Poste Italiane SpA - spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, NE/VI - contiene I.R.
aNNO LVIII DIcemBRe 2019
il pellicano Periodico di FIDAS Vicenza • Associazione Donatori di Sangue della provincia di Vicenza
800 979000
SEGNI PARTICOLARI: SEGNI PARTICOLARI: SEGNI PARTICOLARI: DONATORE. DONATORE. DONATORE. Il donatore è un tipo speciale: vieni a donare. Il donatore è un tipo speciale: vieni a donare.
donatore è un tipo speciale: vieni a donare.
#donaoggi #donaoggi fidasvicenza.com 2 fidasvicenza.com donaoggi dasvicenza.com
sOmmariO info . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 editoriale il migliore riconoscimento per la fatica fatta non è ciò che se ne ricava, ma ciò che si diventa grazie ad essa (John Ruskin) di Mariano Morbin presidente provinciale fidas Vicenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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informazioni associative fidas Vicenza: è tempo di rinnovo delle cariche sociali Consiglio di Presidenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 assemblea provinciale fidas Vicenza pronta a contrastare il calo di donazioni con la collaborazione del sistema di Matteo Crestani . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 coordinamento Giovani fidas Vicenza Un grazie a tutti i donatori che, nel loro piccolo, fanno qualcosa di grande . . . . . . . 9 fotonotizia Una partita per la solidarietà dalla Redazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 salute e stili di vita nel momento in cui dai il tuo cuore diventa più leggero di Maria Cristina Strocchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 informazione sanitaria inaugurata al san bortolo la smile House di Vicenza dalla Redazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13 Vita di Gruppo zona Vicenza città . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . zona 4 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . zona 5 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . zona 6 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . zona 7 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . zona 8 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . zona 9 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . zona 10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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zona 11 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37
La redazione augura ai donatori e alle famiglie
Buone Feste
info
Orario dei centri trasfusionali - raccolta sangue (portare sempre documento di identità e tessera sanitaria nuova)
VICENZA tel. 0444 753910 – e-mail: centrosangue@aulss8.veneto.it Donazioni: 8.00-11.30 tutti i giorni feriali e domeniche Prelievi idoneità/controlli: 8.00-12.30 dal lunedì al sabato, 10.00-12.00 domenica (idoneità nuovi donatori) Aperture domenicali (no prima donazione): 12/26 gennaio – 9/23 febbraio – 8/22 marzo 19 aprile – 10/24 maggio – 7/21 giugno – 5 luglio – 30 agosto – 13/27 settembre 11/25 ottobre – 8/22 novembre – 13 dicembre NOVENTA VICENTINA tel. 0444 755794 – e-mail: raccoltasangue.noventa@aulss8.veneto.it Donazioni: 8.00-10.30 martedì e venerdì feriali (martedì chiuso se aperto la domenica precedente) Prelievi idoneità/controlli: 10.00-12.00 Aperture domenicali: 19 gennaio – 1 marzo – 17 maggio – 14 giugno (per aspiranti donatori) 18 ottobre – 15 novembre
Orario di apertura al pubblico della Segreteria provinciale Via F. Baracca, 204 - 36100 Vicenza Tel. 0444 965636 - Fax 965638 LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO
dalle 8.30 alle 12.30 dalle 8.30 alle 12.30 dalle 8.30 alle 12.30 dalle 8.30 alle 12.30 dalle 8.30 alle 12.30 dalle 8.30 alle 12.30
aUtoemoteca
SANDRIGO tel. 0444 756464 Donazioni: 8.00-11.30 Aperture: 8/22 gennaio – 12/26 febbraio – 11/25 marzo – 8/22 aprile – 6/20 maggio – 10/24 giugno 8/22 luglio – 9/23 settembre – 7/21 ottobre – 4/18 novembre – 2/16 dicembre
15 marzo
DA DEFINIRE
5 aprile
Arcugnano
3 maggio
Altavilla Vicentina
LONIGO tel. 0444 431316 Donazioni: 7.30-10.00 martedì e venerdì feriali Aperture sabato: 25 gennaio – 22 febbraio – 28 marzo – 24 aprile – 30 maggio – 27 giugno 26 settembre – 24 ottobre – 28 novembre – 19 dicembre
14 giugno
MONTECCHIO MAGGIORE tel. 0444 708310 – e-mail: servizio.immunotrasfusionale@aulss8.veneto.it Donazioni: 7.45-10.00 dal lunedì al venerdì telefonare per prelievo idoneità Aperture sabato: 11 gennaio – 8 febbraio – 14 marzo – 11 aprile – 16 maggio – 13 giugno 19 settembre – 10 ottobre – 14 novembre – 12 dicembre VALDAGNO tel. 0445 423275 Donazioni: 7.30-10.00 dal lunedì al giovedì (chiuso martedì) Aperture sabato: 4/18 gennaio – 1/15 febbraio – 7/21 marzo – 4/18 aprile – 9/23 maggio 6/26 giugno – 4 luglio – 5/19 settembre – 3/17/31 ottobre – 7/21 novembre – 5 dicembre SANTORSO tel. 0445 571465 Possibile prenotazione telefonica per Schio e Thiene: 8.00-12.30 – 13.00-15.30 SCHIO tel. 0445 598132 – e-mail: cts@aulss7.veneto.it Donazioni: 8.00-11.00 dal lunedì al venerdì Aperture sabato: 11/18 gennaio – 8/15 febbraio – 14/21 marzo – 11/18 aprile – 16/23 maggio 13/20 giugno – 11/18 luglio – 22 agosto – 12/19 settembre – 10/17 ottobre 14/21 novembre – 12/19 dicembre THIENE tel. 0445 388467/3275986026 – e-mail: cts@aulss7.veneto.it Donazioni: 8.00-10.30 dal lunedì al venerdì Aperture sabato: 4 gennaio – 1 febbraio – 7 marzo – 4 aprile – 9 maggio – 6 giugno – 4 luglio 1/29 agosto – 5 settembre – 3 ottobre – 7 novembre – 5 dicembre ASIAGO tel. 0424 604321 Donazioni: 8.00-11.00 Aperture domenicali: 12/26 gennaio – 9 febbraio – 8/22 marzo – 5 aprile – 3/17 maggio 7 giugno – 19 luglio – 6/20 settembre – 25 ottobre – 8/22 novembre – 20 dicembre BASSANO DEL GRAPPA tel. 0424 888701 – e-mail: fidas.bassano@gmail.com Donazioni: 7.30-10.30 tutti i giorni feriali Aperture domenicali: 5 gennaio – 2/16 febbraio – 15 marzo – 19/26 aprile – 10 maggio – 14/28 giugno 12/26 luglio – 23 agosto – 13 settembre – 11/18 ottobre – 15 novembre – 13 dicembre MAROSTICA tel. 0424 888320 / 366 6538992 – e-mail: fidas.marostica@gmail.com Donazioni: 8.00-10.30 tutti i giovedì feriali Chiusure annuali: festivi ed agosto
dalle 14.30 alle 18.30 dalle 14.30 alle 18.30 dalle 14.30 alle 18.30 dalle 14.30 alle 18.30 dalle 14.30 alle 18.30 sede chiusa
zona Vicenza Città zona 4
24 maggio DA DEFINIRE Centro Raccolta Noventa Vicentina
zona 9 zona 10
20 settembre Longare
zona 6
8 novembre brendola
zona 4
13 dicembre Centro Raccolta Sandrigo
zona 5
I donatorI dell’Ulss 8 bericA, che deVono prenotare la VIsIta medIca, sono pregatI dI telefonare allo 0444 753910 Si informa che è garantita la retribuzione (limitatamente al tempo necessario all’accertamento dell’idoneità e relative procedure) anche a chi si reca al centro trasfusionale/raccolta per iniziare o riprendere a donare; su richiesta, la Segreteria del centro emetterà il certificato da consegnare al datore di lavoro. Programmazione 2020 invio articoli e foto per Il Pellicano I materiali dovranno pervenire alla Segreteria provinciale di Fidas Vicenza entro le seguenti date:
23 marzo 2020 (versione online) 27 luglio 2020 (versione online + postale per i Presidenti) 2 novembre 2020 (versione postale)
il pellicano Anno LVIII n. 3 dicembre 2019 Redazione: Via Francesco Baracca, 204 - Vicenza Tel. 0444 965636 - Fax 0444 955638 Direttore editoriale: Mariano Morbin Direttore responsabile: Matteo Crestani Comitato di redazione: Claudio Ambrosini, Davide Barbieri, Matteo Crestani, Bruno Lazzarini, Simone Maschio, Luca Passuello, Pierfranco Rossi, Sergio Severi, Diego Alejandro Talledo, Maria Beatrice Vezzaro Autorizzazione del Tribunale di Vicenza n. 194 del 09.12.1965 Iscrizione al Roc n. 21052 del 02.05.2011 Progetto grafico ed impaginazione: Luca Baldazzi Copertina: illustrazione di Diego Menti Stampa: Tipografia Peretti - Quinto Vicentino (VI) Tiratura: 20.000 copie Chiuso in redazione il 19.11.2019
editoriale Mariano Morbin presidente provinciale Fidas Vicenza
“Il migliore riconoscimento per la fatica fatta non è ciò che se ne ricava, ma ciò che si diventa grazie ad essa” John Ruskin
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arissimi donatrici, donatori e volontari di Fidas Vicenza: GRAZIE! Inizio il mio editoriale con un doveroso ringraziamento a tutti Voi per l’anno 2019 che sta per terminare. Ricco di grandi momenti associativi. In primis i festeggiamenti per il 60° di fondazione, nel maggio scorso. Nonostante un tempo inclemente, la vostra numerosa partecipazione ai vari eventi ci ha regalato momenti di grande emozione. Emozioni e sentimenti che ci hanno resi orgogliosi di essere parte di questa grande famiglia chiamata Fidas Vicenza. Tanti ospiti ed i nostri gemellati hanno suggellato questo importante evento. Sono convinto che anche i nostri fondatori sarebbero stati onorati e meravigliati di una partecipazione così massiccia. Un grazie a loro ed a tutti i volontari che in qualunque modo hanno reso possibile tutto questo. Un sentito grazie all’amministrazione comunale di Vicenza, con la presenza quasi costante del sindaco Francesco Rucco e dei suoi assessori. Un grazie al DG Giovanni Pavesi, che ha tessuto le lodi del grande impegno e contributo donazionale della nostra Associazione a livello regionale e nazionale. Sorprendente anche la partecipazione di sindaci e delegati dei Comuni del territorio ove è presente un Gruppo Fidas. E, non ultimo, un ringraziamento ai nostri partner commerciali, che hanno supportato economicamente un evento straordinario, sia per numero di persone coinvolte, che per il territorio afferente alla Fidas Vicenza. In particolare, la nostra riconoscenza va alla Fondazione delle Casse Rurali, che ci ha accompagnato sostenendo questa grande manifestazione. Ma il contributo più rilevante è sempre e comunque di Voi donatrici e donatori, che ogni giorno, pur tra tanti sacrifici e difficoltà, non ultime imposte con gli ultimi decreti legge e per la mancanza sempre più marcata di medici, siete disponibili ad allungare il vostro braccio e donare una parte di Voi stessi.
Anno LVIII Dicembre 2019
Altro momento importantissimo per la vita associativa di Fidas Vicenza è stata la modifica dello statuto. Imposta dalla legge, per alcuni articoli, resa necessaria dal passare dei tempi, per altri significativi aspetti. Dal 2012 c’è stata una svolta epocale nel modo di donare, così come nel modo di essere donatori. Pensate alla rivoluzione del progetto prenotazioni, credo unico in Italia per la sua vasta applicazione (tutti centri della provincia e tutti i donatori delle Associazioni del dono del sangue di Vicenza e provincia). Come Consiglio di Presidenza di Fidas Vicenza, abbiamo ritenuto necessario adeguare lo statuto alle modificate esigenze attuali. Un grazie a Gruppi e Zone che ci hanno aiutato a meglio interpretare questi necessari cambiamenti. Credo che Fidas Vicenza abbia fatto tutto quello che era possibile fare da cittadini Volontari, attivi e responsabili. Ora tocca al livello politico regionale e nazionale farsi carico di situazioni molto delicate: vedi la carenza di medici, l’impossibilità di aprire i centri di raccolta in orari diversi da quelli standard (serali, ad esempio), la disponibilità di medici per le uscite nelle scuole (Fidas organizza, con Admo ed Aido, incontri con migliaia di studenti ogni anno). Sono convinto che in questo momento storico sia necessario recuperare i possibili donatori sul territorio, anche con uscite di autoemoteche attrezzate (Unità di raccolta mobile del sangue). Come Associazione siamo disponibili a valutare il progetto, ma occorre che i rappresentanti politici e sanitari facciano la loro parte, per trovare le soluzioni migliori per invertire un trend negativo donazionale legato a vari fattori, non ultimo quello demografico, che nel prossimo futuro potrebbe deflagrare. Fidas Vicenza metterà a disposizione le migliori risorse umane, libere da qualunque interesse economico e da velleità personali. Questo è stato il mio e nostro impegno negli ultimi otto anni di servizio all’Associazione ed alla nostra Italia. n
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Informazioni associative
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embra ieri che abbiamo rinnovato le cariche sociali della nostra grande Associazione, ma dall’assemblea provinciale elettiva di Vicenza del 29 maggio 2016 sono trascorsi quasi quattro anni. Vi assicuriamo, come siete buoni testimoni, che sono volati in fretta, anche per merito del tanto lavoro fatto assieme a tutti: responsabili associativi e donatori. Se nel 2014 a febbraio è partito il programma chia-
Ora, per finire in bellezza questo mandato associativo, siamo al rinnovo delle cariche di tutti gli Organismi federati. Anche qui abbiamo cercato di snellire quanto più possibile la burocrazia, limitando al massimo la ricerca spasmodica di volontari che vogliano continuare la gestione di Fidas Vicenza. Ecco perché abbiamo pensato di inserire nel nostro periodico “Il Pellicano”, di dicembre, che giungerà a casa dei donatori per le festività natalizie, questo breve invito alla vostra sensibilità, oltre che alla donazione, per un’attiva partecipazione negli Organismi associativi. La nostra società va sempre con maggiore velocità verso l’individualismo, ma come Consiglio di Presidenza siamo certi che i 60 anni di maggio non saranno che i primi di una serie di compleanni che festeggeremo, convinti che il Sistema sanitario, nazionale e regionale, proseguirà nell’ottica di mantenimento di una bellissima legge che non trova uguali in un’Europa, dove chi dona il sangue lo fa disinteressatamente, spesso senza usufruire del giorno di assenza dal lavoro. E questo potrà avvenire solo se si vorranno investire risorse nella Sanità ed in principal modo nel Sistema trasfusionale italiano, con nuovi medici e personale specializzato. Pertanto, chi ha volontà e desiderio di iniziare una nuova avventura con Fidas Vicenza, contatti i Gruppi nel territorio, per entrare a far parte di questa grande famiglia. n
Fidas Vicenza: è tempo di rinnovo delle cariche sociali Consiglio di Presidenza mata/prenotazione, nell’ultimo mandato abbiamo implementato lo stesso con il decollo dell’App. Come Associazioni no profit abbiamo dovuto adeguare, inoltre, lo statuto associativo, sulla base della legge 117/2017, con non poche difficoltà, considerata la complessità della materia. Non parliamo, poi, del grande lavoro svolto per i festeggiamenti del 60° di fondazione del 18 e 19 maggio 2019. L’immane lavoro è stato ricompensato, però, dalle tante congratulazioni ricevute, dalle attestazioni di affetto, di condivisione, non solo degli addetti ai lavori, ma anche da Organismi nazionali, Federate regionali e singole Federate, ma in particolare dai tantissimi donatori che hanno combattuto con una domenica mattina di maggio piovosissima, che sembrava giocasse a sfavore di tutti i nostri sforzi. Fortunatamente, però, non è stato così.
Prenota la tua donazione www.fidasvicenza.com
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Anno LVIII Dicembre 2019
assemblea provinciale
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e donazioni di sangue messe a dura prova. “La fiscalità con cui vengono applicate le sospensioni causate da viaggi, previste dagli ultimi decreti attuativi e le carenze del personale medico trasfusionista sono le principali ragioni alla base della contrazione delle donazioni registrata nell’anno in corso, che segna un -3,27 per cento, corrispondente a 733 donazioni in meno rispetto allo stesso periodo del 2018”. Con queste paro-
“Il lavoro dei Gruppi, attraverso la chiamata/ prenotazione è assiduo – evidenzia il presidente Morbin – ma le problematiche che ruotano attorno al Dipartimento di medicina trasfusionale, nonostante l’assoluta disponibilità al dialogo del direttore generale dell’Ulss 8 Berica, Giovanni Pavesi, sono molteplici e ad oggi irrisolte. Oltre ai soliti motivi per i quali le donazioni non solo non aumentano, ma diminuiscono, in particolare a causa di viaggi all’estero, per la fiscalità con cui vengono applicati gli ultimi decreti attuativi, che portano a sospensioni anche definitive dei donatori e la carenza di personale medico trasfusionista. Inoltre, la facilità con cui vengono spesso scartati i donatori per problemi venosi non è mai stata precedentemente riscontrata”. Una situazione severa, dunque, che ha portato ad un calo di donazioni che non lascia indifferenti i
Fidas Vicenza pronta a contrastare il calo di donazioni con la collaborazione del Sistema di Matteo Crestani le il 17 novembre 2019 il presidente provinciale dei Fidas Vicenza, Mariano Morbin, è intervenuto all’assemblea provinciale straordinaria svoltasi al Teatro parrocchiale di Quinto Vicentino.
L’intervento del presidente provinciale Fidas Vicenza, Mariano Morbin Anno LVIII Dicembre 2019
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assemblea provinciale dirigenti di Fidas Vicenza, corsi ai ripari anche con l’introduzione di un’innovativa App, che, dalla sua recente attivazione, ha già registrato oltre duemila donatori che la utilizzano regolarmente. Nel corso dell’assemblea provinciale sono state approvate le modifiche statutarie previste dal decreto legislativo 117/2017 ed è stato affrontato il tema del rinnovo delle cariche associative. “Il 7 giugno 2020, con il Congresso provinciale, verranno rinnovate le cariche associative. Il percorso, però, è già iniziato – aggiunge il presidente Morbin – ed entro il 31 gennaio 2020 tutti i Gruppi dovranno aver rinnovato i propri organi elettivi, per poi poter rinnovare gli organismi di Zona entro il 31 marzo 2020 e concludere il percorso con il livello provinciale, appunto, il 7 giugno 2020. L’auspicio è che il grande lavoro fatto nei nostri 60 anni di vita associativa, e che ha portato alla costituzione di ben 79 Gruppi, non venga meno, con il ridimensionamento della capillare presenza nel territorio per indisponibilità di responsabili associativi. Siamo comunque fiduciosi e solleciteremo anche gli amministratori locali in questo percorso di rinnovamento per il territorio”. Fidas Vicenza sta lavorando su più fronti, per contrastare la flessione di donazioni. “Da tempo stiamo analizzando i dati nel territorio e pianificando le opportune contromisure – sottolinea il presidente Morbin – auspicando che le stesse si possano rive-
Il saluto del sindaco di Quinto Vicentino, Renzo Segato
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lare efficaci. In particolare, abbiamo compreso che è necessario intercettare i donatori sul territorio, prevedendo uscite periodiche domenicali con il supporto del personale sanitario. Accanto a questa esigenza, stiamo anche lavorando con alcune comunità di stranieri particolarmente sensibili al dono del sangue, radicate nel territorio vicentino e, in molti casi, estremamente collaborative”. La formazione resta uno dei cavalli di battaglia. A dimostrarlo è l’importante attività messa a segno, anche nell’ultimo anno, dal Progetto Scuole, nonché dal Coordinamento Giovani, sempre attivo con gazebo informativi e con la partecipazione ad eventi nel territorio. “Nell’anno scolastico 2018-2019 – spiega Luca Passuello, coordinatore del Progetto Scuole di Fidas Vicenza – abbiamo intercettato oltre cinquemila studenti degli istituti superiori di Vicenza, Asiago, Bassano del Grappa, Lonigo, Noventa Vicentina, Thiene e Val Chiampo e sono state raccolte 200 promesse di donazione. Nel periodo 2013/2018 sono abbiamo coinvolto nella formazione/informazione oltre 27mila giovani e raccolto quasi 1500 promesse di donazione”. Nell’anno del sessantesimo di fondazione di Fidas Vicenza, i delegati all’assemblea rinnovano il proprio impegno di volontariato. Al contempo, però, la Presidenza lancia un forte appello ai tanti vicentini generosi e di buona volontà. “La nostra Associazione è aperta ed accoglie con entusiasmo i nuovi volontari, non soltanto i donatori. Abbiamo un gran bisogno – conclude il presidente Morbin – di persone che abbiano voglia di mettersi in gioco e misurarsi con un’esperienza di volontariato importante ed arricchente. Attendiamo fiduciosi, dunque, delle candidature, perché la famiglia di Fidas Vicenza è pronta a formare nuovi volontari, di cui ha estremo bisogno”. n
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Coordinamento Giovani Fidas Vicenza
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abato 28 settembre 2019 il Coordinamento Giovani, insieme al Consiglio di Presidenza e ad alcuni componenti delle Zone limitrofe, hanno partecipato alla Festa della solidarietà dedicata alle Associazioni del volontariato della provincia di Vicenza. È stato un appuntamento importante ed ormai “storico” per la nostra Associazione. Si è trattato, infatti, della 19a edizione di “Azioni solidali vicentine”, svoltasi tra Piazza dei
to, i quali, fin dal mattino presto, sono arrivati in centro storico per allestire il gazebo e partecipare alla sfilata. È stato emozionante vedere una macchia rossa sfilare per il centro ed attendere, poi, i saluti dell’amministrazione comunale e del Centro servizi per il volontariato. Ad aprire la sfilata e ad animare il successivo arrivo in piazza, uno spettacolo del Gruppo Medievale “Le Contrade del Palio” di Camisano Vicentino e del Gruppo Musici e Sbandieratori Alfieri della Regina di Piovene Rocchette, che hanno dato il via alla festa. Nel corso della giornata, nella veste di coordinatrice dei Giovani di Fidas Vicenza, sono stata intervistata da Radio Vicenza, ribadendo i concetti fondamentali della nostra Associazione ed invitando i giovani a donare e prendere parte alla vita associativa. Abbiamo incontrato e parlato con numerose persone che passavano vicino al nostro gazebo e regalato molti palloncini ai bimbi. Questa è stata una grande opportunità, infatti i nostri volontari
Un grazie a tutti i donatori che, nel loro piccolo, fanno qualcosa di grande di Alisea Salmaso Signori, Piazza Biade e Contra’ Garibaldi, con oltre 100 associazioni del territorio presenti. Ci riteniamo fortunati in quanto, grazie alla meravigliosa giornata di sole ed alla temperatura quasi primaverile, diverse persone ci hanno fatto visita. La giornata è stata ricca di eventi: sono stati coinvolti diversi componenti del coordinamen-
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Coordinamento Giovani Fidas Vicenza si sono così potuti avvicinare alla cittadinanza ed hanno fatto conoscere il dono del sangue, sia a chi non è donatore, illustrandone la sua importanza e la necessità, che trasmettendo a chi dona un ringraziamento speciale. Sono stati sottolineati alcuni aspetti importanti, quali la cultura della donazione volontaria, periodica, responsabile, anonima e gratuita del sangue. Molti fortunatamente già ci conoscevano, per al-
tri, invece, è stata l’occasione per firmare la promessa di donazione. Altri ancora hanno avuto l’opportunità di scoprire chi siamo e ci hanno dedicato del tempo scoprendo quanto importante è il lavoro che facciamo. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che, dalla mattina alla sera, hanno riempito il gazebo, nonché a tutti i volontari che ogni giorno, fanno qualcosa di grande. n
Fotonotizia
Una partita per la solidarietà
“Fare del bene fa bene”: questo è lo slogan della partita di calcio benefica per la Pediatria del San Bortolo giocata il 27 ottobre 2019 al campo sportivo “Max Longhini” di San Pio X a Vicenza. I Gruppi dei donatori di sangue di San Pio X e Madonna della pace erano presenti con un punto informativo. Nella foto, oltre ai volontari dei due Gruppi, il sindaco di Vicenza Francesco Rucco, il direttore generale dell’Ulss 8 Berica Giovanni Pavesi, la senatrice Daniela Sbrollini, il consigliere comunale Marco Zocca ed il presidente di Altair Nicola Maccà.
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salute e stili di vita
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rriva il Natale… e con lui le luci, i negozi addobbati, le leccornie, la musica natalizia, la gente affaccendata nei negozi, nei ristoranti per cene aziendali, con amici, con parenti, i regali di Natale, perché non puoi fare brutta figura. E la gente sola? E le persone in difficoltà, coloro che hanno subito un lutto? C’è troppa apparenza, superficialità… Per-
Il volontariato è un grande valore. Quando l’ho suggerito ad una mia conoscente che sta curando una malattia e si lamenta, è inorridita e si è addirittura arrabbiata. Non va bene spendersi per gli altri, meglio l’apparenza, le cene, i vestiti. In realtà, il volontariato è una grande ricchezza, perché nel momento in cui dai, il tuo cuore diventa più grande e leggero, ricevi il sorriso di chi ti è grato e tutta la tua vita ha un senso. Ognuno di noi, anche con un piccolo gesto, può rendere questo mondo migliore ed un Natale che vale la pena di essere vissuto. n
Nel momento in cui dai il tuo cuore diventa più leggero di Maria Cristina Strocchi ché non passare un Natale alternativo? Ad esempio, organizzando incontri nelle case di riposo, andando a trovare gli anziani che vivono soli, le persone in difficoltà…
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sessant’anni in poco meno di 100 pagine il libro di Giovanni parise
Sessant’anni di donazioni e di vita
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er i donatori di fidas Vicenza che desideranno avere una copia del libro, sarĂ possibile prenotarla entro febbraio 2020, attraverso il presidente del proprio gruppo. il prezzo di copertina sarĂ ridotto al costo di stampa. n
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informazione sanitaria
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l 28 maggio 2019 è stata inaugurata la smile house di Vicenza, la terza in italia dopo milano e roma. alla cerimonia, svoltasi negli ambulatori di chirurgia maxillo-facciale del nosocomio vicentino, hanno partecipato il direttore generale dell’ulss 8 Berica, giovanni pavesi; il direttore di chirurgia maxillo-facciale, ugo Baciliero; il presidente di Operation smile italia Onlus, carlo salvatori, insieme al vicepresidente
schisi isolate, è di circa un neonato ogni 500-700. da questo sunto nasce, pertanto, la progettualità della fondazione Operation smile italia Onlus, attraverso il coinvolgimento di un team di specialisti che valutano insieme i bisogni del paziente ed il percorso di cure da seguire in relazione alla patologia. l’obiettivo del progetto, che vede la collaborazione virtuosa tra servizio sanitario pubblico ed una fondazione privata non a scopo di lucro – che sulla patologia trattata vanta un’importante esperienza maturata in tutto il mondo – è quello di offrire al paziente ed alla sua famiglia i servizi di cui necessitano durante il percorso di cure, all’interno di un’unica struttura, nell’ambito del sistema sanitario nazionale. “È un grande onore per l’ulss 8 Berica – spiega il direttore generale pavesi ospitare al san Bortolo la terza smile house d’italia. al contempo consideriamo l’asse con la fondazione Operation smile italia Onlus un riconoscimento importante,
inaugurata al san bortolo la smile House di Vicenza dalla Redazione scientifico della fondazione, domenico scopelliti ed il sindaco di Vicenza, francesco rucco. la smile house è un centro di cura multi-specialistico per il trattamento delle malformazioni congenite cranio-maxillo-facciali. in europa il dato di incidenza complessiva delle forme di labiopalatoschisi, incluse le palatoschisi e le labio-
Inaugurazione Smile House di Vicenza anno lViii dicembre 2019
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Informazione sanitaria da parte di un partner strategico, delle compe- di queste patologie. Operation Smile riunisce tenze e della professionalità dei nostri specialisti, migliaia di volontari del settore sanitario, svolin primis del direttore Baciliero. L’unità operativa ge missioni mediche, forma il personale sanitario di Chirurgia Maxillo-Facciale di Vicenza, già Cen- locale dei Paesi in cui opera, dona attrezzature tro regionale di riferimento per la diagnosi e la sanitarie indispensabili per garantire cure chirurcura delle malformazioni cranio maxillo-facciali, giche gratuite, tempestive e sicure ai pazienti nati si afferma ancora una volta come punto di riferi- con malformazioni al volto all’interno delle promento della sanità veneta e non solo, con credi- prie comunità. bilità ed autorevolezza si proietta, infatti, a livello La Fondazione è attiva in Italia con i progetti nazionale. Da grande prestigio derivano anche “Smile House”, “Un Mare di Sorrisi”, in collabograndi responsabilità e per questo continueremo razione con la Marina Militare, e “World Care a lavorare con impegno per garantire ai nostri Program”. n pazienti livelli eccellenti di assistenza e cura”. Nata in Italia nel 2000, la Fondazione Operation Smile Italia Onlus fa parte di un’organizzazione internazionale formata da volontari medici, infermieri ed altri operatori sanitari provenienti da oltre 80 Paesi del mondo che realizzano gratuitamente interventi di chirurgia plastica ricostruttiva per correggere malformazioni cranio-facciali, quali il labbro leporino, la palatoschisi e la labiopalatoschisi. Operation Smile, costituita nel 1982 negli Stati Uniti, è oggi considerata una delle più grandi Organizzazioni Non Profit su base volontaristica per la cura Smile House di Vicenza: sala odontoiatrica
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Anno LVIII Dicembre 2019
Vita di Gruppo
ZONA vicenza città Gruppo Arcugnano
Marco Bortolon mette a segno 250 donazioni dalla Redazione
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sistono parole che possono in qualche modo dare un giusto valore a quanto di bene ha fin qui fatto Marco per gli altri? Incredulità, ammirazione, gratitudine non riescono a rendere l’idea di una vita dedicata a donare il proprio sangue per chi ne ha bisogno. Eppure, Marco non è stato un donatore precoce, ma probabilmente l’esempio dei fratelli Francesco, Mariano e Valentino hanno inciso sulla sua decisione e nel 1995, a 32 anni, è entrato nella famiglia dei donatori di sangue. Si è dato subito da fare, visto che nove anni gli sono bastati per raggiungere il traguardo delle 100 donazioni ed altri 15 per le 250 donazioni. E se pensiamo che, come gli auguriamo, Marco ha
la possibilità di poter donare ancora almeno altri otto anni, i traguardi che potrà raggiungere sono veramente incredibili. Ma, aldilà dei freddi numeri, che contano poco in presenza del continuo bisogno di sangue, rimane lo spirito con cui Marco si è sempre donato agli altri. Consigliere, da molti anni nel Direttivo del Gruppo, anima del comitato della sagra di Fimon, sempre disponibile per tutti. E per festeggiare l’incredibile traguardo, durante i festeggiamenti per il 31° anniversario della sua fondazione, il Gruppo Fidas ha premiato Marco con un’artistica targa e l’amministrazione comunale di Arcugnano con un importante trofeo ed un encomio davanti a tutto il consiglio comunale. n
Nella foto il donatore Marco Bortolon Anno LVIII Dicembre 2019
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Vita di Gruppo
ZONA vicenza città
Il “vespellegrinaggio” dei Donatori di sangue raddoppia dalla Redazione
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nnata speciale per il gruppo di vespisti donatori di sangue di Arcugnano, che quest’anno hanno fatto ben due “vespellegrinaggi”, percorrendo con le loro mitiche Vespa circa 4800 km. Il primo viaggio, in giugno, ha visto come partecipanti gli otto donatori Marco, Manuel, Luigino, Remigio, Giovanni, Maurizio e Giancarlo, con Valentino sempre in testa alla colonna. Partiti da Monte Berico, in tre giorni hanno visitato le basiliche di Loreto, Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo. Hanno poi proseguito fino a Matera, dove si sono incontrati con il donatore, nonché presidente provinciale di Fidas Vicenza, Mariano Morbin, che partecipava al Congresso nazionale Fidas. Foto di rito e poi via con meta Ugento, città no-
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stra gemellata. L’arrivo nella città salentina è stato bellissimo e carico di emozioni; i cari amici donatori di Ugento Enrico, Marcello, Antonio e Luigino hanno accolto la delegazione di motociclisti davanti al cartello stradale che ricorda il gemellaggio tra Ugento ed Arcugnano. Sono stati tre giorni emozionanti, nel corso dei quali i donatori vicentini hanno visitato le meraviglie del Salento ed assaporato la cucina locale. Prima di intraprendere il viaggio di ritorno, d’obbligo una visita alla basilica santuario di Santa Maria de Finibus Terrae posta sul punto più ad est dell’Italia. Vista l’ormai consolidata amicizia che lega i due Gruppi di donatori e le due città, la speranza è quella di poter ripetere questo viaggio. Il secondo “vespellegrinaggio”, giunto ormai alla sesta edizione, ha visto la partecipazione di otto
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Vita di Gruppo
ZONA vicenza città
donatori partiti come tradizione dalla basilica di Monte Berico, per arrivare fino a Medjugorie, in un viaggio con tappe turistiche, gastronomiche e religiose. Proprio la spiritualità del luogo del castello di Nancy e Patrik a Medjugorie ha fatto
in modo che nascesse tra loro un gruppo di preghiera, così che anche nei prossimi anni potranno incontrarsi per pregare e programmare altri pellegrinaggi, consolidando l’amicizia di tutti i vespisti e, soprattutto, dei donatori di sangue. n
Gruppo Bertesina
Nuove leve per sensibilizzare a diventare donatori e stimolare i meno attivi di Claudio Ambrosini
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omenica 20 ottobre 2019, nella casa degli Alpini a Torri di Quartesolo, si è svolta la festa sociale del Gruppo, che ha visto la partecipazione alla santa messa a Bertesinella di numerosi donatori, e Gruppi Fidas con i loro labari. Un pensiero è stato rivolto ai donatori defunti e l’invito del celebrante a diventare donatori, concreta dimostrazione di donare qualcosa di nostro a chiunque ne abbia bisogno, senza distinzioni di sorta. Al pranzo erano presenti il vicesindaco di Vicenza, M. Tosetto, L. Passuello per il consiglio provinciale, E. Fabris per la Zona e vari rappresentanti della protezione civile, degli Alpini, dell’Enpa. Le autorità intervenute hanno ribadito la generosità dei donatori, l’encomiabile lavoro del Centro sangue e della nostra struttura ospedaliera, all’avanguardia nella cura delle malattie del sangue, quindi l’importanza che si vada a donare con frequenza, almeno due volte all’anno. Abbiamo ringraziato e dato un più che meritato riconoscimento ai donatori che si sono distinti. Il
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diploma di benemerenza è andato a R. Leonello, A. Rigo e M. Zanini. La medaglia di bronzo a D. Lunardi, M. Murru e L. Pretto. La medaglia d’argento a M. Leonardi, E. Peruzzo e M. Scaramella. Il distintivo d’oro a F. Cazzola. Targa a G. Corsi e A.M. Rigo. Croce d’Oro a M. Gallina. Nel mio intervento ho ricordato che il nostro direttivo è arrivato alla fine del mandato ed ho ringraziato quanti, in questi quattro anni, hanno condiviso con noi un pezzo di strada. Grazie agli amici dell’Oratorio Noi, che con varie iniziative ci hanno permesso di radicare la presenza a Bertesinella. Grazie al gruppo Enpa, che ci ha coinvolti nelle attività, in particolare la festa del Bastardino al parco Querini. Grazie a Vittorio, Giampaolo, Mariano e Tino, che ci hanno coinvolti nelle iniziative della comunità di Bertesina, lasciando spazio per le nostre serate Fidas, al Gruppo giovani di E20 ed ai tanti volontari della Sagra, una vera fucina di aspiranti e bravi donatori. Grazie a Gigi Goldin, che per anni ha fatto da collegamento con la cooperativa La Fraglia e la Agape. Con l’attività svolta
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Vita di Gruppo
ZONA vicenza città
insieme abbiamo fatto conoscere da dentro una realtà particolare dell’assistenza alle famiglie con disabili. Grazie alla protezione civile di Vicenza per il supporto dato in tante iniziative. Grazie agli Alpini del Gruppo Monte Berico per la collaborazione con la Fraglia ed Agape, del Gruppo di Anconetta per la commemorazione dei caduti della Grande Guerra. Un grazie agli Alpini di Torri di Quartesolo per come hanno ben organizzato e cucinato ed ai volontari della Zona 6 di Fidas Vicenza, che hanno servito il pranzo. Un grazie particolare agli amici dell’Admo A. Scortegagna e M. Cuman, che ci hanno affiancati nei vari gazebo, infaticabili nel far conoscere l’importanza del dono del midollo osseo. Un grazie al gruppo Fidas Sant’Andrea per le iniziative promosse e gestite con loro... chissà quante belle cose si faranno insieme nel futuro. Un grazie ad Annalisa, Adelino, Moreno, Daniele, Andrea per la preziosa disponibilità a collaborare per le attività in questi quattro intensi anni.
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Un grazie alla famiglia Benvegnù per il permesso ad esporre tutto l’anno il nostro striscione Fidas nella nuova struttura fornita da Vittorio e messa in opera da Nicola e Damiano. Un grazie al mio direttivo, che in questi quattro anni mi ha supportato, ma soprattutto sopportato, grazie FFB… una vera Famiglia Fidas invidiata a Bertesina e non solo. E come in tutte le cose c’è un inizio ed una fine e, come anticipato un anno fa agli amici del direttivo, io mi fermo e scendo qui. Sono stati 16 anni intensi fatti da tante tantissime piccole soddisfazioni. Non so se sono stato un buon presidente o un bravo presidente, so solo che in tutto quello che ho proposto e fatto, ci ho messo il cuore, perché credo nel dono del sangue e nel trasmettere l’importanza del dono. Ad inizio 2020 ci sarà l’elezione del nuovo direttivo, per il quale auspico che nuove leve possano dare il proprio contributo alla crescita del Gruppo, per sensibilizzare e promuovere nuovi donatori e stimolare gli iscritti meno attivi. n
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Vita di Gruppo
ZONA vicenza città Gruppo San Pio X
Siamo tutti fratelli di sangue di Nereo Galvanin
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omenica 13 ottobre 2019, il Gruppo donatori sangue “G. Filippi” di San Pio X ha festeggiato il 49° anno di fondazione con una giornata dedicata al ricordo, al ringraziamento ed all’allegria. Il primo momento è stato alla chiesa di San Pio X, dove alle 10 è stata celebrata una messa per ricordare i donatori scomparsi e ringraziare il Signore per tutti coloro che si sono resi disponibili ad aiutare il prossimo attraverso il preziosissimo dono del sangue. Durante la cerimonia a leggere la preghiera del donatore è stato il donatore non vedente Nicola Ferrando, premiato con 65 donazioni. Da qui la festa si è spostata nella struttura adiacente alla chiesa di Debba (Vicenza) dove, alle 13, dopo un aperitivo di benvenuto, è stato servito il
pranzo con gustosi piatti della tradizione locale, che ha aperto ad un pomeriggio di convivialità ed allegria con una simpatica lotteria e concorso “Indovina il peso della sopressa”. La giornata ha offerto l’occasione per premiare 21 donatori benemeriti per essersi distinti negli anni per la loro generosa attività di donazione. Hanno ricevuto il diploma di benemerenza sei donatori con complessive 75 donazioni, la medaglia di bronzo otto donatori con complessive 185 donazioni, la medaglia d’argento tre donatori con complessive 100 donazioni ed il distintivo d’oro tre donatori con complessive 195 donazioni (Loris Brusaporco, Nicola Ferrando e Renzo Soffia). Al donatore Juri Devigili, con 85 donazioni, è stata assegnata una targa. Solo questi donatori hanno fatto complessivamente 640 donazioni: vale la pena fermarsi un attimo e
Nella foto il donatore di Fidas Vicenza, Nicola Ferrando Anno LVIII Dicembre 2019
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Vita di Gruppo
ZONA vicenza città
chiedersi quante vite di un padre… di una madre… di un figlio… hanno salvato. Una sacca di sangue può ridare la vita ad una persona. Donare è dare una speranza ad uno sconosciuto, ad un amico o ad un parente e permettergli di vivere ancora. Il Gruppo donatori di sangue di San Pio X promuove con tutte le sue energie la donazione nel quartiere di San Pio X. Oltre ai cittadini è aperto a tutti
Vita di Gruppo
i gruppi o associazioni presenti nel territorio, con la convinzione che collaborando ci si aiuta tutti e si ottengono migliori risultati. Ne è conferma il fatto che nel gruppo donatori sono iscritte le persone più disparate ed integrate nel quartiere, perché il sangue che circola nelle nostre vene è lo stesso per tutti. Come ha detto un giovane studente nell’occasione di un incontro “siamo tutti fratelli di sangue”. n
ZONA 4 Gruppo Altavilla Vicentina
Una domenica di festa di Francesco Rossi
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omenica 20 ottobre 2019 nella chiesa del Ss. Redentore e S. Urbano Papa di Altavilla Vicentina, si è svolta la santa messa per il 38° anniversario dalla fondazione della Fidas ed il 33° anniversario dell’Aido di Altavilla Vicentina. Alla santa messa hanno preso
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parte diverse delegazioni di Fidas ed Aido, provenienti da tutta la provincia. Dopo la santa messa donatori, direttivo, amici e simpatizzanti si sono dati appuntamento al ristorante “Dei Dei” a Montecchio Maggiore. Quest’anno il 38° dalla fondazione di Fidas Al-
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ZONA 4
Vita di Gruppo tavilla coincideva con la scadenza del mandato del direttivo, quindi, approfittando del momento d’incontro, come prevede lo statuto, è stato eletto il nuovo direttivo. Piacevole è stata la partecipazione alla nostra festa, come ha detto il presidente Michele Chichierchia, ringraziando della presenza il sindaco di Altavilla Vicentina, Carlo Dalla Pozza, ed il vicesindaco, Claudio Catagini, nonché i dirigenti della Fidas provinciale, Nicola Gianesello, e Zona 4, Walter Dalla Negra, intervenuti al pranzo. Subito dopo il saluto delle autorità e dei nostri dirigenti provinciali, è stata la volta delle premiazioni dei donatori benemeriti. Numerosi come gli anni passati i riconoscimenti dati, tra cui otto diplomi, sei medaglie di bronzo, cinque medaglie d’argento, cinque medaglie d’oro, due distintivi
d’oro, tre targhe ed una croce d’oro per le 100 donazioni consegnata ad Andrea Zaniolo. La festa si è conclusa con la consueta estrazione dei numeri della lotteria, a cui sono stati associati oltre cento premi, offerti da commercianti ed artigiani di Altavilla Vicentina e paesi limitrofi, che ha animato la giornata, ma che, soprattutto, ha permesso di raccogliere fondi per la Caritas locale. Un grazie sincero al direttivo ed a quanti hanno contribuito alla riuscita di questa domenica speciale. E poi non possiamo non mandare un sentito ringraziamento a tutti quei donatori presenti alla festa che, scegliendo di donare con regolarità e coscienza, proseguono sulle orme di chi in passato ha fatto la stessa scelta. n
Fotonotizia
Renato Danieli raggiunge le 250 donazioni
Domenica 27 ottobre il Gruppo Fidas di Costabissara ha festeggiato i 47 anni di attività. Durante il pranzo abbiamo premiato parecchi associati. Desideriamo ringraziare ognuno di loro che, periodicamente, dona un po’ di sé agli altri. Tra tutti spiccano, con 100 donazioni, Luciano Bandinu e Paolo De Rossi, con 110 donazioni Adriana Romare. Un ringraziamento particolare va a Renato Danieli, che ha raggiunto le 250 donazioni. Anno LVIII Dicembre 2019
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Vita di Gruppo
ZONA 5 Gruppo Montecchio Precalcino
“I nostri primi 50 anni…” di Marisa ed il direttivo
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il 1968, ed a Montecchio non c’è un gruppo organizzato di donatori di sangue. Da qui, un gruppo di giovani volenterosi del paese, tra cui Gaetano Baio e Pieraugusto Berlato, decidono che fosse giunto il momento di costituirne uno. Contattano il dott. Vitagliani dell’ospedale di Thiene, e grazie al suo prezioso aiuto, il 13 giugno organizzano nelle Scuole elementari del capoluogo, in viale Don M. Chilese, la prima raccolta collettiva di sangue. Alla lodevole iniziativa risponde una discreta partecipazione: 28, infatti, sono le donazioni raccolte in questo giorno, purtroppo non sufficienti per potere istituire un gruppo autonomo, in quanto per
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le normative in vigore servono un minimo di 50 donatori aderenti. I promotori, però, non demordono. E, convinti della buona causa, si impegnano a raggiungere l’obiettivo che si sono posti dando appuntamento al dott. Vitagliani l’anno successivo. La parola data un anno prima viene mantenuta e l’appuntamento sempre alle Scuole elementari di Montecchio è per domenica 1 giugno 1969. Alla seconda raccolta di sangue si presentano oltre 50 donatori: tanta è la soddisfazione generale dei promotori per aver raggiunto l’obiettivo in cui hanno sempre creduto, potendo così costituire il “Gruppo di Montecchio Precalcino” dell’Adosav, l’Associazione donatori sangue Vicenza. Bisogna, però, aspettare qualche mese per festeggiare. Infatti, sarà domenica 31 ottobre 1969, con la consegna e benedizione del primo gagliardetto, la data ufficiale della nascita del Gruppo, a cui ha fatto seguito il primo pranzo sociale alla trattoria “Al Moraro”. In questi primi cinquant’anni di vita del Gruppo, cinque sono i presidenti che si sono succeduti: il primo, nonché artefice assieme ad altre persone della fondazione del Gruppo, fu Gaetano Baio rimasto in carica fino al 1980. In segno di grande riconoscenza, il 22 aprile 2007, in sua
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Vita di Gruppo memoria, il Gruppo è stato denominato: Fidas Vicenza – Gruppo “Gaetano Baio” – Montecchio Precalcino. Successivamente si sono insediati: Carlo Baio, dal 1980 al 1992; Floriano Anapoli, dal 1992 al 2001; Chiara Peron, dal 2002 al 2011; Marisa Campagnolo dal 2012 ed attualmente in carica con il proprio direttivo composto da: Alex Anapoli, Floriano Anapoli, Michele Dall’Osto, Miriam Fadi, Stefania Fantinato, Tiziano Figatti, Adone Gentilin, Chiara Loguercio, Giuseppe Marangoni, Denis Martini, Massimo Martini, Angelo Papini, Chiara Peron, Giancarlo Pierantoni, Valentina Pierantoni, Luca Testolin. Direttivo che porta avanti ancora adesso, a distanza di cinquant’anni, gli stessi principi e valori di solidarietà, altruismo e generosità verso i pazienti che necessitano di cure. Il merito di questo importante traguardo, motivo di grande orgoglio, va a tutti i responsabili associativi (presidenti e direttivi) che si sono susseguiti nel tempo e, ancora di più, a tutti i donatori di sangue che ogni giorno hanno alimentato le speranze di vita di chi li attendeva fiduciosi sui letti di ospedale. I festeggiamenti del 50° anniversario hanno visto due importanti momenti nel corso dell’anno: sa-
bato 20 luglio 2019 con una serata dedicata alla cittadinanza di Montecchio Precalcino in qualità di ringraziamento a tutti i donatori di sangue ed al nostro territorio, che sempre ci sostiene e ci è vicino. E domenica 6 ottobre, con la consueta santa messa in memoria dei donatori defunti e le premiazioni, in sala consiliare del Comune di Montecchio Precalcino, degli associati benemeriti che in questi ultimi due anni si sono distinti. Un ringraziamento a tutti per la perseveranza nella donazione e per credere che insieme possiamo migliorare la speranza di vita. Un grande grazie al donatore Luigi Bagnara premiato con una targa per le sue 87 donazioni: un traguardo ambizioso a cui tutti miriamo con fiducia. Entro metà gennaio 2020 il direttivo si rinnova per dare continuazione al Gruppo con un nuovo mandato. Un appello sentito va a tutti i donatori associati, ma anche alla cittadinanza di Montecchio Precalcino per permetterci di continuare le attività di propaganda e sensibilizzazione al dono del sangue. Abbiamo bisogno dei giovani e dei meno giovani: ricordiamoci che la nostra mission è identificata nella vita, nel compiere un gesto di altruismo verso chi è meno fortunato. n
Gruppo Monticello Conte Otto
Gabriella Dorio da Cavazzale a Los Angeles dalla Redazione
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i è svolta l’11 ottobre 2019, con il patrocinio del Comune di Monticello Conte Otto, nell’aula magna del Comprensivo Don Bosco di Cavazzale, la serata titolata “Gabriella Dorio da Cavazzale a Los Angeles” dedicata alla regina del mezzofondo italiano, organizzata da Fidas ed Aido di Monticello Conte Otto
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esattamente 35 anni dopo l’oro olimpico di Los Angeles. Durante la serata sono stati proiettati i video delle sue più grandi vittorie, con il suo personale e straordinario commento. Inoltre, è stata proiettata all’inizio una video-biografia realizzata con foto storiche con lei giovanissima, fino alle
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Vita di Gruppo tre olimpiadi a cui ha partecipato. La video-biografia ha ripercorso la sua vita sportiva che un’incredula e commossa Gabriella non si aspettava di vedere; dagli esordi nella pista della scuola Don Bosco di Cavazzale al suo grande successo nel 1984, quando la campionessa è salita sul podio Olimpico vincendo i 1500 metri piani di mezzofondo. Nata a Veggiano (Pd), è a Cavazzale dove Gabriella, trasferitasi giovanissima, è diventata la campionessa che tutti conosciamo. Grandi emozioni e ricordi con aneddoti divertenti ed interessanti che proprio lei ha voluto raccontare e ripercorrere assieme alle persone presenti tra il numeroso pubblico, persone che hanno fatto parte della sua infanzia e giovinezza e che, con entusiasmo ed ammirazione, l’hanno seguita nella crescita sportiva. Gabriella Dorio, che detiene ad oggi otto primati italiani, tutt’ora imbattuti, ha saputo coinvolgere ed emozionare anche i numerosi giovanissimi della squadra di atletica del territorio presenti, dando a loro consigli ed incoraggiandoli a non arrendersi ed a non smettere di inseguire i propri sogni. Presenti alla serata i volontari di Aido e Fidas che, con impegno e tanta pazienza, hanno sostenuto i loro presidenti: Flavio Corà per Fidas ed Alessandra Matteazzi per Aido (ideatori e conduttori
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dell’evento), il presidente provinciale Fidas Mariano Morbin, il fiduciario del Coni Emiliano Barban, il sindaco Damiano Ceron, l’assessore allo sport Alessandro Zoppelletto, non hanno potuto essere presenti alla serata, ma hanno dato il proprio omaggio alla campionessa la Pro Loco di Monticello Conte Otto, Aido ed Admo provinciali. La serata ha riservato un’altra grande emozione e commozione quando Gabriella Dorio ha incontrato un’altra campionessa olimpica Lara De Santi presentata dal presidente del Noi Dario Costa, vincitrice quest’anno di ben due medaglie nel singolo e nel doppio di tennis alle Special Olympics di Abu Dhabi. A Gabriella è stata consegnata come ricordo della serata una pergamena realizzata dal maestro Galliano Rosset da un’idea Fidas-Aido. La pergamena riporta al centro una citazione di Gabriella Dorio sullo sport, mentre in basso a sinistra la casa di Gabriella Dorio a Cavazzale di via Chiuppese, collegata simbolicamente allo stadio olimpico di Los Angels, il Memorial Coliseum, da una strada di campagna dove si allenava Gabriella, che diventa una pista di atletica all’ingresso dello stadio. Con grande maestria è stato rappresentato anche l’oro olimpico vinto a Los Angeles. “Un riconoscimento tardivo – ha sottolineato il presidente Flavio Corà – ad una grande campio-
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Vita di Gruppo nessa dello sport e non solo, organizzato da due associazioni del volontariato, Fidas ed Aido, per colmare una lacuna durata 35 anni”. Gabriella si è resa poi disponibile a numerosi selfies ed autografi con il pubblico presente. Tutte le foto dell’evento sono state realizzate dal fo-
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tografo Fidas Alessio Galvanin e pubblicate nelle pagine Facebook di Fidas ed Aido Monticello Conte Otto o nel sito internet www.fidasmonticelloconteotto.it. Per concludere un maestoso buffet realizzato da Edwige e Vittorio Brazzale ha allietato i presenti. n
Gruppo Quinto Vicentino
Quarant’anni ed andarne fieri di Omar Cristofari
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idas Quinto Vicentino spegne 40 candeline nel 2019 e non risente del peso dell’età, anzi. Un Gruppo nato nel 1979, che con quasi 250 donatori attivi ha realizzato manifestazioni ed eventi per aumentare il numero di donatori, in maniera da far fronte alla costante necessità di sangue, troppo spesso taciuta dai mezzi di informazione. Nel giorno della nostra fondazione, il 10 giugno, abbiamo invitato i donatori a recarsi a donare sangue, per festeggiare nel modo più altruista il nostro compleanno. Dieci persone, dieci regali a chi è più sfortunato. Se consideriamo che media-
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mente in un mese contiamo sulle 30 donazioni, arrivare già ad un terzo del totale in un solo giorno ci ha colmato di soddisfazione e di riconoscenza e ci ha resi fieri dei nostri amici, che non si sono mai tirati indietro quando c’era da aiutare il prossimo. Come segno di importanza ed atto ultimo di questo nostro anno, nel mese di novembre abbiamo ospitato l’assemblea provinciale di Fidas Vicenza, a Quinto Vicentino per la prima volta nella nostra storia. Un impegno responsabile e rilevante, pensato e voluto per mostrare alla comunità ed agli altri Gruppi la nostra laboriosità e degna con-
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Vita di Gruppo clusione di un anno e, contemporaneamente, di un mandato presidenziale, che ci ha visti attenti, impegnati, coinvolti e disponibili. La nostra speranza è che più persone possibili compiano il gesto di diventare donatori di sangue e di essere consapevoli della loro importanza, aiutandoci nello stimolo e nella crescita, offrendo anche il loro tempo, compatibilmente con impegni
e doveri familiari e professionali, per un progetto comune, aiutandoci nelle attività e diventando, in varie e distinte forme, membri partecipi di Fidas Quinto Vicentino. Donare vuol dire anche promuovere, sostenere, appoggiare e diffondere. Volontari, disponibili, responsabili. Ecco le tre parole che descrivono alla perfezione i quarant’anni di Fidas Quinto Vicentino. n
Gruppo Sandrigo-Bressanvido
Fidas Sandrigo-Bressanvido festeggia i quarant’anni di Alessandro Garziera
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omenica 24 febbraio 2019, a Villa Mascotto ad Ancignano, si è tenuto l’annuale pranzo del Gruppo, che ha visto la partecipazione di 104 donatori. La giornata di festa è iniziata con la santa messa, che ha posto un’attenzione particolare sull’importanza del dono del sangue. Durante il pranzo ben 15 donatori sono stati premiati con diploma di benemerenza, medaglia di bronzo, argento ed oro, fregio d’oro, targa e croce d’oro, riconoscimenti che vengono assegnati rispettivamente alle 15, 25, 35, 50, 65, 85 e 100 donazioni per gli uomini e 10, 20, 30, 40, 55, 70 ed 80 donazioni per le donne. Si sono susseguiti gli interventi del presidente del Gruppo, Giuliano Garziera, del sindaco di Sandrigo, Giuliano Stivan, del consigliere comunale di Bressanvido, Luca Franzè, di don Piero Miglioranza, del presidente di Zona, Moreno Pento, della vicepresidente di Fidas Vicenza, Chiara Peron, e dell’assessore al Sociale del Comune di Sandrigo, Marica Rigon. Tutti gli intervenuti hanno ricordato l’importanza del dono ed il costante bisogno di donatori.
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Come ha specificato il presidente del Gruppo, la media annuale di donazioni per ciascun donatore è di 1,5, ben al di sotto di quanto ognuno potrebbe fare, considerato che il sangue intero può essere donato ogni tre mesi, mentre plasma e piastrine ad un intervallo inferiore al mese tra una donazione e l’altra. È necessaria, quindi, la diffusione di una cultura del dono, specialmente tra i più giovani, che sempre meno sono disposti a fare questo piccolo sforzo, che può dare la vita ad un’altra persona. Un aspetto tanto importante da ricordare, specialmente quest’anno che ricorre il quarantesimo anniversario dalla fondazione del Gruppo di Sandrigo-Bressanvido (e nel sessantesimo di Fidas Vicenza): quarant’anni di associazione che sono stati possibili solo grazie al ricambio generazionale ed ai tanti volontari che hanno contribuito a rendere possibile l’apertura del centro raccolta sangue di Sandrigo. Proprio in occasione di questa ricorrenza, peraltro, lo scorso ottobre è stato inaugurato il monumento al donatore al parco denominato “tremi-
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Vita di Gruppo
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Un momento dell’inaugurazione del Monumento al donatore la”, alla presenza delle amministrazioni comunali di Sandrigo e Bressanvido, dei donatori dei gruppi Fidas, Avis, Admo ed Aido e di tanti amici e simpatizzanti. L’opera è stata voluta dal Gruppo Fidas assieme al gruppo Avis di Lupia-Poianella ed alle associazioni Admo ed Aido di Vicenza. Per le associazioni promotrici, l’inaugurazione è stata un traguardo che rappresenta uno stimolo per proseguire sulla strada intrapresa e far sì che il dono del sangue, degli organi e del midollo osseo non sia un fatto episodico, ma una ragione di vita. L’occasione è stata preziosa per rinsaldare la volontà in chi è già donatore e per sensibilizzare chi può e vuole diventarlo. Non un traguardo, quindi, ma uno sprone verso altre celebrazioni che sanciscano il successo di un’idea: quella di aumentare il numero dei donatori, che non sono mai abbastanza. Anche in quell’occasione, con il suo discorso, il presidente del Gruppo Fidas Sandrigo-Bressanvido ha ringraziato i presidenti che l’hanno preceduto, la cui opera ed impegno hanno permesso all’Associazione di raggiungere questo grande tra-
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guardo. A tal proposito ha ricordato la presenza graditissima della figlia di Nicola Bertoldo (primo donatore sandricense a cui è intestato il Gruppo) e della madrina Angela Grigoletto, il cui compianto marito Gianni è stato primo presidente del Gruppo. Entrambe sono state protagoniste del momento più emozionante, cioè il classico taglio del nastro. Non è stato dimenticato nemmeno il consiglio direttivo, al quale il presidente ha rivolto un ringraziamento per aver covato l’idea di festeggiare il quarantennale del Gruppo facendolo coincidere con questa iniziativa. Ovviamente, vista l’esposizione finanziaria, relativa al costo dell’opera, è stata necessaria la disponibilità economica delle aziende sul territorio: queste hanno risposto in maniera convinta e con affetto nei confronti dell’Associazione, che è riconoscente per aver racimolato la somma che ha consentito ai promotori di realizzare l’opera. Un ruolo centrale è stato assunto dallo studio di architettura +STUDI di Vicenza e da tutti i suoi collaboratori, in particolare dall’arch. Guido Ca-
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Vita di Gruppo brini, che ha eseguito la progettazione dell’opera seguendone la realizzazione, avvenuta nella ditta Busato di Cecchetto Davide (che ha fisicamente eseguito l’opera nella sua parte in metallo), con il contributo dell’impresa Mascotto, che ha prodotto le finiture edili. A tutti loro è stata portata la profonda riconoscenza per l’impegno profuso. “Non so chi sei, ma mi prenderò cura di te”: que-
sta è la frase impressa alla base del monumento che si rivolge a tutti i donatori attivi che con il loro gesto si prendono carico delle difficoltà del prossimo, aiutandolo nel momento del bisogno, ed è anche il messaggio che richiama quelle persone che con un gran gesto di bontà cristiana potranno e, auspichiamo, vorranno diventare presto i donatori del futuro. n
ZONA 6 Gruppo Camisano Vicentino
Donazioni in calo, ma non bisogna gettare la spugna di Moreno Garziera
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l 5 ottobre 2019 i donatori del Gruppo di Camisano Vicentino hanno preso parte alla Festa del donatore 2019. Iniziata con la santa messa nella chiesa di Rampazzo, la Festa è proseguita al ristorante Le Delizie, dove i commensali, con la loro presenza, hanno dimostrato l’attaccamento al proprio Gruppo ed il desiderio di condividere una piacevole serata. Graditi ospiti alla manifestazione sono stati anche il nostro parroco don Claudio, il sindaco Marangon, il rappresentante Aido Cappellari, il nostro consigliere provinciale Maschio, la neopresidente di Zona Dorio e molti rappresentanti della Zona 6. Tra una prelibatezza e l’altra, ha preso la parola il presidente uscente Roberto Pegoraro, il quale, al termine del suo mandato, ha illustrato l’andamento delle donazioni, evidenziando i risultati in calo, ma incoraggiando i donatori a non demordere, ad essere veicolo di propaganda e testimo-
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ni entusiasti di quale e quanta gioia vi sia nell’aiutare i più indifesi. Inoltre, ha espresso la ferma volontà di rinnovare il suo impegno e quello del nuovo Consiglio presto eletto, affinché si inverta la tendenza negativa di questi ultimi periodi e si lavori con sempre maggior impegno, così che il Gruppo di Camisano Vicentino possa tornare ad essere punto di riferimento per l’Associazione. Gli interventi successivi delle autorità hanno confermato la necessità di sensibilizzare la comunità alla donazione del sangue, quale valore fondamentale per una società che guardi non solo al profitto, ma anche a chi sta nel bisogno. La serata è proseguita con le premiazioni degli affiliati, culminata con il riconoscimento al nostro Consigliere Gianfranco Sella il quale, raggiunto il ragguardevole traguardo delle 207 donazioni, non ha alcuna intenzione di smettere. Come lui, ringraziamo anche tutte le donatrici ed i donatori di Camisano, dai più giovani alle nostre colon-
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ZONA 6
Vita di Gruppo
ne portanti: le vostre donazioni sono il tangibile esempio del senso di responsabilità percepito nei confronti di coloro che nel vostro gesto vedono la vita. Infine, un doveroso grazie al nostro presidente, per l’instancabile impegno profuso per il Gruppo in questi quattro anni, per la pacatezza nel gestire una situazione non facile, per l’entusiasmo che ha comunicato attraverso fatti concreti. Grazie Roberto! n
Gruppo Villaganzerla - Castegnero
Pronti a seminare nuove idee di Fabiola Bizzotto e Miriana Montagna
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e foglie cominciano a cadere e l’anno sta per finire, ma questo non è un buon motivo per impigrirci. Come Gruppo Fidas siamo sempre propensi alle attività di propaganda, in modo da incentivare il messaggio di condivisione del dono, soprattutto alle generazioni future. Per questo, siamo stati più che felici di poter partecipare all’inizio dell’anno scolastico della Scuola elementare “G. Zanella” di Villaganzerla, donando una penna ad ogni alunno. L’idea, nata grazie alla collaborazione degli insegnanti, si è basata sulle parole di Malala Yousafzai: “Un bambino, un insegnante, un libro ed una penna possono cambiare il mondo”. Questa frase, che porta alla riflessione non solo chi è collegato al mondo della scuola, ma chiunque riponga fiducia nel domani, ci invita ad essere insegnanti ed esempi di volontariato in tutte le sue forme. Ma non dimentichiamoci delle colonne portanti del nostro Gruppo: i donatori. Siamo fieri di congratularci con il nostro donatore
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Gianluca Ambrosi per aver raggiunto il 17 ottobre 2019 il traguardo delle 100 donazioni. Auspichiamo che questo obiettivo importante sia di stimolo per tutti i donatori ed inviti a continuare la donazione. n
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ZONA 7
Vita di Gruppo
Gruppo Chiuppano
Il dono tra i giovani di Romilda Dal Prà
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ue serate esplosive a Chiuppano, il 20 e 21 settembre 2019, organizzate da Fidas ed Aido all’insegna del divertimento con musica e Kebab. Centinaia di giovani si sono alternati alla nostra festa per promuovere il dono degli organi e sangue. Ragazzi di varie età si sono divertiti tra mu-
Vita di Gruppo
sica afro sotto al tendone e musica anni ‘90 nel giardino delle scuole elementari. Un gruppo di giovani ha organizzato delle belle serate in parallelo alle nostre, con musica e spritz colorati di svariati gusti. E come poteva mancare in queste fresche serate il vin brulè? Il Fresho è stata la carta vincente nel weekend organizzato dalle Associazioni del dono. Due giorni impegnativi, ma l’importante è raggiungere l’obbiettivo: promuovere il dono, una parola che ha accomunato tante persone che hanno donato il proprio tempo e le capacità per la buona riuscita degli eventi. n
ZONA 8 Gruppo marostica
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Antonino Carcangiu raggiunge le 100 donazioni Nella foto Antonino Carcangiu di anni 65, che ha raggiunto la 100a donazione il 28 febbraio 2019. Antonino è l’undicesimo donatore del Gruppo di Marostica ad aver raggiunto il traguardo delle 100 donazioni.
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Vita di Gruppo
Dopo il 60° provinciale una breve gita culturale di Theo Piazza
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algrado la giornata molto piovosa, abbiamo partecipato al 60° provinciale di Fidas Vicenza con due pullman colmi di donatori. D’altronde, la portata dell’evento è stata tale che non potevamo non essere presenti in misura adeguata. Dopo la sfilata, che si è snodata da Viale Roma a Piazza dei Signori, con tutti
i presenti abbiamo concluso il viaggio con una bella visita ad Arquà Petrarca. Con noi donatori non ci si annoia mai. La conoscenza del nostro territorio arricchisce il nostro dono. Un grazie a tutti i partecipanti, che hanno anche preso parte al tradizionale appuntamento con la Giornata del donatore al Monte Cengio. n
Gruppo Chiampo
L’autoemoteca arriva a Chiampo dalla Redazione
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entre alcuni par tecipavano alla Giornata del donatore al Monte Cengio, il Gruppo di Chiampo si è impegnato per il buon esito dell’uscita dell’autoemoteca, con un ottimo risultato di una sessantina di
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aspiranti donatori. Giampietro Tonin, presidente del Gruppo Fidas di Chiampo ringrazia i volontari per l’aiuto e quanti hanno manifestato interesse e sensibilità per la donazione del sangue. n
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Vita di Gruppo
ZONA 9 Gruppo Montebello-Zermeghedo
Alla Festa sociale celebrati 20 nuovi giovani donatori ed un “centenario” di Maria Beatrice Vezzaro
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omenica ricca di eventi, il 20 ottobre 2019, nel nostro territorio, ma alla Festa sociale del Gruppo Fidas nessuno ha rinunciato, con una santa messa celebrata nella chiesa di Zermeghedo da don Ettore, quindi il consueto ritrovo per un momento di vita sociale dove sono stati consegnati i riconoscimenti ai donatori che si sono distinti. I giovani entrati nella nostra grande famiglia sono stati 20 e questo ci riempie di orgoglio. In occasione della festa sono state consegnate tre medaglie d’oro, due distintivi ed una croce d’oro per 100 donazioni fatte da Fausto Tornicelli. Un ringraziamento particolare va al rappresentante provinciale Sergio Severi, che ha presieduto allo spoglio delle votazioni per il nuovo direttivo del prossimo quadriennio, il quale si è complimentato per l’ottima organizzazione del Gruppo. n
Festa delle Associazioni e dello Sport a Montebello Vicentino di Maria Beatrice Vezzaro
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on il gazebo associativo il Gruppo Fidas è sempre presente all’appuntamento in piazza a Montebello Vicentino per raccogliere nuove adesioni. Ringraziamo Maria Luisa Sinico e Stefano Valente, assessori al Sociale, che ci hanno consegnato un riconoscimento come Gruppo donatori di sangue per la nostra sempre partecipata giornata. n
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ZONA 9
Prima ufficiale per il consiglio provinciale a Montebello Vicentino di Maria Beatrice Vezzaro
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onsiglio provinciale il 7 aprile 2019 a Montebello Vicentino. Evento molto importante per il Gruppo di MontebelloZermeghedo. Il lavoro è stato duro, ma il risultato ha dato grandi soddisfazioni e la buona riuscita del consiglio dimostra che tutte le nostre fatiche sono state ricompensate. Il consiglio provinciale, ospitato per la prima volta a Montebello Vicentino, nelle scuole medie, dove i rispettivi sindaci,
nonché donatori, hanno reso questa giornata ancora più importante, entusiasti dell’omaggio del presidente di Fidas Vicenza, Mariano Morbin, che ha scelto questa località per l’importante momento associativo. L’assemblea, presieduta da Theo Piazza, presidente della Zona 9, porge un ringraziamento particolare per l’impegno profuso da tutto il direttivo del Gruppo e volontari che l’hanno aiutato. n
Tra visele e olivari di Maria Beatrice Vezzaro
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ellissima giornata al castello di Montebello Vicentino ad accogliere i tantissimi marciatori che hanno partecipato alla tradizionale marcia “Tra visele e olivari”. Giornata stupenda di questo 30 marzo 2019 tra i colli e le mura del Castello. n
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ZONA 10 Gruppo Noventa Vicentina
La Zona 10 investe sulla ciclabile “Riviera Berica” di Paola Totis
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Gruppi Fidas della Zona 10 hanno investito sulla pista ciclabile “Riviera Berica” che, seguendo il vecchio tracciato della “Vaca Mora”, copre il tratto Noventa Vicentina-Vicenza. Per promuovere l’uso della bicicletta come sano stile di vita che previene le malattie cardiovascolari, i Gruppi di Zona, con la collaborazione ed il contributo dei Comuni di appartenenza, hanno realizzato lungo la ciclabile, all’altezza di Noventa Vicentina, Campiglia dei Berici e Sossano, alcune piazzole di sosta, fornendole di una colonnina per l’acqua, una panchina ed una rastrelliera per le biciclette. In fase di realizzazione sono le piazzole di sosta in zona Nanto e Barbarano-Mossano. Per tenere alto il richiamo al dono del sangue, ulti-
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mamente calato per il restringimento delle norme sulla donazione ed un cambiamento nella risposta della popolazione, il 20 ottobre 2019 è stato posto un pannello informativo sulla piazzola di Sossano, in occasione della festa del Gruppo. Il pannello invita al dono del sangue, indicando i contatti utili per concretizzare questo gesto di altruismo. L’invito è rivolto in particolare ai giovani, perché possano aiutare coloro che per gravi malattie, incidenti od interventi chirurgici hanno bisogno di trasfusioni di sangue, imparando contemporaneamente a prendersi cura di sé stessi, grazie a controlli periodici ed abitudini salutari. Un gesto volontario, gratuito, facile e consapevole che può salvare la vita. n
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ZONA 10
Addio al fondatore del Gruppo Fidas di Noventa Vicentina, Bernardino Verzaro di Paola Totis
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mancato a settembre 2019 il presidente onorario del Gruppo Fidas di Noventa Vicentina, Bernardino Verzaro. Fu il fondatore del Gruppo nel 1968, assieme ai compianti Mario Crivellaro, Marisa Todesco ed altri amici. Ricoprì la carica di presidente del Gruppo di Noventa, costituito anche dai Comuni di Pojana Maggiore, Agugliaro, Campiglia dei Berici, Asigliano Veneto ed Albettone, per 32 anni, dal 1968 al 2000. Fin dall’inizio della Presidenza ha lavorato con grande impegno nella divulgazione del dono del sangue, collaborando con il personale medico-infermieristi-
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co del centro trasfusionale dell’ospedale di Noventa Vicentina. Ne ricordiamo l’attività pionieristica della raccolta di sangue in piazza Colonna a Noventa Vicentina sotto la tenda da campo con il dott. Rossi, seguendo le norme consentite negli anni ’60/’70, o le domeniche nelle piazze delle varie comunità negli anni ’80 con l’autoemoteca, assieme all’equipe del dott. Giovanni Borga, come pure l’attività di sensibilizzazione dei più giovani nelle scuole con il dott. Alberto Marotti. La propaganda per la donazione del sangue, ma an-
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Vita di Gruppo che per la prevenzione di malattie infettive, lo hanno visto impegnato nella realizzazione di opuscoli e manifesti, con il sostegno dell’azienda sanitaria. Sempre a lui dobbiamo la posa, nel 1972, della lapide dedicata ai donatori di sangue nell’ospedale “Pietro Milani” di Noventa Vicentina e l’inaugurazione nel 1983 di un attrezzato centro trasfusionale nel medesimo ospedale, alla presenza dell’on. Francesco Guidolin, assessore regionale alla Sanità e parlamentare europeo. Bernardino Verzaro non ha mai trascurato lo spirito di gruppo, dando modo ai donatori del terri-
ZONA 10 torio di condividere le proprie esperienze durante gite e cene sociali. È grazie al suo generoso operato se il Gruppo di Noventa Vicentina è passato dalle 92 donazioni del 1968 alle 811 del 2000. Al termine della sua Presidenza ha continuato a partecipare alle attività del Gruppo in qualità di presidente onorario, mettendo a disposizione la propria esperienza. La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto nel Gruppo Fidas di Noventa Vicentina ed in tutta la Zona 10 Area Berica che, seguendo il suo esempio, vuole crescere, soprattutto coinvolgendo le nuove generazioni. n
Gruppo Sossano
Festa del donatore a Sossano dalla Redazione
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ecentemente il direttivo Fidas di Sossano è stato impegnato in tre avvenimenti importanti. Domenica 13 ottobre 2019 la gestione del ristoro alla 4a Marcia con Gusto, è stato un momento di grande visibilità per Fidas,
con la partecipazione di oltre tremila marciatori da tutta la provincia, con la mongolfiera simbolo dell’Associazione in bella vista all’arrivo. Il secondo avvenimento è stato sabato 19 ottobre 2019 con l’inaugurazione di una Piazzola lungo la ciclabile
Labari e direttivo davanti alla chiesa
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Vita di Gruppo Vicenza-Noventa Vicentina, alla presenza del vicesindaco Flavio Caoduro, del presidente di Zona Alessandro Romagna, il presidente Fidas di Albettone, alcuni ciclisti, e tutto il direttivo di Sossano. È stata una semplice cerimonia, ma ricca di significato. La piazzola è stata dotata di una fontanella di acqua potabile, una panchina, un porta biciclette ed un cestino per i rifiuti, un grande pannello con un grande Emolino, dove invita i passanti a donare. Tutto questo è stato donato alla cittadinanza dal gruppo Fidas di Sossano e dalla Zona 10. Un grande grazie all’amministrazione comunale, in primis all’ex sindaco Caoduro, che ha sempre creduto nella validità di questa iniziativa. Terzo avvenimento, il più importante, domenica 20 ottobre, con la tradizionale Festa del donatore, con raduno davanti al Monumento al donatore con tutti i gagliardetti, le autorità e la Banda paesana San Michele Arcangelo. Dopo l’alzabandiera, la preghiera del donatore, accompagnati dalla Banda musicale ci siamo recati in chiesa per la santa messa, durante la quale sono stati ricordati i donatori defunti Fidas ed Aido. Nel pomeriggio ci siamo ritrovati per un momento conviviale in un ristorante della
Vita di Gruppo
ZONA 10 zona e, durante il pranzo, nella sua relazione, il presidente Olimpia, ha esortato i donatori a donare periodicamente, perché “è la goccia continua quella che bagna”. Il sindaco Enrico Grandis ha elogiato l’operato dei donatori, non solo per l’alto significato del dono del sangue, ma anche per l’aiuto che il Gruppo da nelle manifestazioni paesane. Con l’occasione sono stati premiati 32 donatori, che hanno raggiunto significativi traguardi: cinque diplomi, sette medaglie di bronzo, sette medaglie d’argento e sette medaglie d’oro per le 50 donazioni, conferite a Paolo Barbiero, Pier Giorgio Confente, Enrico Giacometti, Antonio Scalzotto, Luciano Todesco, Valentino Varotto e Marzio Zanellato. Tre distintivi d’oro sono stati consegnati a Manuele Cenci, Gabriele Guarato e Tiziana Monteccio. Una targa per le 70 donazioni è andata a Nicoletta Negro, due croci d’oro per le 100 donazioni a due componenti del direttivo: Gabriele Casarin e Silvano Tagliaferro. Il sindaco Grandis ha consegnato a Gabriele e Silvano una targa in segno di gratitudine da parte dell’amministrazione comunale e di tutta la cittadinanza. n
ZONA 11
“La serata del dono” della Zona 11 dalla Redazione
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iovedì 3 ottobre 2019 Fidas Zona 11, in collaborazione con Admo area Berica e con il patrocinio del Comune di Lonigo, ha organizzato la Serata del dono nella sala conferenze delle Barchesse di Villa Mugna a Lonigo. La serata è stata incentrata sul concetto
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di dono, approfondendo questo tema e sensibilizzando le persone presenti. Valerio Vitaliani, presidente della Zona 11, ha presentato la serata tracciando le linee guida dell’essere donatori: “siamo donatori di sangue, il nostro è un atto anonimo, volontario e gratui-
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Vita di Gruppo to. Questo è quanto scritto anche sul nostro statuto, ma stasera vogliamo allargare ed approfondire questa tematica: dono del sangue, dono del nostro tempo, dono di noi stessi, dono di Dio; inoltre, prendersi cura di… entrare in empatia con… aspetti fondamentali del dono. Cosa succede quando si dona? Quando si dona, si riceve. Si riceve la gratificazione di aver fatto una cosa buona. Si riceve gioia, soddisfazione”. Bellissima la relazione della biblista Antonella Anghinoni che, decisa e coinvolgente, ha evidenziato come e quanto il dono sia al centro del messaggio cristiano nella Bibbia, partendo dal
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ZONA 11 primo dono, la vita. Il tutto con stacchi di immagini di quadri famosi di Köder, Blake, Chagall, Francken, Rubens ed altri. Come ogni evento che si rispetti, la serata si è conclusa con un rinfresco per i partecipanti. Un ringraziamento va all’Admo di Lonigo ed alla collaborazione della presidente Alessandra Giacomuzzo. Altra nota di merito all’assessore Emanuele Dani, che ha rappresentato l’amministrazione comunale di Lonigo, che ha sostenuto e patrocinato l’iniziativa. Infine, un grazie a Simone Zampieri, che con la chitarra ha accompagnato le parole della relatrice. n
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Vita di Gruppo
ZONA 11 Gruppo val liona
Passeggiata del dono alla scoperta del territorio di Giuseppe Colasanto e Pierfranco Rossi
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ella mattinata di domenica 20 ottobre si è tenuta la “passeggiata del dono” organizzata dai Gruppi Aido e Fidas di Val Liona. Una novantina di persone, provenienti da tutta la provincia di Vicenza e dal Padovano, hanno percorso i nove chilometri del sentiero 51 in località Villa del Ferro ammirando, sotto un caldo sole, i panorami più suggestivi di questa parte della Val Liona. Durante alcune pause lungo il percorso, il prof. Mariano Brentan, botanico dell’Università di Padova ed appassionato di percorsi escursionistici, ha illustrato alcune particolarità della flora
locale, spiegando l’importanza della conservazione dei semi delle piante a rischio di estinzione ed i problemi legati al cambiamento climatico in atto. Al termine della camminata i podisti hanno goduto del ristoro offerto dal Gruppo alpini “Domenico Foletto”. Il contributo economico richiesto ai partecipanti, che ringraziamo calorosamente, è stato interamente devoluto al progetto di acquisto di due defibrillatori da donare alle scuole della Val Liona, iniziativa che coinvolge tutte le associazioni del paese con il patrocinio dell’amministrazione comunale. n
Il responsabile dell’ufficio stampa di Fidas Vicenza, Matteo Crestani, è disponibile per Gruppi e Zone per la redazione di articoli e comunicati stampa. Per qualunque esigenza inviare una mail a: ufficiostampamc@gmail.com
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PROCEDURA
PER LA PRENOTAZIONE DELLA DONAZIONE USANDO INTERNET essere entrati nel sito “fidasvicenza.com”, cliccare sul pulsanterosso “prenota sUbito” che collega • dopo al programma “J.ads” dei centri trasfusionali. nella casella “UTENTE” il proprio codice fiscale in maiUscolo, lasciando libera la casella • inserire “PASSWORD”, quindi cliccare su “ENTRA”. ora la scritta “La password non è stata impostata: prima di continuare impostare la password”, • compare cliccare sul pulsante “OK”. come da istruzioni, nel campo “NUOVA PASSWORD” la password desiderata e confermarla nel • inserire, campo “CONFERMA PASSWORD”. (ricordarsi la password inserita per le successive prenotazioni!). ora una finestra dove viene chiesto di inserire il cellulare e/o l’e-mail o di confermare i dati se • compare sono già presenti e corretti. • cliccare su “AGENDA”, quindi selezionare il “pUnto prelieVo” (es. centro prel Vicenza). • selezionare il tipo di donazione ed il periodo in cui si è disponibili (es. 1-SANGUE INTERO LUNEDÌ-SABATO). il giorno desiderato nel calendario e cliccare su “INSERISCI Nuova Prenotazione” in corri• selezionare spondenza della fascia oraria più comoda; appare una finestra con i dati del donatore, quindi cliccare su “CONFERMA”.
è stata memorizzata, se si desidera spostarla o cancellarla, cliccare l’icona delle • Ladueprenotazione freccette contrapposte o del cestino (ultima casella dopo il nome del donatore). • per uscire dal programma, cliccare la “X ” rossa posta in alto a destra (logout).
• effettua l’accesso a “J.ads” con le tue credenziali, che dovrai avere per attivare l’app. dopo aver fatto l’accesso, clicca sull’icona che trovi in alto a destra e ti sarà inviata una e-mail (alla • mail precedentemente dichiarata) con la procedura per scaricare l’app. • procedi con l’installazione dell’app in base al modello del tuo telefono. • finita l’installazione, entra nell’app con il tuo codice fiscale in maiUscolo e la password appena scelta. • appena effettuato l’accesso, scegli il centro trasfUsionale preferito e aggiorna i tuoi dati di contatto. • da ora potrai prenotare, spostare e cancellare la tua prenotazione in totale autonomia. Attivando il servizio si dichiara di non ricevere più l’SMS di promemoria della donazione, che verrà invece inviato tramite notifica. Per la procedura completa e le video guide visita www.fidasvicenza.com Suggeriamo di procedere con la procedura di attivazione dell’app da un computer fisso.
800 979000
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