VETERINARI
BluVet: “Obiettivo: l’eccellenza nella medicina veterinaria” «Il nostro punto di forza risiede nella possibilità che offriamo ai veterinari che entrano a far parte del gruppo, di concentrarsi sulla professione medica, assumendoci direttamente l’onere di gestire gli aspetti operativi, finanziari e di comunicazione. Così facendo liberiamo il veterinario da incombenze, che richiedono tempo e competenze specifiche» spiega Roberto Del Maso, direttore generale di BluVet, gruppo italiano che nel 2020 ha raccolto ingenti risorse finanziarie per perseguire l’ambizioso progetto di divenire un punto di riferimento nella cura dell’animale.
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el 2020, il mondo della veterinaria ha assistito all’ingresso di un nuovo gruppo italiano, che ha l’ambizione di divenire punto di riferimento nella cura dell’animale in Italia. BluVet, grazie al sostegno fornito da importanti investitori, ha oggi le competenze tecniche e le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione del proprio progetto, che mira a una crescita etica e sostenibile del mondo veterinario. Alla base di tutto, una proposta che mette a disposizione delle cliniche ciò che occorre per il miglioramento della gestione dell’attività, efficientamento tecnologico, servizi, percorsi formativi e molto altro. «Il nostro punto di forza risiede nella possibilità che offriamo ai veterinari che entrano a far parte del gruppo, di concentrarsi sulla professione medica, assumendoci direttamente l’onere di gestire gli aspetti operativi, finanziari e di comunicazione. Così facendo liberiamo il veterinario da incombenze, che richiedono tempo e competenze specifiche» spiega Roberto Del Maso, direttore generale, che gestisce BluVet insieme a Cecilia Accampi, presidente e direttore finanziario, e Guido Massera, amministratore delegato e direttore operations. LA RETE / Quando BluVet acquisisce una clinica, il titolare della struttura mantiene la propria posizione di direttore sanitario, venendo affiancato da un team di esperti per migliorare l’assistenza ai pazienti della clinica e ai loro proprietari. Anche il nome della clinica rimane il medesimo, con lo scopo di mantenere il capitale reputazionale acquisito nel proprio percorso di crescita. Spiega l’amministratore delegato: «In questa prima fase, il target è rappresentato da strutture veterinarie rilevanti e di riferimento, in Italia. Le pri-
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me adesioni al progetto BluVet risalgono all’estate del 2020 e oggi contiamo 7 strutture, tra cui il Centro Medico Chirurgico Veterinario di Roma, meglio conosciuto come Gregorio VII, realtà storica di riferimento sia a Roma che a livello nazionale. Per BluVet questi passi iniziali sono stati molto importanti. Teniamo a selezionare con la massima cura i nostri partner, prediligendo realtà a elevato potenziale che raccontano storie fatte di competenze, passione e dedizione alla cura degli animali. Tale approccio ha richiesto molto tempo, perché tutti i contatti sono fatti vis-a-vis per non trascurare dettagli fondamentali per noi e, soprattutto, per i medici veterinari. Con ogni clinica, a valle dell’acquisizione, instauriamo un rapporto di scambio reciproco, adottando protocolli e procedure considerate “best
practices” per elevare gli standard di tutta la rete». IL FONDO NB AURORA / L’ingresso del fondo NB Aurora, datato dicembre 2020, ha fornito al progetto ulteriore slancio, apportando le risorse necessarie a sostenere l’intero percorso. «Per noi è stato un passo molto importante» spiega Cecilia Accampi «poiché l’iniezione di capitale non è andata a discapito della governance: i promotori e ideatori del progetto restano saldamente alla guida, garantendo coerenza coi valori e gli obiettivi condivisi con i veterinari che, per primi, hanno accolto la nostra proposta. Questa operazione rappresenta per noi il pezzo del puzzle che ci serviva per far fare a BluVet un ulteriore salto di qualità,