le auto di gruppo "ʺauto condivise"ʺ L"ʺauto di gruppo"ʺ, o "ʺcarpooling"ʺ consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, per ridurre i costi di trasporto e l'ʹinquinamento. È uno degli ambiti di intervento della mobilità sostenibile. project Fabio Ciaglia, Luglio 2015
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le auto di gruppo "ʺauto condivise"ʺ
car pooling • • •
Il progetto
Il termine inglese "ʺcar
Nel condividere una auto, uno o più dei soggetti coinvolti mettono a disposizione il proprio veicolo, eventualmente alternandosi nell'ʹutilizzo, mentre gli altri contribuiscono con adeguate somme di denaro a coprire una parte delle spese sostenute dagli autisti. Tale modalità di trasporto è diffusa in ambienti lavorativi o universitari, dove diversi soggetti, che percorrono la medesima tratta nella stessa fascia oraria, spontaneamente si accordano per viaggiare insieme. La pratica del condividere l'ʹauto è maggiormente diffusa nei paesi del nord Europa e negli Stati Uniti d'ʹAmerica dove esistono associazioni specifiche e dove la pratica è prevista anche nella segnaletica stradale, mentre trova tuttora moderata applicazione in Italia. Cominciano però a svilupparsi alcune iniziative specifiche che trovano spazio anche sui quotidiani nazionali, e noi abbiamo pensato ad Eboli e ai suoi collegamenti con l'ʹUniversità di Salerno, oppure alle tratte coperte malissimo dai servizi di bus come ad esempio il Cilento. Qualche anno fà anche un'ʹiniziativa ufficiale da parte di Autostrade per l'ʹItalia per l'ʹincentivazione al car pooling su diverse autostrade prevedeva riduzioni sull'ʹimporto del pedaggio autostradale. Esistono già diverse piattaforme WEB e su FB che offrono tale servizio, con grande attenzione alle verifiche sulle identità di chi offre e chi fruisce del cosidetto "ʺpassaggio"ʺ. Bisognerà decidere se creare una "ʺpiattaforma territoriale comunale"ʺ oppure implementare quelle preesistenti, valorizzando così la nostra città con la presenza sul web.
pooling"ʺ, corrispondente in italiano ad auto di gruppo o concarreggio, indica una modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra un gruppo di persone, con il fine principale di ridurre i costi del trasporto. È uno degli ambiti di intervento della cosiddetta mobilità sostenibile. Sicuramente il costo carburante incide nel budget mensile, a meno che abbiate l’opportunità di essere serviti da mezzi pubblici. e però il problema principale è trovare chi condivide lo stesso vostro percorso potete trovare su internet numerosi siti web nei quali le persone condividono i loro percorsi e si rendono disponibili al Car Pooling.
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Vantaggi Essendo le autovetture progettate per un minimo di 4 o 5 occupanti e solitamente utilizzate dal solo guidatore, il concarreggio potenzialmente potrebbe migliorare la congestione del traffico riducendo il numero di veicoli in circolazione e senza abbisognare di investimenti in nuove Figure 1
infrastrutture.
• Risparmio economico in termini di costo pro-‐‑capite di carburante, olio, pneumatici, pedaggi, costi di parcheggio ecc. • Riduzione dell'ʹinquinamento, sempre a causa del minor numero di mezzi in circolazione. • Miglioramento dei rapporti sociali tra le persone. • Nessun problema con le normali RC Auto in Italia
Il WEB risorsa fondamentale La pratica del "ʺpassaggio"ʺ ha visto negli ultimi anni un incremento notevole, grazie alla diffusione di numerose piattaforme web che consentono a chi cerca un passaggio ed a chi offre un passaggio di incontrarsi e definire al meglio i dettagli organizzativi del viaggio, che sia esso di natura occasionale o continuata. Le piattaforme web consentono, in particolare, di superare uno dei principali ostacoli della diffusione della pratica della auto condivisa, dato dalla naturale diffidenza nel condividere un viaggio in auto con degli sconosciuti. Molti comuni italiani hanno già implementato questa funzionalità dai loro portali istituzionali. Grazie ad un sistema di commenti presente su alcune piattaforme è possibile infatti conoscere in anticipo il comportamento abituale del proprio eventuale compagno di viaggio, facilitando il superamento della diffidenza e l'ʹaccettazione della condivisione dello spostamento. Si è diffuso di recente anche l'ʹutilizzo di applicazioni per smartphone per l'ʹorganizzazione di viaggi in carpooling. Questo progetto vuole favorire la creazione di una piattaforma locale, tenendo conto dei disagi dei tanti studenti o semplici lavoratori che per un motivo qualsiasi debbono
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interagire con servizi di locomozione. Siamo convinti che se il Comune stesso si rende promotore di una iniziativa del genere diffusa attraverso il sito istituzionale, potrebbe avere un impatto molto positivo sulla collettività, in sofferenza per un non sempre ottimale collegamento ferroviario, e mal servita dall'ʹazienda di trasporto del capoluogo salernitano. Visto nel panorama mondiale, una piattaforma di CarPooling è indice di modernità e soprattutto buon senso, riuscendo a coniugare ecologia, economia e ottimizzazione delle risorse.
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Gli obiettivi che si pone una piattaforma di condivisione (Car-‐‑Pooling) oggi sembrano molteplici (economico, ambientalista, pratico), sono di fatto limitati al mettere in comunicazione persone che non si conoscono e che devono intraprendere uno stesso percorso o andare verso una stessa destinazione. Il presentimento è che serva un sostegno anche dal lato della pubblica amministrazione, in modo che per lanciare i servizi come si deve si possano anche acquistare spazi pubblicitari per far conoscere il servizio ad un numero sufficiente di persone. Diffondere il Carpooling come un "ʺnuovo modo di viaggiare"ʺ per lavoro o per diletto è deve rientrare nei nostri obiettivi. Per poterlo fare al meglio abbiamo bisogno anche della collaborazione di tutte le Istituzioni, Enti, Associazioni e aziende che quotidianamente promuovono e sostengono soluzioni di mobilità sostenibile.
Il servizio Sicurezza, cioè identità certificate di tutti coloro che accedono al servizio, un’autorizzazione tramite indirizzo fisico o numero di cellulare sarebbe sicuramente utile. Feedback, le piattaforme devono essere autorevoli nel riportare i feedback per ogni utente. Economia, incentivare il numero di passaggi offerti anche con una tariffazione standard. Sempre più questa attività viene individuata come un accordo tra privati senza scopo di lucro, con il fine di soddisfare le esigenze di trasporto di piccoli gruppi di persone e di consentire un uso collettivo ottimale dei veicoli.
Esclusivamente un utente registrato al portale può inserire un annuncio in cui offra un passaggio per una determinata tratta, ovvero accettare un’offerta inserita da un altro utente, candidandosi alla fruizione del passaggio. Agli utenti registrati
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vengono messe a disposizioni numerose specifiche opzioni volte a personalizzare quanto più possibile l’esperienza di condivisione. Il conducente che intenda rendere disponibile la propria autovettura per offrire un passaggio ad altri utenti, potrà scegliere in sede di pubblicazione del relativo annuncio se consentire la prenotazione a fumatori, ovvero a chi trasporti animali o cibo, mentre se il conducente è una donna potrà offrire un “passaggio rosa”, per il quale la prenotazione sarà disponibile per sole donne. La pubblicazione di un’offerta di carpooling da parte del conducente non è ancora un’offerta vincolante finché non intervenga la relativa candidatura operata tramite una richiesta di prenotazione da un altro utente potenziale passeggero, e, successivamente, l’accettazione da parte del conducente. Più precisamente, il sistema di prenotazione integrato consente agli utenti che ritengano l’offerta di passaggio adeguata alle proprie esigenze, di operare la richiesta di prenotazione online tramite la scheda del relativo annuncio già pubblicato da un altro utente. I dettagli sulle caratteristiche del viaggio e sull’ammontare della partecipazione alle spese dovute dal passeggero sono indicati in modo trasparente dal conducente all’atto di inserire l’offerta e sono visibili e conoscibili al passeggero all’atto della richiesta di prenotazione. Il conducente che abbia ricevuto una candidatura ad ottenere un passaggio, può scegliere liberamente se accettarla o rifiutarla. Non appena il conducente conferma la candidatura del passeggero, il sistema detrae un posto tra quelli disponibili a bordo della vettura in questione. Se il conducente non ha ancora confermato la richiesta di prenotazione di un utente, quest’ultimo può annullarla in qualsiasi momento. La mancata conferma della candidatura del potenziale passeggero da parte del conducente entro 48 ore 3 dalla relativa richiesta, viene automaticamente considerata un rifiuto (rifiuto automatico). Nel caso in cui una richiesta di prenotazione sia stata confermata, tanto il conducente quanto il passeggero possono annullare la prenotazione fino a quando manchino non manchino 24 ore al termine previsto per la partenza, senza alcuna conseguenza. Qualora l’annullamento della prenotazione sia successivo a tale termine, l’utente che lo abbia effettuato potrà ricevere un’ammonizione dal gestore del portale, salvo che non venga provata la sussistenza di impedimenti sopravvenuti ed assolutamente non superabili con l’ordinaria diligenza. 4
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