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Ornitologia

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IL MERCATO DI QUESTI ACCESSORI VEDE IN QUESTO MOMENTO GLI ACQUIRENTI PIÙ INTERESSATI AI MODELLI ECONOMICI E POCO INGOMBRANTI. MENTRE IL WEB CONTINUA A CRESCERE, ANCHE SE LO SPECIALIZZATO RESTA IL CANALE PRINCIPALE

I TIRAGRAFFI:

VINCONO SEMPLICITÀ E PREZZO

Stefania Colasuono

Redazione Distribuzione Moderna

Il tiragraffi è uno degli accessori indispensabili per il gatto ed è molto importante anche per il proprietario del piccolo felino. Questo accessorio infatti, da un lato, soddisfa alcune fondamentali esigenze etologiche del gatto (che troviamo descritte nel box a cura del comportamentalista Franco Fassola), dall’altro, salvaguarda i mobili e gli arredi domestici dai graffi del felino di casa. In commercio esistono numerose tipologie di tiragraffi, che variano a seconda dei materiali e della struttura, delle dimensioni e degli accessori incorporati: una vasta scelta per rispondere efficacemente alle diverse esigenze sia dell’animale che del pet owner. Anche in questo mercato le conseguenze del lockdown dello scorso anno non si sono fatte attendere, con il cambiamento di alcune dinamiche soprattutto per quanto riguarda le tipologie di tiragraffi maggiormente acquistate. Il grande tempo trascorso in casa e la necessità, per molti, di contenere le spese hanno favorito, infatti, la scelta di modelli più economici e

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poco ingombranti: ecco, allora, il crescente successo dei tiragraffi in cartone ma anche di quelli semplici, composti soltanto dalla base e dal paletto in sisal, facilmente collocabili in tutte le case per le loro dimensioni ridotte.

Un comparto articolato

«In effetti - conferma Rita Giglioli,

Marketing Manager di Gimborn Italia

- le possibilità offerte sono moltissime: dai tiragraffi più essenziali, come la pedana di cartone, o comunque esclusivamente pensati per permettere al gatto di farsi le unghie, a quelli articolati in molti elementi e che arrivano a comporre strutture complesse, con nicchie e cuccette, inserimento di giochi, postazioni sopraelevate e diverse zone specifiche per le unghie. Queste tipologie hanno, di solito, grandi dimensioni, ma poi ovviamente tra i due estremi ci sono svariate versioni intermedie». Non solo: tra la molteplicità di modelli rientrano anche quelli studiati per essere applicati a

I tiragraffi multipiano di Vitakraft sono composti da diversi ripiani, con giochi e cuccette per soddisfare ogni esigenza del gatto. Rivestiti in morbido peluche, le colonnine sono invece ricoperte di corda di sisal per non danneggiare le unghie. Il tiragraffi a forma di funghetto firmato Camon è la soluzione perfetta per mantenere attivo il gatto, soprattutto nelle giornate in cui passa più tempo in casa. Il suo rivestimento attirerà l’attenzione del felino, che potrà comodamente farsi le unghie e potrà anche divertirsi giocando con la pallina appesa al funghetto.

diverse superfici, come i divani, i muri e le porte, dando così al felino un posto autorizzato da graffiare, preservando gli arredi. Di grande varietà parla anche Claudio Sciurpa, Amministratore Delegato di Vitakraft: «nel nostro catalogo abbiamo molti modelli: semplici, a cuccia, a colonna, multipiano o appendibili. Possono essere realizzati in diversi materiali e, spesso, abbiniamo al tiragraffi una cuccia, dei ripiani dove il gatto può salire e vi inseriamo anche dei giochi per rendere questo accessorio confortevole e divertente».

I materiali più usati

I tiragraffi, abbiamo visto, si distinguono anche per i materiali con cui vengono realizzati. I più diffusi sono, senza dubbio, il sisal (fibra naturale) e il cartone: ma quali sono le differenze? «Il cartone - spiega Elisa

Coronetti, Category Manager

Soft&Leisure di Croci - è molto amato dal gatto, perché oltre a svolgere la funzione di “graffiatoio” funge da elemento isolante su cui poter riposare e sdraiarsi comodamente. Rispetto al sisal è più soggetto all’usura ma, essendo generalmente più economico rispetto alle altre tipologie di tiragraffi, il pet owner è disposto a sostituirlo più frequentemente. Il cartone, inoltre, offre la possibilità di variare molto su forme, dimensioni, colore e fantasie, in quanto le opportunità di stampa e taglio non hanno limiti, e può essere realizzato in modo totalmente ecologico». Utilizzato da anni dai player del settore, «il sisal può essere, invece, utilizzato su superfici verticali, come paletti di varie dimensioni e circonferenze, oppure applicato su piattaforme orizzontali sotto forma di tappeti. Esistono, inoltre, tiragraffi interamente realizzati in sisal arrotolato su superfici di legno che danno forma alla struttura. È da sapere, infine, che i paletti di questo materiale sono la parte più soggetta all’usura nel tiragraffi: per questo, spesso, le aziende offrono i ricambi, consentendo all’acquirente di sostituire solo il pezzo consumato senza dover comprare un nuovo oggetto» conclude la manager.

Come avviene la scelta?

È facile intuire come tra i principali driver di acquisto che spingono il proprietario di un pet verso un determinato modello ci sia, in primis, la valutazione dello spazio domestico a disposizione nonché - aggiunge Roberto Canazza, CEO di Camon - «la semplicità di montaggio e la consistenza della struttura, che deve dimostrarsi stabile, portante e durevole». Poco costosi sì, quindi, ma comunque di qualità, come sottolinea Rita Giglioli: «i driver di acquisto prevalenti sono un giusto prezzo e l’aspettativa di una buona durata, infatti al momento gli articoli più venduti sono prodotti di buona qualità e dimensione medio e medio-piccola, con ingombro limitato e costo corretto, adatti all’uso quotidiano».

Il negozio è leader, ma il web cresce

Considerata l’ampiezza dell’offerta, l’acquirente - soprattutto se alle prese

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Questo tiragraffi piatto di Camon favorisce l’affilatura delle unghie del gatto. Lo si può appendere o posizionare in verticale e in orizzontale. Una soluzione divertente ed ecofriendly per il felino, disponibile in 2 diverse misure. Contiene una bustina di catnip.

con un nuovo arrivato a quattro zampe - si affida principalmente alla consulenza del negoziante specializzato, dal quale può ricevere consigli sul modello più adatto alle proprie esigenze ma anche su come abituare il gatto a usarlo. Pet shop e catene specializzate, quindi, rappresentano ancora il primo canale distributivo per questo comparto, «le cui vendite - sottolinea Claudio Sciurpa - vanno spesso stimolate con promo, offerte speciali ed esposizioni curate, meglio ancora se in vetrina. Sappiamo, infatti, che si tratta di prodotti che esprimono il meglio di sé da montati e con vendita assistita, anche perché molti acquirenti hanno ancora bisogno di toccarli con mano per capirne la qualità, la robustezza e l’ingombro». Nonostante il primato dello specializzato, i mesi di emergenza sanitaria hanno favorito gli acquisti online, che tuttora continuano a crescere. Il motivo ce lo spiega Roberto Canazza: «il web si sta progressivamente affermando anche in questo settore, sia per una questione legata al prezzo che per l’ampiezza di gamma disponibile, in quanto non sempre i negozi fisici - per spazio a disposizione e assortimento - sono dotati di tutta l’esposizione di modelli».

I tiragraffi più complessi

Un discorso che riguarda soprattutto le strutture più articolate, maggiormente acquistabili online proprio per questioni di spazio espositivo in negozio, anche se - abbiamo visto in precedenza - nell’ultimo anno hanno generalmente registrato un venduto inferiore rispetto ai modelli più semplici. Dotati di giochi, scatole, nascondigli e cuccette, questi tiragraffi multifunzione soddisfano il bisogno di intrattenimento e relax del gatto e possono essere scelti dal proprietario in determinate circostanze: «a spingerlo verso queste tipologie di prodotti sottolinea Elisa Coronetti - potrebbero influire l’età e le abitudini del felino. Un cucciolo, ad esempio, avrà più bisogno di muoversi e tenersi attivo, quindi il pet owner può optare per modelli con i giochi; un gatto, invece, che sta prettamente a casa avrà bisogno di fare esercizio, quindi il tiragraffi ideale potrebbe essere quello in cui oltre a graffiare - può saltare e arrampicarsi».

Questione di abitudine

Esiste, poi, una categoria merceologica particolarmente utile per far abituare velocemente il pet a utilizzare la struttura, evitando che rovini con le unghie oggetti e arredi di casa: sono i modelli abbinati ai cosiddetti abituanti, come l’erba gatta e i feromoni, che attirano il felino e lo incentivano a usare il tiragraffi, distogliendone l’attenzione dai mobili. Croci, ad esempio, nei propri tiragraffi in cartone offre anche una busta di catnip, spiegandone il possibile utilizzo e il relativo vantaggio: «il cartone ondulato - sottolinea Elisa Coronetti - dà la possibilità al catnip di penetrare nei fori molto più del sisal, per questo è più diffuso in questo genere di modelli. Ci sono, poi, anche barattolini o confezioni di catnip acquistabili a parte, da utilizzare anche su altre tipologie di tiragraffi». In questo caso, il suggerimento del negoziante può rivelarsi fondamentale per l’acquisto, confermando così il valore aggiunto offerto dalla vendita assistita nel canale specializzato.

Quale futuro?

Considerando l’utilità del tiragraffi per soddisfare un istinto e un bisogno

Ethica è la linea di tiragraffi firmata Croci, ispirata alle moderne tendenze di arredamento domestico. I tiragraffi realizzati in legno MDF, sono dotati di cuscini imbottiti e pannelli graffiabili removibili, nonché di un palo, diversi ripiani e una cuccia.

La linea Homedecor di Croci unisce la semplicità e la funzionalità del tiragraffi rettangolare in cartone - dotato di piedini antiscivolo e parte graffiabile reversibile alle ultime tendenze di arredamento: 9 fantasie basate sui trend più diffusi, per un vero e proprio oggetto di arredo.

Essence Carpet di GimCat è un tappetino tiragraffi a forma di testa di gatto con superficie in sisal. Può essere appeso o appoggiato ovunque, così da salvaguardare i mobili di casa.

Nairobi, della linea Scratchy Moments di GimCat, è disponibile in 3 varianti: leone, giraffa e tigre. La colonna e la parte esterna del cilindro sono realizzate in sisal, così da consentire al gatto di graffiare in totale sicurezza.

primordiale del gatto, le previsioni future del comparto sono ottimistiche, anche se i player del settore dovranno impegnarsi nel rinnovare le proprie proposte con soluzioni di qualità e innovative. «Un futuro sicuramente impegnativo e sfidante per diversi motivi, non ultima la presenza sempre più importante della vendita online. Ritengo, in particolare, che le aziende dovranno trovare prodotti sempre più differenzianti grazie a ricerche e attenzioni specifiche» conferma Roberto Canazza. Una tendenza riscontrata anche da Rita Giglioli, secondo cui le aziende dovranno combinare l’offerta di buoni prodotti per l’uso quotidiano con creatività e fantasia, proponendo nuove forme o dettagli sia per diversificare questa tipologia di articoli che per aggiungere un tocco distintivo ai modelli top di gamma ad alto prezzo e grandi dimensioni. ●

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L’IMPORTANZA SOTTO IL PROFILO ETOLOGICO

Abbiamo chiesto a Franco Fassola (Medico Veterinario Esperto in Comportamento ed Esperto in IAA) quali sono le ragioni che rendono fondamentale l’uso dei tiragraffi nella gestione del piccolo felino in ambiente domestico. «Il gatto delimita il suo territorio con le marcature facciali, i graffi e le marcature urinarie. Lasciare i segni delle unghie sui divani, sulle poltrone, sulle tende o sui tappeti, non è un modo per ‘farsi’ le unghie o per ‘fare un dispetto’ ma, una necessità etologica del gatto. All’esterno delle abitazioni questi segni sono lasciati sugli alberi o su delle superfici ruvide, poste in posizione verticale. Le ghiandole interdigitali producono sostanze, i feromoni, che il gatto percepisce con l’olfatto, e che sono associate ai graffi e definiscono lo stato emotivo e fisico del soggetto che li lascia. Solitamente il gatto di casa lascia le marcature con i graffi in prossimità dei luoghi di riposo, di alimentazione (in natura presso i luoghi di caccia), di eliminazione e di passaggio dall’interno all’esterno della casa. Per questo motivo, è più frequente trovare i divani e le poltrone graffiate (il gatto dorme su questi), le tende (comunicazione tra interno ed esterno) o i tappeti. I tiragraffi, in base all’etologia del gatto, dovrebbero essere collocati in luoghi definiti della casa, ossia vicino ai divani e alle poltrone dove il gatto riposa, in prossimità delle ciotole del cibo e vicino alle porte o alle finestre che consentono al gatto di uscire, o di vedere l’esterno. Possono essere messi in posizione verticale, ma anche orizzontale se il gatto usa i tappeti per lasciare questo tipo di marcatura».

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