Progetto tracciabilità dei rifiuti ®

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piattaforma per il recupero/riciclo del rifiuto.

Progetto tracciabilitĂ dei rifiuti

project : Fabio Ciaglia last revision July 2015


I. SOMMARIO .............................................................................................................................. 3 II. QUANTO CI COSTA ?.............................................................................................................. 5 III. COME FUNZIONA ? ................................................................................................................ 5 IV. FUNZIONI PRINCIPALI ............................................................................................................ 7 V. VANTAGGI .............................................................................................................................. 8 VI. TUTTO IN TRE FASI ................................................................................................................... 9

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I.

Sommario A Eboli i rifiuti indifferenziati diventano “tracciabili” Questo progetto nasce per l’identificazione delle utenze che espongono il rifiuto indifferenziato e per stimare la quantità di rifiuti indifferenziati prodotta da ogni utenza. Lo scopo del progetto è di “tracciare” i rifiuti dal momento della loro raccolta fino al completo smaltimento presso gli impianti autorizzati. Nello stesso tempo questa idea ha lo scopo di conoscere quanti rifiuti non destinati al recupero/riciclo sono prodotti dagli eburini, quante volte sono esposti e, di conseguenza, se sono possibili azioni che possano ulteriormente migliorare la raccolta differenziata. I dati che emergono dalle iniziative promosse anche da altri comuni italiani dimostrano che, grazie a un’attenta separazione, si può ridurre la quantità di rifiuti destinati alla discarica o all’inceneritore, con il conseguente beneficio per l’ambiente. Infatti, se a Eboli che è un comune con popolazione superiore a 30.000 abitanti la quantità di rifiuti differenziata destinati al recupero, si attesta a circa il 50%, in una logica di miglioramento continuo è non solo opportuno, ma necessario, mettere in atto nuove iniziative. Fare la raccolta differenziata, si sa, serve innanzitutto a recuperare quei materiali che possono tornare a essere impiegati, con il conseguente risparmio di risorse economiche, ma anche energetiche. Nel momento in cui si decide di inserire un “rifiuto” nel sacco nero, occorre domandarsi se ne vale la pena o se Page 3 of 9


invece è possibile recuperarlo non destinandolo allo smaltimento. Il cittadino deve sapere che i costi di smaltimento anche per la carenza di impianti dedicati a questa pratica nel territorio provinciale è molto alto e aumenta i costi di gestione del servizio nella sua globalità. Questi costi per legge devono essere recuperati attraverso la tassa. Da qui discende un altro aspetto importante del progetto: sapere quanto mediamente producono le utenze domestiche o quelle produttive e, di conseguenza, quali sono i costi che si possono ridurre, migliorando nel loro complesso le strategie di informazione, sensibilizzazione, educazione e, successivamente, di raccolta. Questi sono presupposti fondamentali per arrivare a meglio definire le tariffe della tassa, con ricadute positive di maggiore equità rispetto al mero parametro della superficie dell’abitazione o dell’azienda applicato attualmente, nel pieno rispetto comunque della legge di riferimento. Anche nelle realtà più all’avanguardia non è ancora possibile riciclare tutti i rifiuti prodotti quotidianamente, ma è possibile produrre meno rifiuto indifferenziato facendo una buona separazione dei materiali, acquistando prodotti con pochi imballaggi, utilizzando i distributori di bevande alla spina, oppure bevendo l’acqua dell’acquedotto. L’attenzione del cittadino, che è il primo responsabile nella produzione dei rifiuti, nel vivere quotidiano serve a tutta la collettività. Page 4 of 9


Nell’opuscolo che si consegnerà dalla società di servizi si fa riferimento al fatto che “il Comune potrà decidere, in futuro, di optare per una tariffazione puntuale: in altre parole si potrà ragionare in termini di ‘quanti rifiuti produci, tanto paghi’, dando ai cittadini più rispettosi dell’ambiente la possibilità di risparmiare”; questo è ciò che la legge si pone come obiettivo, ma la sua realizzazione puntuale deve progressivamente trovare modalità di concreta applicazione. Il progetto tracciabilità, sarà seguito costantemenete dagli enti incaricati, per garantire che l’intero sistema di procedure sia svolto in modo corretto, ha lo scopo di studiare e porre le basi a un modello applicabile anche su vasta scala, e in questo caso la nostra città potrebbe porre le basi per un modello attuabile su larga scala.

II.

Quanto ci costa ? Agli ebolitani non deve costare nulla. Questo progetto deve essere inserito nei piani strategici, che la società aggiudicataria del bando relativo alla raccolta differenziata , nel Comune di Eboli, deve attuare al fine di ridurre la frazione da smaltire, e favorire l'abbassamento delle tariffe individualmente .

III.

Come funziona ? Insieme all’opuscolo informativo, ogni utenza riceverà gratuitamente i rotoli di buste sulla cui superficie vi è già prestampato il bar code con seriale progressivo, che identifica l'utente, e il suo indirizzo. Ogni utenza dovrà semplicemente conferire nel sacchetto grigio il rifiuto non recuperabile (indifferenziato) prima di esporlo nel giorno di ritiro. L’etichetta è già stampata sulla parte anteriore del sacchetto e su superficie piana.

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A ogni ritiro, il codice presente su ognuno dei sacchetti sarà “registrato” dal lettore del codice a barre utilizzato dagli operatori della raccolta differenziata. Occhio alla privacy! I sacchetti recheranno solo il codice a barre: i sacchetti saranno quindi identificabili solo dagli operatori della raccolta differenziata, che utilizzerà tali informazioni rigorosamente solo per scopi e per obiettivi funzionali al servizio di miglioramento della raccolta differenziata. I sacchetti con le etichette prestampate consegnate non hanno scadenza; in caso siano ultimate prima della successiva consegna a domicilio, dovranno essere ritirate presso l’ufficio Servizi ambientali della società aggiudicataria del servizio È importante inoltre non consegnare a terzi i propri sacchetti e non smarrirli! Solo così sapremo quante volte ogni utenza espone il proprio sacchetto Si procederà ogni anno, inoltre, da 6 a 10 pesature per ogni utenza, procedendo a campione, così avremo una stima della quantità di rifiuti conferiti da ogni utenza. Anche i condomini e le attività economiche che espongono l’indifferenziato attraverso i bidoni carrellati dovranno comunque usare il sacchetto intelligente con codice a barre, in modo che nei controlli a campione eseguiti sui sacchetti Page 6 of 9


contenuti dai bidoni sia possibile, se necessario, risalire alle singole utenze. I bidoni carrellati saranno inoltre dotati di un “QRCODE”: un dispositivo, che consentirà l’identificazione automatica dell’utenza collettiva a ogni esposizione. È importante, inoltre, evitare le sostituzioni di bidoni tra condomini adiacenti; per questo prima di conferire i rifiuti, occorre verificare che sia il bidone giusto, controllando l’adesivo identificativo collocato in evidenza sul bidone. La sperimentazione del progetto avrà una durata almeno triennale, ma già nel corso dello stesso si reperiranno molti dati utili. L’invito che l’Amministrazione comunale deve rivolgere a tutti i cittadini è di aderire con fiducia all’iniziativa, inoltre si invita, pur essendo previste due raccolte settimanali del rifiuto indifferenziato per agevolare le famiglie numerose o con esigenze particolari, ad esporre il sacco a piena capienza anche non usufruendo della seconda raccolta.

IV. Funzioni principali Il software consente, in modo davvero semplice ed intuitivo, di: Gestire etichette con codici a barre (o sacchetto con codice prestampato) in occasione della consegna di sacchetti di vari tipi (carta, vetro, plastica ecc. ecc.) e capienze. Dal codice a barre è possibile recuperare le seguenti informazioni: codice del contribuente tipo, capienza e data di consegna del sacchetto. Le etichette adesive gestite sono quindi applicate su un filo legato al sacchetto, oppure direttamente stampate sullo stesso. Gestire le giacenze in magazzino ed i livelli di scorta di

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etichette e sacchetti con barcode. Associare ad ogni contribuente la quantità di rifiuti prodotta, suddivisa per tipo, leggendo i codici a barre dei sacchetti riconsegnati. L'inserimento, in caso di non funzionamento temporaneo del lettore di codici a barre, può essere anche manuale. Consultare resoconti e statistiche per contribuente relativamente all'effettivo grado di utilizzo della raccolta differenziata. Il software è facilmente implementabile, o interamente sviluppato e gestito da diverse Software-House che studiano il settore da diversi anni, ma lo ritroviamo anche open source facilmente personalizzabile e aggiungere moduli ad hoc.

V. Vantaggi La raccolta di dati, relativi all'effettivo grado di utilizzo del servizio di raccolta differenziata da parte di ogni contribuente, consente di: Motivare adeguatamente i contribuenti, grazie ad un opportuno sistema di premi e penalizzazioni Valutare i tempi medi di riconsegna dei sacchetti nelle varie zone comunali, ottimizzando cosĂŹ il servizio di recupero dei rifiuti Valutare percentuali e quantitĂ delle varie tipologie di rifiuti, in modo da consentire un adeguato dimensionamento di eventuali processi di distruzione e riciclaggio dei rifiuti.

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VI. Tutto in tre fasi Fase 1 Consegna del materiale pubblicitario che illustra il funzionamento del servizio Fase 2 Consegna dei sacchetti con barcode prestampato. Fase 3 Lettura etichette con lettore codice a barre e conferimento rifiuti al contribuente.

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