Anno II - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Aut. C/RM/03/2012
HOT WHEELS
Triumph Legend TT 900 ST&G Moto BMW R69S Menichelli Moto Guzzi V2 1400 Jerry Caronte e la sua visionaria Otto Walker
FLAT
ROAD on the
PNEUMATICI
ARTIGLIATI MULTIPOURPOSE b
N.11 - 4,50 FEBBRAIO MARZO 2013 Bimestrale AUSTRIA 7,70 BELGIO 7,30 SPAGNA 6,50
TRIP
Wrenchmonkees from Christiania with passion
BLACK LIST #11
CULT GARAGE 06 SCUDERIA TRIUMPH SHOP 08 CLOTHES & ACCESSORIES
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ROCKERS 12 IGOR RAVAGLI
V2 Mille quattro
MEAT & BONES 18 ALESSANDRO BARONIO COVER STORY 22 HARLEY-DAVIDSON 883 SPORTSTER HOT WHEELS 30 MOTO GUZZI CALIFORNIA 36 TRIUMPH BONNEVILLE BLACK PEARL 42 HONDA CB 750 BOL D’OR 46 TRIUMPH LEGEND TT 900 ST&G MOTO 52 BMW R69S “MENICHELLI” 60 HARLEY-DAVIDSON STREET GLIDE '07 “OTTO WALKER” BLACK STREET CAR 68 ROVER MINI MPI 1999 FLASH 74 KIT GP DESIGN PER MV AGUSTA TRIP 76 LA TRITON DI LARS E I WRENCHMONKEES COLLATERAL 82 ROSS STORE BOOK 86 THE PRIDE AND GLORY CLASSIC CYCLES 90 LA STRANA OFFICINA
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EVENT 96 THE DISTINGUISHED GENTLEMAN’S RIDE - PARTE 2 98 RENDEZ-VOUS
La Perla Nera degli abissi
12 Bonny Boy
52 Hoske Monster
SPECIAL CAFE è una pubblicazione edita dalla EUROSPORT EDITORIALE S.R.L. REDAZIONE DI SPECIAL: Via della Bufalotta, 378 - 00139 Roma INFOLINE: Tel. 06.45.23.15.00 - Fax 06.45.23.15.99 redazione@specialmag.it
DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Brodolini - roberto.brodolini@specialmag.it ART DIRECTOR Giovanni Morelli CONSULENTE DI REDAZIONE Riccardo Panzironi SUPERVISOR Mauro Di Giovanni
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FOTO Roberto Brodolini, Horst A. Friedrichs, Sabrina Mezzani, Ugo Roffi, Wrenchmonkees, LaStranaOfficina
Mini Cafè
76 Monkeetrip
HANNO COLLABORATO Giacomo Brodolini, Alessandro “Nero” Dula, Fernando Felli, Pierpaolo Fraddosio, Hermann Pacciani, Attilio Reinhardt, Ludovica Schiaroli DIRETTORE COMMERCIALE Frederic Lupo - lupo@eurosporteditoriale.eu TRAFFICO PUBBLICITARIO Rossella Nicoletti - Tel. +39 06.45.23.15.08 nicoletti@eurosporteditoriale.eu DIFFUSIONE E ARRETRATI Tel. +39 06.45.23.15.00 - Fax +39 06.45.23.15.99 diffusione@specialmag.it AMMINISTRAZIONE Francesco Ambrosini, Paola Nicoletti Tel. +39 06.45.23.15.01 - Fax +39 06..45.23.15.99 amministrazione@eurosporteditoriale.com STAMPA Tiber S.p.A. Via della Volta, 179 - 25124 Brescia DISTRIBUZIONE SO. DI. P. Spa Cinisello Balsamo (MI) Tel.: +39 02.66.03.01 - www.sodip.it
90 Fixed Gear Bike
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CULT GARAGE SCUDERIA TRIUMPH
BEPI “ALKÖELLIKER” Grande passione e professionalità, queste le doti principali della scuderia di Bepi Köelliker, che negli anni ‘70 fu grande protagonista delle corse per derivate di serie Tutto partì da una proposta fatta da due gentleman rider milanesi Vanni Blegi e Renato Galtrucco di ritorno da un viaggio a Daytona dove avevano assistito alla entusiasmante 200 Miglia. “La sera in un bar al centro di Milano una decina di motociclisti ascoltarono entusiasti il racconto dei due ragazzi -ricorda Domenico Pettinari- e subito l’idea prese forma e trovò piloti e meccanici d’accordo nel replicare una gara che avrebbe in breve tempo raccolto il consenso del pubblico”. Fu ideato un campionato
causa di una sosta ai box per mettere benzina. Vincono Brettoni e Angiolini su Laverda 750 SFC. La voglia di riscatto è tanta e non tarda a placare la rabbia dei due piloti. L’anno successivo Blegi e Galtrucco sono pronti al via su Triumph Trident e mantengono il primo posto per tutti i giri previsti. L’imprenditore Bepi
per moto derivate dalla serie, di cui la “500 Miglia” di Monza era la gara che si svolgeva sul tracciato più veloce. Semplice e
innovativa: 27 moto allineate sul bordo pista, divise in due categorie, (fino a 500 cc ed oltre), equipaggi composti da due piloti, ottantasei i giri da compiere. Il pubblico percepì subito questa nuova formula che a differenza di quelle di endurance di 24 ore di durata, si limitava a 500 miglia, permettendo ai tanti di seguire in un tempo ragionevole tutto lo svolgimento della gara. Alla prima edizione, quella del 12 luglio 1970, i due ideatori arrivano secondi a
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Köelliker, incuriosito dalla performance dei due piloti, è lì sulle tribune ad applaudirli. Nonostante la crisi della Triumph, Köelliker si butta a capofitto in questa avventura.
La scuderia prende sempre più l’aspetto di un team ufficiale con al seguito ingegneri, meccanici, giornalisti, amici entusiasti.
I piloti sono sempre loro, Blegi/Galtrucco. Il 1972 è l’anno di massimo impegno della scuderia, vengono preparate tre Triumph ed altrettanti muletti. Alla prima 200 Miglia di Imola del 1972 Walter Villa arriva terzo, a poca distanza dalle Ducati di Paul Smart e Bruno Spaggiari. Dal 1973 la stella
della scuderia Bepi Köelliker comincia a brillare meno a causa di tensioni interne e problemi finanziari. Blegi e Galtrucco lasciano la
Triumph e passano alla Suzuki GT 750. Poi la tragica fine di Renato Galtrucco l’8 luglio 1973 all’autodromo di Monza, insieme ad altri due piloti, Carlo Chionio e Renzo Colombini. Sono passati pochi giorni dalla morte di Jarno Saarinen e Renzo Pasolini e sempre all’autodromo di Monza. Bepi Köelliker abbandona il settore motociclistico e si dedica alla vendita di automobili. Della scuderia rimane un grande ricordo da parte di tutti gli appassionati che videro per la prima volta il settore delle derivate di serie organizzato con tanta passione e professionalità. Fernando Felli
SHOP
CLOTHES & ACCESSORIES di Riccardo Panzironi
ATTESA PER LA NUOVA HONDA. LA CB È GIÀ PRESENTE I futuri possessori della nuova Honda CB1100 potranno personalizzarla ed incrementarne l’equipaggiamento attingendo ad una vasta gamma di accessori, che comprende: manopole riscaldate, portapacchi posteriore cromato con maniglie passeggero integrate, registri regolazione forcella (rossi o dorati), cover blocchetto chiave (dorato o argento), coperchio strumentazione cromato, coperchio cromato guscio faro anteriore. www.hondaitalia.it
SARTORIA CICLI
PEUGEOT RCZ ARLEN NESS
Un vero e proprio atelier milanese di biciclette su misura. Non sono solo belle, raffinate e ricercate in ogni dettaglio, ma parlano del loro proprietario, del suo stile e delle sue emozioni. Un progetto unico, che nasce da un colloquio col cliente, per passare ad un disegno su carta e infine alla lavorazione vera e propria. Appuntamento al prossimo numero per conoscere meglio Sartoria Cicli e le sue creazioni. www.sartoriacicli.it
Allo scorso Motor Bike Expo Peugeot ha presentato il modello Arlen Ness della sua RCZ, un connubio tra il mondo delle auto e quello delle due ruote. Non il motore 1.6 THP vanta uno scarico completo Termignoni dedicato e un filtro aria Sprint Filter P08 che innalzano di diverse unità la già straripante potenza di oltre 200 CV. Il tema sicurezza è invece affidato a Brembo e Öhlins. www.peugeot.it
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DA PAURA! Peppe Frasca, l'eclettico patron della Pin Up C.B.E., lascia per un attimo le perfide figlie d'Albione, per tornare alle origini: il Ciao. Sei travasi, carter lamellari Malossi, progetto Malossi per un'infinità di dettagli. Fra le parti speciali, le pedane realizzate al tornio, le leve Amal e il gas rapido Tommaselli, la barra di rinforzo in alloy, gli pneumatici Pinasco Corse da 2 e tre quarti x 16”. Velocità massimia da paura!
VINTAGE OPEN FACE
HEADBANGER HELMETS
Il casco OF583 spicca nella gamma 2013 di LS2 per le sue caratteristiche estetiche e per le sue grafiche ricercate e accattivanti. Grande il comfort, la robustezza e al tempo stesso la leggerezza, dovuta ad una calotta stampata in materiale tri-composito (fibra di vetro, carbonio e fibre aramidiche) in tre misure. La guarnizione del bordo è in metallo, così come i tre bottoni godronati fissati sulla parte superiore della calotta per fissare la visiera. Viene proposto in 4 varianti monocolore al prezzo di 149,00 Euro, mentre le 9 versioni con grafica (per un totale di 12 proposte) hanno un prezzo di 159,00 Euro IVA inclusa. Disponibile nelle taglie che vanno dalla XXS alla XXL.. www.ls2helmets.com
Dalla collaborazione con Seventies Helmets, ecco la prima vera collezione di caschi Headbanger. Tre versioni cromatiche che interpretano grafiche e colorazioni old school, in perfetta sintonia con le moto della gamma 2013. Tutti i caschi HB sono omologati in fibra di vetro, resistenti e leggeri. L’Oxide 88 (in foto) ha un aspetto anticato, mentre lo Skull on Shine ed il Sun Fusion sono realizzati con metal flakes e pinstriping realizzati a mano. Gli interni dei caschi HB sono in tessuto e particolari in pelle vera. La guarnizione non è incollata ma è ad incastro con anima in ferro. I caschi sono disponibili nelle taglie S, M, L, XL e XXL. www.headbangermotorcycles.com
COLLEZIONE DONNA CARAIBIROCKERS
HD & HP
La collezione delle grintose t-shirts CaraibiRockers si arricchisce della linea donna, disponibile nelle taglie XS, S, M e L. Sono tutti modelli girocollo realizzati in cotone pettinato, con doppia cucitura, spalle modellate e stampa del logo sulla schiena e interno collo. I prezzi per la vendita online sono di 30,00 Euro più spese di spedizione. Per cercare un rivenditore basta visitare la pagina “Stores”. www.caraibirockers.com
Il “battito” di una Harley è qualcosa di irripetibile e proporre uno scarico alternativo può diventare una sfida difficile. HP Corse ha realizzato lo scarico Hydroform dedicato alle Sportster 883 e 1200: il sistema è un “2in1” completo di collettori in acciaio, con forme sinuose del silenziatore che dettano nuove e affascinanti regole estetiche. Il prezzo per la versione omologata “rumore” è di 800,00 Euro +IVA. www.hpcorse.com
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SHOP
CLOTHES & ACCESSORIES
PEDALARE SENZA FATICA La Echos Unico è la nuova bicicletta Carnielli elettrica a pedalata assistita, che offre un’autonomia fino a 95 km e, insieme al cambio automatico, consente ottime performances sia in città che in condizioni meno pianeggianti. Raggiunge la velocità massima di 25 km/h e utilizza una batteria agli ioni di litio ricaricabile in 8 ore. Prezzo: 1.950,00 Euro. www.carnielli.com
KAWASAKI Z1000 40TH ANNIVERSARY Si tratta di una special commissionata da Kawasaki Italia al celebre designer Angel Lussiana per celebrare i 40 anni della Z1: per ora è ancora un fascinosissimo concept che mescola elementi retrò e soluzioni tecniche moderne. Spariti i richiami al manga-style, la moto si sgrassa da ogni eccesso di design per ritrovare forme neoclassiche, a partire dal faro tondo, fino agli scarichi a tromboncino. I cilindri total black fanno risaltare il verde della colorazione originale anni '70. A contribuire all’immagine “smilza”, il radiatore che finisce sotto la sella. www.kawasaki.it
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CAFE RACER CUSTOM
AMERICANI VS GIAPPONESI
La “Cafe Racer” è la linea vintage dei caschi Project, insieme ai modelli “Black Racer”, ed è disponibile in 14 varianti colore, ciascuna in 4 diversi allestimenti, 1 senza visiera e 3 con visiere diverse ma intercambiabili. I modelli senza visiera sono i “Custom” e sono certamente un classico. Le taglie disponibili vanno dalla XS/54 alla XL/61 ed il prezzo di questa versione è di 159,32 Euro. www.projectforsafety.it
Presentato in anteprima ad EICMA, il casco Origine Sprint si ispira alla storia dell’isola di Guadalcanal, nel Pacifico, per conferire un aspetto vintage e vissuto alle grafiche Rebel Star e Japanese Bobber (in foto). È realizzato in materiale termoplastico iniettato, è omologato e si caratterizza per la pratica visiera parasole a scomparsa e l’anello antifurto. Prezzo a partire da 89,00 Euro. www.origine-helmets.com
TESSERA FMI VINTAGE
H&M VUOLE LA BICI...
Nasce la tessera FMI Vintage, studiata appositamente per i collezionisti. Il costo è identico alla “member”, con esclusivi vantaggi dedicati a chi possiede moto d’epoca; inoltre è lo strumento per iscrivere il motoveicolo al Registro Storico FMI. Si può acquistare a 120,00 Euro il Pacchetto Vintage, con cui si può assicurare, nelle regioni abilitate, fino a 10 moto con una specifica polizza RC. Infine si ha una completa copertura Ima Assistance Top: traino senza franchigia chilometrica, indennizzi in caso di perdita di chiavi o documenti, duplicato gratuito del certificato di rilevanza storica e collezionistica. www.federmoto.it
Sostituire le auto o i mezzi pubblici con la bicicletta: un fenomeno “ecologico” che si sta diffondendo a macchia d’olio. Così il colosso H&M non se l'è fatto ripetere due volte e ha lanciato una collezione creata ad hoc per chi, anche sulle due ruote, non vuole rinunciare allo stile. Una capsule collection maschile in collaborazione con Brick Lane Bikes di East London, marchio storico delle fixed made in UK. Sarà in vendita dal prossimo 7 marzo in circa 180 negozi di tutto il mondo, oltre che sul web, e sarà composta da 11 capi d'ispirazione vintage ma con un occhio di riguardo ai materiali sostenibili. www.hm.com
STIVALE DA ROCKER
PICCOLI BASTARDI Un libro che mostra una panoramica di “cinquantini” sportivi, turistici e cross, partendo dalla prima metà degli anni ‘60 fino ad inoltrarsi nel decennio successivo. L’epoca in cui l’introduzione del comando a pedale del cambio fece si che la visione tutta italiana di questi mezzi desse forma a delle vere moto in miniatura, oggetto del desiderio di un’intera generazione di adolescenti e non solo. Frutto di quasi tre anni e mezzo di ricerche e completato da oltre 650 foto, con più di 400 modelli diversi, realizzati da 55 Case costruttrici. Prefazione di Paolo Sesti (Presidente F.M.I.) e Massimo Mita (Vice Presidente F.M.I.).XL e XXL. Editrice Custom Autori: Giorgio Scialino e Gianni De Sabbata 296 pagine, 690 foto Prezzo: 49,90 Euro Per ordinazioni: tntgeorgespeed@gmail.com
THRUXTON CHE PASSIONE! La Thruxton deve il suo nome al tracciato su cui Triumph la faceva da padrona ed è ispirata ai mitici rocker inglesi “Ton Up Boys” degli anni '60. È la classica più sportiva della Casa inglese e certamente un'autentica cafe racer, con il manubrio basso, la posizione di guida sportiva, i cerchi a raggi da 18 pollici, i due silenziatori a megafono e un moderno bicilindrico parallelo da 865 cc. Fa palpitare il cuore di chi ha vissuto quell'epoca e di chi desidera una sportiva classica “retrò cool”. Nuove colorazioni 2013. www.triumphmotorcycles.it
Nevada è uno stivale che unisce stile, leggerezza ed impermeabilità ad un elevato livello di sicurezza. Dotato di una tomaia in pelle pieno fiore, è caratterizzato da fibbie ornamentali e regolabili. Al suo interno troviamo una suoletta antibatterica sostituibile, dotata di APS (Air Pump System), una speciale camera d’aria che attutisce ed ammortizza il peso del corpo. Il nuovo sottopiede rigido è in nylon ricoperto in EVA anti-shock, studiato e realizzato per attutire le vibrazioni e per un’ottima stabilità del piede nel contatto con le pedane. Nevada è disponibile nel colore nero e le taglie vanno dalla 38 alla 48. www.formaboots.com
CONTRO IL FREDDO Anche con il grande freddo non manca la voglia di Harley-Davidson. Così nel catalogo Componenti & Accessori Originali 2013 della Casa di Milwaukee troviamo delle carenature inferiori integrali che proteggono le gambe da vento, fango e acqua. L’installazione è rapida e immediata. Il prezzo varia da 110,00 a 120,00 Euro circa. Altro accessorio interessante sono le manopole riscaldate, controllate mediante un termostato, che si regolano in base alle variazioni della temperatura esterna. Tra le manopole riscaldate 2013 figura la nuova collezione Streamliner, con gomma di colore nero e design a tre bande cromate. Prezzo: 324,00 Euro. www.harley-davidson.it
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ROCKERS IGOR RAVAGLI
BONNY BOY La Triumph Bonneville “seiecinquanta” ereditata nel cuore e nel metallo, nella vita a gas spalancato di Igor Ravagli Testo Mauro Di Giovanni Foto Roberto Brodolini
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Sarebbe ingiusto, oltreché ingrato, raccontare la storia motociclistica di Igor Ravagli senza ricordare con affetto la figura burbera, ma al tempo stesso gentile e appassionata, di Giorgio, suo padre. Giorgio Ravagli, viale Libia 130, era uno dei “magister”, dei meccanici delle moto inglesi. Da Giorgio, se non lo si conosceva, ci si doveva aspettare che, intento nel suo lavoro, alzasse lo sguardo, magari dopo mezz’ora, per lanciarti un’occhiata fugace
da dietro le piccole lenti tonde. Si era accorto di te, ma non ti “cacava” proprio! Se la tua figura gli ispirava qualcosa, prima o poi ti parlava, altrimenti ti mandava fuori di testa. Ho visto gente “sbroccare”... Era lo stile storico dei vecchi meccanici. Quelli che prima di darti confidenza dovevi dimostrare molte cose: educazione, rispetto e silenzio: ah, dimenticavo… mani dietro la schiena davanti alle moto altrui! A noi Giorgio piaceva così.
IL MESTIERE SI RUBA CON GLI OCCHI Igor è nato motociclisticamente in questo ambiente. All’inizio era defilato perché in officina non aveva spazio e poi suo padre era impaziente e non sapeva insegnare; perciò i rudimenti espliciti della meccanica li apprese da Sergio Vigna, che aiutava Ravagli in officina. Giorgio diceva a
Igor di guardare, perché il mestiere si ruba con gli occhi.
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ROCKERS IGOR RAVAGLI
Una filosofia vera, ma solo al cinquanta per cento. L’eterno dilemma, se sia più importante la pratica o la teoria. Per noi è sempre comunque valida la massima latina: “In medio stat virtus”, che liquida salomonicamente la contesa. Igor ha ereditato due Bonneville, la sua e quella di Giorgio, e si può ben dire che queste siano le sue vere motociclette. È nato il 4 dicembre del 1973 sotto il segno del sagittario, tante frecce pronte da incoccare nel suo arco e voglia di andare per il gusto di andare. Igor è uno che
“je dà er gas a manciate” e, come diceva l’amico Frinco: “Disdegna
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il dritto e ambisce il misto”. Ama piegare per il gusto di piegare. Nel disegnare le traiettorie non sceglie sempre la strada più breve, ma sicuramente quella più acrobatica, perché piega, striscia, derapa e ride, perché “je piace”. VADEMECUM Gloves, i guanti, sono un elemento necessario, anzi indispensabile, anche d’estate, come ci ricordava il Gino, Gino Ghezzi, il grande importatore della B.S.A., che ripeteva: “Giovanni sculta, tel disi mi, in moto si va coperti!”. Se strisci a mani nude sono cazzi tuoi; provare per credere.
Tre paia di guanti fanno il vero motociclista: pesanti d’inverno, di media grammatura nella mezza stagione e leggeri d’estate. Misura giusta, la prima accortezza, e poi, per noi che disprezziamo la volgarità e la tecnologia sbilenca, niente colori a vanvera, bozzi, bernoccoli, carbonio ed altre geniali corbellerie del genere. Guanto nero di pelle vera, robusta, con rinforzi di giusta misura che non alterino la sensibilità del polso, del palmo e delle dita. Rinforzi sul palmo e restringimento sui polsi per evitare che entri l’aria. I guanti detti “alla moschettiera”, con protezione vistosa, vanno bene culturalmente, ma
il top sono i guanti leggeri da velocità, con le due dita ricoperte di daino per asciugare la pioggia sugli occhiali. Sarebbero un must, ma peccato che oggi non se ne producano più. I costruttori dovrebbero essere più attenti alle tendenze che esprimono il recupero dello stile e della qualità. Ma vedrete che
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ROCKERS IGOR RAVAGLI
Igor Ravagli è uno dei membri attivi dell’Heart’s Owners Motorcycle Club, giunto nel 2012 alla sua trentunesima edizione. Ottimo compagno di viaggio, meccanico alla bisogna, si è mosso sul territorio nazionale con le sue Bonneville svariando dalle regioni del nord al centro. Recentemente, oltre all’attività di meccanico, si è impegnato in un locale a Roma nei pressi del vecchio Piper Club. Cavaliere per vocazione, stalliere per condizione e clinico per diritto ereditario, rappresenta al meglio quella generazione che si avvia ad assumere nel tempo il timone del vascello divino. Sursum corda!
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prima o poi li ritroveremo. Dimenticavamo: non lasciate i guanti bagnati vicino al camino o ad una fonte di calore molto intenso e nemmeno stringete con il palmo e le dita del guanto i collettore di scarico per scaldarsi; gli altri si sganascebbero dalle risa e voi rimarreste alle prese con dita contorte e mignoli raggrinziti. In definitiva è meglio investire nella qualità che rifugiarsi nel solito sottoprodotto pakistano che se piove e stinge poi sono dolores.
tanto peregrinare con cavalli e potenze di rilievo, il gusto di guidare forte una Triumph Bonneville è così unico e intenso che Igor ritorna sulla retta via. “La Bonneville
I CAVALLI MECCANICI Con tutte quelle moto e motorini Igor ha cominciato prestissimo a girare manopole e scalciare pedivelle, poi ha fregato a Ladispoli un Fantic Motor 125, perché diceva: “Era abbandonato davanti a un cancello…”. Erano i tempi dei “Ciaetti”, dei Sì, della lima in mano e delle incazzature di papà. Il tempo fugge avanti verso una BMW GS 80, poi una Yamaha TT600 e poi ancora una bestia, la Honda CBR 929, e infine una Ducati Multistrada. Ma basta così, dopo
Triumph che vanno forte ed essendo particolarmente curate, sopratutto quella di Giorgio, si crede che siano modificate... chissà. O forse è Igor che è modificato, che usa carburanti ad altissimo numero di ottani, di tipo adrenalinico. Mistero. Chi può dirlo.
diventa sempre più la mia moto e all’inizio ero la mascotte del vecchio club dell’Heart’s”.
Oggi Igor calza le due Bonneville: la prima rossa e nera, quella sua, è come una ragazza di borgata, “gnorante ma gajarda e tosta”, la seconda, quella di Giorgio, è una fighetta d’alto bordo, una “pariolina”. Sono due
ON THE ROAD Igor è uno di quelli che vanno, che godono nell’andar forte. Ma ad onta del fatto che sdraia la moto più spesso che volentieri, in pieghe e contropieghe non ti “entra” mai
male, è rispettoso dei ruoli e delle persone, perché rivela un’educazione e un carattere forgiato nello sport agonistico, segnatamente i tuffi dal trampolino, che lo hanno reso cosciente e padrone di se stesso. Un uomo per vocazione indisciplinato, ma padrone di una ferrea disciplina; potrebbe sembrare un ossimoro, ma corrisponde al vero. Incidenti tantissimi. Una volta in città con la Bonny, su una strada in forte discesa, gli si para davanti la classica vecchietta con il carrello della
spesa. Per evitarla scivola, lui con il culo per terra e le gambe avanti e la moto davanti a lui sulla maniglia posteriore e la pedana, giù in discesa; alla fine si rialza in velocità e raggiunge la moto prima della piazza sottostante e di presumibili altri danni. Si “scoccia” tre volte, spalla,
clavicola e ginocchio, e poi una infinità di tagli, punti, cuciture, suture, bende, alcool e tintura di iodio come se piovesse e tantissime curve raddrizzate. Tutto a posto!
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