Colectivo & Fieri Fossato!!!
E' venerdì 10 gennaio 2014: fervono gli ultimi preparativi e, dopo tanta attesa, finalmente si parte. L'occasione è una di quelle importanti: si vola in Portogallo per riabbracciare i fratelli del Colectivo Ultras 95 del Porto e portare avanti il nostro gemellaggio. Atterriamo nella città portoghese ed ecco subito in aeroporto i primi saluti, i primi abbracci e anche i primi brindisi. Da lì ci dirigiamo in macchina verso il loro club; ad un certo punto nel buio vediamo accendersi una, due, tre, quattro, cinque, sei, sette torce che vanno ad illuminare “a modo nostro” uno striscione “Colectivo & FieriFossato”, mentre in contemporanea parte una raffica di fuochi d'artificio da pelle d'oca. La serata scivola veloce tra cori, discorsi e birre
e, al termine, si rientra a casa stanchi ma contenti. La mattina seguente appuntamento allo stadio “Do Dragão” dove, dopo la colazione, veniamo accompagnati a visitare il museo appena inaugurato ad ottobre: un insieme di trofei, video, immagini e cimeli riguardanti la squadra, la società e i tifosi...si, proprio i tifosi, quelli che qui in Italia non vengono presi in considerazione. Il resto della giornata prosegue in giro per la città assaporando prodotti enogastronomici tipici e alla sera ritrovo al club, dove il tempo , in buona compagnia, passa senza accorgersene. In breve arriva il tempo di andare a dormire, perchè domani sarà una giornata lunga e difficile: trasferta a Lisbona per assistere al big match Benfica-Porto. Partiamo da “Invicta” , soprannome dato alla città di Porto per ricordare che mai nessuno nella storia seppe conquistarla, con i pullman pieni di entusiasmo per questa meravigliosa avventura da vivere insieme e insieme alla gioia ci coglie una grande dose di rabbia e malinconia perché tutto questo, a casa nostra, ci è impedito. Giungiamo a Lisbona e tutti insieme diamo vita ad un meraviglioso corteo (3000-3500 persone); mezz'ora a piedi di cori fino all'arrivo allo stadio di Lisbona.
Ci sistemiamo all'interno dell'impianto e qui, ahinoi, un altro momento di nostalgia ci coglie, quando i ragazzi ci fanno appendere il nostro
stendardo. Durante la partita, il Porto è sotto di due goal, ma il settore ospiti dà lezioni di tifo e vince il derby degli spalti. Da notare, verso la fine della partita, uno striscione contro di noi: la nostra presenza non è passata inosservata.
Usciti dallo stadio ci rimettiamo in corteo verso il Pullman e nonostante il risultato, passiamo le restanti ore di questa giornata bevendo e cantando insieme. Il giorno seguente è già l'ora dei saluti; pranzo defaticante e poi veniamo accompagnati dai ragazzi del Colectivo all'aeroporto per tornare verso casa. In aereo ripensiamo a questi giorni indimenticabili, agli splendidi ragazzi del Colectivo Ultras, così lontani geograficamente, ma così vicini alla nostra mentalità, al nostro modo di vivere il calcio e con la consapevolezza che questo legame crescerà , giorno dopo giorno, nutrito dalla comune passione che ci unisce e ci unirà sempre.
Obrigado Colectivo!!!!
Chi ha tempo non aspetti tempo Dopo gli scempi societari cui abbiamo assistito nei mesi scorsi, avevamo promesso che non avremmo mancato di far sentire la nostra voce alla dirigenza nel momento in cui avremmo riscontrato ulteriori errori. Negli ultimi due mesi abbiamo ritenuto opportuno osservare in silenzio, dal momento che avevamo intravisto nella società una certa volontà di invertire la tendenza, culminata con la scelta di cambiare allenatore. Proprio la decisione dell'avvicendamento sulla panchina ci aveva indotto a pensare che, durante la sessione di mercato di gennaio, la società sarebbe intervenuta laddove necessario; convinzione alimentata inoltre dalle dichiarazioni di fine dicembre dove il DS Osti, a precisa domanda, aveva risposto che la società sarebbe intervenuta nel momento in cui sarebbe riuscita a piazzare i giocatori in esubero. Ad oggi, quando mancano pochi giorni alla fine del mercato, abbiamo visto partire ben 9 giocatori, cosa che ci avrebbe fatto a pensare all'arrivo di quegli elementi necessari a migliorare la rosa in vista di un girone di ritorno senza patemi. Nonostante questo, la casella alla voce acquisti è desolatamente vuota. La cosa ci lascia piuttosto perplessi, per non dire altro; non vorremmo infatti che le ultime buone prestazioni stiano portando qualcuno a pensare che la squadra sia a posto così, in modo da non dover sostenere costi ulteriori. Non vorremmo nemmeno che, sempre quel qualcuno, dimenticasse di colpo gli errori di presunzione compiuti in un recente passato e che ci sono costati molto caro. Noi dagli errori invece cerchiamo sempre di imparare, di conseguenza questa volta non vogliamo più attendere la fine del mercato, ma vogliamo giocare d'anticipo: invitiamo pertanto la società a compiere gli atti necessari per rinforzare la rosa e permetterci una salvezza senza affanni. Chiudiamo con un interrogativo: perchè, ad oggi, il DS della Sampdoria è ancora al suo posto nonostante i tanti e gravi errori compiuti finora, sia dal punto di vista comunicativo sia sotto il profilo operativo? SOCIETA', SE CI SEI BATTI UN COLPO!
www.fierifossato.it