PTOF I.I.S.S. 'Galilei' 2016-19 (aggiornato 2016-17)

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I.I.S.S. “Galilei” Sede legale: Via dei Mandorli, 29 – 71043 Manfredonia (Fg) Cod. Mecc. FGIS04200A - C.F. 92055040718 Tel. 0884.585728 - Fax 0884.090437

Sez. Ass. Liceo Scientifico “G. Galilei” Cod. Mecc. FGPS04201R -

Sez. Ass. Liceo Classico “A. Moro” Cod. Mecc. FGPC04201N E-mail:fgis04200a@istruzione.it Posta Cert.: fgis04200a@pec.istruzione.it

Sito web:www.galileionline.it

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SOMMARIO Premessa.................................................................................................4 1. L’identità della scuola e il territorio.......................................................6 2. Risorse................................................................................................8 2.1 Risorse umane e scelte organizzative … 8 2.2 Risorse strutturali...................................................................15 3. Gestione dell’Istituzione Scolastica.....................................................20 4. Priorità strategiche............................................................................24 4.1 La Mission...............................................................................24 4.2 La Vision.................................................................................27 4.3 Obiettivi formativi...................................................................27 5. Individuazione delle Priorità...............................................................29 6. I nostri Licei: l’offerta formativa..........................................................33 6.1 Profilo del Liceo Classico..........................................................34 6.2 Profilo del Liceo Scientifico e dell’opzione delle Scienze Applicate

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6.3 Quadri orari.............................................................................37 7. Verifiche e valutazione (comuni ai tre indirizzi)....................................39 7.1 Valutazione degli apprendimenti..............................................39 7.2 Valutazione del comportamento...............................................42 7.3 Credito scolastico e debito formativo.......................................45 8. Attività di recupero (comune ai tre indirizzi)........................................48 9. Attività di orientamento, accoglienza e continuità...............................51 10. Didattica speciale e inclusione..........................................................53 11. PNSD...............................................................................................56 12. Attività extracurricolari....................................................................61 13. Formazione del Personale.................................................................64 14. Alternanza scuola – lavoro................................................................65 15. Valutazione e autovalutazione del PTOF............................................68 16. Allegato I: Allegato I: PDM a.s.2016-17.............................................70 17. Allegato II: Atto d'Indirizzo del D.S. per la predisposizione del PTOF 201619 .........................................................................................................70

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PREMESSA L’art.1 della Legge 107 del 2015 prevede che le istituzioni scolastiche predispongano, con la partecipazione di tutte le componenti, il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), rivedibile annualmente. I contenuti del PTOF si possono evincere dalla Legge 107 del 2015, senza ignorare il D.P.R. n.275 del 1999, che all’art.3 recita: “Il POF è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia”. La funzione fondamentale del PTOF è di: -

informare sulle modalità di organizzazione e funzionamento dell’Istituto;

-

presentare “la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa” che l’Istituto mette in atto per raggiungere gli obiettivi educativi e formativi;

-

orientare rispetto alle scelte fatte e a quelle da compiere durante il percorso e al termine di esso.

Pur nella molteplicità delle azioni didattiche e degli indirizzi di studio, l’intero PTOF

si

caratterizza

come

progetto

unitario

ed

integrato,

elaborato

professionalmente nel rispetto delle reali esigenze dell’utenza e del territorio, con l’intento di formare persone in grado di pensare ed agire autonomamente e responsabilmente all’interno della società. Completa il documento, in allegato, il Piano di Miglioramento (PDM). Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa, partendo dalle risultanze dell’autovalutazione, così come contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV): - è stato elaborato sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio atto di indirizzo - ha

ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 6

dicembre 2016; - è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 18 gennaio 2016;

5


-è pubblicato all’Albo elettronico del’Istituto ed è presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/FGIS04200A/ististr-secsuperiore-galilei/

Il Piano Triennale Formativo: -

si rivolge ai genitori, agli alunni e a quanti altri, privati, enti, associazioni, operano all’interno

del

territorio in campo

educativo e culturale

(stakeholders); -

delinea l’identità culturale e progettuale dell’Istituto e costituisce il principale mezzo per l’innovazione pedagogico-didattica;

-

prevede un’articolazione flessibile che scaturisce dalle esigenze di tutte le componenti del mondo scolastico e del contesto socio-economico in cui esse operano;

-

guida l’Istituto verso una continua evoluzione qualitativa.

Il Regolamento sull’Autonomia, consente, tra l’altro, di personalizzare l’offerta formativa scolastica utilizzando una quota (20%) del monte ore complessivo annuale, fermi restando gli obiettivi formativi generali e quelli specifici di apprendimento

relativi

alle

competenze degli alunni.

L’autonomia

delle

istituzioni scolastiche è, dunque, garanzia di libertà di insegnamento e di pluralismo culturale. Essa consente la progettazione e realizzazione di interventi di educazione, formazione e istruzione: -

mirati allo sviluppo della persona umana;

-

adeguati ai diversi contesti socio-culturali, alla domanda delle famiglie e alle caratteristiche specifiche dei soggetti coinvolti, al fine di garantire loro il successo formativo;

-

coerenti con le finalità e gli obiettivi generali del sistema di istruzione e con l’esigenza di migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento.

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Le istituzioni scolastiche determinano nel Piano dell’Offerta Formativa il curricolo obbligatorio per i propri studenti integrando la quota definita a livello nazionale (80% - D.M. 28/12/2005) con la quota personalizzata (20% circa – D.M. 28/12/2005)

e

extracurricolare

con

l’offerta

comprende

extracurricolare le

discipline

pomeridiana. che

gli

Detta

studenti

offerta possono

facoltativamente scegliere, ma che, se scelte, devono essere frequentate e costituiscono oggetto di valutazione. La personalizzazione del curricolo è effettuata sulla base dell’analisi dei bisogni degli studenti, delle famiglie e del territorio e tiene conto delle diverse esigenze formative degli alunni concretamente rilevate, della necessità di garantire efficaci azioni di continuità e di orientamento, dei bisogni e delle attese espresse dalle famiglie, dagli enti locali, dai contesti sociali, culturali ed economici del territorio. Nell’integrazione tra la quota nazionale del curricolo e quella riservata alle scuole è garantito il carattere unitario del sistema di istruzione ed è valorizzato il pluralismo culturale e territoriale.

1. L’IDENTITÀ DELLA SCUOLA E IL TERRITORIO L’I.I.S.S. “Galilei” di Manfredonia, istituito a partire dall’anno scolastico 2012-13 a seguito dell’accorpamento del Liceo Scientifico “Galilei” e del Liceo Classico “Aldo Moro”, accoglie studenti di Manfredonia, Mattinata, Monte Sant’Angelo e Zapponeta. L’Istituto è ben radicato sul territorio, nel quale opera da più di mezzo secolo, ed offre i servizi di una scuola qualificata preparando generazioni di giovani ad affrontare con successo gli studi universitari e l’inserimento nel mondo del lavoro. Da settembre 2016 i due Licei già associati, a seguito di Delibera provinciale n.178 del 19 agosto 2016, sono stati collocati nella medesima sede di via dei Mandorli. L’istituto si sviluppa su tre livelli collegati da rampe di accesso , da un ascensore e da una scala esterna di sicurezza. Presenta all’interno una vasta hall intorno alla quale sono dislocati al piano terra, alcune aule, alcuni laboratori,

l’aula Magna, la Sala Docenti, l’Ufficio

Dirigenza, l’Ufficio del DSGA, l’ufficio dei Collaboratori del D.S., gli ambienti di segreteria, la biblioteca d’istituto. Sugli altri due piani trovano posto le altre aule

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ed altri laboratori. All’esterno vi è un ampio cortile con un parcheggio per i motocicli e per le macchine. La

situazione

demografica

e

socio-economica

di

questo

territorio

è

contrassegnata da una serie di cambiamenti nella struttura produttiva, nello sviluppo urbanistico, nelle offerte occupazionali. La crisi ha creato una situazione difficile e solo negli ultimi tempi sono stati individuati nuovi percorsi produttivi, che devono essere ancora verificati. Il tessuto economico resta fragile, anche alla luce delle trasformazioni che sono avvenute

nei

settori

tradizionali

dell’economia

di

Manfredonia:

pesca,

agricoltura, turismo. Negli ultimi anni, tuttavia, è divenuta sicuramente più ricca l’offerta culturale e sono aumentati i luoghi di aggregazione sociale e culturale: - Teatro Comunale “Lucio Dalla”, che ospita una stagione di prosa di rilievo nazionale, organizza laboratori teatrali, la rassegna del teatro nelle scuole ed altre occasioni di incontri culturali e di partecipazione; - Cine-Teatro San Michele, l’unico cinema sopravvissuto nell’area comunale, che organizza cineforum, rassegne sia di spettacoli teatrali in vernacolo, sia di cinematografia d’essai; la presenza, inoltre, sul territorio di altre compagnie teatrali permette a numerosi giovani di fare esperienze dirette di recitazione; - Laboratorio Urbano Culturale (ex Mercato Ittico), il quale ospita attività formative nei settori delle arti visive e fornisce ai giovani consulenza e sostegno nella progettazione e realizzazione di attività culturali innovative (musica, laboratori d’arte, dibattiti, etc.); esso offre, inoltre, un servizio gratuito di consulenza psicologica, avvalendosi di personale specializzato e strutture che collaborano direttamente con le istituzioni scolastiche del distretto; - Biblioteca Civica comunale, che, con l’auditorium e varie sale per esposizione, ha raddoppiato i suoi spazi e ha potenziato le sue offerte culturali attraverso l’archivio storico e la mediateca; - Polo Museale, costituito da alcune sedi espositive e aree archeologiche in via di completamento, di cui sono già aperte al pubblico l’area del parco archeologico di Santa Maria di Siponto (“le Basiliche”) e gli Ipogei Capparelli; è in corso di

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allestimento il museo-lapidarium presso l’Abbazia di San Leonardo in Lama Volara. - Museo Diocesano, di recente inaugurazione, che vede la restituzione alla conoscenza di reperti della Basilica paleocristiana di Siponto, la cronotassi dell’antica Diocesi Sipontina e la preziosa collezione di tele e di paramenti sacri del cardinale Orsini; - Sala Vailati, divenuta sempre più un valido punto di riferimento attraverso l’organizzazione di manifestazioni quali il “Maggio della cultura cristiana” ed analoghi incontri tesi all’approfondimento critico ed aperto di tematiche di vasto interesse, specialmente in ambito filosofico, teologico, letterario e sociologico. In un tale contesto, l’Istituto è proiettato a stabilire nuove possibilità di operare al fine di: -

stimolare gli studenti a partecipare alla vita sociale e culturale del territorio;

-

dialogare con le offerte culturali della città per comprendere le esigenze dei giovani e

-

dare ad essi una preparazione culturale più approfondita;

accogliere, ascoltare, valorizzare, incoraggiare l’elaborazione critica degli studenti;

-

guidare i giovani a costruire rapporti orientati alla conoscenza, al rispetto, al confronto e alla valorizzazione di culture diverse;

-

favorire esperienze di comunità, di solidarietà, di amicizia.

2. RISORSE 2.1 RISORSE UMANE E SCELTE ORGANIZZATIVE Il nostro Istituto può contare su uno staff di personale che, nell’ambito dei diversi ruoli e delle specifiche professionalità, opera per la realizzazione degli obiettivi didattici, educativi e culturali.

Dirigente Scolastico Direttore dei Servizi Generali Amministrativi Collaboratori del D.S.

Prof. Leonardo Pietro Aucello Dott.ssa Maria Sipontina Marcolongo Prof. Domenico Scaramuzzi Prof.ssa Rosa Angelillis

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Docenti di supporto

Prof.ssa Eliana Cardella Prof.ssa Alessandra D’Errico

Consiglio di Istituto Dirigente Scolastico Docenti

ATA Genitori

Studenti

Compiti

Prof. Leonardo Pietro Aucello Prof.ssa Arcangela Bisceglia Prof. Donato A. Carpato Prof.ssa Raffaela Pasqua Prof. Gaetano Prota Prof.ssa Apollonia Rinaldi Rosa Angelillis Emilia Notarangelo Elisabetta Starace Matteo Vairo (Presidente) Emanuele Murgo Raffaele Sorbo Nazario Squeo Giuliano Gelsomino 1. Adotta il Regolamento di Istituto e il PTOF; 2. delibera l’acquisto e il rinnovo di attrezzature e sussidi; 3.stabilisce criteri di programmazione ed attuazione delle attività scolastiche.

Funzioni strumentali Viaggi di istruzione Orientamento

Invalsi Sito web Sostegno

Prof.ssa Antonella Guerra Prof. Sante Agricola Prof.ssa Elisabetta Starace Prof. Giuseppe Armillotta Prof.ssa Mattia Zerulo Prof. Michele Gatta Prof.ssa Flora Fierro Prof. Domenico Scaramuzzi Prof.ssa Maria Mondelli Prof.ssa Eliana Cardella Prof.ssa Matilde Lauriola

Competenze relative alle diverse aree: AREA 1 INVALSI 1. segue le indicazioni e i passaggi dello scadenziario annuale dell’INVALSI; 2. coordina e organizza le prove, la correzione elettronica e l’invio dei dati.

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AREA 2 “Orientamento 1. Coordina le attività legate all’orientamento in entrata e in uscita; 2. istituisce rapporti con i docenti e i genitori degli alunni degli Istituti secondari di primo grado; 3. gestisce le informazioni che provengono dalle Università e altre agenzie per gli studenti delle classi quinte. AREA 3 Sostegno 1.Coordina le attività per il sostegno 2. Cura l’accoglienza e l’integrazione di alunni in particolari situazioni di disagio (BES) AREA 4 Viaggi di istruzione e visite guidate 1. Recepisce le proposte di attività extracurricolari dei Consigli di classe; 2. coordina e organizza visite e viaggi di istruzione. AREA 5 Gestione del portale web 1. Aggiornamento e arricchimento del sito della scuola; 2. inserimento di materiale e notizie concernenti la scuola (circolari, concorsi, modulistica, comunicazioni, progetti, PTOF).

Dipartimenti Disciplinari I Dipartimenti Disciplinari hanno il compito di : a) fornire agli studenti competenze culturali di base piu’ ampie e piu’ rispondenti alle esigenze espresse dal mondo produttivo e del lavoro per l’attuazione della cittadinanza attiva; b) promuovere strategie didattiche condivise e valorizzare l’azione di progettazione dei docenti, nella ricerca educativa e didattica, che programmano le loro attività sulla base degli obiettivi indicati nel PTOF; c) definire il valore formativo dell’area disciplinare per assi culturali;

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d)

individuare

le

conoscenze,

le

abilità

e

le

competenze

in

uscita

rispettivamente nel primo, secondo biennio e quinto anno, tenuto conto della specificità degli indirizzi e) definire gli standard minimi richiesti a livello di conoscenze e competenze f) indicare le linee guida delle programmazioni didattiche di classe e dei singoli docenti attraverso moduli integrati g) raccordare l’area d’istruzione generale e l’area d’indirizzo in funzione del profilo in uscita; h) concordare e adottare nuove strategie di insegnamento secondo una didattica laboratoriale sulla base della ricerca-azione del gruppo e mediante l’alternanza scuola/lavoro i) definire i criteri della valutazione per competenze (alla luce delle proposte del gruppo della valutazione) j) progettare e coordinare lo svolgimento di prove di verifica disciplinari comuni : in ingresso e in uscita per il 1° e il 2° biennio k) progettare interventi di recupero e sostegno didattico l) proporre l’adozione di libri di testo , di sussidi e dei materiali didattici n) proporre percorsi di autoaggiornamento, aggiornamento, formazione Discipline Lettere Matematica-Fisica-Informatica Storia-Filosofia-Religione-Disegno Storia dell’Arte Lingua straniera (Inglese) Scienze – Educazione Fisica

Coordinatori Prof.ssa Giuseppina Ciuffreda Prof. Donato Carpato e Prof. Alessandro Rocchetti Prof.ssa Elisabetta Starace Prof. Donato Bisceglia

Direttori dei laboratori Laboratori Direttore Scienze (Biologia, Prof. Matteo Scuro, Prof.ssa E. Iannaccone Chimica) Fisica Linguistico Informatica Palestre

Prof. Prof. Prof. Prof.

Donato Carpato Vito Cainazzo, Prof. Sante Agricola Michele Salvemini Prof. Flora Fierro Pasquale Di Gregorio,Prof.ssa Antonella

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Pettinicchio Comitato Scientifico per Alternanza Scuola Lavoro Prof.ssa Annarita Falcone Prof.ssa Matilde Lauriola Prof.ssa Raffaela Pasqua Prof. Matteo Scuro Prof.ssa Elisabetta Starace Prof .Michele Gatta Commissione Elettorale Prof. Matteo Scuro (Presidente) Prof.ssa Elisabetta Starace (Segretaria) Prof. D. Caputo (Rappresentante genitori) Sig. M. Li Bergolis (componente ATA) Assistenti amministrativi Michele Arciuolo, Francesco Indraccolo, Michele Li Bergolis, Giuseppe Prencipe, Antonio Saracino, Antonio Rinaldi, Paolo Segreto (co.co.co.) Personale tecnico e dei laboratori Angelo Ciuffreda, Michele Damiano, Antonio Gerico. Collaboratori scolastici Francesco Ciuffreda, , Celestino Prencipe, Maria Giuseppa Quitadamo, Pasquale Quitadamo, Filomena Schiavone, Giovanni Telera, Antonio Rinaldi ORGANICO DOCENTI Situazione Organico Docenti a.s.2016-17 Posti Comuni a.s.2016-17

Posti Sostegno a.s.2016-

61

17 7 (6 + un part-time)

Situazione Organico Potenziato Docenti a.s.2016-17 CLASSE

DI

CONCORSO

POSTI 13


A019 (DISCIPLINE GIURIDICO-ECONOMICHE) A025 (DISEGNO E STORIA DELL’ARTE) A037 (FILOSOFIA E STORIA) A049 (MATEMATICA E FISICA) A051 (MATERIE LETTERARIE E LATINO NEI LICEI E NELL’ISTITUTO MAGISTRALE) A060 (SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA, MICROBIOLOGIA) AD01 (SOSTEGNO – AREA SCIENTIFICA) AD03 (SOSTEGNO–AREA TECNICA) A346 (INGLESE)

2 2 1 1 1 1 1 1 2

La richiesta della quota di potenziamento dell’organico dell’autonomia viene riformulata coerentemente con le priorità individuate all’interno del PTOF e le finalità generali della Legge 107/15. Situazione Organico Potenziato

Posti

Docenti A.S.

assegnati

2016/17

Posti

Attività da realizzare e/o in corso

aggiuntiv

di realizzazione nel triennio

i richiesti

2016/19

Classe di Concorso A019 (Discipline Giuridico-

2

-

1

-

Economiche)

A025 (Disegno e Storia dell’Arte) - Progetto Biblioteca d’Istituto “Fahrenheit

A037 (Filosofia Storia)

451”;

- Progetto “Cittadinanza e

e 1

Costituzione”;

1

- Progetto Orientamento; - Potenziamento, recupero e valorizzazione dell’eccellenza; - Preparazione all’Esame di Stato.

14


A049 (Matematica

e

Fisica)

1

- Progetto Orientamento;

1

- Potenziamento, recupero e

A051

valorizzazione dell’eccellenza. - Attività pomeridiana di recupero e

(Materie

potenziamento di Latino e Italiano;

Letterarie

e

Latino nei Licei e

1

- Progetti di Lettura, valorizzazione

1

dell’eccellenza, concorsi letterari

nell’Istituto Magistrale) A060 (Scienze Naturali, Chimica e

1

Geografia, Microbiologia) A346 (Inglese) AD01 (Sostegno – Area

2

_

1

-

Scientifica) AD03 (Sostegno – Area Tecnica)

1

La tabella riporta, distinguendo per classe di concorso di appartenenza, la componente

dell’organico

cosiddetto

di

potenziamento

dell’Istituto

nell'a.s.2016/17. Nella colonna di destra si propongono alcune variazioni per renderlo più funzionale alle esigenze e alla progettualità della scuola. Tale progettualità comprende azioni proposte dai Dipartimenti e/o individualmente dai docenti e deliberate dal Collegio da realizzare e/o in corso di realizzazione nel triennio, che richiedono competenze professionali specifiche riconducibili alle classi di concorso espresse. ORGANICO PERSONALE A.T.A. Area

Compiti

15

Nume ro


-

Sovrintende ai servizi amministrativi e contabili e ne cura l’organizzazione;

DSGA

-

ha responsabilità diretta nella definizione ed esecuzione degli atti amministrativo-contabili, di

1

ragioneria e di economato, anche con rilevanza esterna. Card studenti - Gestione assenze/ritardi - Registri dei voti scrutini ed esami - Certificazioni -Trasferimenti e rapporti con altre scuole - Fascicoli personali Area Studenti

Comunicazioni

con

le

famiglie

-

Corsi

di

recupero/eccellenze - Tasse scolastiche - Esami di stato

2

- Domande iscrizione - Anagrafe elettorale – Consigli di classe. - Comunicazioni interne/esterne - Gestione beni scolastici - Libri di testo - Supporto ai progetti d’Istituto - Viaggi d’istruzione e visite guidate - Attività sportive. Gestione visite fiscali - Permessi - Ferie - Contratti -

Area Personale

Protocollo Archivio Gestione Patrimonia le

Controllo Turnazioni - Fascicoli personali - Atti e documenti di carriera - Atti e documenti professionali (Funzioni

strumentali

ed

incarichi

del

2

personale

docente e non) - Istruttoria supplenze. Acquisizione, distribuzione e archiviazione

della

corrispondenza in arrivo e partenza - Gestione albo. Inventario e relative scritture - Registro infortuni e relative pratiche - Assicurazione alunni - Borse di studio, buoni libro - richieste preventivi - Convenzioni

1

1

per utilizzo locali, apparecchiature e strumenti. Assistenza tecnica per i laboratori di chimica, fisica, lingue e informatica - Supporto ai docenti e agli alunni

Area

nella preparazione dei materiali e degli strumenti per

Tecnica

le esperienze didattiche e nell’assistenza durante le

3

stesse - Riordino e conservazione del materiale e delle Collaborat

attrezzature. Funzioni operative

ori

all’attività scolastica.

e

di

16

sorveglianza

connesse

7


Scolastici

2.2 RISORSE STRUTTURALI L’I.I.S.S. “Galilei” dispone di aule didattiche, aule speciali, laboratori e palestre. Esso è dotato di di collegamento alle reti Intranet ed Internet sia via cavo sia tramite wifi. Dispone di computer, di lavagne interattive multimediali (LIM) in alcune classi, un Auditorium per le assemblee e attività di formazione e di insegnamento, curricolari ed extracurricolari.

Liceo Scientifico Aule Didattiche Aule Sostegno Laboratorio Linguistico Laboratorio di Scienze Laboratorio di Fisica Laboratorio di Disegno Laboratorio di Informatica Palestra Biblioteca Aula Multimediale mobile/LIM Auditorium/Aula Magna

18 1 1 2 1 1 1 1 1 1

17

Liceo Classico 10 1 1 1 1 1 1 1


Liceo Scientifico e delle Scienze Applicate Biblioteca

La Biblioteca dispone di oltre seimila volumi, riguardanti, in particolar modo, la storia, la filosofia, la letteratura italiana e straniera (anche in lingua). Per la consultazione e lo studio, vi si accede solo in presenza del personale preposto. Dal prestito librario, di cui possono usufruire gli alunni e il personale della scuola, sono escluse le riviste e le opere a carattere enciclopedico e di

Auditorium

consultazione generale. L’Auditorium dispone di duecentocinquanta posti a sedere ed è utilizzato per spettacoli, incontri, conferenze e convegni. È dotato di un sistema audio, di una postazione multimediale con un videoproiettore ad alta definizione utilizzabile

Palestre

anche per videoconferenze. L’Istituto è dotato di due Palestre attrezzate e di uno

spazio

esterno,

dove

si

effettuano

le

esercitazioni di educazione fisica. Le palestre e gli spazi per le attività ginniche possono anche essere utilizzate in orario pomeridiano per tutte quelle attività progettuali inerenti la pratica Aula da disegno

sportiva e l’integrazione sociale. Nell’Istituto vi è un’Aula di disegno con ampie vetrate e, quindi, molto luminosa. utilizzata prevalentemente per lo sviluppo di elaborati grafici di geometria descrittiva e di disegno dal

Laboratorio

vero. L’Istituto dispone di un moderno Laboratorio

linguistico

linguistico multimediale con postazione docente dotata di due pc per il controllo e la gestione dell’attività didattica e venti postazioni per gli allievi,

utilizzabili

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ciascuna

da

due

allievi


contemporaneamente ma in modo individuale. Tutte le postazioni sono collegate in rete didattica e dispongono di software linguistici di ultima generazione. Il laboratorio si avvale altresì di un sistema audio-video ad altissima definizione e di Laboratorio

una biblioteca multimediale in lingua inglese. di Il Laboratorio è costituito da una postazione

informatica

docente e da trenta postazioni studenti collegate in rete per consentire la lezione individuale o collettiva con il controllo di ciascuna postazione da parte del docente. Tutti i computer sono collegati

Laboratorio di fisica

alla

rete

Internet

con

accesso

indipendente. Il Laboratorio di fisica, di livello soddisfacente sia per la quantità e la qualità della strumentazione di cui dispone, sia per la funzionalità che offre nei confronti

delle

prestazioni

richieste,

viene

utilizzato per esperimenti e dimostrazioni. E’

stato

recentemente

arricchito

di

alcuni

componenti di alto livello, come la guidovia a cuscino d’aria con cronometri digitali, multimetri analogici e digitali, teslametro, alimentatori vari, laser. Il Liceo si sta attivando per acquistare nuove e sempre

più

moderne

strumentazioni

che

andranno ad affiancare gli ultimi acquisti: alcuni tra i più recenti strumenti per elettrostatica e la lavagna magnetica, con relative collezioni di meccanica, termologia, ottica. Si va potenziando anche la dotazione multimediale del laboratorio al fine di consentire la simulazione e la gestione Laboratorio

online degli esperimenti. di Si compone di due Aule: una di chimica e una di

19


scienze

biologia. L’Aula di chimica è dotata di apparecchiature che

Aula di chimica

permettono di effettuare un consistente numero di esercitazioni dimostrative, volte non solo ad arricchire le lezioni teoriche, ma anche ad avvicinare gli studenti al metodo scientifico e al mondo della ricerca scientifica. Gli esperimenti vengono eseguiti secondo una precisa sequenza didattica e trattano argomenti che vanno dalle tecniche di separazioni di composti

ai

saggi

alla

fiamma,

dalle

trasformazioni fisiche e chimiche (distillazione e sublimazione) alle reazioni, dalla formazione dei vari composti alle reazioni redox e alla elettrolisi. L’aula

è

già

dotata

collegamento in rete,

di

un

computer

con

in previsione di una

didattica di tipo laboratoriale anche online, innovativa ed Aula di biologia

altrettanto

efficace sul

piano

dell’apprendimento. L’Aula di biologia è dotata di una serie di sussidi didattici

(microscopi,

microscopici,

plastici,

vetrini

con

modelli,

preparati diapositive,

lavagna luminosa, TV con cd rom...) che aiutano ad acquisire più agevolmente i contenuti. Vi si effettuano

anche

significative

esercitazioni

dimostrative (visione di preparati microscopici, riconoscimento di sostanze organiche, estrazione di clorofilla con cromatografia su carta, presenza di enzimi, catalasi, in tessuti vegetali e animali, semplici esperienze di fenomeni osmotici). Sono in dotazione quindici microscopi, con una serie di preparati microscopici, due videocamere

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digitali multifunzione. Questi nuovi strumenti consentono più adeguati e approfonditi percorsi di

didattica

laboratoriale,

curricolare

ed

extracurricolare. Dotata di tre computer e tre stampanti, viene Aula per il sostegno

utilizzata

dai

docenti

di

sostegno

quando

necessitano di lezioni individuali con gli studenti a loro assegnati.

Liceo Classico In seguito al trasferimento del Liceo Classico nella sede di Via dei Mandorli, gli studenti di questa scuola utilizzano i laboratori del Liceo Scientifico. Laboratorio

di È possibile accedere al Laboratorio di informatica

informatica

secondo un calendario prefissato o in orari

(in

via

di concordati da parte di classi anche di diversi corsi,

allestimento)

per attività disciplinari o pluridisciplinari, corsi integrativi, progetti dell’Istituto o coordinati con altri Istituti. Il laboratorio è attrezzato con una serie di computer strutturati in rete, con accesso a stampanti e ad altre periferiche e collegati alla

rete Internet da ogni postazione. Laboratorio di scienze Il Laboratorio di scienze assolve alla fondamentale (in

via

allestimento)

di funzione di integrare la didattica delle discipline interessate,

consentendo

di

documentare

adeguatamente la dimensione sperimentale delle conoscenze

scientifiche.

Dal

punto

di

vista

strutturale e degli strumenti in dotazione è in atto un’opera di adeguamento e miglioramento del laboratorio. La Biblioteca è dotata di un catalogo di circa

Biblioteca (in

via

allestimento)

di seimila

volumi,

tra

classici,

saggistica

specializzata ed aggiornata, riviste e narrativa italiana e straniera.

21


È attrezzata con quattro postazioni mobili e una fissa, collegata in rete e dotata di collegamento Internet. Una postazione mobile è utilizzabile al piano terra per la visione di film e/o sussidi Aula video

didattici in classe. L’Aula video è dotata di un impianto home cinema per la visione del materiale didattico e per la videoproiezione con relativo schermo a muro. Il materiale della videoteca è a disposizione degli studenti anche per eventuali prestiti collegati all’attività didattica. L’accesso all’aula è possibile

Aula con LIM mobile

su prenotazione. E’ un’aula per

Laboratorio

postazioni mobili. Con i progetti FESR, si è realizzato un ampio ed

linguistico

attrezzatissimo Laboratorio linguistico, dotato di

(in

via

allestimento)

di pc,

webcam

promuovere

e

l’auto-formazione,

stampanti,

l’apprendimento

con

dieci

allo

scopo

di

delle

lingue,

in

ottemperanza alle direttive dell’UE, di favorire il miglioramento qualitativo delle capacità degli alunni, Palestra

delle

loro

competenze-chiave,

di

aumentare il livello di autostima. Il Liceo utilizza le due Palestre in dotazione dell’Istituto.

3. GESTIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore12.00. Sul sito dell’Istituto è presente un’area dedicata alle relazioni con il pubblico (URP), con apposito servizio di posta elettronica e modulo contatto.

22


Gli addetti alla segreteria assicurano la tempestività e la correttezza formale del contatto telefonico, comunicando agli utenti il nome dell’Istituto e la qualifica di chi risponde e indicando la figura in grado di fornire le informazioni richieste. Genitori e alunni possono utilizzare i locali dell’Istituto per incontri e riunioni, previa richiesta al Dirigente Scolastico. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA La Costituzione della Repubblica Italiana riconosce tra i diritti fondamentali dell’uomo quello all’istruzione e all’educazione: lo studente, come recita l’art.30, è visto come soggetto di tale diritto nella famiglia e nella scuola. Alla luce di questo articolo, la famiglia e la scuola, ciascuna nell’ambito del proprio ruolo, sono chiamate a collaborare al fine di contribuire a rendere effettivo l’esercizio di questo diritto. In particolare, la scuola s’impegna ad adottare procedure di lavoro fondate sulla trasparenza dell’attività educativa, sulla chiarezza del contratto formativo, sulla flessibilità dei modelli proposti. Il Collegio dei Docenti,pertanto, in vista della crescita cognitiva e umana di tutti e di ciascuno, promuove momenti di incontri con le famiglie, attraverso colloqui (individuali e generali) intesi come strumento di comunicazione, mediazione, ascolto e lavoro cooperativo, nonché di ricerca di modi e forme di partecipazione finalizzate a migliorare il processo d’insegnamento-apprendimento. Nel corso dell’anno scolastico sono previsti due colloqui generali pomeridiani: il primo a dicembre e il secondo ad aprile. Ogni docente, a partire dal mese di ottobre, si renderà disponibile per un’ora di ricevimento con le famiglie da effettuarsi, generalmente, nella prima settimana scolastica del mese e secondo un calendario distribuito a tutti gli alunni e pubblicato anche sul sito dell’Istituto. I docenti, inoltre, sono disponibili ad incontrare i genitori ogniqualvolta ne viene ravvisata la necessità e previo appuntamento, nelle ore libere del mattino. I Consigli di classe potranno avviare, con i genitori e gli alunni, specifici incontri di informazione sulla programmazione dell’attività didattica e su temi di particolare rilevanza educativa.

23


La scuola chiede alle famiglie di condividere i principi ispiratori dell’Offerta Formativa e dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse e di rispettare e far rispettare il Regolamento interno della scuola, che è espressione dei valori educativi comuni. Entrambi i documenti sono consultabili sul sito dell’Istituto. All’inizio di ogni anno il Collegio dei Docenti, tenendo conto del parere del Consiglio d’Istituto, delibera per tutte le classi, la suddivisione dell’anno scolastico in periodi, ai fini della valutazione degli alunni. Nel corrente anno scolastico è stata confermata la scansione in due periodi di pari durata: I Quadrimestre (da settembre a gennaio) e II Quadrimestre (da febbraio a giugno). Le famiglie possono essere informate sul processo formativo, il rendimento e il comportamento degli alunni attraverso l’attivazione, da più di due anni, del Registro elettronico, facilmente accessibile attraverso un apposito modulo in evidenza sulla homepage del sito dell’Istituto. Ai genitori viene fornita una password per accedere sia al Registro elettronico di classe - da cui ricavare informazioni sulle presenze, sulla data delle verifiche previste e sugli argomenti svolti - sia al Registro personale di ogni docente della classe - per conoscere gli esiti delle prove sostenute dal proprio figlio o figlia e nel rispetto della privacy degli altri alunni. Inoltre, continuano a essere utilizzate le altre, più collaudate, modalità di comunicazione scuola-famiglia: - nelle assemblee di classe del mese di ottobre, convocate per procedere all’elezione dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe, il docente Coordinatore,

delegato

dal

Dirigente

Scolastico,

illustra

le

linee

della

Programmazione annuale e sollecita suggerimenti e proposte da parte dei genitori; nella stessa sede, il Coordinatore, prima della costituzione del seggio elettorale, informa sulle competenze e i tempi degli organismi collegiali cui i genitori eletti parteciperanno in qualità di rappresentanti della loro componente; parimenti, vengono fornite informazioni sulle elezioni dei rappresentanti degli studenti nel Consiglio di classe e in quello d’Istituto; - in occasione delle riunioni del Consiglio di classe di novembre, con l’insediamento dei rappresentanti di tutte le componenti, la programmazione

24


annuale delle singole discipline, gli obiettivi cognitivi, le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione possono essere chiariti da ciascun docente ai rappresentanti di genitori e studenti; il piano di lavoro di ciascun docente viene consegnato in Presidenza; - i docenti informano i genitori degli alunni sul percorso formativo dei loro figli sia durante la loro ora di ricevimento antimeridiano, secondo il calendario pubblicato sul sito, sia in occasione dei due ricevimenti pomeridiani della durata di tre ore, previsti per i mesi di dicembre e di aprile; - i singoli docenti o il Coordinatore di classe a nome del Consiglio inviano comunicazione alla famiglia, se si verifica l’esigenza di un ulteriore incontro per problemi legati alla disciplina, al profitto, alla frequenza, o quando l’allievo è indirizzato ad iniziative di recupero. - nelle circostanze più urgenti o delicate, o nel caso di comunicazioni con le famiglie di singoli alunni, la scuola si riserva il diritto di contattare queste ultime per via telefonica ed eventualmente di convocare le persone interessate.

SERVIZI AMMINISTRATIVI La scuola assicura servizi amministrativi improntati ai seguenti fattori di qualità: celerità delle procedure, trasparenza, cortesia, tempi di attesa contenuti agli sportelli, flessibilità degli orari di ufficio a contatto con il pubblico. Per migliorare la qualità del servizio, a partire dall’a.s.2003-04 si è proceduto alla completa informatizzazione degli uffici con l’acquisto di sei computer di ultima generazione, che sono andati a sostituire in parte la preesistente dotazione, con il cablaggio degli uffici stessi,collegati alla rete Intranet e Internet, e con l’installazione di una rete wifi. ISCRIZIONI Dall’a.s.2012-13 le iscrizioni alle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado devono essere effettuate una procedura online, obbligatoria per le scuole statali. Il MIUR mette a disposizione degli Istituti un modello base che, personalizzato

sulla

base

dell’Offerta

25

Formativa

delle

singole

istituzioni


scolastiche, viene compilato e inviato online dagli interessati direttamente alla scuola prescelta. Tali moduli sono disponibili per il download in un’apposita area del sito dell’Istituto, che fornisce anche informazioni utili per la procedura d’iscrizione. Le famiglie possono avvalersi per la compilazione e la consegna dei moduli del supporto dei docenti impegnati nell’orientamento e del personale di segreteria. RILASCIO CERTIFICAZIONI Il rilascio dei certificati è effettuato, nel normale orario di apertura al pubblico della segreteria, entro il termine massimo di tre giorni lavorativi. Le pagelle con la valutazione quadrimestrale sono consegnate dal Dirigente Scolastico o da un suo incaricato entro tre giorni dal termine delle operazioni di scrutinio. ALBI E BACHECHE Nell’Istituto sono disposti in modo visibile: - la tabella dell’orario dei dipendenti (orario delle lezioni, funzioni e dislocazione del personale amministrativo e ausiliario); - l’indicazione dei vari uffici e dei vari incarichi; - la composizione degli organi collegiali; - l’organico del personale docente e ATA; - gli albi di Istituto; - l’albo con le norme di sicurezza; - la bacheca sindacale; - le bacheche degli alunni e dei genitori. Presso l’ingresso gli operatori scolastici forniscono le prime indicazioni per la fruizione del servizio e devono mostrare il cartellino di identificazione in maniera ben visibile per l’intero orario di lavoro.

26


4. PRIORITÀ STRATEGICHE 4.1 LA MISSION I principi ispiratori che rappresentano la nostra MISSION, cioè il mandato istituzionale della Scuola nel proprio contesto di appartenenza, declinato in priorità educative, riguardano i seguenti punti: - rispondere alla richiesta di educazione, istruzione e formazione, intese come: sviluppo armonico ed integrale della persona, al quale tutte le discipline concorrono, nel continuum formativo verticale che va dalla scuola dell’infanzia alla fine dell’obbligo di istruzione e inoltre in una prospettiva di cittadinanza italiana ed europea. Pertanto la scuola dovrà concorrere a valorizzare i molteplici aspetti della persona, quali quello cognitivo, meta-cognitivo, socio-affettivorelazionale; a privilegiare una visione olistica dello sviluppo della persona, considerata nella sua completezza, vale a dire del Sé, (la formazione dell’individuo), del Sé con gli altri (l’educazione alla cittadinanza) e del Sé con la realtà naturale e sociale (l’istruzione necessaria per l’integrazione nel mondo del lavoro); - promuovere, come da D.P.R. 15 marzo 2010, il conseguimento di risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali nelle seguenti cinque aree: metodologica,

logico-argomentativa,

linguistica

e

comunicativa,

storico-

umanistica, scientifica, matematica e tecnologica. - favorire l’acquisizione del Profilo Culturale educativo e professionale previsto per i licei: “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali” (art.2, comma 2 del D.P.R. 15 marzo 2010 “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei Licei”); - adottare, per il conseguimento del PECUP, scelte pedagogico-didattiche che favoriscano lo sviluppo delle: COMPETENZE CULTURALI DI BASE relative ai

27


quattro Assi culturali (linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico e storicosociale) e delle COMPETENZE CHIAVE di CITTADINANZA (D.M. 139/2007): Imparare ad imparare a.

Organizzare il proprio apprendimento

b.

Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio

c.

Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie

Progettare a.

Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro

b.

Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità

c.

Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti

Comunicare a.

Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa complessità

b.

Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.

c.

Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

Collaborare e partecipare a.

Interagire in gruppo

b.

Comprendere i diversi punti di vista

c.

Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità 28


d.

Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

Agire in modo autonomo e responsabile a.

Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale

b.

Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni

c.

Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni

d.

Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità

Risolvere i problemi a.

Affrontare situazioni problematiche

b.

Costruire e verificare ipotesi

c.

Individuare fonti e risorse adeguate

d.

Raccogliere e valutare i dati

e.

Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema

Individuare collegamenti e relazioni a.

Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo

b.

Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la natura probabilistica

c.

Rappresentarli con argomentazioni coerenti

Acquisire e interpretare l’informazi one 29


a.

Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi

b.

Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

4.2 LA VISION La nostra VISION di scuola, ossia l’orizzonte di riferimento dell’offerta formativa e dell’azione educativa e didattica, è

fondata

sui valori democratici, di

uguaglianza e solidarietà; pertanto promuove: -

l’inclusione

di

tutti,

ponendo

l’alunno

al

centro

del

proprio

apprendimento, considerandolo nella sua globalità e unicità di persona, valorizzandone

le

peculiarità

e

potenzialità,

attraverso

percorsi

individualizzati e personalizzati; -

la

partecipazione e la collaborazione di tutte le sue componenti, come

una unica comunità educante allargata alle famiglie e ai vari soggetti portatori di interesse del territorio; -

l’orientamento degli alunni alla scoperta di sé, della propria identità e delle proprie inclinazioni e potenzialità, attraverso percorsi curricolari ed extracurricolari, esperienze concrete di attività di alternanza scuolalavoro;

-

la motivazione ad apprendere, al fine di prevenire i disagi e recuperare gli svantaggi;

-

l’educazione alla legalità e alla sicurezza e la realizzazione del benessere psico-fisico-sociale;

-

la consapevolezza dei diritti e dei doveri sanciti dalla nostra Costituzione;

-

la cittadinanza attiva attraverso la partecipazione ad iniziative di collaborazione e volontariato presso soggetti che operano sul territorio;

-

l’innovazione metodologico-didattica, nuovi ambienti di apprendimento per

favorire

lo

sviluppo

di

competenze

e

l’uso

delle

tecnologie

informatiche e di comunicazione; -

la partecipazione dell’intera comunità e lo stretto legame con il territorio;

30


-

la consapevolezza di cittadinanza italiana ed europea attraverso scambi culturali con altri Paesi;

-

la qualità della formazione attraverso il consolidamento delle attitudini alla

riflessione

e

all’analisi

retroattiva

finalizzata

al

continuo

miglioramento.

4.3 OBIETTIVI FORMATIVI In conformità delle indicazioni di cui al comma 7 della Legge 107/15, considerato quanto emerso da rapporto di autovalutazione e in accordo con il piano di miglioramento, il nostro Liceo individua i seguenti obiettivi: - valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano, nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning; - potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; - sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; - potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all’auto-imprenditorialità; - sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; - potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno

stile

di

vita

sano,

con

particolare

riferimento

all’alimentazione,

all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;

31


- sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media, nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro; - potenziamento delle metodologie laboratoriali, della ricerca-azione e delle attività di laboratorio; - valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese; - apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al PPR 20 marzo 2009, n. 89 - incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo d’istruzione; - individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti.

5. INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITÀ Propedeutica alla progettazione generale dell’Istituto, ed alla sua definizione in termini di contenuti, destinatari, tempi, risorse, è stata l’attenta analisi del RAV 2015-16. Il dato prioritario che emergeva dal documento del 2014/15 relativamente ai risultati scolastici e al numero alto di trasferimenti in uscita, superiori ai parametri nazionali di riferimento, sia nell’indirizzo Classico che in quello Scientifico, soprattutto nel primo biennio, presenta, nell’aggiornamento del RAV, per l’a.s. 2015/16, un forte calo da registrare come elemento di valutazione positivo. L’incidenza di alunni non ammessi appare, inoltre, globalmente diminuita, come pure i giudizi sospesi, che si riscontrano prevalentemente in Matematica, Latino e Greco; le votazioni di livello basso agli Esami di Stato, in

32


aggiunta, non hanno presentato disparità evidenti tra l’indirizzo Classico rispetto a quello Scientifico. Tali risultati certamente positivi non vanno, tuttavia, considerati definitivi né esaustivi, alcontrario occorre continuare a lavorare sui seguenti obiettivi strategici, tramite la più solidacooperazione ed integrazione delle risorse umane e professionali della scuola. Occorre, ancora,costantemente “incrementare le attività di orientamento in entrata, […] prestare maggiore attenzione ai bisogni formativi ma anche emotivi dei nuovi studenti, […], attraverso una didattica più attenta alle differenze degli stili cognitivi e della personalità scolastico,

dei

delle

singoli attività

alunni. curricolari

L’organizzazione ed

didattica,

extracurricolari

deve

dell’orario tenere

in

considerazione le esigenze i di tutti gli studenti. A tale scopo si rende necessaria la formazione specifica del personale docente, atta a migliorare i propri strumenti comunicativi con gli alunni e con i colleghi e a favorire una maggiore apertura all’innovazione metodologica disciplinare e non”. Il RAV elenca, quindi, gli obiettivi relativi alle diverse aree di processo, che nella loro totalità e reciproca interdipendenza possono continuare a ridurre il numero dei trasferimenti e la disparità nei risultati scolastici, tra sezioni ed indirizzi. Essi sono: -

garantire il successo formativo degli studenti;

-

curare l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali e adeguare l’insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo attraverso percorsi di recupero e potenziamento;

-

promuovere percorsi di alternanza scuola- lavoro

-

progettare per competenze;

-

sviluppare le competenze digitali del personale che prevede interventi coordinati e coerenti su più livelli. La figura dell’Animatore Digitale potrebbe guidare il processo di innovazione sul piano tecnico-didattico, raccordandone i diversi aspetti;

33


-

ampliare le dotazioni, le infrastrutture informatiche

e gli spazi digitali

collaborativi, utilizzando insieme ai devices della scuola, ma in modo controllato, anche quelli privati degli utenti; -

promuovere nelle programmazioni didattiche, nei progetti, nelle attività l'utilizzo di strumenti e risorse digitali;

-

comunicare e condividere con le famiglie le priorità individuate tramite reti digitali;

-

potenziare le competenze sociali e civiche, cherichiede di affiancare all'acquisizione teorica delle conoscenze, già previste in quest'area nei curricoli liceali, una serie di attività che diano corpo e realizzino in atto e in ambienti reali i valori della cittadinanza attiva (stato di diritto, pluralismo, diritti umani, solidarietà).

L’apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, che costituivano parte degli obiettivi formativi prioritari, sono state disattese considerato che nell’a.s. 2016/17 le classi prime della sezione Liceo Scientifico sono composte ciascuna da 31 studenti e che, per motivi finanziari, la scuola prevede la possibilità di usufruire degli ambienti scolastici non più di due volte alla settimana il pomeriggio.

34


AREA DI PROCESSO

DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO

Curricolo,

progettazione

valutazione

e Programmare per classi parallele. Somministrare prove di verifica per classi parallele, in particolare per quanto concerne le discipline nelle quali emergono spesso difformità di giudizi e risultati finali. Elaborare criteri di valutazione il più possibile

omogenei e condivisi in

tutte le discipline e valorizzare le competenze acquisite. Promuovere progettazioni didattiche condivise, e l’adozione di metodologie adeguate alla piena valorizzazione del processo di apprendimento-insegnamento Ambiente di apprendimento

Strutturare l’orario in funzione degli interventi

di

recupero,

di

consolidamento e di potenziamento. Pianificare attività di recupero a "classi aperte". Inclusione e differenziazione

Uniformare

gli

strumenti

di

rilevazione dei bisogni di recupero e di potenziamento. Organizzare

attività

aggiornamento, all’acquisizione

di

finalizzate di

metodologie

inclusive. Continuità e orientamento

Organizzare progetti di continuità e orientamento

35

con

le

scuole


secondarie

di

primo

grado

prevedendo lezioni in compresenza. Promuovere occasioni di incontro tra gli alunni dell’ultima classe della scuola secondaria di primo grado e le prime della secondaria di secondo grado. Orientamento

strategico

e Coinvolgere

organizzazione

i

didattica

più

difficoltà

che

particolare

docenti attenta gli

in

una

alle

varie

student,i

in

quelli del primo anno,

potrebbero presentare Strutturare l’orario in funzione degli interventi

di

recupero,

di

consolidamento e di potenziamento. Sviluppo

e

valorizzazione

delle Individuare tra il personale docente

risorse

una o più figure di riferimento e

Umane

organizzare per loro una formazione specifica sull’inclusione. Favorire

e

promuovere

la

partecipazione dei docenti a corsi di aggiornamento e di formazione. Integrazione

con

il

territorio

e Incentivare

una

maggiore

rapporti

collaborazione programmata con gli

con le famiglie

enti e le agenzie educative del territorio. Coinvolgere maggiormente i genitori e

in

generale

percorso

le

formativo

famiglie degli

dell’Istituto, preferibilmente

36

nel

alunni

utilizzando reti

e

strumenti


digitali. L’individuazione delle priorità, inoltre, non può non tenere conto degli esiti delle prove standardizzate (INVALSI), i cui risultati sono al di sotto delle medie nazionali e regionali. Le modalità con cui si intendono raggiungere gli obiettivi prefissati e descritti nel RAV sono: - migliorare la progettazione didattica anche

attraverso l’utilizzo di una

didattica innovativa e laboratoriale che abbia come fine lo sviluppo delle diverse competenze; - prevedere nella progettazione didattica la diversificazione degli stimoli per l’apprendimento, e insegnamento

ai

dei percorsi di apprendimento, adeguando i processi di bisogni

formativi

di ciascun

allievo valorizzandone la

specificità; - potenziare l’attitudine al learning by doing, imparare a progettare per fare e agire, maturando una maggiore coscienza critica della realtà professionale nella sua complessità. Pertanto, in relazione a quanto esposto, per la programmazione di interventi mirati al miglioramento dell’offerta formativa, vengono individuati in ordine di preferenza i campi di potenziamento per il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati: 1) potenziamento dell’area scientifica; 2) potenziamento dell’area umanistica; 3) potenziamento linguistico; 4) potenziamento dell’area socio-economica; 5) potenziamento dell’educazione alla legalità; 6) potenziamento laboratoriale; 7) potenziamento artistico e musicale; 8) potenziamento motorio.

37


6. I NOSTRI LICEI: L’OFFERTA FORMATIVA La nuova formazione liceale deve consentire che gli studenti abbiano gli strumenti, il tempo e la forza per approfondire e rafforzare quanto appreso. La connessione tra la tradizione e la modernità si realizza nei nuovi indirizzi, destinati a collegare la cultura liceale al mondo contemporaneo. Tutti i percorsi liceali hanno la durata di cinque anni e sono suddivisi in due bienni e in un quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono l’esame di Stato. 6.1 PROFILO DEL LICEO CLASSICO “Il percorso del Liceo Classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali

e

nel

mondo

contemporaneo

sotto

un

profilo

simbolico,

antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie” (art.5 comma 1 del D.P.R. 15 marzo 2010 “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei Licei”). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: - aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà

nei

suoi

diversi

aspetti

(linguistico,

letterario,

artistico,

storico,

istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;

38


- avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; - aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; - saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.

6.2 PROFILO DEL LICEO SCIENTIFICO E DELL’OPZIONE DELLE SCIENZE APPLICATE Liceo Scientifico tradizionale “Il percorso del Liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art.8 comma 1 del D.P.R. 15 marzo 2010 “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei Licei”). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

39


- aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguisticostorico- filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; - saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; -

comprendere

le

strutture

portanti

dei

procedimenti

argomentativi

e

dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; -

saper

utilizzare

strumenti

di

calcolo

e

di

rappresentazione

per

la

modellizzazione e la risoluzione di problemi; - aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; - essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; - saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Opzione Scienze Applicate “Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione “scienze applicate” che fornisce allo studente competenze particolarmente

avanzate

negli

studi

afferenti

alla

cultura

scientifico-

tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art.8 comma 2 del D.P.R. 15 marzo 2010 “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei Licei”).

40


Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: -

aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;

-

elaborare

l’analisi

critica

dei

fenomeni

considerati,

la

riflessione

metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; -

analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

-

individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storiconaturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali);

-

comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;

-

saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;

-

saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

6.3 QUADRI ORARI Liceo Classico 1° biennio

2° biennio

5° anno

ann

ann

ann

ann

o Attività e insegnamenti obbligatori 41

o o o Orario annuale


per tutti gli studenti e letteratura italiana e cultura latina e cultura greca e cultura straniera

Lingua Lingua Lingua Lingua Storia Storia e Geografia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Storia dell’Arte Scienze motorie e sportiva Religione cattolica o Attività alternative Totale ore

132 165 132 99

132 165 132 99

99

99

99

99

66

66

66 33 891

66 33 891

132 132 99 99 99

132 132 99 99 99

132 132 99 99 99

99 66 66 66 66 66 33 102

99 66 66 66 66 66 33 102

99 66 66 66 66 66 33 1023

3

3

* con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

Liceo Scientifico tradizionale 1° biennio

2° biennio

5° anno

ann ann o Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti 42

anno

ann

o o Orario annuale


Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura latina Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica* Fisica Scienze naturali** Disegno e storia dell’Arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore

132 99 99 99

132 132 132 99 99 99 99 99 99 99 66 66 99 99 165 165 132 132 66 66 99 99 66 66 99 99 66 66 66 66 66 66 66 66 33 33 33 33 891 891 990 990

132 99 99 66 99 132 99 99 66 66 33 990

* con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

Opzione Scienze Applicate

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti

43

5° anno

biennio 1° 2°

biennio 3° 4°

ann

ann

ann

o

o

ann

o o Orario annuale


Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica Informatica Fisica Scienze naturali* Disegno e storia dell’Arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ore

132 99 99

165 66 66 99 66 66 33 891

132 99 99

132 66 66 132 66 66 33 891

132 99

132 99

132 99

66 66 132 66 99 165 66 66 33 990

66 66 132 66 99 165 66 66 33 990

66 66 132 66 99 165 66 66 33 990

* Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

7. VERIFICHE E VALUTAZIONE (comuni ai tre indirizzi) 7.1 VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI La valutazione si basa su un congruo numero di verifiche scritte e orali per ogni quadrimestre. Le verifiche, sia scritte sia orali, sono effettuate nelle forme tradizionali del compito in classe e dell’interrogazione individuale; possono essere somministrate inoltre prove strutturate (breve trattazione di argomenti; questionari a risposta singola; test a scelta multipla; prove grafiche; testmotori, etc.) e prove non strutturate (saggiobreve; relazione;etc.). I docenti, nell’interazione con gli allievi, in tema di valutazione cureranno di: -

illustrare i criteri di verifica e valutazione;

-

favorire l’autocorrezione e l’autovalutazione, dando indicazioni precise, tempestive e trasparenti sull’esito delle prove;

44


-

verificare sistematicamente i compiti assegnati;

-

correggere tempestivamente gli elaborati scritti, al fine di utilizzare la correzione degli errori come momento formativo;

-

sottolineare e incoraggiare il progresso nell’apprendimento e la fiducia dell’alunno nelle proprie capacità;

-

la massima trasparenza sull’andamento scolastico degli studenti.

Nella valutazione si tiene conto delle conoscenze, competenze e capacità, secondo la seguente griglia: Scarso1/3 Nessuna conoscenza o Non applica le sue Non riesce ad effettuare pochissime conoscenze e commette alcuna analisi e a conoscenze. molti gravi errori. sintetizzare le conoscenze acquisite. Insufficiente4 Frammentarie e Applica le conoscenze in Effettua analisi e sintesi piuttosto superficiali. compiti semplici, ma solo parziali ed commette errori anche imprecise. nella esecuzione. Mediocre 5 Superficiali e non Esegue compiti semplici Effettua analisi e sintesi complete. commettendo qualche seppure non complete. errore anche grave. Sufficiente6 Complete ma non Applica le conoscenze Effettua analisi e sintesi approfondite. acquisite ed esegue complete, ma non compiti con qualche approfondite. errore. Discreto7 Complete ed Esegue compiti anche Effettua analisi e sintesi approfondite. complessi utilizzando i complete e abbastanza contenuti e le approfondite. procedure,sia pure con qualche errore non grave. Buono8 Complete, approfondite Esegue compiti Effettua analisi e sintesi e organiche. complessi e utilizza i complete ed contenuti e le procedure, approfondite. Valuta sia pure con qualche autonomamente anche imprecisione. se con qualche incertezza. Ottimo/Eccellente9/10 Complete,approfondite, Esegue compiti Coglie gli elementi di un 45


organiche, ampliate, personalizzate.

complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori.

insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome e critiche, rielaborando le conoscenze assimilate in una prospettiva interdisciplinare. Le conoscenze risultano articolate, ampie e approfondite.

In sede di scrutinio finale, ogni Consiglio di classe procede alla valutazione tenendo conto delle indicazioni del Collegio dei Docenti sulla base della normativa vigente: - ogni deliberazione di scrutinio, sia positiva (promozione) sia negativa (non promozione), deve avere finalità esclusivamente educative e formative; - la valutazione deve avvenire tenendo conto anche della crescita e dello sviluppo umano, culturale e civile degli alunni; - tutte le decisioni del Consiglio di classe in sede di scrutinio sono prese collegialmente sulla base delle informazioni fornite al Consiglio stesso dai singoli docenti; - ogni docente si assume la piena e diretta responsabilità delle informazioni che offre al Consiglio di classe, nonché degli atti dallo stesso deliberati. Il Consiglio di classe valuterà ogni singolo allievo sulla base degli obiettivi prefissati nella programmazione in termini di conoscenze, competenze e capacità, e tenendo conto: -

del percorso fatto e valutato attraverso i diversi tipi di verifiche orali, scritte/grafiche;

-

dell’impegno

e

dell’interesse

dimostrati,

partecipazione al dialogo educativo.

46

della

frequenza

e

della


7.2 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Per la valutazione del comportamento ci si orienta secondo i seguenti indicatori: - interesse e partecipazione; - frequenza e puntualità; - rispetto del Regolamento d’Istituto; - impegno; - svolgimento delle consegne didattiche; - ruolo all’interno della classe; - comportamento. Il voto di condotta, proposto di norma dal docente Coordinatore di classe,tiene conto dei criteri sopraccitati, ma non include alcun automatismo. L’assegnazione definitiva avviene in seno al Consiglio di classe che valuta con attenzione le situazioni di ogni singolo studente e procede all’attribuzione considerando la prevalenza degli indicatori relativi al singolo voto(almeno4 indicatori per fascia). VOTO10 - Interesse spiccato e partecipazione costante e attiva; - frequenza assidua, puntualità in classe; - impegno costante, autonomo, molto attivo; - autonomo, regolare e serio svolgimento delle consegne didattiche; - ruolo propositivo, collaborativo e trainante all’interno della classe; - comportamento corretto e responsabile nei confronti di tutti i docenti della classe e delle altre componenti scolastiche; - scrupoloso rispetto del regolamento di disciplina. VOTO9 -

Interesse vivo e partecipazione attiva alle lezioni; frequenza assidua, puntualità in classe; impegno costante nelle attività; regolare svolgimento delle consegne didattiche; ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe; comportamento corretto ed esente da richiami scritti; rispetto del regolamento di disciplina. VOTO8

- Interesse e partecipazione soddisfacenti; - frequenza e/o puntualità in classe non sempre regolare; - impegno adeguato;

47


- svolgimento di norma regolare delle consegne didattiche; - ruolo non emergente nel gruppo classe; - comportamento sufficientemente corretto, con richiami scritti nel registro di classe; - lievi infrazioni del regolamento di disciplina. VOTO7 - Interesse e partecipazione discontinui e scarsamente collaborativi; - frequenza irregolare e/o scarsa puntualità in classe; - impegno settoriale e/o non costante; - svolgimento non sempre puntuale e poco approfondito delle consegne didattiche; - ruolo non collaborativo nel gruppo classe; - comportamento non sempre corretto, fino a 4 ammonimenti disciplinari senza sospensione dalle lezioni; - infrazioni previste dal regolamento di disciplina con irrogazione di sospensione fino a due giorni. VOTO6 Presenza di più richiami scritti sul giornale di classe per reiterate infrazioni disciplinari e sospensione dalle lezioni fino a quattordici giorni. Derivanti da anche uno solo dei seguenti elementi: - continua inosservanza delle consegne didattiche e/o del regolamento d’Istituto; - comportamenti episodici che violino la dignità e il rispetto della persona (offese verbali,sottrazione di beni altrui ,utilizzo improprio e/o doloso di spazi, attrezzature, strumenti elettronici e informatici e cellulari); - grave mancanza di rispetto nei confronti delle strutture ,degli arredi e delle dotazioni scolastiche(sottrazione e/o danneggiamento),sottrazione di beni altrui; - atti di violenza senza gravi conseguenze VOTO5 Sospensioni dalle lezioni oltre ai quattordici giorni derivanti anche da uno solo dei seguenti elementi: - reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana (violenza privata, minacce, uso o spaccio di sostanze stupefacenti, ingiurie, reati di natura sessuale) o che creino una concreta situazione di pericolo. In caso di non promozione, sul tabellone esposto al pubblico compare solo il giudizio di non ammissione alla classe successiva o di sospensione del giudizio; alle famiglie viene data, tramite lettera, comunicazione dei voti reali, unitamente alla motivazione espressa dal Consiglio di classe.

48


La lettera è inoltre, nel corso dell’anno scolastico, il mezzo per comunicare alle famiglie le discipline per le quali l’alunno viene avviato ad attività di recupero e/o consolidamento.

Deroghe Il Collegio dei Docenti dell’IISS Galilei comunica a studenti e famiglie che il monte ore medio calcolato per ciascun anno del curricolo è il seguente:

LICEO SCIENTIFICO e SCIENZE APPLICATE classi Prime monte ore annuale:

LICEO CLASSICO

891

classi Prime monte

ore annuale: 891 classi Seconde monte ore annuale: 891

classi Seconde

monte ore annuale: 891 classi Terze monte ore annuale:

990

classi Terze mon -

990

classi Quarte

te ore annuale: 1023 classi Quarte monte ore annuale: monte ore annuale: 1023 classi Quinte monte ore annuale: 990

classi Quinte mon -

te ore annuale : 1023

Ai fini della validità dell’anno scolastico per procedere alla valutazione finale è richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale obbligatorio personalizzato, in base a quanto previsto per ciascuna classe. Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta in ogni caso l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame. Sulla base della medesima Circolare, il Collegio dei Docenti, nella seduta del delibera all’unanimità di stabilire motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite.

49


Tali deroghe sono previste per assenze documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a giudizio del Consiglio di Classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati. È compito del Consiglio di Classe verificare se il singolo allievo abbia superato il limite massimo consentito di assenze e se tali assenze, pur rientrando nelle deroghe qui previste, impediscano, comunque, di procedere alla fase valutativa, considerata la non sufficiente permanenza del rapporto educativo. Rientrano fra le casistiche apprezzabili ai fini delle deroghe previste, le assenze dovute a: a) motivi di salute, con assenze pari o superiori a 7 giorni (ricovero ospedaliero o cure domiciliari, in forma continuativa o ricorrente), e visite specialistiche ospedaliere e day hospital e donazioni di sangue: deve essere esplicitamente dichiarato da certificazione medica che lo studente non può per ragioni di salute frequentare la scuola, anche se non necessariamente con indicazione della patologia; b) motivi personali e/o di famiglia (quali ad esempio: provvedimenti dell’autorità giudiziaria, separazione dei genitori in coincidenza con l’assenza, gravi patologie e/o lutti di componenti del nucleo familiare entro il secondo grado, rientro nel paese di origine per motivi legali, trasferimento della famiglia); Tutte le motivazioni devono essere tempestivamente documentate.

7.3 CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO Credito scolastico Il credito scolastico è un patrimonio di punti che ogni studente acquisisce nel triennio conclusivo del corso di studi e che contribuisce a determinare il voto finale dell’Esame di Stato. Esso è assegnato allo studente sulla base dei risultati ottenuti nel corso dell’anno scolastico. La media dei voti conseguiti nello scruti-

50


nio finale individua una banda di punteggio: all’interno di questa banda il Consiglio di classe decide quale valore assegnare allo studente tenendo conto: -

dell’impegno manifestato;

-

della partecipazione al dialogo educativo; della regolarità della frequenza;

-

della

-

partecipazione

assidua,

attiva

e

consapevole

ad

attività

extracurricolari organizzate dalla scuola; di eventuali crediti formativi.

-

La normativa vigente prevede che il punteggio massimo conseguibile come credito scolastico per i tre anni di corso è di 25 punti.

TABELLA DI ATTRIBUZIONE CREDITI Media dei voti

Credito scolastico (Punti) I anno

M=6 6<M 7<M 8<M 9<M

≤ ≤ ≤ ≤

II anno

3-4 4-5 5-6 6-7 7-8

7 8 9 10

III anno

3-4 4-5 5-6 6-7 7-8

4-5 5-6 6-7 7-8 8-9

Ogni consiglio di classe tiene conto dei seguenti criteri per determinare l’assegnazione del punteggio massimo/minimo all’interno di ogni banda di oscillazione: LA MEDIA Media di partenza

III anno

IV anno

V anno

6.00

3-4

3-4

4-5

6.01-6.5

4

4

5

6.51-7.0

5

5

6

7.01-7.5

5

5

6

51


7.51-8.0

6

6

7

8.01-8.5

6

6

7

8.51-9.0

7

7

8

9.01-9.2

7

7

8

9.21-10.00

8

8

9

La media di base può essere incrementata con: Tipologia Corso formativo di 30 ore.

Punti 0.15

Corso formativo di 50 ore.

0.25

Attività sportiva che impegni per tutto l’anno. Risultati sportivi di livello regionale o nazionale. Risultati ottenuti nella partecipazione a gare e concorsi disciplinari (Certamina, Olimpiadi di matematica, fisica, informatica, etc.) a livello locale (fino a quello provinciale). Risultati ottenuti nella partecipazione a gare e concorsi disciplinari (Certamina, Olimpiadi di matematica, fisica, informatica, etc.) a livello locale (fino a quello nazionale). Partecipazione a progetti della scuola di durata* compresa tra 5 e 10 ore. Partecipazione a progetti della scuola di durata* compresa tra 10 e 20 ore. Partecipazione a progetti della scuola di durata* compresa tra 20 e 30 ore. Partecipazione a progetti della scuola di durata* superiore a 30 ore. Frequenza di convegni, etc. non inferiore a 10 ore al di fuori dell’orario curricolare. Esami conservatorio. Certificazioni linguistiche rilasciate da enti accreditati di livello B1. Certificazioni linguistiche rilasciate da enti accreditati di livello B2. Certificazioni linguistiche rilasciate da enti accreditati di livello C1. Compito di educatore in enti o associazioni di volontariato, case famiglia, di assistenza ai

0.30 0.10

52

0.10

0.15

0.05 0.10 0.15 0.20 0.05 0.15 0.10 0.15 0.20 0.10

Esempi Corsi attestato Corsi attestato

PON finale. PON finale.

con con


minori, etc. (attività di durata almeno annuale). Altri attestati non previsti dal seguente 0.05 elenco saranno valutati dal Consiglio di classe. La durata va intesa in termini di ore di studio e di impegno formativo richiesto Non si ha diritto ad alcun punteggio integrativo nei seguenti casi: - donazione di sangue nell’Istituto; - collaborazione volontaria ad iniziative e progetti estemporanei non inclusi nella progettazione didattica; - attestazioni varie che non indichino chiaramente il monte ore di impegno formativo richiesto. Il credito scolastico non viene attribuito nei casi di non promozione alla classe successiva. Credito formativo Il credito formativo viene attribuito dal Consiglio di classe per attività svolte dallo studente all’esterno dell’Istituto, le quali: - siano coerenti con gli obiettivi del POF; - abbiano delle ricadute riscontrabili nella formazione didattico-educativa dello studente; - siano debitamente certificate. Debito formativo Il debito formativo può essere assegnato in tutti gli anni di corso ad eccezione del quinto. Per debito formativo si intende il profitto insufficiente in una o più discipline registrato al termine dell’anno scolastico e tale da poter pregiudicare la frequenza della classe successiva. E’ obbligo degli studenti colmare le lacune entro il 31 agosto dell’anno scolastico di riferimento, e comunque non oltre il 10 settembre, avvalendosi anche delle attività di recupero e sostegno organizzate dalla scuola. 53


8.ATTIVITA’ DI RECUPERO Il Collegio dei Docenti attiva una vera e propria strategia del recupero per offrire agli studenti la concreta possibilità di colmare le carenze nelle singole discipline rilevate sia durante l’anno scolastico sia in sede di valutazione finale. L’attività di recupero va intesa come parte integrante e fondamentale dell’attività didattica di ciascun docente e della programmazione di ciascun Consiglio di classe. “Lo studente e la famiglia sono corresponsabili con la scuola del recupero, ma essi ne diventano i protagonisti principali e pressoché esclusivi in tutti i casi in cui le carenze di apprendimento dipendano in via prevalente da limiti di impegno. In ogni caso, le attività di recupero organizzate dalla scuola vanno accompagnate e precedute da un impegno autonomo dello studente”. In base alla normativa vigente, il Collegio dei Docenti delibera attività di sostegno facoltative (sportelli di consulenza e assistenza didattica anche individualizzata) e di recupero strutturato “obbligatorio”, che vanno a costituire parte ordinaria e permanente del POF, programmate e attuate poi dai singoli Consigli di classe, secondo le indicazioni di carattere didattico-metodologico individuate dal Collegio dei Docenti nonché approvate, nella parte organizzativa, dal Consiglio d’Istituto. Sono previsti interventi didattici intermedi ed interventi a conclusione

dell’anno

scolastico,

ai

quali

devono

far

seguito

verifiche

documentabili, che attestino il superamento del debito scolastico e consentano l’ammissione alla classe successiva. La didattica del recupero dovrà essere finalizzata a produrre appropriati interventi differenziati e proporzionati alle conoscenze, competenze e capacità specifiche del biennio e del triennio. Nell’intento di attivare una sinergia di interventi, si indicano tempi e modalità, anche complementari tra loro, all’interno dei quali il Collegio dei Docenti, in sede di programmazione, stabilisce i criteri di svolgimento dei corsi di recupero, che poi i Consigli di classe adattano alla realtà e alle esigenze delle classi, compatibilmente con le risorse finanziarie della scuola. Tempi

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- attività didattica curricolare con interventi individualizzati; - ore aggiuntive pomeridiane; - attività di recupero a partire dalla fine dell’anno scolastico per quegli alunni con sospensione del giudizio finale; - flessibilità del calendario scolastico dell’Istituto. Modalità - corsi di recupero pomeridiani intensivi dopo i risultati del primo quadrimestre o, in alternativa, attività di recupero distribuite in un arco di tempo più lungo. In entrambi i casi si procederà a valutazioni finali; - flessibilità del gruppo classe con la suddivisione dello stesso in fasce di livello di

apprendimento

e

la

diversificazione

delle

attività

di

recupero

e

approfondimento secondo modalità stabilite dal singolo Consiglio di classe; - sportello didattico per interventi specifici e circoscritti; - colloqui con i docenti per il recupero motivazionale e metodologico. Gli studenti hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche previste dal Consiglio di classe al termine di ogni attività di recupero dei debiti, anche se non sono obbligati a frequentare le attività proposte dalla scuola, ma possono provvedere autonomamente al recupero attraverso attività private. Le famiglie verranno avvisate, per iscritto, dei risultati ottenuti dai propri figli nelle verifiche che attestano il superamento (il saldo) o il non superamento del debito formativo. Il Consiglio di classe ha la responsabilità didattica nel verificare gli esiti delle prove svolte ai fini del saldo del debito formativo (art.3 del Decreto n.80 del 3 ottobre 2007). La già citata ordinanza prevede, inoltre, la “sospensione del giudizio” per gli studenti che allo scrutinio di giugno abbiano insufficienze che non portino ad un’immediata promozione: in questi casi, la formulazione del giudizio finale avverrà dopo le verifiche disposte dal Consiglio di classe entro la fine dell’anno scolastico di riferimento (31 agosto), “salvo casi eccezionali, dipendenti da specifiche esigenze organizzative debitamente documentate”. “In ogni caso, le

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suddette operazioni devono concludersi, improrogabilmente, entro la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo”. Pertanto il Consiglio di classe delibera l’integrazione dello scrutinio finale, sulla base di una valutazione complessiva dello studente che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dello stesso alla frequenza della classe successiva. In tal caso, sono pubblicati all’albo della scuola i voti riportati in tutte le discipline con la indicazione “ammesso”. In caso di esito negativo del giudizio finale, sulla base di una valutazione complessiva dello studente, il relativo risultato è pubblicato all’albo con la sola indicazione “non ammesso”. Nei confronti degli studenti per i quali sia stata espressa in sede di integrazione dello scrutinio finale una valutazione positiva al termine del terzultimo e penultimo anno di corso, il Consiglio di classe attribuisce il punteggio di credito scolastico, secondo quanto previsto dalla tabella A allegata al D.M. 42 del 22 maggio 2007. A partire dall’ a.s. 2008-09, sostengono l’Esame di Stato gli studenti dell’ultimo anno che nello scrutinio finale abbiano riportato una valutazione positiva in tutte le discipline (almeno la sufficienza in ogni disciplina) e che abbiano comunque saldato, entro il 15 marzo dello stesso anno di riferimento, tutti i debiti formativi eventualmente contratti precedentemente. Pertanto, a decorrere dall’ a.s.2008-09, per gli studenti dell’ultimo anno di corso che nello scrutinio del primo quadrimestre presentino insufficienze in una o più discipline il Consiglio di classe predispone iniziative di sostegno e relative verifiche

al

fine

di

consentire

loro

di

conseguire

una

valutazione

complessivamente positiva in sede di scrutinio per l’ammissione agli esami finali.

9.ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO, ACCOGLIENZA E CONTINUITA’ L’Orientamento è un nodo fondamentale della formazione in tutto l’iter scolastico ed ha come obiettivo che l’alunno prenda consapevolezza delle

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proprie capacità e sia informato sulle possibilità che gli si prospettano sia in campo scolastico e in relazione alle scelte universitarie, sia in vista di un eventuale inserimento nel mondo del lavoro. Con l’attività di orientamento ci si propone di accompagnare e sostenere gli studenti in un processo continuativo e dinamico di scelte e di percorsi che inizia dalla scuola secondaria di primo grado e continua per tutto il periodo di frequenza del Liceo, con attenzione costante alle fasi di ingresso nella scuola superiore, di studio e di formazione nei cinque anni liceali, di transizione agli studi universitari. L’attività si svolge attraverso iniziative di promozione, informazione, formazione e consulenza, per aiutare gli studenti a prevenire o ridurre le difficoltà che intralciano il buon esito degli studi. Il nostro Liceo assume l’Orientamento come componente strutturale del curricolo scolastico e si impegna fornire agli studenti gli strumenti per compiere scelte giuste e corrispondenti al loro progetto di vita. Attività di orientamento in entrata -

raccordo con i docenti delle scuole secondarie di primo grado;

-

presentazione dell’offerta formativa dei Licei nelle classi terze delle scuole secondarie di primo grado di Manfredonia e dei paesi limitrofi;

-

Open Day: due giornate di apertura della scuola al territorio;

-

“Studenti per un giorno – a lezione con noi”:mattinate di scuola aperta;

-

laboratori orientanti per creare un rapporto diretto con gli studenti delle terze medie al fine di proiettarli con curiosità verso gli studi superiori e per favorire una prima conoscenza dei loro futuri docenti;

-

predisposizione e pubblicazione del materiale informativo distribuito nei giorni di scuola aperta e negli incontri di orientamento presso le scuole medie .

Considerata

la

strategica

importanza

del

settore

orientamento

per

la

valorizzazione della scuola stessa, è essenziale un lavoro collegiale di condivisione e collaborazione, in cui ciascuno, secondo i propri incarichi, le proprie competenze, la propria progettazione personale, possa apportare il suo importante contributo.

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Accoglienza Le attività di accoglienza sono rivolte agli studenti delle classi prime e prevedono azioni tese a: - agevolare l’inserimento degli allievi all’interno della nuova scuola; - favorire la socializzazione all’interno del gruppo classe; - illustrare l’organizzazione didattica e disciplinare dell’Istituto e il suo complessivo funzionamento; - raccogliere elementi utili alla verifica dei prerequisiti degli studenti. Riorientamento Le attività di riorientamento sono rivolte a tutti gli studenti e sono tese a limitare la dispersione scolastica attraverso itinerari educativi centrati su: - l’osservazione dei risultati scolastici; - l’efficace comunicazione tra scuola e famiglia; - la motivazione dello studente. Al fine di agevolare eventuali trasferimenti dal Liceo ad un altro Istituto saranno concordate con la nuova scuola, in particolare per gli alunni che rientrino nella fascia dell’obbligo scolastico, la progettazione e la realizzazione di interventi didattici integrativi. Continuità Le iniziative di continuità prevedono azioni tese a: - rendere più armonico il percorso formativo degli studenti; - agevolare l’inserimento degli studenti del biennio nella nuova realtà scolastica grazie ad una più approfondita conoscenza da parte dei docenti dell’Istituto degli obiettivi e dei metodi della scuola di provenienza; - agevolare il passaggio degli studenti dal biennio al triennio del Liceo mediante una più consapevole condivisione tra i docenti del biennio e del triennio degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità.

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- promuovere azioni mirate per favorire progetti di continuità con la scuola secondaria di primo grado Attività di orientamento in uscita Le attività di orientamento in uscita sono rivolte in particolare agli studenti delle classi quarte e quinte e mirano a: - permettere un’adeguata riflessione sul proprio percorso formativo; - riflettere sui propri interessi; - far emergere e valorizzare le attitudini personali: - vagliare le competenze raggiunte; - acquisire la capacità di reperire informazioni ed auto-orientarsi; - adeguare la propria preparazione alle future scelte universitarie; - operare una scelta motivata del percorso formativo sia in ambito lavorativo sia nel prosieguo degli studi. Per il conseguimento di tali obiettivi si potranno realizzare le seguenti attività: -

organizzazione di uscite per partecipare a giornate di Orientamento presso le Università (“Campus Orienta” di Bari e di eventuali altre Università);

-

programmazione di incontri a scuola con rappresentanti dei Comandi di reclutamento delle Forze Armate e con associazioni di volontariato del territorio;

-

programmazione di incontri a scuola con agenzie di formazione Orientamento Universitario;

attivazione di un servizio all’interno della scuola di guida e assistenza agli studenti in uscita.

10. INTEGRAZIONE E INCLUSIONE L’I.I.S.S. “Galilei” accoglie da anni alunni che, con continuità o per determinati periodi, manifestano Bisogni Educativi Speciali (Dir. Min. 27.12.2012) e opera per favorirne la piena integrazione e inclusione. Per raggiungere tale scopo, attua iniziative didattico- formative lavorando in sinergia con chi condivide la responsabilità di cura, sviluppo e benessere

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dell’individuo svantaggiato: genitori, educatori, personale medico e del volontariato. Secondo quanto previsto dalla normativa vigente, presso il nostro Istituto, sono stati costituiti il Gruppo di Lavoro per l’Handicap d’Istituto (GLHI) e il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI).

GLHI Il Gruppo di Lavoro per l’Handicap d’Istituto gestisce e coordina le attività relative agli alunni con handicap. Composizione: 

Prof. Leonardo Pietro Aucello (Dirigente Scolastico)– che lo presiede;

Prof.ssa Eliana Cardella, Referente G.L.H. per il Liceo Scientifico “G.Galilei”;

Prof.ssa Matilde Lauriola, Referente G.L.H. per il Liceo Classico “A. Moro”;

Prof.ssa Enrichetta Iannaccone, docente del Liceo Classico “A. Moro”;

Prof.ssa Elisabetta Starace, docente del Liceo Scientifico “G.Galilei”;

Prof.ssa Flora Fierro, Referente G.L.I. dell’Istituto;

Dott. Matteo Rinaldi, Neuropsichiatra infantile;

Dott.ssa Rosa Maria Frattarolo, dirigente psicologa;

Dott.ssa Angela Pasqua, dirigente sociologa;

Sig.ra Angela Quitadamo, rappresentante dei Genitori diversamente abili del Liceo Classico “A. Moro”;

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Sig. Ciro Natalino, rappresentante dei Genitori diversamente abili del Liceo Scientifico “G.Galilei”.

Compiti: 

analizzare la situazione degli alunni diversamente abili nell’ambito scolastico (numero degli alunni in situazione di handicap, tipologia di handicap, classi coinvolte);

analizzare le risorse umane e i materiali dell’Istituto scolastico;

formulare proposte al Dirigente Scolastico sul calendario delle attività dei GLHO;

definire i criteri generali per la redazione dei PEI e dei PDF e approvare la documentazione relativa ai singoli alunni approntata dai Consigli di Classe;

predisporre la modulistica necessaria;

verificare periodicamente gli interventi a livello di Istituto;

formulare proposte per la formazione e l’aggiornamento del personale della scuola su temi riguardanti l’handicap

fornire consulenza sulle problematiche relative all’integrazione e all’inclusione a tutto il personale della scuola.

GLI Il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione, costituito per la prima volta nell’I.I.S.S. “Galilei”

nel corrente anno scolastico, rivolge i suoi interventi nei confronti

degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, ad eccezione degli alunni diversamente abili di competenza del GLHI. In particolare, si occupa di: 

alunni con disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici

alunni in situazione di svantaggio socio-economico, linguistico, culturale.

Composizione:

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Prof. Leonardo Pietro Aucello (Dirigente Scolastico)– che lo presiede;

Prof.ssa Eliana Cardella, Referente G.L.H. per il Liceo Scientifico “G.Galilei”;

Prof.ssa Matilde Lauriola, Referente G.L.H. per il Liceo Classico “A. Moro”;

Prof.ssa Flora Fierro, docente del Liceo Classico “A. Moro”;

Prof.ssa Elisabetta Starace, docente del Liceo Scientifico “G.Galilei”;

Dott. Matteo Rinaldi, Neuropsichiatra infantile;

Dott.ssa Rosa Maria Frattarolo, dirigente psicologa;

Dott.ssa Angela Pasqua, dirigente sociologa;

Sig.ra Angela Quitadamo, rappresentante dei Genitori diversamente abili del Liceo Classico “A. Moro”;

Sig. Ciro Natalino, rappresentante dei Genitori diversamente abili del Liceo Scientifico “G.Galilei”.

Compiti: 

Analizzare la situazione complessiva dell’Istituto (numero degli alunni con Bisogni Educativi Speciali, tipologia dei BES, classi coinvolte);

definire le modalità di accoglienza degli alunni

con Bisogni Educativi

Speciali 

proporre l’acquisto di attrezzature, sussidi e materiale didattico destinati agli alunni con Bisogni Educativi Speciali dell’Istituto ;

definire i criteri generali per la redazione dei PDP e approvare la documentazione relativa ai singoli alunni approntata dai Consigli di Classe;

predisporre la modulistica necessaria;

rilevare, monitorare e valutare il livello di inclusività della scuola;

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formulare proposte per la formazione e l’aggiornamento dei docenti sui Bisogni Educativi Speciali

elaborare il Piano Annuale per l’Inclusività (PAI)

11. PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della Scuola italiana e per un nuovo posizionamento del suo sistema educativo nell’era digitale. Si tratta di un pilastro fondamentale della Legge107/15 e fornisce una visione operativa incentrata sull’innovazione del sistema scolastico e le opportunità dell’educazione digitale. A partire dalle progettualità già avviate e delle potenzialità esistenti, il Piano si articola in quattro passaggi fondamentali: 1. strumenti, 2. competenze, contenuti, 3. formazione, 4. accompagnamento. Per ognuno sono individuati obiettivi “critici”, ma raggiungibili, collegati a 35 azioni specifiche in grado di consentire un miglioramento complessivo di tutto il sistema scolastico. La Legge 107/15 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale, per perseguire i seguenti obiettivi: - sviluppo delle competenze digitali degli studenti; - potenziamento degli strumenti didattici-laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche; - adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza e la condivisione di dati; - formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale; - formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale nella amministrazione; - potenziamento delle infrastrutture di rete; - valorizzazione delle migliori esperienze nazionali; - definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per

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la diffusione di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole. Per migliorare l’offerta formativa, innovare la didattica e velocizzare i rapporti con le famiglie e l’esterno, l’Istituto è da tempo impegnato nella implementazione del PNSD, sia attraverso il cablaggio, in rete Intranet e Internet, di tutti gli ambienti e il collegamento wifi, sia attraverso l’uso delle tecnologie digitali. L’Istituto dispone di laboratori multimediali e LIM e si avvale del supporto del sistema informativo per la scuola Argosoft, che fornisce sia il servizio Scuolanext, per la gestione dei registri elettronici e delle operazioni di scrutinio, sia quello Argoweb, per l’amministrazione del suo articolato sito web (www.galileionline.gov.it). Il galileionline, oltre ad assolvere a funzioni istituzionali, comprende sezioni esplicitamente dedicate alla didattica, ai docenti e agli studenti. Tra queste si segnalano: - le pagine del BlogGalilei (www.galileimf.wordpress.com), finalizzato alla discussione ed alla condivisione di riflessioni, video e foto, con il relativo canale su suYoutube (www.youtube.com/user/staffgalileionline); - l'attivazione, da settembre 2016, di Google Suite for Education, un insieme di applicazioni dedicate alla comunicazione ed alla collaborazione in ambiente scolastico e universitario; - la sezione dedicata alle Gare di Matematica, che fornisce informazioni sulle diverse competizioni matematiche nazionali – che spesso hanno visto i nostri studenti protagonisti e vincitori - e rende disponibili per il download le prove e le soluzioni delle edizioni degli ultimi anni; L'azione #28 del PNSD concerne la creazione all'interno di ogni istituzione scolastica di una nuova figura di sistema: l'Animatore Digitale. Si tratta di un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo e coadiuvato da un team digitale, ha il compito di coordinare la diffusione dell’innovazione digitale nell’ambito delle azioni previste dal POF triennale e le attività del Piano Nazionale Scuola Digitale. Individuato dal Dirigente Scolastico di ogni Istituto, l'A.D. è destinatario di una formazione specifica affinché possa (prot. n.17791 del 19/11/2015) “favorire il processo di digitalizzazione delle scuole nonché diffondere le politiche legate

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all'innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del piano PNSD”. Il Miur chiede alla figura dell’A.D. di poter sviluppare progettualità sui seguenti ambiti: 1. Formazione interna: stimolare la formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, attraverso l’organizzazione e la coordinazione di laboratori formativi favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative. 2. Coinvolgimento della comunità scolastica: favorire la partecipazione e stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di attività, anche strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa. 3. Creazione di soluzioni innovative: individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre figure (es. uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata, uso di software didattici, uso di applicazioni web per la didattica e la professione, pratica di una metodologia comune basata sulla condivisione via cloud, informazione su percorsi di innovazione e progetti esistenti in altre scuole e agenzie esterne). All'inizio del proprio incarico l'A.D. presenta al C.d.D. il proprio Piano di intervento di durata triennale, coordinato con il PTOF e coerente con quanto previsto dal PNSD. Una volta approvato, il Piano è inserito nel PTOF, pubblicato sul sito dell'Istituto e, nel tempo, sottoposto a monitoraggio. Si riporta di seguito il Piano di intervento illustrato ed approvato nel corso del C.d.D. del 5/10/16 dalla Prof.ssa Maria Mondelli, A.D. del 'Galilei' a partire dall'a.s.2016/17.

Formazione - Somministrazione di un questionario informativo-valutativo interna per la rilevazione delle conoscenze e delle competenze tecnologiche dei docenti e per l’individuazione dei bisogni sui diversi

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ambiti del PNSD (strumenti, competenze/contenuti, formazione, accompagnamento). - Elaborazione e pubblicazione sul galileionline.gov.it degli esiti dell'indagine conoscitiva e riflessioni sulle azioni da attuare. - Pubblicizzazione e condivisione delle finalità del PNSD con il corpo docente. - Produzione e pubblicazione sul galileionline.gov.it di documentazione digitale per l’alfabetizzazione al PNSD d’Istituto. - Realizzazione di una presentazione esplicativa sulla didattica digitale e sua pubblicazione sul galileionline.gov.it. - Formazione specifica per l’Animatore Digitale come previsto dalla legge (in fieri: Wikicorso per Animatore Digitale su wikiscuola.it; ), iscrizione al PON 'Per la scuola. Competenze e ambienti di apprendimento' 2014-20. Azione 10.8.4 'Formazione personale su tecnologie e approcci didattici innovativi'). - Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri Animatori del territorio e con la rete nazionale (sito MIUR, community scolastiche, social network). - Attivazione di un percorso di formazione di base aperto ai Docenti dell’Istituto. - Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa. - Coinvolgimento di tutti i docenti nell’utilizzo di documentazione e testi digitali e nell’adozione di metodologie didattiche innovative. - Formazione per studenti e famiglie sulla cittadinanza digitale. Coinvolgi- - Creazione sul galileionline.gov.it di uno spazio dedicato al mento della PNSD per informare sul piano e sulle iniziative della scuola. comunità scolastica - Creazione e aggiornamento di una pagina dedicata alla formazione dei Docenti sul sito della scuola. - Coinvolgimento di esperti informatici esterni nei percorsi di formazione.

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- Sostegno ai Docenti nell’uso di strumenti informatici, sussidi didattici, software educativi e applicazioni web utili per la didattica e la professione. - Manutenzione e aggiornamento del galileionline.gov.it. - Attivazione sul galileionline.gov.it della suite di Google Suite for Education. - Formazione ed introduzione dei Social Classroom (Edmodo, Moodly, Google Classroom). - Sviluppo del pensiero computazionale e diffusione dell'utilizzo del coding (Programma il Futuro). - Formazione alle flippedClassroom e all'uso di strumenti per la realizzazione di blog didattici, digitalstorytelling,web quiz, test. - Partecipazione alla comunità di e-twinning. - Creazione di un team digitale di sperimentazione di pratiche e approcci innovativi. Il team digitale a partire dall'a.s.2016/17 è composto dai Proff. E. Cardella, U. Guerra, M. Salvemini. - Utilizzo di un cloud d’Istituto per la condivisione di attività, della documentazione e la diffusione delle buone pratiche. - Utilizzo di cartelle e documenti condivisi nel cloud per la formulazione e la condivisione dei documenti: programmazioni, progetti, relazioni finali, azioni del PTOF, modulistica. - Modernizzazione degli spazi tecnologici, delle reti LAN e WLAN e alla diffusione di ambienti didattici di qualità. - Integrazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata compatibilmente con i fondi reperiti tramite PON. - Miglioramento del supporto burocratico alle famiglie, al personale scolastico e migliore gestione dell’URP. - Realizzazione di open space dedicati all’utenza sui temi del PNSD (cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, cyberbullismo). Creazione di - Partecipazione ai bandi PON 2014-20.

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- Messa in opera, attuazione e pubblicizzazione dei bandi PON finanziati. - Ricognizione e mappatura delle attrezzature presenti nella scuola. - Coordinamento delle figure tecniche destinate alla manutenzione delle attrezzature della scuola. - Individuazione e supporto di software open source, in particolare per i computer e le LIM della scuola. - Creazione di una biblioteca digitale d'Istituto. - Assicurare, compatibilmente con i fondi a disposizione, al maggior numero di aule tradizionali le dotazioni per la fruizione soluzioni in- individuale e collettiva del web e di contenuti per un’integranovative zione quotidiana del digitale nella didattica. - Riorganizzazione degli spazi didattici in funzione laboratoriale e implementazione dei sussidi didattici digitali. - Implementazione dell’utilizzo quotidiano di sussidi tecnologici moderni e funzionali per handicap e BES. - Impiego di ambienti e dispositivi digitali per l’inclusione o l’integrazione in coerenza con la normativa italiana (BES) e con il PAI ePiano Annuale per l’Inclusività). - Ottimizzazione dei rapporti con il territorio, in particolare riguardo alle situazione di handicap, disagio e deprivazione. - Supporto tecnologico ai progetti relativi all'Alternanza ScuolaLavoro.

12. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI L’Istituto organizza iniziative integrative extracurricolari per rispondere ad ulteriori bisogni formativi rappresentati dagli studenti e dalle famiglie. Tali iniziative si inseriscono negli obiettivi formativi della scuola in quanto concorrono a: -

arricchire l’offerta formativa;

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-

ampliare e diversificare il bagaglio di conoscenze degli studenti; individuare,

promuovere

e

valorizzare

le

eccellenze

attraverso

la

partecipazione a competizioni (gare, concorsi, Certamina) riconosciute nel programma annuale di promozione delle eccellenze; -

aiutare i giovani a scoprire se stessi, le proprie attitudini, inclinazioni e potenzialità;

-

agevolare la socializzazione;

-

rimuovere eventuali situazioni di disagio;

-

promuovere il successo scolastico.

Le attività extracurricolari sono finalizzate a: -

potenziare la conoscenza

delle lingue straniere attraverso

corsi

preparatori agli esami scritti e/o orali per la certificazione delle competenze linguistiche da parte di Enti Certificatori riconosciuti dal Ministero e al Kangourou della lingua inglese; -

diffondere

le

competenze

informatiche:

organizzare

corsi

di

alfabetizzazione informatica finalizzati anche alla preparazione agli esami per la certificazione delle competenze informatiche da parte di Enti certificatori esterni ECDL; -

approfondire e diversificare gli interessi culturali in ambito scientifico, matematico ed umanistico;

-

preparare gli alunni alla partecipazione a competizioni di carattere logicomatematico

-

favorire la partecipazione a convegni, dibattiti, conferenze, spettacoli. diffondere la cultura scientifica avvicinando gli alunni al mondo della ricerca:

-

visitare laboratori di ricerca a livello locale e nazionale; favorire eventuali progetti in collaborazione con Centri universitari; favorire la conoscenza e l’espressione di sé; organizzare attività integrative nell’ambito dell’espressione verbale: realizzazione di spettacoli teatrali sotto - la guida di docenti interni, con l’eventuale collaborazione di enti esterni;

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-

favorire la partecipazione ad attività integrative negli ambiti teatrale, musicale, cinematografico;

-

organizzare l’eventuale partecipazione al Carnevale Dauno;

-

partecipazione a progetti di internazionalizzazione (p.e. IMUN-BARI e GCMUN-NEW YORK);

-

preparare gli alunni alla partecipazione ai giochi sportivi studenteschi.

PROGETTI PROPOSTI PER L’A.S. 2016/17 Per il corrente anno scolastico, si segnala in particolare per il Liceo Scientifico l’attivazione del corso “La Fisica non è un problema”, che propone agli studenti delle classi quinte

del liceo Scientifico e delle Scienze Applicate un

progetto di fisica classica e moderna , anche in vista di un’eventuale seconda prova scritta agli Esami di Stato; Corsi di potenziamento in latino, fisica e matenatica per le classi del liceo Scientifico e delle Scienze ApplicateOlimpiadi della Matematica, articolate in gare individuali (“Giochi di Archimede”, “Gara Nazionale Classi Prime”, “Gara di Febbraio”, “Gara Individuale di Cesenatico”) e a squadre (“Gara a squadre Provinciale”, “Gara a squadre di Cesenatico”); - Kangourou della Matematica, che ha lo scopo di promuovere la diffusione della cultura matematica di base; -Fahrenheit 451,riapertura della Biblioteca del Liceo Scientifico con iniziative che stimolino gli studenti alla lettura; - “Incontro con l’Autore”,che si propone la lettura di un libro e il successivo incontro con l’autore. Negli anni precedenti sono stati protagonisti di questa valida iniziativa culturale scrittori come Cristina Comencini, Sergio Rizzo, Giuseppe Catozzella; - Corso per sviluppatore di video giochi

per il Liceo Classico si attiveranno le seguenti iniziative:

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-

Partecipazione all’Agone Placidianum, gara internazionale di traduzione dal greco che si svolgerà a Ravenna in primavera:

-

Progetto Premio Strega Giovani, in atto da diversi anni, per l’edizione del 2017, in cui dieci alunni partecipano come giurati del premio di grande rinomanza nazionale, con cerimonia di chiusura a Montecitorio per la proclamazione del libro vincitore; le recensioni dei dodici libri in gara vengono, poi, pubblicate sulle principali testate locali e nazionali;

-

Attività di preparazione alla “Notte bianca Nazionale dei Licei Classici”, con la collaborazione di tutti i docenti del Classico, con la realizzazione di incontri con autori di specifico interesse per l’indirizzo (ad es. “Il greco, una lingua geniale”, di Andrea Marcolongo, edit. Laterza, ovvero “Teutoburgo”, di Valerio Massimo Manfredi, o ancora “Livia”, di Lorenzo Braccesi); inoltre sono previste letture ed interpretazioni da testi classici anche rivisitati (la riscrittura dell’Iliade di A. Baricco, le Ecclesiazuse di Aristofane, le Metamorfosi

di

Ovidio,

Pigmalione

di

G.B.

Shaw

e

simili),

preparazione di ricette dell’antica Roma con degustazioni per il pubblico,

presentazioni

di

lavori

multimediali

su

tematiche

interdisciplinari oggetto di lavoro in orario curricolare, “dialogo impossibile” tra filosofi e grandi uomini che hanno cambiato la scuola. -

Percorsi di Storia e Cultura del territorio, a cura dei docenti dell’ambito umanistico del Liceo Classico, anche con incontri di esperti di storia locale e nazionale; ciò al fine di favorire un approccio corretto e consapevole ai nascenti siti rilevanti delle aree archeologiche e, più in generale, ai nuovi progetti realizzati in loco per la valorizzazione e promozione di beni culturali di Manfredonia e del territorio circostante;

-

La FIDAS, inoltre, ha stipulato una convenzione con il Liceo Classico, grazie alla quale alunni donatori e meritevoli possono accedere al termine del quinquennio liceale a due borse di studio;

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-

Progetti

IMUN-

Bari

e

GCMUN:

progetti

esteri

ad

adesione

individuale, che forniscono certificazioni private di alternanza scuola-lavoro in convenzione con United Network Europe. Altri progetti ed altre iniziative ed attività possono scaturire dalle esigenze e dalle proposte degli studenti e dei genitori. Il Collegio dei Docenti definisce le procedure di presentazione dei progetti e delle attività e li inserisce nella programmazione educativa, compatibilmente con le risorse finanziarie della scuola.

13. FORMAZIONE DEL PERSONALE Ai sensi del comma 124 della Legge 107/15 e in attesa della formulazione del Piano Nazionale della Formazione, l’I.I.S.S. “Galilei” è già da tempo impegnato nella formazione dei docenti sui temi strategici in essa indicati. Ad esempio, sono già stati realizzati diversi corsi finalizzati: - all’acquisizione delle competenze e delle relative certificazioni linguistiche richieste dalla metodologia CLIL nell’anno scolastico 2013-2014; - all’acquisizione delle competenze digitali; - all’acquisizione delle competenze digitali finalizzate all’innovazione della didattica, anche in collaborazione soggetti esterni quali case editrici come Zanichelli e altre. Si prevede l’attuazione di ulteriori azioni di formazione del personale sui temi strategici indicati dalla Legge 107/15. Inoltre, a seguito dei cambiamenti intervenuti nella formazione del personale neoassunto con l’introduzione del “portfolio” delle competenze, si prevede di individuare persone che saranno specificamente formate, secondo modalità e tempi che saranno predisposti dagli Organi Competenti successivamente, per svolgere la funzione di tutor e accompagnare i nuovi docenti nel percorso di professionalizzazione.

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Analogamente, come già menzionato nella sezione riguardante la Valutazione e l’Autovalutazione di Istituto, si prevede di creare un gruppo specificamente formato (per esempio, presso l’INDIRE) a tale fine e nella redazione dei PDM.

14. ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO Finalità -Migliorare la capacità di autovalutazione dello studente attraverso la verifica, nello svolgimento dell’attività lavorativa, delle conoscenze teoriche e pratiche acquisite nel curricolo scolastico. -Consentire l’acquisizione di competenze tecnico-professionali per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro, anche attraverso un’attività di alternanza con esperti esterni e di tutoraggio. -Consentire l’acquisizione di competenze informatiche nell’uso di software applicativi, per svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali e all’attività di marketing. -Orientare gli studenti nella scelta lavorativa, sulla base delle vocazioni personali, con un periodo di permanenza in azienda. -Favorire l’integrazione dello studente, come cittadino, che opera nel rispetto delle regole e del contesto operativo. -Correlare l'offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Composizione del Comitato Scientifico Dirigente scolastico: Prof. Leonardo Aucello Docenti dello Staff: Elisabetta Starace, Raffaela Pasqua, Annarita . Falcone, Matteo Scuro (sez. Scientifico); Matilde Lauriola (sez. Classico)

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Compiti e Attività del Consiglio di Classe -analizzare la situazione della classe in merito all’attuazione del progetto; -individuare le discipline da coinvolgere nel percorso (per il progetto specifico: Inglese – Filosofia - Storia); -disporre il piano progettuale asl per la classe; -collaborare nella verifica degli equilibri tra impegni curricolari e progettuali; -valutare l’efficacia delle iniziative laboratoriali intraprese; -valorizzare, all’interno delle rispettive discipline, ogni nuovo apprendimento prodottosi determinando così un circuito virtuoso tra conoscenze curricolari e competenze progettuali; -analizzare i risultati dei moduli di valutazione dell’esperienza asl compilate dagli alunni; -analizzare i risultati delle schede di valutazione compilate dai tutor per ogni alunno; -compilare la seconda parte delle schede di valutazione

Compiti, Iniziative, Attività dei Tutor Interni ed Esterni Il Tutor interno - partecipa al Comitato Scientifico; - collabora con il C.d.C. nella stesura definitiva del piano di lavoro delle attività della classe; - informa le famiglie; - collabora con il tutor esterno;

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- svolge funzione di raccordo tra azienda e istituto; - segue l’inserimento della classe nella realtà lavorativa; - controlla la frequenza degli alunni; - analizza con il tutor esterno i risultati conseguiti dagli alunni; - relaziona al C.d.C. sull’andamento delle attività; - compila la prima parte della scheda di fine percorso di valutazione dello studente con il tutor esterno; - raccoglie i risultati che emergono dal monitoraggio dell’esperienza; - cura l’archivio cartaceo del progetto. Il Tutor esterno - collabora con il tutor interno; - favorisce l’inserimento dello studente nel contesto operativo, lo affianca e lo assiste nel percorso; -

contribuisce

all’informazione/formazione

dello/i

studente/i

sui

rischi

specifici aziendali, nel rispetto delle procedure interne; -

pianifica

ed

organizza

le

attività

in

base

al

progetto

formativo,

coordinandosi anche con altre figure professionali presenti nella struttura ospitante; - compila il registro di presenza; - rileva l’apprendimento degli studenti in azienda.

Sono in corso di attuazione i seguenti progetti: -“Alla riscoperta del bello” Il progetto prevede il monitoraggio delle risorse della Biblioteca comunale di Manfredonia e tirocinio nella Biblioteca dell’Istituto. -Progetto Aude presso la Biblioteca del Convento di San Matteo di assistenza al lavoro del bibliotecario e di digitalizzazione dei testi; -Scienza viva presso l’Ospedale di San Giovanni Rotando nel Laboratorio di Genetica; -Corso di Pronto Soccorso per la vita presso l’ASL di Manfredonia;

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-Progetto Parco: alla riscoperta del territorio -Progetto Res Publica – art. 33: processi di simulazione del Parlamento italiano in lingua italiana di convenzione con l’Associazione United Network Europe Le informazioni dettagliate relative a ciascun progetto saranno consultabili sul sito web Galileionline.it.

16. VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DEL PTOF Il Sistema Nazionale della Valutazione (SNV) e le strutture che lo costituiscono (INVALSI, INDIRE, Contingente Ispettivo) hanno come obiettivo fondamentale la promozione

della

cultura

della

valutazione

finalizzata

al

miglioramento

dell’offerta formativa. RAV E PDM Nell’ambito dell’implementazione del SNV, nell’a.s.2014-2015 l’I.I.S.S. “Galilei”, ha attivato le procedure per la raccolta dei dati necessari all’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione (RAV), primo passo obbligato per una efficace programmazione didattica e per il miglioramento dell’offerta formativa. Tali procedure miravano a verificare la congruenza tra offerta formativa e risultati attesi, da un lato, e qualità osservata e percepita del processo formativo e dei risultati ottenuti, dall’altro, allo scopo di compiere il monitoraggio dell’efficacia complessiva del servizio scolastico, e, quindi, della qualità del processo formativo dell’Istituto. L’azione si è sviluppata in due direzioni: - valutazione interna, espressa dai docenti e dal personale ATA, con valenza di autovalutazione del proprio operato nell’ambito del POF; - valutazione esterna, espressa da genitori e studenti. Gli strumenti utilizzati sono stati: - questionari; - interviste;

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- relazioni. Dato il gran numero di studenti e genitori coinvolti, i questionari sono stati somministrati ad un loro campione significativo. Sulla base dei dati raccolti, opportunamente tabulati ed elaborati, è stato redatto il RAV, che, successivamente, è stato diffuso allo scopo di rendere consapevole l’intera comunità scolastica dei punti di forza e di debolezza dell’Istituto. Il dato prioritario emerso dal RAV è relativo ai trasferimenti in uscita, superiori ai parametri di riferimento, ed alla difformità delle valutazioni degli alunni sia tra classi omologhe sia tra i due plessi. Il RAV elenca gli obiettivi relativi alle diverse aree di processo, che nella loro totalità e reciproca interdipendenza possono concorrere a ridurre il numero dei trasferimenti e la disparità nei risultati scolastici. La correzione delle criticità evidenziate dal RAV è stata oggetto del Piano di Miglioramento (PDM), che, elaborato coerentemente al RAV ed agli obiettivi del PTOF, ma anche ispirato ai parametri del CAF (la Griglia Comune di Autovalutazione della qualità delle Pubbliche Amministrazioni), delinea una strategia da attuare sia nell’immediato sia su un arco temporale più lungo. Al fine di ideare e stendere il PDM, all’inizio dell’a.s.2015-16 è stato individuato, all’interno della Commissione impegnata nell’elaborazione del PTOF, il Comitato di Miglioramento, composto da docenti appartenenti ad aree disciplinari diverse al fine di fornire una visione olistica dell’Istituto e proporre alle problematiche emerse dal RAV soluzioni poliprospettiche ed interconnesse. La disamina delle priorità e degli obiettivi, l’indagine sulle risorse umane e materiali dell’Istituto, il confronto tra i tempi necessari per risultati adeguati e i mesi di fatto disponibili hanno indotto il Comitato ad elaborare i progetti descritti nel PDM e a pianificarli coerentemente con le aspettative di efficacia e fattibilità. Come espressamente previsto dal comma 14 della Legge 107/15, il PDM è allegato al presente PTOF. INVALSI

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L’Istituto aderisce al Piano per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione (INVALSI), che effettua il monitoraggio istituzionale della qualità dell’istruzione in Italia. I Test INVALSI di italiano e matematica sono rivolti a tutte le seconde classi. A sovrintendere all’organizzazione ed alla gestione delle attività connesse all’INVALSI, il Collegio dei Docenti individua annualmente una specifica Funzione Strumentale. All’esito

della

somministrazione

delle

ultime

prove

INVALSI

è

dedicata

un’apposita sezione del RAV.

17. ALLEGATO I: PDM 18. ALLEGATO II:Atto d'Indirizzo del D.S. per la predisposizione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa. Triennio 2016-19. Prot.n.3396 del 2-102015

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