| 2013
q u e s t o
n u m e r o |
E X t ra , l ’e M aga z i n e di E XI To ne
Il Network
Focus
News
10 anni di attivitĂ
Best Practice Comune di Brindisi
Le ultime gare aggiudicate
| i n
n. 11
pag. 3
pag. 6
pag. 11
| 2 | editoriale
10 anni di Tutor dell’Immobile: successi e nuove sfide | Alexandra Mogilatova
C
ari lettori, il 2013 è un anno molto importante per tutti noi di EXITone: festeggiamo infatti i primi 10 anni del Network dei Tutor dell’Immobile!
Proprio nel 2003 la nostra idea (una rete di tecnici liberi professionisti in partnership con un operatore leader del settore) è stata premiata da AZ Franchisng con il premio nazionale ‘Franchising Award’. Da allora il concetto del Business Network di EXITone è evoluto da franchising di servizi a community di tecnici specializzati nella gestione del costruito e negli interventi di riqualificazione edilizia che, grazie all’innovativo rapporto bidirezionale fra azienda e liberi professionisti, rappresenta un unicum nel mercato del Real Estate italiano. Il Tutor dell’Immobile è, infatti, l’unica figura professionale che può contemporaneamente lavorare sia come fornitore qualificato per EXITone in importanti progetti di Asset Management immobiliare a livello nazionale, sia come libero professionista per proprietari e gestori immobiliari privati, ai quali si può presentare come testimonial del brand e del know how EXITone e con un pacchetto di servizi e prodotti sviluppati da EXITone in esclusiva per i Tutor dell’Immobile. In questo numero di EXtra vi presentiamo alcune delle nuove convenzione sviluppate dalla Direzione Network che si aggiungono a quel-
la rete di servizi e accordi che differenziano il Tutor dall’Immobile dalla concorrenza. Fra queste: l’accordo siglato con lo Studio Vivo che apre ai Tutor l’universo della computer grafica 3D e la presentazione di Lebenstahl, azienda leader nella produzione e installazione delle linee vita. Contemporaneamente allo sviluppo delle Rete, non si fermano le commesse e i progetti che permettono a EXITone di confermare la propria posizione di partner strategico delle Pubbliche Amministrazioni e dei grandi proprietari immobiliari per le gestione dei patrimoni immobiliari complessi. Proprio come partner privato di un ente pubblico, il Comune di Brindisi, siamo stati premiati all’edizione 2013 del Premio Best Practice Patrimoni Pubblici per il progetto di valorizzazione del patrimonio immobiliare del comune pugliese, a cui dedichiamo un focus a pagina 6. Per quanto riguarda le ultime novità vi presentiamo un breve report dall’edizione 2013 del Mipim di Cannes e la start-up di una nuova commessa per la Regione Piemonte che vede EXITone, in RTI con IPI Servizi, impegnata nelle attività di consulenza tecnica finalizzate alla costituzione di fondi comuni immobiliari per gli asset di proprietà della Regione. Continua poi la collaborazione di EXITone alle convenzioni CONSIP e vi presentiamo con soddisfazione la nostra partecipazione a ‘Consip Pulizia Scuole’ riguardante la fornitura di servizi di pulizie degli immobili pubblici ad uso scolastico. Ci occuperemo delle attività tecniche comprese nel pro-
cessi di attivazione dei servizi (rilievi e sopralluoghi degli edifici) grazie alla nostra rete di Tutor e collaboratori. Facciamo poi il punto su un altro importante progetto di valorizzazione immobiliare che ci ha visto protagonisti: la dismissione degli immobili di Banca d’Italia. A due anni dalla firma del contratto, riassumiamo le attività portate a termine e quelle in corso. Proseguiamo poi con il consueto spazio dedicato alle novità normative. In questo numero un focus sull’efficientamento energetico in edilizia che, oltre ad essere un obbligo normativo comunitario, è anche un’opportunità di sviluppo per gli operatori del Real Estate. Su questo tema è intervenuto anche il Presidente del gruppoSTI, cav. Ezio Bigotti, in un interessante dibattito televisivo che potete rivedere sul nostro canale YouTube. Infine, uno sguardo alle attività di altre due società del gruppoSTI GEFIntermediazioni e Poliedra Sanità che, grazie alle sinergie derivanti dalla comune appartenenza al gruppoSTI, contribuiscono a fare di EXITone un player del mercato del project management veramente trasversale. Buona lettura! Alexandra Mogilatova
il Network
|3|
Business Network EXITone: una Rete di Convenzioni |
I
l libero professionista che sceglie di aderire al Business Network EXITone e diventaRE Tutor dell’Immobile decide di entrare in una rete organizzata su due livelli di business: da un lato il Tutor dell’Immobile è un tecnico multidisciplinare che lavora come partner operativo di EXITone per le sue commesse distribuite sull’intero territorio nazionale; dall’altro il Tutor diventa la figura tecnica di riferimento per i medio-piccoli proprietari e gestori immobiliari ai quali può fornire servizi legati alla riqualificazione e alla gestione degli immobili.
Due livelli in un’unica professionalità: il Tutor dell’Immobile. EXITone ha quindi deciso di investire nella creazione di una vera e propria community di tecnici che si sta sviluppando in tre direzioni: 1. Condivisione del know how EXITone: attraverso un efficace percorso formativo strutturato in modalità mobile learning (per info scarica la App gratuita EXITone MLearning direttamente dall’App Sotre di iTunes o visita la piattaforma web) che culmina con la certificazione - a base volontaria - della professionalità “Tutor dell’Immobile” ai sensi della norma ISO/IEC
17024, EXITone trasferisce ai Tutor dell’Immobile le competenze e le capacità che hanno reso forte e competitivo il brand EXITone. 2. Estensione della certificazione ISO 9001: EXITone ha esteso la propria certificazione di qualità (ISO 9001) ai suoi Tutor dell’Immobile. Grazie ai processi di formazione e selezione controllati a monte da EXITone, tutti gli appartenenti al Business Network garantiscono ai committenti di operare seguendo le modalità di un avanzato sistema di gestione integrato, certificato da prestigiosi parametri internazionali. 3. Accordi con operatori del mercato: EXITone ha siglato con importanti operatori del settore accordi per identificare nei Tutor dell’Immobile una rete di professionisti in grado di coordinare una serie di attività tecnico-progettuali volte alla gestione del patrimonio immobiliare costruito. Tra gli accordi già descritti nei numeri precedenti, ricordiamo: “TINA – La ‘caldaia’ che non inquina” (STP S.r.l.)
Fra gli accordi già avviati troviamo quelli con la STP srl del nostro Tutor Gianfranco Pellegrini che permette ai Tutor dell’Immobile la promozione e la diffusione dei prodotti della famiglia “TINA” (pompe di calore geotermica a doppio stadio), nonché l’affidamento delle attività tecni-
che di progettazione, direzione lavori e collaudo finalizzate all’installazione della PdC. Credito condominio (Harley & Dikkinson Finance)
L’accordo commerciale stipulato permette ai Tutor dell’Immobile l’ingresso in un sistema di opportunità in grado di generare incarichi retribuiti di progettazione e direzione lavori di riqualificazione nei condomini.
Grazie a un approccio sistemico che unisce tutti i soggetti interessati della filiera (industria, progettisti, imprese, amministratori di condominio, utenti finali), Credito Condominio diventa lo strumento elaborato dall’arranger finanziario Harely & Dikkinson Finance che permette agli Amministratori di Condominio aderenti alla community di H&DF di accedere a un finanziamento fino a 10 anni e fino a 2 milioni di euro (anche a interessi zero) per lavori di manutenzione straordinaria e ordinaria che possono essere coordinati proprio dal Tutor dall’Immobile EXITone.
Per informazioni dettagliate sfoglia la nostra “pillola informativa” dedicata all’accordo Vi presentiamo adesso i nuovi accordi siglati dalla Direzione Network di EXITone, due aziende che hanno scelto la rete dei Tutor dell’Immobile come partner tecnici per la diffusione dei loro prodotti.
|4|
il Network
Il 3d come strumento per il business
Far vedere rapidamente e a costi contenuti le proprie idee: questa potrebbe essere la sintesi dell’accordo siglato con VIVO, studio specializzato in computer grafica 3D. L’accordo con il Business Network EXITone prevede che i Tutor dell’Immobile possano affidare a VIVO attività di rendering, fotografia virtuale e tutto ciò che è legato al mondo della CG3d (Computer Graphic 3d) applicato alla progettazione edile. Il tutto ad un prezzo speciale riservato agli affiliati al Network. La collaborazione con EXITone consentirà ai Tutor dell’Immobile di entrare nel mondo della computer grafica 3D anche grazie a specifici corsi che verranno inseriti nel percorso formativo degli affiliati al Network Exitone. Vi presentiamo nel dettaglio le attività e le best practice di Vivo nell’articolo a pag. 5.
LEBENSTAHL e l’installazione delle Linee Vita
Le Linee Vita da definizione delle norma UNI EN 795 sono un insieme di ancoraggi posti in quota sulle coperture alla quale si agganciano gli operatori chiamati a svolgere interventi di manutenzione di qualsiasi tipo tramite imboccature e cordini.
L’obbligo di adozione di questo sistema di prevenzione di infortuni è previsto dal Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (D. Lgs. 81/2008), ma può essere installata in qualsiasi momento e non solo in occasione di interventi sulle coperture. L’amministratore di condominio che decide di iniziare un intervento di manutenzione nel proprio stabile è in dovere di adottare tutte le misure prudenziali e cautelative per tutelare le sue responsabilità e quelle del condominio dalla possibilità che si verifichino infortuni. Le linee vita risolvono il problema “a monte”, mettendo in sicurezza la copertura. Grazie all’accordo siglato fra EXITone e Lebenstahl Italia s.r.l., società controllata da Knox Italia e attiva nel settore dei servizi dell’edilizia, il Tutor dell’Immobile potrà proporre al proprio committente di riferimento, l’amministratore di condominio, la progettazione e la posatura di un sistema di linee vita fornite da Lebenstahl. L’amministratore, oltre ad adempiere ai propri doveri per la prevenzione dei rischi, avrà ad ulteriore garanzia un prodotto di qualità garantito dalla professionalità del fornitore (Lebenstahl) e del progettista (il Tutor dell’Immobile). Questi ultimi accordi conclusi da EXITone permettono al Tutor dell’Immobile un approccio a 360° sui condomini: un amministratore di condominio che intende commissionare un intervento sul proprio stabile rivolgendosi al Tutor dell’Immobile ha l’opportunità di affidare ad un unico professionista (specializzato e certificato) l’intera direzione dei lavori: dalla definizione economica degli interventi (Credito Condominio in partnership con Harely&Dikkinson Finance) alla messa in sicurezza delle strutture sulle coperture (Lebenstahl), interventi di efficientamento energetico (studi di pre-fattibilità, certificazione
e diagnosi energetica, installazione di sistemi di riscaldamento a basso consumo, ecc.). Grazie ai servizi compresi nell’affiliazione al Business Network EXITone il Tutor dell’Immobile è un professionista in grado di differenziarsi dai concorrenti e di raccogliere la complessa sfida della riqualificazione del patrimonio immobiliare ad uso residenziale in un mercato sempre più difficile e dove non mancano concorrenti che, anche a causa delle chiusura di molte aziende edili, stanno cercando di riqualificarsi nella libera professione. Stando ai dati pubblicati dal Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri fra il 2012 e il 2013 è aumentato il numero degli Ingegneri iscritti all’ordine, mentre cala il numero dei giovani ingegneri abilitati. Il fenomeno si manifesta al rientro sul mercato del lavoro di risorse che passano da dipendenti a liberi professionisti, risorse che sono però spesso “spaesate” dall’improvviso cambio di direzione professionale. Anche in questo contesto il Network viene incontro al “nuovo” libero professionista, perché in questo caso la Rete (di contatti, di formazione, di partnership, di formazione, di contatti) diventa un valido appoggio per agevolare la transazione e la riqualificazione professionale. Per maggiori informazioni visita il sito www.exitone.it/tutordellimmobile. A cura di Francesco Padoan
il Network
|5|
VIVO per i Tutor dell’Immobile: il 3D come strumento di Business |
U
na delle possibili definizioni che i posteri potrebbero dare del periodo storico che stiamo attraversando è l’era dell’immagine. Le nuove tecnologie hanno ampliato al massimo la nostra possibilità di vedere e far vedere, sia in foto sia in video sia in Real Time, cosa vogliamo. Per il Tutor dell’Immobile poter far vedere rapidamente e a costi contenuti le proprie idee rende più semplice promuovere positivamente il proprio intervento o consulenza presso il potenziale cliente. VIVO, grazie alle tecnologie della Computer Grafica 3D, offre la possibilità di trasformare l’idea in realtà, abbattendo notevolmente i costi e migliorando le possibilità di vendita e approvazione. Alcuni casi concreti possono illustrare meglio di molte parole l’utilizzo di queste tecnologie per chi si occupa di immobili: In soli due mesi abbiamo proposto a tutte le concessionarie italiane dello storico marchio Abarth il restyling dei loro spazi. Erano sufficienti poche foto e la piantina (file inviati via mail) e in solo un giorno lavorativo realizzavamo gli scatti fotografici totalmente in 3D dell’interno dell’officina, con il nuovo styling proposto dagli architetti Abarth, permettendo così la rapida visualizzazione dell’intero progetto dello showroom e la facile approvazione da parte della singola concessionaria dell’investimento proposto. Settanta concessionarie distribuite su tutto il territorio italiano hanno firmato il contratto di ristrutturazione. Lo Studio Immobiliare Aridi aveva l’esigenza di vendere un terreno edificabile da tempo invenduto. VIVO ha realizzato immagini e video di possibili utilizzi dell’area e in soli tre mesi si è giunti alla vendita. Cosa abbiamo fatto? A fronte di alcuni progetti di massima si
per la progettazione del complesso residenziale.
Una villa ligure prima del progetto
Lo stesso ambiente sviluppato in 3D dallo Studio Vivo sono definiti volumetrie e materiali, si sono realizzate immagini, si sono stampate brochure e si è creato un video che è stato subito messo online. Abbiamo aggiunto emozioni e sogni e soprattutto abbiamo reso reale possibili idee di utilizzo. A breve si sono fatti avanti diversi interlocutori, fra i quali i futuri acquirenti. Durante la trattiva sono state richieste modifiche su uno dei possibili progetti, VIVO e il progettista in poche ore le hanno realizzate e hanno ripresentato le nuove immagini con una splendida piscina che era uno dei principali requisiti per la chiusura della trattativa. Il terreno è stato così venduto e lo studio immobiliare si è anche aggiudicato la commessa
La Juventus è stata la prima squadra in Italia a potersi dotare di uno stadio di proprietà. A inizio progetto la loro principale esigenza era di far comprendere ai possibili investitori cosa sarebbe diventato il nuovo stadio e la sua area commerciale in sostituzione del vecchio Delle Alpi, ancora esistente. Partendo dai CAD dei progettisti e dalle precise indicazioni dei designer, VIVO ha realizzato un filmato emozionale su Juventus Stadium, denso di sorprese e inquadrature particolari, il cui scopo era raccontare come sarebbe stato il nuovo stadio a Torino, facendogli immaginare le potenzialità dell’investimento. Dopo la presentazione mondiale avvenuta al Lingotto il 17/11/2008, il video è stato rieditato ogni qualvolta si rendesse necessario, per le ovvie variazioni in corso d’opera, per la realizzazione dei real time per il web, per la stampa delle immagini delle brochure fino all’inserimento delle Stelle sulla pavimentazione esterna per la realizzazione dello spot televisivo. La collaborazione con EXITone ci consentirà di stabilire un contatto diretto con ognuno di voi e saremo a vostra disposizione per consigli, suggerimenti o interventi. Saranno presentati sul portale di EXITone dei brevi corsi online che permetteranno, a voi o ai vostri collaboratori, di potersi impratichire in alcuni dei programmi che appartengono al mondo del 3D. Siamo sempre a disposizione per fornirvi un sostegno e un aiuto, pronti a sorprendervi con ottime quotazioni e velocità di esecuzione per la realizzazione di immagini 3d e video 3d. VIVO: immagini virtuali per guadagni reali. A cura della Direzione Network con la collaborazione di VIVO S.r.l.
|6|
Best Practice
Comune di Brindisi: due diligence al servizio del cittadino |
N
egli ultimi anni il Comune di Brindisi si è presentato all’appuntamento di rendicontazione annuale al Ministero dell’Economia e Finanza con un’incertezza sulla consistenza e sulle caratteristiche del proprio patrimonio affidandosi a dati e valori storici ormai non più aggiornati. Nel dicembre del 2012 EXITone è stata incaricata - a seguito di gara d’appalto - di elaborare la Due Diligence dettagliata del patrimonio che ha permesso, in primo luogo, di determinare l’esatta entità dei beni appartenenti al Comune, individuando ad esempio 290 unità immobiliari e 188 terreni - rilevanti per dimensioni e destinazioni d’uso – in precedenza sfuggiti agli elenchi inventariali. Con l’obiettivo di coinvolgere il più alto numero di stakholders intorno all’iniziativa, l’attività di
censimento ha avuto inizio con un evento istituzionale a porte aperte, volto a presentare gli obiettivi e le modalità di svolgimento del processo. Attraverso una campagna di comunicazione ad hoc gli utenti delle strutture (intesi quali inquilini, referenti locali, utenti, personale delle
Suddivisione per destinazioni d’uso:
strutture scolastiche e sportive, referenti di altri settori comunali ecc.) sono stati informati circa tempi e modalità di svolgimento delle attività di censimento, facilitando così sia le attività di sopralluogo, sia il reperimento di informazioni relative all’interesse all’acquisto, alla disponibilità di ulteriore documentazione sugli immobili, alle necessità ed opportunità del territorio, all’interesse a instaurare forme di collaborazione, ecc. In fase di sopralluogo, inoltre, EXITone ha impiegato dei giovani tecnici locali, reclutati tra i neo diplomati dell’istituto tecnico per geometri “O. Belluzzi” e formati dall’azienda. Il principale obiettivo raggiunto grazie all’attività di EXITone è stata la possibilità di scattare una fotografia del patrimonio allo stato attuale. I dati rilevati parlano di
Best Practice
1.238 beni immobili e 232 terreni racchiusi in portafogli tra di loro omogenei, ad esempio: residenziale, scolastico, sportivo, terziario, ecc, tutti essenziali per l’erogazione di servizi e sussidi alla popolazione brindisina. Tutti gli immobili rilevati si presentano, in media, in uno scarso stato di conservazione dovuto alla vetustà del patrimonio e alla strategia manutentiva utilizzata negli anni che ha previsto principalmente interventi “a guasto” ed è emerso come la maggior parte dei complessi necessiti di interventi mirati per preservarne la conservazione edilizia. La due diligence ha fatto emergere, inoltre, una situazione di latente non-conformità a livello catastale, edilizio, giuridico e amministrativo, con numerose irregolarità delle posizioni locative, un
quadro preciso, fondamentale per promuovere interventi finalizzati ad aumentare il valore e la qualità del patrimonio – interventi che il Comune di Brindisi attualmente sta pianificando. È da segnalare, infine, una caratteristica peculiare del servizio offerto da EXITone al Comune di Brindisi, superando, infatti, la mera attività di censimento immobiliare,
|7|
EXITone ha fornito all’amministrazione gli strumenti necessari a replicare in modo autonomo le attività di analisi del proprio patrimonio provvedendo a formare all’utilizzo proficuo degli stessi tutte le risorse comunali interessate. Carolina Brunetti in collaborazione con la Divisione Ingegneria Immobiliare
Output del servizio:
ForumPA 2013: a EXITone S.p.A. il premio Best Practice per la valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune di Brindisi Il progetto di valorizzazione del patrimonio immobiliare del Comune di Brindisi “Conoscere per Valorizzare” frutto della partnership tra il Comune pugliese ed EXITone (di cui si parla in dettaglio in queste pagine) si è aggiudicato il premio “Best Practice patrimoni pubblici 2013”. Il riconoscimento, promosso da PatrimoniPA net – il laboratorio costituito da Forum PA e Terotec – è stato conferito il 29 maggio scorso in occasione del 7° Forum nazionale sui patrimoni immobiliari urbani, territoriali pubblici nell’ambito del Forum PA, la Mostra Convegno sull’innovazione nella Pubblica Amministrazione che si svolge ogni anno a Roma. Il premio ‘’Best Practice patrimoni pubblici’’ si è soffermato, in questa edizione, sui processi, gli strumenti ed i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati e discussi attraverso le esperienze sul
campo da parte di Enti Pubblici e partner privati. Per EXITone si tratta della seconda vittoria consecutiva di questo prestigioso premio in qualità di partner privato di Enti pubblici: l’anno scorso la best practice premiata è stata, infatti, il Progetto Mercurio, realizzato dalla Fondazione Enasarco con EXITone.
Il team del Settore Patrimonio Casa del Comune di Brindisi con il Direttore Generale di EXITone, Alexandra Mogilatova
news
|8|
Venti di ottimismo da Cannes... |
L’
edizione 2013 del Mipim il salone internazionale del Real Estate, che si è svolta lo scorso marzo nella consueta cornice del Palais des Festivals et des Congrès di Cannes, ha registrato un incremento non solo nel numero dei visitatori (20.000), ma anche nel numero di investitori, 4.300 provenienti da 79 Paesi. Un ottimismo che abbiamo colto non solo nei numeri, ma nel clima stesso della manifestazione proprio grazie alle intenzioni degli investitori globali che durante il 2013, avranno una maggior predisposizione a correre rischi più alti, soprattutto grazie alla situazione economica più stabile a livello europeo, al capitale
fresco e al desiderio di trovare originali proposte di sviluppo portate in Europa dai nuovi investitori arrivati dall’America, dall’Asia e dal Golfo persico. Investitori pronti a correre maggiori rischi pur di ottenere rendimenti superiori allo standard, interessati a contribuire a progetti di sviluppo e alla ricerca di nuovi partner, in particolare quelli con una forte esperienza nei mercati di nicchia. Ma anche i finanziatori si sono fatti di nuovo vivi: da una parte i gestori di fondi di debito (alcuni appena lanciati sul mercato) e, dall’altra, alcune delle tradizionali banche finanziatrici in Europa che hanno mostrato un nuovo interesse a mettersi in gioco.
A livello di progetti, hanno riscontrato il maggior interesse quelli che riguardano le residenze per studenti (soprattutto nel Regno Unito, Francia e Germania) o i centri regionali, in particolare quelli che ospitano buone università, popolazione giovane e istruita. Come Paese, la Turchia ha attirato grande attenzione in particolare sul versante dello sviluppo di fondi di private equity, meritando il titolo di “MIPIM Paese d’Onore 2013.” Alexandra Mogilatova
...ma ancora qualche nuvola sull’Italia |
I
n tendenza con l’andamento del Mipim, anche la presenza di operatori italiani a Cannes ha visto un aumento rispetto all’edizione dello scorso anno, permettendo al nostro paese di entrare nella top ten
dei Paesi con maggiori presenze in loco (642 delegati). Ma nonostante questi numeri l’Italia continua ad essere considerata una nazione a rischio d’investimento troppo elevato: un’indagine CBRE del 2012
prevedeva, infatti, che al mercato italiano si sarebbe orientato il 2% degli investimenti globali, mentre quest’anno la previsione si è abbassata all’1,8%. Questa sfiducia nei confronti del nostro paese non
EXITone per il patrimonio immobiliare della Regione Piemonte EXITone (in RTI con IPI Servizi S.r.l.) si è aggiudicata l’appalto per i servizi di consulenza tecnica immobiliare finalizzata alla costituzione di fondi comuni immobiliari. Le due società, EXITone e IPI, in qualità di advisor, forniranno consulenza per la valorizzazione del patrimonio di immobili
che l’Amministrazione possiede direttamente o attraverso la rete degli enti strumentali e delle aziende sanitarie, supportando l’istituzione di un “Fondo sanitario”, nel quale saranno conferiti immobili appartenenti al patrimonio indisponibile delle aziende sanitarie, e di un “Fondo misto”, nel quale saranno conferiti immobili appartenenti al patrimonio disponibile della Regione, degli enti strumentali e delle aziende sanitarie.
news
deriva solo dall’instabilità politica, ma, come ha sottolineato Aldo Mazzocco (presidente di Assoimmobiliare) nel corso del suo intervento al “Building Global Opportunities”, anche dagli effetti di una normativa che scoraggia gli investitori a scommettere sull’Italia. Sarebbe necessaria una politica economica che punti alla valorizzazione dello
sterminato patrimonio immobiliare pubblico e dell’altrettanto rilevante patrimonio privato che tenga conto di alcune aree di intervento particolarmente urgenti ed in gran parte necessarie, tra le quali l’incentivo alla finanziarizzazione dei patrimoni. Senza capitali internazionali non è, infatti, immaginabile alcuna azione di riqualificazione e dismissione
Scuole è l’ora delle Pulizie! Continua la partnership fra EXITone e CNS nell’ambito delle Convezioni Consip. Le due aziende hanno, infatti, formato un RTI con KUADRA S.r.l. che si è aggiudicato tre dei tredici lotti per la convenzione Consip Pulizia Scuole che prevede la fornitura del servizio di pulizia ed altri servizi tesi al mantenimento del decoro e della funzionalità degli immobili delle Scuole e dei Centri di Formazione della Pubblica Amministrazione. A EXITone competono le attività tecniche comprese nel processo di attivazione dei servizi della Convenzione, fra cui: rilievo delle superfici degli istituti con individuazione superfici nette e aree omogenee;
rilievo delle esigenze dell’istituto in termini di attività integrative e straordinarie; redazione dei verbali di sopralluogo; redazione del PDA (Piano dettagliato delle Attività), cioè il documento redatto dal fornitore a seguito del sopralluogo, necessario per la definizione tecnica, economica e gestionale dei servizi ordinati dall’Amministrazione aderente alla convenzione. La distribuzione capillare degli istituti scolastici sull’intero territorio nazionale rende necessaria un’equivalente presenza dei tecnici operativi sul territorio, ed EXITone, con la sua rete di professionisti qualificati, si dimostra ancora una volta il partner ideale per la gestione delle attività tecniche della Consip, vero e proprio ‘ufficio acquisti’ centralizzato della Pubblica
|9|
su grande scala e solo con il corretto e regolamentato utilizzo di Fondi Immobiliari e di Reits/Siiq, facilmente comprensibili e generalmente conosciuti da tutti i grandi investitori internazionali, sarà possibile aumentare l’attrattività del mercato italiano verso l’Estero. Ezio Bigotti
| 10 |
novità normative
2013: l’anno dell’efficienza energetica |
I
mportanti novità in ambito normativo stanno caratterizzando il 2013 per tutto ciò che riguarda l’efficienza energetica del patrimonio esistete. Il settore dell’edilizia accumula, infatti, quasi il 40% del consumo totale di energia nell’Unione Europea: la riduzione del consumo dell’energia in questo settore è quindi una priorità nell’ambito del programma comunitario 20-20-20, l’ormai noto pacchetto di direttive della UE che punta a diminuire del 20% (rispetto ai livelli del 1990) le emissioni di CO2 e ad aumentare del 20% il consumo di energie rinnovabili. A fine 2012 è arrivata la firma della Direttiva 2012/27/UE che stabilisce un quadro comune di misure per la promozione dell’efficienza energetica nell’Unione e aggiorna le azioni finalizzate al conseguimento dell’obiettivo principale relativo all’efficienza energetica. Sintesi delle novità principali della direttiva 2012/27/UE: per gli edifici pubblici dotati di impianti di climatizzazione con aree calpestabili superiori ai 500 mq scatta l’obbligo di aumentare il grado di isolamento termico, procedendo a rinnovare annualmente il 3% delle pavimentazioni. A partire da luglio 2015 il rinnovo riguarderà anche gli edifici pubblici che presentano aree calpestabili superiori a 250 mq; per le grandi imprese obbligo di audit energetico, da effettuarsi ogni 4 anni; sono escluse le piccole e medie imprese. Gli audit dovranno iniziare entro dicembre 2015 ed essere svolti in modo indipendente da esperti accreditati.
che, era già stato presentato dal Ministero dell’Ambiente e da quello dello Sviluppo Economico a ottobre 2012 (ne abbiamo parlato sul nostro blog). La Strategia ha posto l’efficienza energetica come prima delle sette priorità da raggiungere sul lungo-medio termine. Contribuisce, infatti, contemporaneamente al raggiungimento di tutti gli obiettivi della SEN: per le imprese energetiche di pubblica utilità obbligo di raggiungere un risparmio energetico di almeno 1,5% per anno sul totale dell’energia venduta ai consumatori finali. Il calcolo del risparmio energetico aggiuntivo va effettuato sulla base della media dei consumi dei 3 anni precedenti l’entrata in vigore del direttiva. per gli Stati membri impegno a facilitare la costituzione di appositi strumenti di finanziamento per favorire le misure di efficienza energetica. La Direttiva dovrà essere recepita dagli stati membri entro il 5 giungo 2014 che dovranno: fissare obiettivi nazionali indicativi di efficienza energetica; prevedere una strategia a lungo termine per mobilitare investimenti nella ristrutturazione degli edifici residenziali e commerciali, sia pubblici sia privati. Questo il quadro europeo. E in Italia? Nonostante siamo stati privi di una Strategia Energetica Nazionale (SEN) ufficiale per oltre 20 anni, a marzo 2013 con un decreto interministeriale è stato approvato il documento che, con alcune successive modifi-
riduzione dei costi energetici, riduzione delle emissioni e dell’impatto ambientale, miglioramento della sicurezza e indipendenza di approvvigionamento, sviluppo della crescita economica. L’analisi degli scenari dimostra come l’Italia presenti già performance elevate rispetto ad altri Paesi europei, resta tuttavia un potenziale di miglioramento importante, che può essere catturato attraverso interventi che hanno un ritorno economico positivo: negli ultimi anni, grazie al Piano d’Azione sull’Efficienza Energetica, (PAEE), già molto è stato fatto. Gli interventi che sono stati attivati dal 2007 con tale Piano (ad esempio: Certificati Bianchi, detrazioni al 55%, incentivi e requisiti prestazionali minimi) hanno, infatti, permesso già un risparmio di circa 4 Mtep/anno di energia finale al 2010 (e circa 6 di primaria), superando gli obiettivi prefissati per tale data – pari a circa 3,5 Mtep. Resta in ogni caso un elevato potenziale di risparmio energetico non sfruttato proprio nel settore edilizio. Il meccanismo virtuoso dell’efficientamento energetico degli edifici è però bloccato da numerose barriere all’adozione (v. tabella 1) che la SEN vuole superare.
Tabella 1
Gli elevati investimenti iniziali scoraggiano spesso le decisioni dei piccoli consumatori (residenziale, uffici). A questo si aggiunge anche una frequentemente scarsa consapevolezza dei potenziali risparmi e una difficoltà di accesso agli incentivi. Per superare queste barriere, le iniziative principali prevedono: prolungamento delle detrazioni fiscali, che solo nel 2011 hanno consentito un risparmio energetico di 1.435 GW/h l’anno, con una conseguente riduzione di CO2 emessa in atmosfera pari a 305 kt/anno (fonte: Rapporto ENEA, per i dettagli visita il nostro blog); introduzione del Conto Termico, meccanismo di incentivazione per gli impianti di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per gli interventi di piccole dimensioni; definizione dei nuovi obiettivi di risparmio da conseguire entro il 2016 attraverso i Certificati Bianchi, più propriamente detti Titoli di Efficienza Energetica (TEE), cioè titoli che certificano i risparmi energetici conseguiti da vari soggetti realizzando specifici interventi. Implicando il riconoscimento di un contributo economico, rappresentano un incentivo a ridurre il consumo energetico in relazione al bene distribuito. Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione si introducono meccanismi di incentivazione indiretta degli interventi e la definizione di standard contrattuali basati sul miglioramento di prestazioni energetiche, attraverso il ruolo della Consip e delle sue convenzioni, come per esempio il Contratto Servizio Energia.
novità normative
In più, per gli immobili appartenenti all’ente pubblico con la pubblicazione in Gazzetta del Decreto Ministeriale 8/10/2012 del MEF si affronta la questione della Manutenzione degli immobili utilizzati dalle pubbliche amministrazioni. Il decreto prevede che le amministrazioni comunichino all’Agenzia del demanio, entro il 31 gennaio di ogni anno, per ogni singolo fabbricato utilizzato, o porzione di esso, o sua pertinenza, le previsioni triennali degli interventi edilizi che si prevede di effettuare sugli immobili di proprietà e sugli immobili condotti in locazione passiva. Ai fini dell’assunzione delle decisioni di spesa relative a detti interventi, l’Agenzia del Demanio predispone un Piano generale triennale di interventi edilizi volto al contenimento dei costi per la gestione e l’utilizzo degli immobili, anche attraverso interventi di efficientamento energetico, e, ove possibile, al recupero degli spazi interni degli immobili di proprietà dello Stato al fine di ridurre le locazioni passive. I primi lavori di manutenzione programmati coinvolgeranno più di 30 mila immobili pubblici e hanno un valore complessivo di 280 milioni di euro. Numeri che sottolineano le crescenti opportunità di business e di rilancio del settore derivanti dagli interventi di riqualificazione energetica e recupero degli edifici. Last but not least, i condomini: in Italia circa 24 milioni di persone vivono in circa 1 milione di edifici condominiali. In queste abitazioni molto spesso i consumi energetici sono più elevati della media italia-
| 11 |
na, soprattutto se si tratta di immobili costruiti dopo gli anni ‘50. Uno studio di Legambiente e AzzeroCo2 (per maggiori info leggi il report sul nostro blog) propone l’introduzione di un nuovo sistema di incentivi che si applichi allo specifico della forma di proprietà e gestione immobiliare del condominio creando una nuova scheda nel sistema dei Certificati Bianchi basata sui valori derivanti dalla certificazione energetica delle abitazioni prima e dopo l’intervento, che premierebbe la riqualificazione globale dell’edificio. Gli interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche potrebbero essere realizzati da ESCo, in accordo con le imprese di costruzioni, che si impegnano a garantire il raggiungimento dei risultati. Francesco Padoan
Ne parliamo in TV…. Il tema dell’efficienza energetica in edilizia è stato il tema centrale del focus di “MADE IN ITALY”, magazine di approfondimento in onda su Tekla TV (SKY ch. 825). Alla puntata hanno partecipato il Presidente del gruppoSTI e di EXITone, cav. Ezio Bigotti, il presidente del FIRE e Ordinario del Politecnico di Torino, ing. Cesare Boffa, e Massimiliano Fadin, segretario regionale per il Piemonte del Green Building Council. Per vedere il video della puntata, collegati al canale YouTube di EXITone, EXIToneChannel
| 12 |
Best Practice
Progetti in corso: piano di dismissione immobili Banca d’Italia | Palazzo Antonini
A
due anni esatti dalla firma dell’affidamento dei servizi di advisory per la dismissione del patrimonio immobiliare di Banca d’Italia, facciamo il punto sulle attività in capo al RTI formato da EXITone e Colliers International Italia.
Fase pre-vendita Durante la fase pre-vendita sono state portate a termine tutte quelle attività tecniche, amministrative e legali necessarie alla definizione della consistenza e descrizione del patrimonio, composto da 66 immobili distribuiti sull’intero territorio nazionale per una superficie totale di circa 240mila metri quadri. Fra Aprile e Giugno 2011 si sono svolti i sopralluoghi presso gli immobili. I tecnici di EXITone hanno condotto le operazioni necessarie alla redazione delle schede contenti i dati generali degli asset (finiture, impianti, condizioni occupazionali, analisi catastale ed edilizia/urbanistica). Nel corso dei sopralluoghi sono state mappate anche le eventuali non conformità tecniche di tipo catastale che sono state poi segnalate a Banca d’Italia per la successiva regolarizzazione. Per ogni immobile analizzato è stato elaborato un “Fascicolo dell’Immobile” contente tutte le informazioni sulle condizioni degli asset e comprensivi di un’analisi per la valutazione preliminare del progetto di valorizzazione. Da fine 2011 tutti i documenti sono stati organizzati sul portale web di riferimento del progetto: www.colliers-exitone.eu Gli immobili sono stati quindi catalogati sul sito per appartenenza geografica e accompagnati da una scheda descrittiva con una sintesi delle informazioni raccolte. È stata poi predisposta
una Data Room Virtuale a cui è possibile registrarsi una volta compilata la “Manifestazione d’Interesse” per l’acquisto dell’immobile (scaricabile dal sito).
Luglio - Ottobre 2012: 1° lotto di immobili in vendita A partire da metà giugno è stata annunciata e pubblicizzata la prima fase delle operazioni di vendita per 12 delle 66 unità immobiliare del portafoglio: immobili in condomini di terzi, appartamenti un tempo utilizzati dal personale dipendente, il cui valore complessivo ammonta a circa 5,5 mln di e.
Dicembre 2012 - Aprile 2013: secondo lotto A partire da metà dicembre è partita la seconda fase di vendita, comprensiva di tutti gli immobili e quindi anche dei veri e propri “gioielli di famiglia”: ex filiali e immobili cielo-terra, il cui valore complessivo ammonta a circa 408 milioni di euro. Per entrambe le fasi di vendita la procedura prescelta è quella dell’asta pubblica. Il termine ultimo per la manifestazione d’interesse è il 15 aprile, mentre il 19 aprile rappresenta la deadline per le proposte vincolanti.
Attività correnti EXITone, al momento, sta coordinando tutte le attività relative a: predisposizione fascicoli di vendita; coordinamento delle attività per recupero della documentazione edilizia e catastale e per la verifica di conformità propedeutica alla vendita; aggiornamento della documentazione presente sulla Virtual Data Room; aggiornamento del sito Internet con le informazioni relative agli immobili;
redazione calendario delle date dei prossimi sopralluoghi con potenziali clienti e investitori.
Trophy Asset – il “boom” di richieste per Palazzo Antonini (Udine) È il palazzo progettato alla metà del XVI secolo da Andrea Palladio, il trophy asset udinese che sta registrando il più alto numero di manifestazioni d’interesse fra gli immobili del piano di dismissione. Il palazzo, situato nel centro della città friulana, ha attratto l’attenzione di investitori locali e anche stranieri, soprattutto avvocati, notai, commercialisti e gruppi di professionisti associati. Il referente locale per la gestione della commercializzazione dell’asset è la IdeaCittà – Fasti Immobiliare del Gruppo Fabiani che, secondo quanto riportato dalla stampa locale, ha dovuto chiedere di ampliare orari e giornate per organizzare al meglio le tante richieste di visite all’edificio che fanno seguito alla manifestazione d’interesse. Il progetto si inserisce, infatti, in quel settore, le compravendite di pregio, che, nonostante i periodi di crisi, non ha conosciuto particolari battute d’arresto. I lotti di immobili hanno suscitato molto interesse negli investitori, trattandosi, appunto, di pezzi unici al di fuori del mercato immobiliare tradizionale. “Unico” è sicuramente anche questo palazzo, la cui costruzione viene fatta risalire all’anno 1556 quando Floriano Antonini, membro dell’omonima famiglia nobile udinese, commissionò al Palladio la nuova residenza familiare. Da notare che il progetto del palazzo, unica residenza del Palladio realizzata al di fuori del Veneto, apre la sezione del trattato di Palladio I quattro libri dell’architettura (1570) dedicata ai palazzi di città. Francesco Padoan
partnership
| 13 |
GEFIntermediazioni: tutte le novità | Dal nuovo sito web ai nuovi importanti mandati di prestigiosi fondi immobiliari Il primo incarico riguarda il Fondo FIP, il primo fondo di investimento per la valorizzazione degli
U
immobili pubblici gestito da Invena primavera ricca di novità
‘pagina – immobile’ contiene una
per GEFIntermediazioni, la
ricca e dettagliata galleria fotogra-
società del gruppoSTI spe-
fica (comprensiva anche di pla-
cializzata nei servizi di agen-
nimetria) le informazioni di base,
zia, nelle fasi di vendita, ac-
gli aspetti premianti dell’asset, le
quisto e locazione, nei servizi per
caratteristiche costruttive, le consi-
i proprietari, conduttori e per gli
stenze, i dettagli unità. Le schede
investitori istituzionali e privati.
degli immobili sono poi disponibili
Rinnovato completamente il sito
anche in formato PDF.
web, implementati i canali di co-
Oltre alle funzioni di sito-vetri-
municazioni social e chiusi due
na, il nuovo spazio web punta mol-
importanti accordi con alcuni dei
to all’interazione con l’utente: dagli
più pre stigiosi fondi immobiliari
spazi dedicati all’informazione (se-
italiani.
zione News), a quelli collaborativi
Il nuovo sito
(sezione newsletter e ‘cerchiamo spazi’), fino alla comunicazione
È finalmente online il nuovo sito web ufficiale
di
GEFIntermediazioni,
www.gefiintermediazioni.com che si caratterizza per una linea grafica semplice, funzionale e accattivante che permette di illustrare nel dettaglio i numerosi campi di intervento e di azione della società. Fin dalla home page è possibile
social che trova espressione nei rinnovati profili di GEFIntermediazioni. È infatti possibile rimanere aggiornati su tutte le novità di GEFIntermediazioni sulla pagina ufficiale Facebook, sul profilo Twitter e anche su LinkedIn.
stire Immobiliare SGR. L’accordo prevede che GEFIntermediazioni abbia l’incarico in esclusiva per la commercializzazione di un portafoglio di 9 asset a reddito. Gli immobili, ubicati a Torino, Cuneo e Vercelli, raggiungono una superficie totale di 76.000 mq e un monte canoni annuo pari a 6 milioni di euro. Fra i prestigiosi immobili inclusi nel mandato affidato a
GEFIntermediazioni,
troviamo
diversi palazzi cielo/terra ubicati in best location, tra i quali: Corso Bolzano 30 a Torino, Corso Annibale di Santorre di Santarosa 15 a Cuneo, Piazza Mazzini 8 a Vercelli. Si tratta di un portafoglio che comprende location molto interessanti, ottime redditività e diversi vantaggi: gli immobili per i quali GEFIntermediazioni ha ottenuto l’incarico hanno infatti
garanzie
locative esclusive, sono scaduti i
I fondi immobiliari
termini della prima break option e quindi la prossima scadenza na-
vedere i cluster, cioè le categorie
turale del contratto sarà solo nel
immobiliari, degli asset gestiti da
2022 (dopodichè sono previsti rin-
GEFIntermediazioni: reddito, resi-
novi taciti di ulteriori 6 anni), il pa-
denziale, terziario, pregio, ricon-
gamento dei canoni è semestrale/
versione, vacanza/turismo, aree
anticipato, le manutenzioni grava-
edificabili e locazione. Cliccando
GEFIntermediazioni
recente-
no solo in minima e ben definita
su ogni categoria si accede all’e-
mente ottenuto due prestigiosi in-
parte in capo alla Proprietà e - gra-
lenco degli immobili e, quindi, sul-
carichi da due fra i più importanti
zie ad un complesso iter ammini-
la singola pagina immobile. Ogni
fondi immobiliari italiani.
strativo svolto dal Fondo tramite
ha
| 14 |
partnership
e capaci di creare valore e occupazione sul territorio attraverso progetti d’investimento immobiliare.
Carta della Trasparenza – il QI
In un’ottica di proseguimento del Uno degli asset del Fondo FIP a Torino
Conferenze dei Servizi attivate a
collocati nelle provincie di Agri-
termini di legge con l’ausilio dello
gento, Palermo e Ragusa.
Stato e delle Regioni competen-
Gli acquirenti sono investito-
ti – la destinazione d’uso ‘servizi
ri locali, mentre la motivazione
pubblici’ è equiparata a quella di
all’acquisto è strettamente ricon-
‘servizi privati’.
ducibile ad un utilizzo diretto, finalizzato alla realizzazione di attività commerciali. L’attività è stata portata in campo grazie alla collaborazione sinergica con il network dei
L’altro incarico arriva invece dal Fondo Sigma di IDeA Fimit Sgr e
collaboratori di GEFIntermediazioni presenti sul territorio siciliano.
riguarda la commercializzazione di
Entrambi gli accordi sottoline-
un portafoglio di small asset distri-
ano il ruolo di GEFIntermediazioni
buiti sull’intero territorio della Re-
come intermediario di fiducia di
gione Siciliana.
grandi fondi e la fiducia ottenuta
Ad oggi, il Fondo ha accettato
dagli enti creditizi che, in un mo-
formalmente le Proposte di Acqui-
mento di grande difficoltà per il
sto per 4 immobili (liberi e a preva-
settore, hanno deciso di erogare
lente destinazione d’uso terziaria)
crediti a quei soggetti intenzionati
www.gefiitermediazioni.com
valore aziendale di collaborare assieme ai principali competitor del mercato di riferimento per rendere maggiormente trasparente il mercato immobiliare italiano, attraverso l’adozione di valori improntati a integrità, etica, responsabilità, indipendenza, professionalità, affidabilità e competenze, GEFIntermediazioni ha deciso di aderire alla Carta della Trasparenza promossa da Il Quotidiano immobiliare, punto di riferimento per l’informazione del settore. La Carta è un progetto promosso da Quotidiano Immobiliare per condividere i dati relativi alle transazioni immobiliari con tutta la comunità del Real Estate e finalizzato al raggiungimento di una maggior trasparenza del settore e con l’unico scopo di documentare giornalisticamente il lavoro e l’attività delle imprese che vi operano. La Carta della Trasparenza è un documento volontario sottoscritto
Per seguire tutte le attività e novità di GEFIntermediazioni, visita il nuovo sito web: www.gefiintermediazioni.com
per condividere l’obiettivo di creare un mercato più moderno, innovativo e completo di informazioni come si addice ad un settore economico così importante per l’economia come quello immobiliare. Francesco Padoan
partnership
| 15 |
Poliedra Sanità. Il meglio per la sanità | Poliedra Sanità Il meglio per la sanità Con la messa online del nuovo sito web di Poliedra Sanità (www.poliedrasanita.it) si apre una stagione caratterizzata da nuove sfide e nuovi ambiziosi obiettivi per la società del gruppoSTI rivolta allo sviluppo di nuovi modelli organizzativi per la gestione dei processi complessi delle strutture ospedaliere e sanitarie.
I nuovi servizi La rinnovata struttura di Poliedra Sanità si presenta suddivisa in tre divisioni operative coincidenti con i servizi offerti al committente: Divisione Ingegneria Clinica, comprendente tutte quelle attività finalizzate al governo complessivo (global service) del ciclo di vita (dall’acquisto alla dismissione finale) delle tecnologie biomedicali nell’ambito delle strutture ospedaliere pubbliche e private. A questo si aggiungono attività di consulenza su piani di sviluppo e sostituzione delle apparecchiature, campo “storico” d’intervento dell’azienda. Divisione Logistica Sanitaria, che comprende l’insieme delle attività organizzative e gestionali che ‘governano’ negli ospedali flussi di farmaci, dispositivi medici, documentazione clinica/ amministrativa o materiale economale e delle relative informazioni, dalle origini, presso i fornitori, fino alla somministrazione ai pazienti. Poliedra Sanità in questo settore assicura la razionalizzazione dei flussi fisici e informatici grazie alla centralizzazione dei magazzini e integrando la gestione in un unico processo. Divisione Diagnostica Sanitaria, che sviluppa progetti innovativi
finalizzati alla valorizzazione e ottimizzazione delle reti di diagnostica delle strutture ospedaliere, processo essenziale per la riorganizzazione e razionalizzazione dell’offerta sanitaria territoriale. Questi servizi spaziano dagli studi di fattibilità alla gestione diretta della diagnostica per conto dell’Ente committente.
La nuove certificazioni Prosegue con successo l’attività di certificazione dei processi di Poliedra Sanità. Innanzitutto è stato esteso l’oggetto della propria certificazione UNI EN ISO 9001 all’attività di logistica sanitaria. I settori di attività per i quali Poliedra Sanità S.p.A. è certificata sono quindi: Settore EA 34: studi di consulenza tecnica, ingegneria; Settore EA 35: servizi professionali d’impresa; Settore EA 37: istruzione; Settore EA 31a: Logistica - trasporti, magazzinaggio e spedizioni. La certificazione nel settore della logistica sanitaria testimonia l’impegno della società nello sviluppo di nuove soluzioni a favore delle strutture sanitarie sia pubbliche sia private su temi che impattano in maniera significativa su molteplici aspetti dell’organizzazione sanitaria. Inoltre, l’ente di accreditamento Bureau Veritas ha riconosciuto la conformità di Poliedra Sanità ai sensi della SA 8000, standard internazionale di certificazione che verifica gli aspetti della gestione aziendale relativamente alla responsabilità sociale d’impresa. In riferimento a questa norma Poliedra Sanità si impegna a: promuovere percorsi formativi legati alla crescita del singolo dipendente e all’interazione con i colleghi;
strutturare e implementare idonei metodi operativi al fine di garantire la soddisfazione del personale, sia in termini professionali sia economici.
Il nuovo sito Internet È finalmente in linea all’indirizzo www.poliedrasanita.it il sito web di Poliedra Sanità! Il sito, che è nato con l’obiettivo di presentare nel dettaglio tutte le attività e i servizi dell’azienda, è stato sviluppato in ambiente WordPress, grazie all’assistenza di Edinet, la nostra web agency di fiducia. Il sito punta sulla semplicità strutturale per guidare al meglio i visitatori nella loro ricerca di informazioni, l’home page permette un collegamento diretto alla descrizione dell’azienda, della sua mission e dell’appartenenza al gruppoSTI, oltre a fornire un costante aggiornamento sulle news di settore grazie alla condivisione del RSS del Sole 24 Ore Sanità. Il menù in alto permette, invece, di scendere nel dettaglio della così peculiare attività tecnica svolta dall’azienda, di rimanere aggiornati sulle sue novità, di approfondire le modalità operative adottate sul campo, oltre a informare sui prestigiosi clienti che si sono affidati ai servizi di Poliedra Sanità. Venite a trovarci! Carolina Brunetti e Francesco Padoan
news interne
| 16 |
Novità dal gruppoSTI | di calore che vi abbiamo già presentato nel numero di 8 di EXtra! La pillola è disponibile anche sulla nostra piattaforma dedicata alla formazione dei Tutor: EXITone MLearning (sia via web, sia come applicazione da scaricare dall’App Store di iTunes).
Nuovi contenuti video su EXITone Channel, iscrivetevi sul nostro canale YouTube per vedere: Intervento del Presidente di EXITone e del gruppoSTI, cav. Ezio Bigotti, al magazine di attualità e approfondimento “Made In Italy” (Tekla TV, SKY, ch. 825) in una puntata dedicata all’attualissimo tema dell’efficienza energetica in edilizia e alla valorizzazione dei patrimoni immobiliari. Corporate Video 2013: in occasione dei 10 anni di EXITone abbiamo realizzato un video che illustra le principali aree di intervento, le attività e i servizi di EXITone. Pillola informativa dedicata a “T.I.N.A. – La ‘caldaia’ che non inquina”. Il nostro Tutor dell’Immobile Ing. Gianfranco Pellegrini (STP S.r.l.) ci illustra il funzionamento di questa innovativa pompa
2 10 anni di Tutor dell’Immobile: successi e nuove sfide
INDICE
3 Business Network EXITone: una Rete di Convenzioni
EXITone aggiunge una nuova certificazione al suo Sistema di Gestione Integrato: la ISO 5001. La norma stabilisce i requisiti per creare, avviare e migliorare i sistemi di gestione dell’energia. L’adozione di questo standard di gestione dell’energia va a incoraggiare l’uso delle migliori pratiche per ridurre i consumi di energia delle apparecchiature e delle strutture esistenti, attraverso adeguati processi nelle pratiche di gestione dell’organizzazione lavorativa e produttiva.
Una nuova società nel gruppoSTI: Gestione Integrata, una start up che nasce per volontà degli azionisti, SIRAM (gruppo Veolia) e STI S.p.A. (gruppo STI), per diventare la prima
Per maggiori informazioni visitate www.gestioneintegrata.net e seguite l’approfondimento sul prossimo numero di EXtra.
Il gruppoSTI ha donato al Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Pinerolo cinque televisori con schermo al plasma per allietare le ore di degenza dei piccoli pazienti della Struttura Complessa della ASL TO 3. Questa è una delle numerose iniziative condotte dalle società del gruppoSTI in favore dei bambini. Il gruppo infatti ha sostenuto le ONLUS Save the Children e NPH Italia supportando le loro iniziative a favore dei bambini del Corno d’Africa e di Haiti. Per info su queste attività, clicca qui. Carolina Brunetti e Francesco Padoan
12 Progetti in corso: piano di dismissione
Registrazione presso Tribunale di Pinerolo n. 1/2009 del 29/06/09
immobili Banca d’Italia
6 Comune di Brindisi: due diligence al servizio del cittadino
15 Poliedra Sanità.
...ma ncora qualche nuvola sull’Italia
al territorio (servizio di illuminazione pubblica, ciclo integrato di gestione dell’acqua, dei rifiuti e bonifiche).
EXtra, l’eMagazine di EXITone
13 GEFIntermediazioni: tutte le novità
all’ambiente costruito (Property e Facility Management e Multiservizio tecnologico);
10 2013: l’anno dell’efficienza energetica
5 VIVO per i Tutor dell’Immobile: il 3D come strumento di Business
8 Venti di ottimismo da Cannes...
centrale di governo per la pianificazione strategica, la progettazione, la realizzazione e la gestione di servizi integrati:
Il meglio per la sanità 16 Novità dal gruppoSTI
DIRETTORE RESPONSABILE: Alexandra Mogilatova
REDAZIONE:
Stradale San Secondo, 96 - 10064 PINEROLO (TO) Impaginazione e grafica a cura di NICOLETTA MERLO.it, Str.le Orbassano, 2 - Pinerolo (TO)