Extra18 - New look, new life.

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18 | 2017

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EX t ra, l ’eM agaz i n e di E XI Tone

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EXtrafuture

Extrafocus

3° Report Integrato The 3rd Integrated Report

Cluster Smart Community Tech Smart Community Tech Cluster

Diagnosi energetica Energy audit

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| 2 | EXtrathink editoriale

EXtra: new look, new life.

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Una veste grafica rivista, un nuovo progetto editoriale, più pagine e il testo in due lingue: il nostro magazine, arrivato al suo ottavo anno di vita, evolve e si arricchisce di contenuti. Abbiamo studiato un progetto che rispecchiasse il carattere di un’azienda in continua evoluzione, sempre più attenta ai temi dell’innovazione e delle nuove tecnologie, pur mantenendo ferma l’attenzione all’operatività di ogni giorno. Daremo, d’ora in avanti, uno spazio ancora maggiore per raccontare le novità dell’azienda, del Gruppo e del Network, stimolando il contributo di colleghi e collaboratori, affinché raccontino le esperienze che vivono sul campo, condividendole come best practice. Questo numero, come i successivi, sarà “ritmato” da nuove rubriche che funzioneranno da “appuntamenti” regolari con i lettori. Una prima rubrica ("EXtract") avrà per oggetto l’estratto (appunto) di materiali, testi e pubblicazioni di produzione propria, a cominciare dal report di sostenibilità. Una seconda rubrica ("Extraevent") illustrerà l’attività pubblica e convegnistica dell’azienda, mentre una terza rubrica ("Extrafuture") racconterà le azioni volte ad aumentare il grado di innovazione dell’azienda, in questo numero l’adesione al Cluster SmartCityTech. Rimangono fermi i pilastri fondamentali della rivista: gli "Extrafocus", approfondimenti sull’operatività dell’azienda o su temi collegati ai servizi da noi offerti, vi segnaliamo in questo numero l’articolo sulle diagnosi energetiche, e le "Extranews", che riportano le novità relative ad EXITone e alle aziende del Gruppo. Ma non ci siamo accontentati, il numero 18 di Extra quello della sua maturità - si presenta con una vera,

Alexandra Mogilatova

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new layout, a new editorial project, more pages and a bilingual format: this is how our magazine is changing after eight years.

We planned a project fully in line with our constantly evolving company, always focused on innovation and new technologies as well as on the daily business operations. We are going to place a greater emphasis on the news concerning our company, our Group and our Network, by encouraging our colleagues and partners to tell their direct experiences and to share them as best practices. From this publication on our readers will find new regular thematic sections. The first section ("Extract") will deal with publications and documents produced by our company, such as the sustainability report. The second section ("Extraevent") will describe the activities and operations performed and the conferences attended by the company. The third section ("Extrafuture") will tackle the business activities aimed at increasing our innovation level, for example the article concerning the SmartCommunityTech Cluster. The sections we consider as fundamental pillars of our magazine will hold their usual prominent position: "Extrafocus", an overview on the operations performed or the services provided, for example in this number the article about energy audit; "Extranews", detailing general news and updates about EXITone and the other companies of the Group. But we moved ahead: this 18th edition of Extra shows a real, little revolution as a result of our increased activity of internationalization: each article has its own English translation.


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piccola rivoluzione, frutto della sempre più spinta attività di internazionalizzazione dell’azienda: ogni articolo e ogni rubrica riportano a fronte il testo tradotto in inglese. Il nostro augurio è che EXtra esca da questo restyling con le carte in regola per essere non solo un preziosissimo supporto allo storytelling dell’azienda, ma anche un luogo di seria e competente discussione e per riuscire, nel suo piccolo, a raccogliere riflessioni, stimoli e approfondimenti a livello nazionale e internazionale.

"Un progetto che rispecchiasse il carattere di un’azienda in continua evoluzione, sempre più attenta ai temi dell’innovazione e delle nuove tecnologie”

"A project fully in line with our constantly evolving company, always focused on innovation and new technologies as well as on the daily business operations”

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Our wish is that, thanks to this restyling, Extra will have the chance to be a precious support to the company’s storytelling as well as a place for an in-depth discussion, collecting analysis and ideas at a national and international level.

Enjoy your reading!

Buona lettura! Alexandra Mogilatova

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3° Report Integrato e di Sostenibilità per EXITone The 3rd EXITone’s Integrated Sustainability Report |

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o scorso mese di settembre EXITone ha pubblicato il suo 3° Report Integrato e di Sostenibilità, in lingua italiana e inglese. Lo strumento di rendicontazione e comunicazione delle prestazioni dell’azienda lungo i tre pilastri della sostenibilità: economico, sociale e ambientale. Pubblicato annualmente dal 2013, è il documento attraverso cui EXITone analizza e comunica gli effetti che la propria attività ha prodotto sui diversi stakeholder e gli impatti generati sul contesto sociale e ambientale. EXITone da anni elabora strategie di sviluppo sostenibile per rendere i suoi obiettivi sempre più vicini e compatibili con le aspettative dei propri interlocutori e, in linea con quanto emerge anche dalle indagini sulla sostenibilità di cui parliamo più avanti, ha rafforzato la convinzione del ruolo primario della responsabilità sociale d’impresa, facendo, ogni anno, un passo verso una piena integrazione e un allineamento ai principi e agli obiettivi di sostenibilità. La redazione del Report Integrato e di Sostenibilità, nasce, in EXITone, dalla convinzione che “essere sostenibili” oggi voglia dire essere competitivi domani; significa creare valore condiviso e duraturo nel tempo rispondendo – attraverso l’offerta di servizi e attraverso le relazioni con partner, fornitori, clienti e territorio – alle esigenze delle comunità in cui l’azienda opera. Per questo motivo abbiamo deciso, nel corso del 2016, di fare un salto di qualità nella direzione dell’impresa sostenibile impostando le basi di una nuova Divisione Corporate Social Responsability (CSR) che farà riferimento direttamente al Consiglio di Amministrazione e che, oltre al Direttore Generale, avrà il contributo delle aree Sistema di Gestione Integrato, Risorse Umane, Comunicazione, Amministrazione e Finanza e dei responsabili per il codice etico e per la 231. Una divisione che avrà il compito primario di definire la strategia di sostenibilità occupandosi dei pro-

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Carolina Brunetti

ast September EXITone published – both in Italian and English – its 3rd Integrated Sustainability Report, to detail and communicate company’s performance on the three pillars of sustainability: economic, social and environmental. Published annually since 2013, it is the document through which EXITone analyses and reports the effects that its activities has produced on the various stakeholders and the impact generated in the social and environmental context. For several years, EXITone has been elaborating sustainable development strategies to make its objectives even closer and compatible with the expectations of its stakeholders and has strengthened the conviction of the primary role of corporate social responsibility. Every year the company takes a step towards full integration and alignment with the principles and objectives of sustainability. The Report is due to the belief that “being sustainable” today means being competitive tomorrow; it means creating shared and long-lasting value and answering the needs of the communities in which the company operates - by providing services and establishing relationships with partners, suppliers, customers and related territory. For this reason, in the first months of 2016, we have decided to make a qualitative leap towards sustainable company management, setting the foundations for a new Corporate Social Responsibility Division (CSR). The newly born CSR Division reports directly to the Board of Directors and benefits from the support of the General Manager and of the following areas: Integrated Management System, Human Resources, Communication Accounting and Finance, plus supervisors for the code of ethics and for the 231 law. The division will have the primary task of defining the sustainability strategy by taking care of processes, initiatives and activities to head EXITone’s commitment to sustainable development throughout


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cessi, delle iniziative e delle attività tese a presidiare l’impegno di EXITone per lo sviluppo sostenibile lungo la catena del valore, con particolare riferimento ai principi che ne regolano l’operato (Etica e legalità, Innovazione, Attenzione per le persone e per l’ambiente), nonché organizzando in maniera sempre più strutturata la raccolta dei feedback da parte dei nostri stakeholder, coinvolgendo e sensibilizzando le persone – che sono la nostra grande forza e sulle quali, da sempre, investiamo al massimo - anche rispetto al concetto di crescita sostenibile.

La redazione del report 2015: le linee guida

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the value chain. This will be achieved by addressing all principles that govern the actions (ethics and legality, innovation, care for people and the environment) and by organizing, in an increasingly structured manner, the collection of our stakeholder’s feedback and by involving and sensitizing people on the concept of sustainable growth.

Editing Report 2015 : the guidelines

Il Report Integrato 2015 di EXITone è redatto in conformità con le più accreditate linee guida internazionali in materia di rendicontazione della sostenibilità aziendale: l’IIRC (International Integrated Reporting Council - Dicembre 2013), l’AA1000APS (Accountability Principles Standard - 2008), l’International IR Framework (Dicembre 2013) per l’Integrated Reporting, che costituisce lo standard di riferimento per la redazione del Bilancio Integrato e le Linee Guida del GRI (Global Reporting Initiative) nella versione G4 relativamente alle tematiche individuate come materiali. Per il secondo anno consecutivo, il Report di Sostenibilità, al fine di garantire agli stakeholder accuratezza e affidabilità delle informazioni pubblicate, è stato sottoposto alla verifica da parte dell’ente indipendente Bureau Veritas Italia (BVI) ottenendo la “Dichiarazione di Assurance”.

EXITone’s Integrated Report 2015 is composed in accordance with the most reliable international guidelines on reporting of corporate sustainability: the IIRC (International Integrated Reporting Council - December 2013), the AA1000APS (Accountability Principles Standard - 2008), the International IR Framework (December 2013) for the Integrated Reporting, which constitutes the reference standard for the preparation of the Integrated Report and the Guidelines of the GRI (Global Reporting Initiative) in the G4 version with respect to topics identified as materials. For the second consecutive year, the Sustainability Report, in order to ensure stakeholders accuracy and reliability of the published information, has been subjected to an audit by the independent entity Bureau Veritas Italia (BVI) obtaining the “Statement of Assurance”.

LA STRUTTURA DEL REPORT 2015

THE 2015 REPORT’S STRUCTURE

Il Report Integrato e di Sostenibilità 2015 è strutturato su sette capitoli più un ottavo di appendici. Dopo una prima parte introduttiva dedicata all’individuazione delle linee guida di redazione, all’analisi di materialità, alla mappatura degli stakeholder e alla definizione del perimetro del report, si approfondisce il profilo dell’azienda evidenziandone la mission, i valori, i principi alla base dell’operare e la governance,

Integrated Sustainability Report 2015 is organised in seven chapters and one appendix. After a first introductory section focusing on the editing guidelines, the materiality analysis, the stakeholders’ mapping and boundaries, the Report focuses on the company profile – underlying mission, values, operative principles and governance – and on the activity’s description, highlighting the 2015 results.


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Copertina del Report Report's cover

per poi passare alla descrizione dell’attività operativa, facendo il punto sui risultati del 2015. I capitoli 4 e 5 sono dedicati ai nostri principali stakeholder: gli azionisti, i clienti, i partner commerciali, le persone, la comunità, il territorio e l’ambiente. Per finire, il capitolo 7 riporta nella sua interezza il Bilancio di esercizio 2015.

Chapters 4 and 5 describe our main stakeholders: shareholders, customers, business partners, people, community, land and environment. The final chapter, the number seven, contains the complete Financial Statements 2015.

L’ANDAMENTO ECONOMICO

THE ECONOMIC PERFORMANCE

Il 2015 si è dimostrato per EXITone un anno di consolidamento dei risultati raggiunti, con un calo fisiologico del ciclo della commessa, ma anche di miglioramento dell’approccio al mercato, che ci ha visti scegliere di sacrificare i risultati di breve termine (valore della produzione in leggera flessione) per poter sfruttare al meglio il mercato negli anni futuri (sia in Italia che all’estero). A livello operativo, il 2015 è stato un anno di grandi novità che ha visto, da una parte, l’aggiudicazione della fornitura di nuovi servizi tecnici e operativi di facility management, quali ad esempio l’illuminazione pubblica, la gestione del sistema informativo dell’Agenzia Italiana del Farmaco, i servizi integrati per la Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro della PA, che ci permettono di incrementare ulteriormente competenze e multidisciplinarità operativa e,

The year 2015 shows the consolidation of the results achieved by EXITone. The trends reflect a physiological reduction with reference to the order cycle and, at the same time, an improvement in the market approach that has led us to choose to sacrifice short-term results (production value slightly down) in order to make the most out of the market in the coming years (both in Italy and abroad). At operational level, 2015 was a year of great innovation. We supplied new technical and operational facility management services, such as public lighting, management of the “Agenzia Italiana del Farmaco” information system, integrated services for health and safety at work that allowed us to gain new skills and widen operations multidisciplinarity and we consolidate energy and real estate engineering management activities, part of our DNA for years.


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dall’altra, il consolidamento di attività di engineering management energetico e immobiliare che fa parte, da anni, del nostro DNA. LE LINEE DI SVILUPPO IN OTTICA ZERO IMPACT Il biennio 2016-2017 ci vede già impegnati nell’ulteriore affinamento di quel modello di business leggero, efficiente e flessibile che ci ha permesso, in questi anni, di emer- gere (generando reddito e margini in modo costante) in un mercato sofisticato e molto competitivo come quello del FM in Italia; un modello di business tipico della “sharing economy” che siamo stati in grado di anticipare – posizionandoci al centro tra Cliente e Fornitore - prima della diffusione massiva dell’internet mobile e delle app. Per raggiungere questo obiettivo stiamo operando in due direzioni, da una parte verso i nuovi mercati di quei paesi emergenti già orientati all’ottimizzazione dei processi, ma bisognosi di know-how e, dall’altra, spostando la nostra attenzione dai “contenitori delle attività” (immobili) verso i “sistemi di comunità” (smart city e community), in base all’assunto che il processo di urbanizzazione globale in atto richieda sempre più soluzioni che tengano conto sia dell’evoluzione tecnologica, sia di quella economica e sociale. È questo, per noi, il settore del presente e del futuro, quello nel quale stiamo investendo la maggior parte delle nostre energie economiche, intellettuali e umane al fine di mettere in pratica l’idea - totalmente sostenibile – di una città che è in grado di migliorare la vita dei propri cittadini, riuscendo a conciliare e soddisfare le loro esigenze, quelle delle imprese e delle istituzioni, nei campi della tecnologia, della comunicazione, della mobilità, dell’ambiente e dell’efficienza energetica. Una città intelligente, semplice da usare, in rete e tecnologica. Una “Community” - intesa come luogo di vita e di lavoro - per i “Millennials” e per la generazione Z, le generazioni appunto del nuovo millennio, quelle dei “nativi digitali” convertiti al “green”, caratterizzati da una coscienza sociale molto spinta, che ambiscono a incarichi impegnativi, ma allo stesso tempo desiderano ambienti di vita e di lavoro accoglienti e datori di lavoro impegnati socialmente. Vogliamo essere pronti a fornire le soluzioni per queste nuove generazioni che intendono vivere e lavorare in edifici e città efficienti dal punto di vista energetico e ambientale nell’ottica delle Zero Impact Community.

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LINES OF DEVELOPMENT FOR A ZERO IMPACT GROWTH The years 2016-2017 see us already engaged in a further refinement of the light, efficient and flexible business model which allowed us to stand out (generating income and margins in a consistent manner) over the years, in a sophisticated and highly competitive market such as the FM market, in Italy. A typical “sharing economy” business model that we have been able to anticipate, before the massive diffusion of the internet mobile and apps, positioning ourselves at the centre between the customer and the supplier. To achieve this objective, we are currently working in two directions: on one hand, we are focusing on the emerging countries new markets , oriented to processes optimization, but in need of know-how. On the other hand, we are shifting our focus from “activity containers” (buildings) to “community systems” (smart city and community), assuming that the global urbanization process will need , more and more, solutions able to take into account the technological, economic and social evolution. This represents our present and our future. It represents the area where we are investing most of our economic, intellectual and HR energies, in order to realise the idea - totally sustainable – of a city able to improve the life of its citizens, meet their needs as well as those of its enterprises and institutions in the fields of technology, communication, mobility, environment and energy efficiency. A smart city, easy to use, networked and technological. A “Community” - as a living and working place - for “Millennials” and for the “Z generation”, the new millennium generations, those of “digital natives” converted to a “green” lifestyle, characterized by a very strong social conscience, who crave for challenging assignments, but at the same time, wish comfortable and friendly workspace and socially engaged employers. We want to be ready to provide the right solution to these new generations who intend to live and work in energetically and environmentally efficient buildings and cities, in the perspective of a Zero Impact Community.


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LA RESPONSABILITÀ NELLA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

RESPONSABILITY IN HUMAN RESOURCES MANAGEMENT

Per un’azienda come EXITone le persone rappresentano un asset fondamentale nel processo di creazione del valore. Le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dagli individui attraverso la formazione continua e l’esperienza professionale costituiscono un bene competitivo da salvaguardare e valorizzare, un patrimonio di intelligenza da coltivare e far crescere per creare valore per i nostri clienti e, attraverso questo, valore per la nostra Azienda ora e nel tempo. EXITone ha continuato a investire nelle persone attraverso la ricerca di collaboratori proattivi, determinati, capaci di lavorare in team anche attraverso l’introduzione di valutazioni oggettive e l’applicazione di test psicoattitudinali. Nel corso del 2015, anche cogliendo le opportunità offerte dalla nuova normativa in materia di lavoro, sono stati consolidati rapporti di lavoro a termine o atipici (i.e. collaborazioni a progetto) sia con un sensibile incremento del numero dei contratti a tempo indeterminato, sia con l’attivazione di contratti di somministrazione a tempo determinato e a tempo indeterminato (staff leasing). EXITone applica per tutti i dipendenti contratti collettivi nazionali riconosciuti. La gestione efficace ed efficiente delle competenze delle proprie risorse umane è uno degli obiettivi che EXITone persegue per mantenere una posizione competitiva sul mercato. Per questo motivo l’Azienda investe molto nella formazione e nel costante aggiornamento dei propri dipendenti, siano essi collaboratori a progetto o parte dell’organico consolidato. Nel 2015 EXITone ha impegnato il proprio personale in oltre 1500 ore di formazione, accedendo sia ai finanziamenti stanziati dai Fondi Interprofessionali per la formazione continua, sia sostenendone direttamente i costi. EXITone investe nel percorso di miglioramento del contesto professionale e dell’ambiente in cui le persone operano. EXITone è certificata SA8000, con il ricorso a questo standard internazionale si è assunta degli impegni precisi nei confronti dei lavoratori e garantisce la trasparenza nella gestione delle risorse umane. Per questi motivi ha costituito un sistema di welfare che spazia in vari campi:

For a company like EXITone people are a key asset in the value creation process. Knowledges, skills and competences acquired by people through continuous training and professional experience, represent a competitive asset to safeguard and enhance a wealth of intelligence to cultivate and develop to create value for our customers and, through this, value for our Company, now and in time. EXITone continues to invest in people by seeking proactive employees, determined and able to work well in team even through the introduction of objective assessments and aptitude tests. During 2015, seizing the opportunities offered by the new labour law, limited term and atypical employment relationships have been consolidated. We saw both a significant increase of contracts with indefinite duration both the activation of temporary job contracts (staff leasing). EXITone applies to all employees recognized national collective agreements. One of the most important objectives pursued by EXITone is an efficient and effective management of the skills of its human resources, in order to preserve a competitive position in the market. For this reason, our Company devotes considerable investments for the training of its employees, whether they are collaborators in projects or part of the consolidated workforce. In 2015, EXITone provided its staff with more than 1,500 hours of training, using the Company’s funds as well as the Inter-professional Funds allocated for lifelong training. EXITone invests in the improvement of the professional and environmental background in which people operate. It holds the SA8000 certification: this international standard implies a precise commitment towards workers and ensures transparency in the management of human resources. For these reasons, EXITone established a welfare system covering several fields:

• Part-time e meccanismi di flessibilità dell’orario di lavoro A tutti i collaboratori è garantita l’opportunità di richiedere la riduzione temporanea dell’orario di lavoro per agevolare il rapporto tra l’attività lavorativa

• Part-time and flexible working hours All employees have the opportunity to request a temporary reduction of their working hours to facilitate work-life balance in the event of critical situations. • Leave and time off EXITone allows its employees to benefit from rest periods they are entitled to. Overtime is managed so as to be limited, due to its merely exceptional nature. In 2015 EXITone pursued initiatives of awareness-raising concerning the need of an


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e la vita privata in situazioni di particolare criticità.

adequate planning and use of leave.

• Ferie, permessi e banca ore EXITone mette i propri dipendenti in condizione di poter fruire, nei periodi prescelti, dei riposi che spettano loro e disciplina la gestione dello straordinario con il preciso obiettivo di contenerlo, stabilendo il suo carattere meramente eccezionale. Anche per il 2015 EXITone ha proseguito nella sua opera di sensibilizza zione rispetto alle esigenze di fruizione e di programmazione delle ferie.

• Health care All employees have an additional health insurance supporting their medical expenses guaranteed by Fondo Est, the Organization of complementary health insurance cover for the sectors of Trade, Tourism, Services and related areas.

• Assistenza sanitaria Tutto il personale di EXITone beneficia di una copertura sanitaria integrativa che supporta i dipendenti nel sostenere le spese mediche e di carattere sanitario, assicurata dalle prestazioni del Fondo EST, l’Ente di assistenza sanitaria integrativa del Commercio, del Turismo, dei Servizi e dei settori affini. • Ristorazione aziendale In aggiunta a quanto previsto dal CCNL applicabile, ai dipendenti a tempo pieno l’Azienda riconosce un buono pasto per ciascuna giornata lavorata di almeno 6 ore in cui si sia comunque effettuata la pausa pranzo. Questo è anche riconosciuto ai lavoratori part-time che abbiano un orario di lavoro giornaliero di almeno 6 ore non consecutive. A tutti gli altri lavoratori part time non è riconosciuto.

• Company canteen In addition to the provisions of the applicable national collective labour agreement, full-time employees are granted meal tickets for every work day that includes at least 6 work hours and a lunch break, while part-time employees are granted meal tickets for every work day that includes at least 6 non-consecutive hours. The other part-time workers are not granted meal tickets. SOCIAL COMMITMENT EXITone is committed to listening and understanding the needs of the community in which it operates. It is an effort that involves employees, customers, communities and non-profit associations aimed at pursuing initiatives concerning social solidarity and direct economic support to the territory:

EXITone è impegnata nell’ascolto e comprensione delle esigenze della comunità in cui opera: un gioco di squadra che coinvolge dipendenti, clienti, Associazioni no profit e collettività per portare avanti iniziative di solidarietà sociale e di sostegno economico diretto al territorio:

• Annual purchase of “Save the children” calendars Since 2011 EXITone tries to give a particular value to its Christmas greetings by offering customised calendars to employees and external stakeholders. This contribution is aimed at fostering projects promoted by Save the Children, a non-profit organisation protecting the rights of children that is part of International Save the Children Alliance based in London. For each calendar purchased, 18% of the cost is donated to the Association.

• L’acquisto annuale del Calendario “Save the children” In occasione del Natale e per dare un valore diverso ai suoi auguri aziendali, EXITone dona annualmente, dal 2011, ai dipendenti e alla maggior parte degli stakeholder esterni un calendario solidale e personalizzato contribuendo ai progetti per l’infanzia di Save the Children, la nota rete di associazioni ONLUS umanitarie nazionali facenti capo a In ternational Save the Children Alliance,

• The ethical project “Project Francesca: two hands to grow up” Kimbondo (Kongo) This project was launched in December 2015 in cooperation with INSE Onlus Foundation. It envisages the payment of the treatments needed by Francesca - one of the many abandoned children welcomed by the pediatric ward of Kimbondo, near Kinshasa. Francesca was born with severe malformations and these treatments are necessary

L’IMPEGNO PER IL SOCIALE


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organizzazione non governativa con sede a Londra. Per ogni calendario acquistato, il 18% al netto dei costi viene devoluto a favore dell’Associazione. • Il progetto etico “Progetto Francesca: due mani per crescere” Kimbondo (Congo) Avviato nel dicembre 2015 in collaborazione con Fondazione Insé Onlus, prevede il contributo al pagamento delle cure necessarie a Francesca - uno dei tanti bambini abbandonati e accolti dalla Pediatria di Kimbondo, vicino Kinshasa, nata con gravi malformazioni – necessarie a donarle la capacità di camminare con delle protesi, di mangiare, lavarsi, giocare. • Casa Famiglia San Giuseppe In occasione delle festività natalizie, è stata attivata, inoltre, una raccolta fondi allargata a tutto il personale di EXITone a favore di “Casa Famiglia San Giuseppe”; l’iniziativa, in favore di bambini, ragazze e mamme della Casa Famiglia ha permesso l’acquisto di materiale scolastico per tutto l’anno. L’ATTENZIONE PER L’AMBIENTE EXITone prosegue nel suo intento di gestire in maniera sempre più organizzata ed efficiente gli impatti ambientali diretti ed indiretti della propria operatività. Per quanto riguarda la gestione e il consumo delle risorse, essendo l’attività di EXITone e del suo personale prettamente consulenziale, non si caratterizza per avere sostanziali impatti diretti sull’ambiente. L’obiettivo, dunque, è volto in particolare al contenimento dell’uso delle materie prime, sia quelle collegate ai processi di supporto sia a quelle direttamente impiegate nell’erogazione dei servizi. • La riduzione del consumo energetico In conformità con quanto proposto dalla norma ISO 50001, già dal 2013 è stato intrapreso un percorso di Energy Management che ha previsto interventi di diversa natura. Tra questi: - Prosecuzione degli interventi per la messa a norma di impianti e apparecchiature obsoleti, sostituendoli con altri a maggiore efficienza energetica: ad esempio le vecchie lampade sono state sostituite con le più innovative lampade LED. - Revamping della centrale termica del sito di Pinerolo con la sostituzione delle vecchie caldaie a BTZ (olio combustibile) con caldaie a condensazione alimentate a gas metano. - Realizzazione del progetto per la sostituzione dell’attuale gruppo frigo con un'apparecchiatura ad alta ef-

to make her walk with prostheses, eat and play. • “Casa Famiglia San Giuseppe” During Christmas holydays we launched a fundraiser among EXITone employees in order to help “Casa Famiglia San Giuseppe”. This initiative allowed the purchase of school supplies for a whole year and granted a concrete help for children, girls and mothers living in this foster house. CONCERN FOR THE ENVIRONMENT EXITone pays increasing attention to an efficient management of direct and indirect environmental impacts caused by its operations. The core activities of the Company mostly concern consultancy, therefore the management and consumption of resources do not cause direct environmental impacts. The most important objective is to limit the use of raw materials employed in support processes as well as in the provision of services. • Reduction of energy consumption In accordance with the ISO 50001 standard, since 2013 EXITone has launched a series of very important actions in the field of Energy Management, including: - Extension of the operations aimed at the retrofitting of obsolete plants and equipment and replacement with energy efficient supplies: for example, we replaced our old light bulbs with innovative LED bulbs. - Revamping of Pinerolo thermal plant and replacement of the old BTZ (fuel oil) boilers with gas fuelled condensing boilers. - Monitoring of the energy consumption related to heating and cooling processes, in order to adopt adequate measures to achieve the highest degree of efficiency and savings. - Implementation of the project concerning the replacement of our refrigeration unit with high energy-efficiency equipment. - Monitoring of consumption by means of the adoption of an energy measurement plan, with quarterly inspections of electricity, natural gas, thermal energy, fuel consump¬tion, etc. • Reduction of the use of means of transport - Introduction of a web conference software (Webex) with expected benefits concerning the reduction of business trips. - Implementation of the MLearning platform created to deliver on-line training for new recruits and on-line


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ficienza energetica. - Monitoraggio dei consumi mediante l’adozione di un piano di misurazione dell’energia, con controlli trimestrali in relazione a energia elettrica, gas metano, energia termica, consumi di carburante, ecc. • Riduzione dell’utilizzo dei mezzi di trasporto - È stato introdotto l’utilizzo di un software per web conference (Webex) con benefici attesi di diminuzione delle trasferte. - È stata completata la piattaforma MLearning per la formazione in modalità e-learning del personale riducendo le trasferte collegate ai corsi nuovi ingressi e sicurezza. - La policy aziendale è regolata da linee guida relative alle trasferte aziendali. • Le azioni a servizio del risparmio di materiali di consumo (carta/toner) Al fine di ridurre l’utilizzo della carta vengono applicate procedure volte all’adozione di pratiche responsabili (sensibilizzando in tal senso il personale) e sono state introdotte innovazioni tecnologiche: - Sono applicate a tutti i supporti di stampa procedure di stampa protetta, con un’impostazione standard fronte/retro in bianco e nero. - Le risorse vengono invitate alla rinuncia alle stampe superflue; grazie a strumenti informatici messi a disposizione dall’Azienda, quali Share Point e Owncloud EXITone ha messo il personale in grado di condividere in tempo reale documenti on-line, evitandone la stampa. - Si attua il recupero dei documenti obsoleti ad uso appunti. - Si utilizza il materiale informativo (Presentazioni, Brochure, rivista aziendale EXtra, ecc.) quasi esclusivamente in formato elettronico. • La campagna di formazione e sensibilizzazione dei propri dipendenti L’applicazione e il rispetto di quanto definito nelle proprie politiche ambientali viene garantito mediante la definizione di linee guida di gestione ambientale e una continua campagna di formazione e sensibilizzazione dei propri dipendenti sull’argomento, gestita ad esempio con il corso specifico per responsabili amministrativi dei rifiuti. É possibile richiedere copia del Report Integrato e di Sostenibilità 2015 di EXITone, scrivendo a: amministrazione@exitone.it

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safety courses in order to reduce the transfers costs. - Our corporate policy include guidelines concerning business trips. • Actions to achieve savings on consumables (paper/ toner) EXITone applies several procedures with the purpose of reducing the use of paper. Our Company adopted responsible practices and implemented technological innovations increasing the awareness of the employees: - All printing devices apply protected procedures, using the duplex printing in black and white. - All employees are invited to avoid unnecessary prints; EXITone implemented IT tools that enable to share documents directly on-line (Share Point and OwnCloud). - We recover obsolete documents in order to use them to take notes. - Our information material is available almost exclusively in electronic form. • Training and awareness campaigns on this issue for EXITone employees The implementation and enforcement of our environmental policies is ensured thanks to the creation of guidelines concerning environmental management. We also promote a constant training and awareness campaign for our employees; for example, we deliver on-line specific courses for our supervisors in charge of the waste management. You may receive a copy of our Integrated Sustainability Report 2015 writing an email to: amministrazione@exitone.it


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I dati della sostenibilità in Italia e nel mondo | Sustainability in Italy and around the word Come testimonia la seconda edizione dell’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile, pubblicata lo scorso marzo e curata dall’Istituto Eumetra Monterosa condotta in collaborazione con LifeGate, la sostenibilità è diventata un tema sempre più sentito e centrale sia per le strategie di crescita delle aziende sia nella vita quotidiana delle persone, temi nei confronti dei quali la consapevolezza e l’interesse degli italiani è aumentata soprattutto dopo Expo Milano 2015. Dalla ricerca emerge come i 2/3 degli italiani ritengano il tema della sostenibilità come prioritario rispetto a quello della crisi economica. Inoltre, gli italiani si rivelano virtuosi nelle abitudini di ogni giorno: l’86 per cento degli intervistati dichiara di fare sempre la raccolta differenziata, il 61 per cento utilizza lampadine a LED nella propria abitazione e il 47 per cento predilige prodotti provenienti dall’agricoltura biologica. In ambito internazionale, secondo il “Global Sustainability Report 2015” redatto da Nielsen, nel corso del 2015 le vendite di beni di consumo di marche che dimostrano impegno nei confronti della sostenibilità sono cresciuti globalmente di oltre il 4%, gli altri solo dell’1%. Il 66% dei consumatori sono disposti a pagare di più per prodotti sostenibili (questa percentuale è in crescita costante 55% nel 2014 e 50% nel 2013). Altri scelgono di sostenere organizzazioni dedicate al sociale e ai cambiamenti ambientali. I consumatori stanno cercando di essere cittadini responsabili del mondo e si aspettano lo stesso dalle aziende. Dice Carol Gstalder, SVP, Reputazione e Relazioni Pubbliche Soluzioni, Nielsen. “La responsabilità sociale è una parte critica della gestione della reputazione. E le aziende con una reputazione forte sono quelle in grado di attrarre i migliori talenti, investitori, partner della comunità, e la maggior parte dei clienti”. Le grandi aziende stanno dimostrando in vari modi il loro impegno nei confronti della sostenibilità, utilizzando - ad esempio - ingenti risorse per sostenere organizzazioni no-profit e dedite alla sostenibilità. Altre fanno la scelta di orientarsi verso materie prime più rispettose dell’ambiente. Altri ancora stanno adottando misure più ridotte, come il riciclaggio o l’installazione di sistemi di illuminazione efficienti, contribuendo alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica globale. I dati mostrano un chiaro legame tra fare del bene per la comunità e la crescita del fatturato e ciò che emerge maggiormente è l’opportunità di crescita significativa per le aziende che, su scala globale, sono disposte a ad ascoltare e rispondere alle esigenze di un nuovo tipo di consumatore.

Sustainability is an increasingly important issue, as clearly highlighted by the second edition of “National observatory on sustainable lifestyle” published last March by Eumetra Monterosa Institute in cooperation with LifeGate. It is a crucial argument affecting the growth strategies of companies but also people’s everyday lives, and the interest on this matter has increase especially after Expo 2015. This study shows that two-thirds of Italians consider the issue of sustainability even more important than the economic crisis. Furthermore, Italians prove to have virtuous everyday habits: 86% of the persons interviewed always separate their waste, 61% use LED bulbs at home and 47% choose biological products. At an international level, according to the “Global Sustainability Report 2015”, edited by Nielsen, in 2015 sales of consumer goods from brands with a demonstrated commitment to sustainability have grown more than 4% globally, while those without grew less than 1%. 66% percent of consumers say they are willing to pay more for sustainable brands—up from 55% in 2014 and 50% in 2013. Others are working for or supporting organizations dedicated to social and environmental change. Consumers are trying to be responsible citizens of the world, and they expect the same from corporations. Says Carol Gstalder, SVP, Reputation & Public Relations Solutions, Nielsen: “Social responsibility is a critical part of proactive reputation management. And companies with strong reputations outperform others when it comes to attracting top talent, investors, community partners, and most of all consumers.” There are a wide range of business practices that brands use to demonstrate commitment to sustainability. Many companies are using their vast resources to support non-profits and civic organizations dedicated to sustainability. Others are sourcing materials in a manner that is more environmentally safe. Still others are taking smaller steps, such as recycling or installing energy efficient lighting to reduce the emission of carbon dioxide. Data shows a clear link between doing good for the community and doing well with consumers. What’s most clear is the opportunity for significant brand growth, on a global scale, for those willing to listen and respond to a new kind of consumer.


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Le 5 vie per crescere con la sostenibilità

Five ways to win with sustainability:

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2. La fiducia dei consumatori è maggiore nei confronti

2. Highlight brand trust and commitment to social and

delle aziende che dimostrano impegno per i sociale e per la sostenibilità ambientale delle loro attività.

environmental impact to drive purchases.

L’interesse da parte dei "Millennials" (i nati tra i primi anni ‘80 e i primi anni 2000 nel mondo occidentale) e della generazione Z (che identifica le persone nate dopo i "Millennials") nei confronti delle aziende impegnate a raggiungere un impatto sociale e ambientale positivo continua a salire arrivando al 66% nel 2015. Quasi i 3/4 di questo tipo di consumatori è disposta a pagare di più per prodotti sostenibili (questa percentuale è in crescita costante 55% nel 2014 e 50% nel 2013).

3. Le aziende che hanno una finalità sociale credibile e rilevante in grado di fornire un valore aggiunto più alto sono maggiormente premiate dai consumatori, soprattutto nei mercati più maturi.

Focus on the growing interest from Millennials (born between the early 80s and the early 2000s in Western countries) and Generation Z (those born after Millennials), consumers willing to pay more for brands committed to a positive social and environmental impact. A number that continues to rise - reaching 66% in 2015. Nearly three-out-of-four those consumers willing to pay more for sustainable products (a percentage constantly incising, 55% in 2014 and 50% in 2013).

3.

Brands have to define a credible, relevant social purpose and deliver greater value. Conversely, consumers in developing markets display the highest priority for buying sustainably and giving back to the community.

4. Vengono premiate dai consumatori le aziende che

4. Consumers prefer brands that use marketing-only

investono in marketing per comunicare al pubblico la propria sostenibilità.

tactics to communicate sustainability efforts.

5. Per

superare la concorrenza è necessario definire il fine sociale dell’azienda, comprendere appieno le aspettative dei consumatori tenendo conto delle loro caratteristiche peculiari (provenienza geografica, età, estrazione sociale).

5. To rise above the competition, you must define the social purpose of your brand and fully understand consumer expectations, considering their characterizing aspects (region, category and age group).


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ICityLab: tre strumenti per interpretare la città del futuro ICitylab: three tools to perceive the city of the future |

Carolina Brunetti

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che punto siamo nel percorso verso la città intelligente? A questa domanda ha provato a rispondere lo scorso 20 e 21 ottobre IcityLab, la manifestazione organizzata da ForumPA nell’ambito del SIAE di Bologna. Un vero e proprio laboratorio sui temi della Sicurezza, dei Big data & Analytics, dell’Internet of Things, della Mobilità, dell’Energia, dell’Ambiente e della Cittadinanza digitale. ICity Lab, che ha preso il posto di Smart City Exibition, nasce con lo scopo di supportare tutti coloro che, ai diversi livelli, lavorano per rendere le nostre città più “intelligenti” ponendosi come obiettivo di fornire a politici, amministratori, imprese, associazioni e cittadini gli strumenti utili per lo sviluppo innovativo e sostenibile dei territori. Il primo di questi strumenti è rappresentato, naturalmente, proprio dall’occasione di incontro e confronto offerta dalla due giorni di ICityLab. Il secondo importantissimo strumento è rappresentato dal rapporto ICityRate 2016, presentato durante il convegno inaugurale della mattina del 20 ottobre. La ricerca, svolta direttamente da ForumPA, è un’indagine volta a fotografare la situazione delle città italiane nel percorso verso città più intelligenti, ovvero più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive, più vivibili. Alla base del rapporto c’è l’individuazione e l’analisi di diverse dimensioni urbane e, per ognuna di queste, di un certo numero di variabili e di indicatori. I valori ottenuti dall’esame delle variabili/indicatori sulla base delle fonti esistenti vengono poi trasformati e aggregati in un unico valore di sintesi che consente di stilare un indice finale, l’ICity Index. Un ultimo utilissimo strumento messo a disposizione da ICityLab è la Piattaforma di Data Analysis, uno strumento di analisi statistica socio-economica che consente di visualizzare ed elaborare gli indicatori del modello di tutte le edizioni di ICity Rate, con tre diverse modalità di rappresentazione dei dati (tabellare, grafico a barre e mappa tematica), definendo il posizionamento competitivo dei 103 Capoluoghi di provincia. La piattaforma, nella sua parte ad accesso libero, fornisce tutta una serie di funzioni di elaborazione sia degli indicatori che compongono le sette aree tematiche (economy, living, environment, mobility, people, governance, legality), sia degli indici di

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here do we stand in the path towards smart city? Last 20th and 21st of October, ICityLab, the event organized by ForumPA within the SIAE of Bologna, tried to answer this question. A real laboratory on the following issues: Security, Big data & Analytics, Internet of Things, Mobility, Energy, Environment and Digital Citizenship. ICityLab, which has taken the place of Smart City Exibition, aims to support all the actors involved in making our cities smarter, with the goal of providing politicians, administrators, companies, associations and citizen the tools for an innovative and sustainable development of territories. The first tool, of course, are the two days of ICityLab, as they represent a great opportunity to meet and exchange ideas. The second, but nonetheless important one, is represented by the ICityRate 2016 Report, presented during the opening conference on the 20th of October. This research study, carried out directly by ForumPA, is an investigation to determine the si tuation of Italian cities in the path towards becoming smarter cities, or rather, closer to citizens’ needs, more inclusive, more livable. At the basis of the study, there are the identification and the analysis of different urban dimensions and, for each one of them, of a certain number of variables and indicators. The values obtained from the analysis of variables / indicators, based on the existing sources, are then processed and aggregated into a single value that allows drawing up a final index, the ICity Index. Last but not least the Data Analysis Platform, a useful tool made available by ICityLab. The platform is a socio-economic statistical analysis tool, that allows the user to visualize and elaborate the indicators of all the editions of ICity Rate model, with three different data representation modes (tabular, bar graph and thematic map), defining the competitive positioning of the 103 county towns. The platform, within its free access section, provides a range of processing functions to analyze: the indicators connected to the seven thematic areas (economy, living, environment, mobility, people, governance, legality), the synthetic indices by thematic area (calculated as the arithmetical average of the detail


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Totem dell’evento ICitYlab Totem of the event

Uno dei convegni in programma During one of the conferences

sintesi per area tematica (calcolati come media aritmetica dei valori degli indicatori di dettaglio), sia, infine, dell’indice sintetico globale (l’ICityRate), a sua volta calcolato come media geometrica degli indici di sintesi delle aree tematiche. Funzioni ad accesso libero sono, in particolare: la rappresentazione dei valori e degli andamenti dei singoli indicatori; l’esportazione di dati e le funzioni analisi che, grazie all’impiego di semplici algoritmi di normalizzazione, consentono valutazioni e confronti sugli Indicatori. Il portale mette, inoltre, a disposizione una serie di funzioni avanzate attivabili in abbonamento, che consentono di disporre di un ambiente evoluto per la Gestione della Conoscenza a supporto delle attività decisionali e di pianificazione/programmazione delle città, per aiutarle nel percorso verso la trasformazione in smart city.

indicator values) and, finally, the global synthetic index (the ICityRate), in turn calculated as the geometric average of the thematic areas synthetic indices. The open-access functions are, in particular: the representation of values and trends of individual indicators; the exporting data and analysis functions which, through the use of simple normalization algorithms, enable evaluations and comparisons on indicators. The platform also provides a number of advanced functions, which can be activated by subscription. These functions allow the user to have an advanced environment for knowledge management, supporting decision-making and urban planning / programming, to help cities in their transition towards smart cities.


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Rapporto ICityRate ICity Rate Report Il rapporto I-City Rate 2016 è forse il più completo tra quelli intesi a fotografare il processo di innovazione delle città italiane, che vengono valutate secondo i profili della mobilità, della legalità, dell’ambiente, dell’economia, del capitale sociale, della governance e della qualità della vita attraverso l’analisi di oltre cento parametri. Quest’anno i segnali che emergono complessivamente sono: La dicotomia sempre più forte tra le due capitali italiane Roma e Milano. Il capoluogo lombardo rimane ben saldo in vetta alla classifica mentre Roma è bloccata al 21° posto, ma il distacco tra le due città in termini di punteggio aumenta: la distanza tra le due città era di 127 punti lo scorso anno, quest’anno sale a 155, una forbice che si allarga sempre di più a discapito della capitale che non riesce a raggiungere Milano in nessuna delle dimensioni analizzate, tenendo testa solo per la qualità del proprio capitale umano. Il rafforzamento del sistema urbano del nord e la dicotomia con le città metropolitane del sud. Le cinque aree metropolitane più performanti sono del Nord: Milano, Bologna, Venezia, Firenze e Torino, che si configurano sempre di più come un sistema grazie alla forte crescita dei centri urbani di medie dimensioni come Padova, Parma, Trento, Modena e Ravenna (tutte fra le prime dieci città del rating generale) che fungono da elementi di connessione tra le diverse polarità. Le città metropolitane al Nord rafforzano, dunque, il proprio ruolo guida nello sviluppo del paese, fungendo da hub per il territorio circostante e creando piattaforme territoriali abilitanti, in un circolo virtuoso che alimenta la competitività e l’innovazione di intere aree del paese. Le energie del Sud: si consolida la dinamica di crescita. In un Sud ancora lontano dalla top ten, le città più avanzate come Cagliari, Lecce, Matera continuano la risalita sopperendo alle carenze infrastrutturali attraverso dinamiche che afferiscono al capitale sociale, con esperimenti di innovazione sociale che vengono messi a sistema e creano sviluppo. Per approfondire l’argomento collegati a: http://www.icitylab.it/

The I-City Rate 2016 Report is perhaps the most comprehensive among those intended to describe the innovation process of Italian cities, evaluated according to profiles of mobility, legality, environment, economy, share capital, governance and quality of life, through the analysis of over a hundred parameters. This year, the emerging overall signals are: The increasingly strong dichotomy between the two Italian capitals Rome and Milan. Milan firmly occupies the top position, while Rome is locked in the 21st position. The gap between the two cities, in terms of score, is increasing: last year it was of127 points, this year is has reached 155. An ever-widening gap, at the expense of the capital that fails to reach Milan in all analyzed segments, keeping head only for the quality of its human resources. The strengthening of the Northern urban system and the dichotomy with metropolitan cities in the South. The five best performing Northern metropolitan areas are: Milan, Bologna, Venice, Florence and Turin. They look more and more like a system, thanks to the strong growth of the medium size urban centers such as Padova, Parma, Trento, Modena and Ravenna (all among the top ten cities of the general rating) which act as connecting elements between the different polarities. The metropolitan cities in the North thus reinforce their leading role toward country’s development, acting as a hub for the surrounding area and creating enabling local platforms, in a virtuous circle that strengthens competitiveness and innovation of the entire country’s areas. The Southern energies: consolidation of the growthprocess. In a South area still far from the top ten, the most advanced cities like Cagliari, Lecce, Matera, continue their ascent compensating the lack of infrastructure through measures such as, share capital, social innovation experiments, which systematized create development. For more information: http://www.icitylab.it/


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EXITone protagonista a ICityLab2016 | EXITone, key player at ICityLab2016

L’intervento dell’Ingegnere Stefano Bonino Engineer Stefano Bonino giving a speech

Il pomeriggio del 20 ottobre ha visto la partecipazione attiva di EXITone al Workshop “Efficienza energetica e riduzione dei consumi: dati e informazioni per lo sviluppo sostenibile delle città“ con l’intervento dell’Ing. Stefano Bonino, responsabile dell’Area Smart Communities Service di EXITone, che ha fatto il punto sull’attività svolta negli ultimi anni dall’azienda in particolare nel settore dell’illuminazione pubblica soffermandosi sui sistemi e le tecnologie utilizzati dall’azienda e più idonei alla riduzione dei consumi in termini di TEP e di CO2 risparmiati. Il tavolo dei relatori era composto, tra gli altri, da Alessandro Beulcke, Presidente di Allea e Chairman, Pasquale Capezzuto, Energy Manager del Comune di Bari, Carla Cecchetelli, assessora al Bilancio, Tributi, Patrimonio, Attività Economiche e Produttive, Polizia Amministrativa, Risorse Umane e Tecnologiche del Comune di Fano, Silvia Rossi, Sportello Energia e Servizio Ambiente ed Energia del Comune di Ravenna, Sara Picone, responsabile della Piattaforma Ener-

On the 20th of October, EXITone gave its contribution to the Workshop “Energy efficiency and reduction in consumption: data and information for sustainable cities development” with the speech held by the Eng. Stefano Bonino, Head of the EXITone Smart Communities Service Division, who made the point about the activities carried on by the company, in recent years, especially in the public lighting sector, focusing on the systems and the technologies used by the company and on the most suitable ones to reduce consumption in terms of TEP and spared of CO2. The speakers’ table was composed, among others, by Alessandro Beulcke, Allea’s Chairman, Pasquale Capezzuto, City of Bari’s Energy Manager, Carla Cecchetelli, Councellor for Budget, Tax, Real Estate, Economic and Productive Activities, Administrative Police, Human and Technological Resources of the City of Fano, Silvia Rossi, Energy Office and Environment Service and Energy of the City of Ravenna, Sara Picone, Head of the Energy and Environment Platform of


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gia e Ambiente di ASTER, Tommaso Morelli, Direttore Generale di Anthea, oltre ad altre numerose amministrazioni pubbliche di dimensioni più ridotte che hanno portato le loro innovative esperienze (di grande interesse!) in ottica Smart. Tra queste il Comune di Sant’Arcangelo di Romagna, al quale stiamo fornendo il servizio di Pubblica Illuminazione nell’ambito della Convenzione Consip Luce e che abbiamo analizzato come “caso studio” nel capitolo 9 di “Facciamo luce”, l’ultima fatica editoriale di EXITone pubblicata lo scorso dicembre dal Sole24Ore. Proprio per l’alto livello del tavolo relatori, il workshop è stato un’interessante occasione di confronto e condivisione non solo con altri qualificati operatori del settore, ma con quella parte di pubblica amministrazione già fortemente orientata ad una gestione integrata dei problemi energetici delle città. Nel corso del confronto è emerso come la raccolta continua delle informazioni e l’analisi dei dati energetici provenienti dai sistemi di illuminazione pubblica, da scuole, ospedali ed uffici pubblici è l’elemento chiave per definire la priorità degli interventi di efficientamento e scegliere sistemi e tecnologie più idonei alla riduzione dei consumi. In tale ambito le opportunità di investimento da parte degli enti locali sono numerose anche grazie alle risorse che la Commissione Europea ha stanziato per lo sviluppo sostenibile delle città nel nuovo ciclo di programmazione dei Fondi Strutturali 2014-2020. (Vedi approfondimento a pag. 39). Dal nostro punto di vista, un aspetto molto interessante dell'incontro è stato il forte interesse delle PA nei confronti dello sviluppo dei propri sistemi di illuminazione, visti come traino alla valorizzazione di tutto il territorio. L’ottica è quella dell’incremento della sicurezza pubblica, della valorizzazione del patrimonio urbano, dell’implementazione dei servizi di connettività e dell’ottimizzazione dei flussi di traffico. Il sistema di illuminazione pubblica, grazie alle tecnologie sostenibili in grado di abbattere le emissioni e di ridurre pesantemente gli sprechi, può veramente contribuire a trasformare le attuali realtà urbane nelle prossime smart city. Torniamo da Bologna con la positiva sensazione di aver intrapreso la strada giusta in direzione del futuro sviluppo delle città in ottica smart e con una conferma delle nostre convinzioni sulle reali esigenze del territorio.

ASTER, Tommaso Morelli, Anthea’s General Manager, in addition to other smaller public administrations which brought their innovative experiences (very interesting!) from a Smart point of view. These include the City of Sant’Arcangelo di Romagna, to whom EXITone is providing the public lighting service within the “Convenzione Consip Luce” and that we have analyzed as “case study” in chapter 9 of “Facciamo Luce”, our latest book, published last December by Sole24Ore. Thanks to the high level of the speakers’ table, the workshop was an interesting opportunity for discussion and sharing, not only with other qualified professionals, but also with that part of public administration already strongly oriented to an integrated management of the cities’ energy problems. The debate revealed that the continuous collection of information and the analysis of energy data from public lighting systems, schools, hospitals and public offices is the key element to define the priority of efficiency interventions, choosing most suitable technologies and systems to reduce consumption. In this context, investment opportunities, by local bodies, are quite copious thanks to the resources that the European Commission has allocated for the sustainable development of cities, in the new programming cycle of 2014-2020 Structural Funds. (See the article on page 39). From our point of view, the debate revealed a very interesting aspect, the Public Administrations’ strong interest towards the development of its lighting systems, seen as the incentive to the enhancement of the whole territory. The idea is to increase public safety, urban heritage enhancement, implementation of connectivity services and optimization of traffic flows. The system of public lighting, thanks to sustainable technologies, able to reduce emissions and heavily cut waste, can really help to transform the current urban realities into the next smart cities. We came back from Bologna with the positive feeling of having chosen the right path towards the future cities development, from a smart point of view, and with the confirmation that our vision about the real needs of our territory is correct.


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100 PA, 100 progetti, 20 anni: è in partenza ILIOS Project 100 PAs, 100 projects, 20 years: ILIOS Project is ready to start | Alexandra Mogilatova

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era della globalizzazione ha indotto i Paesi del “vecchio mondo” ad adottare politiche di austerità che hanno segnato una svolta definitiva rispetto ai decenni della crescita facile e al regime di spesa pubblica crescente. Le istituzioni ivi presenti sono state riorientate verso un approccio rigorista che ha generato anche disagi e proteste, ma che non sarà abbandonato. L'imperativo categorico di chi gestisce la spesa pubblica è oggi, quindi, quello di massimizzare i ritorni sociali degli investimenti e delle spese correnti. Obiettivo non facile da conseguire, anche per l'imperizia che a volte accompagna questi tentativi, generando anche effetti paradossali, con tagli sbagliati che generano in realtà, per il sistema, più costi di quanti ne facciano risparmiare. In Italia, poi, a questo clima generale si associa un sottostante pericolo di “gattopardismo”, il tentativo cioè di alcune caste di simulare cambiamenti di facciata per ribadire in realtà i malcostumi di sempre.

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he Globalization Era has led “Old World” countries to the adoption of austerity policies: this was a real turning point compared to the past years of rapid growth and increase of public expenditure. The Institutions have been re-directed to a rigid strict approach that will not be abandoned despite the dissatisfaction and the spread of protests. The public expenditure managers have to maximize the social return of investments and current expenses. Of course, this is not an easy goal to achieve also because of the negligence accompanying these efforts; they tend to generate paradoxical phenomena such as wrong cuts that cause more costs than savings. Moreover, some political elites constantly try to simulate external changes in order to hide the same old malpractices. The “dark side” of our country continues to grow (despite the cuts affecting services and investments instead of wastes and privileges) and


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Il volto oscuro del Paese continua a prosperare, nonostante i tagli e assorbe risorse proprio speculando sulle inefficienze. Questo volto oscuro finisce quindi con l'indirizzare l'effetto dei tagli sui servizi e non sugli sprechi, sugli investimenti e non sui privilegi. Mentre riprogrammando con formule innovative i processi che regolano l'erogazione dei servizi pubblici si potrebbero contemperare i necessari risparmi con gli effetti voluti. L'austerità nella spesa pubblica transita necessariamente attraverso una gestione assolutamente rigorosa degli appalti per gli acquisti di beni e servizi da parte della Pubblica Amministrazione, ma “gestione rigorosa degli appalti” significa tante cose: informatizzazione su vasta scala e, appunto, innovazione sia istituzionale che di processo. In questa indispensabile riprogrammazione dei processi si inserisce, con sempre maggiore autorevolezza, la formula della “concessione dei servizi”. Uno strumento innovativo molto efficace, che ha consentito risultati d'eccellenza nel settore dell'acquisto dei servizi per la Pubblica Amministrazione, e che, dal nostro punto di vista, meriterebbe di affermarsi come standard generale. Nel settembre 2016, nasce dunque “ILIOS Project” che racchiude in sé 100 iniziative di promozione di “concessione dei servizi”. Una formula che, recependo i più recenti orientamenti normativi e gestionali, innova i modelli di Partenariato Pubblico Privato (PPP) 1 al fine di innescare un virtuoso ciclo di ottimizzazione dei servizi, degli investimenti e dei costi gestionali della PA.

to absorbs resources while speculating on inefficiencies. An innovative reprogramming of processes ruling the provision of public services could generate the desired savings. The austerity in the public expenditure is linked to a strict management of tenders concerning goods and services purchased by Public Administrations (PAs). “Strict management of tenders” implies a largescale informatization and innovation at institutional and operational level. This reprogramming operation involves the increasingly important issue of “services concession”: a very efficient and innovative tool allowing to reach excellent results in the field of the purchase of services for Public Administrations. In our opinion this tool should be considered as a general standard. “ILIOS Project” was created in September 2016. It includes 100 activities aimed at promoting “services concession”, a system that renovates public–private partnership (PPP)1 models following the newest regulatory and management guidelines. The final goal is to implement a virtuous cycle of optimization of services, investments and management costs. This project constitutes the best alternative to the traditional system of tenders. The objectives pursued and the advantages generated may be summarized as follows: • reduction of infrastructural gap and development of infrastructure that could not be otherwise realized


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Quest’alternativa all’appalto tradizionale persegue obiettivi e genera vantaggi che possono essere sintetizzati come segue:

because of financial constraints of public entities;

• riduzione del gap infrastrutturale e sviluppo di infrastrutture, che altrimenti non potrebbero essere realizzate a causa delle difficoltà finanziarie degli enti pubblici;

• appropriate sharing of the risk allowing the contracting authorities to transfer them, wholly or partly, to private operators; off-balance placement of the assets implemented by the PAs through PPP 2 operations;

• bassa incidenza sui bilanci pubblici, attraverso una spesa per investimenti minore o addirittura nulla; • adeguata ripartizione dei rischi, che consente alle stazioni appaltanti di trasferirli in tutto o in parte all’operatore privato, e collocazione off-balance per la PA degli asset realizzati nell’ambito di operazioni PPP; 2 • maggiore efficienza nella gestione delle infrastrutture e dei servizi connessi, dovuta alla specializzazione e al know-how degli operatori privati, che permette di ottimizzare sia le prestazioni, sia i costi operativi. L’obiettivo di ILIOS è presentare a 100 PA italiane altrettanti progetti di efficienza gestionale ed energetica - in regime di concessione così come disciplinato dal nuovo Codice degli Appalti - articolati su un arco temporale di 20 anni. Il portafoglio è costituito da tre modelli “guida” dedicati a Comuni (65 target), Aziende sanitarie (30 target) e Atenei (5 target) e prevedono investimenti nell’efficienza energetica e tecnologie di ultima generazione da effettuarsi entro i primi 3 anni di vita di ciascuna. Il progetto si inserisce, quindi, in un mercato in cerca dell’innovazione e teso verso la vera applicazione dei modelli di PPP per lo sviluppo di una società al passo con i tempi, che punti a migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso la progettazione e realizzazione di edifici e centri abitati sempre più efficienti e sostenibili. Un’efficienza e una sostenibilità che, garantendo sviluppo economico, genera risorse da poter reinvestire nel miglioramento delle infrastrutture e dei servizi, per renderli sempre più smart e quindi a misura di cittadino, erodendo quella distanza tipica che viene percepita dall’individuo nei confronti dell’istituzione. Una buona amministrazione è, pertanto, tenuta a dare avvio a questo circolo virtuoso investendo in benessere per la cittadinanza e beneficiando delle inevitabili ricadute economiche sul proprio territorio, per poi continuare ad investire perseguendo l’obiettivo del miglioramento continuo.

• low incidence on public budgets by means of a minimal (or non-existent) investment expenditure;

• better efficiency as concerns the management of infrastructures and their related services, due to the specialization and the know-how of private operators allowing the optimization of performances and operational costs. ILIOS aims at presenting to 100 Italian Public Administrations an equal number of management and energy efficiency projects covering a period of 20 years under a concession regime- in accordance with the new Procurement Code (“Codice degli Appalti”)-. The portfolio consists of three “lead projects” dedicated to Municipalities (65 targets), Healthcare Companies (30 targets) and Universities (5 targets) envisaging the implementation of energy efficiency investments within 3 years following their launch. The project becomes part of a market that aims at innovation while focusing on the implementation of PPP models: the key purpose is the development of a modern society always up with the times and willing to improve the quality of life of its citizens. This can be achieved through the creation of efficient and sustainable buildings and residential areas, smarter and citizen-friendly, that can guarantee economic development while ensuring resources to reinvest in their improvement, so as to reduce the distance between individuals and institutions. A good administration should adopt this virtuous cycle in order to invest in the wellbeing of its citizens, and should also benefit from the economic impacts affecting its own territory while pursuing a constant improvement.

1 L’approccio normativo adottato nel progetto prevede l’applicazione del PPP, disciplinato dagli artt. 179 e ss. del D.lgs. 50/2016

1 The project complies with the PPP legislation in accordance with articles 179 et seq. of Legislative Decree no. 50/2016

2 Come definito nella Decisione Eurostat 11/02/2004

2 In accordance with Eurostat decision (February 11th,2004)


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Insieme alla Croce Rossa per l’erogazione di corsi di primo soccorso | With Croce Rossa to deliver first aid courses | Carolina Brunetti

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XITone e Croce Rossa Italiana (CRI) hanno siglato un accordo di collaborazione per l’erogazione di corsi di primo soccorso per addetti al Soccorso Aziendale (ai sensi del D.lgs. 81/08 D.M. 388/03 e successive modifiche) in tutto il Piemonte fino al 2020. Un accordo totalmente in linea con la vision e gli obiettivi di miglioramento continuo che EXITone si è posta per la gestione del servizio di gestione integrata della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro previsti dalla relativa convenzione Consip, aggiudicata da EXITone lo scorso dicembre. L’accordo è stato siglato con il Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Torre Pellice (TO) che ha effettuato già tre prime sessioni del corso per addetti al Soccorso Aziendale, presso il Politecnico di Torino. Per il loro costante intervento sul campo e per le continue attività di aggiornamento cui vengono sottoposti, i formatori della Croce Rossa Italiana risultano altamente qualificati nell’insegnamento delle manovre di primo soccorso, in cui il primo soccorritore ha il compito di essere il ponte tra l’evento e l’arrivo del soccorso specifico. La Croce Rossa Italiana, inoltre, offre servizi concepiti all’interno di un piano strategico basato sull’analisi dei bisogni e delle vulnerabilità della comunità in cui opera, aspetto che per noi di EXITone risulta essere un innegabile valore aggiunto, soprattutto per chi, mettendosi nei panni del datore di lavoro, questi servizi li riceve. Per le PA interessate, i servizi in convenzione erogati da EXITone comprendono: • erogazione dei corsi di formazione di primo soccorso e corsi di aggiornamento di primo soccorso tenuti in aula; • fornitura del materiale didattico e formativo; • verifica e valutazione dello stato di apprendimento degli utenti attraverso l’elaborazione di prove in sede di corso e prova di valutazione finale; • rilascio dei certificati e degli attestati di frequenza ai corsi.

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XITone and Croce Rossa Italiana (CRI) signed a cooperation agreement to deliver first aid courses addressed to first aid staff of companies (according to the Legislative Decree n. 81/08 - D.M. 388/03 as subsequently amended) throughout Piedmont until 2020. This agreement is fully compliant with the vision and the improvement goals that EXITone wants to achieve in order to manage the “Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro” service, a Convention awarded by Consip to EXITone last December. It was signed with Torre Pellice Local Committee of Croce Rossa Italiana (TO), which has already delivered the first three classes of the course at Politecnico of Turin. Thanks to their constant updating activities, Croce Rossa’s trainers are highly qualified in teaching first aid operations, according to which the first rescuer has to be a bridge between the event and the arrival of the emergency service. Furthermore, Croce Rossa Italiana develops strategic plans allowing offering tailored services according to the analysis of necessities and vulnerabilities specific to the Communities in which it operates. This represents an undeniable added value for EXITone, and above all for those people, such as the employers, that receive this kind of services.

According to this Convention, the services provided by EXITone to Public Administrations include: • delivering of first aid training and updating courses; • providing training and learning material; • monitoring and assessment of users through verification tests and final examinations; • issuing certificates of attendance.


EXtraordinary

A seguito dei primi riscontri positivi da parte delle amministrazioni pubbliche che hanno usufruito di questo servizio, ci siamo posti l’obiettivo di utilizzare l’esperienza piemontese come progetto pilota da applicare nelle altre regioni dove svolgiamo il servizio in convenzione Consip e dove abbiamo l’opportunità di coinvolgere, in un’analoga collaborazione, le rispettive unità territoriali della CRI interessate.

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Following the first positive feedback from public entities involved, our purpose is to use the Piedmontese experience as a pilot project to be implemented in those regions where we deliver this service according to the Consip Convention, and where we have the opportunity to involve the interested local CRI’s units in similar projects.

Croce Rossa Italiana La Croce Rossa Italiana è una associazione, membro dell’organizzazione Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale, operante nel territorio della Repubblica Italiana. É organizzata in un comitato centrale (con sede a Roma), in comitati regionali, in comitati provinciali ed in comitati locali e opera prevalentemente tramite personale volontario. Il Comitato Locale di Torre Pellice si pone l’obiettivo, in concordanza con lo Statuto dell’Associazione, di tutela e protezione della salute e la vita, di sostegno all’inclusione sociale, intervento in caso di emergenze e disastri, promozione dello sviluppo dei giovani e di una cultura della cittadinanza attiva. Per approfondimenti: https://critorrepellice.wordpress.com/

Croce Rossa Italiana is an association member of the “Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale” Organization and operates within the Italian Republic. It is organized as a central committee (with headquarters in Rome) coordinated with regional, district and local committees, mainly working thanks to volunteer staff. In accordance with the articles of association, the Local Committee based in Torre Pellice has the goal of preserving and protecting health and life, encouraging support and social inclusion, responding to emergencies and disasters, promoting youth’s development and a culture of active citizenship. For additional information: https://critorrepellice.wordpress.com/


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EXITone entra nel cluster Smart Community Tech EXITone joins Smart Community Tech cluster |

Carolina Brunetti

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o scorso ottobre EXITone è entrata a far parte del cluster SmartCommunitiesTech, una rete nazionale creata dal MIUR nel 2012 che coinvolge nove regioni con oltre novanta partner tra imprese, centri di ricerca e amministrazioni locali

che collaborano sul tema delle Comunità Intelligenti. Lo scopo è di sviluppare sinergie e progetti di innovazione, sostenere la competitività del Paese nell’agenda di innovazione europea e condividere buone pratiche per risolvere le sfide sociali che caratterizzano le aree urbane e metropolitane come, ad esempio, mobilità, sicurezza e monitoraggio del territorio, energia e ambiente, salute e benessere, cultura e turismo, government, istruzione e formazione. Il ruolo di coordinamento è assegnato alla Fondazione Torino Wireless che, in accordo con la Regione Piemonte, ha promosso, sviluppato e coordinato il piano di sviluppo strategico del Cluster, insieme ad altri nove partner: ASTER eLEPIDA (Emilia Romagna), Distretto Monza Brianza (Lombardia), Distretto Tecnologico DHITECH (Puglia), SIIT - Distretto Tecnologico Sistemi Intelligenti Integrati Tecnologie (Liguria), Trento Rise (Trentino), VEGA (Veneto), DiT-BeCs - Distretto delle tecnologie dei beni culturali e della città sostenibile (Toscana), FILAS (Lazio). La sfida che il Cluster Smart Communities si pone è quella di aiutare il Paese ad affrontare questo cambiamento in maniera coordinata e sistemica. L’obiettivo è contribuire allo sviluppo di un’economia basata sulla sostenibilità e sull’innovazione, sul cambio di paradigmi culturali, e non solo tecnologici, che sono alla base delle comunità intelligenti del prossimo futuro. Non si tratta solo ed esclusivamente di tecnologia ICT, ma di tecnologia applicata a nuovi stili di vita, di tecnologia che aiuta a ripensare ai modelli di interazione tra Pubblica Amministrazione e cittadini.

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ast October EXITone joined the Smart Communities Tech cluster, a national network established in 2012 by the Italian Ministry of Education, University and Research (MIUR). This Cluster involves nine regions and more than ninety partners which are key stakeholders in the Smart Community sector (companies, research institutions, governments, local administrations). It aims at developing innovative projects and models of social integration in accordance with the European Innovation Agenda, and it offers also solutions to urban and metropolitan problems regarding mobility, security and territorial monitoring, health and well-being, energy efficiency and environmental sustainability, education and training, culture and tourism, government. The Torino Wireless Foundation coordinates the Cluster. In agreement with the Piedmont Region, this foundation already promoted, developed and organized the Cluster’s strategic development plan together with nine partners: ASTER eLEPIDA (Emilia Romagna), Monza Brianza Province (Lombardy), DHITECH High Technology Cluster (Apulia), SIIT Technological Cluster (Intelligent Integrated Systems Technologies) (Liguria), Trento Rise (Trentino), VEGA (Veneto), DiTBeCs – Cluster of cultural heritage technologies and sustainable city (Tuscany), FILAS (Lazio). The main challenge of the Smart Communities Cluster is to help our country in dealing with this important change in a coordinated and systematic way. The ultimate goal is to contribute to the development of an economy based on sustainability and innovation, on the change of those cultural paradigms which are the very core of the future intelligent communities. It is more than just ICT technology, it is technology applied to new lifestyles helping to reconsider the interaction between Public Administrations and citizens.


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EXITone, quindi, sceglie questo gruppo da una parte come canale privilegiato di dialogo con le amministrazioni pubbliche e di confronto diretto con le loro esigenze e dall’altra come formidabile opportunità di entrare in contatto con il mondo della ricerca nell’ambito delle smart city, un ambito che riteniamo strategico non solo per lo sviluppo del business aziendale, ma per la competitività dell’intero sistema Paese, considerato l’impatto sulla vita dei cittadini e la centralità delle Comunità Intelligenti nelle politiche nazionali ed europee. Lo strumento utilizzato da SmartCommunitiesTech per facilitare l'interazione tra Pubblica Amministrazione, imprese e centri di ricerca operanti nel settore delle Smart Communities è la Piattaforma SmartCommunities, un luogo di incontro on-line dotato di molteplici attività di servizio e caratterizzato da una mission ben delineata: attivare processi negoziali tra le realtà presenti e valorizzare nuovi progetti di smart city. Non da ultimo, risultano per l’azienda molto interessanti sia l’assistenza del Cluster allo sviluppo progettuale (su fondi regionali, nazionali ed europei), sia l’allineamento con le agende strategiche di riferimento a livello nazionale e internazionale (con particolare riferimento al programma comunitario Horizon 2020) con l’endorsement di progetti attraverso lettere di supporto del Cluster. Sul piano europeo, i Cluster rivestono, infatti, un ruolo fondamentale, interagendo con continuità assieme ai delegati italiani per la definizione della posizione del Paese nell'ambito dei programmi Europei di ricerca. Al tempo stesso, contribuiscono a garantire la coerenza tra le tematiche delle iniziative nazionali con quelle definite a livello europeo, favorendo un quadro unitario e coerente che renda più chiara ed efficace la partecipazione dei soggetti nazionali.

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EXITone wants to be part of this Cluster: on the one hand, we want to become a privileged channel for dialogue and confrontation with public administrations; on the other, we want to seize this great opportunity to get in touch with the Smart Community research sector. A strategic sector not only for the development of our business but also for the competitiveness of our country, due to the crucial impact on citizens’ life and to the fundamental role of Smart Communities in national and European policies. The SmartCommunities Platform is the tool used by SmartCommunityTech to support the interaction among Public Administrations, companies and research institutions. It is a virtual meeting place offering many services with a clear mission: the establishment of negotiations among the stakeholders involved in order to enhance new smart city projects. Furthermore, our company finds very interesting the Cluster assistance in the development of projects (with regional, national and European funds) as well as the conformity with national and international strategic guidelines (in particular, the “Horizon 2020” European programme) and the endorsement of projects through Cluster’s supporting letters. Clusters have an important role also at international level: they constantly interact with Italian delegates in order to define the position of our country within European research programmes, they guarantee the coherence between national and European initiatives and they promote a uniform background that could make the participation of national entities more efficient.


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I SETTORI DI AZIONE

AREAS OF OPERATIONS

ll cluster Smart Communities Tech opera nell’ambito di quei settori sociali e applicativi comunemente ricondotti al concetto di Smart Community. Essi sono: • mobilità • sicurezza e monitoraggio del territorio • efficienza energetica e sostenibilità ambientale • istruzione e formazione • cultura e turismo • salute e benessere • e-government

The activities of the Smart Community Tech involve those social and operational sectors linked to the Smart City issues. They are: • mobility • security and land monitoring • energy and environmental sustainability • education and training • culture and tourism • healthcare • e-government

SECURITY AND LAND HEALTHCARE EDUCATION AND TRAINING CULTURE MONITORING MOBILITY AND TOURISM

E-GOVERNMENT

ENERGY AND ENVIRONMENT

In collaborazione con le imprese e gli enti di ricerca, il Cluster ha indicato nel Piano di Sviluppo Strategico la roadmap di sviluppo evidenziando le direzioni tecnologiche maggiormente promettenti dal punto di vista industriale, del time-to-market e del successo commerciale e su cui le grandi aziende confermano un piano di investimenti consistente. In particolare, sono risultate di prioritario interesse le soluzioni applicate agli ambiti Istruzione e Formazione, Turismo, Mobilità e Energia. Su queste aree si sono concentrati i primi quattro progetti del Cluster, avviati grazie al Bando Cluster Nazionale del MIUR nel 2012 per un totale di 39 milioni di euro di investimenti e che hanno l'obiettivo di introdurre innovazione:

Thanks to the cooperation with companies and research institutes, the Cluster has identified the Strategic Development Plan as a development roadmap to which the big companies always allocate remarkable investment plans. It highlights the most promising technological guidelines from the perspective of industry, time-to-market and business success. The solutions implemented in the fields of Mobility, Education and Training, Energy, Tourism are particularly important. The first four projects of the Cluster were focused on these areas and were launched in 2012 through the National Cluster Announcement of the Ministry of Education. The total amount of investments was EUR 39 million:

1. La Città Educante - Ambito scuola e istruzione

1. Educational City – Field of school and education

2. Social Museum & Smart Tourism – Ambito patrimonio culturale

2. Social Museum & Smart Tourism - Field of cultural heritage

3. Sustainable Smart Mobility – Ambito mobilità delle merci e dei cittadini

3. Sustainable Smart Mobility – Field of the mobility of goods and citizens

4. Zero Energy Buildings in Smart Urban Districts Ambito sostenibilità energetica

4. Zero Energy Buildings in Smart Urban Districts – Field of energy sustainability

I quattro progetti di SmartCommunitiesTech risultano in linea con le priorità italiane nell’ambito delle linee di finanziamento europee - come il Programma Horizon 2020 - e potranno quindi generare opportunità di investimento nei prossimi anni. Maggiori informazioni sul cluster SmartCommunityTech sono reperibili su http://www.smartcommunitiestech.it/

These projects are fully in line with the Italian priorities linked to the European financing guidelines – for example the Horizon 2020 Programme – , therefore they could create great investment opportunities in the coming years. You can find further information about the SmartCommunityTech Cluster at the following link: http://www.smartcommunitiestech.it/en/


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Smart Cities Market - Worldwide Market Forecasts and Analysis

L’ultimo Rapporto di MarketsandMarket "Smart Cities Market - Worldwide Market Forecasts and Analysis (2014 – 2019)” stima che il mercato globale di tecnologie e servizi correlati alle smart community, valutato in 654,57 miliardi di dollari nel 2014, sarà sempre in costante crescita, arrivando - entro la fine 2019 - attorno a 1.300 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuale superiore al 14%. Questo include case intelligenti, automazione intelligente delle costruzioni, gestione dell'energia, sanità intelligente, istruzione intelligente, acqua intelligente, trasporto intelligente, sicurezza intelligente e servizi connessi. Navigant Research prevede che l'investimento globale cumulativo in tecnologie per le città intelligenti, tra cui smart grid, sistemi di monitoraggio delle acque avanzate, sistemi di gestione dei trasporti e sistemi per l'efficienza energetica degli edifici, potrebbe essere di 174,4 miliardi di dollari nel periodo 2014-2023, con una crescita da 8,8 miliardi dollari l'anno nel 2014 a 27,5 miliardi dollari nel 2023.

The last “MarketsandMarket "Smart Cities Market - Worldwide Market Forecasts and Analysis (2014 – 2019)” Report assessed that the global market of technologies and services related to smart communities (estimated value of $ 654,57 billion in 2014) will reach a value of approximately $ 1.300 billion by the end of 2019, with an annual growth rate exceeding 14%. This concerns smart houses, smart building automation, energy management, smart healthcare system, smart education, smart water, smart transport, smart security and related services. Navigant Research predicts that the cumulative global investment in technologies for smart cities, including smart grids, advanced water monitoring systems, transportation management systems and systems for the energy efficiency of buildings, could reach $ 174.4 billion in the period 2014-2023, starting from $ 8.8 billion in 2014 and arriving at $ 27.5 billion in 2023.


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EXITone aderisce alla Fondazione Scuola Nazionale Servizi EXITone joins Scuola Nazionale Servizi Foundation | Isabella Etezadi

È

della scorsa estate la decisione di aderire alla Fondazione Scuola Nazionale Servizi, una scelta che riteniamo possa facilitare il compito che da sempre EXITone si è posta nei confronti delle imprese e dei committenti di servizi di facility management: diffondere la cultura del management dei servizi e fornire un prezioso supporto allo sviluppo di nuove relazioni in ambito nazionale ed internazionale. La Fondazione Scuola Nazionale Servizi nasce, proprio, con lo scopo di promuovere lo sviluppo di una moderna ed efficiente cultura aziendale rivolta alle imprese e ai committenti di servizi di facility management, attraverso diversi livelli di intervento strategico: la formazione, l’innovazione, la consulenza e la promozione della cultura imprenditoriale e dell’innovazione, attraverso iniziative volte alla diffusione e allo sviluppo di best practice e all’innalzamento degli standard dei servizi offerti. All’interno della Fondazione Scuola Nazionale Servizi partecipano, oltre alle principali cooperative e confcooperative, anche le Pubbliche Amministrazioni e gli organismi di ricerca, che consentiranno una proficua interazione progettuale sui punti nodali del business di EXITone. Altro elemento chiave che ha indotto EXITone ad aderire alla Fondazione Scuola Nazione Servizi riguarda la cultura del lavoro, tema da sempre al centro della strategia operativa dell’Azienda, che verrà ulteriormente approfondito attraverso attività svolte secondo uno schema di “cooperazione” e confronto diretto tra committenti, operatori delle imprese, utenti dei servizi erogati e ricercatori, in modo da rendere l’aggiornamento tecnico e professionale aderente alle effettive richieste dei committenti. EXITone infine, attraverso l’adesione alla Fondazione Scuola Nazione Servizi, consoliderà la propria naturale vocazione all’internazionalizzazione attraverso la partecipazione a corsi ed iniziative

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ast summer we decided to join the Scuola Nazionale Servizi Foundation, a choice we believe could facilitate EXITone’s mission with regard to companies and buyers of facility management services: the spread of a service management culture as well as the provision of a valuable support to the development of new relationships both at a national and international level. The main objective of Scuola Nazionale Servizi Foundation is to promote the development of a modern and efficient corporate culture addressed to companies and customers of facility management services, through different levels of strategic intervention: training, innovation, consulting and promotion of entrepreneurship and innovation culture, thanks to initiatives aimed at spreading and developing best practices and improving the quality of the services offered. The Scuola Nazionale Servizi Foundation brings together the most important cooperatives and confederations of cooperatives, as well as Public Administrations and research institutions. This affiliation will enable a fruitful interaction concerning the strategic business projects and plans of EXITone. Another key element that led EXITone to join the Scuola Nazionale Servizi Foundation concerns the working culture, an increasingly prominent topic for the Company's operational strategy. This argument will be further developed through activities implemented according to a scheme of "cooperation" and direct comparison among buyers, professionals, users of the services provided and researchers. The result is a technical and professional updating compliant with the actual requests from customers. Finally, thanks to the affiliation to Scuola Nazionale Servizi Foundation, EXITone will consolidate its natural vocation towards the internationalisation and will participate in programs and initiatives that can further enhance the attractive level of its services offered abroad.


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che possano accrescere ulteriormente il livello attrattivo della propria offerta di servizi all’estero. In merito, il Presidente EXITone Ezio Bigotti ha affermato: “L’adesione alla Fondazione Scuola Nazionale Servizi rappresenta un’ulteriore tappa del costante percorso di promozione e diffusione della cultura del management di servizi intrapreso da EXITone fin dalle sue origini e ci stimola ad innalzare ulteriormente il livello di qualità ed innovazione del nostro settore”. Per maggiori informazioni: http://www.scuolanazionaleservizi.it/

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On this issue, EXITone’s Chairman Ezio Bigotti declared: "The affiliation of EXITone to the Scuola Nazionale Servizi Foundation is a step further in the path aimed at a constant promotion and dissemination of the culture of service management. This affiliation is an incentive to further raise the level of quality and innovation we offer in our sector". For futher information: http://www.scuolanazionaleservizi.it/

Galassia dei Servizi

Un momento del convegno During the conference

La Fondazione Scuola Nazionale Servizi ha presentato i dati della Galassia del Facility Management: un settore dal valore di circa 60 miliardi di Euro e che occupa quasi 1,5 milioni di dipendenti. Questi alcuni dei numeri che sono stati illustrati lo scorso 10 ottobre a Bologna nel corso dell’evento “La Galassia dei Servizi”. I dati sono stati aggregati in modo da offrire ai soci e ai partecipanti un quadro generale dell’andamento del settore. La Galassia dei Servizi, tra gli altri fattori, ha preso in considerazione i trend registrati dal 2012 al 2014 in sette settori: pulizie professionali, lavanolo e sterilizzazione, servizi culturali, servizi alla persona, ristora-

On October 10th, the Scuola Nazionale Servizi Foundation presented the data concerning the world of Facility Management: the value of this sector amounts to about EUR 60 billion and provides employment for nearly 1.5 million people. These are some of the figures presented during the event "La Galassia dei Servizi" in Bologna. The data were organized in order to offer an overview of the sector’s development to partners and participants. “Galassia dei Servizi” considered also the trends recorded from 2012 to 2014 in seven sectors: professional cleaning, laundering and sterilization, cultural


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zione collettiva, servizi ambientali ed energia e manutenzioni. Nei prossimi mesi verranno analizzati anche i settori della logistica integrata e della vigilanza e portierato, in modo da avere una fotografia il più completa possibile del mondo delle "facilities". I dati presi in considerazione hanno riguardato il numero dei dipendenti e delle imprese, il valore di produzione e patrimonio netto, fotografando la situazione del Facility Management in Italia e offrendo uno spaccato dettagliato dei trend nel Sistema Italia negli ultimi anni, in base al valore di produzione delle imprese, ai loro dipendenti, alla loro forma giuridica e alla loro distribuzione geografica. A fronte dei cambiamenti sociali ed economici in atto, la fotografia che la Galassia dei Servizi ci restituisce può servire a capire se e dove sia utile riorientare l’iniziativa all’interno del Facility Management nel Sistema Italia, a fronte dell’emergere di nuovi bisogni o dell’ampliarsi di problematiche già in corso. È possibile approfondire il tema su: http://www.scuolanazionaleservizi.it/notizia.asp?id=195

services, personal services, catering, environmental and energy services and maintenance. Other sectors, such as integrated logistics, supervision and concierge, will be analysed in the coming months in order to have a complete picture of the facility sector. The data considered the number of employees and enterprises, the production value and the net asset value, and presented the Facility Management situation in Italy by offering a detailed focus on recent trends in the Italian System based on the value of production, the employees, the legal form and the geographical distribution of the companies. The overall picture shown during “Galassia dei Servizi” included also ongoing social and economic changes; it can be extremely useful to understand if and where we have to redirect the initiatives in the Facility Management sector within the Italian System, considering new needs or set of problems already in progress. You can explore this topic at the following link: http://www.scuolanazionaleservizi.it/notizia.asp?id=195

Allo stesso link è disponibile un video dell’intervista al Direttore Generale di EXITone, Alexandra Mogilatova, ospite al convegno.

A video of the event is also available, showing an interview to our General Manager Alexandra Mogilatova, a guest at the conference. Ricerca e analisi Fondazione Scuola Nazionale Servizi Scuola Nazionale Servizi Foundation research and analysis

LA GALASSIA DEI SERVIZI

IMPRESE CON VALORE DELLA PRODUZIONE SUPERIORE A 100K EURO companies with production value higher than 100k euro

anno 2014 year 2014

SETTORE SECTOR

NUMERO IMPRESE NUMERO DIPENDENTI NUMBER OF COMPANIES NUMBER OF EMPLOYEES

VALORE DELLA PRODUZIONE PRODUCTION VALUE

PULIZIE PROFESSIONALI PROFESSIONAL CLEANING

4.851

4.851

4.851

RISTORAZIONE COLLETTIVA CANTEEN

670

670

670

LAVANOLO/STERILIZZAZIONE LAUNDRY SERVICE

313

313

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SERVIZI ALLA PERSONA SERVICES TO PEOPLE

6058

6058

6058

ENERGIA E MANUTENZIONE ENERGY AND MAINTENANCE

296

296

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SERVIZI AMBIENTALI ENVIRONMENTAL SERVICES

579

579

579

SERVIZI CULTURALI CULTURAL SERVICES

267

267

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13.304

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TOTALE TOTAL


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Struttura organizzativa, l'evoluzione è smart! Organizational structure: our smart evolution! |

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ome abbiamo visto nell’articolo di apertura, nel corso del 2016 EXITone ha visto una forte evoluzione spostando la propria attenzione dai “contenitori delle attività” (immobili) verso i “sistemi di comunità” (smart city e community). Seguendo questa linea di sviluppo, l'azienda ha intrapreso una trasformazione da soggetto che eroga i servizi a soggetto che mette a disposizione le soluzioni per fruirli. Una metamorfosi possibile grazie, da una parte, alla propria piattaforma informatica evoluta – la “Globalone” di cui vi parleremo nel prossimo numero - capace di integrare in un’unica struttura il know-how e il modello di business e in grado di coprire tutta la catena del valore per alcuni segmenti strategici - Real Estate, Energia, Sanità, Ambiente - ai quali si è prepotentemente aggiunto proprio quello delle smart community, e dall’altra per merito di una flessibilità operativa che ci ha permesso, in pochi mesi, di creare nuove aree a supporto delle divisioni operative e di orientare maggiormente le divisioni operative stesse in ottica smart city e community. Si è dunque proceduto, in primo luogo, alla creazione della “Divisione Smart Business Application”, la cui responsabilità è affidata a Giovanni Della Torre, mentre il secondo step è stato la creazione della “Divisione Finanza Agevolata”, nata con lo scopo di offrire servizi integrati di consulenza tecnica al fine di potenziare le capacità di gestione e controllo delle risorse pubbliche, nazionali ed europee, e consentirne una sana gestione finanziaria.

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s mentioned in our opening article, in 2016 EXITone experienced a remarkable evolution, shifting its attention from “containers of activities” (real estate) to “community systems” (smart city and community). According to this development programme, our Company has unsdertaken a fundamental transformation from subject providing services to subject offering solutions aimed at using these services. This metamorphosis was made possible thanks to our advanced IT platform “Globalone” (which will be further explored in the next number). This innovative tool integrates the Company’s knowhow and business model in a unique structure while covering the entire value chain of some strategic sectors such as Real Estate, Energy, Healthcare, Environment and above all, smart community. Moreover, this metamorphosis was due to an operational flexibility that enabled the creation of new areas responsible for supporting our operational divisions, as well as the orientation of these divisions toward issues such as smart city and community. First of all, we created the “Smart Business Application Division”, headed by Giovanni Della Torre. Secondly we created the “Founding Management Division”: it offers integrated services of technical consultancy aimed at enhancing the management and control of national and European public resources through an efficient financial administration. This division works with several entities involved in operations of management, control, monitoring and use of the abovementioned resources, for example the Public Funds


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Opera, pertanto, nei confronti dei differenti soggetti variamente coinvolti nei processi di gestione, controllo, monitoraggio, ed utilizzo di dette risorse quali, ad esempio, l’Autorità di Gestione di fondi pubblici, l’Autorità di Certificazione e di Audit, Organismi Intermedi delegati alla gestione e/o al controllo dei fondi, ecc. A pagina 39 trovate un approfondimento sul tema dei finanziamenti europei. Per comprendere al meglio il ruolo della divisione Smart Business Application (SBA) all’interno dell’azienda, abbiamo intervistato Giovanni Della Torre.

Management Authority, the Certifying and Audit Authority, Intermediate Bodies responsible for funds control and management, etc. You will also find further information on European funding at page 39. In order to have a better understanding of the role of this division within our Company, we interviewed Giovanni Della Torre.

Giovanni Della Torre

D. Com’è nata nell’azienda la necessità della Divisione Smart Business Application? R. Nel corso di questi ultimi anni è emersa la necessità di implementare un gruppo di lavoro, o meglio, un’intera divisione più orientata allo sviluppo di applicazioni sia ad uso interno del Gruppo, sia a supporto delle commesse esterne. In questa direzione la SBA supporta tutte le aziende del Gruppo nell’erogazione dei servizi a portafoglio ingegnerizzando, implementando e razionalizzando - in primo luogo - due servizi di primaria importanza a supporto delle attività operative di gestione della commessa: i servizi informatici e il call-center. L’obiettivo è quindi, da una parte quello di migliorare e razionalizzare il lavoro delle aree operative, ma anche di far sì che le funzionalità, attuali e in sviluppo, portino un valore aggiunto dal punto di vista commerciale e un conseguente vantaggio competitivo per l’azienda. D. Concretamente, in che modo la divisione supporta le aree operative? R. Lo facciamo in due modi: dotando le strutture operative di strumenti informatici e di contact center che siano in linea con la strategia di gara, adatte a supportare la struttura operativa e di collegamento con il cliente finale. In secondo luogo, andiamo a supportare, nel modo più efficiente e competitivo possibile, i processi organizzativi aziendali garantendo lo sviluppo, l'implementazione e la gestione di servizi informatici di business interni. Tali servizi permettono la condivisione di informazioni, di modalità operative e di conoscenza, l’ottimizzazione della gestione delle risorse e dei pro-

Q: Can you describe the reason that led our Company to the establishment of the Smart Business Application Division? A: In the last few years, the Company felt the need to create a working group focused in the development of applications that could better support both internal activities and external projects. The SBA division supports all the companies of our Group through the implementation and engineering of two important services specially designed in order to help all operational and management activities of the purchases: IT services and call centres. On one side, we aim at improving and rationalizing the activities of the operational areas; on the other side, we want to achieve competitive, innovative and commercial advantages for our Company. Q: How does the division support the operational areas? A: We adopt two methods. First of all, we provide the operational areas with IT tools and call centres fully in line with tender strategies, so as to help the areas and to connect them with the final customer. Secondly, we efficiently and competitively support the organization of the Company; we develop, implement and manage internal business IT services, in order to share information and knowledge and to guarantee an optimal management of resources and internal processes. Q:. How do you manage to reach these objectives? A: The Smart Business Application Division can benefit from internal and external competences because it outsources the implementation operations and the provision of services to three Italian regions (Piemon-


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D. Come operate per ottenere tali obiettivi? R. La Divisione Smart Business Application unisce competenze interne ed esterne delocalizzando l’intera attività di implementazione ed erogazione dei servizi su tre aree del territorio nazionale (Piemonte, Lazio e Puglia) garantendo così un‘adeguata capacità di supporto agli utenti. Operiamo per mettere a fattor comune il know-how del mercato - razionalizzandolo per quelle che sono le nostre esigenze - e il nostro know-how sui servizi e poi normalizzare il tutto all’interno di un catalogo di servizi informatici e di call-center. Questo catalogo viene messo a disposizione delle commesse di ambito pubblico e del mercato privato. D. Quali sono, in dettaglio, gli ambiti di applicazione dei vostri servizi? R. Gli ambiti di applicazione sono l’erogazione di sistemi informatici all’interno di commesse di facility management ed energia, partendo dai servizi standard come ad esempio i global service, fino ai nuovi modelli di gestione attualmente in corso, con una forte attenzione a tutte le nuove componenti di IOT, smart city, machine learning, rilievo 3D e altri ancora in cui rientra, ad esempio, l’esperienza della commessa Consip Luce.

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te, Lazio, Puglia), ensuring an adequate support to users. Our work wants to connect the market know-how to our own expertise so that to organize a catalogue of IT services and call centres for public and private business projects. Q: What are the specific fields of application of your services? A: The fields of application concern the provision of IT systems within facility management and energy projects, including standard services (for example global services), and new management models. We pay special attention to all the new components of IOT, smart city, machine learning, 3D relief and many others, for example the experience of “Consip Luce” project. Q: As concerns Consip Luce, how did the SBA contribute to help the operational areas? A: First of all, we implemented the IT system designed to support the project before and after the provision of services. This system also fosters the operations of survey, planning and monitoring. This contract envisages also the provision of the Contact Centre service – available 24 hours a day, 365 days


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D. Parlando proprio di Consip Luce, quale contributo ha portato la SBA al lavoro delle aree operative? R. In primo luogo si è proceduto all’implementazione del sistema informatico a supporto della commessa prima e dopo l’avvio dei servizi. Il sistema informatico supporta, inoltre, le attività di rilievo, di programmazione e di rendicontazione delle attività. In questa commessa, eroghiamo anche il servizio di Contact Center – attivo 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno che offre alle amministrazioni pubbliche informazioni sul servizio e sulle metodologie di convenzionamento ed è a disposizione dell’utenza finale per la segnalazione, ad esempio, di guasti all’impianto di pubblica illuminazione. D. Quali sono gli obiettivi della SBA a lungo termine? R. L’attività più importante a lungo raggio, nell’ottica dello sviluppo futuro dell’azienda, è l’implementazione della piattaforma "Globalone" che, a regime, permetterà sia di informatizzare - su un'unica base – tutti i servizi offerti ai clienti, sia di avere un’unica interfaccia per la gestione dei sistemi di governo interni che ne determinano la gestione. "Globalone" consentirà la gestione unitaria di tutti questi mondi grazie all’utilizzo di database univoci e condivisi tra gli utenti, all’automazione dei processi e delle attività all’interno del sistema e all’integrazione con i sistemi interni ed esterni all’azienda.

per year - offering information to public administrations about the service and related acquiring procedures as well as to end-users, for example to report failures of public lighting plants. Q. What are SBA long-term goals? A: The most important activity related to the future development of our Company is the implementation of "Globalone" platform: once launched, it will enable the computerization of the services offered to our customers and the use of a unique system for the management of internal systems. "Globalone" will harmonize the management of all these worlds thanks to: unique databases shared among users, automation of processes and activities, integration with internal and external systems.


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Sisma Centro Italia: EXITone e C&L a sostegno delle PA colpite Central Italy earthquake: EXITone and C&L support the Public Administrations affected | Isabella Etezadi

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XITone e Conversion&Lighting (società controllata da EXITone) hanno proposto a Consip di fornire, alle amministrazioni locali del centro Italia colpite dal terremoto, condizioni economiche particolarmente favorevoli per l’acquisto dei servizi in convenzione di Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro e di gestione dell’illuminazione pubblica, scontando il corrispettivo rispetto alle stesse tariffe Consip. Inoltre la due aziende, considerata la condizione di emergenza in cui si trovano le amministrazioni pubbliche colpite dal sisma, hanno deciso di integrare, senza oneri aggiuntivi per le amministrazioni contraenti, alcuni ulteriori servizi, quali ad esempio il check-up statico degli edifici, particolarmente importante soprattutto in ottica di prevenzione. L’iniziativa proposta dal Presidente di EXITone Ezio Bigotti riguarda i seguenti servizi in convenzione: • “Convenzione Consip Gestione integrata per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”, assegnata a EXITone, che risponde a tutti gli adempimenti richiesti dal D.lgs. n. 81/2008 nelle regioni Lazio e Abruzzo, erogati anche nelle regioni Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Basilicata, Calabria e Sicilia. • “Convenzione Consip Servizio Luce 3”, assegnata a Conversion&Lighting e riguardante l’affidamento del servizio integrato di conduzione, gestione, manutenzione ed efficientamento energetico degli impianti di illuminazione pubblica e semaforica nelle regioni Lazio e Abruzzo, erogati anche nelle regioni Puglia, Calabria e Basilicata. Commenta Ezio Bigotti: “La proposta che abbiamo presentato al Governo nasce per offrire un doveroso apporto alla ripresa graduale dei territori colpiti dal sisma, ma anche per fornire un concreto contributo allo sviluppo del Progetto Casa Italia promosso dal Governo oltre ad altri strumenti di prevenzione e di ripristino già attivi per il tramite delle Convenzioni Consip. Un progetto di lungo termine, coordinato e

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XITone and Conversion&Lighting (a subsidiary company of EXITone) offered very favourable economic conditions to Consip in favour of the public administrations affected by the earthquake in Central Italy. These conditions envisage the purchase of services within the Workplace Health and Safety Convention and services concerning the public lighting management. Since these administrations are experiencing a serious emergency situation, the two companies decided also to integrate further services, such as the static test of buildings (particularly important as concerns prevention), without additional burdens on the contracting administrations. On the basis of a proposal from EXITone President Ezio Bigotti, the initiative includes the following Convention services: • “Convenzione Consip Gestione integrata per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro”, assigned to EXITone, which fulfils all the obligations required by Legislative Decree No. 81/2008 in the Regions of Lazio and Abruzzo;this service is also provided in Lombardy, Piedmont, Aosta Valley, Liguria, Basilicata, Calabria and Sicily. • “Convenzione Consip Servizio Luce 3”, assigned to Conversion&Lighting; this service concerns the award of integrated services of management, maintenance and energy efficiency of public lighting and traffic light installations in the Regions of Lazio and Abruzzo. Conversion&Lighting also provides this service in Apulia, Calabria and Basilicata. On this issue, Ezio Bigotti declared: “The proposal we presented to the Government aims at offering a necessary contribution to the gradual resumption of the territories affected by the earthquake. It also intend to provide a concrete help for the development of “Casa Italia Project”, promoted by the Government together with other prevention and restoration tools, operating through Consip Conventions. It is a longterm prevention project, coordinated and strategic, including not only anti-seismic measures but also im-


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strategico di prevenzione, che comprende non solo i provvedimenti per l’adeguamento antisismico, ma anche importanti investimenti sulle infrastrutture e sul territorio. Riteniamo che il nostro supporto tecnico, qualificato e forte di un know-how consolidato negli anni – conclude il Presidente Ezio Bigotti – possa essere utile nell’immediato alle amministrazioni locali colpite a cui va il nostro sostegno e la nostra vicinanza e, più a lungo termine, per contribuire al Progetto Paese basato sulla prevenzione”. La proposta è attualmente al vaglio di Consip, seguite i nostri aggiornamenti sul blog EXITone: http://www.exitone.it/#blog

portant investments on infrastructures and territory. We believe that our technical, qualified and solid support together with the know-how we consolidated over the years could be immediately useful for the public administrations affected by the earthquake, which we fully support, and could contribute, in a long-term vision, to the Progetto Paese based on prevention”. Consip is now analysing our offer. Follow the updates on our blog: http://www.exitone.it/#blog

Conversion&Lighting CONVERSION & LIGHTING S.r.l. nasce per volontà degli azionisti EXITone S.p.A. e Consorzio Stabile Energie Locali, col preciso intento di costituire un nuovo polo di riferimento per la Pubblica Illuminazione sul mercato italiano e per raccogliere le sfide di un mercato sempre alla ricerca di soluzioni innovative e sostenibili, in grado di conciliare il contenimento della spesa pubblica con i valori e gli obiettivi espressi dalla Green Economy. È specializzata nella gestione, manutenzione e sviluppo di reti di impianti di pubblica illuminazione, illuminazione artistica e impianti semaforici di proprietà delle amministrazioni comunali. È attiva anche nell’illuminazione indoor: progetta, realizza e gestisce impianti di illuminazione per interni fornendo soluzioni nalizzate al risparmio energetico e al monitoraggio puntuale dei consumi.

CONVERSION & LIGHTING S.r.l. was born from the will of its shareholders, EXITone S.p.A. and Consorzio StabileEnergie Locali S.c.a.r.l.. The main objective was to provide a reference point for the Public Lighting sector, taking up the challenges of the market, looking, more and more, for innovative and sustainable solutions, able to combine the public expenditure containment with the objectives and values of the Green Economy. It is providing the following services: development, management and maintenance of city lighting networks, artistic lighting and traffic lights for public administrations. It designs, implements and manages indoor lighting, providing customised solutions to save energy and monitor consumptions.


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Diagnosi energetica: uno strumento solo per addetti ai lavori? Energy audit: a tool just for experts? | Hatem Shahwan - Direttore della divisione Smart Communities Service Engineering

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l ricorso alla diagnosi energetica è un passo fondamentale per un'organizzazione, di qualunque dimensione o tipologia, che voglia migliorare la propria efficienza energetica. Cosa si intenda però con il termine “Diagnosi Energetica” rimane tuttora un concetto abbastanza controverso e dibattuto, soprattutto in seguito all’introduzione dell’obbligatorietà (D.Lgs. 102/14) per le grandi imprese e per le imprese a grande consumo di energia. L'adesione di carattere volontario allo schema rappresentava già di per sé una garanzia di qualità, mentre con l’obbligo introdotto dal suddetto decreto è stato necessario uniformare anche le procedure stesse di realizzazione della Diagnosi (norme UNI CEI/TR 11428 e UNI CEI EN 16247 parti 1,2,3,4). Queste norme hanno saputo regolamentare un processo che prevede diversi passaggi di acquisizione e condivisione delle informazioni con tutti gli attori coinvolti (Management, Responsabili di Produzione, della Manutenzione, ecc.) e il cui fine è, e dovrebbe essere, la sensibilizzazione verso una riduzione dei consumi energetici a parità di output (in termini di prodotti/servizi) erogati dall’azienda. Quest’ultimo concetto è di fondamentale importanza per capire sia l’utilità che questo documento riveste (o dovrebbe rivestire), sia eventuali accorgimenti da proporre in opportuni tavoli di lavoro finalizzati al miglioramento della sua fruibilità. Non è un mistero, infatti, che molte Diagnosi Energetiche, una volte realizzate e consegnate, finiscano dimenticate in qualche faldone abbandonato fino alla data del loro rinnovo (dopo 5 anni per i soggetti obbligati), senza che abbiano modificato neppure in parte i comportamenti aziendali, che invece potrebbero e dovrebbero essere il vero motore verso produzioni sempre più sostenibili. Le cause di questo gap “culturale”, tra quello che nella Diagnosi viene dichiarato e quello che poi nella realtà viene effettivamente implementato, può essere in parte giustificato dalla difficile interpretazione degli indicatori (i famosi KPI) utilizzati per la suddivisione dei “buoni e dei cattivi”, ovvero quelli che, per un determinato ciclo produttivo, possono essere con-

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he use of energy audit is a key step for any organization, regardless of their dimension or type, willing to improve its own energy efficiency. Nevertheless, the concept related to “Energy Audit” is still quite controversial and discussed, especially after the introduction of a legal obligation (Legislative Decree 102/14) for big and energy-intensive companies. When the subscription to this scheme was only voluntary it represented a quality guarantee, while the obligation introduced by the Decree has made it necessary to standardise the audit implementation procedures (Standards UNI CEI/TR 11428 and UNI CEI EN 16247 parts 1, 2, 3, 4). These standards succeeded in ruling a multi-step process that envisages the collection and sharing of information with all the stakeholders involved (Management, Production and Maintenance Supervisors, etc.). The aim of this process is, and should be, raising the awareness towards decreased energy consumptions while preserving the same quantity of goods/services provided by the company. This latter idea is essential to understand the usefulness of this document as well as to discuss, during appropriate working table, about possible arrangements aimed at improving its usability. Indeed, it is not a secret that most Energy Audits are totally forgotten once implemented and delivered, until their expiration date (5 years for obliged subjects), without any modification to the company behaviours. But Energy Audits should be instead the real driving force behind increasingly sustainable productions. The reason of this “cultural” gap, between what is being declared in the Audit and what is actually implemented, can be partly justified by the difficult interpretation of indicators (the famous KPI) used to separate the “good” companies from the “bad” ones: the companies that may be considered in line with the best practices of the market for a specific production cycle and those who have to improve their productive systems. In most cases, these indicators are difficult to understand even for professionals, considering that the consultation of the so-called “Adjustment Factors” for consumptions standardisation can sometimes result in the definition of extremely complex units of measure to


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siderati in linea con le best practice di mercato, o che, invece, per raggiungerle, devono intraprendere un percorso virtuoso. Nella maggior parte dei casi questi indicatori sono difficilmente comprensibili anche per gli addetti ai lavori, visto che per contemplare i c.d. “Fattori di Aggiustamento” per la normalizzazione dei consumi (vedi i Gradi Giorno) talvolta, coloro che redigono la Diagnosi arrivano a definire unità di misura che sembrano scioglilingua. Lo spunto di riflessione che si vorrebbe fornire in questa sede, non vuole essere quello di “snaturare” un documento che, per forza di cose, è e deve rimanere di carattere tecnico, ma quello di affiancare agli indicatori tecnici anche una serie di indicatori economici facilmente comprensibili da un pubblico più ampio all’interno dell’Organizzazione oggetto di verifica e all’esterno verso tutti gli stakeholder aziendali (ad esempio, è sicuramente più intuitivo e attrattivo comunicare che nel 2015 l’azienda è riu3 scita a ridurre i propri consumi di 2 €/m riscaldato, 3 piuttosto che 25 kWh/m ). In conclusione, è evidente come la Diagnosi Energetica abbia subito negli ultimi anni forti spinte normative verso un'omogeneizzazione dei contenuti e verso una uniformità nel processo di redazione, ma quello di cui si sente ancora la necessità è l’individuazione di quelle chiavi che possano renderla uno strumento di facile interpretazione e che possa, in questo modo, raggiungere e coinvolgere un numero sempre più ampio di persone all’interno dell’Organizzazione. Così come per manovrare una nave non basta il solo capitano, così per indirizzare un’azienda verso pratiche sostenibili non basta il solo energy manager.

be used for Energy Audits. The ideas here expressed do not want to “distort” a document that is, and is meant to be, technical. The aim of this reflection is to propose the introduction of a set of economic indicators in order to support the technical ones. This would contribute to enhance a better understanding among a wider audience, within the verified Organization as well as the company’s stakeholders (e.g. it is certainly more intuitive and appealing to communicate that, in 2015, the company managed to decrease its own emissions to 2€/m3 heated, rather than 25kWh/m3). In conclusion, it is assessed that in the last few years the Energy Audit has undergone strong legislative pressures towards the standardisation of contents and drafting processes. However, there is still the necessity to find those key methods which might make Energy Audits a tool easy to understand and interpret, so that to involve an increasing number of people within the Organization. Just like a ship is not run by its captain only, in the same way a company cannot be addressed towards sustainable practices by its energy manager only.


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Il punto sui finanziamenti europei The situation of European funding |

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uropa 2020 è la strategia decennale proposta dalla Commissione europea il 3 marzo 2012 con il fine di rilanciare l'economia dell'UE, rendendola intelligente, sostenibile e solidale. Approvando tale strategia di crescita, l’Unione europea si è posta traguardi ambiziosi in cinque diversi settori: occupazione, innovazione, clima/energia, istruzione e integrazione sociale, nel rispetto dei principi di solidarietà e coesione tra i Paesi membri ai sensi dell'articolo 174 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea.

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Carolina Brunetti

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urope 2020 is a ten-year strategy proposed by the European Commission on March, 3rd 2012 in order to revive the European economy by making it smart, sustainable and supportive. The approval of this growth strategy entailed ambitious goals in five different sectors: employment, innovation, climate/energy, education and social inclusion, in accordance with the principles of solidarity and cohesion between the Member States pursuant to article no. 174 of the Treaty on the Functioning of the European Union.

Strategia UE 2014 | 2014 EU strategy

Settore d'intervento SECTOR

OBIETTIVO OBJECTIVE

Occupazione Employment

75% delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni con un lavoro 75% of people between the ages of 20 and 64 years having a job

Innovazione Innovation

3% del PIL dell’UE investito in ricerca e sviluppo 3% of EU GDP invested in R&D

Clima/energia Climate/energy

Diminuzione del 20% o persino del 30% delle emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990, 20% del fabbisogno di energia da fonti rinnovabili e aumento dell’efficienza energetica del 20% 20-30% decrease in GHG emissions with regard to 1990 levels, 20% of energy needs coming from renewable sources, 20% increase in energy efficiency

Istruzione Education

Tassi di abbandono scolastico al di sotto del 10%, con almeno il 40% delle persone di età compresa tra 30 e 34 anni con laurea School drop-out rate under 10%, at least 40% of people between the ages of 30 and 34 years having a degree

Integrazione sociale Social inclusion

Numero delle persone a rischio di povertà o emarginazione ridotto di 20 milioni People at risk of poverty or exclusion reduced by 20 million


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FINANZIAMENTO DELLA STRATEGIA EUROPA 2020

FINANCING OF THE EUROPE 2020 STRATEGY

Tutte le iniziative dell’Unione sono finanziate dal bilancio dell’UE. In particolare, i fondi strutturali dell’UE erogati agli Stati membri vanno a sostenere le riforme e la creazione di posti di lavoro. Il bilancio dell’UE prevede investimenti in tutti gli Stati membri su sfide comuni e non mira a finanziare quanto può già essere sostenuto dai bilanci nazionali, concentrandosi sugli aspetti per i quali i finanziamenti europei possono apportare un reale valore aggiunto.

All European initiatives are financed by the EU budget. In particular, the EU structural funds allocated to the Member States shall support the reforms and the creation of jobs. The EU budget envisages investments in all the Member States for the common challenges rather than financing projects that can be supported by national budgets, focusing on the elements for which European funding can bring a real added value.

FONDI DIRETTI E FONDI INDIRETTI

DIRECT AND INDIRECT FUNDS

I fondi europei si distinguono in Fondi diretti gestiti direttamente dalla Commissione europea e Fondi indiretti (o strutturali) la cui gestione è demandata agli Stati membri attraverso le amministrazioni centrali e regionali.

European funds can be divided into Direct Funds managed directly by the European Commission and Indirect Funds (structural funds) managed by the Member States through their central and regional administrations.

• Fondi diretti: sono contributi gestiti dalla Commissione europea o da Agenzie da essa delegate e si dividono in Programmi intracomunitari, che coinvolgono i Paesi membri dell’Unione e riguardano politiche interne di interesse europeo (ad esempio le politiche giovanili, la giustizia, l’ambiente, ma soprattutto l’innovazione) e Programmi di cooperazione esterna, che promuovono la cooperazione dei Paesi membri con Paesi terzi rispetto all’Unione. Questa tipologia di fondi finanzia progetti di respiro europeo che devono riguardare un’idea innovativa e meritevole di applicazione industriale, ossia remunerativa, e coinvolgere almeno tre partner di 3 Paesi differenti. Normalmente, la Comunità non finanzia la totalità del progetto, ma solo una sua quota parte. Tra i principali c’è Horizon 2020, lo strumento di finanziamento alla ricerca scientifica e all’innovazione che ha un budget stanziato tra i più alti del mondo: quasi 80 miliardi di euro, per 7 anni (2014 al 2020). Horizon 2020 finanzia progetti di ricerca o azioni volte all’innovazione scientifica e tecnologica che portino un significativo impatto sulla vita dei cittadini europei (vedi box a bag. 44). Approfondisci le informazioni sui finanziamenti diretti su http://www.finanziamentidiretti.eu/

• Direct Founds: they are contributions managed by the European Commission or authorized Agencies. They can be divided into intra-Community Programmes, involving EU Member States and concerning internal policies of European interest (for example, youth policies, justice, environment and above all innovation), and external cooperation Programmes, promoting cooperation between the Member States and countries outside the EU. This kind of funds finance European projects which provide for innovative ideas deserving industrial application (that is to say, a lucrative idea), and they involve at least three partners from three different countries. Usually the Community does not finance the whole project, but only a part of it. One of the most important projects is Horizon 2020, a financing instrument for scientific and innovation research with the largest budget in the world: around EUR 80 billion for 7 years (from 2014 to 2020). Horizon 2020 finances research projects or operations aimed at scientific and technological innovation that could lead to a remarkable impact on the lives of EU citizens (see focus on page 44). You can find further information on the direct funds at the following link: http://www.finanziamentidiretti.eu/

• Fondi indiretti o strutturali: consistono, invece, in contributi a fondo perduto assegnati dal Consiglio dell'Unione ai Programmi Operativi ritenuti meritevoli - presentati da ogni Paese - e rientrano nel quadro finanziario dell'Unione Europea. In questo caso la Commissione europea definisce le linee guida generali e le macro priorità, quindi ogni stato elabora un documento strategico nazionale che rispecchia le indicazioni della Commissione (QSN - Quadro Strategico Nazionale) a seguito del quale vengono elaborati i PON (Programmi Operativi Nazionali) e i POR (Piani

• Indirect or Structural Funds: they are grants awarded by the Council of the Union to worthy operational Programmes submitted by every country; these grants fall under the financial framework of the European Union. In this particular case, the European Commission defines general guidelines and macro-priorities, so that each country can draw up a national strategic document according to the Commission’s recommendations (National Strategic Framework) followed by the development of National Operational Programmes and Regional Operational Programmes, launched


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Operativi Regionali), attivati attraverso l’emanazione di specifici bandi dal Paese o, spesso, dalla Regione interessata. Le imprese e gli enti possono partecipare a tali bandi che rappresentano lo strumento ufficiale di attuazione di un Programma Operativo.

through specific national or regional calls for tender. Companies and entities can apply to tenders considering that these are the official implementation instruments of an Operational Programme.

LE RISORSE E L'ARTICOLAZIONE DEI FONDI STRUTTURALI

RESOURCES AND STRUCTURE OF THE STRUCTURAL FUNDS

Le risorse fissate dall’Unione Europea per i fondi strutturali nel periodo 2014-2020 ammontano a circa 351 miliardi di Euro, pari al 32,5% del bilancio europeo per il periodo in questione, a cui vanno poi aggiunti gli altri 730 miliardi circa del resto del bilancio europeo comunitario, in parte destinati a ulteriori politiche di supporto allo sviluppo economico (ma non rientranti nel computo dei Fondi Strutturali). Si calcola che, con i contributi nazionali aggiunti e l'effetto leva degli strumenti finanziari impiegati, l'impatto economico complessivo dei Fondi Strutturali dovrebbe superare i 500 miliardi di Euro. Questi stanziamenti si riferiscono ai seguenti fondi:

The resources set out by the EU for 2014-2020 structural funds amount to approximately EUR 351 billion, 32.5% of the European budget for the period concerned, in addition to EUR 730 billion deriving from the rest of the EU budget; part of this amount is used for further supportive policies for economic development (but it is not counted as structural fund). It is estimated that, together with further national contributions and the leverage effect of the financial instruments used, the overall economic impact of the structural funds should exceed EUR 500 billion. These allocations relate to the following funds:

• Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) focalizzato su innovazione e ricerca, agenda digitale, sostegno alle piccole e medie imprese ed economia a basse emissioni di carbonio. • Fondo sociale europeo (FSE) concentrato su occupazione, istruzione, formazione, inclusione sociale e capacità istituzionale.

• European Regional Development Fund (ERDF), focused on innovation and research, digital agenda, support to SMEs and low-carbon economy. • European Social Fund (ESF), focused on employment, education, training, social inclusion and institutional capacity. • Cohesion Fund, focused on transports and environ-


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• Fondo di Coesione dedicato a trasporti e tutela dell'ambiente negli stati membri meno sviluppati (l'Italia non rientra tra gli stati beneficiari di questo fondo). A questi si aggiungono due fondi d’investimento: • Fondo Agricolo Europeo per lo Sviluppo Rurale (“FEASR”) incentrato sullo sviluppo rurale (secondo pilastro della politica agricola comune). • Fondo Europeo per il fondo per la politica marittima e della pesca (FEAMP) a sostegno dei pescatori e delle comunità costiere. Tutti i fondi sono regolati dalle disposizioni comuni previste dal Regolamento UE 1303/2013, a cui si aggiungono norme a parte nei regolamenti specifici di ciascun fondo. Ciascun programma copre il periodo compreso fra il 1° gennaio 2014 e il 31 dicembre 2020 ed è elaborato dagli Stati membri sulla base di procedure trasparenti nei confronti del pubblico e conformi ai rispettivi quadri istituzionali e giuridici (art. 26 Reg. UE n. 1303/2013). Il 29 ottobre 2014 la Commissione ha adottato un "accordo di partenariato" con l'Italia in cui si definisce la strategia per un uso ottimale dei fondi strutturali e di investimento europei in tale paese (linee strategiche, priorità, allocazione delle risorse, modalità di impiego efficace ed efficiente dei Fondi). L'accordo apre la via all'investimento di 32,2 miliardi di euro di finanziamenti totali a titolo della politica di coesione nel periodo 2014-2020 (a prezzi correnti, compresi i finanziamenti nel campo della cooperazione territoriale europea e lo stanziamento per l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile). L'Italia riceve inoltre 10,4 miliardi di euro per lo sviluppo rurale e 537,3 milioni di euro per il settore marittimo e della pesca. I PROGRAMMI DI ATTUAZIONE Sulle base delle linee strategiche e programmatiche contenute nell’Accordo di partenariato sono stati previsti i seguenti Programmi Operativi Nazionali FESR e FSE che coprono tutte le categorie di regioni: • PON “Per la Scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” (FSE e FESR, plurifondo) • PON “Sistemi di politiche attive per l’occupazione” (FSE, monofondo) • PON “Inclusione” (FSE, monofondo) • PON “Città Metropolitane” (FESR e FSE, plurifondo) • PON “Governance e Capacità Istituzionale" (FESR e FSE, plurifondo) • PON “Iniziativa Occupazione Giovani” (FSE, monofondo) Sono previsti i seguenti Programmi Nazionali che operano nelle regioni in transizione e meno sviluppate:

mental protection in the less developed Member States (Italy is excluded from this fund). There are two more investment funds: • European Agricultural Fund for Rural Development (EAFRD), focused on the rural development (second pillar of the common agricultural policy). • European Maritime and Fisheries Fund (EMFF), supporting fishers and maritime communities. All funds are regulated by the provisions of EU Regulation no. 1303/2013, in addition to other rules as provided for in the specific regulations for each fund. Each programme covers the period going from January 1st, 2014 and December 31st, 2020; the Member States shall draw up programmes based on procedures that are transparent for the public, in accordance with their institutional and legal framework. (art. 26 EU Reg no. 1303/2013). On October 29th, 2014 the Commission adopted a “partnership agreement” with Italy defining a strategy for the best use of European structural and investment funds (strategic guidelines, priorities, resources allocation, effective and efficient use of the funds). This agreement paves the way for the investment of EUR 32.2 billion of total funding for the cohesion policy in the period 2014-2020 (at current prices, including funding in the field of European territorial cooperation and allocations for initiatives concerning youth employment). Italy also receives EUR 10.4 billion for rural development and EUR 537.3 billion for the maritime and fishery sector. IMPLEMENTATION PROGRAMMES The following National Operational ERDF and ESF Programmes, in accordance with the strategic and programming guidelines in the Partnership Agreement, cover all the categories of region: • “For the school – Competences and environments for learning purposes” (ESF and ERDF, multi-fund) • “Systems of active policies for employment” (ESF, mono-fund) • “Inclusion” (ESF, mono-fund) • “Metropolitan cities” (ERDF and ESF, multi-fund) • “Governance and Institutional Capacity” (ERDF and ESF, multi-fund) • “Youth Employment Initiative” (ESF, mono-fund) The following National Programmes are provided for transition regions or less developed regions: • “Research and innovation” (ERDF and ESF, multi-fund) • “Companies and Competitiveness" (ERDF, mono-fund) The following National Programmes are provided only for less developed regions: • “Infrastructures and networks” (ERDF, mono-fund) • “Culture” (ERDF, mono-fund)


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• PON “Ricerca e innovazione” (FESR e FSE, plurifondo) • PON “Imprese e Competitività” (FESR, monofondo) Per le sole regioni meno sviluppate sono previsti i seguenti Programmi Nazionali: • PON “Infrastrutture e reti” (FESR, monofondo) • PON “Cultura” (FESR, monofondo) • PON “Legalità” (FESR e FSE, plurifondo) Sono previsti, inoltre, due Programmi nazionali a valere sul FEASR (Rete Rurale nazionale e Gestione del rischio, infrastrutture irrigue e biodiversità animale) e uno a valere sul FEAMP. Per quanto riguarda i Programmi Operativi Regionali, essi sono previsti in tutte le Regioni e Provincie autonome a valere sul FESR e FSE. I Programmi regionali sono tutti monofondo, ad eccezione delle Regioni Calabria, Molise e Puglia, per le quali i Programmi sono plurifondo. Per quanto riguarda i PSR (Programmi di Sviluppo Rurale) essi sono previsti in tutte le Regioni e Province autonome a valere sul FEASR.

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• “Legality” (ERDF and ESF, multi-fund) There are also two National Programmes under the EAFRD (National rural network and risk management, irrigating infrastructures and animal biodiversity) and one National Programme under the EMFF. All Regions and autonomous Provinces envisage Regional Operational Programmes under the ERDF and the ESF. All these programmes are mono-fund except for the regions of Calabria, Molise and Puglia, whose programmes are multi-fund. All Regions and autonomous Provinces provide also for Rural Development Programmes under the EAFRD.


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Approfondiamo "Horizon 2020" | Let's go deep into "Horizon 2020"

Base giuridica Regolamento (UE) n. 1291/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell‘ 11 dicembre 2013, che istituisce il programma quadro di ricerca e innovazione (2014-2020) - Orizzonte 2020 e abroga la decisione n. 1982/2006/CE. Pagina web http://bit.ly/IUsG9V Settore Ricerca, innovazione, agricoltura, pesca, energia, ambiente, industria, nuove tecnologie, PMI. Budget 79,2 mld. euro. Descrizione Horizon 2020 è il programma che finanzia il settore della ricerca e dell’innovazione per il periodo di programmazione 2014-2020. L´obiettivo è costruire una società della conoscenza e dell’innovazione ed una economia più competitiva a livello globale e, contemporaneamente, contribuire ad uno sviluppo sostenibile. Il programma in questione si compone di tre pilastri: “Eccellenza scientifica”, “Leadership industriale” e “Sfide sociali”. A queste si affiancano altre aree specifiche: diffusione dell’eccellenza e maggiore coinvolgimento degli attori europei; scienza con e per la società; misure dirette per i centri di ricerca comuni, con l’esclusione del settore nucleare; Istituto europeo per l’innovazione e la tecnologia (EIT-European Technology Institute). Finanziamento Il finanziamento avviene attraverso contributi per progetti. Chi può partecipare Persone fisiche e giuridiche provenienti da tutti gli Stati membri dell’UE e da altri paesi associati, in particolare università, istituti di ricerca, ricercatori, imprese, PMI, amministrazioni statali, autorità locali e regionali, associazioni, ONG. Quota di finanziamento Max. 100% dei costi diretti ammissibili nel caso di progetti di ricerca. Per i progetti commerciali il limite è del 70%. I costi indiretti vengono rimborsati nella quota forfettaria del 25% dei costi diretti ammissibili sostenuti. Contatti nazionali Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea – APRE Coordinatori: Dott.ssa Maria Uccellatore, MIUR - Ministero Università e Ricerca Mail maria.uccellatore@miur.it Dott. Federico Cinquepalmi, MIUR - Ministero Università e Ricerca Mail: federico.cinquepalmi@miur.it Elenco contatti per aree: http://www.apre.it/ricerca-europea/horizon-2020/ncp/

Legal Basis EU Regulation no. 1291/2013 of the European Parliament and the Council, December, 11th 2013, establishing the research and innovation framework programme (2014-2020) - Horizon 2020 and repealing Decision no. 1982/2006/CE. Webpage http://bit.ly/IUsG9V Sector Research, innovation, agriculture, fishery, energy, environment, industry, new technologies, SMEs Budget EUR 79,2 billion Description The Horizon 2020 Programme finances the research and innovation sectors in the period 20142020. The objective is to build a knowledge and innovation society, as well as a global competitive economy and a sustainable development. The three main pillars of this Programme are: “Scientific excellence”, “Industrial leadership” and “Social challenges”. There are also other specific areas: spreading the excellence and involving European stakeholders; science with and for societies; direct actions for the research institutions, with the exclusion of the nuclear sector; European Technology Institute. Financing The financing shall be in the form of contributions for projects. Who can apply Natural and legal persons from every Member State of the European Union and from associated countries, in particular: universities, research institutes, researchers, companies, SMEs, state administrations, local and regional authorities, associations, NGOs. Share of funding Max. 100% of eligible direct costs for research projects. Max. 70% for commercial projects. Indirect costs are reimbursed in a flat-rate of 25% of the eligible direct costs incurred. National contacts Agency for the Promotion of European Research – APRE Coordinators: Dott.ssa Maria Uccellatore, MIUR – Ministry of Education, Universities and Research Mail maria.uccellatore@miur.it Dott. Federico Cinquepalmi, MIUR - Ministry of the University and Research Mail: federico.cinquepalmi@miur.it List of area contacts: http://www.apre.it/ricerca-europea/horizon-2020/ncp/


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Un nuovo volto per il sito web di gruppoSTI gruppoSTI has a brand new face | Isabella Etezadi

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ello scorso numero abbiamo presentato il nuovo sito di EXITone, completamente rinnovato nell’aspetto grafico e nell’organizzazione dei contenuti. Lo stesso restyling l’abbiamo pensato per il sito web di gruppoSTI, il quale ha adottato il medesimo layout impiegato per il sito di EXITone mantenendone, dunque, lo stesso impatto visivo: elegante, funzionale, moderno, essenziale. La scelta di adottare lo stesso assetto grafico si deve alla volontà di conferire coerenza all’immagine aziendale, uniformando le società che compongono il Gruppo pur mantenendo le differenze che le contraddistinguono. Il nuovo sito prevede, quindi, lo stesso gioco di colori di EXITone, caratterizzato dalle varie sfumature del bianco e nero alternate all’arancione, proprio del logo di Gruppo, scelta che conferisce coerenza stilistica e comunicativa donando un’elegante sobrietà all’insieme. Accendendo al sito, l’immagine della sede operativa del Gruppo dal bianco e nero diventa arancione, come “illuminata” dalla comparsa del logo societario, accogliendo l’utente e facendolo virtualmente entrare nel cuore delle sue società, nel centro dell’attività. Seguendo il filone dell’homepage, tutte le immagini che fanno da sfondo alle pagine del sito sono fotografie della sede centrale, una scelta coerente che conferisce realtà e veridicità all’immagine aziendale. Il sito è concepito come una vetrina delle società del gruppoSTI. Esse sono, infatti, tutte elencate nell’apposita pagina Gruppo direttamente collegata ai rispettivi siti web o alle schede di approfondimento. Abbiamo poi attribuito particolare importanza alle offerte lavorative delle varie società, dedicando la pagina Lavora con noi alle posizioni aperte. Vi sono le schede di approfondimento delle offerte lavorative, alle quali è possibile accedere e candidarsi anche tramite il collegamento Linkedin diretto alla pagina vetrina gruppoSTI - Lavora con noi. Visitate www.grupposti.com per scoprire il nuovo sito! Per commenti e suggerimenti scriveteci a: info@sti.it

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n our last number, we presented our brand new EXITone’s website, completely modernized as concerns its graphical appearance and content structure. The same restyling involved also gruppoSTI website, which is now characterized by EXITone’s layout and visual impact: smart, functional, modern, clear. The adoption of the same graphic wants to give a coherent brand image by harmonizing the various societies of the group while retaining their own differences. The new website includes therefore the same game of coloursof EXITone website, characterized by various black and white shades with some orange elements, the colour of gruppoSTI’s logo: this choice confers stylistic and communicative coherence, and it is utterly elegant in its simplicity. The very first picture of the website represents the Group’s headquarters, and it changes from black and white to orange, as if it was “illuminated” by the company’s logo. It welcomes the user who virtually gets into the heart of the societies, in the very centre of our business activity. Following this idea, all the background pictures of the website are photographs of Pinerolo headquarters, a choice that enhances the realism and the truthfulness of our brand. The website is designed as a showcase of gruppoSTI’s societies. They are all listed in the specific “Group” page which allows direct access to their respective websites or to their detailed sections. We decided to confer a special importance to the employment opportunities within gruppoSTI’s societies, dedicating the Work with us page to our open positions. You can find all the details about every open position directly on our website or at our showcase Linkedin page gruppoSTI - Lavora con noi. Look at www.grupposti.com to find out our new website! For any comment or advice, write us at: info@sti.it


EXtracontents

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tr INDICE | CONTENTS 2 4

EXtra: new look, new life. 3° Report Integrato e di Sostenibilità per EXITone The 3rd EXITone’s Integrated Sustainability Report

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EXITone aderisce alla Fondazione Scuola Nazionale Servizi In Lombardia with CONSIP Convention “Servizio Energia 3”

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Struttura organizzativa, l'evoluzione è smart! In Lombardia with CONSIP Convention “Servizio Energia 3”

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ICityLab: tre strumenti per interpretare la città del futuro ICitylab: three tools to perceive the city of the future

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100 PA, 100 progetti, 20 anni: è in partenza ILIOS Project 100PAs, 100 projects, 20 years: ILIOS Project is ready to start

Sisma Centro Italia: EXITone e C&L a sostegno delle PA colpite Central Italy earthquake: EXITone and C&L support the Public Administrations affected

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Insieme alla Croce Rossa per l'erogazione di corsi di primo soccorso With Croce Rossa to deliver first aid courses

Diagnosi Energetica: uno strumento solo per addetti ai lavori? Energy audit: a tool just for experts?

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EXITone entra nel cluster Smart Community Tech In Lombardia with CONSIP Convention “Servizio Energia 3”

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Il punto sui finanziamenti europei The situation of European funding Un nuovo volto per il sito web di gruppoSTI gruppoSTI has a brand new face

EXtra, l’eMagazine di EXITone Registrazione presso Tribunale di Pinerolo n. 1/2009 del 29/06/09 Registration n. 1/2009 dated 29/06/2019, Court of Pinerolo DIRETTORE RESPONSABILE EDITOR-IN-CHIEF Alexandra Mogilatova REDAZIONE EDITORIAL BOARD Stradale San Secondo, 96 - 10064 PINEROLO (TO) Impaginazione e grafica Page setting and design Carolina Brunetti e Isabella Etezadi Traduzione testi Translation Susanna Deodato, Isabella Etezadi, Chiara Anna Gagliardi


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