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CANI OBESI? A RISCHIO LA LORO SALUTE ARTICOLARE

Cani in sovrappeso o francamente obesi mettono a dura prova le loro articolazioni a causa del carico eccessivo e del distorto metabolismo correlato all’obesità. Per questo è importante adottare strategie di recupero e mantenimento del peso ideale, in abbinamento a misure specifiche di protezione e rinforzo delle articolazioni

A cura di CeDIS (Centro di Documentazione e Informazione Scientifica) Innovet Italia Srl, Saccolongo (PD) cedis@innovet.it

I pericoli di sovrappeso e obesità Dati alla mano, la percentuale di cani e gatti considerati in sovrappeso o francamente obesi arriva nei Paesi industrializzati fino al 58%. Una vera e propria piaga sanitaria, che influenza negativamente lo stato di salute, la qualità e l’aspettativa di vita dei nostri amici animali. Tra gli organi maggiormente colpiti dall’eccesso di peso figurano le articolazioni. Tant’è che i cani in sovrappeso hanno un rischio più che raddoppiato di andare incontro a problemi articolari, e più del 50% dei cani che ne soffrono risultano “fuori peso”, anche solo per pochi chili. Cosa ancora più grave, 2 proprietari su 3 non si rendono conto che è proprio l’eccesso di peso a provocare il disagio articolare al loro amico a quattro zampe. Non si tratta di semplici accumuli di grasso. Il sovrappeso, e a maggior ragione l’obesità, rappresentano per le articolazioni un continuo surplus di lavoro meccanico. Ma sono soprattutto stati metabolici distorti, capaci di modificare i normali ritmi di crescita scheletrica del cane, ridurre le riserve energetiche e muscolari, accelerare la degenerazione delle cartilagini ed innescare una reazione infiammatoria cronica che predispongono allo sviluppo di problemi ortopedici causa di una dolorosa e invalidante artrosi (osteoartrite). Ecco dunque aperta la strada ad un’intensa e precoce usura delle articolazioni, che ipoteca il movimento del cane, costringendolo ad una sedentarietà che ancora di più aggrava l’incremento di peso e compromette il benessere articolare e la qualità della sua vita.

Programmi di rinforzo e protezione per articolazioni ad alto rischio di usura Il sovrappeso e l’obesità sono considerati fattori di rischio “modificabili”. Si può cioè contrastare l’influenza negativa che hanno sulla salute modificando lo stile di vita del cane o mettendo in atto strategie preventive di rinforzo articolare. Una valutazione nutrizionale e un controllo regolare

del peso sia durante la crescita che nella vita adulta sono praticamente obbligatorie. Così come lo è l’adozione di regimi alimentari che tengano conto delle esigenze specifiche del cane in funzione dell’età e del suo stile di vita. Per cani in sovrappeso o francamente obesi, magari impegnati in lunghi ed articolati percorsi di dimagrimento, valgono anche strategie nutrizionali specificatamente dedicate alla protezione e alla tutela delle articolazioni sotto sforzo. Oggi abbiamo a disposizione sostanze che, oltre a nutrire e proteggere la cartilagine, aumentano la stabilità delle articolazioni sovraccaricate, migliorando la riserva energetica e la performance dei sistemi di contenimento (muscoli). Tra queste spicca una particolare associazione di nucleotidi e SOD (superossido dismutasi), frutto delle più avanzate ricerche scientifiche nel settore dell’ortopedia veterinaria preventiva e della medicina sportiva del cane. I nucleotidi sono composti ad effetto ergogenico: migliorano cioè la potenza e la resistenza muscolare e, così facendo, sostengono il maggior impegno dell’apparato muscolare e la necessità di maggior stabilità delle articolazioni costantemente sollecitate dal sovraccarico meccanico. La SOD è la principale difesa antiossidante dei tessuti. La sua supplementazione è fondamentale per contrastare il disequilibrio ossidativo che accompagna l’obesità e sopperire alle aumentate richieste antiossidanti dei tessuti articolari esposti ad intensa usura articolare. A tutto vantaggio della performance fisica ed energetica delle articolazioni che devono letteralmente sopportare il loro “peso”. ●

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