Raccolta olive 2017

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Nella nostra scuola che è differente e al primo posto mette l’ambiente, si garantisce la biodiversità per salvaguardare della vita la qualità. (slogan che gli alunni della Scuola Primaria di Offida hanno inventato e presentato per il progetto FVP sulla biodiversità, promosso dal Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università Politecnica delle Marche)


Gli alunni della Scuola di Offida da diversi anni sono infatti impegnati a conoscere, valorizzare e preservare la biodiversità nel loro territorio con i progetti”L’orto biologico a scuola” e “Un bosco per la città”. Sul tema della biodiversità è incentrato il progetto dal titolo””I custodi del giardino dei frutti dimenticati” con il quale la nostra scuola parteciperà anche quest’anno, come già nelle annualità precedenti, al concorso regionale sugli Orti scolastici Il progetto ha la finalità di valorizzare la biodiversità colturale e culturale del territorio; salvaguardare tradizioni e metodi rispettosi dell’ambiente,delle generazioni passate nel campo dell’agricoltura.Gli alunni diventano i custodi di specie autoctone ormai in disuso o in via di estinzione già impiantate nell’orto quali la mela rosa, la mela gelata,il melo cotogno,la pera angelica, l’abbinamento acero più pecorino, al posto dei pali di cemento,l’innesto su piante adulte di Oliva tenera ascolana, già presenti nel nostro orto, della varietà “ Carolea” in dialetto” liva strnata”, poiché lasciata rinsecchire sulla pianta e poi consumata in gustose insalate, e introdurre altre varietà fornite dall’Assam Marche, dal Centro Crea di Monsampolo dove ha sede la banca del germoplasma, dalle stesse famiglie, da altre associazioni di agricoltori del territorio.Il progetto è già iniziato:in questi giorni gli alunni, con il supporto dell’amministrazione


comunale e delle famiglie,che vogliamo ringraziare per la preziosa collaborazione, stanno effettuando la tradizionale raccolta delle olive per la produzione del pregiato Olio dell’Allegria, la cui etichetta è stata creata dagli studenti.

L’olio verrà poi consumato nella mensa scolastica o in merende. Sono state invitate le scolaresche di altri plessi. Si prevede una buona produzione, l’anno scorso,purtroppo la raccolta non è stata effettuata, in quanto l’andamento meteorologico estivo ha favorito un esagerato attacco da parte della mosca olearia; per cui le drupe risultavano marce e/o secche. La porzione di terreno destinato ad orto a terra è stata già lavorata ed è pronta per la semina autunnale. Il giardino del plesso di Viale Repubblica rappresenta un’immensa aula didattica verde, che gli alunni della Scuola. di Offida hanno via via valorizzato.


Questa è la sua STORIA ▪ Nel 1996 iniziava la RACCOLTA DELLE OLIVE su 4 ulivi a cui gli alunni attribuirono questi simpatici nomi: ”mamma albero”, “casa sull’albero”, “senza tronco”, “con il palo”. L’Amministrazione Comunale collaborava a questa iniziativa provvedendo a svolgere i lavori necessari, venivano coinvolti anche genitori e nonni. L’”OLIO DELL’ALLEGRIA” prodotto, kg 22, veniva consumato a mensa e nelle merende. ▪ Nel 1998 la raccolta continuava su tutte le piante produttive, con il coinvolgimento dei bambini della scuola dell’infanzia, ottenendo Kg 51 di olio. Gli alunni creavano l’etichetta dell’Olio dell’allegria. ▪ Nel 1999 la produzione aumentava, fino ad arrivare a kg 90,gli ulivi non produttivi erano stati curati. ▪ In occasione del viaggio d’istruzione a Villa Caprile, presso l’Istituto Tecnico Agrario di Pesaro gli alunni partecipavano ad un interessante percorso di confronto sui metodi di coltivazione, di irrigazione e di cura degli uliveti. ▪ Negli anni successivi, sempre con il supporto dell’ente locale e delle famiglie, in occasione di manifestazioni ambientali, come ad esempio la ”Festa degli alberi”, l’uliveto si arricchiva di nuove piante, anche di varietà diverse, nel 2011 venivano aggiunte le “tenere ascolane” che hanno iniziato a dare i primi frutti. Venivano effettuate visite guidate a frantoi con metodi tradizionali per osservare le varie fasi di trasformazione. Si provvedeva anche ad impiantare alberi da frutto:peri, mandorli, ciliegi, albicocchi, nespoli, meli cotogni, donati dall’Amministrazione Comunale, dalla Forestale, in occasione di visite guidate e dai genitori.


▪ Nell’anno 2002 l’Amministrazione comunale accettava la proposta della scuola di destinare una parte dell’immenso giardino ad orto biologico e provvedeva ad effettuare la lavorazione e la concimazione naturale del terreno, fornendo anche le prime piante aromatiche e gli attrezzi da lavoro. ▪ Successivamente, tramite l’intervento degli esperti in classe e le visite guidate ad aziende biologiche del territorio, gli alunni hanno conosciuto le proprietà del suolo, l’agricoltura tradizionale e quella biologica, il compostaggio con gli scarti della mensa scolastica, la biodiversità, il calendario delle semine, i pesticidi naturali e non, le consociazioni, la filiera corta.L’orto si è via via arricchito di prodotti ortofrutticoli, coltivati solo con concimi naturali, consumati nel pasto a scuola e nelle merende. ▪ Negli anni scolastici 2011-12, 2012-13, 2014-2015,la partecipazione al concorso della regione “L’orto biologico a scuola” e la vincita della prima fase concorsuale hanno consentito l’acquisto di un impianto di irrigazione e la semina di specie autoctone da preservare, fornite dall’Assam Marche. Una porzione di terreno è stata destinata alla PERMACOLTURA con la realizzazione di un bancale sopraelevato per consentire anche ai diversamente abili di poter coltivare senza difficoltà, con stratificazione del terreno:paglia,terriccio più lombrichi, letame,paglia, rami da potature e foglie, diversi prodotti ortofrutticoli consociati:melanzane, fragoline, peperoni, pomodori, zucchine, cetrioli,erbe aromatiche,…


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