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LA VALENZA EDUCATIVA DEGLI SPORT EQUESTRI
di Tino Nicolosi
Sicuramente questa domanda è stata pronunciata, almeno una volta, da una mamma o un papà al proprio figlio/a - Che sport ti piacerebbe fare?- Il mondo dello sport oggi, a differenza degli anni ‘90, offre sicuramente più possibilità di scelta alle famiglie per far praticare ai propri figli attività fisica, infatti, sono ben 495 i tipi di sport, tra varie discipline e specialità, che si possono trovare sul sito del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, e tra questi le famiglie scelgono di far frequentare ai propri figli uno, se non anche due o tre, tipi di sport. In questo articolo vi parlerò di un aspetto poco noto delle discipline che nel loro insieme sono denominate “sport equestri”, ma che sicuramente può aiutare ogni famiglia ad apprezzare l’equitazione ed inevitabilmente il mondo del cavallo.
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Gli sport equestri rappresentano l’unico sport dove l’attività fisica viene svolta insieme ad un animale, il cavallo, e questo aspetto non deve assolutamente passare in secondo piano. Mentre per tutti gli altri sport la preparazione atletica è rappresentata “semplicemente” dal piano di allenamento dell’atleta o del ginnasta stesso, negli sport equestri la preparazione atletica è quella del “binomio” ossia l’inscindibile combinazione di atleta-umano e del collega atleta-cavallo; alla base della creazione del binomio c’è prima di ogni cosa la necessità di conoscersi e rispettarsi reciprocamente per così poter insieme raggiungere l’intesa che serve per poter eseguire insieme esercizi, percorsi e chi lo sa… gareggiare a delle competizioni. Come si può facilmente intuire, negli sport equestri non vi è preparazione atletica senza l’attitudine a prendersi cura del proprio collega intervenendo con quotidiane azioni che possono sembrare essere una “questione a parte” all’attività sportiva ma che invece sono il fulcro di tutto quello che l’equitazione ha da dare.
La cura del cavallo, tecnicamente detto grooming, cambia tantissimo il concetto che un bambino ha del praticare attività sportiva, non basta portarsi il cambio vestiti prendere la palla o portarsi verso il tappetone per iniziare gli allenamenti, chi pratica equitazione dedica la maggior parte del proprio tempo di permanenza nella struttura sportiva, il circolo ippico, alla cura ed alla preparazione del suo collega cavallo. Questa fase si può intendere come il “riscaldamento da terra” dell’atleta-umano e le meritate attenzioni che necessità il collega atleta-cavallo. La cura e la dedizione che un bambino dovrà mostrare al suo compagno cavallo lo porteranno, quasi inconsapevolmente, a sviluppare un forte senso di responsabilità, più di quanto potrà accadere in un qualunque altro sport in cui la scarsa cura dei propri attrezzi può portare ad una rapida usura o l’improvvisa rottura di essi seguita magari da una ramanzina sul come si debba avere rispetto delle proprie cose; nell’equitazione non aver avuto cura del proprio collega o degli attrezzi usati con il proprio collega (per esempio la sella, la testiera, i paracolpi, sottosella etc.) può portare il nostro amico a farsi male, non stare bene e non essere nelle condizioni mentali per potersi allenare con noi.
Gli sport equestri vengono classicamente definiti sport individuali ma in realtà chi si avvicina all'equitazione presto scopre gli aspetti della sfera emotiva, come autostima e disciplina, sono caratteristiche che l’atleta-umano, pian piano, sviluppa in modo considerevole.
Sono tantissimi benefici per il corpo di cui un bambino può godere praticando equitazione tra cui rinforzare la colonna vertebrale e correggere la propria postura, rinforzare il proprio sistema cardiovascolare, ma ancora più importanti sono i benefici mentali come lo sviluppare un grande sensibilità nei confronti degli animali, principio alla base di ogni uomo che voglia sviluppare a pieno la propria umanità, e soprattutto del cavallo che diventa quasi un antistress ed un amico a tutti gli effetti. Ai benefici si aggiungono importanti aspetti educativi che questo sport regala tra cui il rispetto delle esigenze del cavallo, il rispetto per i propri compagni di scuderia, la pazienza di aspettare a raggiungere i risultati desiderati mediante un lavoro quotidiano, e non ultimo il rispetto dell’ambiente e di tutto il contesto cui il cavallo è inserito ridando anche alle famiglie che portano i propri figli a fare equitazione la possibilità di vivere a pieno la natura e le sue regole.
Da anni lottiamo con il pregiudizio in base al quale l’equitazione sia uno sport d’élite, perché storicamente associato allo sport delle alte classi sociali e per cui estremamente dispendioso in tutti i suoi aspetti. Ciò su cui da anni lavoriamo e l’obbiettivo che ogni giorno raggiungiamo è proprio quello di renderlo sempre più fruibile ed alla portata di tutti. Una grande mano ci viene data la crescente nascita di negozi in cui trovare abbigliamento ed attrezzatura sportiva a costi contenuti, questo ha sicuramente dato la possibilità di portare con più facilità anche l’equitazione nelle case degli italiani.
Ogni lezione di equitazione rappresenta sempre più un piccolo passo per raggiungere un equilibrio sia fisico che mentale, le sensazioni che proviamo in sella ci avvicinano sempre più alla consapevolezza che a volte bisogna affidarsi a loro… e percepire quella porzione di tempo trascorsa con loro come una vera e propria cura per il corpo e per l’anima.
L’obbiettivo che ci poniamo è quello di avvicinare più bambini possibili presso tutti i nostri circoli ippici e far conoscere da vicino questo bellissimo compagno di sport e di vita.