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Zoodiaco

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DOPO AVER VISTO I TANTI BENEFICI APPORTATI DAGLI ANIMALI A BAMBINI E ADOLESCENTI, È ORA DI SCOPRIRE QUANTO SIA IMPORTANTE ANCHE PER LE PERSONE ANZIANE POTER CONTARE SULLA PRESENZA DI UN PET. NE PARLIAMO CON ROBERTO MESSINA, PRESIDENTE DI SENIOR ITALIA FEDERANZIANI

LA TERZA ETÀ È PIÙ SANA CON UN PET

StockSnap - Pixabay

MARCO MORESCO

Sul numero di settembre di Pet Trend abbiamo ampiamente trattato di quanto un animale da compagnia possa essere una presenza importante per un bambino o un adolescente. Grazie al contributo di pediatre e psicologhe esperte di Pet therapy, abbiamo potuto apprezzare il valore delle loro esperienze professionali e scoprire come i pet possano tutti rappresentare delle risorse straordinarie per supportare i più giovani nelle fasi più delicate dell’infanzia e dell’adolescenza. Ora vogliamo capire quanto la compagnia di un animale possa essere non solo di conforto e di concreto sostegno anche in altri momenti della vita e, in particolare, nella terza età. Per approfondire questa tematica ci siamo rivolti a chi del benessere delle persone non più giovani ne ha fatto la propria missione. Stiamo parlando di Roberto Messina, Presidente di Senior Italia FederAnziani. In questo modo vogliamo completare un quadro che metta in luce in modo incontrovertibile come la legislazione del nostro Paese non solo non sia all’altezza della sensibilità più comune e diffusa, ma come penalizzi di fatto il possesso di un pet che ormai anche a livello normativo dovrebbe essere considerato parte integrante del nucleo familiare. A questo proposito richiamiamo ancora la questione scottante dell’Imposta sul Valore Aggiunto che, come sappiamo, grava sulle prestazioni veterinarie e sugli alimenti per cani e gatti con un’aliquota del 22%, al pari di quanto previsto per i beni di lusso.

Roberto Messina, Presidente di Senior Italia FederAnziani

Cottonbro - Pexels

Senior Italia Federanziani ha avuto modo di approfondire gli effetti benefici che la presenza di un animale da compagnia apporta agli anziani. Cosa è emerso dai vostri approfondimenti? Quali sono i benefici fisici e psicologici per gli over 65 che convivono con un pet?

Roberto Messina. Il possesso di un animale da compagnia comporta innumerevoli benefici per la salute dell’anziano. La presenza di un animale in casa produce un importante cambiamento dello stile di vita perché ci si muove molto di più, si conduce una vita meno sedentaria e sappiamo tutti che la sedentarietà oggi è il nemico numero uno dell’invecchiamento attivo, un fattore di rischio più pericoloso persino del fumo. Per questo il pet rappresenta un prezioso alleato della prevenzione in età geriatrica. Basti pensare che anche un’ora sola di camminata al giorno con il proprio cane ha un impatto positivo in termini di abbassamento della pressione, riduzione del colesterolo, miglioramento della circolazione sanguigna, riduzione di perdita ossea e diminuzione dei valori di glicemia. Muoversi di più grazie ad un amico a quattro zampe aiuta quindi a vivere meglio e più a lungo. A questo si aggiunga che uscire di casa per portare a spasso il cane significa avere un’occasione di superare il proprio isolamento, facendo quattro chiacchiere al parco, magari. Ma non solo: la pet therapy non ha a che vedere solo con persone interessate da specifiche problematiche di salute. Potremmo dire che più in generale la compagnia di un animale rappresenta una cura dell’anima nel senso più esteso del termine, attraverso quell’affetto e quel calore che per un anziano solo può fare la differenza, rappresentando persino un antidoto contro la depressione.

Oltre ai benefici per il singolo individuo, ci sono DELLE CONSEGUENZE positivE per l’intera società?

Roberto Messina. Le conseguenze positive non sono solo per i singoli individui ma anche per la collettività intera, perché un migliore stato di salute della popolazione anziana significa risparmi importanti per la sanità. Migliorando la gestione delle malattie cardiocircolatorie e metaboliche attraverso uno stile di vita più corretto, infatti, si riducono le complicanze, e di conseguenza i servizi sanitari possono risparmiare e reinvestire le risorse in sanità. Se calcoliamo l’incidenza nel nostro paese delle patologie cardiovascolari (ne è affetta una persona su quattro, ovvero circa 15 milioni), e se stimiamo che da una camminata quotidiana con un animale domestico potrebbe derivare una minore incidenza del 7% delle stesse patologie, ecco che si arriva a un potenziale risparmio per il servizio sanitario nazionale di circa 1,3 miliardi di euro. A questi si affiancano i risparmi per i comuni determinati dalla riduzione degli animali ospitati nei canili e nei rifugi.

Teniamo conto che un cane in canile, costa mediamente 1.277,50 euro all’anno; se moltiplichiamo questa cifra per i cani presenti nei canili rifugio

Cottonbro - Pexels

MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA DEGLI ANZIANI

Fondata nel 2006 con lo scopo di tutelare i diritti e migliorare la qualità della vita delle persone anziane, Senior Italia FederAnziani è la federazione delle associazioni della terza età. La federazione riunisce numerose associazioni per un totale di 3.700 Centri Sociali per Anziani (CSA) su tutto il territorio nazionale ed oltre 3,8 milioni di persone aderenti. La missione di Senior Italia FederAnziani è quella di valorizzare il ruolo degli anziani come risorsa insostituibile per la famiglia e la società; orientare le politiche sanitarie e sociali verso lo sviluppo di programmi che favoriscano una sana longevità e promuovano il benessere lungo tutto l’arco della vita; affermare il diritto alla salute quale diritto fondamentale dell’individuo, sancito dalla Costituzione, e sensibilizzare le Istituzioni per garantire equità nell’accesso alle cure. La federazione promuove molte iniziative per rispondere alle esigenze della terza età, tra le quali ricordiamo: collaborare con le istituzioni e la comunità scientifica per la tutela della salute e la promozione dell’invecchiamento attivo; effettuare ricerche sui temi della salute e dell’economia sanitaria; organizzare campagne di screening per le principali patologie; promuovere la rappresentanza sociale nei confronti degli organismi pubblici e privati che operano nelle politiche sociali, di salute e assistenza; organizzare attività volte alla socializzazione e al benessere come l’informazione in ambito sanitario, il turismo sociale, la prevenzione, la formazione nell’ambito tecnologico; promuovere stili di vita che favoriscano un sano invecchiamento attraverso campagne di comunicazione; fornire servizi in ambito sanitario, previdenziale e sociale attraverso la Senior Italia Società di Mutuo Soccorso.

Gaspar Zaldo - Pexels

delle Regioni, raggiungiamo la cifra di 161.044.205 euro che moltiplicata per sette anni (tempo medio della permanenza in canile di un cane in assenza di adozione) raggiunge la cifra stimata di 1.127.309.435 euro.

In considerazione degli effetti benefici sui singoli e sull’intera collettività, ci sono delle attività che, a vostro avviso, il Legislatore dovrebbe prendere in considerazione per facilitare la presenza degli animali da compagnia in famiglia?

Roberto Messina. Per le ragioni che abbiamo detto sarebbe importante incentivare in ogni modo la possibilità per gli over 65 di avere con sé un animale da compagnia, per esempio attraverso la riduzione della pressione fiscale che grava sul possesso di un cane o di un gatto: abbiamo un’aliquota Iva da record storico sulle cure veterinarie e sul mantenimento dei PET e detrazioni fiscali che non sono adeguate al costo della vita e delle pensioni. In tal senso abbiamo scritto una lettera aperta al Legislatore per chiedere di valutare un Iva agevolata sulle prestazioni veterinarie e sul Pet food. Molti anziani hanno pensioni che non sono certo d’oro e i pet non sono un bene di lusso.

In molti potrebbero decidere, con condizioni più favorevoli, di adottare un animale da un canile o da un gattile, riducendo così anche i costi per i comuni, che a loro volta libererebbero risorse, magari per supportare di più la popolazione anziana attraverso i servizi sociali. Insomma, si potrebbero innescare delle spirali virtuose per tutti. ●

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