I Fieri Fossato intendono esprimere le più sentite condoglianze alla moglie, ai figli e a tutti i familiari per la scomparsa del Presidente dell’Unione Calcio Sampdoria Riccardo Garrone. Da quando nel 2002 il Presidente rilevò la Sampdoria, la sua lotta è stata strettamente legata al concetto di moralizzazione del calcio, un calcio che andava peggiorando sempre più, e questo è stato un aspetto che abbiamo sempre apprezzato. Dalle rivoluzionarie lotte in lega calcio per cercare di rompere l’egemonia delle lobbie delle grandi squadre, che tutto possono e tutto fanno in funzione del loro potere economico, fino al sogno di uno stadio di proprietà per dare alla Sampdoria un’autonomia che ne salvaguardasse il futuro, la presenza nel mondo del calcio del Dott. Garrone è stata caratterizzata dai grandi sogni, osteggiati dai tanti che non capivano la Sua intenzione di modernizzare il calcio. Calcio e non solo nella sua vita, sono stati tanti i progetti per la nostra e la Sua città: Genova. Peccato che la mentalità chiusa dei nostri amministratori abbia sempre osteggiato le sue proposte. Al di là delle differenze di pensiero degli ultimi anni, ci piace ricordare il Presidente raggiante sotto la Sud ai tempi della prima promozione o la gioia per la qualificazione ai preliminari di Champions league e non dimentichiamo che ai tempi dello scudetto il marchio Erg campeggiava già sulle maglie Blucerchiate. Saremo eternamente grati al Presidente anche per l’impegno che ha sempre profuso per mantenere vivo e far crescere il Trofeo Ravano, fiore all’occhiello di tutti i Sampdoriani e per tutte le attività benefiche che ha regalato alla città di Genova come il progetto Mus-e. Ciao Presidente, Genova e la Sampdoria perdono un grande uomo, ma siamo sicuri che da dove ci guarderà continuerà a sostenere quei colori Blucerchiati che un giorno La fecero innamorare.