L’iniziativa é stata ideata dal Museo Samp Doria ed è stata realizzata con l’aiuto di Irish Clan, San Fruttuoso e noi Fieri Fossato. Il successo ottenuto è un successo di tutta la tifoseria blucerchiata, che ha dimostrato grande sensibilità nei confronti di iniziative di grande importanza sociale. Unico neo, se ce lo consentite, è stato quello del comportamento di certi stewart che, dimostrando poco tatto e rispetto nei confronti dell’iniziativa, all’ingresso in Gradinata, hanno chiesto ai ragazzi che si occupavano della raccolta, di aprire le scatole con il contenuto della raccolta. Come è misera la vita negli abusi di potere… Ogni altro commento è vano.
CARICA GRADINATA SUD !
COMUNICAZIONI I Fieri Fossato saranno presenti allo stadio Friuli di Udine in occasione della partita di sabato prossimo. Chi fosse interessato a partecipare alla trasferta può chiamare al nostro numero 3480573437. Ribadiamo che le prenotazioni sono aperte unicamente ai tifosi non tesserati.
Assemblea pubblica Ricordiamo a tutti i tifosi che giovedì 3, presso la sala chiamata del porto, alle ore 20.30, si terrà l’assemblea pubblica indetta dai gruppi organizzati alla quale è stato invitato il Presidente Riccardo Garrone, avente come oggetto il rapporto società tifosi.
Invitiamo tutti a partecipare in maniera costruttiva per il bene della Sampdoria e dei nostri colori.
Le ultime vicende hanno sicuramente destabilizzato l’ambiente blucerchiato. Non ci riferiamo al mercato del quale siamo soliti non parlare, ma piuttosto ad altri episodi come ad esempio i casi Cassano e Gasparin. Casi che, piaccia o no, sono andati non solo a minare l’umore della tifoseria ma anche quello della squadra, che a parte un paio di prove di orgoglio, da quasi due mesi a questa parte sembra un po’ allo sbando. E’ indubbio che fino ad oggi la stagione si può considerare fallimentare: uscita rocambolesca dal preliminare di Champions, uscita senza attenuanti dall’Europa League e una settimana fa eliminazione anche dalla Coppa Italia, l’ultimo vero obiettivo stagionale. E il campionato non sta di certo regalando soddisfazioni, anzi. La classifica è molto corta, bastano due vittorie per riagganciare il treno europeo, ma altrettanto bastano due sconfitte per ritrovarsi a ridosso della zona calda. Proprio per questo stasera serve vincere e basta. E i primi a spingere il pallone dentro dobbiamo essere noi, cosa che purtroppo quest’anno sta venendo a mancare.
Diario di bordo: Roma I giocatori in campo sentono il calore del pubblico, la carica che la Sud ha sempre trasmesso ha permesso spesso e volentieri di ottenere grandi risultati, molte volte insperati. Purtroppo in questa stagione molta gente ci sta dando “di mollo”, dimenticandosi che allo stadio si va per cantare per il Doria, per la magica maglia blucerchiata, e non solo per idolatrare questo o quell’altro giocatore o per insultare quelli avversari. Sono cose che non bisognerebbe nemmeno ricordare, ma siamo in un momento delicato e ci sembra doveroso puntualizzare che serve l’aiuto di tutti i 9000 doriani che ogni domenica prendono posto in Gradinata. E per rendere meglio l’idea vogliamo citare un recente caso nel quale la Sud, come non succedeva da tempo, si è ritrovata in un solo coro. Ci riferiamo a Sampdoria-Milan di mercoledì scorso, dove 9000 persone si sono unite in un ruggito contro quel pezzo di merda che fino a due mesi prima era il beniamino della maggior parte di quelle stesse persone che in quel momento stavano urlando il proprio odio verso di lui. Una presa di posizione decisa che finalmente ha visto tutti uniti sotto un comun denominatore, l’amore e il rispetto verso la maglia blucerchiata. Ed è da qui che si deve ripartire, da questo amore incondizionato che dentro i tifosi blucerchiati non deve mai venire meno, anche e soprattutto nei momenti difficili. Proprio questo sentimento deve portare tutti a dare una mano alla squadra stasera e nelle partite che verranno, perché la Samp non è questo giocatore o quel dirigente, la Samp è il blu, il bianco, il rosso, il nero, il bianco e il blu. Facciamo quadrato intorno alla squadra dimenticandoci per 90 minuti i problemi degli ultimi tempi, pensiamo a fare ciò che il tifoso deve fare, e cioè incitare e sostenere. Non c’è bisogno che ci sia un cassano (non merita nemmeno la maiuscola) in campo come avversario tutte le domeniche per tirare fuori tutto, la rabbia e la carica ci deve venire da dentro, senza bisogno di stimoli ulteriori. Stasera pensiamo a fare noi per primi la partita della vita, e ricordiamoci di farlo da stasera fino a fine campionato, torniamo ad essere il dodicesimo in campo perché fino a poco tempo fa la Samp giocava al Ferrarsi in 12, da troppo tempo a questa parte invece gioca sempre con un uomo in meno……
Domenica 23 gennaio il calendario vede la nostra Samp impegnata nella trasferta di Roma contro la Lazio. Fortunatamente i timori dell’ennesimo divieto sono scongiurati, la vendita dei biglietti è aperta a tutti e pertanto decidiamo di acquistare i tagliandi di curva Sud, proprio quel settore dove eravamo sistemati nella finale di Coppa Italia due anni prima. Nonostante tutte le difficoltà anche stavolta riusciamo ad organizzare un pullman e alle 6,30 si parte alla volta di Roma. Il nostro proverbiale spirito goliardico contraddistingue il viaggio di andata, che fila via liscio come l’olio. Il solito posto di blocco e la consueta lunga perquisizione alla barriera di Roma Nord ci fanno arrivare allo stadio pochi minuti prima dell’inizio, e lì restiamo alquanto sorpresi perché, come già accaduto a San Siro contro l’Inter, veniamo collocati nel settore ospiti. La partita purtroppo si conclude con una sconfitta nei minuti finali, ma questo non ci toglie comunque la voglia di stare insieme e divertirci anche nel viaggio di ritorno. Si arriva a Genova a notte fonda, con davanti poche ore di sonno e il lunedì lavorativo alle porte, ma felici perché nonostante tutto ancora una volta NOI C’ERAVAMO A MODO NOSTRO!!!
1 Euro per Giovanna La partita casalinga con la juve è stata teatro della raccolta in favore di Giovanna Romanato, grande amica di tutti noi e dei colori blucerchiati. Siamo orgogliosi di comunicare che la cifra raccolta al netto delle spese per gli adesivi è stata di 6.400 Euro,