le principali nuove disposizioni in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro:

» **Obbligo di Informazione** (Art. 36 D.Lgs. 81/08): Informare i lavoratori sui rischi connessi alle attività svolte.

» Per i lavoratori subordinati o per i lavoratori sportivi Co.Co.Co. con compenso superiore ai 5.000€ annui:

» Obbligo di elaborazione del DVR Documento di Valutazione dei Rischi

» Obbligo di nomina del R.S.P.P. Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi

» Obbligo di nomina del Medico Competente

» Obbligo di stesura del Piano di Emergenza ed Evacuazione

» Obbligo di Formazione** (Art. 37

D.Lgs. 81/08): Formare i lavoratori sui rischi specifici e sulle procedure di sicurezza.

» Obbligo di Addestramento** (Art. 37 D.Lgs. 81/08): Addestrare i lavoratori all’uso corretto delle attrezzature e dei dispositivi di protezione

» Obbligo della Visita Medica Preventiva** (Art. 41 D.Lgs. 81/08): Effettuare visite mediche preventive per garantire l’idoneità dei lavoratori.

» Obbligo di Messa a Disposizione DPI** (Art. 18 D.Lgs. 81/08): Fornire dispositivi di protezione individuale adeguati ai lavoratori.

I Servizi di Studio Ardizzone

Oltre ai servizi di consulenza già citati, Studio Ardizzone offre:

» **Consulenza per Certificazioni ISO**: Assistenza nella predisposizione e mantenimento delle certificazioni di sistema, quali ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001, IFS, BRC, SA8000 e la recente certificazione di parità di genere.

» **Implementazione del Sistema Whistleblowing**: Offriamo una piattaforma informatica dedicata per segnalazioni anonime, gestione delle stesse, redazione di policy e formazione specifica del personale in conformità al D. Lgs. n. 24/2023.

Conclusioni

La partecipazione alla Fiera Cavalli di Verona 2024 rappresenta un’opportunità unica per le associazioni sportive dilettantistiche di conoscere da vicino i servizi di Studio Ardizzone S.r.l. e di comprendere l’importanza della compliance normativa per garantire ambienti di lavoro sicuri e conformi. Siamo pronti a supportare tutte le associazioni e società sportive nel percorso di adeguamento alle nuove normative e nel raggiungimento degli standard di eccellenza.

FIERACAVALLI CAMBIA LOOK CON LA NUOVA BRAND IDENTITY

Fieracavalli - la manifestazione più importante del panorama equestre internazionale - per la sua 126a edizione si presenta al pubblico di Verona in una nuovissima veste grafica, pensata per rendere percepibile, fin dal primo sguardo, il suo vero DNA: quello strettamente legato alla valorizzazione del cavallo. Partendo dal logo che, da una parola, si trasforma in un’immagine evocativa dove il profilo stilizzato di un cavallo è incorniciato da un arco –a richiamare quelli dell’arena di Verona – così da creare una forza visiva impattante, moderna e in grado di trasformare la passione in icona vera e propria. La rappresentazione scelta per l’evento principale è poi declinata sugli altri contenitori di Fieracavalli: da Jumping Verona - dove la parola più evidente ed immediata resta “Jumping”, ma dove il pittogramma e il font rimandano chiaramente alla manifestazione -, fino al 126 Gran Premio Fieracavalli che presenta una forma grafica meno istituzionale, ma coerente con tutta la comunicazione della rassegna.

Anche la palette colori viene completamente rivista, passando dall’utilizzo del nero, del rosso e del verde ottanio a una gamma cromatica che richiama la bandiera di Verona, città che, nel 1898, ha visto la nascita di Fieracavalli. Le diverse tonalità di giallo e blu si rendono così protagoniste non solo delle varie declinazioni del logo, ma anche del nuovo layout grafico del sito e dei social di manifestazione.

La valorizzazione del cavallo continua anche nella nuova campagna di comunicazione che, quest’anno, lo vede protagonista assoluto, raffigurato in posa rampante, così da rappresentare la libertà, la forza e la bellezza che questo animale riesce a trasmettere al primo incontro. A completare l’immagine si aggiungono, per ogni versione studiata, nuovi elementi grafici e cromatici.

L’intero progetto è stato affidato a Maurizio Croceri di Croceri Farm, direttore artistico di tutta la campagna di comunicazione e rebranding di Fieracavalli, in programma a Veronafiere dal 7 al 10 novembre 2024.

www.fieracavalli.it

IL GRANDE SPORT È DI SCENA A FIERACAVALLI

Dal 7 al 10 novembre 2024 Fieracavalli si trasforma nella Capitale dello Sport Equestre con quattro giorni di competizioni nazionali e internazionali in grado di entusiasmare e affascinare non solo professionisti del settore, ma anche appassionati e curiosi.

Grande attesa per la ventitreesima edizione di Jumping Verona, l’unica tappa italiana della Longines FEI Jumping World CupTM, che culminerà nel Gran Premio CSI5*-W di domenica 10 novembre, dove le migliori amazzoni e cavalieri al mondo si sfideranno – nel ring del Padiglione 8 - per salire sul primo gradino del podio della tappa scaligera della Western European League. Lo stesso terreno di gara del Gotha del Salto Ostacoli internazionale sarà anche palcoscenico per le finali dell’Italian Champions Tour, il primo circuito a squadre itinerante targato Fieracavalli, che arriva a Verona dopo tre intense tappe in altrettante regioni italiane. Il Padiglione 8, infine, ospiterà anche lo special event della manifestazione scaligera: il 126 Gran Premio Fieracavalli che vedrà impegnati non solo i migliori binomi na-

zionali invitati dalla rassegna veronese, ma anche 27 wild card assegnate durante il nuovo Play Off, il concorso nazionale 5* in programma all’Arezzo Equestrian Centre dal 6 all’8 settembre.

Il vivaio giovanile italiano sarà, invece, protagonista assoluto delle numerose gare in programma all’Arena FISE (Padiglione 5), che si concluderanno con l’attesissimo e combattutissimo Gran Premio delle Regioni Under 21 di domenica 10 novembre.

Dalla monta inglese si passa, poi, a quella americana con il Westernshow che quest’anno si tinge di rosa con competizioni di Barrel Racing e di Freestyle Reining esclusivamente dedicate alle cowgirl. Il Padiglione 12, inoltre, ospiterà anche il grande ritorno in fiera del Team Penningcon le categorie Pro, Youth e Ladies - oltre a competizioni di Ranch Riding, Ranch Trail, Ranch Rail e Ranch Conformation proposte dall’Associazione Italiana Quarter Horse (AIQH).

L’appuntamento con il grande sport nazionale e internazionale è a Fieracavalli, dal 7 al 10 novembre.

www.fieracavalli.it

A FIERACAVALLI IN MOSTRA I MIGLIORI ESEMPLARI DEL PANORAMA EQUESTRE INTERNAZIONALE

Con oltre 2.000 cavalli, Fieracavalli si conferma il place to be per scoprire, in soli quattro giorni, le caratteristiche di uno spaccato considerevole delle 200 razze equine esistenti al mondo. Grazie alle 35 associazioni allevatoriali presenti in fiera, infatti, il palinsesto di competizioni, gare di morfologia, spettacoli e caroselli, si fa sempre più ricco, permettendo a tutti i visitatori di conoscere le qualità e le diverse sfaccettature di ogni singola razza.

Partendo dall’Italia che – grazie alla collaborazione con AIA, ANACAITPR, ANACRHAI, ANAM e ANAREAI - è di scena al Padiglione 10 con un programma che vedrà susseguirsi, nei due ring, le presentazioni di 250 esemplari di 22 razze equine e 7 asinine, proveniente da tutto il territorio nazionale.

Per la sua 126a edizione, inoltre, Fieracavalli dedica un intero salone (Padiglione 2) al Cavallo da Sella Italiano in collaborazione con il MASAF, dove i migliori esemplari di questa razza si contenderanno la finale del Circuito Allevatoriale nelle discipline

Obbedienza e Andature, Morfologia e Salto in Libertà .

Per immergersi nei colori

e nella tradizione della terra iberica, invece, tappa obbligata al Padiglione 9 con le esibizioni di Addestramento Classico Iberico, Alta Escuela, Doma Vaquera e Monta all’Amazzone, portate in scena dagli oltre 180 cavalli iberici, PRE, Lusitani e Hispano Arabi.

Presente all’appello anche la razza più antica del mondo: l’elegante Purosangue Arabo con i suoi 150 esemplari e le più importanti competizioni europee dedicate a questa specie. Novità di quest’anno l’introduzione della Liberty Class, nata per dimostrare il legame autentico e la fiducia che si instaura tra cavallo e cavaliere. Infine, il panorama allevatoriale a stelle e strisce è di scena al Westernshow di Fieracavalli, dove Quarter Horse, Appaloosa e Paint scenderanno nel ring del Padiglione 12 per le varie categorie morfologiche in collaborazione con Associazione Italiana Quarter Horse (AIQH).

Tra le razze da segnalare, e presenti in area A, anche gli imponenti Shire, i Frisoni e i Quarab. L’appuntamento per un giro del mondo delle razze in soli quattro giorni è con Fieracavalli, a Verona dal 7 al 10 novembre.

ENGEA RAFFORZA

LA PRESENZA DEL TURISMO EQUESTRE ITALIANO

A CHEVAL PASSION IN FRANCIA

IL MERCATO FRANCESE, RISPONDE CON ENTUSIASMO

ALLE PROPOSTE ITALIANE DI TURISMO EQUESTRE!

DI TINO NICOLOSI

ENGEA lancia un entusiastico segnale al mercato francese partecipando con i propri stand a Cheval Passion ad Avignone, riscontrando un caloroso interesse per le proposte italiane di turismo equestre. Questo evento rappresenta un’opportunità straordinaria per consolidare le relazioni tra i due paesi e promuovere la bel-

lezza e la qualità delle offerte turistiche italiane.

L’unico espositore italiano del settore, ENGEA, ha attirato l’attenzione di visitatori, circoli ippici, scuole e istituzioni presenti alla fiera “Cheval Passion” ad Avignone. Questa partecipazione ha messo in luce la crescente attrattiva del turismo

equestre italiano, sottolineando l’importanza di stabilire connessioni durature con il mercato francese.

“Ci siamo preparati a lungo per portare il nostro lavoro in Francia,” affermano i rappresentanti ENGEA. “Ora stiamo gettando solide basi per lo sviluppo del turismo equestre nei nostri due paesi. Entrambi offrono paesaggi unici, un’eccellente offerta di turismo equestre e un’eccezionale enogastronomia.”

Questo impegno verso l’internazionalizzazione del turismo equestre riflette la visione strategica di ENGEA di creare una rete di collaborazioni che superi i confini nazionali.

Dafne Apollonio, referente italo-francese per la Francia, sostiene con forza la visione di un turismo equestre che favorisca uno scambio reciproco tra Italia e Francia, promuovendo i pacchetti turistici italiani in Francia e viceversa. “Crediamo fermamente che il turismo equestre possa fungere da ponte culturale tra le nostre nazioni, arricchendo l’esperienza turistica e promuovendo un dialogo interculturale,” afferma Apollonio.

Gli enti francesi di formazione possono inoltre costituire un trampolino di lancio per chi desidera lavorare in Francia come accompagnatore e guida, e lo stesso vale per gli italiani. Questo scambio di competenze e professionalità è essenziale per elevare gli standard del settore e per garantire che i turisti ricevano un servizio di altissima qualità.

“Tutto questo è possibile grazie alla collaborazione e al supporto di persone che credono fermamente nella crescita del settore equestre a 360 gradi, espandendo esponenzialmente questa visione in Eu-

ropa,” aggiungono i rappresentanti ENGEA. La rete di professionisti e appassionati che supportano questa visione è in continua espansione, creando nuove opportunità di crescita e innovazione. Un ringraziamento speciale va a Riccardo Di Giovanni per la sua professionalità e disponibilità nel rappresentarci come partner italiano affidabile, e alla Famiglia Galle per l’ospitalità, l’efficienza dell’evento fieristico e l’accoglienza unica e professionale tipica di “Cheval Passion.” “La loro dedizione e il loro impegno sono stati fondamentali per il nostro successo,” commentano i rappresentanti ENGEA. Nel 2025, ENGEA sarà nuovamente presente all’evento fieristico francese per consolidare le partnership create nell’edizione 2024. “Siamo entusiasti di continuare a costruire su queste fondamenta solide e di esplorare nuove opportunità di collaborazione e crescita,” concludono i rappresentanti. La partecipazione continua a Cheval Passion non solo rafforza i legami tra Italia e Francia, ma pone anche le basi per una cooperazione più ampia a livello europeo, promuovendo un turismo equestre sostenibile e di qualità.

SPETTACOLARE CORSO A BIELMONTE!

ESATTAMENTE COME

L’ORGANIZZAZIONE

DI UN GALÀ!

DI TINO NICOLOSI

Grande successo per il corso tenuto dall’Accademia Galà D’Oro del Regista

Antonio Giarola e di tutto il suo staff di docenti d’eccellenza che hanno erogato le competenze necessarie a tutti i partecipanti, per riuscire a comprendere ed avere le basi sul mondo degli spettacoli e drammaturgia equestre.

Proprio come uno spettacolo, ogni docente porta l’auditore verso un percorso emozionale che raggiunge l’apice nel secondo giorno con la chiave di lettura che Antonio Giarola come un “Cuoco” svela, spiegando l’ingrediente essenziale per la riuscita di uno spettacolo..!

Un ringraziamento va ad Antonio Giarola, Renato Gastaldelli, Linda Tavellin, Grossule Elena, Rudj Bellini, Riccardo Di Giovanni e a tutta la fantastica Accademia Galà d’Oro per la passione e professionalità che mettono al servizio degli artisti del Futuro..!

ENGEA attraverso il nuovo dipartimento Spettacoli e Arte Equestre Creativa sosterrà e sarà sempre a fianco di tali opportunità che sicuramente professionalizzano il settore equestre nazionale. Siamo stati accolti in un territorio dal fascino e bellezza unico nel panorama nazionale sia dal punto di vista alberghiero che enogastronomico presso l’Hotel il Bucaneve e Al Maneggio di Giada Ferrero.

Un Ringraziamento speciale va al presidente della Fondazione Biellezza Paolo

Zegna che ci ha onorato con la sua presenza e dato il benvenuto per una buona riuscita del corso. La fondazione Biellezza mira allo sviluppo di questo fantastico territorio e queste iniziative sicuramente agevolano il processo di promozione e conoscenza di questo meraviglioso luogo incantato.

Al prossimo corso..!

QUESTA È TRAVAGLIATO CAVALLI!

GIOIA, DIVERTIMENTO E TANTA VOGLIA

DI ABBRACCI E STRETTE DI MANO!

DI TINO NICOLOSI

Ad Aprile 2024 Travagliato Cavalli ci ha regalato un bagaglio emotivo ricco di sorrisi, abbracci e una grande voglia di stare insieme. La fiera, ormai appuntamento fisso per gli appassionati del mondo equestre, ha offerto un programma variegato e ricco di iniziative che hanno saputo coinvolgere e appassionare il pubblico. Le giornate di fiera sono state scandite da conferenze, spettacoli ed esibizioni di alto livello, con proposte che hanno saputo accontentare tutti i gusti e le età. Travagliato Cavalli rappresenta oggi l’espressione più pura dell’equitazione, un luogo dove la passione per i cavalli si fonde con la voglia di stare insieme e condividere esperienze uniche. Uno dei momenti più attesi e applauditi è stato il Galà diretto da Umberto Scotti, intitolato ‘Energie’. Questo spettacolo ha saputo incantare il pubblico grazie alla sua energia e creatività, offrendo un’esperienza sensoriale unica che ha lasciato tutti a bocca aperta. Scotti, con la sua maestria, ha saputo mettere in scena un evento che ha celebrato la bellezza e la potenza dei cavalli in un contesto artistico di grande impatto.

Travagliato Cavalli non è solo divertimento e spettacolo, ma anche un importante momento di confronto e crescita per il mondo degli attacchi. Quest’anno, infatti, si è tenuta una conferenza stampa sulle linee guida per il settore attacchi, un’occasione fondamentale per discutere delle nuove normative e delle best practices da adottare. La conferenza ha visto la

partecipazione di esperti e professionisti del settore, che hanno condiviso le loro esperienze e conoscenze, offrendo preziosi spunti di riflessione per il futuro della disciplina.

La fiera ha saputo creare un ambiente accogliente e stimolante, dove la promozione dell’equitazione passa anche attraverso il dialogo e il desiderio di confrontarsi. Travagliato Cavalli si conferma così un evento unico, capace di unire passione, professionalità e voglia di stare insieme, rendendo ogni edizione speciale e indimenticabile.

Buon lavoro a tutti e arrivederci alla prossima edizione, con la speranza di vivere ancora momenti di gioia, divertimento e condivisione all’insegna dell’amore per i cavalli.

Il Cavallo e l’Arma dei Carabinieri la battaglia di Pastrengo

Come già ricordato nel precedente numero de: “Il Cavallo Libero”, con l’atto d’istituzione del Corpo dei Carabinieri Reali da parte del re di Sardegna Vittorio Emanuele I nel 1814, quando il sovrano si trovò ad affrontare l’opera di restaurazione della monarchia Sabauda in Piemonte, veniva stabilita la duplice esistenza di militari a piedi e militari a cavallo; questi ultimi erano deputati a rispondere a tutte le possibili esigenze d’impiego caratterizzate da celerità o da svolgersi in luoghi a distanze notevoli dal luogo di stanza.

Sempre nel numero precedente ho esaminato, seppur brevemente, la Battaglia di Grenoble. Non posso quindi esimermi di fare un breve articolo sulla battaglia di Pastrengo, un episodio sicuramente tra i più drammatici e gloriosi della Prima guerra d’indipendenza, con particolare riguardo alla famosa carica di cavalleria del 30 aprile 1848, facendo un commento su un dipinto del pittore Sebastiano De Abertis (nato a Milano nel 1828, ivi deceduto nel 1897): la “Carica dei Carabinieri a Pastrengo”. La battaglia in esame è stata compiuta dai tre “Squadroni da Guerra” del Corpo dei Carabinieri Reali, della forza complessiva di 280 uomini montati, al comando del maggiore Alessandro Negri di Sanfront, preposti alla scorta e difesa personale del Re Carlo Alberto di Savoia. Il primo squadrone era al comando del capitano Carlo Augusto Brunetta d’Usse-

www.giuseppefrascaroliart.com

aux; il secondo al comando del capitano Luigi Incisa di Camerana e il terzo del capitano Angelo Bernardino Morelli di Popolo.

Il 30 aprile 1848, nelle vicinanze di Pastrengo, lo stesso re Carlo Alberto, portatosi tra la brigata Cuneo e la brigata Piemonte, partecipò personalmente e con il suo seguito all’impetuosa carica dei carabinieri a cavallo, condotta valorosamente dal maggiore Alessandro Negri di Sanfront con i tre squadroni di Carabinieri Reali.

È stato un momento delicato per le sorti della battaglia e per la stessa incolumità del Re. La carica valse a rompere la linea nemica, composta da due battaglioni austriaci che furono costretti a ripiegare verso Pescantina e Ponton e farà guadagnare alla bandiera all’Arma la prima Medaglia d’Argento al Valor Militare. Ancora oggi, con grande abilità e perizia, l’episodio viene rievocato dal Gruppo squadroni del 4° Reggimento carabinieri a cavallo al termine della cerimonia del loro Carosello storico, con una travolgente carica messa in risalto dallo splendore delle sciabole sguainate e dai colori blu e rosso dell’uniforme storica dei carabinieri.

Una rievocazione della carica di Pastrengo è stata raffigurata, come prima accennato, in una bellissima opera di Sebastiano De Abertis specializzato in una pittura a carattere patriottico, di forte valenza civile.

La “Carica dei Carabinieri a Pastrengo” è un olio su tela di cm 189 x 370, che De Albertis ha realizzato nel 1880 ed è conservata nel Museo storico dell’Arma dei Carabinieri di Roma.

Il terreno che trema, le pietre che balzano sotto gli zoccoli, il polverone, i nitriti furiosi e l’urlo di guerra dei Reali Carabinieri: «Savoia!».

L’illusione, guardando la grande composizione pittorica di Sebastiano De Albertis, è completa, totale.

Al centro della tela, rischiarato da un raggio di sole quasi soprannaturale, il comandante dello squadrone, sul suo cavallo bianco e la sciabola sguainata, si volge alzando la spada, incitando all’assalto i suoi soldati che si slanciano arditamente alla carica, con lo sguardo attento rivolto verso il nemico.

Solo un artista che avesse conosciuto di persona il campo di battaglia avrebbe

potuto rendere immortale la Carica di Pastrengo, il mito dei miti dell’eroismo risorgimentale.

La battaglia viene descritta da De Albertis con dovizia di particolari, sia nella resa dell’azione militare che nella definizione di ogni singolo personaggio. Dai volti dei giovani soldati traspare la loro adesione all’ideale unitario: il pittore rende con fedeltà quei momenti di concitazione, restituendo alla storia le singole vicende umane. Di quei cavalli – scrisse Giovanni Robustelli nel 1881 in “Passeggiate ricreatrici nell’Italia artistica” riferendosi al dipinto tratto dal bozzetto – vedi il fumo delle narici, senti lo scalpitio sonoro, incontri la fiamma degli occhi, tocchi il sudore del fianco percosso.

Realismo ed enfasi si fondono nel dipinto di De Albertis con equilibrio, restituendo un’immagine commovente e veritiera dell’evento.

TINO NICOLOSI

Sei un proprietario di cavallo/i privato? Non frequenti nessun circolo ippico? Hai esperienza in equitazione e nel mondo allevatoriale ma non hai mai avuto l’esigenza di un Ente o meglio non ne senti proprio l’esigenza? È nata una tessera che fa al caso tuo!

Da tanti anni molti giornalisti mi pongono le domande da rivista di settore e cioè quanti sono in Italia i praticanti di equitazione e turismo equestre? Qual è l’indotto economico annuale? A questa domanda in effetti possiamo dare solo una risposta parziale poiché esiste una fetta di amatori che non sono presenti negli elenchi dei cosiddetti tesserati degli enti sportivi. Molti appassionati non vogliono nemmeno far parte di enti o associazioni proprio perché non ne hanno ne l’esigenza ne la motivazione reale.

Per non aggiungere i trekkers di turismo equestre internazionale che arrivati in Italia si trovano un sistema sportivo totalmente diverso da qualsiasi altro paese di provenienza. Nasce così l’idea di un tesseramento che rispondesse a queste esigenze e cioè praticare e promuovere libera-

La prima tessera nata per Privati..!

LA TESSERA CLUB LIBERTY

mente l’equitazione e dare l’opportunità di farlo a tantissimi amatori provenienti da tutto il mondo che arrivano in Italia per scoprire i nostri posti e luoghi a cavallo.

Il “Club Liberty” nasce per tutti coloro che praticano equitazione da almeno 5 anni e che vogliono benefit e servizi esclusivi ed ottenere il tesseramento più esclusivo ed unico esistente in Italia. Piccoli passi con pochi click ed un tesserato del “Club Liberty” ha a disposizione non solo l’assistenza di consulenti specializzati del settore ma anche le migliori coperture assicurative esistenti sul panorama nazionale equestre.

Parliamo di coperture in Responsabilità civile, Infortuni, Tutela legale e Malattia. Oltre ai Benefit ci sono i vantaggi esclusivi del club e cioè avere dei personal tour operator sia per le vacanze a cavallo in Italia sia per le vacanze a cavallo all’estero e non solo, anche vacanze di piacere con il proprio partner o famiglia. Si apre un mondo dove al centro c’è il cavaliere e non più una bandiera di appartenenza tra enti o società. Ai tanti benefit si ag-

DI

giungono la possibilità di partecipare ad eventi e campionati e di poter accedere ai centri affiliati OIPES e PGS senza la quota associativa dell’ente ma soltanto la quota associativa dell’associazione ospitante. Tante le novità e i plus dedicati ai futuri cavalieri del Club Liberty tutti studiati per dare la massima serenità durante le attività equestri ovunque sul territorio nazionale e soprattutto all’estero. Far parte del Club Liberty significa avere alle spalle una macchina organizzativa che ti assiste per qualsiasi esigenza! Un Club esclusivo a tutti gli effetti, con l’opportunità di essere libero di fare equitazione.

Un prodotto studiato ed ideato dall’Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali per dare una soluzione concreta a tutti gli appassionati che ad oggi non avevano uno strumento versatile, semplice ed efficace per fare liberamente equitazione.

Quanto costa? Ha una validità di 12 mesi dalla mezzanotte del giorno in cui viene attivata ed inclusa di tutti i vantaggi assicurativi e benefit costa  180,00 annuali.

L’equitazione è Libera... e lo sarà ancor di più con l’esclusivo Club dedicato a tutti gli appassionati di equitazione.

COPERTURE ASSICURATIVE “CLUB LIBERTY”

Polizza Responsabilità Civile Terzi e RCO

Catastrofale RCT massimale

Limite per Persona massimale

Limite per Danni a Cose ed Animali massimale

Dipendente RCO massimale

Limite per persona massimale

RC Cavalli

€ 5.000.000,00

€ 5.000.000,00

€ 5.000.000,00

€ 5.000.000,00

€ 5.000.000,00

€ 5.000.000,00 franchigia € 500,00

Tutela Legale massimale € 15.000,00 a sinistro per anno.

Polizza Infortuni e Malattia

Morte

Invalidità permanente

Diaria Giornaliera da gesso

Diaria Giornaliera di degenza per infortunio

Diaria Giornaliera di degenza da malattia

Diaria Giornaliera per Day

Ospital

Infortuni a mezzi di supporto tecnici e ortopedici di persone disabili

Rimborso spese sanitarie a seguito di infortunio

€ 200.000,00

€ 200.000,00 (franchigia 3%)

€ 75,00

€ 50,00

€ 50,00

€ 25,00

€ 2.500,00

€ 10.000,00

Cosa aspetti ... unisciti al club esclusivo della Liberty..!

IL REGISTRO DEGLI EQUIDI

La Normativa

DI TINO NICOLOSI

Oggi più che mai l’argomento è diventato di interesse pubblico sia per i detentori di equidi privati sia per gli appassionati che mantengono il proprio cavallo all’interno di un circolo ippico. Negli ultimi anni si sono fatti passi da gigante nei confronti dei nostri amici cavalli, questo è stato possibile grazie ad un maggior focus sull’argomento dettato dalle esigenze da una parte dei circoli ippici stessi, dall’altra dei proprietari di equidi. Primo grande passo è stato fatto proprio dall’Agenzia delle Entrate che, con la Circolare 18 del 1 agosto 2018, finalmente chiarisce per la prima volta come devono essere trattate le quote di mantenimento cavalli per tutti quegli equidi che lavorano per l’associazione e fanno attività sportiva. Può sembrare ovvio oggi questo tema, ma prima del 2018 in fase di controllo non vi era una normativa chiara sulla defiscalizzazione di quelle quote. I requisiti già da quella circolare precisavano che l’equide utilizzato per attività sportiva fosse registrato presso un registro detenuto dalla Federazione, dagli Eps e dalle discipline associate. Di seguito riportiamo parte della circolare:

Pertanto, qualora la custodia riguardi attrezzature o beni (o il ricovero animali) che siano oggetto di univoca identificazione da parte della Federazione Sportiva (Federazione Sportiva Nazionale e Disciplina Sportiva Associata) affiliante, potrà riconoscersi il vincolo della diretta attua-

zione di tali attività con gli scopi istituzionali dell’associazione o società sportiva dilettantistica senza fini di lucro, sempre che, ovviamente, tale identificazione si accompagni all’effettivo utilizzo dell’attrezzatura, del bene o dell’animale nella pratica sportiva dilettantistica e la prestazione di custodia o ricovero sia coerente, per le modalità con cui viene resa, con tali finalità.

Ma fate attenzione questa circolare specifica pure:

Risulta determinante, in altri termini, sempre per la verifica del requisito della diretta attuazione degli scopi istituzionali, escludere, in base ad un esame di tutte le circostanze concrete, che la custodia delle attrezzature e dei beni o il ricovero degli animali presso l’associazione o società sportiva dilettantistica senza fini di lucro non si risolva in un mero espediente per ottenere tali prestazioni a condizioni più vantaggiose in ragione del regime fiscale di favore riservato a tali enti.

Il secondo passo importante che il governo ha attuato è stato proprio il decreto legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 Febbraio 2021 dove l’articolo 22 per la prima volta nella normativa si ha la definizione di “Cavallo Atleta”. Questo passo in avanti va a collegarsi perfettamente con la circolare dell’agenzia delle entrate aggiun-

gendo una specifica oggi molto dibattuta ma fondamentale per ottenere l’iscrizione stessa del cavallo nel registro delle Federazioni, enti di promozione sportiva e disciplina associata, e cioè che sia dichiarato di Non destinazione Alimentare dando la possibilità di cambiare la destinazione da cavallo DPA a Cavallo NON DPA.

Riportiamo art.22:

Art. 22 Definizione del «cavallo atleta»

1. Un cavallo e in generale un equide e’ definito «cavallo atleta» quando ricorrano congiuntamente i seguenti requisiti:

a) sia definibile «equide registrato», ai sensi dell’articolo 2 del Regolamento (UE) n. 262/2015 della Commissione, del 17 febbraio 2015, come risulta dal «Documento di Identificazione», conforme allo stesso Regolamento europeo;

b) sia dichiarato non destinato alla produzione alimentare, come previsto dal Regolamento (UE) n. 262/2015 e come risultante dal «Documento di Identificazione» conforme allo stesso Regolamento (UE) n. 262 del 2015, anche dopo la cessazione dell’attivita’ sportiva;

c) sia iscritto al «repertorio cavalli atleti» presso la Federazione Italiana Sport

Equestri o la Federazione Pentathlon Moderno o la FitetrecAnte, o un Ente di Promozione Sportiva come risulta dal «Documento di Identificazione» o dal documento emesso dal sistema di tesseramento dello stesso organismo sportivo interessato.

Nello stesso decreto legge si aggiunge nell’articolo 19 punto 8 un aspetto che molti potrebbero sottovalutare poiché fino ad allora non obbligatorio ma sicuramente di un importanza basilare e cioè “è fatto obbligo stipulare una copertura assicurativa RCT al proprio cavallo”.

In Ottemperanza a questa legge il settore equestre PGS, con la consulenza di Engea, ha istituito già dal settembre 2018 il registro degli equidi e nel Febbraio del 2021 ha reso sempre più operativo il registro e non solo, ideato un tesseramento unico nel panorama nazionale ed internazionale che tutela il proprietario tesserato con ben 4 compagnie assicurative con massimali superiori qualsiasi altro tesseramento, la tessera “Club Liberty”. Ricordiamo altresì che basta anche un normale tesseramento Silver o Gold per avere la copertura RCT di legge.

Potete visionare come tesserare il proprio cavallo sul sito: www.cavalloecavalli.it/associarsi/registro-degli-equidi-pgs/

Affiliazione Bronze

L’Affiliazione Bronze nasce dall’esigenza di erogare i servizi basilari per qualsiasi associazione sportiva dilettantistica o società. Chi sceglie questa affiliazione ottiene i riconoscimenti e coperture assicurative di base a norma di legge. Con un tesseramen-

to base di 5 euro all’anno per ogni tesserato, un costo di affiliazione di euro 63,00 e la possibilità di acquistare le tessere giornaliere e settimanali la rendono competitiva rapportata a qualsiasi altra affiliazione proposta da qualsiasi altro ente.

Quota annuale

€ 63,00

» TESSERAMENTO ANNUALE € 5,00

» ISCRIZIONE REGISTRO DEGLI EQUIDI P.G.S. € 10,00 a cavallo (decreto legge n°36 del 28 febbraio 2021)

» TESSERA GIORNALIERA pacchetto 10 tessere € 30,00

» TESSERA SETTIMANALE pacchetto 10 tessere € 45,00

CONDIZIONI DI POLIZZA

POLIZZA INFORTUNI

Morte: €80.000,00

Invalidità permanente:

€ 80.000,00 franchigia 7%

Rimborso spese mediche: €1.200,00

con franc. € 50,00 max 10%

POLIZZA RESPONSABILITA’ CIVILE

€ 1.000.000,00 franchigia €1.500,00

COPERTURE TESSERE GIORNALIERE

E SETTIMANALI

Polizza di legge DPCM 3 novembre 2010

Morte: €80.000,00

Invalidità permanente:

€ 80.000,00 franchigia 7%

SERVIZI E VANTAGGI

» Iscrizione al Registro CONI 2.0 con affiliazione P.G.S ed iscrizione al RAS del ministero dello sport

» Gestionale online per tesseramento immediato

» Rilascio gratuito del certificato di somministrazione bevande

» Assistenza telefonica con la segreteria generale e referenti territoriali

SEGRETERIA NAZIONALE

P.zza Vaccari 7 - 27056 Cornale e Bastida (PV) Dal Lunedì al Venerdì

Dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00

Tel. 0383.378944

Cell. 348.3109883

mail: segreteria@sitogea.net

Affiliazione Silver

L'Affiliazione Silver nasce per tutelare maggiormente le attività di lezioni in campo e passeggiate a cavallo. Si ottengono tutti i benefici dell'affiliazione bronze ma si raddoppiano tutti i massimali e si aggiunge la coperture assicurativa di Tutela Legale. Con un tesseramento di 15 euro all'anno ( con la possibilità di tesserare an-

che a 5 euro) ed un costo di affiliazione di euro 150,00 la rendono l'affiliazione ideale per chi fa maggiormente passeggiate a cavallo e lezioni in campo.

Rapportata alle affiliazioni proposte da altri enti la rendono superiore per benefit e vantaggi a qualsiasi affiliazione di altro ente.

Quota annuale € 150,00

» TESSERAMENTO ANNUALE € 15,00 (possibilità di tesseramento BRONZE € 5,00, per condizioni di polizza vedi affiliazione BRONZE)

» ISCRIZIONE REGISTRO DEGLI EQUIDI P.G.S. € 10,00 a cavallo (decreto legge n°36 del 28 febbraio 2021)

» TESSERA GIORNALIERA pacchetto 10 tessere € 30,00

» TESSERA SETTIMANALE pacchetto 10 tessere € 45,00

POLIZZA INFORTUNI

Morte: €100.000,00

Invalidità permanente:

€ 100.000,00 franchigia 6%

Diaria da Ricovero: €30,00 al giorno senza franchigia

Diaria da gesso: €20,00 al giorno franchigia 5gg max 10gg

Rimborso spese mediche: €2.500,00 con franc. € 100,00 max 10%

POLIZZA RESPONSABILITA’ CIVILE

€ 2.000.000,00 franchigia €1.500,00

TUTELA LEGALE massimale €15.000,00

COPERTURE TESSERE GIORNALIERE E SETTIMANALI

Polizza di legge DPCM 3 novembre 2010

Morte: €80.000,00

Invalidità permanente: € 80.000,00 franchigia 7%

ACCESSO POLIZZE INTEGRATIVE

Polizza Capofamiglia €102,00 annuale

€1.000.000,00 massimale

RCT EVENTI €50,00 (€70,00 o €150,00 con polizza infortuni di legge per i partecipanti)

» Iscrizione al Registro CONI 2.0 con affiliazione P.G.S ed iscrizione al RAS del ministero dello sport

» Gestionale online per tesseramento immediato

» Rilascio gratuito del certificato di somministrazione bevande

» Pubblicità gratuita sui siti web istituzionali e sui social media 12.000 utenti

» Prima consulenza gratuita per materie fiscali, tributarie, legali e sindacali

» Coperture assicurative integrative, RCT Capofamiglia, RCT Circolo Ippico ed infortuni di legge per Az. Agr.

» Kit materiale per 2 Giornate Sociali all’anno

» Possibilità di fissare appuntamento gratuito presso propria sede con un Referente territoriale

» Consulenze fiscali e tributarie in convenzione

» Disponibilità di un grafico pubblicitario per la creazione di locandine e brochure per eventi ENGEA, OIPES e PGS

» Essere sede corsuale per l’erogazione di corsi di formazione

CONDIZIONI DI POLIZZA SERVIZI E VANTAGGI

Affiliazione Gold

L’Affiliazione Gold nasce per offrire il Massimo..! Aumentano tutti i massimali assicurativi. Si ottengono tutti i benefici delle affiliazioni Bronze e Silver e si aggiungono vantaggi esclusivi. Con un tesseramento di euro 25,00 all’anno (con la possibilità di tesserare anche a 5,00 ed a 15,00 euro) ed un costo di affiliazione di euro 250,00

la rendono la migliore soluzione affiliativa esistente in Italia. Tutela qualsiasi tipo di attività, lezioni in campo, trekking, fiere, eventi sportivi. Ideale per i centri che hanno una buona e continua attività sportiva nel proprio maneggio. Gadget e kit omaggio oltre a grafici e consulenti la portano ad essere la soluzione più scelta in Italia.

Quota annuale € 250,00

» TESSERAMENTO ANNUALE € 25,00 (possibilità di tesseramento BRONZE €5,00 e SILVER €15,00, per condizioni di polizza vedi affiliazione BRONZE e SILVER )

» ISCRIZIONE REGISTRO DEGLI EQUIDI P.G.S. € 10,00 a cavallo (decreto legge n°36 del 28 febbraio 2021)

» TESSERA GIORNALIERA pacchetto 10 tessere € 30,00

» TESSERA SETTIMANALE pacchetto 10 tessere € 45,00

CONDIZIONI DI POLIZZA SERVIZI E VANTAGGI

POLIZZA INFORTUNI

Morte: €120.000,00

Invalidità permanente:

€ 120.000,00 franchigia 5%

Diaria da Ricovero: €30,00 al giorno senza franchigia

Diaria da gesso: €30,00 al giorno franchigia 5gg max 20gg

Rimborso spese mediche: €3.500,00 con franc. € 100,00 max 10%

POLIZZA RESPONSABILITA’ CIVILE

€ 3.000.000,00 franchigia €1.500,00

TUTELA LEGALE massimale €15.000,00

COPERTURE TESSERE GIORNALIERE

E SETTIMANALI

Polizza di legge DPCM 3 novembre 2010

Morte: €80.000,00

Invalidità permanente:

€ 80.000,00 franchigia 7%

ACCESSO POLIZZE INTEGRATIVE

Polizza Capofamiglia €102,00 annuale

€1.000.000,00 massimale

RCT EVENTI €50,00 (€70,00 o €150,00 con polizza infortuni di legge per i partecipanti)

SEGRETERIA NAZIONALE

P.zza Vaccari 7 - 27056 Cornale e Bastida (PV) Dal Lunedì al Venerdì

Dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.00

Tel. 0383.378944

Cell. 348.3109883

mail: segreteria@sitogea.net

» Iscrizione al Registro CONI 2.0 con affiliazione P.G.S ed iscrizione al RAS del ministero dello sport

» Gestionale online per tesseramento immediato

» Rilascio gratuito del certificato di somministrazione bevande

» Pubblicità gratuita sui siti web istituzionali e sui social media

» Prima consulenza gratuita per materie fiscali, tributarie, legali e sindacali

» Coperture assicurative integrative, RCT Capofamiglia, RCT Circolo Ippico ed infortuni di legge per Az. Agr.

» Kit materiale per 2 Giornate Sociali all’anno

» Possibilità di fissare appuntamento gratuito presso propria sede con un Referente territoriale

» Consulenze fiscali e tributarie in convenzione

» Disponibilità di un grafico pubblicitario per la creazione di locandine e brochure per eventi ENGEA, OIPES e PGS

» Essere sede corsuale per l’erogazione di corsi di formazione

» Assistenza per la gestione emergenze H24 con un numero dedicato

» Kit pubblicitario in convenione per il Circolo Ippico

» Disponibilità gratuita di un giornalista pubblicitario per la redazione di articoli e storytelling da pubblicare sulla rivista online “IL CAVALLO LIBERO” e sui social media

» Ospitare eventi sportivi e tappe di campionato

IL QUADRO TECNICO

Quota annuale di rinnovo €70,00

€20,00 ogni qualifica supplementare

ASSISTENZA H24 • CORSI DI AGGIORNAMENTO

• SEMINARI • WORKSHOP * POSSIBILITA’ DI ACCEDERE

ALLA BORSA LAVORO, un sistema pratico ed immediato per farsi conoscere tramite le pagine social e poter trovare nuove collaborazioni in tutta Italia..!

CONDIZIONI DI POLIZZA

POLIZZA INFORTUNI

Morte: €120.000,00

Invalidità permanente:

€ 120.000,00 franchigia 6%

Diaria da ricovero: €30,00 al giorno senza franchigia

Diaria da gesso: €30,00 al giorno franchigia 5gg max 10gg

Rimborso spese mediche: €5.000,00

POLIZZA RESPONSABILITA’ CIVILE

€ 1.000.000,00 franchigia €1.500,00

POLIZZA MALATTIA

€ 30,00 al giorno senza franchigia max 100 giorni per ricovero ospedaliero

TUTELA LEGALE

massimale €15.000,00

Accesso polizze integrative

POLIZZA CAPOFAMIGLIA €102,00 annuale €1.000.000,00 massimale

I PERCORSI FORMATIVI CERTIFICATI

Grazie ai nostri percorsi formativi, oltre ad ottenere il rilascio del patentino da Quadro Tecnico, si conseguono altri tre titoli:

» Brevetto Associazionistico ENGEA

– Certifica il tuo percorso Formativo Ente Nazionale Guide Equestri Ambientali – iscritta al Ministero della Salute, in E.C.M. (educazione continua in medicina) al n.7778 del 02/04/2003

» Attestato nazionale Quadri Tecnici

OIPES – Titolo nazionale per le attività sociali ludiche amatoriali Organizzazione Italiana Professionisti Educazione e Sport – Organizzazione iscritta al M.I.U.R. Ministero dell’Istruzione allo schedario dell’anagrafe nazionale delle ricerche Art. 64, comma 1, DPR 11 luglio 1980 n. 382, cod. 62154OMH

» Diploma PGS – Titolo sportivo Riconosciuto dal CONI Polisportive Giovanili Saliesiane – Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI ed Ente nazionale a carattere assistenziale riconosciuto del Ministero degli interni.

10 dipartimenti ed oltre 25 percorsi di formazione raccolti nel Catalogo Percorsi Formativi, mirati a formare professionisti operanti sui principi fondamentali dell’equitazione, il lavoro in sicurezza e la conoscenza di tutte le normative che regolano il mondo equestre.

I percorsi formativi sono certificati nel percorso formativo da ENGEA ed erogati dall’Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI P.G.S.

Il Catalogo Percorsi Formativi è scaricabile dal sito web www.cavalloecavalli.it

LE IPPOVIE ITALIANE CERTIFICATE

S ono un sistema registrato messo a punto da oltre vent’anni di studio ed esperienza diretta sui territori di professionisti specializzati che hanno realizzato precisi criteri di valutazione e classificazione che diano la possibilità di avere un prodotto finale spendibile per il territorio soprattutto ad agenzie turistiche specializzate, Tour Operator, enti parco e amministrazioni pubbliche.

Realizzare ippovie Certificate significa riscoprire e valorizzare itinerari naturalistici che siano sicuri, monitorati, ricchi di attrattive, che permettano il naturale recupero del patrimonio culturale e tradizionale e che consentano allo stesso tempo di tutelare e monitorare il territorio al fine di salvaguardare la flora e la fauna autoctone.

I

• BASSO IMPATTO AMBIENTALE

l’unica traccia che verrà lasciata sarà il passaggio delle impronte dei cavalli.

• SOSTEGNO ALL’ECONOMIA

LOCALE Scelta nell’acquisto del foraggio per cavalli da venditori locali e tenendo particolare attenzione alla scelta e selezione delle strutture ricettive, privilegiando strutture attivamente impegnate nella promozione di un turismo ecosostenibile

• PROTEZIONE DELL’ AMBIENTE

Possibilità di promuovere e sviluppare corsi di educazione ambientale in collaborazione con gli Enti preposti, prevedendo nel progetto la possibilità di fare escursioni mirate (a cavallo, a piedi o in bike) atte a stimolare la sensibilità nei confronti degli ambienti naturali e loro conservazione mediante l’ausilio di esperti qualificati in materie ambientali e naturalistiche.

• INFORMAZIONE Scelta di percorsi ricchi di messaggi divulgativi in relazione ai luoghi attraversati, la loro storia, la loro cultura ed espressione paesaggistica.

• QUALITÀ E SICUREZZA Le ippovie certificate garantiscono assistenza logistica sotto la responsabilità di Guide altamente formate e professionalizzate.

SEMPLICE, COMODO E VELOCE!

Il GESTIONALE ONLINE

con modalità di pagamento a mezzo carta di credito, per tutti i nostri AFFILIATI

che potranno scaricare le loro tessere velocemente con pochi click..!

STAMPA

L’ETICHETTA

CREA LA TUA TESSERA PAGA LA TUA TESSERA

Consegnala al tuo TESSERATO

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QUALIFICH E TECNICHE

» OPERATORE CINOTECNICO

(Pet sitter - Dog walker - Dog sitter)

» EDUCATORE CINOTECNICO

» ISTRUTTORE CINOTECNICO

» CONDUTTORE CINOTECNICO

» GIUDICE CINOTECNICO

I GARIBALDINI VOLONTARI a CAVALLO si prefiggono di operare a favore della natura con tutti gli strumenti disponibili, dalla sensibilizzazione all’educazione, dall’ecogestione al recupero di aree degradate, dalla segnalazione di animali in difficoltà alla promozione di norme per la tutela di ambienti ed animali e molto altro.

Civile e Salvaguardia ambientale

ad

Tecnici

Presidente Nazionale

Garibaldini Volontari a Cavallo

Gen. Franco Fiorillo

Engea Garibaldini Volontari a cavallo nasce nel 2005 come associazione nazionale per la salvaguardia ambientale e la protezione civile prefiggendosi di operare a favore della natura e dell’uomo promuovendo azioni di tutela e difesa dei soggetti più deboli.

Le azioni di tutti i volontari e dei raggruppamenti distribuiti sul territorio nazionale sono mirate a promuovere e lavorare a favore delle seguenti aree di interesse:

• Salvaguardia Ambientale

• Tutela dell’ambiente

• Formazione specialistica

• Protezione Civile a cavallo

• Monitoraggio del territorio

• Prevenzione aree protette

• Benessere Animale

Ogni raggruppamento al suo interno ha diverse sezioni specializzate che mette al sevizio del proprio territorio tra cui:

• Ricerca dispersi

• Monitoraggio territorio

• Pattugliamento

• Protezione Civile

• Assistenza e Logistica

Lavoriamo ogni giorno al servizio del prossimo cercando di costruire insieme un mondo migliore, dove il rispetto dell’ambiente e la cura del prossimo diventino la base della società del fututo. C’è ancora tanto da fare e noi siamo pronti.

Per informazioni puoi scriverci a: garibaldini@sitogea.net oppure chiamarci dal Lunedi al Venerdi dalle 9:00 alle 16:00 al 0383.378944

www.garibaldinivolontariacavallo.org

L’ABBIGLIAMENTO TECNICO

TARGATO E.N.G.E.A.

I love Gadgets by ENGEA

Leader in Italia per costi, benefit e vantaggi

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