Rivarossa Magazine #3

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Consigli utili per un sorriso perfetto

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Il piacere di mangiare Una bocca sana per cibarsi correttamente

Sorridi di buonumore I tre cibi della felicitĂ

Il progetto gradimento Cena e notte in una location da favola


Indice: Modi di dire.........................03 Il piacere di mangiare ..........04 Il sorriso delle donne ...........05 Sfumature di sapore ............06 Educhiamo il gusto .............07 Forse non tutti sanno che ...08 Sorridi di… buonumore ......09 Tartufo afrodisiaco...............10 Il progetto gradimento ........11 L’unione fa il sorriso ............12 I “no” del dentista ..............13

STUDI DENTISTICI

RIVAROSSA T E A M Progettiamo Sorrisi

ALBA - Via Ognissanti 30 - Tel. 0173 362757 FOSSANO - Corso Emanuele Filiberto, 34 - Tel. 0172 61524 Le notizie e le informazioni riportate nell’allegato RIVAROSSA MAGAZINE hanno scopo unicamente informativo. Potete approfondire alcuni argomenti visitando il sito: www.rivarossa.net


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Modi di dire I denti nella nostra cultura hanno un’importanza simbolica: lo testimoniano infatti i tanti modi di dire in cui vengono citati. Con questa guida Rivarossa Team vuole offrirvi alcuni consigli per mantenere il vostro sorriso sempre perfetto.

Buon vino fa buon sang ue

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Il piacere di mangiare Una bocca sana per cibarsi correttamente Bocca, denti, lingua e palato, sono una parte essenziale dell’esistenza e caratteristica della propria identità: con la bocca parliamo, baciamo, ci relazioniamo con gli altri e, non per ultimo, mangiamo. Per cibarsi correttamente, abbiamo bisogno di una bocca sana. Avere una dentatura sana significa avere la possibilità di masticare in modo corretto e di conseguenza consentire una corretta alimentazione. Se si riscontrano problemi di gengive arrossate di denti mobili e di fastidio durante la masticazione, la bocca potrebbe avere un serio problema. Quali sono i sintomi comuni? Gengive gonfie, denti sensibili, mobilità dentale, sanguinamento giornaliero, fino alla perdita di uno o più denti. Sono questi i segni di parodontite, che determina, se trascurata, la perdita della radice del dente. Tale processo è reversibile se diagnosticato dall’odontoiatra in tempo e curato in modo efficace. Quali le cause che determinano questa malattia? La causa può avere origine multifattoriale: le malattie sono cioè originate 04

sia da una suscettibilità individuale su base genetica, sia dall’instaurarsi di abitudini e stili di vita non corretti. Quali i rimedi? Se si tratta di un inizio della malattia, un trattamento mirato con il LASER può migliorare la situazione. In caso contrario, la moderna implantologia è la migliore soluzione odontoiatrica. Oggi è possibile costruire protesi fisse in un unico giorno per restituire non solo il sorriso, ma anche il piacere di mangiare e di parlare correttamente.


Il sorriso delle donne Denti battono rughe 1 a 0 Eccoli: - l’ideale è che, quando si sorride, non si mostrino più di due millimetri di gengiva; - il colore perfetto (e naturale!) è un bianco leggermente più luminoso della propria sclera (la parte bianca dell’occhio); - più si invecchia, più i denti diventano dritti. Arrotondarli dà un’aria molto più giovane e, infatti, in America in molte si sottopongono a limature ad hoc; - il sorriso ideale dovrebbe mettere in mostra dai 10 ai 12 denti.

Sorriso = labbra La proporzione e la simmetria sono parametri essenziali per la perfetta armonia del volto e le labbra con i denti rientrano in questo insieme. Il filler è la pratica ideale per completare un progetto ad ampio raggio di ringiovanimento del viso, per aumentare il volume e il contorno delle labbra, oppure per eliminare le rughe periorali comunemente conosciuto come “codice a barre”. In medicina estetica i filler sono materiali che vengono iniettati nel derma o nel tessuto sottocutaneo allo scopo di riempire una depressione o di aumentare i volumi. Possono essere transitori, quando il loro effetto cosmetico-clinico cessa dopo qualche tempo, e permanenti, quando rimangono, ove iniettati, per tutta la vita. L’esperienza, la manualità e il senso artistico dell’operatore sono fondamentali per avere dei buoni risultati negli impianti di filler come l’acido ialuronico. Per ottenere la migliore resa l’iniezione deve essere fatta alla giusta profondità. In alcuni casi il riempimento ottimale si ottiene posizionando il prodotto a diversi livelli oppure in modo incrociato formando una specie di reticolo intradermico di sostegno.

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Direttamente navigando su Internet apprendiamo che secondo una ricerca, per le donne americane i denti bianchi battono le rughe 1-0. Sarebbero infatti disposte a spendere il doppio per prodotti sbiancanti rispetto a creme anti-età. E lo fanno. Non a caso lo chiamano Hollywood Smile che, tradotto, vuol dire denti bianchi, dritti e dall’allure naturale. Come quelli di Jessica Alba che, dicono gli esperti, ha il sorriso più richiesto in assoluto. Ma, attenzione, oltre ai denti sono altri i fattori che determinano un perfetto sorriso.


Sfumature di sapore De gustibus non disputandum est Ognuno ha i suoi gusti anche se oggi assistiamo a un progressivo appiattimento dei sapori e alla conseguente diminuzione della capacità percettiva. Pensiamo, ad esempio, all’atrofizzazione dell’olfatto, di cui è ritenuta responsabile l’industria. L’inquinamento delle città ha sommerso le sfumature: il resto lo hanno fatto i circa molti additivi chimici che insaporiscono i nostri cibi. Si legge navigando su Internet che in Europa quelli autorizzati sono circa 300; molti di più negli Stati Uniti. Tra questi, dilagano gli esaltatori di sapidità, usati abbondantemente in alcuni alimenti come salumi, filetti di pesce impanati e snack, che ci hanno assuefatto a gusti decisi. Preferiamo così gli aromi artificiali e usiamo la vaniglia artificiale (etilvanillina) al posto di quella naturale (vanillina) che è quattro volte meno forte.

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Educhiamo il gusto Un buon olfatto parte anche dalla bocca lo stato di salute generale della persona e la sua qualità di vita: - avere denti sani e forti è importante per masticare un’ampia varietà di cibo e nutrirsi dunque in modo adeguato; - la presenza di tutti i denti favorisce l’emissione dei suoni, consentendo di parlare in modo corretto e comprensibile; - una dentatura sana e armoniosa contribuisce a migliorare l’immagine di sé e ad accrescere, di conseguenza, la propria autostima; - l’attenzione allo stato di salute della bocca permette di riconoscere gli eventuali sintomi di alcune malattie che si manifestano a livello del cavo orale. Il mantenimento della salute orale costituisce, quindi, una fondamentale misura di salvaguardia del benessere generale, in ogni sua tappa e in ogni condizione psicofisica.

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Senza naso… non c’è gusto! L’olfatto non interviene solo quando un alimento o una bevanda è avvicinata al naso, che ne percepisce profumi e odori. Il calore del cavo orale, i movimenti della lingua, la respirazione e la deglutizione convogliano nel naso le sostanze ingerite. Nel caso della degustazione del vino, ad esempio, questa fase è fondamentale: la persistenza aromatica che impregna la bocca è chiamata “fin di bocca” o dopo-gusto e ci informa sulle caratteristiche del vino. Anche l’occhio vuole la sua parte. Avete mai provato a fare un gioco? Tappatevi il naso e bendatevi gli occhi; poi chiedete a un amico di farvi assaggiare un qualsiasi cibo. Difficilmente riuscirete a distinguere una fetta di mela da una di patata, a dimostrazione che naso e lingua sono fortemente intrecciati. La buona salute del cavo orale Vuol dire molto di più che avere denti sani. È una condizione che influenza fortemente


Forse non tutti sanno che... Curiosità odontoiatriche

Croccantezza

l’importanza del suono L’industria non tralascia accertato che più i cibi no han i stud ni del cibo: alcu o. Così la Nestlé di cion piac ci più sono rumorosi, no degli alimenti suo il ta Losanna (Svizzera) valu ”, alla ricerca del etro stim croccanti attraverso il “cro sottrarsi alla logica le sibi pos ’è Com le. cronch idea cui l’industria ci seduce? dell’illusione sensoriale con

Addio trapano, la ca rie si cura con la corrente

La tecnica, battezzata Elec trically Accelerated and Enhanced Remineralisation (EAER) sfrutta una lieve corrente elettrica che non viene nemmeno percep ita dal paziente. In un proced imento in due fasi (la prim a preparativa, la seconda mirata a rimineralizzare il dente), questa nuova me todica permette l’autoriparazione dell’area dan neggiata.

Tatoo dentale

io stravagante idea: il tatuagg Arriva dalla Cina questa imento piuttosto ced pro un di ta trat Si sui denti. i che compongono il semplice. Tutti gli element ti tramite una colla den ai ti disegno sono collega asciugare tramite una luce speciale che viene fatta il ché è possibile rimuovere per te nen ma led. Non è per giorno. lche qua o dop he anc tatuaggio

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Sorridi di… buonumore Morale sotto i tacchi? Umore nero? Vi sentite depressi? La soluzione è mangiare. Senza necessariamente abbuffarvi e con attenzione alla quantità e qualità di cosa mangiate. Il cibo ha un grande potere: se usato nel modo giusto, può risollevare da quei momenti di tristezza e apatia che abbattono la giornata. Il cibo innesca una serie di particolari reazioni chimiche, che sono in grado di influenzare i nostri stati d’animo e aiutano a scacciare il cattivo umore. Esistono alcuni particolari alimenti che aiutano a regolare l’umore perché contengono sostanze capaci di agire sui neurotrasmettitori, ovvero i «messaggeri» in viaggio verso il nostro cervello, e sul sistema nervoso. Tra questi, la serotonina e la dopamina giocano un ruolo chiave nel determinare gli stati d’animo. Facciamo alcuni esempi: Il cioccolato fondente può migliorare la funzione cognitiva, può prevenire l’Alzheimer e la demenza e può anche aumentare positivamente il tuo stato d’animo in pochi minuti. E più è scuro il cioccolato che si consuma, meglio è! Il cioccolato fondente rallenta la produzione dell’ormone dello stress, e i livelli di ansia diminuiscono automaticamente. Inoltre il cioccolato aumenta i livelli di serotonina. Questo crea una sensazione di benessere che può durare anche per diverse ore. Le noci sono i frutti più ricchi di acidi

grassi essenziali e sono note per migliorare la salute delle cellule. Oltre al fatto che elevano l’umore, dieci noci al giorno possono ottimizzare correttamente la composizione della parete cellulare e abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, il che permette di migliorare automaticamente la circolazione sanguigna, la depressione e ci dà un senso generale di felicità e di benessere. Il tè verde è stato usato per migliaia di anni per i suoi numerosi benefici. Proprio come le bacche, anche il tè verde è molto ricco di antiossidanti, aminoacidi e teanina, nota per ridurre lo stress e l’ansia migliorando l’umore. Se consumato regolarmente, il tè verde può dare una sensazione di benessere generale. Oltre a elevare l’umore, la teanina che si trova nel tè verde può anche aumentare la messa a fuoco, la memoria e la prontezza mentale.

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I tre cibi della felicità


Tartufo afrodisiaco: leggenda e realtà Il “tubero di Venere” dall’antichità a oggi Sono note fin dall’antichità le virtù afrodisiache del tartufo tanto da essere stato consacrato a Venere. In Europa, per quasi tutto il Medioevo, i tartufi non vennero considerati, ma dalla seconda metà del Quattrocento vi fu un’inversione di tendenza. Il tartufo non mancava mai nei pranzi più importanti della storia come è noto dal menu del pranzo che concluse il Congresso di Vienna tenutosi nel 1815. Questi tuberi divennero in Italia un cibo ricercato e molto apprezzato dai potenti. Platina, erudito dell’epoca, non solo assegnò al tartufo un alto potere nutritivo, ma lo definì: “un eccitante della lussuria… servito spesso nei pruriginosi banchetti di uomini ricchi e raffinatissimi che desiderano essere meglio preparati ai piaceri di Venere”. I trattati italiani di gastronomia del Seicento

parlano del potere rinvigorente del tubero come un fatto scontato, e la sua virtù non viene dimenticate neppure nelle memorie di Casanova. Tutti i medici italiani del tempo concordavano sul potere afrodisiaco dei tartufi, e alcuni ciarlatani preparavano e vendevano con lauti guadagni elisir d’amore a base della sua essenza. Nella seconda metà dell’Ottocento, Paolo Mantegazza, nel libro “Igiene dell’amore”, elencando gli alimenti afrodisiaci, metteva in cima i tartufi. Poiché lo scienziato era il primo italiano a trattare e divulgare argomenti scabrosi, la sua notorietà, diventata enorme, contribuì a consolidare la fama del tubero. Afrodisiaco o no il tartufo rappresenza l’eccellenza del gusto e dell’olfatto… noi vi facilitiamo a mangiarlo!


Il progetto gradimento Far parte di una realtà territoriale come le Langhe significa avere il dovere oltre che il piacere di far conoscere questo meraviglioso paesaggio. Nel luglio del 2014, le Langhe sono diventate il 50° sito italiano UNESCO, un riconoscimento che fa di questa terra l’orgoglio di secoli di lavoro, di passione e determinazione. Con questi presupposti l’accoglienza è sinonimo di eccellenza e tradizione di cultura, che fanno eco alla buona cucina e al buon vino. Il ristorante MODA e l’annesso Hotel di Charme Villa Beccaris sono strutture ricettive, patner scelte dal nostro team dell’accoglienza come location per ospitare amici e pazienti negli eventi dedicati. In cosa consiste il progetto/gradimento 2014/2015? Progetto dedicato esclusivamente ai pazienti che effettueranno presso le nostre sedi di Alba e Fossano, cure importanti di riabilitazione con implantologia rigenerativa completa (entrambe le arcate). Offriamo una notte ed una cena presso le location sopra indicate, durante una delle visite di controllo programmate con il nostro “personal smile”. Lo scopo di questo progetto si riassume in questi 2 motivi: - aver ritrovato il piacere di mangiare con il nuovo sorriso; - poter gustare la nostra tavola locale e la nostra ospitalità. Per maggiori informazioni: www.rivarossa.net.

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Una notte e una cena in location da favola

Ristorante MODA

Villa Beccaris www.rivarossa.net

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L’unione fa il sorriso Il dentista e i suoi collaboratori Dentista laureato ed iscritto all’Albo Odontoiatri. Cura le patologie dei denti e della bocca: conservativa, endodonzia, pedodonzia, parodontologia, protesi, implantologia, chirurgia, patologia orale, gnatologia, ortodontia. Assistente alla poltrona coadiuva il dentista in tutte le fasi del suo lavoro; provvede alla disinfezione, sterilizzazione e riordino dello studio e degli strumenti di lavoro. Odontotecnico si occupa della costruzione dei manufatti protesici, sia mobili che fissi, secondo le prescrizioni impartitegli dal dentista.

Igienista dentale un professionista laureato. Compiti dell’igienista, oltre a svolgere attività di educazione sanitaria dentale: ablazione del tartaro, levigatura delle radici e applicazione di mezzi profilattici come fluoro e sigillanti.

L’igiene innanzitutto L’importanza della sterilizzazione nello studio del dentista Le procedure per una corretta sterilizzazione sono semplici ma fondamentali. Pochi passaggi, ben definiti, per pulire e disinfettare uno strumento dopo che questo è stato impiegato nella bocca di un paziente. Dopo essere stato utilizzato lo strumento deve essere adeguatamente lavato, immerso in un liquido disinfettante per un determinato periodo di tempo, successivamente asciugato e quindi imbustato, ovvero confezionato

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in un sacchetto di carta (carta medicale con proprietà speciali ben definite) e plastica. La busta con lo strumento all’interno viene poi inserita in un’apparecchiatura chiamata autoclave o sterilizzatrice a vapore e viene sottoposto ad un processo di sterilizzazione, al termine del quale viene accuratamente asciugato. A questo punto è pronto per la conservazione e la riutilizzazione su un nuovo paziente.


I “no” del dentista Alcuni errori da evitare per avere un sorriso perfetto ma anche negli adulti. Se proprio non volete privarvene, fate così: bevetele velocemente, a piccoli sorsi (meglio se con cannuccia), e senza tenerle in bocca troppo a lungo. 6) No agli spazzolini troppo duri! Lo sfregamento continuo con setole troppo dure causa problemi allo smalto e, a lungo andare, indebolisce i denti privandoli della loro prima protezione naturale.

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1) No all’igiene orale troppo rapida! Gli specialisti raccomandano di usare dentifricio e spazzolino per almeno 2 minuti. Invece, secondo le statistiche, il tempo medio di lavaggio dei denti per gli italiani è di 46 secondi. Troppo poco, per assicurare la giusta protezione contro carie, gengiviti e parodontiti. 2) No allo spuntino di mezzanotte! La classica “spaghettata” o anche solo un dolce, uno snack a diverse ore di distanza dalla cena aumenta il pericolo di soffrire di problemi dentali. 3) No ai piercing in bocca! Piccoli anelli o altri oggetti inseriti nella lingua o nelle labbra vengono in continuo contatto con i denti. Risultato: aumenta vertiginosamente il rischio di usura dello smalto, con conseguente maggiore debolezza del dente. 4) No a mordicchiare oggetti! Che siano le unghie, il cappuccio della penna o magari le stanghette degli occhiali. Tutto diventa un fattore di rischio concreto per l’usura dentale. 5) No all’uso eccessivo di succhi di frutta e bevande dolci e gassate! Diversi studi confermano che lo zucchero e l’azione dell’anidride carbonica danneggiano i denti, erodendone le difese soprattutto nei bambini,


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