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USCITA DI EMERGENZE: Il codice Morse
Di Simone Tiso
Prima di un’escursione o un trekking è sempre consigliabile prepararsi adeguatamente: controllare e conoscere i sentieri, portare uno zaino ben fatto, insieme ad altre accortezze, ci permette di vivere in sicurezza la montagna e la natura. Nonostante tutto, nonostante la nostra cautela, può succedere che qualcosa vada storto. E se proprio in quel momento non avessimo la radio o altri strumenti di segnalazione, il telefono non prende, siamo persi e soli nella selva oscura, che fare? Avete mai sentito parlare del CODICE MORSE? No? Rimediamo subito! Il codice morse è un alfabeto dove ogni lettera corrisponde ad una serie di linee e punti, riconosciuto internazionalmente. Quindi non importa dove vi troviate, in caso di pericolo se lanciate un S.O.S. sarete compresi in tutto il mondo.
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Come faccio? Come prima cosa è importantissimo avere sempre nello zaino fischietto e pila. SEMPRE. Gli zaini più nuovi hanno solitamente il fischietto integrato nelle cinghie.
In secondo luogo, S.O.S. in morse si traduce
“ ... / _ _ _ / ... “
(tre punti - tre linee - tre punti).Tre fischi brevi, una breve pausa, seguiti da tre fischi lunghi, altra pausetta, seguiti da tre fischi brevi, hanno un significato mondialmente riconosciuto come “aiutatemi sono in pericolo”!!
La sigla SOS è stata scelta come segnale universale di emergenza e soccorso proprio per la sua facile codifica in alfabeto morse.
Essendo l’alfabeto morse completo di tutte le lettere è in aggiunta utile per inviare qualunque messaggio laddove la sola voce non arriva. Avete mai provato? Vi propongo un giochino andate su Google immagini, scaricatevi l’alfabeto morse e provate a tradurre quanto segue:
//._ /.. /.._ /_ /_ _ _ // //.._ /_. //_ _ _ /._. /... /_ _ _ // //_ _ /.. //... /. /_ _. /.._ /. //
(P.s. le barre diagonali singole separano le varie lettere, le doppie separano parole diverse)