Anno I > Poste Italiane S.p.a. > Sped. in abb. post. > D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1, DCB Roma
N.2 - 3,90 € LUGLIO AGOSTO 2011 Bimestrale
MEET & BONES
JEFF DECKER VISION
WERNER BARTSCH HOT WHEELS
CCM CR-40 EXTRA
PITTI IMMAGINE 2011
Gestione rete di vendita e logistica Press-Di Diffusione C.D.M. Roma
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BLACK LIST #2 10 FORUM SPACE LE COMUNITÀ PIÙ ATTIVE SUL WEB
14 NO HALF MEASURES DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA 16 MEAT & BONES MOMABOMA
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COLLATERAL ROBERTO RICCI DESIGNS
24 MEAT & BONES JEFF DECKER SHOOTING LOLA LABELLE
32 MASTERPIECE BSA GOLD STAR
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38 HOT WHEELS BMW R 65 LARA'S 73 HOT WHEELS TRIUMPH THRUXTON MR. GASSER
52 HOT WHEELS TRIUMPH BONNEVILLE T140 1979 58 FACTORY FREE SPIRITS
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62 HOT WHEELS CCM CR-40 URBAN STYLE BLACKTRAIL
70 VISION DESERT BIRDS
80 EVENT 011 GARAGE 82 FACTORY ZARD
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86 EXTRA PITTI IMMAGINE UOMO 2011 RAGS CLOTHES & ACCESSORIES
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BOOK
96 GARAGE LE MOTO DEI LETTORI
98 EVENT NUOVA SF E FRANCHISING RCK SPECIALCAFE è una pubblicazione edita dalla EUROSPORT EDITORIALE S.R.L. REDAZIONE DI SPECIAL: Via della Bufalotta, 378 - 00139 Roma INFOLINE: Tel. 06.45.23.15.00 - Fax 06.45.23.15.99 - redazione@specialmag.it Stampata con carta BURGO R4 da 90 gr. MATT SATIN prodotta in Italia, stampata su Rotooffset KBA modello 018 da 48pp con velocità massima pari a 30.000 copie all’ora. La tiratura di questo numero è pari a 38.000 copie
DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Brodolini - roberto.brodolini@specialmag.it
MARKETING E COMUNICAZIONE Simone Zaccaria - zaccaria@eurosporteditoriale.eu
ART DIRECTOR Giovanni Morelli
PUBBLICITÀ Via della Bufalotta, 378 - 00139 Roma Tel. 06.45.23.15.00 - Fax 06.45.23.15.99 adv@eurosporteditoriale.com
COORDINAMENTO REDAZIONE Riccardo Panzironi - Tel. 06.45.23.15.20 FOTOGRAFI Warner Bartsch, Roberto Brodolini, Enrica Citoni, Horst A. Friedrichs, Igor Gentili, Larry Houghton, Ama Lea, Simon Price HANNO COLLABORATO Dino Aldo Lodola, Marco Montanari, Ascanio “Asky1:43” Gardini, “SP”, Attilio Reinhardt, Monica Marrocco, “Grake”
ADVERTISING MANAGER Rossella Nicoletti - Tel. 06.45.23.15.08 PRODUZIONE Mario Polini - polini@eurosporteditoriale.eu Claudio e Ettore Broussard broussard@eurosporteditoriale.com
DIFFUSIONE E ARRETRATI Tel. +39 06/45231500 Fax +39 06/45231599 diffusione@specialmag.it
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L’editore garantisce la riservatezza dei dati forniti, per i quali è possibile esercitare i diritti di cui all’Articolo 13 L. 675/96. Finito di stampare nel mese di luglio 2011 ARRETRATI Versamento di 10,00 €* su c.c. postale 91850008 intestato: Eurosport Editoriale S.r.l. Via della Bufalotta, 378 - 00139 Roma
FORUM SPACE LE COMUNITÀ PIÙ ATTIVE SUL WEB
DUE CHIACCHIERE CAFE SULLO SCORSO NUMERO ABBIAMO PARLATO DEI BLOG CHE CI INTRODUCONO A QUESTO FANTASTICO MONDO DELLE “CAFE RACER”. QUESTA VOLTA TRATTIAMO DEI FORUM, FACENDO PRESENTE CHE NON È POSSIBILE RECENSIRLI TUTTI. CI SIAMO LIMITATI A QUELLI CON I QUALI ABBIAMO AVUTO PIÙ CONTATTI A cura di Ascanio “Asky 1:43” Gardini
rs.it ldowne ie f n le a oy www.r .com acerteam r e f a .c www
Iniziamo da quello che per noi rappresenta il “must”: il forum dedicato alle “cafe racer” ovviamente. Si tratta solo di un forum e non di un sito, ma noi lo amiamo. La consultazione è chiara e immediata, così come gli argomenti trattati. Non è molto frequentato, anche se conta circa novecento iscritti, ma potrà diventare un punto di riferimento per gli amanti delle vecchie moto con i semimanubri. Molto bello l'angolo “I vostri garage”, in cui vengono esposte virtualmente le proprie realizzazioni. Così come è interessante la sezione dedicata ai “Mods”, segno che i fanatismi culturali dei tempi sembrano ormai un ricordo.
Tra i tanti forum, ci ha colpito quello dei proprietari delle famose moto Indiane, di stampo tipicamente britannico: le Royal Enfield. Molto ben curato e con una grafica accattivante, contiene anche un blog. Il forum, poi, è diviso in talmente tante parti che diventa impossibile non farsi una cultura su queste moto. Utile l'area download. Non di poco conto il numero degli iscritti: quasi 1.400.
n.com onda4fu www.h
.com aliamod www.it
Si tratta di un sito dedicato unicamente ai “Mods”, in cui il forum è un elemento fondamentale ma non unico. Molto bella la veste grafica, di chiara ispirazione british. Tutto il sito è un vero inno alla cultura modernista e la sezione “abbigliamento” all'interno del forum ne è un chiaro esempio. Si ha l'impressione di una cura maniacale dei particolari.
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Quando si pensa a Honda, immediatamente viene in mente una parola: “Four”. Questa moto, la cui nascita ha decretato la fine dello strapotere britannico, trova miriade di appassionati che si sono riuniti in questo forum. Completo di ogni informazione possibile su tutti i modelli, risulta non immediato nella prima presa di contatto. Il forum è diviso in poche parti, ma sono molti gli iscritti. Interessanti i contenuti.
FORUM SPACE LE COMUNITÀ PIÙ ATTIVE SUL WEB
.eu ompone www.p s.com evilstar www.d
Buell? Un sapore particolare. Non parliamo di un piatto tipico, ma di una moto “differente in ogni senso”, come recita il suo motto. E, come tale, doveva avere qualcuno che la amasse. Un amore trasformato in un club molto attivo, con allegato forum. Anche in questo caso si tratta di un sito molto ben fatto. Informazioni complete, senza troppe sezioni, ma sufficienti. Degno di nota l'angolo dedicato al Codice della Strada.
Ducati: una leggenda delle corse che ha saputo attirare a se migliaia di appassionati. Questo forum è un vero inno al made in Italy: non solo Ducati, ma anche gli altri gloriosi marchi tricolore. Accattivante nella grafica, organizzato alla perfezione, è un vero piacere da consultare.
om ssione.c phchepa m iu r t forum
zi.it oto-guz www.m E sempre per i Guzzisti, “Moto-Guzzi” è una comunità di appassionati che conta circa seimila anime. Riconosciuto dal Moto Guzzi World Club (il Club Ufficiale della Moto Guzzi), è aggiornato di continuo e denso di informazioni.
isti.it dabonn n a .b w ww
Triumph Bonneville: un nome a dir poco leggendario. Naturale che vi dovesse essere un forum dedicato, nato nel 2003 e cresciuto nel tempo. Vi si possono trovare informazioni di ogni tipo.
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Triumph: dal 1991 rappresenta il very british per quanto riguarda il motorismo anglosassone. Dopo essere stato chiuso in Italia il forum ufficiale, TCP è cresciuto a dismisura, divenendo un vero e proprio movimento nazionale. Al suo interno anche uno shop molto dettagliato e con tanto di foto, attraverso il quale personalizzare a piacimento la propria Triumph.
iacs.it sterman t r o p .s www
Harley-Davidson Sportster: una moto nata nel 1957, che, oltre ad aver subito pochissimi cambiamenti, rappresenta una vera e propria “tela” per le personalizzazioni. Ovvio che ve ne siano molte in chiave cafe racer. Il forum che raccoglie i numerosi appassionati italiani di questa moto contiene informazioni molto dettagliate ed è ben strutturato. Un vero punto di riferimento per gli amanti di questa piccola-grande moto americana.
NO HALF MEASURES DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA
MODS E ROCKERS CARI AMICI, DA QUESTO NUMERO DIAMO VITA AD UNA NUOVA RUBRICA. SI TRATTA DI UNO SPAZIO NEL QUALE SI PARLERÀ IN MANIERA CHIARA E DIRETTA DI ARGOMENTI LEGATI AL MONDO DELLA MOTO, ANCHE NON RIGUARDANTI NECESSARIAMENTE IL FENOMENO CAFE RACER. COME AL SOLITO VOI POTRETE SCRIVERE ALLA REDAZIONE PER ESPRIMERE I VOSTRI ASSENSI/DISSENSI/CONSIGLI AL SOLITO INDIRIZZO: FILODIRETTO@SPECIALMAG.IT A cura di Ascanio “Asky 1:43” Gardini
© Horst A. Friedrichs
CULTURE DIFFERENTI? La storia delle motorette che tanto amiamo (le cafe racers) parla di un movimento giovanile, quello dei Rockers, nato nell'immediato dopoguerra e sviluppatosi nel suo massimo splendore all'inizio degli anni '60 attorno a quel luogo di culto quale l'Ace Cafe. Si trattava di ragazzi ribelli, per la maggior parte figli della working class, che vestivano di pelle, mettevano gelatina nei capelli, ascoltavano rock-and-roll e guidavano moto prive di ogni orpello, alleggerite all'inverosimile. A loro si
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contrapponevano i Mods (termine abbreviativo di modernist), ragazzi figli della middle class, sempre ben vestiti, alla ricerca costante e continua di tutto ciò facesse tendenza; guidavano scooter (in prevalenza Lambretta e Vespa), ascoltavano gruppi musicali come gli Who e facevano uso costante di droghe, quali LSD e acidi. Nel contesto degli anni '60, caratterizzato dalla prima rivoluzione giovanile, simili gruppi non potevano non entrare in rotta di collisione. Risse e scontri erano quasi quotidiane. Famosa è la rissa
avvenuta sul lungomare di Brighton, immortalata nel celebre film “Quadrophenia” del 1979. E OGGI? Attualmente c'è ancora chi si sente indissolubilmente legato all'uno o all'altro movimento. Ma sono poche persone. La realtà odierna è un'altra. Ora Mods e Rockers non sono che figli dello stesso periodo storico, con un modo di vedere la vita in chiave romantica, a cavallo di mezzi nostalgici. Non più opposte e distinte fazioni,
ma due volti della stessa medaglia. In poche parole: una cultura vintage, anche se di tendenza. Oltretutto, se negli anni '60 si cavalcava una moto o uno scooter, attualmente molti possiedono entrambi. Perché, sebbene spesso ci si voglia sentire duri e puri, poi si deve fare i conti con la realtà. Certo, legare la distinzione tra Mods e Rockers al mero utilizzo di differenti mezzi a due ruote è a dir poco riduttivo. Si è trattato di veri e propri movimenti culturali e, in quanto tali, vanno considerati.
MEAT & BONES MOMABOMA
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IL SOGNO AMERICANO Da San Lazzaro di Savena al lontano Wisconsin, per rincorrere un mito: Harley-Davidson. Lo stile di Momaboma by Mr. Longati detta le regole della moda degli appassionati delle custom americane Testo Monica Marrocco Foto Roberto Brodolini
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ncontriamo Maurizio Longati a San Lazzaro di Savena, un piccolo centro industriale alle porte di Bologna, nell’azienda dove passione e perseveranza costituiscono i fondamenti del progetto Momaboma, al quale Maurizio si dedica senza risparmio di energie dal 2004. Di Momaboma avevamo sentito parlare, conoscevamo le borse prodotte partendo da carta di giornale e materiali di recupero, ma quando al Bike Expò di Verona abbiamo incontrato Maurizio, accanito e irriducibile Harleyista, non immaginavamo minimamente di avere di fronte il creatore del marchio divenuto rapidamente un must tra le modaiole più accanite. Dovevamo però immaginare che quel look on the road accidentalmente trascurato nascondesse qualcosa: “fashion and romantic” ci ripete più volte Google alla prima schermata di ricerca inserendo “Momaboma”.
i viaggi in India, la scoperta del fascino dei sacchi di cemento, la ricerca dei materiali da assemblare, la passione per le Harley. E qui, sulla passione per le rombanti due ruote, esce allo scoperto il lato B di Mister Maurizio: fashion and romantic. Solo un animo romantico poteva coltivare con tale ardore il sogno di realizzare un viaggio a Milwaukee, bussare al 3700 W della Juneau Avenue per respirare l’aria della HD company. Come ci racconta lui stesso, quel viaggio lo avrebbe fatto anche in ginocchio, vista la sfrenata passione per le “maledette” motociclette. Ma Maurizio non si accontenta: mille idee gli frullano per la testa e il Momaboma che è in lui prende il sopravvento. Per lasciare un segno tangibile del suo passaggio a Milwaukee l’unica via è lasciare qualcosa che porti la sua firma. La nuova mission è tracciata: fare qualcosa con la Harley-Davidson.
CREATIVITÀ SFRENATA AL SERVIZIO DI MILWAUKEE Al nostro arrivo in azienda veniamo immediatamente travolti da una serie interminabile di oggetti che si parano ai nostri occhi. Pile di vecchi giornali accatastati negli angoli, copertoni di pneumatici, oggetti vintage dei più svariati (mobili, caschi, un vecchio frigo, un flipper anni ‘70) e tanti caschi da motociclista sparpagliati ovunque ci danno il benvenuto insieme a Maurizio e ai suoi collaboratori. È un caos primordiale, si respira creatività ovunque. Scambiamo quattro chiacchiere: Maurizio ci racconta la sua storia, la storia del progetto Momaboma,
UNA RICHIESTA IMPOSSIBILE? NON PER MR. LONGATI... Ce ne vuole di coraggio per presentarsi ai giganti della Harley a Milwaukee e dire: “Salve, sono appassionato delle vostre dannate creature, realizzo le mie belle creazioni con materiale di recupero, volete lavorare con me?”. La risposta, pronunciata con tutta la cortesia e gentilezza possibili, è stata ovviamente: “IMPOSSIBILE”. Inutile dire che Maurizio non si arrende, nella sua testa c’è solo una parola d’ordine: customizzare. L’idea non è poi così malsana: creare delle Momaboma per Harley utilizzando camere d’aria in disuso delle loro motociclette, vecchi pezzi di
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MEAT & BONES MOMABOMA
Maurizio Longati a cavallo della sua Harley
ricambio per farne ganci, fibbie e chiusure, t-shirt vecchie e sdrucite da utilizzare come fodere delle bags. Difficile è farlo capire a loro, ai tipi di Milwaukee. Ma non impossibile; ci vorranno altri due viaggi nel Wisconsin. Il primo riuscirà a convincere la company che Mr. Maurizio Longati merita di essere ammesso a visitare il loro museo
personale, uno scantinato dove sono conservate tutte le sue motociclette del cuore, dalla prima Harley del 1903 a quella mitica di Elvis, passando per Easy Rider. Ma il secondo sarà quello decisivo per lasciare il segno e portare a compimento la mission. Camicie, magliette, vecchie cartine, camere d’aria usate delle stesse motociclette
vengono spedite direttamente dalla casa madre alla Momaboma di San Lazzaro di Savena, da dove ripartono per il Wisconsin trasformate in pezzi unici commissionati dalla Harley-Davidson per il loro shop del Museo di Milwaukee. E la firma di Maurizio Longati fashion and romantic è lì, come riporta l’etichetta Momaboma accanto a quella HD.
www.momaboma.it
Nelle prime due foto alcuni esempi di “Harley” by Momaboma. Nella terza e quarta foto due fashion bags by Momaboma realizzate con la carta di vecchi giornali
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COLLATERAL ROBERTO RICCI DESIGNS
Testo “SP” Foto Enrica Citoni
MAREMMA HAWAIIANA SOLE, MARE, SURF E MAREMMA... UNA QUATERNA INSOLITA E VINCENTE. UN POMERIGGIO DI SOLE E DIVERTIMENTO, TRA CURVE E ONDE, CON UN VENTO COSÌ FORTE DA SCACCIARE OGNI PENSIERO 20
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COLLATERAL ROBERTO RICCI DESIGNS
CAMPIONE DEL MONDO A PRODUTTORE DELLE PIÙ APPREZZATE TAVOLE DA SURF E NON SOLO, ROBERTO RICCI DECIDE NEL 1989 DI INIZIARE LA SUA AVVENTURA A CAVALLO TRA MAUI, LE HAWAII E LA TOSCANA. UN PROGETTO INTERNAZIONALE, TUTTO ITALIANO, MONITORIZZATO COSTANTEMENTE DAL “BOSS” ROBERTO RICCI, CHE PENSA OGNI NUOVO PRODOTTO COME SE FOSSE DESTINATO A SE STESSO
Roberto Ricci Designs www.robertoriccidesigns.com
APPEAL GRAFICO ED ELEVATI CONTENUTI TECNICI, SINTETIZZATI IN UNA SOLA PAROLA: “PERF-ROMANCE”. UN PRODOTTO NON DEVE SEMPLICEMENTE ESSERE PERFORMANTE, MA DEVE ESSERE IN GRADO DI TRASMETTERE SENSAZIONI ANCHE SOLO GUARDANDOLO, PROPRIO COME LE NOSTRE AMATE CAFE RACERS
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PASSIONE DOPPIA QUELLA DI ROBERTO, SURF E MOTOCICLETTE, CAFE RACER OVVIAMENTE... UN GIOCO FATTO DI PERSONALITÀ E AMICIZIA, DI COSE VERE, LASCIANDO FUORI IL RUMORE PER FARE SPAZIO ALLA MUSICA DELLE ONDE CHE SI INFRANGONO SUGLI SCOGLI
“RRD È NATA COME UNA PICCOLA AZIENDA CHE UN PASSO DOPO L’ALTRO È CRESCIUTA FINO A CONFRONTARSI DIRETTAMENTE CON I BIG PLAYER DEL MERCATO. QUANDO GUARDIAMO AI NOSTRI CONCORRENTI DIRETTI CI SENTIAMO UN PÒ COME DAVIDE CONTRO GOLIA. L’ONDA PERFETTA È ALL’ORIZZONTE, PRONTA PER ESSERE CAVALCATA”
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specialcafe.it
click and ride.
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