Fuoristrada 4x4 - Novembre 2021

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Nr. 24 - NOVEMBRE 2021

F

RIV

UNA GRANDE STAGIONE DI TRIAL • Tutti i gioielli del SEMA di Las Vegas • Stepsover: un MAN come casa • Fuoristrada solidale a Montesilvano

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questo mese

FUO FUO

RIVISTA UFF

8

eventi

50

racing

78

eventi

RIVISTA UFFI OBIETTIVO CENTRATO!

18

pillole

CAMPIONATO ITALIANO TRIAL

64

novità

IL FUORISTRADA DELL’INCLUSIONE

86

SEMA: IL PAESE DEI BALOCCHI

34

avventure

STEPSOVER

notizie

RISMAUTO


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eventi


FIERA INTERNAZIONALE FUORISTRADA

OBIETTIVO CENTRATO!

SONO TRASCORSE SOLO POCHE SETTIMANE DALLA CHIUSURA DELLA PRIMA EDIZIONE E MARCO PACINI, PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE, TRACCIA UN PRIMO BILANCIO DELLA MANIFESTAZIONE


Obiettivo centrato

Ad

alcune settimane dalla chiusura della edizione d’esordio di Fiera Internazionale Fuoristrada credo sia giusto abbozzare un primo bilancio. Abbiamo fortemente voluto organizzare un evento fieristico che in Italia non c’era mai stato e l’abbiamo immaginato con un format innovativo e, secondo noi, più moderno e vicino sia alle esigenze degli espositori che degli appassionati, di ieri, di oggi e di domani. Eravamo perfettamente consapevoli che le novità, soprattutto in un microcosmo particolarmente tradizionalista come il nostro (e talvolta disunito nei macro obiettivi da raggiungere), richiedano tempo sia per essere assimilate che apprezzate. Così come eravamo altrettanto consapevoli che le difficoltà operative ed organizzative di un evento di tale portata in piena emergenza Covid, con il coinvolgimento di Amministrazioni locali ed Enti Parco assolutamente avulsi dal contesto e nuovi della materia, sarebbe stato possibile solo grazie a una perfetta squadra di lavoro, che esclusivamente Federazione Italiana Fuoristrada avrebbe potuto mettere in campo, oltretutto in sette mesi soltanto. Ma il dado è tratto e non si torna più indietro. Abbiamo desiderato donare al mondo del fuoristrada italiano, senza distinzione alcuna e in forma totalmente gratuita, un appuntamento che ha come obiettivo, nell’arco di poche edizioni, di diventare il punto di riferimento europeo del settore. La strada sarà lunga, complessa, a tratti impervia, ma questo è l’obiettivo.



Obiettivo centrato

Il fuoristrada è cambiato molto negli ultimi anni e molto ancora muterà nei prossimi. E’ indispensabile guardare al futuro con coraggio e con determinazione, consapevoli che il successo della nostra disciplina e la longevità della nostra passione passano anche attraverso la promozione (…che non è mai abbastanza), la qualità c(he negli ultimi anni è mancata molto) e la condivisione con il mondo che ci circonda che non solo è rara, ma che normalmente genera conflittualità anziché opportune sinergie. Il mondo del fuoristrada è vasto, con mille punti di interesse e di contatto con la società tutta. Può essere appassionante, socialmente utile, professionalmente efficace. Può donare ancora sani momenti di sport, può rappresentare un viatico importante per un turismo alternativo, può essere una scuola di vita per molti giovani. Fiera Internazionale Fuoristrada è nata proprio con lo scopo di ridare dignità all’intero universo fuoristrada, fatto di appassionati che donano la propria esperienza al prossimo; fatto di professionisti del settore che rappresentano eccellenze della nostra piccola e media impresa sia in ambito artigianale che commerciale; fatto di case costruttrici che producono veicoli 4x4 indispensabili per la quotidianità, per le professioni, per lo sport, per il turismo, per le attività militari, per il controllo del territorio, per la Protezione Civile. Nelle prossime settimane sarà nostra cura analizzare ogni eventuale mancanza, ogni eventuale errore organizzativo, ogni dettaglio logistico, così da donare a tutti una seconda edizione ancora più ampia, ancor più appetibile, ancor più coinvolgente e ancor più entusiasmante.



Obiettivo centrato

Desidero ringraziare le centinaia di uomini e donne che hanno lavorato senza sosta e senza risparmiarsi per l’organizzazione dell’evento. Siete stati indispensabili! Desidero altresì ringraziare le aziende del settore che hanno partecipato sin da questa prima difficile edizione e che hanno potuto apprezzare la bontà del progetto. Avete vinto la scommessa! Desidero ringraziare gli oltre trentamila visitatori che nell’arco dei tre giorni hanno voluto gratificarci con la loro presenza. E, a coloro che si aspettavano ancor di più, desidero dire: abbiate pazienza, l’avrete. Desidero ringraziare le Amministrazioni che ci hanno ospitato e che hanno avuto il coraggio di credere in un’iniziativa per loro così apparentemente distante. L’indotto economico che è stato alimentato e la valorizzazione del territorio che è stata promossa sono la risposta più evidente alla vostra lungimiranza. Desidero infine ringraziare anche le aziende che non hanno partecipato, ma che ci hanno dimostrato la loro vicinanza, il loro apprezzamento, i loro suggerimenti e che il prossimo anno saranno certamente presenti. Per la macchina organizzativa l’edizione 2022 è già alle porte e per la seconda edizione molto sarà implementato, molto sarà migliorato, nella speranza che le restrizioni Covid che hanno costellato ogni aspetto della prima edizione, possano diventare solo un brutto ricordo, per il fuoristrada e per l’Italia. Grazie. MARCO PACINI

PRESIDENTE FEDERAZIONE ITALIANA FUORISTRADA





pillole Bowler Motors ha recentemente rivelato la special Land Rover Defender che gareggerà nel proprio campionato nel 2022. Basato sul Land Rover Defender 90 il Bowler Defender Challenge è spinto da un motore a benzina turbo Ingenium da 2,0 litri da 300 CV. L’auto è stata profondamente trasformata e presenta ora un roll-bar integrale, sottoscocca modificato, sospensioni rialzate, ruote da 18 pollici specifiche per rally e leve del cambio montate sul piantone. Ogni vettura è stata completamente smontata per subire queste profonde trasformazioni; i telai ausiliari anteriore e posteriore


sono stati dotati di un rinforzo aggiuntivo; sono nuove le sospensioni (in collaborazione con Fox) e l’altezza da terra aumenta di 25 mm. Sono inediti anche i cerchi da 18 pollici. I Defenders da rally sono costruiti per la serie “Bowler Defender Challenge”, campionato su sette eventi che si svolgerà nel Regno Unito nel 2022. Bowler, fondata nel 1985, ha sede a Belper, nel Derbyshire e ha aperto la strada alla produzione di auto da competizione fuoristrada; l’attività è stata acquisita da Jaguar Land Rover Group nel dicembre 2019 e fa parte di Special Vehicle Operations


pillole


Torsus, specialista slovacco di veicoli fuoristrada pesanti, ha lanciato la sua ultima creazione per il settore commercial, denominata Terrastorm Chassis, un versatile 4x4 all-terrain, pronto per trasportare merci o essere convertito in un camion o in un veicolo di recupero. Costa circa 52.000 Euro e sarà in vendita da gennaio. Torsus Terrastorm Chassis è basato su un telaio Volkswagen Crafter/ MAN TGE 4Motion ed è spinto da un motore diesel biturbo EURO 6 da 2,0 litri (130 kW / 177 CV), abbinato a un cambio manuale a sei marce o automatico a otto velocità. Configurabile con cabina singola o doppia, Torsus Terrastorm Chassis è interamente costruito in Slovacchia


pillole L’imminente sfida “Project 356 World Rally” di Valkyrie Racing punta si basa su tre attori principali. Anzitutto la pilota e benefattrice Renée Brinkerhoff, pronta per la sua settima impresa, Jason de Carteret, super-esperto di calotte polare, che sarà il navigatore e infine la Porsche 356A del 1956, completamente riprogettata per l’occasione. L’auto è stata ricostruita pensando ai problemi del terreno e alle condizioni meteorologiche avverse. L’ingegnere progettista del telaio Kieron Bradley è riuscito a creare una macchina veramente “unica”, con rinforzi al telaio e modifiche che vanno dall’estetica alla sicurezza. La Porsche ora presenta una combinazione di sci e cingoli con un design particolarmente aggressivo: “La combinazione di sci e cingoli ha dichiarato Bradley - aumenta il galleggiamento fino al 300% rispetto ai veicoli antartici 4x4 su pneumatici da 42 pollici”. L’imminente impresa di 356 miglia, che inizierà il 5 dicembre, segnerà la conclusione di una missione globale (di quasi 20.000 miglia) di Renée Brinkerhoff per porre fine al traffico di bambini




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pillole


Jeep ha pressoché dominato il Rebelled Rally 2021, lunga gara Americana, riservata ad equipaggi femminili, che proibisce l’uso di qualsiasi supporto elettronico, lasciando la responsabilità della navigazione a bussola e mappe. La Jeep Wrangler 4xe 2021 è il primo veicolo ibrido ( plug in) a vincere questo rally di 1.500 miglia, attraverso i deserti di Nevada e California, e nel complesso le Wrangler hanno occupato cinque delle prime 10 posizioni. Il Team 4xEventure di Nena Barlow e Teralin Petereit ha imposto la sua andatura sin dalle prime battute, prendendo il maggior numero di punti in quattro delle sette Prove Speciali, senza mai scendere sotto il terzo posto nelle altre


pillole Nasce da un’idea dell’ingegnere (ex Ferrari e McLaren) Ben ScottGeddes e, nonostante il suo aspetto imponente, Pioneer Fering non è più grande di un tipico furgone e pesa come una berlina. La potenza è fornita da due motori elettrici perfettamente adatti al compito, fornendo una coppia di 600 N/m, controllabilità e affidabilità istantanee. Fering ha utilizzato per le proprie batterie celle all’ossido di titanato di litio, più sophisticate e progettate per sopravvivere a condizioni meteorologiche estreme. Una batteria fornisce un’autonomia di circa 50 miglia ma la batteria è supportata da un motore a combustione “range extender” a 3 cilindri da 800 cc, alimentato a biodiesel. Ciò significa che la batteria può coprire i picchi di richiesta di potenza, come ad esempio in salita, utilizzando le riserve di energia che vengono poi reintegrate


mentre il veicolo è in movimento e in frenata. Il peso a secco è soltanto di circa 1.500 kg; ciò è stato possibile utilizzando uno telaio in alluminio con elementi compositi, mentre i pannelli esterni sono realizzati in un tessuto iper-resistente, simile alla tela che si trova negli scarponi da trekking. Fering Pioneer è in grado di sostenere il proprio peso come carico utile, quindi con una capacità di 1.500 kg.; la combinazione di peso leggero ed efficiente propulsione si traduce in un eccezionale risparmio e abbattimento delle emissioni. Efficienza significa anche che il Pioneer può avere un’incredibile capacità di sopravvivere a spedizioni in aree remote senza doversi preoccupare del rifornimento di carburante. Con i serbatoi a lungo raggio la Fering sarà in grado di viaggiare per 7.000 km senza bisogno di fare rifornimento o ricaricare dalla rete


pillole


E’ stato svelato da pochissimo il nuovo Ford Bronco DR, preparato da Multimatic (in collaborazione con Ford Performance) per le gare off road USA. L’aspetto forse più notevole di questo mezzo sono le esclusive sospensioni a lunga escursione, con assetto specificamente studiato per i più duri percorsi off-road nel deserto. Migliorata anche la rigidità del telaio e del roll cage. Questo giocattolo sarà al via della Baja 1000 nel 2022, spinto da un motore Ford Coyote 5 litri V8 da 400 cavalli di terza generazione, tutto sommato non una potenza stratosferica. Il veicolo, con un peso di circa 2.800 chilogrammi, presenta un angolo di attacco di 47 gradi, un angolo di uscita di 37 gradi e un angolo di dosso di 33 gradi. La carreggiata anteriore da 187 centimetri e la carreggiata posteriore da 186 centimetri forniscono un aspetto aggressivo ma soprattutto una stabilità notevole. Bronco DR viaggia su pneumatici BFGoodrich Mud-Terrain T/A KM3 da 37 pollici (37x12.5R17) e, dopo il debutto nel 2022, sarà disponibile in vendita a circa 250.000 dollari




avventure

STEPSOVER

Lucia, Simon di Domenico Faro – PRIMA PARTE –


LUCIA E SIMONE SI SONO CONOSCIUTI TRA UN VIAGGIO E L’ALTRO E HANNO SCOPERTO DI AVERE IN COMUNE LA STESSA VOGLIA DI GIRARE IL MONDO. NEL 2017 IL PRIMO VIAGGIO IN MAROCCO MA POI, TRA AFRICA E AMERICHE… NON SI SONO PIÙ FERMATI

ne e Valentino


Lucia, Simone e Valentino

CILE, PARCO NAZIONALE CONGUILLIO NELLA REGIONE ARAUCANIA, NOVEMBRE 2017


Ancora

una volta, sulle pagine di fuoristrada 4x4, ci occupiamo del fenomeno degli overlanders, che, tradotto alla lettera, indica semplicemente chi viaggia per terra. Grazie a mezzi sempre più tecnologici e grazie anche all’interesse dei media (soprattutto i social), il fenomeno non è più tale ma ha raggiunto una platea vastissima di appassionati o di semplici curiosi, che attendono con ansia il nuovo video dei propri overlanders per gustarsi l’ultima tappa, già sapendo che ne arriveranno tante e tante altre. Ormai è proprio un appuntamento fisso, come con una serie tv o con la partita della domenica. Vale la pena comunque ricordare che anche tra gli overlanders c’è un “papà”, ovvero colui che sicuramente con la sua esperienza ha datop il via a questo modo di viaggiare e scoprire. Si tratta del tedesco Gunther Holtorf che, insieme alla sua compagna Christine, a partire dal 1988 viaggiò per 26 anni, percorrendo 900.000 chilometri e visitando 215 paesi.


Lucia, Simone e Valentino

SALAR DE UYUNI, IN BOLIVIA

Gunther e Chistine viaggiarono su un fuoristrada Mercedes classe G, opportunamente modificato con letto, cucinino e tutto il necessario per poter trascorrere tutti quegli anni fuori casa e, soprattutto, per superare percorsi impervi e rischiosi, passando da temperature polari al clima desertico. Oggi gli overlanders si spostano in qualsiasi parte del mondo con veicoli già predisposti all’origine o adattati dagli stessi overlarders, come il caso di Simone e Lucia, sicuramente gli overlanders italiani più famosi. La loro impresa e la loro rete è meglio conosciuta come Stepsover e i “numeri” sono molto alti. Il loro canale YouTube conta ben 237 mila iscritti, con video che spesso superano anche 120 mila visualizzazioni. In poche parole un fenomeno tutto italiano all’interno del fenomeno overlanders. Ma chi c’è dietro Stepsover? La loro storia e soprattutto la loro voglia di viaggiare inizia molti anni fa quando Simone, milanese, e Lucia, fiorentina, si conobbero durante un viaggio in moto.


FERRAGOSTO 2017 IN BRASILE, A PANTANAL NEL MATO GROSSO


Lucia, Simone e Valentino

MAGGIO 2017, MAROCCO


Dal quel momento, nei cinque anni successivi, continuarono a vedersi e a coltivare la loro voglia di scoprire durante i fine settimana o nei periodi di ferie. La passione per la moto e i viaggi in fuoristrada era tanta… e la voglia di fare di più cresceva di giorno in giorno. E così, ansiosi e desiderosi di escursioni in piena libertà e autonomia, i due decisero di passare dalle due alle quattro ruote, acquistando un camion Unimog 1300L (da loro soprannominato Kamillo) che trasformarono in camper. Grazie alla cellula abitativa e alle quattro ruote motrici ben presto poterono alzare l’asticella e aprirsi ad orizzonti che le moto avrebbero mai avrebbero consentito. Le loro “imprese” scorrazzando in lungo e in largo per il mondo con il loro Unimog sono durate ben cinque anni, sino a quando entrambi decisero che era giunto il momento per un successivo salto di ambizione e difficoltà. Dal lavoro di impiegati che coltivavano la passione dei viaggi in stile overlanders decisero di dedicarsi a tempo pieno all’esplorazione del mondo intero. In fondo era quello che volevano entrambi… e come dar loro torto!


Lucia, Simone e Valentino

Il primo mezzo a quattro ruote motrici acquistato da Simone e Lucia è stato un Unimog 1300L. Unimog è una azienda tedesca del gruppo Daimler-Benz ed è specializzata in autocarri a trazione integrale. Gli Unimog infatti sono una garanzia di prestazioni e sicurezza e possono essere adattati a casa viaggiante grazie ad una cellula abitativa di discrete dimensioni. Il 1300L è rimasto in produzione dal 1975 al 1990. Lungo circa 5 metri e 60 era spinto da un 6 cilindri Mercedes da 130 cavalli. Dimensioni più generose per il MAN F2000, il secondo e attuale truck di Simone e Lucia. MAN (gruppo Volkswagen), produce prevalentemente autobus e autocarri di medie e grandi dimensioni, compresi quelli a trazione integrale per lavori più pesanti. Quello utilizzato dai nostri overlanders è un mezzo derivato dalla gamma F2000 in produzione dal 1994 al 2000.

SALAR DE UYUNI, IN BOLIVIA


SUL PASSO DI LOS ANDES ARGENTINA, CILE, NEL NOVEMBRE 2017

AGOSTO 2017, ATTRAVERSO LA REGIONE SAN MATIAS IN BOLIVIA


Lucia, Simone e Valentino

CILE, DESERTO ATACAMA, OTTOBRE 2017 Ma prima che alle future destinazioni c’era da pensare al mezzo. L’Unimog andava sostituito con un mezzo più grande, che avrebbe consentito una maggiore autonomia e standard più alti in termini di comfort e sicurezza. Per dirla in poche parole: un camion da trasformare in casa con tutto il necessario per una gestione in piena autonomia per lunghe durate. “Così dopo mesi di studio dei mezzi su internet - racconta Simone - il giorno di San Valentino del 2015 ci presentiamo da un venditore in Germania per vedere quello che sarebbe stato il nostro camion, un MAN che praticamente avevamo scelto sulla carta… subito acquistato e battezzato Valentino”. Il MAN 16.232 di Simone e Lucia è un camion da 16 tonnellate con trazione integrale permanente e blocchi differenziali centrale e posteriore. E’ un mezzo derivato dalla serie F2000, destinato a utilizzi molto impegnativi, laddove sono richiesti camion pesanti su lunghe distanze. Valentino è stato preparato dalla stessa MAN e, rispetto alla versione cosiddetta di serie, presenta un contro-telaio a tre punti con rinforzi posizionati sotto al telaio originale.


IN MAROCCO NELL’APRILE DEL 2017, IL DEBUTTO DI VALENTINO


Lucia, Simone e Valentino

IN SENEGAL, NEL GIUGNO 2017


OTTOBRE 2017, A HUMAHUACA IN ARGENTINA Insomma un veicolo che già sulla carta aveva tutte le prerogative per superare i percorsi più impervi, dal fango alla neve, senza dimenticare i guadi. Rispetto all’Unimog, Valentino consentiva un maggior spazio per la cellula abitativa e ciò permetteva di mettere a frutto quanto appreso durante anni di viaggio, e cioè che per mantenere basso il budget bisogna essere il più possibile autosufficienti. E in tema di budget Simone ci racconta: “Prima di iniziare la realizzazione della cellula abitativa abbiamo valutato i preventivi di alcuni allestitori professionisti e, in base alle nostre esigenze, avremmo dovuto affrontare un costo davvero elevato, tra i 300 mila e i 400 mila euro solo per la cellula. Abbiamo quindi optato per la stessa soluzione utilizzata per Kamillo, ovvero trasformazione fatta in “casa” da noi!”. E così avvenne: dopo due anni, lavorando tutte le sere dopo il lavoro, durante tutti i weekend e le ferie, Valentino era finalmente pronto per nuove avventure. “Alla fine abbiamo speso circa 1/3 di quanto avremmo dovuto spendere se ci


Lucia, Simone e Valentino

FERRAGOSTO 2017 IN BRASILE, A PANTANAL NEL MATO GROSSO fossimo rivolti ad una ditta specializzata - aggiunge ancora Simone - Abbiamo impegnato 5.000 ore lavorative e nell’aprile del 2017, abbiamo deciso di partire diretti in Marocco”. Si trattava del debutto di Valentino ma a quel viaggio ne sono seguiti altri trenta, tra Africa, sud America, centro America e nord America, per un totale di oltre 100 mila chilometri. Attualmente, Lucia e Simone si trovano in Messico e dopo due mesi di stop (per lavori di manutenzione e ammodernamento della cellula abitativa, qualche aggiustamento meccanico e un nuovo colore alla carrozzeria) hanno ripreso il loro viaggio. Ci sono ancora tante cose da dire e raccontare sui viaggi di questa coppia. Soprattutto sarà interessante scoprire come fanno Lucia e Simone a mantenersi per così tanto tempo (e a gestire tutte le spese dei loro viaggi), lontano da casa e senza un lavoro. Per scoprirlo l’appuntamento con i due overlanders è per il prossimo numero di fuoristrada4x4 ma nel frattempo potete seguirli su Facebook: facebook.com/stepsoverASD


LAS VICUÑAS NATIONAL RESERVE, CILE, NEL GIUGNO DEL 2018


racing

CAMPIONATO ITALIANO TRIAL ACI SPORT BY FIF

UNA STAGIONE DA INCORNICIARE


FOTOGRAFIE LUCA GIRI

LUNGA, DRAMMATICA, SPETTACOLARE E COMBATTUTA… LA STAGIONE 2021 DEL TRIAL TRICOLORE VERRÀ RICORDATA ANCHE PER LA QUALITÀ E LA QUANTITÀ DEI CONCORRENTI


Una stagione da incorniciare

D

omenica 24 ottobre a Giuliano di Roma, comune di circa 2.500 anime in provincia di Frosinone, si è concluso il Campionato Italiano Trial 4x4 ACI Sport by FIF 2021. Per dirla tutta si è trattato di una stagione molto lunga, spettacolare e combattuta, articolata su ben sette gare, che si era aperta a Massarosa il 18 aprile per poi proseguire puntualmente con un appuntamento mensile, sino ad arrivare alla manifestazione di Giuliano di Roma, ottimamente organizzata dal Club Yankee 4x4 Off Road. E tra le tante note positive di quest’anno va rilevato che, grazie al grande lavoro della Federazione Italiana Fuoristrada, il Campionato 2021 è stato segnato in modo particolare da un formidabile rilancio della classe Original, che rispetto alle passate stagioni ha visto un sensibile incremento del numero dei partecipanti. Vale la pena ricordare che fin dagli anni ’80 il Trial 4x4 è sempre stato una delle attività di punta del settore fuoristradistico e che dal 2015 è nato il Campionato Italiano ACI Sport by FIF, in virtù di un accordo tra l’Autorità sportiva nazionale e la Federazione Italiana Fuoristrada.


MANUELE MENGOZZI E ERICA BOMBARDINI (JEEP), CAMPIONI ITALIANI CLASSE PRO MODIFIED


Una stagione da incorniciare

GIUSEPPE E GIOVANNI GALLETTI (SUZUKI JIMNY), CAMPIONI ITALIANI CLASSE STANDARD


Per il trial la pausa estiva era finita a fermo, il 29 agosto, con una bella gara organizzata dal Club Sottosopra che presentava quattro i settori selettivi ricchi di numerosi ostacoli naturali e artificiali. Nella categoria Original hanno primeggiato, con una condotta di gara magistrale, Ambrosini - Lo Dico mentre nella standard il successo è arriso a Galletti - Galletti, che hanno sfruttato al meglio l’agilità della loro Suzuki. Nella Modified i due Toselli sono risultati imprendibili, mentre dal folto gruppo dei Pro Modified è emersa alla fine la Toyota di Fiumana - Pasini. Nella classe Prototypes infine a farla da patrone è stato il Diabolic Coupé di Brandi - Ughi


Una stagione da incorniciare

Per la cronaca nella gara di Giuliano le cinque classi sono state appannaggio degli equipaggi che si sono anche aggiudicati i singoli titoli tricolore, quasi a sottolineare la loro supremazia. E così nella Original (vetture di serie con leggerissime modifiche e gomme tassellate) la vittoria di giornata e il titolo sono stati appannaggio di Maggiani - Del Becaro. Nella Standard (auto originali con 2 bloccaggi differenziale, gomme larghe e tassellate) vittoria e titolo conquistato da Galletti - Galletti mentre nella categoria Modified (auto con modifiche meccaniche a ponti, sospensioni e anche motore) ha primeggiato l’equipaggio Toselli - Toselli. I campioni di queste tre classi erano tutti al volante di vetture Suzuki, che ancora una volta hanno dimostrato una certa supremazia tra i mezzi non preparati in modo esasperato. Nella classe Pro-Modified (prototipi con meccanica speciale ma carrozzeria simile alle vetture di serie) successo di gara e titolo per Mengozzi in coppia con Erica Bombardini mentre tra i Prototypes (prototipi senza limiti di preparazione e dotati di ruote sterzanti posteriori) hanno avuto la meglio Brunetti - Malvolti.



Una stagione da incorniciare

Era toccato a San Severino Marche fare da cornice alla penultima prova del Campionato 2021, sulla pista del 1a Ridotta Fuoristrada Club, che presentava un terreno tecnico e impervio con acqua, rocce e tanta vegetazione. Nella categoria Original, sono emersi (anche se con qualche errore di troppo) Maggiani - Del Becaro su Suzuki mentre il duo Galletti - Galletti ha centrato un altro perentorio successo nella Standard. Gli insaziabili Toselli - Toselli hanno vinto anche questa gara nella Modified, laddove la classe Pro Modified è stata appannaggio Mengozzi - Bombardini su Jeep. Infine gara regolare e senza troppi colpi di scena tra i Prototypes, che ha visto la vittoria del duo Fattori sul loro “Insetto”


DAVIDE MAGGIANI E MIRKO DEL BECARO (SUZUKI JIMNY), CAMPIONI ITALIANI CLASSE ORIGINAL


Una stagione da incorniciare

In contemporanea con l’ultima prova del Campionato Italiano, a Giuliano di Roma si è svolta anche l’ultima avvincente gara del Campionato TRT Lazio che assegnava ai vincitori un punteggio doppio. in classifica. Un’opportunità che i 12 equipaggi iscritti nella serie regionale non si sono lasciati sfuggire. Cinque le prove previste, percorse in andata e ritorno, con un tempo massimo imposto di 6 minuti per ciascuna di esse. Non sono mancate le rotture meccaniche e, al termine, nella categoria “Bianchi” si sono imposti Colella - Pietrobono (Jeep) mentre nella più affollata categoria “Blu” hanno primeggiato Dell’Uomo - Magnanimi su Suzuki. Infine nella classe “Verdi” il successo è arriso a Gerardo D’Alonzo su Land Rover


CLAUDIO BRUNETTI E LUCIO MALVOLTI (PROTO), CAMPIONI ITALIANI CLASSE PROTOTYPES


Una stagione da incorniciare

CLASSIFICHE FINALI 2021 CLASSIFICA ORIGINAL CONDUTTORE/NAVIGATORE

VETTURA

MAGGIANI DAVIDE/DEL BECARO MIRKO

SUZUKI JIMNY

PUNTI TOTALI

AMBROSINI UMBERTO/LO DICO ROBERTO

JEEP WRANGLER LJ

83

PARISINI ALESSIO

LAND ROVER DEFENDER 90

56

BONTEMPO FABIO/MASUCCI MATTEO

TOYOTA LJ70

46

RIPANTI CRISTINA/TARQUINI SERENA

LAND ROVER DEFENDER 90

45

STELLITANO MARIA/GHERA UMBERTO

NISSAN PATROL

40

ALFATTI DAVIDE/SAVINI VERONICA

MITSUBISHI

28

CICOLANI LUCA/COLAPIETRO GIUSEPPE

TOYOTA LJ70

28

104

DI STASIO DANIELE

25

FARINA GIOVANNI/PIERANTOGNETTI VINICIO

15

CASINELLI UGO/QUATROCCHI IGOR

JEEP WRANGLER JK

9

MASSARI GIOVANNI/FIORI GIOVANNI

JEEP WRANGLER LJ

8

TREAMONTELLI SIMONE/COLAPIETRO GIUSEPPE

NISSAN PATROL

5

MARTA MASSIMO/BIBINI GIORGIO ANDREA

JEEP WRANGLER JK

4

CLASSIFICA STANDARD CONDUTTORE/NAVIGATORE

VETTURA

GALLETTI GIUSEPPE/GALLETTI GIOVANNI

SUZUKI JIMNY

PUNTI TOTALI

96

CHIRCO MARIO G./RAGNI RICCARDO

LAND ROVER DEFENDER 90

88

STACCHIOTTI MICHELE/URBISAGLIA LUDOVICO

LAND ROVER DEFENDER 90

79

COLANTUONO MARIANO/MONTANARI MICHELE

LAND ROVER DEFENDER 90

65

BENERICETTI LUCA/STROLLO MIKY

TOYOTA LJ70

53

DAVOLIO TORINO/TOYOTA LJ70

34

MORSILLI MAURO/SPALVIERI ANTOINE

JEEP WRANGLER JK

26

GANDINO ANDREA A./TORRE ENRICO

SUZUKI SAMURAI

24

PILOTTO MATTIA/PILOTTO MARIO

SUZUKI SAMURAI

17

DAL PINO NICOLO’/RUSSO ASSUNTA

SUZUKI SAMURAI

2

PELLEGRINI NICOLA/DALLE LUCHE LUCA

SUZUKI SAMURAI

1

NOCCIOLINI GIORGIO/BRUNI DANIELE

JEEP WRANGLER CJ5

0

GIOMMONI MAURO/BONATTI GIOVANNI

TOYOTA LJ70

0


CLASSIFICA MODIFIED CONDUTTORE/NAVIGATORE

VETTURA

TOSELLI MARIO/TOSELLI UMBERTO

SUZUKI JIMNY

PUNTI TOTALI

CASADEI EZIO/VENTURI GIORGIO

JEEP WILLY

91

PIANA FRANCESCO/PIANA GIOVANNI

JEEP WRANGLER TJ

50

FULGENZI ALESSIO/COLELLA MASSIMO

TOYOTA LJ 70

48

111

PROVERA STEFANO/SUZUKI SAMURAI

32

MELOTTI ALESSANDRO/TOSI BARBARA

22

ALFA ROMEO MATTA

CLASSIFICA PRO-MODIFIED CONDUTTORE/NAVIGATORE

VETTURA

MENGOZZI MANUELE/BOMBARDINI ERICA

RANGE ROVER

PUNTI TOTALI

97

BAGATTI EMANUELE/PELLEGRINI JONATHAN

NISSAN

60

FIUMANA FABIO/PASINI KARIN

TOYOTA

43

SCARPA LUCA/BACCHILEGA ALBERTO

LAND ROVER

30

CONTESSINI FELICE

27

DI LEONADRO DOMENICO

20

PELLICCIA TONINO/LORENZI DANIELE

ROAD RUNNER

20

FAVA GIANNI

PATROL

16

DEL GRECO NICOLA/SANTILLI MARIO

NISSAN

14

PELLEGRINI JONATHAN/DALLE NOGARE ANDREA

10

MELOTTI ALESSANDRO/TOSI BARBARA

ALFA ROMEO MATTA

6

NENCIONI PIERFRANCESCO

SUZUMONG

5

PASQUI MARCO/AGUZZI ANDREA

5

CLASSIFICA PROTOTYPES CONDUTTORE/NAVIGATORE

VETTURA

BRUNETTI CLAUDIO/MALVOLTI LUCIO

PROTO

PUNTI TOTALI

100

BRANDI PIRMO/UGHI GLORIA

63

MUIKKU JESSE/VERGASSOLA MARTA

MINI XS

51

FATTORI YURI/FATTORI LORIS

INSETTO SCOPPIETTANTE

27

DIOTATO FABRIZIO/SANTILLI DANILO

15

PROTANO ANDREA

12

LAMURA GIANLUCA/MANSUETI SIMONE

10


novità

SEMA 2021

NEL PAESE

dei

BALOCCHI


SEMA SIGNIFICA “SPECIALTY EQUIPMENT MARKET ASSOCIATION”, IN PAROLE POVERE L’ASSOCIAZIONE DELLE AZIENDE CHE NEGLI STATI UNITI PRODUCONO PARTI SPECIALI, ACCESSORI E COMPONENTI DEDICATI A CHI VUOLE PREPARARE LA PROPRIA VETTURA E RENDERLA DAVVERO “UNICA”. L’ANNUALE FIERA ORGANIZZATA IN NOVEMBRE DA SEMA, A LAS VEGAS, È QUINDI UN APPUNTAMENTO IMPERDIBILE PER CHI DESIDERA CONOSCERE DA VICINO QUALI SONO LE FRONTIERE DELLA PREPARAZIONE E DEGLI ALLESTIMENTI SPECIALI, ANCHE NEL CAMPO DELL’OFF ROAD. E INFATTI TUTTE LE MAGGIORI CASE COSTRUTTRICI NON MANCANO DI ESPORRE NUMEROSI PROTOTIPI E CONCEPT CHE ALTRO NON SONO CHE “ESEMPI” DI QUANTO È POSSIBILE FARE CON LE “SPECIAL PARTS” IN ESPOSIZIONE. PER CHI HA UN MEZZO DA PREPARARE (MA ANCHE PER UN SEMPLICE APPASSIONATO) A LAS VEGAS C’È DI CHE LUCIDARSI GLI OCCHI! SEMA È UNA SPECIE DI “PAESE DEI BALOCCHI” NEL QUALE PERDERSI E LA SINTETICA GALLERIA CHE VI PROPONIAMO QUESTO MESE NON È CHE UN PICCOLO ASSAGGIO… GODETEVELA O, MEGLIO, COME DICONO NEGLI USA: ENJOY IT!


Nel paese dei balocchi

Il

concept Jeep Wrangler Overlook trasforma una Wrangler Sahara a quattro porte allungandola (circa 40 cm. in più) in un fuoristrada a tre file di sedili con tocchi di lusso. Un kit di sollevamento JPP da 2 pollici con ammortizzatori FOX opera a supporto di ruote Black Rhino York da 20 pollici, montate su pneumatici da 37 pollici BFGoodrich KM3. Rispetto alla versione di serie migliora l’angolo di attacco mentre una coppia di luci LED fuoristrada JPP da 5 pollici (luminosità di 4.800 lumen) sono montate davanti ai montanti


Su

questo Wrangler 4xe è presente un kit di sollevamento JPP da 2 pollici del settore con ammortizzatori FOX appositamente sviluppati per questo concept. L’auto poggia su ruote JPP Beadlock equipaggiate con BFGoodrich KM3 da 37 pollici. Le luci sottoscocca illuminano il terreno sottostante a tutti e quattro gli angoli mentre un paraurti in acciaio stampato protegge anche il verricello.

Il parabrezza JPP Gorilla Glass è tre volte più robusto di quello di serie mentre un paio di luci a LED JPP da 5 pollici, fuoristrada si trovano alla base di ciascun montante anteriore. Da notare il pavimento in vinile in tre pezzi, dotato di quattro tappi di scarico per una facile pulizia. È disponibile anche un compressore integrato nel portellone, per qualsiasi esigenza di gonfiaggio


Nel paese dei balocchi

Il

concept Chevy Beast è un fuoristrada per quattro passeggeri basato su un telaio Silverado modificato, spinto da un motore V8 sovralimentato da 6.2 litri Chevrolet Performance LT4 da 650 cavalli. La trasmissione è automatica a 10 velocità e invia la coppia a una scatola di trasferimento a due velocità. Gli pneumatici sono da 37 pollici, montati su ruote da 20 pollici Race-

line RTM260M Avenger. Il telaio è stato accorciato ed è stata integrata una struttura di sicurezza tubolare mentre nuove sono anche le sospensioni posteriori (5 bracci a lunga escursione) insieme a una carreggiata allargata da 231 centimetri. Il veicolo ha un’altezza da terra di 35 cm. mentre gli angoli di attacco e di uscita sono di 45 e 46 gradi rispettivamente


Il

concept Ram 1500 TRX RexRunner è alimentato dal motore HEMI V-8 sovralimentato da 6,2 litri, con una potenza di ben 702 cavalli e una coppia di 880 N/m. Gli pneumatici sono Goodyear da 37 pollici montati su ruote Black Rhino Chamber. In aggiunta al robusto design esterno, una barra RamBar presenta una coppia di luci LED rettangolari TYRI da 14 pollici, che generano 4.300 lumen. Importanti le piastre paramotore in metallo (personalizzate Mopar) che aiutano aaumentare l’angolo di attacco fino a 32,5 gradi. Gli interni sono ispirati alle corse e segnaliamo i pannelli delle porte sagomati in un unico pezzo e un pavimento in vinile che consente una pulizia rapida e semplice


Nel paese dei balocchi

Un

’attenzione particolare la merita senz’altro il 2021 Bronco di Tucci Hot Rods, ideato per avventure sulla neve. Con questo allestimento Tucci mira ad aiutare i conducenti ad affrontare neve profonda e ghiaccio, proponendo veri cingoli al posto degli pneumatici. Dotato di motore EcoBoost da 2,3 litri e cambio manuale a 7 marce, sul veicolo sono

stati montati quattro gruppi motrici Mattracks 88-Series quad track per le ultime avventure fuoristrada su neve e sabbia. È dotato di numerosi accessori Ford, quali un porta snowboard e un portapacchi Yakima LockNLoad, mentre l’illuminazione è stata enormemente aumentata. Un verricello è stato infine aggiunto nella parte anteriore insieme a pedane retrattili per facilitare l’ingresso e l’uscita


T

oyota non si è certo risparmiata, presentando al SEMA interessanti idee. Il Tacozilla è una “microhouse” pronta per l’overlanding che rende omaggio ai camper Toyota degli anni ‘70 e ‘80. Ha un telaio realizzato su misura e un esterno in alluminio con superfici lisce e arrotondate, e presenta un’esclusiva apertura di passaggio tra la cabina del Tacoma e la struttura del camper. All’interno, ha un interno completamente isolato, pavimento in teak stile sauna, bagno con doccia con acqua

calda, cucina con fornelli e lavello oltre ad un tavolo da pranzo stampato in 3D che si trasforma in un pezzo d’arte retroilluminato. TRD Desert Chase Tundra è invece un pickup concepito come un veicolo di supporto per le gare fuoristrada. La nuovissima 2022 Tundra TRD Pro è stata dotata di una sospensione a lunga escursione e di un kit wide-body TRD. Nel cassone ci sono gli elementi essenziali per la squadra di supporto quali un roll bar personalizzato, due pneumatici di scorta, un martinetto e altre attrezzature di recupero


Nel paese dei balocchi

F

ord ha portato al SEMA una moltitudine di allestimenti sul modello Bronco. RTR Fun-Runner è stato concepito dal famoso pilota Vaughn Gittin Jr. e punta decisamente al modo delle gare con capacità e prestazioni sensibilmente migliorate. E’ dodato di assali Dana 44 all’anteriore e Dana 60 al posteriore, mentre gli aggiornamenti delle sospensioni includono gli ammortizzatori Fox Performance Elite mentre gli pneumatici sono da 37 pollici. E’ invece pensato per il primo intervento di soccorso fuoristrada il Bronco presentato da BDS Suspensions, una sussidiaria di Fox Shocks, basato su un modello della serie Black Diamond a due porte. Dotato di sospensioni regolabili UCA BDS con coilovers Fox 2.5 PES, il veicolo utilizza gomme BFGoodrich da 37 pollici. I paraurti anterori includono supporto per verricello (Warn Industries Zeon) incassato e ganci di recupero oltre ma supporto per verricello e ganci di recupero sono presenti anche sul retro. Baja Forged Parts è invece al SEMA con una configurazione personalizzata Bronco a quattro porte. Il veicolo combina le esigenze di avventura fuoristrada con servizi quali un frigorifero a bordo, soundbar premium, organizer per il carico e paraurti Baja Forged anteriori e posteriori. Le sospensioni del veicolo vengono aggiornate con un kit di sollevamento Icon Vehicle Dynamics 3.0, mentre gli altri aggiornamenti includono luci fuoristrada Ford Performance Parts, tavolino pieghevole per portellone posteriore, parafanghi, portaruota di scorta… e c’è anche una cassaforte sotto il pavimento!



Nel paese dei balocchi

T

oyota Tacoma Overlanding Concept dovrebbe essere il mezzo per overlanding perfetto, basato sul versatile pickup Tacoma SR5. Il pickup è ora equipaggiato con un sistema di sospensioni regolabili Old Man Emu BP-51, con bracci superiori Old Man Emu e molle a balestra Dakar aggiunte al posteriore. C’è una barra ARB Summit con fendinebbia, un sistema


L di paraurti posteriore a doppia oscillazione Expedition One e un sistema di piastre paramotore Ultra HD e protezioni rocker/rock slider e sul tetto una tenda sul tetto Yakima. La 2022 Lifted and Accessorized Tundra parte invece dal nuovo pickup a cui sono stati aggiunti una gran quantità gli accessori e componenti, tra cui il nuovo kit di sollevamento da 3 pollici

’Attitude Performance Ranger Tremor, progettato in collaborazione con Outside Magazine, parte da un Ford Ranger Tremor dotato di un sollevatore da sei pollici, paraurti anteriore speciale e sistema di illuminazione di Rigid Industries. La tenda da tetto è firmata Thule Tepui e da segnalare c’è il sistema Watergen, che produce acqua potabile direttamente dall’umidità dell’aria. Pensato per le avventure all’aria aperta è anche il Ford Skyjacker Ranger, equipaggiato con kit di sollevamento di sei pollici, oltre a speciali paraurti fuoristrada anteriore e posteriore, un verricello e pedane laterali. Anche i sistemi di illuminazione sono rilevanti mentre il motore EcoBoost è stato preparato con l’adozione del Power Pack


Nel paese dei balocchi

C

osa c’è di meglio del formidabile F-150 Raptor SuperCrew del 2022 (con 2.0 kilowatt di Pro Power a bordo?)… beh, ci sarebbe il cattivissimo F-150 Raptor messo a punto da Addictive Desert Designs.Oltre alla grafica personalizzata e a una bella configurazione di ruote e pneumatici, Addictive Desert Designs ha aggiunto innovativi paraurti anteriore e posteriore, portagomme montato nel cassone, pedane oltre a un portapacchi. Decisamente apprezzabile anche l’illuminazione Rigid Industries e la grafica del corpo personalizzata

Il

Advanced Accessory Concepts porta all’estremo il Ford F-250 Super Duty Tremor. Il V8 da 7,3 litri è ben accompagnato da uno scarico cat-back F con terminali cromati neri mentre le sospensioni presentano un sistema aggiornato di barre antirollio anteriori e posteriori. I cerchi sono da 17 pollici e gli pneumatici da 37 pollici. Il pickup ha un kit verricello Ford Performance montato su un paraurti aggiornato e non manca un compressore


d’aria portatile più accessori su licenza Ford quali pannelli di protezione e un potentissimo sistema di illuminazione supplementare. All’interno gli accessori includono tappetini per tutte le stagioni, cassaforte e frigorifero. Per parte sua il bianco F-450 Super Duty Platinum Crew Cab (dotato di motore V8 Power Stroke da 6,7 litri preparato da MAD Industries) offre tutto il necessario per mettersi in viaggio nel lusso. Equipaggiato con sospensioni

coil-over, barre antirollio migliorate, asse posteriore speciale da quattro pollici, scarico con terminali cromati neri e dettagli esterni esclusivi offre un’infinità di accessori e dettagli interessanti tra i quali vanno menzionati il kit compressore aria, ganci traino, copricassone elettrico a scomparsa, paraspruzzi anteriori e posteriori, rivestimenti dei passaruota, rivestimento del cassone antispruzzo, telecamera per rimorchio, una serie di faretti e un frigorifero


eventi

Il fuoristrada d

UN BELLISSIMO EVENTO È STATO ORGANIZZATO A FINE OTTOBRE DAL CLUB ASD FUORISTRADA ABRUZZO DI MONTESILVANO


FUORISTRADA E SOLIDARIETÀ

dell’inclusione


Il fuoristrada dell’inclusione

L’

ultimo weekend dello scorso ottobre ha visto i fuoristrada e gli Istruttori della Federazione Italiana Fuoristrada lungo il litorale della cittadina di Montesilvano (nei pressi di Pescara) per una due giorni tutta dedicata alla beneficenza e solidarietà. Durante la conferenza di presentazione (venerdì 29) era stato evidenziato il messaggio sociale e solidale che gli organizzatori dell’ASD Fuoristrada Abruzzo avevano in animo di inviare ai cittadini ed appassionati, senza dimenticare il valore sportivo di una tappa del circuito di Raduni Nazionali della Federazione Italiana Fuoristrada. L’ ASD Fuoristrada Abruzzo ha infatti donato al Comune di Montesilvano, per il tramite dell’Associazione “Carrozzine Determinate Abruzzo”, ben 3 Sedie Job, dal valore di 3.500 Euro, per permettere ai fruitori della “Spiaggia Accessibile Mare Senza Barriere”, di poter godere del mare in assoluta libertà. Oltre a ciò, ad arricchire la donazione, un sollevatore meccanico per agevolare il personale volontario nelle operazioni di sostegno ai disabili. Ma è stato sabato 30 ottobre che la temperatura ha iniziato ad alzarsi, in contemporanea con i primi “ruggiti” dei motori dei 4x4 presenti all’evento. Dalle ore 10, sul lungomare altezza Via Finlandia (zona grandi alberghi), veicoli off road provenienti da tutta Italia hanno iniziato a girare sulla spiaggia, in un’area dedicata di oltre 20.000 metri quadrati.



Il fuoristrada dell’inclusione

Bambini e famiglie, oltre ai fuoristradisti con i loro 4x4, hanno potuto provare l’ebbrezza di un giro lungo il percorso sabbioso (nel tratto tra la struttura “Mare Senza Barriere” e lo stabilimento balneare “Tamanaco”) insieme a dei veri piloti 4x4, oltre che ammirare i numerosi mezzi in esposizione, godere di ottimo street food e di tanto altro ancora.

La manifestazione ha ufficialmente preso il via venerdì 29 ottobre, alle ore 11, presso la sala Consiliare con la conferenza di presentazione alla presenza del sindaco Ottavio De Martinis, dell’assessore allo sport Alessandro Pompei, del consigliere delegato alla Disabilità Giuseppe Manganiello. Erano inoltre presenti il responsabile dell’ufficio disabili e presidente dell’associazione “Carrozzine Determinate” Claudio Ferrante, il presidente dell’A.G.B.E. Achille Di Paolo, il presidente dell’ASD Fuoristrada Abruzzo Sandro Carota, il vicepresidente Mario Mangifesta e il delegato Regionale F.I.F. Maurizio Benito Angelucci

Molto emozionati sia il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, sia Claudio Ferrante (Carrozzine Determinate”) e Achille Di Paolo (Agbe), che hanno assistito all’esibizione dei fuoristrada mentre molti ragazzi delle loro associazioni hanno potuto girare su mezzi off-road accompagnati da Istruttori ed Assistenti della Scuola della Federazione Italiana Fuoristrada. In prima linea, il presidente della Asd Fuoristrada Abruzzo Sandro Carota, bravissimo ad allestire un circuito altamente spettacolare della lunghezza di metri 1.710, degno di palcoscenici internazionali: “E’ stata dura avere tutte le autorizzazioni necessarie ma, grazie a un lavoro di squadra per il quale ringrazio tutti i miei collaboratori, ci siamo riusciti. Portare decine di fuoristrada da tutto l’Abruzzo e da varie regioni limitrofe in questa cornice bellissima è stato motivo di grande soddisfazione. Tra l’altro hanno partecipato anche mezzi rari, di derivazione militare. L’aspetto motoristico è andato bene, ma in questo specifico caso ciò che ci interessava maggiormente era l’aspetto solidaristico. L’abbiamo fatto con il cuore



Il fuoristrada dell’inclusione

e speriamo che il messaggio che abbiamo lanciato sia stato raccolto”. Ora possiamo confermarlo: il messaggio è stato ricevuto e recepito. Allo stesso modo, a trarre beneficio da “Fuoristrada e solidarietà” è stato tutto il mondo legato ai motori off-road, in natura e in libertà. Ad assistere, a bordo spiaggia, si sono assiepate tante persone che hanno chiesto come poter fare per avvicinarsi al fuoristrada, per semplice curiosità, o per una passione che potrebbe nascere, chissà…. “Il primo consiglio che do è di chiedere informazioni a un club affiliato alla Federazione Italiana Fuoristrada; - ha sottolineato Sandro Carota - il secondo è di passare una giornata insieme ai fuoristradisti, per capire se scocca la scintilla. Quindi provare a guidare, affidandosi ad istruttori esperti. Di sicuro posso dire che è un mondo bellissimo, molto aggregante, ed è meno costoso di tante altre realtà motoristiche”. Ad evento concluso, gli organizzatori hanno devoluto tutto il ricavato delle offerte, 3.500 Euro, all’AGBE (Associazione Genitori Bambini Emopatici Pescara), che destinerà l’intera somma ai lavori di completamento della seconda casa alloggio offerta in uso gratuito alle famiglie dei piccoli pazienti. E dalle parti di Montesilvano non ci sono dubbi: l’appuntamento è confermato sin d’ora all’anno prossimo.



notizie


RISMAUTO

Mezzo secolo di passione

RISMAUTO NELLE SUE DUE SEDI NEI PRESSI DI FIRENZE VENDE E PREPARA AUTO FUORISTRADA CON PARTICOLARE FOCUS SUI MODELLI SUZUKI… E LO FA DA MEZZO SECOLO!


Mezzo secolo di passione


Sono

la bellezza di cinquant’anni che Rismauto vende e prepara auto e fuoristrada (con particolare focus sui modelli Suzuki) nelle sue due sedi di Figline e Incisa Valdarno, nei pressi di Firenze), e nel corso della Fiera Internazionale Fuoristrada, organizzata da FIF in ottobre a Viareggio, lo stand della firma toscana è stato uno dei più visitati e ammirati. Ma se saper vendere è un mestiere, la vera passione del titolare Ringo Salvadori è però quella di preparare e personalizzare i mezzi per soddisfare le richieste di un’utenza super fidelizzata: “La mia vera passione è di allestire e personalizzare le auto secondo le esigenze dei clienti. Abbiamo un’offerta completa di

marchi ma con Suzuki si è instaurato un rapporto speciale. Nel corso degli anni poi con Suzuki ho personalmente gareggiato in diverse specialità, dal trial al Challenge…. Qui a Viareggio - prosegue Salvadori - il nostro fiore all’occhiello è questo Suzuki Jimny attrezzato per il soccorso montano. Altra cosa che ci tengo a sottolineare che tutto è Made in Italy, come pure è Made in Italy ogni dettaglio dei mezi “overlanding” su cui stiamo lavorando, attività in grande crescita in questo periodo post lockdown. Ci tengo a dire che il nostro intervento è completo anche negli interni in pelle, che disegno personalmente e facciamo realizzare da aziende italiane (che abbiamo individuato nella Motor Valley emiliana) che lavorano con cura artigianale e rappresentano delle vere eccellenze in questo settore”.


Mezzo secolo di passione


Ringo Salvadori è un uomo che ha l’off-road nel sangue e che, oltre ad essere Istruttore nazionale della Federazione Italiana Fuoristrada, negli anni si è dedicato alle competizioni di Suzuki e alla recente Fiera Internazionale Fuoristrada di Viareggio ha proposto alcune interessanti allestimenti, tra cui un nuovissimo Suzuki Jimny Pro a due posti. Attrezzato come mezzo di soccorso questo Jimny era declinato nella personalizzazione del soccorso montano, per trasmettere l’importante messaggio che il fuoristrada ha come fine non solo il divertimento ma anche l’uso come mezzo da lavoro e di soccorso quando si deve agire in luoghi non facilmente raggiungibili o in situazioni estreme. La personalizzazione è stata progettata e curata personalmente da Ringo e la dotazione è veramente completa, spaziando da elementi base quali prese di corrente, protezioni o ag-

ganci rapidi sino ad un defribillatore. Rismauto in Fiera ha avviato contatti molto concreti con i rappresentati di alcune Regioni che hanno espresso un sincero interesse per il Jimny “made in Rismauto”. Vale però la pena ricordare che questo mezzo può essere interessante anche per privati che lavorano in montagna o in altre aree dove gli spostamenti sono difficili. Altro progetto di una certa rilevanza esposto in quel di Viareggio era una nuova Jeep Wrangler, anch’essa pensata per il pronto intervento in situazioni di difficoltà. Per chiudere è assolutamente importante specificare come tutti gli allestimenti proposti sui mezzi di Rismauto presenti in Versilia per scelta sono rigorosamente Made in Italy, e ciò vale anche per componenti tecniche di rilievo quali molle e ammortizzatori.




RIVISTA UFFICIALE

FUORI

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METÀ DICEMBRE! seguici su Facebook: FIF - Federazione Italiana Fuoristrada Direttore Editoriale Marco Pacini Periodico Mensile Digitale edito da Federazione Italiana Fuoristrada Strada Vignolese, 1120/40 41126 Modena (MO) www.fif4x4.it redazione@fif4x4.it Periodico non soggetto all’obbligo di registrazione ai sensi dell’art. 3-bis del Decreto Legge 103/2012

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Direttore Responsabile Vittorio Gargiulo Coordinamento FIF/Redazione Salvo Venuti Collaboratori Marco Cortesi Niccolò Gargiulo Domenico Faro Grafica e Impaginazione Diego Galbiati

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