Scesi dai pullman, passiamo il pre-filtraggio, gli odiosi tornelli, l’inutile perquisizione ed entriamo nel settore ospiti. Appena entrati facciamo partire un potente napoli napoli vaffanculo!!!!! … ora sanno che siamo arrivati!!! Per tutta la partita sosteniamo la squadra senza sosta e sventoliamo le nostre bandierine da trasferta. Purtroppo un goal di Denis nella ripresa ci condanna all’ennesima sconfitta esterna. Come sempre succede veniamo trattenuti per parecchio tempo all’interno del settore ospite nell’attesa che l’area esterna venga “bonificata”. Dopo un’ ora di attesa ci prepariamo all’uscita dallo stadio e al ritorno sui pullman. Appena usciti dalla città iniziamo a parlare della partita persa e della prestazione offerta dai nostri giocatori ma in poco tempo queste parole lasciano spazio alla goliardia del gruppo, ai cori e all’ignoranza a volontà che dilaga nelle ore notturne. Arriviamo a Zena verso le 5 del mattino già con la testa rivolta alla prossima partita e pronti ad organizzare il prossimo viaggio al seguito dei nostri colori.
Festa di natale Fieri Fossato Lo scorso 26 dicembre, come da consueta tradizione, abbiamo colto l’occasione degli auguri natalizi per incontrarci e passare una piacevole serata in compagnia di chi con noi, da poco o da tanto tempo, condivide le domeniche e le giornate a tinte rigorosamente blucerchiate. Oltre alla solita stupenda cena ad opera delle nostre “girls”, sono stati sorteggiati i numeri della lotteria di quest’anno. Di seguito pubblichiamo i numeri usciti complimentandoci con i vincitori, agli altri diciamo: ritentate … sarete più fortunati! 3- Impianto multimediale Doctor Music 101- Lettore Blue Ray 129- Cassetta di bottiglie di Barolo (bevi alla nostra salute e se non ti dispiace … offri!) 146- Sciarpa decennale Fieri Fossato 373- Berretto di lana Fieri Fossato
In occasione della partita Udinese-Sampdoria del 24 gennaio i Fieri Fossato organizzeranno la trasferta in pullman. Chi volesse prenotare può chiamare il numero 3480573437 oppure recarsi presso il nostro club nei giorni di martedì e giovedì (dopo le 20).
10 Gennaio 1960 10 Gennaio 2010… 50 anni di un calcio che non vogliamo perdere! Domenica mentre si giocava l’ultima giornata del girone di andata la trasmissione che ha fatto la storia del calcio italiano festeggiava i suoi 50 anni di attività: Tutto il calcio minuto per minuto. Chi non andava in trasferta, chi ancora non va e soprattutto non la guarda su sky, dahlia, mediaset premium e simili sa che in radio ci sono ancora quelle voci alle quali nessuno mai riusciva a dare un volto. Ciotti, Ameri, Luzzi, Martellini, Pasino e il genovese blucerchiato Provenzali erano amici con cui passare la domenica pomeriggio, una tradizione che oggi continua con le voci di Cucchi, il grandissimo Emanuele Dotto e Repice. Quegli interventi che se la tua squadra giocava in trasferta e sentivi urlare era immediata crisi e preoccupazione mentre se si sentiva solo la voce del cronista speravi che il gol l’avesse fatto la tua squadra .
Trasferta a Napoli Tra gli altri ci fa piacere citare Ezio Luzzi che nei suoi interventi sulla serie b era in grado di rendere il goal di un pareggio come una marcatura che decretasse la vittoria della Coppa Campioni o dei mondiali della squadra di turno. Quello era e resta ancora oggi il calcio di tutti, delle coppie in giro per le città, mano nella mano, con lui che si sistema le cuffiette per sentire meglio. Quante urla improvvise in mezzo alle strade per un gol segnato o un rigore parato dal nostro portiere. Quante radioline lanciate per aria o contro i muri per un gol subito magari al novantesimo. Certe emozioni chi amava e viveva per il calcio le ha provate sicuramente. Tutto il calcio minuto per minuto era l’amante domenicale di tutti gli sportivi innamorati del calcio, dal giovane al meno giovane. Sfidiamo chiunque di voi a trovare qualcuno che la domenica negli anni 80-90 non sia mai uscito con la radiolina, oppure un po’ intimidito non sia andato dal signore anziano a chiedere: scusi quanto fa la Samp? E non finiva qui perché finite le partite iniziavi a “friggere” al pensiero di tornare a casa per vedere i gol di novantesimo minuto con Carino da Ascoli, Vasino da Milano, Necco da Napoli, Strippoli dalla Puglia, Cattozzi dall’Emilia Romagna, Raffa da Catanzaro e Reggio Calabria, Coppola da Cagliari inviati storici e il solito saluto iniziale di Paolo Valenti con: Amici sportivi buonasera. Prima di cenare era d’obbligo passare da Rai uno a Rai due perché veniva trasmessa la sintesi di una partita. Finita la trasmissione, tutti a cenare e terminare la domenica in famiglia, senza dover mangiare in fretta in compagnia di Domenica Sprint, poi tutti sul divano per la Domenica Sportiva. Una domenica in cui la Sampdoria non sia impegnata nel campionato e di conseguenza voi non siate al suo fianco, provate a rivivere quei momenti, lasciate pure che le pay tv parlino a vanvera e andate a farvi un giro per via Venti o in passeggiata a Nervi o dove vi pare con la radiolina accesa e vedrete che forse tornerete un po’ indietro col tempo e l’aria che respirerete sarà quella del vecchio calcio, quello senza tempo che alimenta i nostri sogni con l’ingrediente della genuinità e che insieme alle domeniche allo stadio rende poesia una passione che si chiama calcio.
Dopo i timori relativi al divieto della trasferta di Napoli, la buona notizia della possibilità di andare ci carica a mille. L’attesa per questa partita si sentiva già nell’aria, almeno una settimana prima, e il giorno dell’Epifania, durante la gara casalinga contro il Palermo, tra i baretti della Sud non si parlava d’altro … E così arriva la vigilia della trasferta. Sabato sera ci ritroviamo al club e le facce, cariche di tensione, già dicono tutto … Napoli non è una trasferta come le altre! Trascorriamo la serata e l’attesa in allegria, con una buona cenetta, tanto vino e grappe, in compagnia di Bati, fratello veronese che è venuto a trovarci e scenderà con noi in Campania. Tra un bicchiere e un altro, in un lampo, si fanno le 4 del mattino, ora di ritrovo a Torre Cantore per la partenza.. Le notizie sono subito confortanti: infatti il pullman che ci hanno dato è lo stesso di Catania alla prima giornata … ciò vuol dire che va spinto in salita e sul rettilineo tiene la media di 60km all’ora… insomma: una garanzia di efficienza! Siamo pronti a partire con l’entusiasmo di sempre. Tra una birra e un morso di panino, le 8 ore che ci separano dallo stadio si esauriscono in fretta e man mano che ci avviciniamo alla meta la nostra carica cresce sempre di più. Dopo essere stati trattenuti per un’oretta al casello per i consueti estenuanti controlli, riportiamo alla volta del S. Paolo, pronti a fare anche questa volta il nostro dovere per sostenere i colori blucerchiati.