GIOVANNA Come tutti sapete prima di Sampdoria-Atalanta i gruppi della Sud,insieme alla Federclubs e al museo Samp Doria hanno organizzato una raccolta di fondi in favore di Giovanna Romanato,una grandissima tifosa che vive da 50 anni in un polmone d'acciaio,vogliamo ringraziare con queste poche righe TUTTI coloro che hanno voluto aiutarci in questa iniziativa. Abbiamo avuto la fortuna di conoscere di persona questa donna forte,che non si è mai fatta buttare giù dalle sue condizioni e che trasmette una voglia di vivere senza paragoni,le emozioni e gli insegnamenti che abbiamo ricevuto dalla sua conoscenza sono difficili da spiegare,quindi semplicemente vi lasciamo con una SUA frase,che dice tutto: Vorrei dire a tanti che oggi hanno la fortuna di frequentare la gradinata più bella al mondo, di non sprecare questo bene, questo patrimonio, che l'amore per la Samp è incondizionato, e va al di là delle vittorie e dei trofei, al di là dei singoli campioni o semplici "muratori" che hanno vestito quei colori e che è già... una vittoria, averLa accanto a noi. — Giovanna — La cifra raccolta è stata di 8.600 Euro, di seguito pubblichiamo la ricevuta del bonifico. Un grazie di cuore a tutti.
La libertà bisogna conquistarsela Recentemente la stampa cittadina sembra aver fatto una scoperta davvero sensazionale: la legge sugli striscioni negli stadi è una cagata pazzesca! A questa felice pensata sono giunti solo quando la mannaia della repressione è calata inesorabilmente sugli “altri”. Come se questa norma fosse entrata in vigore da pochi giorni, i pennivendoli genovesi hanno realizzato che vietare la libertà di esprimere la propria opinione in uno stadio è fatto indecente e illegittimo. Per fondare la loro lamentela hanno dovuto fare ricorso al solito pietismo, amplificando il fatto che si vietasse l’ingresso degli striscioni anche ad un gruppo di bambini, quando in realtà basterebbe ricordare che il divieto di qualunque libertà è di per sé una cosa abominevole. I tifosi della Sampdoria lottano contro i soprusi che il calcio moderno ha perpetrato nei confronti di tutti i tifosi, sin da quando questa ridda di provvedimenti liberticidi ebbe inizio. Non abbiamo mai voluto commuovere nessuno e non abbiamo mai chiesto trattamenti speciali, al contrario abbiamo messo in campo tutto il nostro impegno perché ogni tifoso italiano fosse rispettato.
Ora che i giornali sembrano aver dimenticato l’episodio, come se ogni problema fosse scomparso, noi, che per coerenza, dall’entrata in vigore di questo decreto ridicolo, gli striscioni non li abbiamo più messi, andremo avanti per la nostra strada. Riteniamo che nessuna battaglia sia persa in partenza (chi la pensa così può già accomodarsi, da adesso, nel salotto buono del calcio business e godersi lo stucchevole spettacolo di un calcio sempre più simile ad un circo equestre) e per questo, contro le leggi sui permessi negli stadi e ancora di più contro la vergognosa carta del tifoso, organizzeremo ancora tante iniziative da qui alla fine del campionato e se necessario anche oltre. Non smetteremo mai di ricordare che leggi di questo tipo colpiscono anche il semplice tifoso e il simpatizzante quindi nessuno deve ritenersi escluso e soprattutto nessuno deve abbassare la guardia, perché la storia ci insegna che è proprio d’estate, ancor di più in presenza dei mondiali, che i governi, complice la distrazione dei cittadini, hanno fatto passare i provvedimenti peggiori. Non dobbiamo perdere nemmeno un minuto … domani potrebbe essere già tardi!
Il povero papà se ne torna a casa imprecando in tutte le lingue del mondo e per niente soddisfatto chiama la sede del Parma calcio per chiedere cosa deve fare uno per portare la figlia di 7 anni allo stadio e l unica risposta che ottiene è......FORNIRE UN DOCUMENTO DELLA BAMBINA.....
VI ASSICURIAMO CHE QUESTA E' UNA STORIA VERA Quante volte con i nostri comunicati,con i nostri striscioni,con le nostre fanzine abbiamo cercato di fare capire a chiunque che le leggi idiote di questo stato ridicolo non avrebbero danneggiato solo quelli “brutti e cattivi” ma anche, se non soprattutto, la gente comune?????? Gente davanti a certe schifezze è il caso che TUTTI facciano sentire la propria voce,visto che qui è in ballo la passione e la libertà di ognuno di noi!!!!
..POI PERO' PARLANO DI FAMIGLIE ALLO STADIO!!!
FAMIGLIE ALLO STADIO ??? Lunedi mattina,un tifoso doriano tra se e se pensa:"Domenica giochiamo a Parma,è una trasferta abbastanza vicina e notoriamente tranquilla visto il buonissimo rapporto tra le tifoserie,quasi quasi ne approfitto e faccio fare a mia figlia di 7 anni la sua prima trasferta". Con il cuore pieno di gioia il buon papà blucerchiato si reca presso un rivenditore autorizzato per acquistare i biglietti dello stadio per sè e per sua figlia........ Padre: Buongiorno vorrei due biglietti per Parma-Samp Commesso: Si certo,mi da i documenti? P.: Certo tenga! C.: Guardi mi servono i documenti di entrambe le persone P.: Scusi ma mia figlia ha 7 anni,non ha ne carta d'identità ne patente....sono il padre,garantisco io per lei. C.: Mi dispiace ma senza un documento d'identità non posso emettere il biglietto.
INVADIAMO BOLOGNA In occasione della partita Bologna-Sampdoria del 14 marzo i Fieri Fossato organizzeranno la trasferta in pullman. Chi volesse prenotare può chiamare il numero 3480573437 oppure recarsi presso il nostro club nei giorni di martedì e giovedì (dopo le 20). Ricordiamo a chi verrà a Bologna che il primo pensiero di chi va in trasferta deve essere quello di sostenere la Sampdoria. Diciamo questo perché alle volte l’atmosfera festaiola delle trasferte più vicine porta qualcuno a pensare che l’apporto canoro allo stadio diventi un fatto di minore importanza, come abbiamo visto a Parma da tanti che hanno risparmiato la propria voce, probabilmente impastata da qualche bagordo di troppo al ristorante. In trasferta, come in casa, facciamo sentire la voce della Sud.