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LA PROVINCIA DOMENICA 10 NOVEMBRE 2013
Influenza 2013
Come affrontarla Info, pareri e curiosità
Tre virus in campo «Dire sì al vaccino è responsabilità» Il virologo Pregliasco illustra cosa ci attende: «Intensità media, a letto 4 milioni di persone» La critica: molti medici contro la prevenzione FABRIZIO PREGLIASCO *
Sarà di intensità media, l’influenza 2013, attestata sui 4 milioni di casi. Si tratta, come sempre, di una stima iniziale che va corretta perché l’incidenza dipende da vari fattori e, in particolare, dalle condizioni climatiche. L’influenza è infatti una sindrome che si diffonde bene quando ci sono temperature fredde, e in modo continuativo. Si capisce, allora, perché il periodo di massima diffusione coincide con i mesi invernali: da Natale in poi, ogni momento è buono. Ma quale patologia ci aspetta? Sono tre i virus che preparano l’attacco: il California, H1N1, che circola dal 2009 e si avvicina a concludere il suo lavoro; poi c’è il virus Victoria, una variante rispetto a quello dell’anno scorso; il B Massachussetts, risulta essere dei tre il più rischioso perché è più nuovo. In breve, ciò significa che si tratta di un virus con genoma differente. Tre virus, dunque. Mentre nel passato le stagioni erano influenzate da un unico solista, adesso c’è il coro. Perché? È un po’ l’effetto sanitario della globalizzazione, caratteristico degli ultimi 10 anni. Per altro, anche l’attenzione, in questo lasso di tempo, è cresciuta attorno all’influenza: ormai c’è una rete mondiale di sorveglianza che ne monitorizza le dinamiche. Se c’è una nuova variante, la sua visibilità viene seguita per 4-6 mesi. Di solito le prime informazioni su cosa ci aspetterà, in inverno, arrivano dall’Australia, quando alle nostre latitudini è piena estate. L’influenza gira il mondo, seguendo il percorso del freddo. Le tre forme virali di quest’anno sono state individuate a marzo: per produrre il vaccino, occorre
del tempo, alcuni mesi per la precisione. Va detto che, quando una persona subisce l’influenza, quel virus “lo ricorda” per la vita. Ma, siccome i ceppi cambiano o evolvono, è davvero una buona cosa vaccinarsi. In altre parole, non ci si può mai dire completamente al sicuro . Riguardo al vaccino, che personal-
LA SCHEDA
E c’è una new entry
VA ESAURENDOSI A/CALIFORNIA7/2009
UNA VARIANTE A/VICTORIA (H3N2)
LA NOVITÀ B/MASSACHUSSETTS
mente considero un atto di responsabilità di tutti - dei medici verso i pazienti, dei genitori di bambini piccoli verso gli anziani della famiglia, dei lavoratori di ambiti pubblici in rapporto alla società - assistiamo a un calo di consenso. Mentre negli anni Cinquanta e Sessanta le vaccinazioni venivano lette come scudi benefici per la salute, oggi si è pervasi dal timore di gravi rischi per la salute, in qualche modo connessi a questa pratica. I meccanismi della comunicazione si intersecano a leggende metropolitane, e il gioco è fatto. Un esempio? Nel primo anno di vita del bambino non si diagnostica l’autismo. Se il piccolo viene vaccinato, e contestualmente affiorano sintomi di quella patologia, ecco che si tende a collegare due eventi del tutto separati. Poi si verificano fatti che demotivano al vaccino. Nel 2009 ci si aspettava la pandemia, che non c’è stata: ma gli anti-vaccinatori sono riusciti ad imporsi. Purtroppo molti medici hanno la loro parte nel non favorire la prevenzione, perché mettono nel paziente l’idea della scarsa utilità del vaccino. Non c’è poi, ancora, in Italia, la percezione del valore sociale di questo atto preventivo. In Inghilterra, Francia, Stati Uniti, la sensibilità è di gran lunga maggiore. I nostri giovani anziani (65 anni), che magari hanno subito l’influenza decenni fa, pensano di essere immuni. Ma non è così. E se è vero che nel 95% dei casi l’influenza si risolve bene, in pochi giorni, quel 5% di situazioni a rischio può voler dire un gran numero di decessi. Medico,virologo,docentedell’UniversitàStatalediMilano,membrodell’EuropeanInfluenza Surveillance Scheme (E.I.S.S.) .
Febbre, dolori articolari, problemi respiratori SONO I SINTOMI DELL’INFLUENZA 2013, ATTESA A METÀ DICEMBRE
Sei pagine di notizie
Una guida per Varese e provincia Sono almeno 180 mila i varesini a rischio di complicanze per l’ influenza. Anche quest’anno, l’Asl promuove una campagna di sensibilizzazione e prevenzione, per contenere l’impatto del virus sulla salute. Via, allora, al programma vaccinale gratuito per ivaresini dai 65 anni in su e per i cittadini che rientrano nelle categorie a rischio. Tutti coloro che non ne fanno parte, possono acquistare il vaccino in farmacia, al costo di 14 euro. Quest’inserto fornisce l’elenco di sedi e orari delle vaccinazioni Asl, in tutta la provincia. Le analisi degli specialisti e una pagina sull’alimentazione più corretta per affrontare i mesi influenzali, completa l’offerta al lettore. VERA FISOGNI
L’igiene che aiuta la prevenzione 1
Bagnare le mani
2
insaponarle
4
Risciacquare le mani
5
Asciugare con accuratezza
3
Strofinare le mani, pulire le dita
Il virus influenzale è contagioso: un modo per limitarne la diffusione è seguire un attento protocollo di igiene delle mani, uno dei vettori.
LA PROVINCIA
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Influenza 2013
DOMENICA 10 NOVEMBRE 2013
Dove vaccinarsi se si è categorie a rischio
Asl in campo per la salute Con il vaccino si vive di più Ecco la campagna preventiva: 180 mila i varesini a rischio schio, ovvero le persone con età La campagna vaccinale superiore a 64 anni, i portatori contro l’influenza nell’Asl di Va- di patologie croniche, le donne rese è partita il 6 novembre in gravidanza, i residenti in 2013. L’epidemia stagionale di strutture per lungodegenti, il influenza è attesa nel nostro ter- personale sanitario, i familiari ritorio, come di consueto, non di soggetti ad alto rischio, i lavoprima della fine del 2013 e con ratori a contatto con animali. un picco massimo verso i primi Sono 185.293 le persone con giorni di febbraio 2014. età superiore a 64 anni nella L’andamento dei casi di in- nostra Asl (dati Istat 2012), un fluenza, negli altri Paesi dove si numero che continua ad auè appena conclusa la stagione mentare: +1% nel 2010 e +1,9% fredda, mostra epidemie nella nel 2011 e che si è tradotto in un media degli ultimi 10 aumento di 5342 peranni, in larga parte sone nell’arco di due dovute ad un nuovo anni. Se analizziamo ceppo non eccessivai dati relativi alle permente diverso rispetsone affette da patoto a quelli degli scorsi logie croniche nella anni con casi benigni nostra Asl, di tutte le in larghissima misuetà (dati Bda anno ra, con rare conse2011 – a cura del serguenze più gravi solo vizio Osservatorio tra i soggetti affetti da Epidemiologico, Asl particolari patologie Franca Sambo di Varese) si rilevano che li rendono più almeno 180.000 perfragili all’azione del virus. sone affette da tali patologie: La vaccinazione è il metodo circa 120.000 persone con carpiù efficace e sicuro per preve- diopatie, circa 38.000 persone nire la malattia e le sue compli- affette da diabete, circa 13.000 canze. L’obiettivo di prevenzio- persone con broncopneumopane è duplice. 1) Protezione indi- tie, ecc. E sono circa 100.000 i viduale: la vaccinazione è fina- vaccini antinfluenzali sommilizzata alla prevenzione delle nistrati gratuitamente nella nocomplicanze della malattia, so- stra Asl ogni anno, con una sola prattutto nei soggetti in cui pos- riduzione nell’anno 2012, dovusono essere particolarmente ta ad una assegnazione di vaccigravi; 2) protezione collettiva: no dalla Centrale Regionale Acla vaccinazione riducendo il nu- quisti inferiore a quanto richiemero dei soggetti ammalati, ral- sto (per ritiro e ritardi nella lenta la diffusione e la circola- commercializzazione di alcune zione del virus, con benefici po- tipologie di vaccino) che ha sitivi che riguardano sia il vacci- comportato una riduzione del nato che i contatti e riducendo numero di dosi somministrate, i costi sociali della malattia. Per- complessivamente 85.018. tanto le persone a cui è raccomandata la vaccinazione e alle *Medico,responsabiledell’Unitàoperativadi quali viene somministrata gra- Prevenzioneeepromozionedellasalutenelle tuitamente sono i soggetti a ri- Comunità - Asl Varese
CAMPAGNA ANTI-INFLUENZALE 2013-2014
Varese e i vaccini
DISTRETTO DI VARESE COMUNE
Varese
GIORNO
DATA
martedì, mercoledì
12/11 13/11 20/11 27/11 03/12
ORA
dalle 14.30 alle 15.30
SEDE
V.le Monte Rosa AMBULATORIO PRELIEVI
Le fiale CONTRO L’INFLUENZA
Varese
lunedì, giovedì
11/11 14/11 18/11 21/11 25/11 28/11 02/12
Malnate
martedì
19/11 26/11
dalle 14.30 alle 15.30
Via O. Rossi PALAZZINA VACCINAZIONI
dalle 14.30 alle 15.30
Pz. Libertà,1
DISTRETTO DI ARCISATE
FRANCA SAMBO *
COMUNE
Arcisate
GIORNO
DATA
lunedì, giovedì
11/11 14/11 18/11 21/11 25/11 28/11 2/12
ORA
dalle 14.00 alle 16.00
SEDE
Via Campi Maggiori, 23
DISTRETTO DI AZZATE COMUNE
GIORNO
Azzate Per i residenti di Azzate, Brunello e Buguggiate
Azzate
DATA
11/11
lunedì, mercoledì
Carnago per i residenti di Carnago e Caronno Varesino
Morazzone per i residenti di Morazzone e Sumirago
13/11 18/11 20/11 25/11 27/11
ORA
dalle 14.30 alle 15.30
lunedì dalle 14.30 alle 15.30 mercoledì dalle 10.00 alle 11.00
SEDE Via A. Volta, 26 CENTRO ANZIANI DI AZZATE
Via Acquadro, 6 PRESSO A.S.L.
12/11
dalle 14.30 alle 15.30
Piazza Gramsci, 3
12/11
dalle 10.00 alle 11.00
Via Mameli, 22
DISTRETTO DI BUSTO ARSIZIO COMUNE
Busto Arsizio
GIORNO da lunedì a venerdì gli utenti saranno ricevuti in ordine alfabetico secondo il seguente calendario
DATA 11/11 - G 12/11 - G-H-I-J-K 13/11 - L-M-N-O 14/11 - P-Q-R 15/11 - S-T-U 18/11 - V-W-X-Y-Z
ORA
dalle 8.30 alle 12.00
SEDE
Viale Stelvio, 3
Dal territorio alle carceri L’obiettivo è il benessere Per la nostra situazione climatica e per l’andamento temporale mostrato dalle epidemie influenzali in Italia, il periodo più indicato per il vaccino è quello autunnale, tra i primi di novembre fino a fine dicembre. L a protezione indotta comincia circa dopo due settimane dalla vaccinazione e perdura per un periodo di sei-otto mesi per poi diminuire. Per tale motivo, poiché i ceppi virali in circolazione possono mutare, è necessario sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale all’inizio di ogni nuova stagione influenzale. Ogni campagna antinfluenzale comporta, di conseguenza, una massiccia organizzazione logistica, con alcuni soggetti di riferimento, che ne garantiscono l’efficacia. Sono molti gli attori coinvolti nella Campagna vaccinale contro l’influenza promossa anche quest’anno dall’Azienda sanitalia di Varese. Anzitutto l’Asl, che si occupa dell’organizzazione (acquisto del vaccino, distribuzione, rendicontazione, ecc.) e anche della somministrazione attraverso i Centri vaccinali dei Distretti Socio Sanitari (nel 2012 hanno somministrato 21.413 dosi di v. antinfluenzale). Poi ci sono i medici di assistenza primaria, che somministrano la maggior parte dei vaccini antinfluenzali (nel 2012 hanno somministrato in tutto 58.200 dosi di vaccino antinfluenzale). In terzo luogo, sono coinvolte le strutture sanitarie (aziende ospedaliere, case di cura accreditate, etc), Residenze sanitarie assistite e anche le carceri (nel 2012 hanno somministrato 5.405 dosi di vaccinazioni ai detenuti). È importante sottolineare il notevole impegno che richiede annualmente tale campagna, poiché più del 95% dei vaccini viene somministrato nell’arco di sole 3-4 settimane e l’importantissima collaborazione di medici di assistenza primaria, delle Rsa e delle aziende ospedaliere.
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DOMENICA 10 NOVEMBRE 2013
CAMPAGNA ANTI-INFLUENZALE 2013-2014
DISTRETTO DI CASTELLANZA COMUNE
GIORNO
DATA
Castellanza
da lunedì a venerdì gli utenti saranno ricevuti in ordine alfabetico secondo il seguente calendario
11/11 - M-N-O-P-Q 12/11 - R-S-T 13/11 - U-V-W-X-Y-Z
dalle 8.30 alle 12.00
Via Roma, 44
lunedì
11/11 - A-Z
dalle 14.00 alle 16.00
Piazza Gramsci, 1
Fagnano Olona
ORA
SEDE
DISTRETTO DI CITTIGLIO COMUNE
GIORNO
DATA
ORA
Laveno Mombello
mercoledì
13/11 20/11 27/11
Gavirate
martedì
12/11 26/11
dalle 14.00 alle 15.30
Viale Ticino, 33
Besozzo
lunedì
18/11
dalle 14.00 alle 15.30
Via Pergolesi, 26
dalle 9.00 alle 11.00
SEDE
Via Ceretti, 8
LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE SI ESEGUONO SU APPUNTAMENTO Telefonando al n. 0332-625344 Dal lunedì al giovedì dalle ore 9.00 alle 12.00
DISTRETTO DI GALLARATE COMUNE
GIORNO
DATA dal 06/11 al 22/11 dalle 8.30 alle 12.00
Gallarate
ORA
dalle 8.30 alle 10.30
SEDE
Corso L. da Vinci, 1
dal 25/11 al 30/11
Consigliato a chi vive e lavora in comunità VACCINARSI È UN GESTO DI RESPONSABILITÀ SOCIALE
Samarate
mercoledì
13/11
dal 06/11 al 25/11
Cassano Magnano
dalle 14.30 alle 16.00
dal lunedì al mercoledi 8.30/12.00 14.00/16.00 giovedì e vernerdi dalle 8.30 alle 12.00
dal 06/11 al 25/11
Via Dante, 72
Via Buttafava, 15
dalle 8.30 alle 11.00
• Dal 30/11/2013 le vaccinazioni antinfluenzali verranno effettuate presso la sede del Distretto di Gallarate durante il consueto orario di ambulatorio igienistico. LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE A GALLARATE VERRANNO EFFETTUATE SU APPUNTAMENTO. LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE A CASSANO MAGNAGO VERRANNO EFFETTUATE SU APPUNTAMENTO IL GIOVEDÌ POMERIGGIO.
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Influenza 2013 I “sì” e i “no” di un malanno stagionale
DOMENICA 10 NOVEMBRE 2013
Dove vaccinarsi e il punto di vista degli esperti Non è un raffreddore! L’influenza non va sovrapposta con le sindromi di raffreddamento, che si manifestano con raffreddore, mal di gola e tosse.
«Anziani a rischio di complicanze» Perché il vaccino è necessario nella terza età: lo spiega il presidente dei geriatri italiani prevenire il rischio di ammalarInizio con il dire che il si, grazie alle tecnologie farmavaccino, validissimo strumento cologiche d’avanguardia, di cui di prevenzione, è sicuro. Biso- è fatto oggi il vaccino. gna sfatare il mito della pericoNell’anziano ci sono poi due losità, prima di qualsiasi rifles- patologie, associate o dissociate sione. In secondo luogo, va te- – lo scompenso cardiaco e l’enfinuto presente che è estrema- sema – che finiscono per potenmente utile, sia in termini di ziare l’effetto del virus. In queste salute personale, che di ricaduta fasce di popolazione, il vaccino sul piano socio-sanitario. è indispensabile. A ciò si aggiunNon annulla, ma abbatte no- ga che nella popolazione anziatevolmente la possibilità di am- na c’è un’altra malattia cronica malarsi in seguito al virus in- che espone al pericolo di comfluenzale. E, soprattutto, riduce plicanze: mi riferisco al diabete, in modo drastico il rischio di il cui carattere immunosopcontrarre complicanze. Mi rife- pressivo aumenta la debilitaziorisco, in particolare, ne del paziente affetalle polmoniti post to da virus. Il vaccino influenzali. Non è è fortemente consil’influenza in se stesgliato anche a persosa a suscitare allarme, ne anziane affette da quanto l’aggravarsi malattie neurovegedella situazione getative - sclerosi mulnerale, in seguito altipla, Sla, demenze l’insorgere di bronconon perché queste polmonite o polmopatologie siano esponite. La maggior parste al virus, quanto te dei morti da virus Giuseppe Paolisso perché il contagio insono, infatti, collegafluenzale provoca un te alle due complicanze del si- indebolimento ulteriore del pastema respiratorio. ziente. E finisce per aggravarne Si tratta di patologie che ren- il quadro generale. Un’ultima dono più lungo il tempo per la considerazione su quegli anziaguarigione, spesso comportano ni che non si vaccinano perché il ricovero in ospedale e, sul pia- si sono ammalati già da giovani. no della spesa, costituiscono un Niente di più sbagliato. L’inaggravio. Non si deve pensare fluenza è come una chiave nuoche l’essere in salute possa evi- va, con serratura da cambiare tare una polmonite post in- ogni anno. Vaccinarsi aiuta a fluenzale. Perché, più si avanza stare in salute. Meglio farlo 2 nell’età, più si accresce l’inci- mesi prima dell’esplosione della denza di patologie collegate al- pandemia, cioè all’inizio di nol’immunodeficienza. Certo, un vembre. Il vaccino tardivo, in“giovane anziano” di 65 anni, fatti, copre meno dal rischio di senza problemi, sarà meno ammalarsi. esposto alle complicanze di un ottantenne. Sentirsi forti è un *PresidentedellaSocietàitalianadigerontolofatto positivo, però si richiede giaegeriatria.ProfessorediMedicinaInterna sempre prudenza . Bene, quindi, allaSecondaUniversitàdegliStudidiNapoli
Sì, è contagiosa La diffusione del virus dalla persona all’ambiente dura da 5 a 7 giorni dopo l’inizio dei sintomi. È possibile contagiare gli altri, quindi è opportuno rimanere a casa.
CAMPAGNA ANTI-INFLUENZALE 2013-2014
DISTRETTO DI SOMMA LOMBARDO COMUNE
GIORNO
DATA
Somma Lombardo
martedì
12/11 19/11 26/11
dalle 8.30 alle 11.00
SEDE
Via Cavour, 2 ang. Via Fuser
LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE SI ESEGUONO SU APPUNTAMENTO
martedì
12/11 19/11 26/11
dalle 10.00 alle 12.00
13/11
dalle 8.30 alle 11.00
14/11
dalle 8.30 alle 11.00
Lonate Pozzolo
Via Cavour, 21 mercoledì giorno dedicato per popolazione di Ferno
Cardano Al Campo
Per chi è gratis il vaccino? L’ASL VACCINA GRATIS: CHI HA PIÙ DI 65 ANNI; CHI È DIABETICO; CHI È CARDIOPATICO O BRONCOPNEUMOPATICO; CHI HA PATOLOGIE CRONICHE; CHI SVOLGE COMPITI ESSENZIALI PER LA COMUNITÀ; DONNE NEL SECONDO E TERZO MESE DI GRAVIDANZA; LUNGODEGENTI, FAMILIARI DI MALATI CRONICI; CITTADINI IN POSSESSO DELL’ESENZIONE TICKET PER SPECIFICHE PATOLOGIE. Quando le vaccinazioni? TRA NOVEMBRE E DICEMBRE. Dove vaccina l’Asl 1) NEGLI AMBULATORI E NELLE STRUTTURE SANITARIE E SOCIO-SANITARIE INDICATE; 2) DAI MEDICI DI FAMIGLIA, PER CHI HA PIÙ DI 75 ANNI. Informazioni NELLE SEDI ASL, NEI COMUNI, NELLE FARMACIE. I dati IL CALENDARIO PUBBLICATO È FORNITO DALL’ASL DI VARESE. (I GRAFICI SONO A CURA DI SILVIA MARCHIO)
ORA
• Dal 2/12/2013 le vaccinazioni antinfluenzali si effettueranno il mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 10.30
GIUSEPPE PAOLISSO *
A chi si rivolge l’Asl?
Antibiotici: no e sì I virus non sono sensibili agli antibiotici. Tale terapia si consigliata per le complicanze influenzali, es un’infezione batterica (es: bronchite).
giovedì
Via De Amicis, 7
LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE SI ESEGUONO SU APPUNTAMENTO • Dal 3.12.2013 le vaccinazioni antinfluenzali si effettueranno il martedì dalle ore 8.30 alle ore 9.30 (per utenti di Lonate Pozzolo e Ferno) • Dal 25/11/2013 le vaccinazioni antinfluenzali, per la popolazione del Comune di Cardano, si effettueranno c/o il Distretto Sanitario di Somma L.do il mercoledì dalle ore 8.30 alle ore 10.30.
DISTRETTO DI TRADATE COMUNE
GIORNO
DATA
ORA
SEDE
Lonate Ceppino
martedì
12/11
dalle 14.00 alle 1500
Via S. Lucio PALESTRA
Vedano Olona
giovedì
13/11
dalle 14.30 alle 16.00
Via dei Martiri CENTRO ANZIANI
Venegono Inferiore
mercoledì
20/11
dalle 14.30 alle 16.00
Via Molina CENTRO ANZIANI
Venegono Superiore
giovedì
21/11
dalle 14.30 alle 16.00
Via Pasubio CENTRO ANZIANI
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DOMENICA 10 NOVEMBRE 2013
Sì a riposo e idratazione L’influenza si cura con il riposo a letto, con un adeguato apporto di liquidi per evitare disidratazione dovuta alla febbre e con antipiretici.
Sì, può essere pericolosa L’influenza è pericolosa se va incontro a complicazioni polmonari (bronchiti o broncopolmoniti). Bambini, anziani, malati cronici i più a rischio.
No all’ansia da pandemia Posto che quest’anno aspettiamo un’influenza di impatto medio, l’influenza si può prevenire (con il vaccino) e curare. La guarigione avviene in 4-5 giorni.
Il commento / 1 RICCARDO LONGHI
Vaccinare i bambini? «Sì, allergie minime»
I
n senso generale, sono favorevole al vaccino anti-influenzale in età infantile. Dobbiamo però distinguere tra due casi: 1) i pazienti allergici, con malattie croniche e/o polmonari; 2) tutti gli altri bambini. Per la prima tipologia, questa prevenzione diventa una necessità. Negli altri, la vaccinazione viene consigliata ma non è imperativa. Va tenuto poi in conto che, più il bambino fa vita in comune, più è esposto al rischio di ammalarsi. Non dimentichiamo che in età pediatrica, specie nei primi anni di vita, i bambini sono serbatoi di virus. Quindi possono trasmettere la malattia anche negli ambienti in cui vivono. Infettarsi vuol dire contagiare i genitori o i nonni. Senza fretta,
«Vaccinarsi per proteggere» È IL MOTTO DI QUEST’ANNO PER LA CAMPAGNA VACCINALE DELL’ASL
Il commento / 2 RENATO MAGGI I sintomi dell’influenza Ogni anno, nel nostro Paese, si ammala una percentuale di persone che variano tra il 5 e il 20%
Cefalea Febbre alta per più di tre giorni
Scelta consigliata alle future mamme
Respiro afannoso anche a riposo Mal di gola
Dolore al petto
Disturbi gastrointestinali
LaProvincia.it
Dolori muscolari L’inluenza stagionale può causare il vomito, la diarrea e la nausea soprattutto tra i bambini, ma questi problemi solo raramente sono i principali sintomi dell’infezione, che è una malattia delle vie respiratorie e non dell’apparato digerente.
L’
unica complicanza, quando ci si sottopone al vaccino anti influenzale può riguardare l’eventuale allergia alle proteine dell’albume dell’uovo, il substrato colturale. Per il resto, non c’è nessuna particolare contro-indicazione da tenere presente. La donna gravida, quando è in buona salute, e soprattutto non rientra nelle categorie “a rischio” (es: non ha malattie croniche come diabete o cardiopatie, ndr) non ha nessuna necessità di sottoporsi alla vaccinazione. Detto questo, non è l’influenza a costituire un problema, quando è in corso una gravidanza, quanto piuttosto l’eventuale febbre prolungata. Che non aiuta certo a far crescere bene il nascituro. Il bambino,
c’è ancora un mese di tempo perché la prevenzione sia efficace, si può prendere in considerazione l’idea di vaccinare i figli piccoli. Ma a quale età? Non prima del sesto mese, anche perché a 6 mesi, il bambino ha una scarsa capacità di produrre anticorpi, inoltre, nel bambino piccolo,occorrono livelli anticorpali molto superiori a quelli dell’adulto perché vi sia una reale protezione nei confronti dell’influenza. Rispetto al passato, si può consigliare una vaccinazione precoce (ma dopo i 6 mesi di vita) perché i nuovi vaccini sono più immunogenici. Tra l’altro,è vero che il bambino,nei primi mesi di vita possiede gli anticorpi materni, ma, per l’influenza,è difficile siano protettivi perché i ceppi responsabili dell’infezione cambiano di continuo. Ci sono genitori che si preoccupano circa gli eventuali effetti negativi del vaccino. Minimi sono gli effetti collaterali, anche in soggetti allergici. Direttore di Pediatria, ospedale Sant’Anna di Como
infatti, non ha la possibilità di termoregolare la propria temperatura quando si trova all’interno dell’utero. Se la febbre della madre è passeggera, non si pongono speciali problemi; quando, viceversa, è prolungata, può essere un fattore critico. In generale, l’attività di prevenzione, tramite vaccino, si può consigliare alla futura mamma quando il parto è previsto nei mesi in cui l’influenza raggiunge il picco o si annuncia una pandemia. Qualora si ammalasse, la donna si troverebbe in difficoltà, proprio nel momento in cui il bambino ha maggior bisogno di lei, per la relazione di nutrizione e di cura. In conclusione, il vaccino contro l’influenza stagionale è raccomandato per le donne gravide al secondo e terzo trimestre di gravidanza. Esse sono considerate a rischio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, per il solo fatto di essere gravide. Personalmente, sono favorevole alla vaccinazione. (Testo raccolto da Vera Fisogni) Ginecologo, direttore di Ginecologia e Ostetricia, ospedale Sant’Anna di Como
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DOMENICA 10 NOVEMBRE 2013
Influenza 2013
La dieta sana che rafforza l’organismo Succhi senza eccessi Una spremuta, meglio se a colazione, dà una carica vitaminica, specialmente ai più piccoli. Ma bisogna fare attenzione a non eccedere per i troppi zuccheri.
Dove trovare le sostanze che difendono
Il contagio? Al cinema è sempre un virus letale
Verde o nero, il té aiuta Dalla Harvard University il suggerimento di bere il tè nero per potenziare le difese immunitarie, per la teanina in esso contenuta. Il tè verde prevenire le infezioni virali.
Nel salmone c’è il “D” factor Tra le vitamine, la D ha un’azione rilevante nella formazione di sostanze antimicrobiche nell’organismo. Il salmone ne possiede parecchia.
CAMPAGNA ANTI-INFLUENZALE 2013-2014
DA INIZIO NOVECENTO
DISTRETTO DI LUINO COMUNE
Luino
Lavena Ponte Tresa
GIORNO
DATA
giovedì
martedì
ORA
14/11
dalle 9.00 alle 11.00
21/11 28/11
dalle 14.30 alle 16.00
12/11 19/11
dalle 9.30 alle 11.30
SEDE
Pandemie influenzali
Via Verdi, 6
Via Argine Dovrana, 12
LE VACCINAZIONI PEDIATRICHE SI ESEGUONO SU APPUNTAMENTO Telefonando al n. 0332-542821
È una delle paure ancestrali che assicura incassi da record
Lunedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 11.00
LA “SPAGNOLA” 40 MILIONI DI MORTI 1918-’20
DISTRETTO DI SARONNO COMUNE
Saronno
Caronno Pertusella
Cislago
GIORNO
DATA
da lunedì a venerdì
ORA
SEDE
dalle 10.00 alle 12.00
Via Manzoni, 23
mercoledì
13/11
dalle 10.00 alle 12.00
Via Adua, 169
martedì
12/11
dalle 14.30 alle 16.30
Via Magenta,128 CENTRO ANZIANI
L’ “ASIATICA” 1-1,5 MILIONI DI MORTI 1957-’58
L’attrice Gwyneth Paltrow NEL FILM “CONTAGION” (2011) BERNARDINO MARINONI *
Tra fantascienza d’anticipazione e virus -thriller, al cinema il sottogenere catastrofico -sanitario si è alimentato del terrore delle pandemie proiettando sullo schermo le nostre peggiori paure. Più che il morbo - sia che provenga dallo spazio come in “Andromeda” (1971) o da laboratori, specie militari, dove si studiano armi biologiche, sia che uccida o, peggio, trasformi lasciando albergare terrificanti infestazioni in metropoli ormai fantasma come, per esempio, in “Io sono leggenda” (2007) - a suscitare apprensione, anche in platea, è il contagio. Si veda “Contagion” (2011) di Steven Soderbergh dove la paura si diffonde più velocemente del virus (un altro, partito da Hong Kong, trasportato in volo di linea). Scatta la corsa contro il tempo per identificarlo, sintetizzarlo, trovare il vaccino, ma
anche per tentare di non allarmare anzitempo, predisponendo invece l’emergenza. Inizio e prima diffusione della malattia sono rappresentati con tratto realistico: la trama del film in effetti osserva le procedure ufficiali, e tanto basta per la drammatizzazione.Comunque ci si mettono anche Matt Damon e Kate Winslet e la regia non lascia scampo alla fobia del contagio da un capo all’altro del mondo. Succedeva già in “Virus letale” (1995) di Wolfgang Petersen, il primo film a coinvolgere così radicalmente lo spettatore nella dimensione della virologia, anche con immagini macroscopiche di virus (il riferimento è al micidiale ebola, il bersaglio forse è l’Aids). Da notare l’elaborazione della sequenza del contagio, ironicamente ambientata in un cinema per saldare il conto. * Critico cinematografico
Origgio
giovedì
14/11
dalle 10.00 alle 12.00
Via Manzoni,17 CENTRO ANZIANI
DISTRETTO DI SESTO CALENDE COMUNE
GIORNO
DATA
martedì
12/11
dalle 9.00 alle 10.00
Via Matteotti, 34/2 AMBULATORIO CENTRO DIURNO
Comabbio
lunedì
11/11
dalle 9.45 alle 10.45
PRESSO AMBULATORIO COMUNALE
Mercallo
lunedì
11/11
dalle 8.30 alle 9.30
PRESSO COMUNE
Osmate
lunedì
11/11
dalle 11.00 alle 12.00
Via Aliprandi, 1 AMBULATORIO EX COMUNE
Vergiate
martedì
12/11
dalle 10.30 alle 12.00
AMBULATORIO EX USSL
Cadrezzate
ORA
SEDE
HONG-KONG 1MILIONE DI MORTI 1968-’69
• Dal giorno 14/11/2013 al giorno 29/11//2013 sedute libere il martedì, il giovedì e il venerdì dalle ore 08.30 alle ore
INFLUENZA “SUINA”
09.30 presso la sede del Distretto di Sesto Calende Largo C.Dell'Acqua, 1
5 MILA MORTI2009-10
17
LA PROVINCIA DOMENICA 10 NOVEMBRE 2013
Gusto aspro in serie “C” Tutti gli agrumi contengono una buona percentuale di vitamina C, dal potere anti-ossidante. Tra gli altri frutti, spicca in particolare il kiwi.
Tutti i colori di serie “A” I frutti rossi (mirtilli, fragole, ribes), oltre alle carote e ai vegetali di colorazione gialloarancione, sono un’ottima fonte di vitamina A.
L’intervista
V
ALFREDO VANOTTI Medico dietologo e professore all’Università Bicocca di Milano
«Sì alle spremute ma senza eccessi E l’aglio fa bene»
accino a parte, nella prevenzione dell’influenza e, in generale delle malattie da raffreddamento, anche l’alimentazione può venire in aiuto. Ne parliamo con il dottor Alfredo Vanotti, dietologo comasco, professore universitario alla Bicocca di Milano e all’ateneo Ludes di Lugano. Davvero ci sono cibi che aiutano a non ammalarsi?
Non bisogna esagerare con le aspettative. Possiamo invece dire che esistono alimenti che, rafforzando le difese immunitarie dell’organismo, abbassano la predisposizione ad ammalarsi. Questo vale per ogni età.
Perché la vitamina C, da anti ossidante, può diventare proossidante, ovvero produrre l’effetto opposto, trattenendo ossigeno. Sono consigliabili 3-4 frutti al giorno, in particolare gli agrumi e i kiwi. I genitori tendono a far bere più spremute ai figli piccoli, va bene?
Certamente il succo di agrumi casalingo è meglio di quello industriale. Ma, attenzione, perché spesso si abusa delle spremute: ci sono bambini che vivono di questi succhi. Si rischia, così, di dare zuccheri in eccesso. Un bicchiere dà 40-50 calorie. Direi che una bella spremuta al giorno può risultare più che sufficiente.
Sono una specie di scudo naturale?
Piano alimentare arricchito in antiossidanti protettivo contro l’influenza - Kcal 1700 Valori settimanali Proteine = g. 74 = 17% delle calorie totali Lipidi = g. 54 = 29% delle calorie totali Glucidi = g. 199 = 54% delle calorie totali Alcool = g. 27 COLAZIONE g. 150 di latte parzialmente scremato + 1 cucchiaino di cacao 2/3 fette biscottate (g. 25) SPUNTINO g. 150 di macedonia con frutti di bosco oppure 1 bicchiere di spremuta d’arancia
In un certo senso, sì. Sono prodotti, per lo più frutta e vegetali, che aumentano il patrimonio anti ossidante. In altre parole, frenano i radicali liberi che si formano all’esterno e all’interno del nostro corpo. Ci fa qualche esempio di radicali liberi?
Il professor Alfredo Vanotti
PRANZO Aperitivo: un bicchiere di succo di pomodoro (ml. 120) condito con 1 cucchiaino di olio extravergine di oliva, succo d’arancia, pepe e sale a piacere. Primo piatto: g. 70 di pasta o riso al pomodoro o alle verdure (5 volte alla settimana) oppure g. 50 di pane (2 volte a settimana) Secondo piatto (tutti i giorni): - g. 120 di carne magra di manzo, vitello, pollo (senza pelle), tacchino, coniglio, lonza di maiale oppure - g. 150 di pesce: sogliola, trota, nasello, branzino, orata... - 1 porzione abbondante di verdura cruda o cotta - g. 200 di frutta fresca di stagione SPUNTINO 3 noci (g. 15) CENA 2 volte alla settimana Piatto unico in brodo: 1 fondina di minestrone di verdura + ½ patata + g. 40 di legumi secchi (ceci, fagioli, piselli...) oppure g. 80 freschi + g. 30 di farro, orzo, pasta o riso NO pane Secondo piatto: - g. 60 di prosciutto crudo, cotto, speck sgrassati o bresaola (1/2 volte alla settimana) oppure g. 100 di formaggio fresco come: mozzarella, ricotta, crescenza, quartirolo, robiola, fior di latte, scamorza oppure g. 80 di formaggi tipo: fontina, asiago, bel paese, emmenthal, parmigiano, grana (1/2 volte alla settimana) oppure g. 80 di tonno in scatola al naturale o sott’olio ben sgocciolato (1 volta alla settimana) oppure 2 uova alla coque, in camicia, in frittata (1 volta alla settimana) - 1 porzione abbondante di verdura cruda o cotta - g. 200 di frutta fresca di stagione - g. 50 di pane (1 panino) Olio extravergine di oliva: 4 cucchiaini grana o parmigiano: 1 cucchiaino sul primo piatto zucchero: 2 cucchiaini vino rosso: 1 bicchiere a pasto (ml. 125) tè verde: si consiglia di berlo lontano dai pasti senza l’aggiunta di zucchero
Il fumo e l’inquinamento, nell’ambiente. I fritti, invece, dentro l’organismo. Come reagire? Aumentare, senza eccedere, la quantità di frutta e verdura, in cui prevalentemente si dà la presenza di anti ossidanti. Un classico è la vitamina C, prima barriera contro le ossidazioni cellulari, capace di difendere l’organismo nei confronti di altri attacchi. Come i virus da raffreddamento.
Altre vitamine particolarmente indicate per questo periodo?
La vitamina E (presente nei semi, in noci, nocciole e nella frutta secca) e la vitamina A (si trova in tutta la frutta colorata o nelle carote).
Buoni “E” sostanziosi Nei semi, nell’olio di oliva e, in genere, nella frutta secca si trova la vitamina E. Protegge le membrane delle cellule, contro l’attacco dei radicali liberi.
Se ci si ammala di influenza, quale dieta - invece - risulta più indicata?
Vanno evitate le bevande alcoliche. D’inverno si pensa che possano servire a sentirsi al caldo, ma non è così; vino e alcolici possono peggiorare la situazione. Per avere energia, consumare preferibilmente carboidrati, perché le proteine (es: la carne), a parità di calorie, sviluppano molto calore. Quindi ,amplificano la situazione di malessere. Meglio mangiare pasta, pastina o riso. Bisogna anche bere un po’ più di acqua.
Farmacia in cucina
In che misura?
Ideale è 1 ml di acqua per ogni caloria introdotta: di norma, chi consuma 2 mila calorie, dovrebbe berne 2 litri. Ma, siccome la febbre dà dispersione di calore, questo apporto va accresciuto. L’olio va bene, se è quello di oliva, ricco di vitamina E e di prodotti anti ossidanti. Per i bambini, una spremuta e un kiwi, magari a colazione.
AZIONE DIGESTIVA TIMO&MAGGIORANA
I fermenti lattici, vanno consumati?
Sono sicuramente validi dopo una cura antibiotica, che ha per effetto la distruzione della flora intestinale. Sì anche agli yogurth probiotici, con lactobacillo. Dopo l’influenza si verifica anche carenza di vitamine, arrossamenti alle palpebre e altri disturbi.
ABBASSA LA FEBBRE PEPERONCINO IN PICCOLE DOSI
Il peperoncino abbassa la febbre?
Sì, anche quando viene consumato in piccole dosi, magari in una pasta... Quali prodotti di cucina risultano buoni alleati del benessere, nel periodo influenzale?
Il timo, la maggiorana, l’alloro presentano una azione dig estiva. La cannella, che tendenzialmente utilizziamo solo nei dolci, funziona da potente anti ossidante, come del resto... il cioccolato fonden-
Quanto va aumentato l’apporto vitaminico nei mesi invernali?
Bisogna fare attenzione, in primo luogo, a non esagerare.
LA SCHEDA
te.
1 Vera Fisogni
ANTI BATTERICI AGLIO& CIPOLLA
ANTI OSSIDANTE CIOCCOLATO FONDENTE
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LA PROVINCIA DOMENICA 10 NOVEMBRE 2013