Anno 4 fanza 2

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Psv- SAMPDORIA Dopo la sfortunata ma comunque gloriosa e storica parentesi di champions league ripartiamo in Europa con grande entusiasmo apprestandoci ad affrontare la prima trasferta di Europa league, cioè Heindoven. Allestiamo 3 pullmini da 9 ed esattamente 24 ore prima del calcio di inizio partiamo alla volta dell’Olanda . Dopo una piccola sosta di “piacere” ad Amsterdam (vi consigliamo vivamente il museo di Van Gogh) arriviamo a destinazione , parcheggiamo i pullmini all’esterno dello stadio e, come tutte le volte che giochiamo in Europa , ci apprestiamo a varcare i cancelli con una serenità e felicità che in Italia manca da tempo , considerato che: all’estero possiamo esporre senza dover chieder nessun permesso il nostro striscione, il biglietto non è nominativo e soprattutto che la tessera del tifoso non sanno neanche che cosa sia . Una volta entrati dentro il settore ci apprestiamo a srotolare lo striscione che ricorda la perdita di un nostro caro amico della sud: CIAO NICOLÓ . Questo è per noi il modo meno banale e più sincero per ricordarlo e per onorare un altro fratello della Sud che vola in cielo e che ci mancherà tanto. Comincia la partita e con lei il nostro incessante sostegno , a metà del primo tempo passiamo in vantaggio ed il settore esplode , la gara sembra aver preso la piega giusta ma proprio in zona Werder un'altra beffa europea ci strozza in gola l’esultanza per la vittoria. Il finale è 1 -1. Pazienza , almeno questa volta avremo il tempo di rifarci. La vera beffa però la subiamo all’esterno dello stadio , raggiungiamo i pullmini e ci accorgiamo che ad uno è stato frantumato il vetro anteriore . Ci piace pensare che un gesto cosi infame possa essere frutto di un delinquente qualunque che non abbia niente a che fare con la curva del Psv . La riteniamo una vigliaccata, considerato come non si sia fatto vedere nessuno nei pressi del pullmino, certamente non un gesto da Ultras . Purtroppo per 9 di noi il viaggio durerà un giorno in più considerato che il mezzo sostitutivo è stato reso disponibile soltanto il mattino dopo. Così anche la prima in quella che è stata la gloriosa “coppa Uefa “ è archiviata … pronti per un altro viaggio a fianco dei nostri magici colori (con vetro o senza). SU UNA NAVE SU MILLE AUTOSTRADE

Di male in peggio Molti di voi l'avranno notato,ai più distratti lo facciamo notare noi: La situazione negli stadi italiani sta rapidamente degradando e la discesa non accenna ad attenuarsi. Facendo un rapido resoconto ci accorgiamo che le prime giornate ci hanno regalato un numero impressionante di partite con restrizioni di vario genere (ma come? La tessera del tifoso non avrebbe dovuto eliminare le limitazioni che il Casms elargiva salomonicamente di domenica in domenica?), fino a giungere al paradosso di vietare l’accesso allo stadio ai non residenti nella regione della squadra di casa. A Genova siamo stati come sempre all’avanguardia perché su due partite casalinghe abbiamo registrato l’en plein di questo cervellotico provvedimento: 2 gare con restrizioni su due. I tifosi blucerchiati non fidelizzati e non residenti (agli occhi dell’osservatorio evidentemente due volte colpevoli) hanno così dovuto assistere inerti al disgustoso spettacolo, specialmente nella partita contro il Napoli, dei tifosi partenopei residenti in Liguria sparsi a loro piacimento in diversi settori dello stadio, mentre a loro si riservava unicamente un posto in poltrona davanti alle “meraviglie” delle pay tv, sempre più protagoniste in questo calcio italiano che spinge la gente nei salotti e rende l’accesso agli stadi semplice come un sei al super enalotto. Tifosi della squadra di casa trattati come ospiti indesiderati nel loro stadio. Altra chicca di questi giorni è quella verificatasi domenica 5 settembre allo Stadio Nereo Rocco di Trieste,praticamente una landa desolata! Durante i servizi televisivi l'occhio andava a cadere sui "tifosi" della tribuna a favore di telecamera e…..NOOOOO NON E' POSSIBILEEEE...FIGURATI SE.... E invece si: tribuna chiusa,totalmente vuota e prime 20 file, per tutta la lunghezza dello stadio, coperte con un "copricurva" raffigurante le immagini di tifosi con sciarpe e bandiere!!!!!!!! Il modo più patetico per cercare di nascondere i vizi del sistema calcistico italiano, talmente meschino da mettere sotto gli occhi di tutti (anche quelli che li hanno da sempre foderati con strati di prosciutto) lo sfacelo in cui ci troviamo. Pubblico disegnato per non far vedere a 90° la triste realtà cioè STADI DESERTI !!


Juventus-SAMPDORIA Ora attendiamo con ansia un intervista in cui Maroni avrà il coraggio di dire che gli stadi sono pieni e in particolare a Trieste era pieno di famiglie in tribuna...... Tanto nessuno sembra avere voglia di contraddirlo. Si, lo sappiamo, starete pensando: “ e che palle, ma non vi stancate mai di lamentarvi”. NO!! Non ci stanchiamo mai, abbiamo una dose inferiore di pazienza rispetto ai tifosi comuni, vediamo il male che ci circonda e lo raccontiamo nella speranza di sentirci dire, in un giorno non lontano: “ ci avete tormentato per una vita, ma forse non avevate tutti i torti”. Speriamo solo che, se mai verrà quel giorno, sia ancora possibile fare qualcosa e soprattutto che non ci si trovi tutti stampati su una “bella” gigantografia stesa sugli spalti di Marassi a ricordare il tempo che fu. ODIO ETERNO AL CALCIO MODERNO!

Le nostre Girls In un tempo in cui il calcio è sempre meno una passione e sempre più uno spettacolo da salotto, ormai del tutto privo della connotazione popolare delle sue origini, intendiamo rendere un doveroso omaggio alle nostre Girls, che tanto fanno ogni giorno per il bene del gruppo e per amore della Sampdoria. Gli stadi si svuotano? La gente si scogliona del trattamento che settimanalmente dobbiamo subire negli stadi per assistere ad uno spettacolo pubblico? Loro no! Loro, rappresentanti di quel gentil sesso che un tempo aborriva il calcio, si sbattono, quanto e più di tanti uomini, a disegnare e colorare bandiere durante la settimana, a seguire le mille incombenze di un club e infine a perdere la voce allo stadio per incitare le maglie blucerchiate. La loro è una presenza forte e tutt’altro che silenziosa; hanno il merito di non venire mai meno ai propri doveri di tifoso, principio che tanti oggi dovrebbero recuperare. Rispetto alle ragazze della loro età preferiscono una domenica sugli spalti di Marassi o su un pullman, allo shopping sfrenato nelle vie del centro. Portano pazienza e sorridono anche di fronte ai discorsi tendenzialmente scurrili che, immaginerete, escono copiosi dalle bocche di noi ragazzi durante le trasferte e allo stadio in genere. Durante le feste e le cene al nostro club si aiutano a vicenda e collaborano con noi maschietti per rendere tutto perfetto, prevalentemente cucinando squisite leccornie per il gruppo. Molte di loro sono con noi dalle origini dei Fieri Fossato, altre sono venute in seguito e più di una era poco più che ragazzina quando si è avvicinata al gruppo. Siamo orgogliosi delle nostre girls e ci auguriamo che il loro entusiasmo non decresca mai, anche in questo calcio che spesso porta più fastidi che gioie. Decidiamo di non nominarle per non far torto a nessuna in caso di dimenticanze, ma chi non le conosce sappia che le troverà sempre con noi, al centro del parterre della Sud, dove il loro cuore ultras batte insieme al nostro con la perseveranza e la gioia di essere sempre dalla parte della Samp. Grazie di esserci e di sopportarci.

Dopo una lunga estate rovente fatta di riunioni ed incontri per discutere sulla tessera , si arriva finalmente alla tanto attesa trasferta di campionato la prima dopo gli incontri casalinghi di coppa e dopo il vittorioso inizio con la Lazio . Si gioca a Torino con la Juve , storicamente una partita non proprio amichevole per noi tifosi blucerchiati. Non è una trasferta come tutte le altre, ma è la prima di un campionato diverso da quelli precedenti , una stagione nella quale, per colpa della ormai nota tessera del tifoso, ci troviamo ad essere coinvolti in organizzazioni sempre più complicate e impegnative. Per l’occasione decidiamo comunque di allestire un pullman e nella settimana che precede la partita riusciamo ad acquistare i biglietti del settore tribuna laterale che ci permettono di seguire la nostra amata anche senza la tessera del tifoso, visto che la partita non presenta alcuna restrizione sulla vendita dei tagliandi. Arriviamo a Torino con largo anticipo e dopo i controlli di rito veniamo scortati da un blindato destinazione stadio che, come al solito, ci porta a spasso per tutta la città giusto per farci perdere un po’ di tempo . Parcheggiamo il torpedone in zona stadio insieme ai ragazzi degli altri gruppi arrivati chi con pullman chi con auto o pulmini. Scesi dai mezzi ci accorgiamo che il piazzale scelto dai “tutori della legge” dista qualche centinaio di metri dallo stadio . Ci avviamo in corteo verso l’olimpico e dopo una lunga camminata giungiamo ai tornelli della tribuna mischiandoci agli sbigottiti tifosi locali che forse non si aspettavano di vedere un gruppo cosi numeroso di ospiti entrare nello stesso loro settore . GRAZIE MARONI. Una volta sistemati dentro lo stadio comincia la nostra partita , soliti cori contro la tessera e Maroni, soliti insulti ai gobbi locali e consueto incitamento ai nostri colori, non è cambiato niente, anzi siamo sempre al fianco della Sampdoria e per farlo non abbiamo chiesto il permesso a nessuno. Sul rettangolo verde la Samp ci regala un pirotecnico 3-3 sfoderando una prova superlativa . Al fischio finale la soddisfazione è doppia sia per il punto conquistato sia per come è andata la prima trasferta di un lungo ed impegnativo campionato . Torniamo a casa ancora più orgogliosi di prima, ancora più convinti che la scelta fatta in estate sia l’unica giusta, quella di non esseri schiavi di un sistema che ci vuole eliminare . NON CI AVRETE MAI COME VOLETE VOI NO ALLA TESSERA DEL TIFOSO FIERI FOSSATO: TIFOSO NON FIDELIZZATO AVVISO PROSSIMA TRASFERTA I Fieri Fossato organizzano la trasferta di domenica 3 ottobre a Bologna. Chi fosse interessato può contattarci al numero 3480573437, oppure venire presso il nostro club nelle serate di martedì e giovedì dopo le 20. Come già ribadito in passato non accetteremo prenotazioni dei tifosi muniti di tessera del tifoso.


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