FERTILROOF - SISTEMI PER VERDE PENSILE

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Fertil Roof ÂŽ

Sistemi per verde pensile


Componenti professionali per il tetto verde

Indice

1

1.0 Le coperture a verde

3

2.0 Le tipologie di copertura

5

3.0 Norme e prestazioni

7

4.0 Progettazione su misura

9

5.0 Substrati di coltivazione

11

6.0 Profili metallici e fasce di zavorramento

13

7.0 Geotessili non tessuti

13

8.0 Pannelli di accumulo e drenaggio

15

9.0 I sistemi FertilRoof

17

10.0 Vegetazione consigliata

23

Condizioni generali di vendita Fertil

25


2


1.0

FOCUS

Le coperture a verde

In epoca di cambiamenti climatici, si parla spesso anche di tetti verdi e sempre più spesso si ha notizia di progetti di importanti studi di architettura, che arricchiscono le loro più recenti realizzazioni con soluzioni di coperture piane ricche di verde. Per la verità, la tecnica costruttiva dei Roof Garden è impiegata in Svizzera e Gran Bretagna dai primi anni Ottanta. All’epoca, il loro impiego era giustificato con le esigenze di risparmio energetico e di conservazione della biodiversità, oggi invece la loro funzione positiva viene estesa anche alle azioni di adattamento ai cambiamenti climatici. Basilea , Sheffield, Londra, Copenhagen, Rotterdam, Amsterdam, Parigi, Stoccarda e Berlino sono solo alcune delle città europee che da tempo hanno avviato dei veri e propri programmi di intervento. Oltreoceano, in bella evidenza ci sono anche le esperienze di Toronto, Chicago e New York. Quando si parla di green roof, il messaggio è di facile comprensione anche per il largo pubblico, perché si tratta di una soluzione tecnica apprezzata come parziale antidoto al cambiamento climatico. Si tratta di un’alternativa alle tecnologie tradizionali e consiste nell’inverdire all’estradosso il solaio di copertura. La stratigrafia prevede alcuni elementi indispensabili per qualsiasi soluzione e può essere realizzata sia su coperture orizzontali che, con alcuni accorgimenti tecnici, inclinate, con una pendenza massima del 35% circa. Un tetto verde rispetta tutte le caratteristiche richieste a qualsiasi copertura: strutturali, meccaniche e termiche, ma aggiunge anche la capacità agronomica e drenante. I vantaggi sono molti, sia per l’edificio che per l’ambiente. Come per tutte le tecniche costruttive ci sono aspetti tipologici ed economici da considerare.

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Alcune regioni, nell’ambito della regolamentazione edilizia, hanno da tempo introdotto nuove e più stringenti norme inerenti il contenimento dell’erosione superficiale ed il consumo di suolo. A titolo esemplificativo, la Regione Lombardia, con il Regolamento 7 del 2017, afferma la necessità di un preciso rapporto tra superficie edificata e superficie permeabile di contorno. La finalità è evidentemente quella di ridurre, nel possibile, la velocità di deflusso delle acque meteoriche dai punti di captazione edificati ed impermeabili ai recettori finali (corpi idrici), in modo da ridurre i fenomeni erosivi. In questa accezione, la soluzione tecnica del tetto verde si inserisce perfettamente consentendo di surrogare con efficienza le aree permeabili altrimenti da realizzare al margine dell’edificio. Economicamente, la spesa realizzativa della copertura si compensa con la minor necessità complessiva di superficie edificatoria, rendendo questo tipo d’interventi interessanti ben oltre l’aspetto ambientale. Ecco dunque che i tetti verdi diventano un’opportunità per ogni tipologia edificatoria a tetto piano, oppure a pendenza contenuta, e quindi non solo per le costruzioni residenziali, ma anche per quelle commerciali ed industriali. La costruzione di una copertura verde, ossia di un sistema vivo, comporta tuttavia particolari accorgimenti progettuali, che non possono affidarsi al caso, nell’ottica della durata e delle buone prestazioni. In questo fascicolo, sono riassunti alcune delle soluzioni offerte dall’organizzazione Fertil ai progettisti ed ai costruttori, per affrontare le diverse situazioni di pendenza, di coibentazione, di inserimento climatico, di necessità di fruizione e di budget disponibile.


Alcuni vantaggi offerti delle coperture verdi

Riduzione della

Risparmio

Mitigazione

Aumento della

Aumento

Crescita della

Riduzione

velocità di deflus-

energetico in

del

duratata della

dell’efficienza dei

natura e della

dell’inquinamento

so delle acque

tutte le stagioni

microclima

guaina

pannelli

biodiversità

atmosferico e

di tenuta

fotovoltaici

sonoro

funzione

funzione

funzione

funzione

Naturale

Antierosiva

Energetica

Polivalente

Tipologie e sistemi (Clever Cities, Horizon 2020, Ambiente Italia)

kg

essenze, erba, fiori

essenze, erba, fiori, sedum

essenze, erba, fiori, sedum

essenze, erba, fiori, piante

estensivo + elemento di drenaggio

estensivo + elemento di drenaggio

estensivo + pannello solare

intensivo + elemento di drenaggio

solo per manutenzione

solo per manutenzione

solo per manutenzione

pubblico accesso con permesso

120 - 140 kg m-2

150 - 200 kg m-2

120 - 140 kg m-2

300 - 500 kg m-2

15 - 20 cm

15 - 20 cm

10 - 15 cm

25 - 50 cm

30 - 60 l m-2

60 - 80 l m-2

25 l m-2

80 - 150 l m-2

4


2.0

FOCUS

Le tipologie di copertura

Una copertura verde, in sintesi, è un tetto ricoperto da uno strato di substrato di coltivazione e di specie vegetali. Due sono le tipologie costruttive possibili: tetti verdi estensivi e intensivi. Si definisce tetto verde estensivo una copertura in presenza di specie vegetali, che richiedono uno strato di terra compreso tra 8 e 15 cm e interventi di manutenzione ridotta (una o due volte l’anno); il loro peso è generalmente inferiore a 150 kg m-2. Le superfici sono accessibili solo per effettuare la manutenzione ordinaria. Questa soluzione è tipicamente usata per superfici molto ampie e non praticabili, con un verde estensivo che ricopre interi capannoni, centri commerciali o altri edifici il cui tetto non è adibito alla permanenza delle persone. Si definisce invece tetto verde intensivo una copertura in presenza di specie vegetali, che richiedono uno strato di substrato compreso tra 25 e 50 cm e interventi di manutenzione costante o comunque superiore a 4-5 volte l’anno. Il peso supera i 150 kg m-2, ma varia in relazione alle soluzioni progettuali adottate. Il tetto verde intensivo prevede la messa a dimora di specie adatte a superfici accessibili e praticabili, richiede un substrato di spessore maggiore e ha costi più elevati. Il peso del sistema può arrivare anche a 2.000 kg m-2, con substrato colturale di spessore superiore ad un metro. Chiaramente questa soluzione è adatta a strutture in grado di portare questi carichi, ai quali vanno sommati quelli relativi alla possibilità di neve. I sistemi FertilRoof consentono al progettista ed al costruttore di spaziare in entrambe le tipologie di copertura descritte, in funzione della struttura del fabbricato (carichi strutturali), della destinazione d’uso e del budget a disposizione. La soluzione più economica legata al concetto di tetto estensivo è FertilRoof Drain, dove il deflusso delle acque piovane drenate dal sistema è affidato ad un geocomposito multistrato e ad un substrato di coltivazione di speciale composizione.

5

Dove fosse necessaria una maggiore capacità di accumulo idrico, legata anche alla maggior facilità di affermazione delle piante erbacee nei climi temperato e mediterraneo, oppure dove il progetto lo suggerisca, si può far riferimento al sistema FertilRoof WRP estensivo, che annovera tra i componenti un vero e proprio modulo di riserva idrica della capacità di circa 2,5 l m-2. Questo sitstema risponde ai requisiti tecnici previsti dalle normative di riferimento per le coperture verdi (Norma UNI 11235:2015). Dove si volesse invece realizzare coperture non solo con vantaggi ambientali e di coibentazione, ma fruibili anche per uso ricreativo, la soluzione ideale è FertilRoof WRM Intensivo, che abbina un maggior spessore di substrato di coltivazione ad un pannello di accumulo idrico e di drenaggio di capacità superiore ( 12 l m-2), adatto alla piantumazione anche arbustiva. Inoltre, la robustezza del pannello di accumuo, si adatta alle situazioni di calpestio. Oltre ai sistemi decritti, Fertil è in grado di proporre soluzioni personalizzate, composte da elementi scelti in funzione delle caratteristiche dell’edificio o di particolari necessità di posa


I sistemi completi FertilRoof - Caratteristiche generali

FertilRoof Drain

FertilRoof

FertilRoof

FertilRoof

FertilRoof

WRP

WRP

WRM

WRM

Estensivo

Intensivo

estensivo

intensivo

Tipo di inverdimento Leggero a Sedum spp.

 

Estensivo a Sedum spp. e/o perenni

Semi intensivo a tappeto erboso

Intensivo con perenni, alberi ed arbusti

Carico strutturale dell’edificio 90 - 150 kg m-2

 

150 - 250 kg m-2

 

250 - 350 kg m-2

Coefficiente di deflusso

0,5 - 0,7 > 0,7

v

0,3 - 0,5

 Annotazioni Manutenzione minima. Possibile combinazione con pannelli solari ed elettrovoltaici

Manutenzione minima. Possibile combinazione con pannelli solari ed elettrovoltaici

Alto valore ecologico determinato dall’abbondanza di specie. Possibile inerbimento e calpestio

Manutenzione minima. Possibile combinazione con pannelli solari ed elettrovoltaici

Alto valore ecologico determinato dall’abbondanza di specie. Possibile inerbimento e calpestio

6


3.0

FOCUS

Norme & Prestazioni

La costruzione delle coperture verdi è uno dei pochi ambiti della paesaggistica, che può riferirsi ad una norma tecnica dedicata, in tutela delle prestazioni e della durata. La norma è la UNI 11235:2015, che fornisce: suggerimenti progettuali, caratteristiche tecniche dei singoli componenti, ma soprattutto elementi di valutazione delle prestazioni d’insieme. In termini ambientali, la funzionalità della copertura è diretta funzione dell’interazione tra i vari componenti del sistema. L’aspetto più importante nella valutazione delle prestazioni del tetto è noto come Coefficiente di deflusso ed è definito come il rapporto tra l’acqua drenata e quella incidente, nell’unità di tempo. La norma UNI 11235 fissa tale rapporto minimo pari a 0,6, misurato in condizioni normalizzate di pioggia, ossia riferite alla direttiva FLL:2008. La prestazione più efficace delle coperture verdi, se rapportata ad altre soluzioni costruttive, ossia il controllo del deflusso delle acque meteoriche, è stato per lungo tempo motivo della mancata diffusione ed attenzione progettuale nei confronti del verde pensile: la linea operativa ritenuta più valida era basata sul principio che l’acqua meteorica dovesse essere rapidamente allontanata dalle coperture e dalle strade verso i corpi ricettori tramite un deflusso veloce. Questa linea è stata rivista in tempi recenti, quando si è manifestato appieno l’effetto negativo della cementificazione. Le azioni di controllo tradizionale del deflusso degli edifici hanno portato al sovraccarico dei sistemi di drenaggio e delle fognature, con conseguenti rischi di allagamento dei corpi ricettori. Lo scopo fondamentale di una copertura copertura verde, è quindi oggi la

7

gestione delle acque piovane ed una conseguente riduzione degli effetti negativi generati dalle superfici impermeabili. Tutti i sistemi FertilRoof, sono frutto di una progettazione e scelta dei componenti attente e particolarmente focalizzate sulle prestazioni complessive. Per la valutazione dei coefficienti di deflusso, si eseguono rigorosi test in camera di pioggia, presso i laboratori Fertil e presso strutture analitiche terze di comprovata esperienza nel settore. Il risultato, sono sitemi affidabili, durevoli nel tempo e che valorizzano l’investemento costruttivo

Portate di deflusso [l sec-1km-2] Tipo di suolo

Periodi

Periodi

piovosi

siccitosi

Terreno con bosco

120

200

80 (+66%)

Terreno improduttivo

80

300

220 (+275%)

Terreno urbanizzato

40

700

660 (+1.650%)

Variazione

Portate di deflusso indicative al variare della finitura e dell’utilizzo del suolo (adattamento da Abram P., 2006, pag. 10, modifica da Naturnahe Regenwasserbewirtschaftung, Edzard E. H., Hydropress Verlag, 2000)


Prestazioni idrauliche dei sistemi FertilRoof

Dati cumulati di pioggia FertilRoof WRP Estesnsivo riferiti a m2 - Intensità di pioggia 108 mm h-1 Procedura di valutazione FLL:2008 2,0

pioggia

litri per m2

1,5

deflusso

ENTE ITALIANO DI NORMAZIONE

1,0

0,5

0,0 1,0

30,0 minuti

Coefficiente di deflusso UNI 11235:2015 = 0,5 Spessore substrato = 80 mm Limite UNI 11235 = 0,6 Estratto sintetico del rapporto di prova a cura del laboratorio MAC - Minoprio Analisi e certificazioni - Fondazione Minoprio - Regione Lombardia. Il grafico illustra il deflusso di acqua dal Sistena FertilRoof WRP Estensivo, dopo la simulazione di un evento piovoso di massima intensità. Il valore rilevato soddisfa con margine i requisiti prestazionali stabiliti dalla norma UNI 11235:2015

8 4


4.0

FOCUS

Progettazione su misura

Per la costruzione di una copertura verde, è necessario porre particolare attenzione alla scelta ed al posizionamento degli strati funzionali. La sola scelta dello strato colturale non assicura il corretto funzionamento alla copertura. Al fine di evitare saturazione e siccità, che porterebbero a condizioni di vita non accettabili per la vegetazione, è necessario che il tetto disponga costantemente di acqua ed elementi nutritivi in quantità sufficienti e che si verifichi al contempo l’allontanamento delle quantità eccedenti. Inoltre, sono richieste precise prestazioni meccaniche quali la stabilità sotto l’azione del vento, il controllo dei carichi statici e la protezione dall’azione delle radici sugli strati sottostanti. Per tutta questa serie di motivi, di difficile governo, la scelta di una soluzione FertilRoof a pacchetto è normalmente vincente, oltre che conveniente. Tuttavia, l’organizzazione Fertil può configurarsi come partner in qualsivoglia fase costruttiva. Gli uffici tecnici sono in grado di affrontare, ove richiesto, l’intera progettazione del sistema, al netto dello strato impermeabilizzante,da affidarsi ad aziende specializzate in questo tipo di interventi. In alternativa, Fertil può fungere da fornitore di alcuni componenti dei sistemi, da impiegarsi a dicrezione del contractor acquirente. Oltre alla componentistica necessaria alla costruzione della stratigrafia, i sistemi FertilRoof prevedono componenti in lattoneria metallica, per la perimetrazione e la realizzazione delle fasce di zavorramento. Questi componenti sono realizzabili in vari materiali (alluminio, acciaio, lamiera zincata e in vario spessore), a seconda della durata, della robustezza richieste.

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Possono essere forniti in soluzione standard, ossia in verghe lineari (e relative giunzioni angolari), da adattare sul cantiere alle caratteristiche della copertura, oppure, qualora si possa collaborare già nelle prime fasi progettuali, su misura, pre-tagliati, per il più semplice e veloce montaggio. Per la realizzazione delle fasce di zavorramento sono disponibili vari ciottoli, di granulometria 15/25 mm e colorazione a scelta. Oltre alla componentistica descritta, Fertil offre tutti gli accessori necessari al corretto funzionamento della copertura. Tra questi, i chiusini di ispezione, per la verifica del regolare deflusso della stratigrafia, anch’essi realizzabili in molteplici materiali (alluminio, acciaio, lamiera zincata, in vario spessore) e le linee vita per la sicurezza degli operatori, durante gli accessi ispettivi e manutentivi al tetto. Per quanto concerne quest’ultimo aspetto, è possibile accedere ad un apposito servizio di progettazione e dimensionamento, che in funzione delle caratteristiche della copertura, può restituire numero e posizione degli ancoraggi utili per il rispetto alle normative di sicurezza vigenti.


Componenti dei sistemi FertilRoof - Possibilità di acquisto

Componente

Acquistabile singolarmente

Acquistabile

Personalizzabile

in pacchetto

e progettabile

FertiRoof

su misura

Substrato di coltivazione certificato UNI 11235

Geotessile di protezione e regolarizzazione della guaina impermeabilizzante

Geotessile filtrante

Pannello di accumulo e di drenaggio in varia tipologia

Lattoneria di perimetrazione in acciaio o alluminio

Chiusini di ispezione

Linee vita di sicurezza per manutenzione

Ghiaia per realizzazioni cordoli di separazione

Vegetazione a base di Sedum spp. in varietà (talee, alveolo, stuoia prevegetata)

10


5.0

FOCUS

Substrati di coltivazione Alta capacità di ritenzione idrica

La costruzione del verde pensile non può utilizzare substrati di coltivazione convenzionali, impiegati in florovivaismo, oppure di terreno naturale. Le coperture verdi richiedono substrati di coltivazione che non siano soggetti ad eccessiva compattazione, che nel tempo significa riduzione di spessore dello strato vegetativo ed in sofferenza per le radici. Per ovviare a questi inconvenienti, la norma UNI 11235:2015 stabilisce alcuni requisiti base, che i substrati per verde pensile devono possedere, quali: bassa comprimibilità nel tempo; rapporto ideale acqua-aria per l’apparato radicale; elevata capacità di scambio cationico, ossia capacità di trattenere i nutrienti, minore fertilizzazione; elevata ritenzione idrica: riduzione dell’apporto d’acqua di irrigazione. La progettazione di un buon substrato di coltivazione costituisce un fattore chiave ed inizia dall’identificazione di componeneti minerali che consentano il rispetto di un preciso fuso granulometrico. In altri termini, è importante che la fase solida del substrato sia ripartita in classi granulometriche ben definite, la cui abbondanza relativa risponda a precisi parametri, differenziati per le coperture estensive ed intensive. Nella composizione del substrato, non va trascurata la componente organica, che sebbene presente in aliquota inferiore rispetto alla frazione minerale, assolve ad un ruolo importantissimo. Bisogna verificare, che il substrato possegga un’adeguata velocità di infiltrazione/conducibilità idraulica a carico costante (Metodo di determinazione DIN 18035-4) ed un’adeguata riduzione di volume alla compressione. Infine, anche i parametri agronomici direttamente legati alla fisiologia vegetale devono essere regolati in intervalli confacenti (pH, Conducibilità elettrica, Curva di ritenzione idrica). Dalla corretta impostazione del substrato dipende la riuscita della copertura verde, sia in termini vegetazionali, che idraulici. Il punto di forza Fertil risiede proprio nella formulazione del substrato. Produciamo substrati di coltivazione per ogni applicazione agronomica da

11

oltre 30 anni ed abbiamo il pieno controllo della filiera di produzione. Il nostro modo di operare prevede l’impiego di frazioni minerali pure, di granulometria selezionata, in modo da evitare il particolato fine (che può esercitare azione legante e costipante). Ad esse, viene addizionata una componente organica frutto di specifica nostra ricerca, caratterizzata da elevata stabilità (basso indice di respirazione) e che costituisce la vera grande differenza con i substrati alternativi presenti in commercio. Il risultato si traduce non solo nella più rapida colonizzazione del substrato da parte della vegetazione, ma anche nella minor necessità di manutenzione e quindi in minori costi. Un’altro aspetto non trascurabile è la costanza della produzione. Fertil è dotata di laboratori agronomici in grado di testare le caratteristiche agronomiche ed idrauliche di ogni substrato prodotto, in modo da assicurare massima costanza delle prestazioni. Principali vantaggi dei substrati LightTer Fertil Elevata resistenza meccanica

Struttura stabile

Resistenza ai cicli termici gelo/disgelo

Resistenza al fuoco

Leggerezza

Elevata ritenzione idrica

pH neutro

Equilibrata dotazione nutritiva

Assenza di infestanti

Qualità costante

Qualità controllata e documentata


Caratteristiche chimico-fisiche del Substrato LightTer Estensivo Denominazione prova

Dato

Unità di misura

Limite UNI11235

Metodo di prova

Frazione granulometrica <20,00 mm

100

% m/m s.s

=100

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <16,00 mm

100

% m/m s.s

92-100

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <10,00 mm

99

% m/m s.s

75-100

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <5,00 mm

79

% m/m s.s

49-95

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <2,00 mm

34

% m/m s.s

18-60

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <1,00 mm

21

% m/m s.s

0-42

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <0,50 mm

13

% m/m s.s

0-27

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <0,25 mm

7

% m/m s.s

0-21

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <0,15 mm

4

% m/m s.s

0-18

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <0,05 mm

1

% m/m s.s

0-15

UNI EN 15428:2008

14,75

%

957

kg m-3

Densità reale (da calcolo)

2.598

kg m-3

Porosità totale

63,16

% v/v

Volume d’acqua a pF 0,7

43,91

% v/v

UNI EN 13041:2012

Volume d’aria a pF 0,7

19,25

% v/v

UNI EN 13041:2012

Volume d’acqua a pF 1

40,97

% v/v

UNI EN 13041:2012

Volume d’aria a pF 1

22,19

% v/v

Volume d’acqua a pF 2

29,02

% v/v

UNI EN 13041:2012

Volume d’aria a pF 2

34,14

% v/v

UNI EN 13041:2012

Volume d’acqua a pF 4,2

7,00

% v/v

DM 1/08/97 SO N.173 GU 204 2/09/1997 Met.5

Volume d’aria a pF 4,2

56,16

% v/v

DM 1/08/97 SO N.173 GU 204 2/09/1997 Met.5

Acqua disponibile

36,91

% v/v

Fuso Granulometrico

Caratteristiche fisiche Riduzione del volume alla compressione Massa volumica app. secca

Rif DIN 18035-4:1991-2007 350-1000

UNI EN 13041:2012 UNI EN 13041:2012

≥60

UNI EN 13041:2012

Caratteristiche idrauliche

Velocità di infiltrazione

≥15

-1

UNI EN 13041:2012

≥10

Rif. UNI EN 113041:2007 et.al.

≥5

DIN 18035-4:1991-07

29,05

mm min

1.589

-3

kg m

Peso potenziale per unità superficie (h.10 cm)

159

kg m-2

Massa volumica app. Campione compattato in laboratorio

909

g l-1

UN EN 13040:2008

2,80

% m/m s.s.

UNI EN 13040:2008 par. 9a

Peso potenziale a saturazione (calcolo)

Rif UNI EN 13041:2007

Caratteristiche chimiche Sostanza organica

-1

Sostanza organica

27

g l s.s.

≤60

UNI EN 13040:2008 par. 9a

pH

8,5

unità di pH

4-8,5

UN EN 13040:2008

Conducibilità elettrica

30

mS m-1

≤50

UNI EN 13040:2008

Acidità totale (pH 8,2)

7,3

Meq 100 g-1 s.s.

Calcio di scambio Magnesio di scambio Potassio di scambio Sodio di scambio Capacità di scambio cationico (ca calcolo)

9,8 1,7 4,4 1,5 24,7

DM 13/09/1999 SO n.185

-1

DM 13/09/1999 SO n.185

-1

DM 13/09/1999 SO n.185

-1

DM 13/09/1999 SO n.185

-1

DM 13/09/1999 SO n.185

Meq 100 g s.s. Meq 100 g s.s. Meq 100 g s.s. Meq 100 g s.s. -1

Meq 100 g s.s.

≥8

DM 13/09/1999 SO n.185

12


Substrato LightTer estensivo Cod. Art. 032800015041 Substrato di coltivazione, con caratteristiche UNI 11235:2015, costituito da una miscela di inerti vulcanici (pomici e lapilli granulometria 0-10 mm) e sostanza organica (torba bionda da blocco di granulometria media e ammendante compostato verde granulometria 0-10 mm). Il principale campo d’impiego è la costruzione di tetti verdi di tipo estensivo con spessori di substrato ridotti (8-12 cm) e con portate utili del solaio di 100-200 kg m-2. Le essenze vegetali adatte per questo tipo di soluzioni sono specie xerofite con ridotte esigenze idriche e nutrizionali (es. Sedum sp.) ed erbacee perenni di piccola taglia (es. Saponaria ocymoides, Dianthus carthusianorum, Delosperma lineare, Prunella grandiflora, etc.).

ENTE ITALIANO DI NORMAZIONE

Curva di distribuzione granulometrica del substrato di coltivazione LightTer estensivo 100 90 80 70 60

%

50 40 30 20 10

0,001

0,01

0,1

Limite superiore UNI 11235:2015

H2O % v:v

1

mm

Limite inferiore UNI 11235:2015

10

100

valori del substrato

Curva di ritenzione idrica substrato di coltivazione Fertilroof estensivo

100 90 80 70

Volume fase gassosa 60

Volume fase liquida 50 40 30 20

Volume fase solida 10 0

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

Tensione applicata (pF)

13

5,0

6,0

7,0


Caratteristiche chimico-fisiche del Substrato LightTer Intensivo Denominazione prova

Dato

Unità di misura

Limite UNI 11235

Metodo di prova

Frazione granulometrica <20,00 mm

100

% m/m s.s

Frazione granulometrica <16,00 mm

100

% m/m s.s

=100

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <10,00 mm

97

% m/m s.s

80-100

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <5,00 mm

72

% m/m s.s

53-100

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <2,00 mm

46

% m/m s.s

24-80

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <1,00 mm

31

% m/m s.s

14-16

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <0,50 mm

19

% m/m s.s

7-46

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <0,25 mm

11

% m/m s.s

5-33

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <0,15 mm

7

% m/m s.s

2-26

UNI EN 15428:2008

Frazione granulometrica <0,05 mm

1

% m/m s.s

0-18

UNI EN 15428:2008

10,15

%

682

kg m-3

Fuso Granulometrico UNI EN 15428:2008

Caratteristiche fisiche Riduzione del volume alla compressione Massa volumica app. secca

Rif DIN 18035-4:1991-2007 350-1000

-3

UNI EN 13041:2012

Densità reale (da calcolo)

2.598

kg m

Porosità totale

73,03

% v/v

Volume d’acqua a pF 0,7

52,75

% v/v

UNI EN 13041:2012

Volume d’aria a pF 0,7

20,28

% v/v

UNI EN 13041:2012

Volume d’acqua a pF 1

49,92

% v/v

UNI EN 13041:2012

Volume d’aria a pF 1

23,11

% v/v

Volume d’acqua a pF 2

35,66

% v/v

UNI EN 13041:2012

Volume d’aria a pF 2

37,37

% v/v

UNI EN 13041:2012

Volume d’acqua a pF 4,2

11,80

% v/v

DM 1/08/97 SO N.173 GU 204 2/09/1997 Met.5

Volume d’aria a pF 4,2

61,23

% v/v

DM 1/08/97 SO N.173 GU 204 2/09/1997 Met.5

Acqua disponibile

40,95

% v/v

UNI EN 13041:2012 ≥60

UNI EN 13041:2012

Caratteristiche idrauliche

≥15

-1

UNI EN 13041:2012

≥10

Rif. UNI EN 113041:2007 et.al.

≥5

DIN 18035-4:1991-07

Velocità di infiltrazione

20,93

mm min

Peso potenziale a saturazione (calcolo)

1.412

kg m-3

Peso potenziale per unità superficie (h.10 cm)

141

kg m-2

Massa volumica app. Campione compattato in laboratorio

759

g l-1

UN EN 13040:2008

6,81

% m/m s.s.

UNI EN 13040:2008 par. 9a

Rif UNI EN 13041:2007

Caratteristiche chimiche Sostanza organica

-1

Sostanza organica

46

g l s.s.

≤80

UNI EN 13040:2008 par. 9a

pH

8,5

unità di pH

4-8,5

UN EN 13040:2008

≤60

UNI EN 13040:2008

-1

Conducibilità elettrica

30

mS m

Acidità totale (pH 8,2)

9,4

Meq 100 g-1 s.s.

DM 13/09/1999 SO n.185

Calcio di scambio

13,6

Meq 100 g-1 s.s.

DM 13/09/1999 SO n.185

Magnesio di scambio

2,5

Meq 100 g-1 s.s.

DM 13/09/1999 SO n.185

Potassio di scambio Sodio di scambio Capacità di scambio cationico (ca calcolo)

6,9 1,8 34,2

-1

DM 13/09/1999 SO n.185

-1

DM 13/09/1999 SO n.185

Meq 100 g s.s. Meq 100 g s.s. -1

Meq 100 g s.s.

≥12

DM 13/09/1999 SO n.185

14


Substrato LightTer intensivo Cod. Art. 032780015041 Substrato di coltivazione, con caratteristiche UNI 11235:2015, costituito da una miscela di inerti vulcanici (pomici e lapilli di granulometria 0 - 10 mm), e sostanza organica (torba bionda da blocco granulometria media e con ammendante compostato verde 0 -10 mm). Il principale campo d’impiego è la costruzione di tetti verdi di tipo intensivo con spessori di substrato consistenti (15-80 cm) e portate utili del solaio di 200 - 1.000 kg m-2. Le essenze vegetali adatte per questo tipo di soluzioni sono tutte le specie erbacee, arbustive ed arboree di terza grandezza, con apparato radicale a sviluppo contenuto, nel rispetto delle prescrizioni prevista dalla norma UNI 11235:2015.

ENTE ITALIANO DI NORMAZIONE

Curva di distribuzione granulometrica substrato di coltivazione LightTer intensivo 100 90 80 70 60

%

50 40 30 20 10

0,001

0,01

0,1

1

10

100

mm Limite superiore UNI 11235:2015

Limite inferiore UNI 11235:2015

valori del substrato

Curva di ritenzione idrica substrato di coltivazione LightTer intensivo

H2O % v:v 100 90 80 70 60 50

Volume fase gassosa 40

Volume fase liquida

30 20

Volume fase solida 10 0

0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

Tensione applicata (pF)

15

5,0

6,0

7,0


Test effettuato in camera di pioggia per la verifica della rispondenza dei sistemi FertilRoof WRM ai requisiti della norma UNI 11235:2015

16


FOCUS

6.0

Profili metallici e Fascie di zavorramento

Nelle coperture verdi, soprattutto estensive, in particolare nelle zone perimetrali esposte alla depressione aspirante del vento, devono essere predisposte fasce di zavorramento in materiale inerte. La larghezza minima abitualmente prevista è di 50 cm, tuttavia occorre porre attenzione alla carica di vento presente in ogni specifico areale secondo quanto definito dalle norme vigenti e di conseguenza valutare eventualmente o un incremento dello spessore dello strato colturale, o un aumento della larghezza. La mancanza di una zavorratura ben dimensionata causa infatti sollevamento della stratigrafia e danneggiamento dell’impermeabilizzazione. In generale, in corrispondenza dei corpi emergenti (risvolti perimetrali, supporti lucernari, ecc.) possono essere posizionate fasce di servizio e protezione, anche’esse di almeno 50 cm di larghezza. Questo valore si può ridurre del 30% per coperture con parapetti di altezze pari ad almeno 50 cm. Nell’ambito di coperture, che ospitano il solare termico, o l’elettrovoltaico, è necessario predisporre fasce protettive attorno e sotto i dispositivi, che assolvono prioritariamente una funzione antincendio. I materiali idonei per lo zavorramento non devono essere posizionati sopra lo strato colturale, ma sopra lo strato drenante o di protezione. Il loro coefficiente di deflusso è mediamente pari a 0,70. La realizzazione di fasce di zavorramento e di servizio può avvenire con svariati materiali lapidei. Nel caso di utilizzo di ghiaia, questa deve essere tonda e lavata. I materiali meglio adatti sono i ciottoli, in varie dimensioni, colorazione e formato di confezionamento. A seconda del connotato estetico che si vuol dare all’intervento, è possibile scegliere in una rosa di materiali, caratterizzati da un differente profilo economico. Tuitti i materiali sono disponibili in sacconi (Big Bags). Alcuni, sono disponibili anche in sacchetto di polietilene da kg 20,0. La separazione delle fasce di zavorramento dalla stratigrafia avviene tramite

17

profili metallici appositamente progettati per fungere da barriera durevole, ma al contempo tali da consentire il drenaggio. Questi profili sono disponibili in verghe lineari della lunghezza di 3,0 m, facimente giuntabili mediante clip e tagliabili all’occorrenza. La giunzione angolare ad angolo retto (90°) è possibile tramite appositi elementi di raccordo. Sono inoltre disponibili pozzetti d’ispezione della funzionalità idraulica delle coperture per il posizionamento perimetrali (a 3 flange), oppure centrale (a 4 flange). Tutta la componentistica metallica descritta è normalmente realizzata in Alluminio 1050 H24, in spessore 1,5 mm. A richiesta, può essere costruita in acciaio inox, oppure con diverso spessore. Sempre a richiesta, è possibile la fornitura dei profili pretagliati, per il più facile e semplice montaggio. Tipologia di profili metallici disponibili Lunghezza (mm)

Altezza (mm)

Larghezza (mm)

Impiego suggerito

3.000

100

80

coperture estensive

3.000

150

100

coperture estensive o estensive di spessore potenziato (es. tappeto erboso - strato 150 mm). Questo profilo permette un duplice senso di posa

3.000

250

200

Coperture intensive

3.000

230

-

Carter di protezione della guaina per coperture estensive ed intensive


Cod Art. 06460L000004 - 06460L000006 - 06460L000007 Elemento angolare di raccordo per profili H 80 - L 100, H 100 - L 150, oppure H 250 - L 200, in Alluminio H24, spessore 1,5 mm. Consente la giunzione a 90° dei profili lineari, mediante clip e piastrina in alluminio H14 (Cod. Art. 06460L000005)

Cod Art. 06460L000009 Pozzetto canalizzato 250 x 250 mm - H 100 mm completo di base a 4 flange e di coperchio. Adatto come chiusino di ispezione della stratigrafia per posa lungo canalizzazioni di scarico centrali

Cod Art. 06460L000008 Pozzetto canalizzato 250 x 250 mm - H 100 mm completo di base a 3 flange e di coperchio. Adatto come chiusino di ispezione della stratigrafia per posa lungo canalizzazioni di scaricoperimetrali

Cod Art. 14860 Ciottolo naturale di fiume misto in granulometria 15-25 mm. La soluzione più economica per la realizzazione delle fasce di zavorramento. Disponibile nei seguenti formati: Sfuso

Big Bags da 500 kg

Big Bags da 1.500 kg

Sacchetti da kg 20

Cod Art. 14860 Ciottolo di marmo di colorazione chiara, in granulometria 15-25 mm. Offre il vantaggio di un costo non eccessivo ed una colorazione chiara, per un buon risultato estetico della copertura. Disponibile nei seguenti formati: Sfuso

Big Bags da 500 kg

Big Bags da 1.500 kg

Sacchetti da kg 20

Cod Art. 14860 Ciottolo esotico di colore bianco Carrara, in granulometria 15-25 mm. La soluzione esteticamente di maggior pregio. Disponibile nei seguenti formati: Sfuso

Big Bags da 500 kg

Big Bags da 1.500 kg

Sacchetti da kg 20

☑ 18


7.0

FOCUS

Geotessili non tessuti

Nella posa dei sistemi Fertilroof, la prima operazione da eseguire è la protezione della guaina impermeabilizzante presente sulla copertuura (membrana bituminosa UNI EN 13707, polioleofinica o di PVC UNI EN 13956). Questa operazione deve essere eseguita subito dopo l’esecuzione dei collaudi dell’elemento di tenuta. Il collaudo può essere effettuato mediante apposita strumentazione, o più semplicemente per allagamento con uno spessore d’acqua minimo di 3 cm, che deve essere mantenuto per un minimo di 48 ore. Accertata l’assenza di difetti nel sistema impermeabilizzante è necessario proteggerlo da possibili danneggiamenti durante la posa degli ulteriori elementi della stratigrafia. Allo scopo, viene utilizzato un geotessile non tessuto agugliato e termofissato, normalmente in propilene multicolore, in spessore variabile a seconda del grado di protezione desiderato (solitamente 500 800 g m-2). Questo feltro è particolarmente funzionale nel ridurre le sollecitazioni della guaina dovute al carico soprastante, in particolare nei punti di contatto con gli elementi drenanti e di accumulo idrico. La caratteristica che viene richiesta a questo componente è la capacità di resistere a carichi statici o dinamici, sia durante l’installazione, sia durante la vita della copertura, allo scopo di esercitare protezione. Essendo il carico variabile in funzione della stratigrafia costruita, è opportuno determinarlo con esattezza, in modo da individuare lo spessore e le caratteristiche meccaniche più idonee tra quelle dei geotessili a disposizione. Questo geotessile possiede anche proprietà idrauliche di particolare utilità, avendo una propria capacità di ritenzione idrica e giocando quindi un ruolo non indifferente nella funzionalità degli interi sistemi, descrittà dal coefficiente di deflusso.

19

Un secondo geotessile non tessuto impiegato nei sistemi FertilRoof, è il tessuto filtrante. La sua funzione, come recita la definizione stessa, è quella di filtro, per impedire il passaggio di particelle fini dallo strato colturale verso l’elemento di drenaggio, al fine di mantenere nel tempo la funzionalità del sistema. L’elemento deve conservare comunque una permeabilità all’acqua superiore a 0,3 cm/s, misurata in accordo alla norma DIN 18035. L’elemento filtrante deve permettere la penetrazione degli apparati radicali.

Principali vantaggi dei geotessili Fetilroof Elevata resistenza meccanica

Resistenza alla degradazione biologica

Alta permeabilità all’acqua

Resistenza al fuoco

Leggerezza

Qualità controllata e documentata


Cod Art. 6B08500500200 (T 500) Cod Art. 8B14500800200 (800)

TESSUTO DI PROTEZIONE MECCANICA DELLA GUAINA - STRATUM 500-800 Descrizione

Geotessile nontessuto agugliato

Composizione

Polipropilene multicolore

Caratteristiche fisiche Massa areica

g m-2

500 - 800

Spessore a 2 kPa

mm

3,0 - 5,0

Caratteristiche meccaniche Resistenza al carico longitudinale MD

kN m-2

12,0 - 19,0

-1

kN m

12,0 - 19,0

Allungamento a carico massimo longitudinale MD

%

70 - 70

Allungamento a carico massimo trasversale CMD

%

Resistenza al carico longitudinale CMD

Resistenza al punzonamento statico CBR

70 - 70 -1

kN m

2,1 - 3,3

Caratteristiche idrauliche Apertura caratteristiche O90

nm

70

Permeabilità al piano Vih50

l s-1 m-2

24 - 15

rotolo

2 x 25 m

Dati logistici Tipo di imballo

Cod Art. 8FU1000155200 (Rotoli h 200 cm) Cod Art. 8FU1000155300 (Rotoli h 300 cm)

TESSUTO FILTRANTE TECNOGEO TP 12 Descrizione

Geotessile nontessuto agugliato e termofissato

Composizione

Polipropilene alta tenacità stabilizzato UV, bianco

Caratteristiche fisiche Massa areica

g m-2

155

Spessore a 2kPa

mm

1,1

Resistenza al carico longitudinale MD

kN m-1

12

Resistenza al carico longitudinale CMD

kN m-1

12

Allungamento a carico massimo longitudinale MD

%

45

Allungamento a carico massimo trasversale CMD

%

Caratteristiche meccaniche

Resistenza al punzonamento statico CBR

55 -1

kN m

2

Caratteristiche idrauliche Apertura caratteristiche O90

nm

75

Permeabilità al piano Vih50

l s-1 m-2

80

rotolo

2 -3 x 150 m

Dati logistici Tipo di imballo

20


FOCUS

8.0

Pannelli accumulo e drenaggio

L’elemento di accumuo/drenaggio idrico è fondamentale per la buona riuscita della copertura verde. Gli effetti del Climate change, con intensificazione delle precipitazioni e l’incremento dei fabbisogni per il drenaggio dei sistemi urbani richiedono solizioni tecniche di comprovata efficacia. Il deflusso dell’acqua deve essere governato in modo da garantire, al contempo, la costituzione di una riserva idrica, necessaria al mantenimento della vegetazione. Se essa è normalmente poco tollerante ai ristagni idrici, è altrettanto vero che, soprattutto in mancanza di impianto di irrigazione, come spesso accade negli inverdimenti di tipo estensivo, dipende fisiologicamente dall’esistenza di una riserva d’acqua. I sistemi per verde pensile FertilRoof utilizzano appositi elementi preformati in materiale plastico riciclato, che assommano entrambe le funzioni fondamentali: il drenaggio e l’accumulo idrico. I pannelli preformati offrono molti vantaggi rispetto ai materiali sfusi. Hanno una buona resistenza alla compressione e possono essere utilizzati per realizzare un drenaggio continuo, costituendo un basamento ininterrotto anche al di sotto di pavimentazioni ed altri elementi strutturali, per una maggior libertà di progettazione. Con questa modalità, la copertura potrà essere considerata come un’unica piastra realizzata direttamente sulla struttura portante, assicurando una maggior affidabilità dell’impermeabilizzazione ed evitando aggetti di sottofondazioni e supporti, che possono essere realizzati al di sopra degli elementi preformati. Le capacità di accumulo e drenaggio idrico degli elementi preformati sono conseguenza diretta della loro geometria costruttiva. In funzione della tipologia di copertura da realizzare è quindi possibile la scelta dell’elemento più interessante, per l’andamento climatico dei luoghi di installazione e per le specie vegetali di cui si prevede alla messa a

21

dimora. Sono disponibili due tipologie di pannello per le coperture estensive e due tipologie per quelle intensive. I pannelli si differenziano per caratteristiche meccaniche tecnologia di costruizione e modalità di posa. Nella fattispecie, sono disponibili stuoie bugnate, in fogli di grande dimensione, caratterizzati da una relativa flessibilità e contraddistinti da una maggiore produttività per le operazioni di posa. Oppure, si può optare per soluzioni più robuste, resistente a carichi superiori, realizzate con pannelli agganciabili, di dimensioni inferiori, che prestano però il fianco ad una minor produttività delle operazioni di posa. Alcuni degli elementi preformati presentano il vantaggio di un duplice verso di posa. Scegliendo il lato di base il medesimo elemento preformato, può avere una duplice capacità di accumulo ed anche un duplice effetto drenante


Cod Art. 14860

PANNELLO DI ACCUMULO IDRICO E DI DRENAGGIO FKD25 - CE-1213-CPD-4265 Composizione Peso Dimensioni pannello Profondità nominale

Polietilene (HDPE) riciclato -2

Kg m

1,35

cm

100,0 x 200,0 x 2,5

mm

25

Resistenza massima alla compressione (vuoto)

kN m-1

200

Resistenza massima alla compressione (pieno)

kN m-1

175

Capacità di drenaggio (con p=2%)

l s-1 m-2

1,41

l m-2

2,5

Quantità

pz

350

Superficie

m2

700

Capacità di accumulo idrico

Da utilizzare su verde estensivo. Adatto per tetti con costruzione monostrato o multistrato e come sottofondo a superfici calpestabili con sottostruttura > 60 mm. Adatto per l’uso su tetti rovesci

Cod Art. 14868

PANNELLO DI ACCUMULO IDRICO E DI DRENAGGIO FKD40 - CE-1213-CPD-4265 Composizione Peso

Polietilene (HDPE) riciclato -2

Kg m

2,30

Dimensioni pannello

cm

100,0 x 200,0 x 4,0

Profondità nominale

mm

40

Resistenza massima alla compressione (vuoto)

-1

kN m

144

Resistenza massima alla compressione (pieno)

kN m-1

280

Capacità di drenaggio (con p=2%) Capacità di accumulo idrico Quantità

-1

-2

ls m

2,31

l m-2

6,7

pz

300

Superficie m2 600 Adatto per tetti verdi estensivi con struttura a strati maggiorata (tetto naturale fino a 250 mm), oppure per tetti verdi intensivi con struttura fino a 300 mm. Adatto per lunghi percorsi di deflusso, grazie alle elevate prestazioni di drenaggio

Cod. Art. FDRAIN502

PANNELLO DI ACCUMULO IDRICO E DI DRENAGGIO DRAINROOF 25 Composizione Peso Dimensioni pannello Profondità nominale Resistenza massima alla compressione (vuoto)

Polipropilene rigenerato Kg m-2

2,56

cm

50,0 x 50,0 x 2,5

mm

25

kg m-2

3.200

Volume di deflusso Superficie drenante Capacità di accumulo idrico

17,2 cm2 m-2

547

-2

lm

1,32

Quantità

pz

1.440

Superficie

m2

360

Adatto per tetti verdi estensivi e come sottodondo a superficie calpestabili. Resistente ad alti carichi

Cod Art. FDRAIN 506

PANNELLO DI ACCUMULO IDRICO E DI DRENAGGIO DRAINROOF 60 Composizione

Polipropilene rigenerato Kg m-2

4,00

Dimensioni pannello

cm

50,0 x 50,0 x 6,0

Profondità nominale

mm

Peso

Resistenza massima alla compressione (vuoto)

60

-2

kg m

Volume di deflusso Superficie drenante Capacità di accumulo idrico

6.000 40

2

-2

cm m

318

l m-2

12

Quantità

pz

720

Superficie

m2

180

Adatto per tetti verdi intensivi. Resistente ad alti carichi. Può essere prevegetato a comporre un sistema modulare di copertura verde pronata alla posa 22


9.0

23

FOCUS

I sistemi FertilRoof


capacità di accumulo idrico FertilRoof Drain

FertilRoof

FertilRoof

FertilRoof

FertilRoof

WRM

WRP

WRP

WRM

Estensivo

Estensivo

Intensivo

Intensivo

Caratteristiche generali di sistema Coibentazione

Tetto non isolato (*)

Tetto non isolato (*)

Tetto non isolato (*)

Tetto non isolato (*)

Tetto non isolato (*)

Area climatica

Clima temperato

Clima temperato

Clima temperato

Clima temperato

Clima temperato

Barriera antivapore

no

no

no

no

no

Strato di separazione

no

no

no

no

no

Calpestio & carico (**)

+

+++

++

++

+++

Caratteristiche tecniche costruttive Elemento di protezione meccanica della guaina

Geotessile non tessuto agugliato e termofissato (GTX-N). Spessore 5,0 mm. Peso 800 g m-2

Geotessile non tessuto agugliato e termofissato (GTX-N). Spessore 5,00 mm. Peso 800 g m-2

Geotessile e non tessuto agugliato e termofissato (GTX-N). Spessore 5,00 mm. Peso 800 g m-2.

Geotessile non tessuto agugliato e termofissato (GTX-N). Spessore 5,00 mm. Peso 80 0g m-2

Geotessile non tessuto agugliato e termofissato (GTX-N). Spessore 5,00 mm. Peso 800 g m-2

Elemento drenante e di accumulo idrico

Geocomposito drenante, costituito da geostuoia accoppiata con geotessuto non tessuto

Moduli da 50 x 50 x 2,5 cm agganciabili. Riserva idrica 1,32 l m-2. Volume di deflusso 40,00 l m-2

Moduli da 100 x 200 x 2,5 cm agganciabili. Riserva idrica 5,00 l m-2. Volume di deflusso 1,41 l s-1m-2, al 2 % di pendenza

Moduli da 100 x 200 x 4,0 cm agganciabili. Riserva idrica 8,7 l m-2. Volume di deflusso 2,31 l s-1m-2, al 2 % di pendenza

Moduli da 50 x 50 x 6,0 cm agganciabili. Riserva idrica 12,00 l m-2. Volume di deflusso 40,00 l m-2

Elemento filtrante

Geotessile nontessuto agugliato e termofissato (GTX-N). Spessore 1,1mm. Peso 155 g m-2

Geotessile nontessuto agugliato e termofissato (GTX-N). Spessore 1,1mm. Peso 155 g m-2

Geotessile nontessuto agugliato e termofissato (GTX-N). Spessore 1,1mm. Peso 155 g m-2

Geotessile nontessuto agugliato e termofissato (GTX-N). Spessore 1,1mm. Peso 155 g m-2

Geotessile nontessuto agugliato e termofissato (GTX-N). Spessore 1,1mm. Peso 155 g m-2

Elemento aggrappante opzionale

Biostuoia in firba di cocco. Durabilità 12/24mesi. Massa areica 400 g m-2

Biostuoia in firba di cocco. Durabilità 12/24mesi. Massa areica 400 g m-2

Biostuoia in firba di cocco. Durabilità 12/24mesi. Massa areica 400 g m-2

Biostuoia in firba di cocco. Durabilità 12/24mesi. Massa areica 400 g m-2

Biostuoia in firba di cocco. Durabilità 12/24mesi. Massa areica 400 g m-2

Vegetazione consigliata

Sedum album, Sedum acre, Sedum sexangulare, Sedum floriferum ‘Weihenstephaner gold

Sedum album, Sedum acre, Sedum sexangulare, Sedum floriferum ‘Weihenstephaner gold

Sedum album, Sedum acre, Sedum sexangulare, Sedum floriferum ‘Weihenstephaner gold

Alberi di terza grandezza, arbusti, erbacee perenni, graminacee, tappeto erboso, altro

Alberi di terza grandezza, arbusti, erbacee perenni, graminacee, tappeto erboso, altro

(*) la copertura può diventare isolata, previa aggiunta al sistema di componente coibentante (IPS, Lana di vetro, ecc.) (*)Tutti i sistemi FertilRoof sono adatti al calpestio ed alla fruizione. la scala di valutazione evidenzai le soluzioni che utilizzano componenti più robusti e resistenti

Caratteristiche tecniche dei sistemi FertilRoof WRP Estensivo ed Inntensivo conformi alla norma UNI 11235:2015 SISTEMA CERTIFICAZIONE SPESSORE

WRP ESTENSIVO UNI 11235

CERTIFICAZIONE

8,0 cm pressati 9,0 cm in posa

Caratteristiche tecniche del sistema Pendenza del tetto Altezza sistema

SPESSORE

WRP INTENSIVO UNI 11235 15,0 cm pressati 17,0 cm in posa

Caratteristiche tecniche del sistema 2,0-1,05%

Pendenza del tetto

10,5-11,0 cm 65 l m-2

Capacità di accumulo idrico del sistema a saturazione Capacità di accumulo idrico del pannello

2,5 l m

Coefficiente di deflusso UNI 11235:2015

0,50

Peso singoli elementi

SISTEMA

Asciutto kg m-2

-2

Saturazione kg m-2

2,0-1,05%

Altezza sistema

> 20 cm

Capacità di accumulo idrico del sistema a saturazione

73 l m-2

Capacità di accumulo idrico del pannello

6,7 l m-2

Coefficiente di deflusso UNI 11235:2015

0,36

Peso singoli elementi

Asciutto kg m-2

Saturazione kg m-2

Strato di protezione meccanica

0,80

4,27

Strato di protezione meccanica

0,80

4,27

Strato di accumulo e drenaggio (1,0 m x 2,0 m)

1,35

3,85

Strato di accumulo e drenaggio (1,0 m x 2,0 m)

2,30

9,00

Strato di filtro

0,235

0,89

Strato di filtro

0,135

0,89

Substrato LightTer - Tipo estensivo (8 cm)*

86,13

139,05

Substrato LightTer - Tipo estensivo (15 cm)*

116,00

381,00

Peso complessivo del sistema

132,26

245,23

Vegetazione a Sedum (a maturità)

5,00

6,00

Peso complessivo del sistema

93,42

148,07

24


FOCUS

10.0 Vegetazione consigliata

I fattori ecologici su cui il progetto di una copertura verde può incidere sono essenzialmente, la stratigrafia, lo spessore ed il tipo di substrato ed il suo contenuto idrico, mentre quelli biotici riguardano la scelta delle specie vegetali. La distribuzione della vegetazione sul territorio italiano dipende principalmente dai parametri climatici, intesi come temperatura e precipitazioni. L’italia, a causa della grande variabilità geografica presenta altrettanta variabilità climatica e grande biodiversità. Il quadro è ulteriormente complicato dagli effetti del climate change che impongono la ricerca di nuova vegetazione, adatta a colonizzare le coperture ove le condizioni termo igrometriche si fanno sempre più estreme. L’aspetto più complesso nella scelta della vegetazione riguarda le coperture di tipo estensivo, dove il ridotto spessore del substrato e spesso l’assenza di un impianto di irrigazione riducono il ventaglio delle specie vegetali adatte. Le coperture di tipo intensivo beneficiano di una stratigrafia più favorevole e con l’impiego dei substrati speciali LightTer Fertil possono essere gestite come un normale giardino, scegliendo l’arbustame ed i piccoli alberi secondo le modalità convenzionali, avendo cura di evitare le specie con sviluppo rizomatoso, o con accrescimento radicale eccessivo. Le specie autoctone, oltre a fornire adatto nutrimento ed habitat per fauna e microfauna, adattandosi meglio alle condizioni climatiche locali presentano minor sensibilità alle malattie e richiedono minor manutenzione. Vanno scelte con riferimento alle associazioni vegetazionali degli ambienti termo xerofili del territorio, almeno di non prevedere la realizzazione di impianti irrigui. Le specie più diffuse in questi luoghi appartengono al genere Sedum e Sempervivum. I sistemi Fertilroof possono essere posati ricorrendo a differenti tecniche di inverdimento in funzione dello spessore della stratigrafia, del budget a disposizione e del tempo a disposizione per il conseguimento della piena copertura vegetale. Su stratigrafie estensive (spessore di substrato 8-10 cm) si opera preva-

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lentemente tramite la distribuzione di talee di Sedum spp. (100 - 120g m-2 circa), durante la stagione con regime pluviometrico più favorevole all’attecchimento. In alternativa, è possibile la messa a dimora di Sedum in alveolo, secondo un preciso sesto d’impianto. Questo tipo di intervento, a fronte di un costo superiore, offre garanzie maggiori di attecchimento, accellerando l’inverdimento della copertura. Infine, è possibile la posa di sedume prevegetato in stuoia, che copre immediatamente la superficie fornendo un risultato pronto. Quando ci è consentito intervenire in fase progettuale, siamo in grado di fornire associazioni vegetali erbacee adatte ad ogni sito, ricorrendo al trapianto di perenni in vaso o all’impiego di miscugli di sementi selezionate

Principali specie di Sedum impiegate nei sistemi Fertilroof Specie

Fioritura

Epoca di fioritura

Note

album

Bianco

VI-VII

Tapezzante

floriferum

Giallo

VI-VII

da piantare in grandi gruppi

reflexum

Giallo

VII

da piantare in grandi gruppi

sexangulare

Giallo chiaro

VI-VII

formazione di cuscini

acre

Giallo

VI-VII

Vegetazione rada, che può scomparire dopo fioritura, autodisseminante


Spessore della stratigrafia 8 cm

10 cm

15 cm

25-30 cm

Inverdimento minimo

Protezione

BiodiversitĂ

Funzione estetica

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Funzione pevalente

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Fasi della costruzione di un sistema FertilRoof WRM esetensivo

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CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA Tratte dal Protocollo A.I.P.S.A. associazione italiana produttori substrati di coltivazione e ammendanti

DEFINIZIONI E ASSUNTI PRELIMINARI Si definisce “merce in vendita” quella merce indicata nel modulo d’ordine con denominazione commerciale ricompresa tra quelle elencate nel listino prezzi della venditrice, in vigore al momento della sottoscrizione da parte dell’acquirente. Si definiscono “preparati a richiesta”(cosiddetti PERSONALIZZATI) le merci con caratteristiche particolari e non rispondenti agli standard produttivi ordinari della ditta venditrice, prodotte su capitolato compositivo fornito dall’acquirente. “Merce in vendita” e “Preparati a richiesta” sono materiali prevalentemente organici non sterili, soggetti a variazione di peso e volume, di umidità, nonché a variazioni delle caratteristiche fisiche (porosità, capacità di ritenzione idrica, ecc.) e chimiche (pH, Conducibilità elettrica, disponibilità di elementi nutritivi).

QUALITÀ DI IMPRENDITORE Le condizioni generali di vendita contenute nel modulo d’ordine si applicano a rapporti commerciali tra imprenditori, con esclusione della qualifica di consumatore in capo all’acquirente e conseguente inapplicabilità della normativa vigente riguardante i rapporti tra professionista e consumatore (Codice del Consumo – D.lgs. 206/2005). Nella trasmissione di un ordine il compratore conferma, con la sottoscrizione delle Condizioni Generali di Vendita, la sua qualità di imprenditore ed accetta tutte le predette condizioni, che formano parte integrante del contratto concluso.

FORMA E CONCLUSIONE DEL CONTRATTO Le intese verbali con i funzionari, dipendenti e/o agenti della ditta venditrice hanno natura di mere trattative. L’ordine di acquisto dovrà essere compilato in ogni sua parte e debitamente sottoscritto dall’acquirente, il quale rimarrà vincolato ad esso per 15 giorni dall’invio. Il venditore avrà facoltà di confermare l’ordine dell’acquirente entro 15 giorni dal ricevimento. Il contratto si intenderà concluso nel momento in cui l’acquirente riceverà comunicazione dell’accettazione dell’ordine da parte del venditore. L’ordine telefonico verrà trascritto dal venditore nel modulo d’ordine ed inviato all’acquirente, il quale dovrà a sua volta confermarlo mediante sottoscrizione e rispedirlo anche a mezzo e-mail o telefax al venditore; al ricevimento dell’ordine da parte del venditore, il contratto si intenderà concluso.

CONDIZIONI GENERALI DI VENDITA La sottoscrizione dell’ordine costituisce accettazione delle Condizioni Generali di Vendita ivi contenute. Le “Condizioni Generali di Vendita” sono applicabili a tutti gli ordini accettati dalla venditrice; eventuali condizioni particolari che si discostino dalle Condizioni Generali di Vendita devono essere espressamente convenute per iscritto di volta in volta e contenere l’accettazione specifica della venditrice, non essendo sufficiente quella dell’agente di commercio incaricato della raccolta dell’ordine.

PREZZI I prezzi pattuiti si intendono “Franco Fabbrica” della venditrice e non comprensivi di IVA e trasporto e servizi logistici connessi (eventuali servizi di scarico con ausilio di attrezzature idrauliche), se non diversamente specificato. La Venditrice si riserva la facoltà di adeguare i prezzi pattuiti dandone comunicazione scritta (a mezzo lettera raccomandata, telefax o e-mail) entro 7 giorni antecedenti la data di consegna pattuita. Qualora l’acquirente non accetti dette variazioni di prezzo, avrà la facoltà di recedere dal contratto dandone comunicazione scritta a mezzo lettera raccomandata, telefax o e-mail entro e non oltre 3 giorni dalla ricezione della comunicazione di variazione prezzo. Per consegne frazionate

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nel corso dell’anno, il prezzo della merce indicato nei listini e/o negli ordini, potrà variare per aumenti dei costi di produzione, di trasporto e/o delle materie prime.

CONSEGNA La consegna rispetterà il ritmo produttivo della venditrice e la tempistica definita con essa ed indicata nell’ordine di acquisto.

GARANZIE E LIMITAZIONI DI RESPONSABILITÀ La Venditrice garantisce la conformità del prodotto a quanto indicato in etichetta. La Venditrice non garantisce il buon esito della coltivazione, dalla fase di semina, invaso, trapianto o attecchimento, alla corretta crescita, fioritura, fruttificazione delle specie coltivate. L’eventuale assistenza tecnica che la Venditrice prestasse all’acquirente è da considerarsi gratuita ed assolutamente facoltativa e tale comunque da non comportare il sorgere di alcuna responsabilità a carico della venditrice, né riconoscimento di qualsivoglia responsabilità da parte di quest’ultima. L’acquirente è consapevole che i prodotti possono subire variazioni del proprio stato, pertanto, si impegna a controllarli accuratamente alla consegna, a conservarli scrupolosamente, seguendo nel magazzinaggio, le istruzioni fornite dalla venditrice e, successivamente, ad impiegarli attenendosi alle indicazioni colturali di crescita, al fine di mantenere inalterate le caratteristiche originarie. Le parti concordano espressamente di esonerare il venditore dalla responsabilità per gli effetti che la confezione della merce dovesse causare al prodotto, in quanto a odore ed umidità, ferma restando la conformità delle caratteristiche chimiche, fisiche e compositive alle dichiarazioni in etichetta ed alle relative previste tolleranze. Le parti convengono espressamente di esonerare il venditore dalla responsabilità per le caratteristiche estetiche dei prodotti legate alle confezioni, quali fenomeni di condensa nell’imballo secondario (pallet), decadimento della colorazione, quando insorta e lamentata oltre 30 giorni dalla consegna. Si intende, altresì, reciprocamente tollerata la presenza di fallanze di chiusura delle confezioni in misura del 2-3%, costituendo tale valore il limite d’affidabilità della tecnologia di confezionamento utilizzata. Le parti convengono, infine, di esonerare il venditore dalla responsabilità per la colonizzazione del prodotto da parte di microorganismi saprofiti (batteri, funghi, attinomiceti, nematodi, ecc.), che possono causare anche la formazione di muffe all’interno delle confezioni e che non costituiscono difetto d’origine, in quanto i prodotti, pur privi di patogeni per l’uomo, non sono sterili. Nel caso di sviluppo di piante infestanti si consideri che la presenza di semi e propaguli è considerata connaturata alle caratteristiche del prodotto qualora l’infestazione fosse contenuta al di sotto del limite di 7 plantule/m2. Nei substrati a base di torba, l’eventuale presenza di materiale legnoso è correlata alla natura stessa della matrice torbosa, a meno che la quantità presente non pregiudichi le caratteristiche del prodotto dichiarate in etichetta. Nel caso di‚ preparati a richiesta contenenti concimi a cessione programmata e/o lenta cessione, prodotti ad azione specifica, la venditrice consegnerà all’acquirente la scheda tecnica del concime/preparato utilizzato. La venditrice non risponderà in nessun caso delle eventuali anomalie correlate a difetti intrinseci del preparato aggiunto e/o alla inappropriata gestione del prodotto. Gli eventuali vizi del prodotto, non rientranti nelle limitazioni di responsabilità di cui ai paragrafi precedenti, dovranno essere denunciati alla venditrice conformemente a quanto precisato al successivo articolo 7. Se accertati, daranno, in ogni caso, esclusivamente diritto all’acquirente di richiedere la sostituzione dei prodotti o, nel caso essi non siano disponibili, la restituzione di somme eventualmente pagate, in relazione esclusivamente a detti prodotti. Rimane, pertanto, esclusa la riduzione di prezzo, la risoluzione del contratto e comunque ogni eventuale indennizzo per danni o altro. Nel caso di vendita con consegne frazionate nel tempo, la responsabilità del fornitore è da considerarsi limitata alla partita che ha determinato il danno. La ditta venditrice si intende esonerata da qualsiasi responsabilità relativa alle conseguenze dell’impiego di merci definite come “preparati a richiesta”, se non


viene provata (con onere di prova a carico dell’acquirente e nei termini convenuti al successivo art. 6) la non corrispondenza delle sue caratteristiche con quelle commissionate a mezzo di apposito capitolato di fornitura. Le clausole limitative della responsabilità contenute nell’ordine di acquisto dovranno essere specificamene approvate per iscritto ai sensi e per gli effetti dell’art. 1341 c.c.

ANNOTAZIONI :

RECLAMI Ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli articoli 1495 e 1511 c.c., l’acquirente dovrà denunciare al venditore, a pena di decadenza, per iscritto, eventuali difformità o vizi del prodotto correlati alla quantità fornita o alla confezione, entro 8 giorni dal ricevimento e comunque prima che il prodotto venga utilizzato o rivenduti. Ai fini della verifica quantitativa, si intendono unicamente adottabili le normative EN per il campionamento e la determinazione del volume commerciale (UNI EN 12579 – UNI EN12580). Per quanto concerne le caratteristiche chimico, fisiche, compositive ed agronomiche, l’acquirente decade dal diritto di proporre reclami, se questi non sono suffragati da analisi effettuate con i metodi UNI EN, condotti da personale abilitato, presso Enti di ricerca, Laboratori di analisi pubblici e/o privati, qualificati nel settore substrati, commissionate entro e non oltre 30 giorni dalla consegna (che nel caso di preparati a richiesta si riduce a 15 giorni dalla consegna), su prodotto proveniente da confezioni integre (sigillate) e conservate in ambienti protetti da luce ed agenti atmosferici, oltre che mai esposte a temperature troppo elevate (>35°C) o basse (< 0°C). Il reclamo non da diritto all’acquirente di sospendere il pagamento o di restituire la merce senza il consenso della venditrice. Ogni tipo di compensazione è espressamente esclusa.

PAGAMENTI I pagamenti dovranno essere effettuati entro il termine massimo di 30 giorni dalla consegna al domicilio della venditrice, salvo diverso accordo da assumersi caso per caso per iscritto. In caso di ritardato pagamento, decorreranno automaticamente gli interessi moratori, ai sensi del D.lgs. 231/2002 così come modificato dal D.lgs. 192/2012.

RISERVA DI PROPRIETÀ I prodotti per la coltivazione di cui all’ordine di acquisto sono soggetti ad una riserva di proprietà a favore della Venditrice, sino al pagamento integrale delle somme dovute dall’acquirente a qualsiasi titolo in relazione ai predetti prodotti.

FORZA MAGGIORE E RECESSO Le parti convengono che l’impossibilità della prestazione del venditore per causa a sé non imputabile e di forza maggiore, comporterà la facoltà per il venditore di risolvere il contratto, con esclusione di qualsivoglia sua responsabilità. Le parti avranno facoltà di recedere liberamente dal contratto fino a tre giorni prima della data prevista per la consegna. Nessuna penale verrà applicata per il caso di ritardo nella consegna della merce fino a 15 giorni dalla data prevista. In caso di ritardo superiore a tale termine, le parti potranno recedere dal contratto dandone comunicazione scritta all’altra parte entro due giorni.

TRATTAMENTO DEI DATI Ai sensi e per gli effetti del D.lgs 196/2003, l’acquirente dichiara espressamente di aver ricevuto regolare informativa ai sensi dell’13 e di prestare il consenso al trattamento dei dati personali da parte della venditrice, ai sensi dell’art. 23 del Codice della Privacy.

LEGGE APPLICABILE I contratti, gli ordini, le Condizioni Generali di Vendita, i rapporti di cui al presente protocollo saranno disciplinati e soggetti alla Legge italiana alla Normativa Europea e Internazionale in materia di vendita di cose mobili materiali.

FORO COMPETENTE Qualsiasi controversia relativa al contratto, ordine, Condizioni Generali di Vendita sarà esclusivamente devoluta alla competenza del Foro della venditrice, con esclusione di qualsiasi altro Foro concorrente.

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FERTIL s.r.l. - Via Ninola, 34 24050 CALCINATE (Bergamo) - Tel. 035 442.32.99 r.a. Fax 035 442.33.02 E-mail: info@fertil.it / Reg. Imprese BG - C.F. e P.IVA 02817090166 - Cap. Soc. € 28.050 i.v. - R.E.A. BG n. 325731

Fertil s.r.l. è socio A.I.P.S.A associazione italiana produttori substrati di coltivazione e ammendanti


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