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Alimentazione

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Ornitologia

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Florian Bollmann - Pixabay

UN TIPO DI ALIMENTO CHE IN GENERE APPARE SUBITO GRADITO AL CANE E AL GATTO, MA LE SUE QUALITÀ NON SI ESAURISCONO IN UNA QUESTIONE DI APPETIBILITÀ

IL PET FOOD UMIDO

Giacomo Biagi

Professore Associato Dip. Scienze Mediche Veterinarie Alma Mater Studiorum Università di Bologna Non esiste proprietario di cane o di gatto che non sia consapevole del fatto che il pet food umido rappresenta la scelta più appetibile per il proprio animale. Certo, ogni cane e, a maggior ragione, ogni gatto ha le proprie preferenze, ma oggi l’offerta di alimenti umidi è talmente ricca e variegata da permettere a ogni proprietario di trovare quegli alimenti che l’animale mangia con grande gusto. L’elevata appetibilità e le proprietà nutrizionali che li caratterizzano ne fanno uno strumento di grande interesse non solo nell’alimentazione quotidiana dell’animale sano, ma anche nella gestione di specifiche problematiche dietetiche. Ecco perché è importante saperne di più riguardo i pet food umidi e sulle loro differenti tipologie dal punto di vista nutrizionale. Scopriamo cosa contengono e come vengono prodotti.

Le diverse tipologie

Come si diceva, i tipi di pet food umido presenti sul mercato sono davvero tanti. Possiamo ad esempio di-

stinguere fra mousse, dadini, filetti, straccetti, e altri formati ancora, con la presenza o meno di sugo o di brodo. E poi ci sono, ovviamente, i diversi gusti, perlopiù caratterizzati dalla presenza di diversi tipi di carne e di pesce. Il tutto, presentato in lattine, bustine o vaschette, di aspetto e dimensioni variabili. Tutti questi aspetti sono decisivi per quanto concerne l’appetibilità dell’alimento (ed il gradimento da parte del proprietario) ma sono relativamente poco importanti per ciò che riguarda le sue caratteristiche nutrizionali. A questo proposito, è invece importantissimo che i proprietari siano ben consapevoli della differenza che c’è tra un alimento completo (che contiene tutti i nutrienti essenziali per l’animale) ed uno complementare (che, per definizione, non è completo e non può dunque costituire l’unico alimento che l’animale assume): non a caso, per legge, deve essere sempre chiaramente indicato sulla confezione se un alimento è completo o complementare. Si ricordi che molti alimenti umidi sono complementari e questo è vero in particolar modo per quelli di fascia più elevata e destinati ai gatti. Questi alimenti in genere non vengono addizionati di vitamine e minerali per preservare intatto profumo e sapore delle materie prime e garantire una altissima appetibilità dell’alimento. Ne consegue, che gli alimenti umidi complementari dovrebbero essere impiegati in quantità moderate, e comunque sempre in associazione ad alimenti completi che garantiscano che l’animale riceva tutti i nutrienti essenziali di cui ha bisogno.

Perché scegliere un alimento umido?

In confronto agli alimenti secchi (come, per esempio, le crocchette), il pet food umido è in genere più appetibile e più costoso. A onor del vero, il pet food umido potrebbe non essere più costoso di un corrispettivo secco a parità di peso, ma è la gestione di un animale con alimenti umidi che diviene più costosa, poiché questi alimenti contengono quantità significative di acqua (in genere l’umidità è compresa tra il 60 e l’80%) e dunque ne servono volumi maggiori rispetto agli alimenti secchi. L’impiego degli alimenti umidi offre però alcuni indubbi vantaggi che possono essere particolarmente interessanti in situazioni

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Luisella Planeta Leoni - Pixabay

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QUANDO UN ALIMENTO UMIDO OFFRE DEI VANTAGGI PER LA SALUTE DELL’ANIMALE?

• L’animale è anoressico o disappetente: situazioni di calo dell’appetito possono dipendere da tanti fattori, fra i quali la presenza di una malattia, l’assunzione di farmaci o altri protocolli terapeutici, interventi chirurgici, situazioni stressanti e altri ancora. In tutti questi casi, il ricorso ad un alimento umido molto appetibile può essere di grande utilità per stimolare l’animale ad alimentarsi spontaneamente. • L’animale deve assumere più acqua: queste situazioni si presentano tipicamente in cani e gatti che soffrono di calcoli delle vie urinarie. In questi casi, l’assunzione di alimenti umidi fa sì che l’animale assuma acqua mentre mangia, con conseguente diluizione delle urine e miglioramento della salute delle vie urinarie. • L’animale deve assumere meno carboidrati digeribili (amido): cani e gatti sono perfettamente in grado di digerire l’amido, se ben cotto, e di utilizzarlo come fonte energetica. Nonostante questo, può capitare che alcuni cani siano intolleranti all’amido poiché incapaci di digerirlo. È una situazione che si verifica, ad esempio, con alcuni esemplari di cane da lupo cecoslovacco, apparentemente privi degli enzimi (le amilasi) che permettono di digerire l’amido, alla pari del lupo selvatico. In questi casi, è possibile ricorrere all’impiego di alimenti umidi non contenenti amido (mentre le crocchette devono necessariamente contenere almeno un 1012% di amido, che conferisce loro solidità e struttura). • L’animale deve essere alimentato mediante sondino: può capitare che un animale rifiuti l’alimento, o non sia in grado di assumerlo, e debba essere alimentato mediante un sondino (ovvero, un tubicino di plastica) che verrà collocato nell’esofago o nello stomaco. In queste situazioni, l’alimento che viene somministrato attraverso il sondino deve essere molto liquido e i pet food umidi ben si prestano ad un impiego di questo tipo, con l’eventuale aggiunta di acqua per renderli più fluidi.

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specifiche (si veda finestra dedicata), quali anoressia o ridotto appetito, necessità di aumentare l’assunzione di acqua o di limitare l’assunzione di carboidrati digeribili da parte dell’animale e alimentazione mediante sondino.

Come viene prodotto

Le materie prime che vengono impiegate per la produzione di un pet food umido possono essere di origine animale, vegetale e minerale. Negli alimenti umidi gli ingredienti di origine animale (principalmente carne, organi di animali di terra e pesce) in genere prevalgono e sono solitamente impiegati in forma fresca refrigerata o congelata. Questi ingredienti vengono di solito sminuzzati od omogeneizzati, e mescolati con le altre componenti della ricetta che possono includere cereali e altre fonti di amido, oli, fonti di fibra e, nel caso degli alimenti completi, minerali e vitamine. L’aggiunta di acqua, la presenza di ingredienti ancora singolarmente riconoscibili (ad es. pezzetti di carne o ortaggi, piselli, chicchi di riso, ecc.), e la forma che viene data all’impasto, contribuiscono all’aspetto finale dell’alimento. Una volta che i contenitori (lattine, buste, vaschette, ecc.) sono stati riempiti, essi vengono chiusi ermeticamente e sottoposti ad un processo di cottura che garantisca una lunga conservazione ma che al contempo preservi le caratteristiche nutrizionali e di appetibilità dell’alimento. Da ultimo, ha luogo l’apposizione delle etichette sui contenitori. ●

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