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Veterinari

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Un lavoro usurante

Quella del toelettatore è una attività che richiede molta fatica fisica, che espone il professionista al rischio di malattie legate alla professione e che necessita di regole, norme certe e percorsi formativi obbligatori. Acad Confcommercio sta lavorando in questa direzione, affinché chi si avvicina a questo lavoro, lo faccia con la consapevolezza e le competenze indispensabili

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di Rosa Egle, vicepresidente di Acad Confcommercio

Un toelettatore utilizza spesso pose e movimenti innaturali, solleva pesi e sostiene la resistenza messa in atto dai cani. Tutto ciò oltre a sottoporsi al rischio di morsi al viso ed agli arti superiori. La toelettatura di un cane dura in media 90 minuti fino ad arrivare anche a tre o quattro ore. Il lavoro viene svolto in piedi e vale per tutti i cani che si trattano durante la giornata. Il peso degli esemplari sollevati e tenuti fermi durante lavaggio, asciugatura e taglio può variare da 3 a 30/40 kg e oltre; le attrezzature utilizzate sono sia elettriche, che manuali e sollecitano in particolare le articolazioni superiori, interessando le spalle, le braccia, i polsi e le dita. Inoltre, tutta la parte del collo e la colonna vertebrale vengono particolarmente coinvolte durante lo svolgimento delle operazioni.

I RISCHI / Le molte ore di lavoro svolto in piedi, determinano inoltre rischi a carico del sistema cardiocircolatorio e varici alle gambe dovute al carico e alle ore di lavoro svolto in posizione eretta. Si rischia di contrarre malattie a causa dell’esposizione a specifici rischi presenti nell’ambiente di lavoro; parliamo – ad esempio - di sordità da rumore (causata da phon e soffiatori), dermatiti da contatto, malattie polmonari indotte da polveri e intossicazioni da sostanze chimiche nocive (ad esempio detergenti e disinfettanti). La maggior parte delle toelettature sono gestite da donne, ma anche gli uomini sono presenti in un numero considerevole. Questa professione dovrebbe essere inserita tra i lavori usuranti vista la serie di malattie professionali riconosciute. Acad Confcommercio si sta muovendo in questa direzione.

REGOLE CERTE / Il riconoscimento e la regolamentazione di una professione passano anche attraverso la definizione di regole certe, norme applicabili, formazione al lavoro. Molti si domandano come mai nessuna istituzione o ente si assuma il compito di stabilire norme o regole per riconoscere questa professione. Nel 2019 la regione Lombardia ha riconosciuto la professione del toelettatore e di conseguenza il Qrsp (Quadro Regionale di Standard Professionali). Il Qrsp rappresenta - per tutti i centri accreditati al sistema lombardo di istruzione, formazione e lavoro - il riferimento comune per progettare i percorsi formativi di specializzazione e di formazione continua e permanente; per certificare le competenze acquisite in ambito formale (percorsi formativi), non formale (lavoro) e informale (esperienze di vita) e per facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro e la spendibilità delle competenze acquisite.

COSA MANCA / Peccato che questa splendida iniziativa sia incompleta poiché manca la norma che indichi l’obbligo alla frequenza di corsi per i toelettatori in procinto di aprire l’attività con la conseguenza che, con o senza competenze, chiunque possa intraprendere questo lavoro senza la minima conoscenza professionale, capacità aziendali o tutele specifiche. Concludo affermando che, è vero che la Comunità europea invita l’Italia a un mercato libero delle attività e professioni e che la burocrazia debba essere eliminata, ma è altrettanto vero che la stessa istituzione dà molta importanza alla qualità professionale, alle competenze e alla formazione, che garantiscano sia il benessere degli operatori del settore sia, nel nostro caso, degli animali che ci vengono affidati.

ACAD Confcommercio Corso Venezia 51 - Milano Tel. 02 7750216 acad@unione.milano.it

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