Anno 3 fanza 4

Page 1

Tutti a Livorno! Probabilmente di esortazioni come quella che riportiamo nel nostro titolo ne avrete viste tante, in fondo tutte le tifoserie invitano il proprio pubblico ad andare in trasferta e noi stessi lo facciamo in ogni numero della nostra fanzine. Andare in trasferta a seguire i nostri colori è una gioia ed un onore per noi e vorremmo sempre essere in tanti. Questa volta però, l’invito riveste un’importanza ancora superiore a quella delle altre volte. La Sampdoria ha bisogno di ritrovare l’entusiasmo perduto e solo noi possiamo darglielo. Per troppo tempo abbiamo ascoltato sterili scuse dai calciatori e abbiamo assistito alle bizze da primedonne viziate di alcuni di loro; per troppo tempo abbiamo perso tempo a lamentarci delle prestazioni oscene viste nelle ultime partite; ora è venuto il momento di tornare ad onorare i nostri colori come sappiamo fare, tapparci le orecchie per non essere investiti da tutta la spazzatura che i media ci rovesciano addosso, e invadere Livorno con le nostre bandiere e con le voci per difendere quello che ci è più caro: la maglia blucerchiata. Per una volta cerchiamo tutti di non pensare che chi la indossa in campo, da un po’ di tempo a questa parte ha dimenticato come si onora, noi sappiamo amarla e ci siamo oggi, come c’eravamo ieri e come ci saremo domani. Quest’anno abbiamo visto belle vittorie e tragiche sconfitte e in entrambi i casi chi era presente ha dato il massimo. Anche a Livorno vogliamo innalzare i nostri colori, i più belli del mondo, e vogliamo essere in tanti. Non importa come decidiate di venire, se con i gruppi della Sud, con i club, con il treno, in macchina o in bicicletta, quello che importa è essere in tanti per dimostrare che NOI siamo il patrimonio indispensabile della Sampdoria, perché NOI siamo la Sampdoria e resteremo per sempre legati ai nostri colori qualunque cosa accada, diversamente dai giocatori che possono liberamente minacciare di andarsene quando qualcosa non va per il meglio o quando la barca affonda. NOI non abbandoniamo la nostra fonte di gioie, dolori e passioni.

Domenica lasciate a casa quel cazzo di telecomando e venite a Livorno con una sciarpa e una bandiera blucerchiata …. A chi in campo non mette il coraggio daremo il nostro!!! TUTTI INSIEME …. una volta di più! I Fieri Fossato organizzeranno la trasferta in Pullman Per informazioni contattare il numero di cell. 348-0573437

Ragazzi … Fuori la voce!!! Ripensate a quando avete messo piede per la prima volta in Sud, ripensate all’emozione che avete provato e all’energia che avete percepito. Quei colori, quelle bandiere, quei cori potenti che facevano tremare lo stadio...tutto quello non era animato da chissà quale magia, era fortemente voluto da tutte quelle persone, Ultras, tifosi comuni, innamorati della nostra maglia, che sputavano sangue per novanta minuti, qualunque fosse il risultato, per rendere meravigliosa la nostra Gradinata. Oggi, qualche volta, ci si "dimentica" di certe emozioni, di quanto uno abbia desiderato a lungo il PRIVILEGIO di esserci e si danno per scontate delle cose che invece continueranno a vivere solo e soltanto se il nostro spirito resterà tenacemente quello delle radici. Oggi vediamo troppa gente condizionata da cose che non dovrebbero influenzarci: risultato in campo, risultato di altre squadre, posizione in classifica… Una delle immagini che tutti dovremmo portare con noi ogni volta che entriamo in Gradinata è quella di Sampdoria- Brescia, ovvero la volta che il cuore di un’intera Gradinata rese possibile un miracolo in campo.


LA SPERANZA E’ L’ULTIMA A MORIRE.

Nessuno quella volta si sognò di mollare o di lasciarsi andare a sterili lamentele, TUTTI presero la Sampdoria per mano e la guidarono alla vittoria. Molti di voi, per la giovane età, non ricorderanno quella giornata, che tra l’altro non rimase isolata poiché anche in serie b la Sud fu magnifica in partite che sembravano finite. Ancora adesso sappiano distinguerci in trasferta per prove di assoluto rispetto. In casa invece, talvolta, qualcuno si dimostra poco rispettoso nei confronti della nostra storia e lascia che i nostri colori facciano a meno della sua voce. Invitiamo tutti a riflettere sul ruolo che la Gradinata Sud ha avuto nella storia della Sampdoria e sull’obbligo, verso i nostri colori, di dare sempre il massimo incitamento, per la maglia e per l’amore che nutriamo per la Samp. Chi ha l’ONORE di entrare nella sud deve capire che la vittoria sul campo non è un atto dovuto ma deve essere conquistata anche e soprattutto con il tifo. Tutto il resto deve passare in secondo piano. Recentemente molte persone si sono lamentate delle bandiere che sventolano in Sud durante la partita, ma nessuno ha pensato di lamentarsi dei tanti che guardano la partita muti e sono pronti unicamente a protestare quando il risultato non li soddisfa. A queste persone diciamo che forse hanno sbagliato gradinata e che lo stadio è pieno di altri posti dai quali è possibile vedere comodamente la partita senza impegnare la propria voce. SE SI VUOLE APPARTENERE DI DIRITTO ALLA STORIA DELLA GRADINATA SUD, SI METTONO DA PARTE I MUGUGNI E SI TIRA FUORI LA VOCE. In uno dei nostri ultimi articoli abbiamo riportato la frase di Paolo Mantovani che ricordava come la Sampdoria non avrà problemi fino a quando i suoi tifosi canteranno e allora fuori le palle tifoso della Sud … LA SAMPDORIA HA BISOGNO DELLA TUA VOCE!

SIMONA SEMPRE NEL CUORE DELLA SUD Ricordiamo a tutti i tifosi Sampdoriani che in occasione della partita odierna con la Roma i Fedelissimi 1961 organizzano la consueta raccolta di fondi per l’associazione Gigi Ghirotti, in memoria dell’indimenticabile Simona. Invitiamo tutti a partecipare all’iniziativa che è il miglior modo per ricordare una grande tifosa blucerchiata, che tanto ha fatto per la Sud, realizzando nel contempo una finalità benefica di enorme valore. Doriano … apri il portafoglio!

Vi state chiedendo il perché di questo titolo? Semplice, la speranza di tornare a vedere le nostre gradinate piene di striscioni e rimbombanti di tamburi non è mai mancata e da qualche tempo sta pian piano vedendo aumentare le loro percentuali di reintegro. Le nostre battaglie contro il calcio moderno e la tessera del tifoso continuano sempre, ma da ora, noi che lottiamo per il ritorno del vecchio calcio, quello che appassionava milioni di persone, abbiamo una speranza in più. A luglio è stato istituita a Roma la ADCS ( Associazione in difesa dei consumatori sportivi), un’organizzazione che, in questa battaglia per la libertà e per i diritti, si schiera dalla parte dei tifosi per far sì che i nostri diritti non vengano schiacciati e cancellati dai pagliacci che sono seduti in parlamento. Vi presentiamo perciò l’articolo prodotto da Gianluca Montebelli, direttore stampa dell’adcs sulla reintroduzione di striscioni e tamburi negli stadi: A seguito di una specifica richiesta avanzata dall’ Associazione Difesa Consumatori Sportivi, nel corso di un incontro avvenuto nei giorni scorsi, il Dott. Ieva – Presidente dell’Osservatorio della Sicurezza Avvenimenti Sportivi del Ministero degli Interni ed il suo vice Dott. Masucci si sono dimostrati disponibili a ridiscutere la circolare che attualmente vieta ai tifosi l’introduzione di striscioni e tamburi all’interno degli stadi. L’incontro è stato considerato da tutte le parti soddisfacente per la disponibilità al confronto tra le diverse realtà – sia associative che istituzionali – rimarcando il ruolo strategico che può rivestire la stessa ADCS nel raccogliere le istanze del mondo del tifo. A questo proposito la Presidente dell’Associazione Difesa Consumatori Sportivi Antonella Bellucci, ha inoltrato ieri, 25 novembre 2009, formale richiesta al Ministro Maroni e all’Osservatorio, affinchè gli intenti di dialogo e confronto tra le parti si traducano in una Circolare attuativa che recepisca le modifiche sopra indicate, in considerazione anche del responsabile comportamento tenuto dalle tifoserie giunte a Roma il 14 novembre scorso in occasione della Marcia di protesta nei confronti dell’introduzione della tessera del tifoso.” Speriamo veramente che, anche grazie all’intervento del’ADCS, la nostra battaglia registri finalmente un successo significativo, che permetta il ritorno nel nostro stadio dello “spettacolo nello spettacolo” e gli stadi non diventino semplici contenitori per soggetti soggiogati e lobomotizzati come vogliono loro …

Noi Avanti con la nostra coerenza Rivogliamo i nostri striscioni!...e i tamburi e i megafoni….


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.