CIAO MANU … ANGELO BLUCERCHIATO E’ con il cuore in mano che salutiamo Manuela, una ragazza Sampdoriana che purtroppo da oggi non è più con noi. Ricorderemo sempre con affetto il suo immancabile sorriso e la sua semplicità. Siamo vicini alla famiglia e ai parenti in questo difficile momento. Ciao Manuela … ti ricorderemo sempre!!! TESSERAMENTO FIERI FOSSATO 2009/2010 I FIERI FOSSATO INFORMANO CHE E’ APERTO IL TESSERAMENTO AL GRUPPO PER LA STAGIONE 2009/2010. CHI FOSSE INTERESSATO POTRA’ RIVOLGERSI DIRETTAMENTE AD UN COMPONENTE DEL GRUPPO O PRESENTARSI AL NOSTRO CLUB NELLE GIORNATE DI MARTEDI’ E GIOVEDI’. PER RENDERE SEMPRE PIU’ COLORATA E SPETTACOLARE LA NOSTRA GRADINATA … … PARTECIPA ATTIVAMENTE ANCHE TU ALLA VITA DEL GRUPPO !!! Prossime trasferte: Lazio-Sampdoria del 18 ottobre e Juventus-Sampdoria del 28 ottobre i Fieri Fossato organizzeranno le trasferte. Chi volesse prenotare può chiamare il numero 3480573437 oppure recarsi presso il nostro club nei giorni di martedì e giovedì (dopo le 20).
“SULLA NAVE SU MILLE AUTOSTRADE”
TANTI AUGURI CICCIO E SIMONA!!! La vittoria con l'Inter non è che il dolce antipasto di un week end che per i Fieri Fossato si può definire a dir poco indimenticabile. Il giorno dopo infatti ci attende il matrimonio di Ciccio, uno dei membri storici nonché uno dei fondatori del gruppo, e Simona, la sua fidanzata. Facciamo un rapido passo indietro.. Sabato 19 il povero futuro sposo viene “trascinato” in un locale dai ragazzi del gruppo dove si consuma una cena a base di alcool a fiumi e scherzi continui al festeggiato (memorabile quando vestito da suora viene obbligato a “passeggiare” per tutta Sampdierdarena e successivamente a tavola viene ricoperto di magliette a “tema” e costretto a mangiare legato a una sedia dentro una ciotola per cani ). Il dopo cena si svolge poi come nei consueti canoni di un perfetto addio al celibato......... Domenica mattina, ancora increduli per il successo sull'Inter e per il primato momentaneo, ci diamo appuntamento al club alle 9 e partiamo alla volta della Valbrevenna, dove è in programma la funzione e il tanto temuto pranzo di nozze. La strada per la chiesa si presenta subito tortuosa, stretta e interminabile, ma il peggio deve ancora arrivare... Giunge inesorabile quando si presenta davanti ai nostri occhi lo sposo vestito come un damerino a mo' di Conte Uguccione. Ancora frastornati dal viaggio e dalla terribile visione, in attesa della sposa i ragazzi, partiti con una sacca contenente lo striscione, bandieroni, bandierine e innumerevoli fumogeni, non perdono tempo e iniziano a studiare il piazzale della chiesa per definire come allestire un'adeguata coreografia. Nel frattempo, come da buona tradizione dei Fieri Fossato, i ragazzi attaccano bottone con un contadino del posto che premurosamente li omaggia di un boccione di rosso appena imbottigliato.Arriva nel mentre la sposa e scrosciano gli applausi, ormai ci siamo e i “piccioncini” entrano in chiesa. Con un po' di buon vino in saccoccia si sa, si ragiona meglio, e i ragazzi iniziano ad allestire la coreografia in vista dell'uscita degli sposi. Le ragazze preparano un cuore fatto di pietre e fiori sul terreno davanti all'ingresso della chiesa e all'interno di esso compongono la scritta FRA+SIMO col riso. I ragazzi invece posizionano alcune torce in fondo alla piazza, sul lato sinistro montano lo striscione Fieri Fossato, mentre sulla destra fanno calare due bandieroni dal lato di una scala. Finito l'allestimento, si posizionano tutti quanti in cima a una scala a lato dell'ingresso della chiesa armati di fischietti, bandierine blucerchiate e chili di pasta di ogni genere (addirittura bucatini....). Escono gli sposi e parte il delirio: due ragazzi accendono i fumogeni e un barattolo (che affumicherà pesantemente i presenti) e gli altri assordano tutti coi fischietti sventolando le bandierine e lanciando manciate di pasta contro i poveri festeggiati. Non c'è che dire, nonostante le leggi idiote ce lo vietino ormai da lungo tempo, non abbiamo perso lo smalto dei bei momenti e possiamo dire che stiamo facendo una torcida vecchio stile!!!
NON PERDIAMO DI VISTA I NOSTRI DIRITTI INVIOLABILI
Dispersa la fumega del barattolo e fatti su striscione e bandiere, ci spostiamo velocemente alla volta dell'agriturismo, sede dell'atteso pranzo. Il luogo è incantevole, immerso nel verde e la splendida giornata ci permette di pranzare all'aria aperta. Appena localizzato il tavolo a noi riservato, piazziamo subito lo striscione e montiamo le bandierine tutto intorno: vogliamo colorare di blucerchiato anche il pranzo. Nel frattempo, sbrigato il rito delle foto, arrivano gli sposi e finalmente possiamo mettere le gambe sotto il tavolo. Tra un bicchiere di vino, brindisi e cori per gli sposi, gli antipasti e i primi scorrono via in un attimo. E in un attimo arrivano le 15: ci sono le partite, e magicamente sul nostro tavolo spuntano una radiolina e un cellulare con auricolare. Si continua a mangiare e bere, nel frattempo i risultati dicono che i “gobbi” stanno battendo il Bologna e quindi abbiamo perso la testa della classifica. Pazienza, pensiamo, sarebbe bello coronare questa giornata di festa col primato in classifica, ma figurati se il Bologna riesce a pareggiare a Torino.... Le partite volgono quasi al termine così come il pranzo; la torta nuziale, quasi fosse studiata ad hoc, arriva nel momento in cui scocca il 90° sui campi. Decidiamo di spegnere la radiolina, il momento è solenne, ma qualcuno di “sottobanco” è rimasto collegato con l'auricolare... Simona e Ciccio impugnano il coltello per tagliare la torta, la lama si avvicina alla gelatina quando un urlo rompe il silenzio: “Ha segnato il Bologna!!!! Al 93°!!!! Siamo primi da soli!!!”. Ebbene sì, è accaduto il miracolo..... Delirio totale da parte nostra e grasse risate anche degli altri invitati e degli sposi. Abbiamo “rovinato” un momento sacro, il taglio della torta nuziale, ma siamo sicuri che Ciccio ricorderà per sempre con un sorriso a 32 denti quell'istante.. Increduli ed eccitati diamo fondo a grappe e amari, mentre gli altri invitati vanno via, molti dei quali facendoci i complimenti per la simpatia, l'originalità e il colore dato alla giornata (sicuramente non erano genoani....). Restiamo solo noi, finalmente un po' da soli con gli sposi, a bere gli ultimi gotti di spumante, poi alle 19.30 decidiamo che è il caso di prendere la strada di casa. Insomma, una giornata da ricordare e un giorno importante dedicato ad una persona davvero speciale, un grande amico e un “monumento” dei Fieri Fossato.
TANTI AUGURI CICCIO E SIMO!!!!!
Vi è mai capitato di rivedere filmati di partite storiche o servizi dei goal degli anni passati? A noi capita spesso e la cosa che rimane impressa nelle nostre menti è l’imponente cornice di pubblico che popolava gli stadi italiani. Bandieroni, due aste cromatici, striscioni in ogni settore, torce e fumogeni a creare quella nebbia pre-partita che faceva salire l’adrenalina e che avvolgeva tutti in un unico sodalizio, più i tamburi e i megafoni a ritmare i cori di una intera gradinata... Buona parte di queste cose ci sono già state tolte ma noi siamo ancora quelli di una volta e lotteremo costantemente per poter riavere tutto quello che ingiustamente è stato cancellato dal “vero” spettacolo che veniva messo in scena in ogni stadio e ad ogni partita. Immaginate una partita di calcio priva di tifosi, colore e passione? Non ci vogliamo neanche pensare ed è per questo motivo che stiamo cercando di portare a conoscenza di tutti le porcate continue legate alle nuove leggi anti-violenza. Siamo arrivati all’ultimo atto di una campagnia anticostituzionale che vorrebbe obbligare ogni singolo cittadino a sottoscrivere la “tessera del tifoso” per poter accedere a qualunque manifestazione calcistica. A queste imposizioni non ci stiamo e siamo pronti ad avviare parecchie iniziative utili e costruttive mirate a far conoscere i lati meno chiari di certi provvedimenti emessi da politici o persone che con il calcio non hanno nulla a che fare. Riassumiamo alcuni punti fondamentali che verrebbero colpiti:
Vengono violati gli articoli n. 2, 3, 25 comma II, 27 comma II (che riconoscono i diritti inviolabili dell’uomo, che vietano la retroattività delle leggi e che tendono alla rieducazione dei condannati considerati tali solo in via definitiva); Perché è l’ennesima schedatura di massa a pagamento dopo il biglietto nominativo; Perché nessuno potrà decidere di andare allo stadio il giorno prima della partita; Perché dallo stadio saranno escluse persone che hanno subito provvedimenti a dir poco ridicoli(vedi daspo ad un tifoso dell’Udinese che entrava allo stadio con troppi caffè Borghetti nelle tasche (sic) Perché l’unica cosa che interessa realmente ai promotori è il business che realizzeranno insieme alle società partner che lo finanziano; Perché allontana definitivamente le famiglie dagli stadi; Perché nelle curve non ci saranno più colori, cori, bandiere, insomma si perderà gran parte dello spettacolo che rende unico il calcio.
Ricordiamo a chi non lo sapesse che la tessera del tifoso è portata avanti dal ministro degli Interni Roberto Maroni, già condannato a 4 mesi e 20 giorni di reclusione per aggressione a pubblico ufficiale. Lo stesso ministro che né si scandalizza né impedisce che i sostenitori della nazionale padana utilizzino, fumogeni, striscioni e tamburi durante le partite del mondiale tra le nazioni non riconosciute, tutte cose severamente vietate ai tifosi delle squadre italiane dalla normativa vigente(normativa che risale alla precedente amministrazione, ma tacitamente ed entusiasticamente accettata dall’attuale governo, ad ulteriore riprova del fatto che la repressione dei tifosi non ha colore e attraversa trasversalmente tutte le forze politiche). Altri politici, di tutti gli schieramenti, implicati in fatti di grave rilevanza penale, stanno decidendo del nostro futuro. Per tutti questi motivi:
Ultras, tifosi, cittadini,appassionati non restiamo a guardare.. . Difendiamo i nostri diritti!!!