L’Anemia infettiva del salmone (ISA) è una malattia virale contagiosa del salmone dell'Atlantico (Salmo salar L.) provocata da un orthomyxovirus, un virus a RNA a singolo filamento costituito da 8 segmenti di RNA appartenente alla famiglia dei virus influenzali; molto labile al di fuori dell’organismo dell’ospite non resiste oltre 24 ore nell’ambiente esterno.
Il Salmone dell'Atlantico è la specie più sensibile conosciuta che sviluppa la malattia clinica, ma è stata riportata anche nel Salmone argentato (Oncorhynchus kisutch). Altre specie che possono essere sensibili sono il salmerino (Salvelinus alpinus) e l’aringa dell'Atlantico (Clupea harengus). Il virus ISA può replicare anche nella trota di mare (Salmo trutta L.) e nella trota iridea (Oncorhynchus mykiss) che funge da portatore ed eliminatore asintomatico del virus.
La malattia è stata segnalata per la prima in un’avanotteria nella costa occidentale della Norvegia nel 1984 che si è poi diffusa lungo la costa meridionale