Fanza 7 20142015

Il diritto di sognare, il dovere di cantare!

Da tanto tempo a questa parte non si respirava un'aria cosĂŹ carica di positivitĂ ed entusiasmo nell'ambiente blucerchiato, esaltato da

un campionato iniziato e proseguito per tutto il girone di andata con prestazioni e risultati oltre le più rosee aspettative. Nemmeno la fisiologica flessione ad inizio girone di ritorno è riuscita a minare le certezze maturate in questi mesi, tanto che la grande vittoria di lunedì scorso a Roma ha rappresentato il culmine di una pronta ripresa della squadra, iniziata dopo la sconfitta contro il Chievo grazie prima ad un derby giocato con grandissima determinazione e poi a tre vittorie consecutive, di cui due in trasferta, contro squadre con le quali storicamente abbiamo sempre incontrato grosse difficoltà.

Ad inizio stagione gli obiettivi erano quelli di migliorare i risultati di quella passata e ritornare, dopo qualche campionato in cui l'obiettivo era quello di lottare per salvarsi, ad occupare in pianta stabile la parte sinistra della classifica. Probabilmente nessuno, nemmeno nei sogni più reconditi, avrebbe pensato di poter assistere a quanto accaduto fino ad oggi: record assoluto di punti nel girone di andata, alla ventisettesima giornata stessi punti (45) fatti in tutta la scorsa stagione, 5° posto in classifica in piena lotta per un posto in Europa. Alzi la mano chi, ad agosto, si sarebbe lontanamente immaginato qualcosa di simile. Non sappiamo come andrà a finire il nostro campionato, quello che però possiamo affermare con certezza è che nutriamo grandissima fiducia in quel condottiero, mister Mihajlovic, che in un anno e mezzo ha compiuto un lavoro straordinario, e in questa squadra che sta onorando la maglia con grandi prestazioni. Un gruppo che si sta dimostrando solidissimo, sostenuto da una società molto presente ed estremamente ambiziosa che sta facendo un lavoro apprezzabile sotto tutti i punti di vista, alimentando ulteriormente l'entusiasmo che c'è attorno all'ambiente.

E' giusto che la squadra continui a tenere i piedi per terra e si concentri partita dopo partita, cercando di ottenere sempre il massimo; noi tifosi però abbiamo il diritto di sognare, perché dopo anni difficili non possiamo che guardare con ottimismo al presente e al futuro, continuando a trasmettere ai ragazzi in campo il nostro grande entusiasmo e la nostra voglia di tornare ad essere protagonisti.

Cavalchiamo questa onda positiva e godiamoci il momento, consci che comunque andrà a finire la stagione non potremo che essere orgogliosi del lavoro svolto da società, mister e squadra, fiduciosi che il futuro possa riservarci altre soddisfazioni.

Questa sera giochiamo una partita fondamentale e i primi a non dover sbagliare "l'approccio alla partita", concetto tanto caro a mister Sinisa, dobbiamo essere proprio noi in Gradinata. Facciamo sentire alla squadra che i primi a crederci siamo proprio noi e spingiamoli verso il successo, facendo loro capire che nessun obiettivo ci deve essere precluso quando c'è una tale unità d'intenti.

Avanti Sampdoria, continuiamo a sognare insieme!"

Bentornato Roberto

È sempre un piacere per tutti noi rivedere il nostro storico capitano, una figura alla quale sono legati ricordi indelebili di vittorie e di atmosfere che ci vedevano protagonisti in un calcio che non c’è più.

La Sampdoria famiglia di Paolo Mantovani e le grandi giocate di Roberto sono tra i ricordi più dolci, riposti nella parte più intima

della nostra memoria. Ci sentiamo di dire che, forse è ancora più bello rivedere Bobby Goal in un periodo nel quale siamo tornati a sognare e a divertirci, alla faccia delle squadre più ricche e titolate che ora quando ci incontrano iniziano ad avere paura. Sulla panchina opposta alla sua, Roberto incontrerà un suo grande ex compagno di squadra che, recentemente, ha collaborato con lui nel ruolo di secondo, il grande Sinisa, tornato alla Samp per aiutarci a tornare grandi. Non ce ne vorrà il Mancio se questa sera, dopo il fischio d’inizio dell’arbitro ci augureremo che il serbo possa giocare un brutto scherzo all’amico di sempre, tuttavia prima e dopo la partita continueremo a guardare con gioia al ritorno di un pezzo fondamentale della storia della grande Sampd’oro, che ci ha fatto brillare gli occhi in passato e ancora ci inorgoglisce quando lo incontriamo, anche se da avversario.

In conclusione non possiamo che salutare Roberto e ricordargli che è sempre nei nostri cuori.

Tanti anni son passati, ma questa è sempre casa tua.

Bentornato Roberto.

GIUSTIZIA PER DAVID Sono parole che non vorremmo mai scrivere perché non è facile esprimere ciò che proviamo e sentiamo dentro di noi. L’unica cosa che riusciamo a dire in questo momento di forte sgomento è che David merita giustizia e che ci stringiamo in un abbraccio collettivo alla famiglia di David e alla Curva Nord di Terni per questa perdita così dolorosa.

VICINI AL DOLORE DELLA FAMIGLIA E DEI FRATELLI TERNANI

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