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Razze feline

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Vitakraft

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ORIGINARIO DEI FREDDI CLIMI SUBARTICI, HA UN OTTIMO CARATTERE ED È MOLTO RICERCATO PER IL FATTO DI PRODURRE MENO REAZIONI ALLERGICHE RISPETTO ALLE ALTRE RAZZE FELINE

IL SIBERIANO

Francesca Serena

Medico veterinario Master II liv in Medicina Comportamentale Vice presidente Commissione Tecnica Centrale ANFI Presidente Assemblea Allevatori con Affisso ANFI Il gatto siberiano deriva le sue origini dalla taiga, un’area boschiva con un clima subartico, che senza dubbio ha contribuito a rendere il mantello di questo gatto folto e lungo. Date le sue origini ha un temperamento audace e niente scalfisce la sua compostezza.

È un animale robusto che si è formato per la vita all’aria aperta, conservando molte delle originarie predisposizioni come non temere l’acqua e l’attitudine alla caccia. Nonostante sia un gatto rustico si adatta bene alla vita domestica ed è una scelta eccellente per una famiglia con bambini e addirittura con altri gatti e cani. A quest’ultimo riguardo, è bene solo che la sua conoscenza dei cani avvenga in modo graduale e in situazioni controllate.

La storia

I gatti siberiani erano noti in Russia già circa 1.000 anni fa e spesso si ritrovano protagonisti delle storie del folclore russo come eccellenti cacciatori e per questo benvoluti dall’uomo per il loro ruolo di guardiani contro i topi nei depositi di grano e altri alimenti. Uno dei primi standard riguardanti questa razza è stato pubblicato dal Kotofei Cat Club di San Pietroburgo nel 1987. I gatti siberiani sono stati importati per la prima volta negli Stati Uniti nel 1990 e sono stati riconosciuti dal WCF (World Cats Federation) e dalla F.I.F.e (Fédération internationale féline) nel 1997, dalla T.I.C.A. (The International Cat Association) nel 1998. In Russia, il gatto siberiano (Сибирская

LO STANDARD

Aspetto generale. Si tratta di un gatto di dimensioni medio-grandi a lento sviluppo; negli esemplari interi possono volerci fino a 5 anni perché raggiunga la sua dimensione ottimale e la piena espressione del mantello. Ha un atteggiamento possente e altero, ma con un’espressione dolce. Testa. È un cuneo modificato corta e larga con zigomi larghi e bassi, muso e mento arrotondati, con fronte leggermente curva, contorni dolcemente arrotondati e profilo lievemente curvo, naso di larghezza uniforme. Orecchie. Sono di media grandezza larghe, ampie alla base con punte leggermente arrotondate, ben distanziate fra loro e inclinate leggermente in avanti. Occhi. Larghi, di forma leggermente ovale leggermente obliqui e distanti fra loro. Il colore deve essere in armonia con il colore del mantello. È accettata qualsiasi sfumatura dal giallo/oro al verde. I gatti bianchi e van (bianchi con macchie di colore solo su testa e coda) possono avere occhi blu oppure occhi impari. Nei gatti point (cioè colour point con corpo chiaro ed estremità più scure a contrasto) il colore è esclusivamente blu, il più profondo possibile. Corpo. Muscoloso, robusto e ben costruito; la schiena è leggermente arcuata, contribuendo all’agilità caratteristica di questo grande cacciatore. Peso. I maschi pesano da 6 a 8 chili mentre le femmine arrivano a 5,5 kg. Zampe. Rotonde con ciuffi di pelliccia, le zampe posteriori sono un po’ più lunghe delle zampe anteriori. Coda. Spessa e grossa. Mantello. Di media lunghezza, con folto sottopelo, soffice e fine, ricoperto da un pelo di copertura più duro; il folto e fluente pelo di copertura è impermeabile e lucido, crespo al tatto, ricopre completamente il dorso, i fianchi e la parte superiore della coda; il ventre e la parte dietro delle zampe posteriori sono coperte solo dal sottopelo; il pelo è particolarmente lungo sul collo, torace, sui pantaloncini e sulla coda. Colori. Tutti i colori sono riconosciuti salvo il chocolate (un marrone caldo) e cinnamon (cannella) e i loro diluiti lilac (lilla) e fawn (color camoscio) qualsiasi altro colore e qualsiasi quantità di bianco sono ammessi la colorazione classica riconosciuta è quella dei colori solidi rosso, nero e tartaruga, i suoi colori diluiti sono blu, crema e blucrema e le loro varianti tabby (a righe) e tortie (tricolori) nelle femmine. Vi sono inoltre le varietà silver (argento) e smoke (fumo); i bicolori possono essere con o senza bianco in ogni parte del corpo, senza una precisa distribuzione così, come per altre razze. Sono particolarmente apprezzati i portatori del gene golden (dorato), che conferisce colorazioni giallo/arancio-dorato sulle striature del mantello; la varietà point è chiamata Neva Masquerade ed è considerata una sister breed (razza similare) più che una vera e propia varietà di colore. Difetti rispetto allo standard di razza. Sono difetti rispetto allo standard un corpo troppo piccolo, la testa lunga o troppo corta, troppo rotonda come il Persiano; occhi troppo grossi o rotondi, orecchie grosse o vicine (dette da «coniglio»), coda troppo corta e pelo troppo fine o setoso, aderente al corpo. кошка) è il gatto nazionale. L’ultimo presidente dell’Unione Sovietica, Mikhail Gorbaciov, possedeva un gatto siberiano, come pure l’attuale Primo Ministro russo Medvedev.

Il carattere

I gatti siberiani sono molto affettuosi e hanno personalità giocose. Maturano molto lentamente, sia fisicamente che emotivamente: ci possono volere anche cinque anni per raggiungere l’età adulta, il che significa che trascorrono una parte significativa della loro vita comportandosi da cuccioli. Nonostante i loro atteggiamenti giovanili, sono in genere piuttosto dolci e tranquilli. I siberiani emettono un miagolio dolce, che sembra un cinguettio, per esprimere affetto alle persone preferite. Sono gatti molto sociali che si trovano bene con tutti, bambini e altri animali da compagnia compresi, e che non amano essere lasciati soli troppo a lungo. Sono molto intelligenti e amano le sfide, quindi il loro ambiente di vita dovrebbe offrire loro stimoli sufficienti per mantenerli attivi fisicamente e mentalmente. Quando i gatti siberiani non giocano sono più che felici di accoccolarsi in grembo agli amici umani per rilassarsi un po’.

La salute

I siberiani sono generalmente sani, ma un problema che è stato riscontrato nella razza è la cardiomiopatia ipertrofica, una malattia cardiaca che provoca l’ispessimento dei ventricoli cardiaci, specialmente del sinistro. Come tutte le patologie genetiche anche questa necessita, da parte degli allevatori, di un attento controllo dei riproduttori che devono essere sottoposti a test ed esami specifici. Per il resto è buona norma occuparsi della dentatura, spazzolandola per prevenire malattie delle gengive. Tagliare le unghie ogni due o tre settimane. Pulire gli occhi con un panno morbido e umido e controllare la pulizia delle orecchie a cadenza settimanale.

La cura del mantello

Dato lo spessore del suo pelo, il siberiano deve essere spazzolato un paio di volte alla settimana per evitare che si formino nodi. La muta avviene stagionalmente in primavera e in autunno, ed è copiosa: infatti, mentre d’inverno il mantello è foltissimo, d’estate il siberiano sembra un gatto

a pelo corto, anche se il pelo è comunque folto. In periodo di muta le spazzolate quindi devono essere più frequenti e anche giornaliere. Il bagno è raramente necessario.

Anallergico o ipoallergico?

Molte persone lamentano di essere allergiche ai gatti. Ma da cosa dipende questo problema? L’allergia è provocata da una proteina chiamata Fel d 1, che si trova nella saliva o nelle ghiandole sebacee dei piccoli felini. A seguito delle quotidiane operazioni di toelettatura, la saliva viene lasciata dal gatto sul pelo e da qui si disperde nell’aria, creando le caratteristiche reazioni a chi soffre di allergie.

I siberiani sono comunemente considerati gatti anallergici, ma in realtà sono soltanto ipoallergenici, ossia meno allergenici rispetto ad altre razze feline, in quanto producono meno Fel d 1. Non è quindi corretto pensare che i gatti siberiani non provochino reazioni alle persone che soffrono di allergie, è soltanto probabile che creino meno fastidi. A questo proposito, la cosa migliore da fare è valutare la potenziale reazione allergica trascorrendo del tempo con questi gatti presso un allevamento della loro razza. ●

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