Le proposte dei bergamaschi per una cittĂ migliore e Bella.
Ottobre2012 Novembre2013
La cittĂ mobile che cambia Ecosostenibile bella abitabile
in collaborazione con
Le proposte dei bergamaschi per una cittĂ migliore e Bella.
in collaborazione con
Le proposte dei bergamaschi per una cittĂ migliore e Bella.
in collaborazione con
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IL progetto
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FUTURO Quale futuro attende Bergamo? Che città lasceremo in dote ai nostri figli, ai nipoti? È per rispondere a queste domande, semplici solo per modo di dire, che il 10 ottobre del 2012 “L’Eco di Bergamo” - in collaborazione con l’Università di Bergamo e Ipsos - ha invitato gli abitanti di città e hinterland a far sentire la propria voce. Con l’aiuto di tutti volevamo incoraggiare il sorgere
di un ideale di città, in linea con le cosiddette smart cities che la Comunità Europea ha individuato quale modello di riferimento per lo sviluppo urbano dei prossimi decenni; e nello stesso tempo far conoscere ai lettori temi e punti di vista a quel tempo inediti e oggi, grazie anche al nostro impegno, decisamente più sentiti e discussi. Per arrivare a ciò che sta a cuore a tutti: il futuro.
Con questo nostro percorso abbiamo voluto contribuire a delineare una Bergamo che funziona e appassiona, aperta e vivace, nobile e bella: insomma, una città in cui vivere bene, finalmente capace di redimere i suoi disagi senza negarli, che discute, si accapiglia magari, ma con l’onesta furia di chi non si limita a fare, ma ci tiene a fare bene.
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IL progetto
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FUTURO Quale futuro attende Bergamo? Che città lasceremo in dote ai nostri figli, ai nipoti? È per rispondere a queste domande, semplici solo per modo di dire, che il 10 ottobre del 2012 “L’Eco di Bergamo” - in collaborazione con l’Università di Bergamo e Ipsos - ha invitato gli abitanti di città e hinterland a far sentire la propria voce. Con l’aiuto di tutti volevamo incoraggiare il sorgere
di un ideale di città, in linea con le cosiddette smart cities che la Comunità Europea ha individuato quale modello di riferimento per lo sviluppo urbano dei prossimi decenni; e nello stesso tempo far conoscere ai lettori temi e punti di vista a quel tempo inediti e oggi, grazie anche al nostro impegno, decisamente più sentiti e discussi. Per arrivare a ciò che sta a cuore a tutti: il futuro.
Con questo nostro percorso abbiamo voluto contribuire a delineare una Bergamo che funziona e appassiona, aperta e vivace, nobile e bella: insomma, una città in cui vivere bene, finalmente capace di redimere i suoi disagi senza negarli, che discute, si accapiglia magari, ma con l’onesta furia di chi non si limita a fare, ma ci tiene a fare bene.
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IL progetto
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5 TEMI L’ECOlab è un progetto talmente originale da non avere precedenti, quanto meno in Italia. Per prima cosa grazie a Ipsos abbiamo identificato gli ambiti sui quali portare l’attenzione di cittadini e lettori: la mobilità e il traffico, i cambiamenti urbanistici di Bergamo, la sostenibilità ambientale, cultura e turismo, i servizi sociali. Questi i cinque temi che per oltre un anno abbiamo affrontato uno dopo l’altro sul nostro blog, grazie ai post dei ragazzi dell’Università di Bergamo e dei giornalisti, agli articoli, ai tanti commenti.
Bergamo ascolta Bergamo
Al termine di ciascun modulo, e grazie al sondaggio conclusivo dell’intero progetto, abbiamo distillato proposte e progetti per il futuro di Bergamo. L’Eco e gli altri mezzi del Gruppo Sesaab hanno articolato il dibattito, portando a conoscenza di tutti situazioni problematiche e suggerimenti concreti.
È stato così possibile far germogliare prospettive prima sconosciute o considerate impossibili. I cittadini di Bergamo e dell’hinterland, oltre a tutti coloro che a Bergamo lavorano o si recano con regolarità, hanno così potuto discutere, argomentare, confrontarsi. “Bergamo ascolta Bergamo” è l’espressione migliore per chiarire il senso e il frutto del nostro lavoro.
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IL progetto
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5 TEMI L’ECOlab è un progetto talmente originale da non avere precedenti, quanto meno in Italia. Per prima cosa grazie a Ipsos abbiamo identificato gli ambiti sui quali portare l’attenzione di cittadini e lettori: la mobilità e il traffico, i cambiamenti urbanistici di Bergamo, la sostenibilità ambientale, cultura e turismo, i servizi sociali. Questi i cinque temi che per oltre un anno abbiamo affrontato uno dopo l’altro sul nostro blog, grazie ai post dei ragazzi dell’Università di Bergamo e dei giornalisti, agli articoli, ai tanti commenti.
Bergamo ascolta Bergamo
Al termine di ciascun modulo, e grazie al sondaggio conclusivo dell’intero progetto, abbiamo distillato proposte e progetti per il futuro di Bergamo. L’Eco e gli altri mezzi del Gruppo Sesaab hanno articolato il dibattito, portando a conoscenza di tutti situazioni problematiche e suggerimenti concreti.
È stato così possibile far germogliare prospettive prima sconosciute o considerate impossibili. I cittadini di Bergamo e dell’hinterland, oltre a tutti coloro che a Bergamo lavorano o si recano con regolarità, hanno così potuto discutere, argomentare, confrontarsi. “Bergamo ascolta Bergamo” è l’espressione migliore per chiarire il senso e il frutto del nostro lavoro.
6
7
le soluzioni
la città
1
mobile Il primo modulo affrontato da L’ECOlab è stato uno dei più caldi: il traffico, percepito in netto peggioramento negli ultimi anni. Senza abbandonarsi a progetti difficilmente realizzabili o particolarmente controversi, come la chiusura al traffico del centro cittadino, i bergamaschi non hanno avuto esitazioni: il progetto che va
attuato senza indugi è quello di trasformare la linea ferroviaria Albano-Bergamo-Ponte San Pietro in un servizio metropolitano. Tra le proposte inerenti al tema, questa è risultata la preferita nel sondaggio conclusivo di Ipsos. A riprova che la mobilità è tema particolarmente sentito e sempre vivo.
Le altre proposte selezionate dai bergamaschi: Potenziamento trasporto pubblico notturno e bike-sharing Navette gratuite per città alta Polo logistico per ingresso merci Informazioni in tempo reale per i cittadini Acquisto di biglietti per bus e parcheggi con smart-phone
linea metro
ALBANO s.alessandro bergamo
apertura porte
ponte san pietro
BerGamo
Metro
BG
M
Ferrovia
metropolitana
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le soluzioni
la città
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mobile Il primo modulo affrontato da L’ECOlab è stato uno dei più caldi: il traffico, percepito in netto peggioramento negli ultimi anni. Senza abbandonarsi a progetti difficilmente realizzabili o particolarmente controversi, come la chiusura al traffico del centro cittadino, i bergamaschi non hanno avuto esitazioni: il progetto che va
attuato senza indugi è quello di trasformare la linea ferroviaria Albano-Bergamo-Ponte San Pietro in un servizio metropolitano. Tra le proposte inerenti al tema, questa è risultata la preferita nel sondaggio conclusivo di Ipsos. A riprova che la mobilità è tema particolarmente sentito e sempre vivo.
Le altre proposte selezionate dai bergamaschi: Potenziamento trasporto pubblico notturno e bike-sharing Navette gratuite per città alta Polo logistico per ingresso merci Informazioni in tempo reale per i cittadini Acquisto di biglietti per bus e parcheggi con smart-phone
linea metro
ALBANO s.alessandro bergamo
apertura porte
ponte san pietro
BerGamo
Metro
BG
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Ferrovia
metropolitana
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le soluzioni
la città che
2
cambia Il tema della città che cambia ha riguardato in particolare le soluzioni urbanistiche, la destinazione e riqualificazione degli edifici storici, il rapporto con i comuni limitrofi. In linea generale, la proposta in questo caso è quella di progettare sul lungo periodo e su vasta scala, evitando soluzioni di corto respiro, andando oltre le contingenze di un solo
Progettare sul
lungo Periodo
mandato elettorale. In particolare, la proposta ha assunto la forma di un no convinto e perentorio: è necessario opporsi alla conversione residenziale degli edifici quali l’ex ospedale e la caserma Montelungo. La programmazione lungimirante e il bene pubblico devono avere sempre la meglio sugli interessi privati.
nuovo stadio
Le altre proposte selezionate dai bergamaschi: Affido degli spazi abbandonati o dequalificati ad associazioni di volontariato Ipotesi di uno stadio nuovo nell’area di Porta Sud
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le soluzioni
la città che
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cambia Il tema della città che cambia ha riguardato in particolare le soluzioni urbanistiche, la destinazione e riqualificazione degli edifici storici, il rapporto con i comuni limitrofi. In linea generale, la proposta in questo caso è quella di progettare sul lungo periodo e su vasta scala, evitando soluzioni di corto respiro, andando oltre le contingenze di un solo
Progettare sul
lungo Periodo
mandato elettorale. In particolare, la proposta ha assunto la forma di un no convinto e perentorio: è necessario opporsi alla conversione residenziale degli edifici quali l’ex ospedale e la caserma Montelungo. La programmazione lungimirante e il bene pubblico devono avere sempre la meglio sugli interessi privati.
nuovo stadio
Le altre proposte selezionate dai bergamaschi: Affido degli spazi abbandonati o dequalificati ad associazioni di volontariato Ipotesi di uno stadio nuovo nell’area di Porta Sud
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11
le soluzioni
la città
sostenibile
Eco
3
Questo tema ha smosso gli animi e le idee: chiarito che la raccolta dei rifiuti e in generale la cura della città sono servizi particolarmente apprezzati dai bergamaschi, secondo i nostri concittadini l’inquinamento è uno degli aspetti maggiormente peggiorati in questi ultimi anni. In linea generale, i bergamaschi
sono convinti che i comportamenti sostenibili vadano premiati con adeguati incentivi, ma la proposta che ha ottenuto un vero e proprio plebiscito a livello di classifica generale è stata quella di incentivare i Last Minute Market, luoghi ove vendere a prezzi scontati i prodotti alimentari prossimi a scadenza.
Le altre proposte selezionate dai bergamaschi:
last minute market
Percorsi verdi
Aumento degli spazi verdi in centro città Creazione di un percorso verde che raccordi i parchi cittadini Istituzione di un “marchio green” a vantaggio delle aziende eco-sostenibili
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la città
sostenibile
Eco
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Questo tema ha smosso gli animi e le idee: chiarito che la raccolta dei rifiuti e in generale la cura della città sono servizi particolarmente apprezzati dai bergamaschi, secondo i nostri concittadini l’inquinamento è uno degli aspetti maggiormente peggiorati in questi ultimi anni. In linea generale, i bergamaschi
sono convinti che i comportamenti sostenibili vadano premiati con adeguati incentivi, ma la proposta che ha ottenuto un vero e proprio plebiscito a livello di classifica generale è stata quella di incentivare i Last Minute Market, luoghi ove vendere a prezzi scontati i prodotti alimentari prossimi a scadenza.
Le altre proposte selezionate dai bergamaschi:
last minute market
Percorsi verdi
Aumento degli spazi verdi in centro città Creazione di un percorso verde che raccordi i parchi cittadini Istituzione di un “marchio green” a vantaggio delle aziende eco-sostenibili
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le soluzioni
la città
4
Bella Bergamo è una città bella, a forte vocazione turistica. I bergamaschi lo ricordano, indicando che occorre avere una maggiore consapevolezza nelle nostre possibilità, e comunicare meglio e oltre le Mura la nostra eccellenza artistica e culturale. Il lavoro e l’esperienza della candidatura di Bergamo a Capitale Europea della Cultura
potranno certamente contribuire a superare la storica duplicità di una Bergamo antica e moderna, culturale e industriale, accogliente e scontrosa. In ambito culturale, la proposta concreta che prevale è quella di dotare la città, e non solo, di cartelli indicatori di nuova generazione per valorizzare i nostri monumenti.
Le altre proposte selezionate dai bergamaschi: Creazione di un “marchio” Bergamo capace di aggregare le iniziative culturali di alto livello Miglior coordinamento tra le molteplici iniziative cittadine
bergamo
Porta san giacomo
made
BG in
Marchio Cartelli interattivi
bergamo
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le soluzioni
la città
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Bella Bergamo è una città bella, a forte vocazione turistica. I bergamaschi lo ricordano, indicando che occorre avere una maggiore consapevolezza nelle nostre possibilità, e comunicare meglio e oltre le Mura la nostra eccellenza artistica e culturale. Il lavoro e l’esperienza della candidatura di Bergamo a Capitale Europea della Cultura
potranno certamente contribuire a superare la storica duplicità di una Bergamo antica e moderna, culturale e industriale, accogliente e scontrosa. In ambito culturale, la proposta concreta che prevale è quella di dotare la città, e non solo, di cartelli indicatori di nuova generazione per valorizzare i nostri monumenti.
Le altre proposte selezionate dai bergamaschi: Creazione di un “marchio” Bergamo capace di aggregare le iniziative culturali di alto livello Miglior coordinamento tra le molteplici iniziative cittadine
bergamo
Porta san giacomo
made
BG in
Marchio Cartelli interattivi
bergamo
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le soluzioni
la città
abitabile
5
Giocare nei cortili
L’ultimo modulo, la città abitabile, ha messo in luce il fatto che mentre sulle politiche sociali prevalgono nettamente i giudizi positivi dei cittadini, sulle politiche giovanili un bergamasco su due esprime una valutazione negativa. In questo ambito si è registrata una delle proposte più votate in assoluto tra tutte quelle testate da Ipsos:
la necessità di una mappatura delle oltre 150 associazioni di volontariato presenti in città, con particolare attenzione sia alla loro attività, sia ai potenziali utenti. A seguire un’idea semplice e bella: come avvenuto a Milano, modificare i regolamenti che limitano gli orari di gioco dei bambini nei cortili. Un richiamo, questo, a quelle reti familiari e di prossimità che aiutano le famiglie a reggere l’urto della crisi economica.
Le altre proposte selezionate dai bergamaschi: Più attenzione ai quartieri Investimento in spazi di socializzazione per le diverse età Più attenzione alla “città invisibile” e ai soggetti fragili
Mappatura associazioni
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le soluzioni
la città
abitabile
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Giocare nei cortili
L’ultimo modulo, la città abitabile, ha messo in luce il fatto che mentre sulle politiche sociali prevalgono nettamente i giudizi positivi dei cittadini, sulle politiche giovanili un bergamasco su due esprime una valutazione negativa. In questo ambito si è registrata una delle proposte più votate in assoluto tra tutte quelle testate da Ipsos:
la necessità di una mappatura delle oltre 150 associazioni di volontariato presenti in città, con particolare attenzione sia alla loro attività, sia ai potenziali utenti. A seguire un’idea semplice e bella: come avvenuto a Milano, modificare i regolamenti che limitano gli orari di gioco dei bambini nei cortili. Un richiamo, questo, a quelle reti familiari e di prossimità che aiutano le famiglie a reggere l’urto della crisi economica.
Le altre proposte selezionate dai bergamaschi: Più attenzione ai quartieri Investimento in spazi di socializzazione per le diverse età Più attenzione alla “città invisibile” e ai soggetti fragili
Mappatura associazioni
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17
i protagonisti
l’ECO di Bergamo In tutti questi mesi, con questo suo lab “L’Eco di Bergamo” ha dedicato alla città e al suo futuro dialoghi in rete, interventi sul giornale, incontri pubblici, trasmissioni televisive e altre occasioni. Ogni cittadino è stato chiamato a dire la sua sui vari temi trattati, in una leale prospettiva di rete.
Dare voce ai cittadini
Le proposte qui raccolte saranno ricordate nel tempo a tutti coloro che avranno il compito di governare la città a partire dal 2014. “L’Eco di Bergamo” vigilerà affinché quel che i bergamaschi hanno indicato come prioritario venga tenuto ben presente e realizzato da chi governerà Bergamo nei prossimi anni.
L’intento di questo nostro giornale, fondato nel lontano 1880, è chiaro: con L’ECOlab abbiamo voluto dare una mano alla nostra città e contribuire a regalarle il futuro che merita. Non un futuro qualunque, o peggio avventato. Semmai un futuro possibile. Cioè condiviso e migliore.
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i protagonisti
l’ECO di Bergamo In tutti questi mesi, con questo suo lab “L’Eco di Bergamo” ha dedicato alla città e al suo futuro dialoghi in rete, interventi sul giornale, incontri pubblici, trasmissioni televisive e altre occasioni. Ogni cittadino è stato chiamato a dire la sua sui vari temi trattati, in una leale prospettiva di rete.
Dare voce ai cittadini
Le proposte qui raccolte saranno ricordate nel tempo a tutti coloro che avranno il compito di governare la città a partire dal 2014. “L’Eco di Bergamo” vigilerà affinché quel che i bergamaschi hanno indicato come prioritario venga tenuto ben presente e realizzato da chi governerà Bergamo nei prossimi anni.
L’intento di questo nostro giornale, fondato nel lontano 1880, è chiaro: con L’ECOlab abbiamo voluto dare una mano alla nostra città e contribuire a regalarle il futuro che merita. Non un futuro qualunque, o peggio avventato. Semmai un futuro possibile. Cioè condiviso e migliore.
18
Ipsos
1
19
i protagonisti
Ipsos ha collaborato al progetto in quattro mosse: dapprima proponendo ai bergamaschi alcuni video di Nando Pagnoncelli con spunti basati su dati, analisi e trend. I ricercatori dal canto loro hanno dato ascolto ai cittadini di Bergamo sul blog de L’ECOlab, e successivamente attivato dei forum
online con la partecipazione di circa venti cittadini bergamaschi per ciascuno, bilanciati per genere ed età, e di soggetti impegnati nel tessuto associativo di Bergamo. Articolando tutti questi dati, a cura del team de L’ECOlab sono state selezionate le proposte dei cittadini per ciascun modulo tematico.
A conclusione del percorso, alcune tra le idee più rilevanti dei bergamaschi sono state sottoposte a una verifica di gradimento e di priorità grazie a un sondaggio condotto su un campione rappresentativo di tutta la popolazione cittadina.
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forum
Video
Dati trend Focus
sondaggio
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Ipsos
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i protagonisti
Ipsos ha collaborato al progetto in quattro mosse: dapprima proponendo ai bergamaschi alcuni video di Nando Pagnoncelli con spunti basati su dati, analisi e trend. I ricercatori dal canto loro hanno dato ascolto ai cittadini di Bergamo sul blog de L’ECOlab, e successivamente attivato dei forum
online con la partecipazione di circa venti cittadini bergamaschi per ciascuno, bilanciati per genere ed età, e di soggetti impegnati nel tessuto associativo di Bergamo. Articolando tutti questi dati, a cura del team de L’ECOlab sono state selezionate le proposte dei cittadini per ciascun modulo tematico.
A conclusione del percorso, alcune tra le idee più rilevanti dei bergamaschi sono state sottoposte a una verifica di gradimento e di priorità grazie a un sondaggio condotto su un campione rappresentativo di tutta la popolazione cittadina.
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Dati trend Focus
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i protagonisti
21
università Quando è stato lanciato il bando dell’ufficio tirocini, per L’ECOlab si sono fatti avanti ben 150 ragazzi; dopo le selezioni, gli eletti sono stati 21, una ragazza ha addirittura seguito il progetto tutto l’anno: proprio così, L’ECOlab diventerà anche una tesi di laurea. A coordinare il gruppo, un professore
post e interviste
universitario, che in qualità di tutor ha seguito il progetto in ogni sua fase e sviluppo. Divisi in gruppi di lavoro per ciascun tema, i ragazzi hanno collaborato al blog realizzando video, post e interviste sia ai cittadini bergamaschi che agli studenti Erasmus sparsi per il mondo, oltre a segnalare esempi di best practice pescati in rete.
tesi di laurea
Per le serate finali in tv, gli studenti hanno realizzato progetti su misura, video, fumetti, interviste: un impegno notevole, ma - assicurano - nello stesso tempo necessario e bello.
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i protagonisti
21
università Quando è stato lanciato il bando dell’ufficio tirocini, per L’ECOlab si sono fatti avanti ben 150 ragazzi; dopo le selezioni, gli eletti sono stati 21, una ragazza ha addirittura seguito il progetto tutto l’anno: proprio così, L’ECOlab diventerà anche una tesi di laurea. A coordinare il gruppo, un professore
post e interviste
universitario, che in qualità di tutor ha seguito il progetto in ogni sua fase e sviluppo. Divisi in gruppi di lavoro per ciascun tema, i ragazzi hanno collaborato al blog realizzando video, post e interviste sia ai cittadini bergamaschi che agli studenti Erasmus sparsi per il mondo, oltre a segnalare esempi di best practice pescati in rete.
tesi di laurea
Per le serate finali in tv, gli studenti hanno realizzato progetti su misura, video, fumetti, interviste: un impegno notevole, ma - assicurano - nello stesso tempo necessario e bello.
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l’eco di Bergamo
414 Giorni
Cuore bergamasco
10 Ottobre 2012 | 28 Novembre 2013 Blog
L’Eco di Bergamo
52.428
Oltre 100
Visitatori unici
160.873
Pagine visitate
326 Post
556
Articoli pubblicati
Bergamo TV | Eco Web
7
Serate in diretta
Commenti
Ipsos
14
5
Video realizzati
Eccoci alla conclusione di questa bella avventura: anzi, no, molto meglio dire che da oggi L’ECOlab prende il via, perché quello che voi bergamaschi ci avete suggerito farà certamente parte della nostra agenda delle priorità negli anni a venire. State certi, cari lettori e concittadini: ai primi posti tra i suoi compiti “L’Eco di Bergamo” metterà sempre quel che vi sta più a cuore. Lo farà con opportuna fermezza, con appassionato rigore: “L’Eco di Bergamo”, cuore bergamasco.
Forum tematici (100 persone coinvolte)
1
Sondaggio conclusivo (600 persone coinvolte)
numeri l’ecolab
i de
agenda priorità
l’ delle
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l’eco di Bergamo
414 Giorni
Cuore bergamasco
10 Ottobre 2012 | 28 Novembre 2013 Blog
L’Eco di Bergamo
52.428
Oltre 100
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160.873
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Serate in diretta
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Ipsos
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Video realizzati
Eccoci alla conclusione di questa bella avventura: anzi, no, molto meglio dire che da oggi L’ECOlab prende il via, perché quello che voi bergamaschi ci avete suggerito farà certamente parte della nostra agenda delle priorità negli anni a venire. State certi, cari lettori e concittadini: ai primi posti tra i suoi compiti “L’Eco di Bergamo” metterà sempre quel che vi sta più a cuore. Lo farà con opportuna fermezza, con appassionato rigore: “L’Eco di Bergamo”, cuore bergamasco.
Forum tematici (100 persone coinvolte)
1
Sondaggio conclusivo (600 persone coinvolte)
numeri l’ecolab
i de
agenda priorità
l’ delle
l’ecolab
Ottobre 2012 novembre 2013 www.ecodibergamo.it/ecolab L’Eco di Bergamo/Gruppo Sesaab Coordinamento generale Claudio Calzana Redazione/Bergamotv Giorgio Gandola, Alberto Ceresoli, Dino Nikpalj, Max Pavan Ipsos Nando Pagnoncelli, Alberta Giorgi, Cecilia Pennati, Eva Sacchi Università degli Studi di Bergamo Referente Piera Molinelli Tutor Marco Sirtori Ufficio tirocini Elena Gotti, Ilaria Merlini Studenti Greta Ambrogi, Carmen Architravo, Marina Belotti, Dario Brena, Nicolò Crotti, Valentina De Padova, Lorenzo Franzosi (fumettista), Vanessa Guerini, Sara Maierotti, Gloria Maino, Elena Nodari, Ilaria Perletti, Luca Piludu, Chiara Rinaldi, Francesca Rivellino, Giulia Rota, Angela Runcio, Valeria Runcio, Eleonora Sirtoli, Michela Suardi, Edoardo Taschini, Francesco Vittori Moma Comunicazione Laura Colleoni, Daria Donadoni, Barbara Grena Fascicolo Testi Claudio Calzana Progetto grafico/Illustrazioni Nicola Signorelli Stampa Litostampa Istituto Grafico srl © Sesaab Spa Novembre 2013
Serate televisive Giorgio Gandola - Direttore de L’Eco di Bergamo Max Pavan - Conduttore 10 ottobre - Serata di apertura Nashid Nabian Docente alla Harvard Graduate School of Design 22 gennaio - La città mobile Enrico Bonfatti - Presidente Nuova Mobilità Claudia Ratti - Presidente di A.ri.bi. Gianni Scarfone - Direttore Generale ATB Pierluigi Troncatti - Presidente di Axteria 19 marzo - La città che cambia Simona Leggeri - Vice presidente Ance Bergamo Giuseppe Marinoni - Architetto, StudioMarinoni Mariola Peretti - Architetto, Italia Nostra Mauro Piantelli - Architetto, De8 Architetti 7 maggio - La città ecosostenibile Diego Bonata - Segretario di Light-is Mario Carminati - Dottore agronomo Nicola Cremaschi Presidente di Legambiente Bergamo Renato Ferlinghetti Docente Università degli Studi di Bergamo Elena Ferrario Coordinatrice di Cittadinanza Sostenibile 18 giugno - La città bella Francesco Bellotto Direttore Artistico del Teatro Donizetti Simone Facchinetti Conservatore del Museo Adriano Bernareggi Maria Cristina Rodeschini - Responsabile Accademia Carrara e GAMeC, Direttore Claudio Visentin Direttore della Fondazione Bergamo nella storia 15 ottobre - La città abitabile Claudio Angeleri CdPM, musicista e promotore culturale Renato Bresciani - Psicologo, Direttore del Dipartimento Assi, ASL Bergamo Gigi Parma Imprenditore nel campo della ristorazione Don Fausto Resmini Responsabile del Servizio Esodo Alessandro Trotta Presidente 1a Circoscrizione Bergamo 28 novembre - Serata conclusiva Eugenio De Giorgi Attore e regista, nei panni di Arlecchino Piera Molinelli - Prorettore delegato all’Orientamento universitario di Ateneo Nando Pagnoncelli Presidente e Amministratore Delegato Ipsos Michele Vianello - Smart Communities Strategist
l’ecolab
Ottobre 2012 novembre 2013 www.ecodibergamo.it/ecolab L’Eco di Bergamo/Gruppo Sesaab Coordinamento generale Claudio Calzana Redazione/Bergamotv Giorgio Gandola, Alberto Ceresoli, Dino Nikpalj, Max Pavan Ipsos Nando Pagnoncelli, Alberta Giorgi, Cecilia Pennati, Eva Sacchi Università degli Studi di Bergamo Referente Piera Molinelli Tutor Marco Sirtori Ufficio tirocini Elena Gotti, Ilaria Merlini Studenti Greta Ambrogi, Carmen Architravo, Marina Belotti, Dario Brena, Nicolò Crotti, Valentina De Padova, Lorenzo Franzosi (fumettista), Vanessa Guerini, Sara Maierotti, Gloria Maino, Elena Nodari, Ilaria Perletti, Luca Piludu, Chiara Rinaldi, Francesca Rivellino, Giulia Rota, Angela Runcio, Valeria Runcio, Eleonora Sirtoli, Michela Suardi, Edoardo Taschini, Francesco Vittori Moma Comunicazione Laura Colleoni, Daria Donadoni, Barbara Grena Fascicolo Testi Claudio Calzana Progetto grafico/Illustrazioni Nicola Signorelli Stampa Litostampa Istituto Grafico srl © Sesaab Spa Novembre 2013
Serate televisive Giorgio Gandola - Direttore de L’Eco di Bergamo Max Pavan - Conduttore 10 ottobre - Serata di apertura Nashid Nabian Docente alla Harvard Graduate School of Design 22 gennaio - La città mobile Enrico Bonfatti - Presidente Nuova Mobilità Claudia Ratti - Presidente di A.ri.bi. Gianni Scarfone - Direttore Generale ATB Pierluigi Troncatti - Presidente di Axteria 19 marzo - La città che cambia Simona Leggeri - Vice presidente Ance Bergamo Giuseppe Marinoni - Architetto, StudioMarinoni Mariola Peretti - Architetto, Italia Nostra Mauro Piantelli - Architetto, De8 Architetti 7 maggio - La città ecosostenibile Diego Bonata - Segretario di Light-is Mario Carminati - Dottore agronomo Nicola Cremaschi Presidente di Legambiente Bergamo Renato Ferlinghetti Docente Università degli Studi di Bergamo Elena Ferrario Coordinatrice di Cittadinanza Sostenibile 18 giugno - La città bella Francesco Bellotto Direttore Artistico del Teatro Donizetti Simone Facchinetti Conservatore del Museo Adriano Bernareggi Maria Cristina Rodeschini - Responsabile Accademia Carrara e GAMeC, Direttore Claudio Visentin Direttore della Fondazione Bergamo nella storia 15 ottobre - La città abitabile Claudio Angeleri CdPM, musicista e promotore culturale Renato Bresciani - Psicologo, Direttore del Dipartimento Assi, ASL Bergamo Gigi Parma Imprenditore nel campo della ristorazione Don Fausto Resmini Responsabile del Servizio Esodo Alessandro Trotta Presidente 1a Circoscrizione Bergamo 28 novembre - Serata conclusiva Eugenio De Giorgi Attore e regista, nei panni di Arlecchino Piera Molinelli - Prorettore delegato all’Orientamento universitario di Ateneo Nando Pagnoncelli Presidente e Amministratore Delegato Ipsos Michele Vianello - Smart Communities Strategist
Le proposte dei bergamaschi per una cittĂ migliore e Bella.
Ottobre2012 Novembre2013
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