Il cercatore di stelle‌
Buio. Cercavo il buio della notte, nella mia mente e nei miei occhi. Non un buio qualunque, quello delle tenebre piÚ oscure che mi rendeva completamente cieco e mi faceva percepire un fievole e soffice battito cardiaco proveniente dal mio cuore oramai in disuso. Quella notte soltanto una cosa fu in grado nuovamente di ridarmi la vista, un cielo stellato mai visto prima. Fui travolto da un abbandono totale. Una spasmodica ricerca della solitudine si avviluppava dentro di me, sempre piÚ desiderata e contorta. Era una notte di fine estate, e come spesso capitava fin dalla primavera inoltrata, grazie alle temperature particolarmente gradevoli e miti dell’isola di Alonissos, mi sdraiavo sul pavimento del terrazzo sopra una coperta di lana, comprata in occasione di un viaggio meraviglioso in India.
Prima di iniziare a godermi quello spettacolo notturno, presi una bottiglia di vino rosato dell’isola Limnos e un bicchiere a calice e li misi entrambi a raffreddare in un secchiello con il ghiaccio, in seguito, giusto il tempo di far appannare la bottiglia a contatto con il ghiaccio, versai del vino nel bicchiere e lo posai accanto a una candela profumata accesa. Era la più bella atmosfera notturna che si potesse desiderare sul terrazzo di casa mia. Abitavo all’ultimo piano mansardato di una palazzina di tre piani, un caso rarissimo visto che, le case tipiche presenti sull’isola greca fossero notoriamente costruite con meno piani abitativi. Il vantaggio di quella casa di fronte al mare ti permetteva di fare, ad esempio cose come queste, tanto nessuno da sotto sarebbe riuscito a vedere ciò che succedeva sul tuo terrazzo. Nessun altro abitante in tutta l’isola aveva il mio stesso privilegio, anzi la maggior parte aveva soltanto delle finestre. Gli unici privilegiati che potessero spiare la mia vita in quel momento di tranquillità erano i gatti randagi che attraversavano solitari i tetti delle case bianche di fianco alla mia.
Un racconto in concorso, un racconto riflessivo, uno scontro con la propria anima…