Special Cafe #15

Anno II - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Aut. C/RM/03/2012

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Honda NX 650 Dominator Zanirato Triumph Legend Officine Cafe Triple Moto Guzzi SP1000 Nunziante Rocker: Paolo Canevari Black street car: Sylva Phoenix

N.15 - 4,50

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OTTOBRE NOVEMBRE 2013 Bimestrale

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BLACK LIST #15

CULT GARAGE 06 RICKMAN-METISSE SHOP 08 CLOTHES & ACCESSORIES ROCKERS 12 PAOLO CANEVARI COVER STORY 18 ROADRUNNER’S PARADISE HOT WHEELS 26 MOTO GUZZI SP1000 NUNZIANTE 32 TRIUMPH BONNEVILLE M.Y. 2004 38 HONDA NX 650 DOMINATOR ZANIRATO 44 TRIUMPH LEGEND OFFICINE CAFE TRIPLE 50 HONDA CB 1100 56 YAMAHA VIRAGO 1100 DRAGGER

18 UN PARADISO PER SCATENATI

EVENT 58 9^ REUNION PICCOLI BASTARDI 72 DISTINGUISHED GENTLEMAN’S RIDE 2013 #1 96 CONEROCK 98 RENDEZ-VOUS BLACK STREET CAR 65 SYLVA PHOENIX CLASSIC CYCLES 78 5° KING OF TRIKES VISION 84 LESBAGUETTESDUMAL: “MUORI” 90 MARCELLO RACITI: TRA L'AVANA E SANTIAGO DE CUBA SHOOTING 94 FRANCESCA DUDEMON

32 MOTORSCRAMBLER

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LO SCULTORE

OLD NEW CONCEPT

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SPECIAL CAFE è una pubblicazione edita dalla EUROSPORT EDITORIALE S.R.L. REDAZIONE DI SPECIAL: Via della Bufalotta, 378 - 00139 Roma INFOLINE: Tel. 06.45.23.15.00 - Fax 06.45.23.15.99 redazione@specialmag.it

DIRETTORE RESPONSABILE Roberto Brodolini - roberto.brodolini@specialmag.it ART DIRECTOR Giovanni Morelli

72 HOT FLASH

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DISTRIBUZIONE SO. DI. P. Spa Cinisello Balsamo (MI) Tel.: +39 02.66.03.01 - www.sodip.it ABBONAMENTI Tel. +39 039.99.91.541 - Fax +39 039.99.91.551 abbonamenti@specialmag.it www.eurosporteditoriale.com/shop ARRETRATI Tel. +39 06.45.23.15.00 - Fax +39 06.45.23.15.99 diffusione@specialmag.it Versamento di 10,00 € su c.c. postale 91850008 intestato: Eurosport Editoriale S.r.l.

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L’editore garantisce la riservatezza dei dati forniti, per i quali è possibile esercitare i diritti di cui all’Articolo 13 L. 675/96.

Finito di stampare nel mese di OTTOBRE 2013

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CULT GARAGE

Rickman-Metisse

“METISSE” La Rickman-Metisse inizia la sua avventura realizzando telai per moto da cross; poi nei primi anni '70 equipaggia anche moto da strada e da corsa A cura di Fernando Felli

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a scuola inglese vantava eccellenti specialisti che sapevano realizzare formidabili telai. Fra questi spiccava il nome dei fratelli Derek e Donald Rickman, che nascevano come piloti da cross alla fine degli anni ‘50. All’epoca tali moto erano tutte delle pesantissime quattro tempi; i Rickman si industriarono nella realizzazione di un telaio che le rendesse più agili e leggere: nasceva la Rickman-Metisse (che in francese significa “meticcia”), rimasta attiva dal 1960 al 1975.

DAI TELAI ALLE MOTO COMPLETE L’azienda venne fondata a Carswell, nell’officina del loro padre, bravo pilota di

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Nell’ottobre del 2007 Derek e Donald Rickman furono premiati con l’American Motorcycle Hall of Fame

speedway, morto prematuramente.

Alla metà degli anni ‘50 i fratelli Rickman iniziarono a costruire telai per le proprie moto da cross, riuscendo a renderle sempre più performanti e leggere, tanto da conseguire importanti risultati sportivi in campo agonistico. Dai telai alla realizzazione di moto complete il passo fu breve. Tante furono le motorizzazioni utilizzate, quali BSA, Triumph, Norton, Matchless, Enfield, Montesa, Bultaco, Maico ed altre. Tra gli estimatori delle moto Rickman-Metisse c’era l’attore americano e bravo pilota Steve McQueen. Queste moto erano indirizzate ad un pubblico esperto, che richiedeva eccellenza e prestazioni pari ad un mezzo da gran premio.

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Nella pagina a fianco, due foto di Donald Rickman in azione con una moto da cross con il telaio Rickman-Metisse e al centro Steve McQueen, con la sua Metisse. Qui sotto Derek Rickman ai giorni nostri, ancora in sella, e a dx la Rickman-Métisse Desert Racer del 1960

Le caratteristiche tecniche delle RickmanMetisse erano racchiuse fondamentalmente in un robusto telaio a doppia culla continua, con una ridotta inclinazione del cannotto di sterzo, e in una sovrastruttura integrata del tipo Custom Unicon Styling, comprendente sella, serbatoio, fianchetti e parafango posteriore, il tutto rigorosamente old racing style. Agli inizi degli anni ‘70 i fratelli Rickman portarono la loro esperienza anche su moto da strada e pista, esclusive e dotate prevalentemente di motori giapponesi Honda e Kawasaki. Il progressivo recupero tecnologico delle Case motociclistiche ufficiali in campo telaistico, sia nel cross che nella velocità, mise in forte crisi la RickmanMetisse, che nel 1975 decise di cessare la

produzione per dedicarsi a tutt’altre attività, come mobili da giardino e kit di paraurti sagomati per autovetture da fuoristrada.

INTRAMONTABILI Tra il 1960 ed il 1975 furono costruite circa 12.000 moto, tra fuoristrada e stradali, vendute principalmente negli Stati Uniti; addirittura nel periodo di maggior crisi dell’industria motociclistica inglese la Rickman divenne il più grande costruttore di moto britannico, pur non avendo mai realizzato un motore proprio. Nell’ottobre del 2007 Derek e Donald Rickman furono premiati con l’American Motorcycle Hall of Fame per il loro alto contributo alla produzione motociclistica. Nel 2000 il

marchio fu rilevato da Gerry Lisi, un inglese oriundo italiano, nato a Scifelli, in provincia di Frosinone. Inizialmente si dedicò alle repliche delle Metisse originali, tra cui la McQueen Desert Racer, moto spesso utilizzata in gara da Steve McQueen. “È davvero fantastico vedere di nuovo in azione la moto preferita da Steve McQueen”, spiega “Don” Rickman. “In effetti è molto bello pensare che qualcosa che abbiamo costruito nel 1958, più di quarant'anni fa, rivive oggi ancora collegata al nostro nome e secondo standard qualitativi elevatissimi” gli fa eco Derek.

“Siamo perciò molto orgogliosi del lavoro che sta portando avanti Gerry per mantenere in vita il marchio Metisse. È sicuramente molto bravo in questo e merita la nostra piena approvazione”.

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SHOP

CLOTHES & ACCESSORIES di Riccardo Panzironi

3 COLORI PER UNA LEGGENDA

LIMITED EDITION H-D Harley-Davidson Custom Vehicle Operations (CVO) porta le moto factory custom 2014 a un nuovo livello di lusso, prestazioni e stile, con quattro modelli in edizione limitata. La nuovissima CVO Softail Deluxe, look nostalgico con caratteristiche convertibili; una tourer funzionale e una cruiser urbana. Esclusiva la grafica “Art Deco”. Le CVO Road King e CVO Ultra Limited vengono trasformati con diversi elementi del “Project Rushmore”, un'iniziativa che si propone di ottimizzare ogni aspetto dell'esperienza di guida H-D. Il lungo e ribassato CVO Breakout, un chopper Softail custom, presenta un look rinnovato grazie ai nuovi cerchi Turbine cromati e a tre nuove entusiasmanti verniciature. Tutti i modelli CVO H-D sono alimentati da un bicilindrico a V da 1.800 cc ed hanno di serie cruise control elettronico, ABS, accensione “senza chiavi”, antifurto H-D e coperchi dello scomparto interno/esterno con il logo CVO. www.harley-davidson.it

Lo stivale Stylmartin Legend viene spesso scelto anche da chi predilige cafe racer, naked, classiche... Le tre colorazioni ora disponibili aggiungono pepe al prodotto! Il nero è in pelle ingrassata, mentre le versioni testa di moro e marrone bosco sono in pelle scrivente (la seconda ingrassata), che permette di gestire il grado di invecchiamento con un trattamento di spazzolatura. Tutta la gamma Legend è waterproof.

Prezzo: 215,00 euro (per tutte le versioni). www.stylmartin.it

NUOVA ROYAL ENFIELD

PASSIONE ON THE ROAD

La Royal Enfield presenta la nuova Continental GT: di serie avrà la sella singola, mentre quella doppia verrà fornita come accessorio, in kit con le pedane posteriori passeggero, dunque esclusa dal prezzo di vendita, che è stato fissato in 6.495,00 euro IVA inclusa + messa su strada, come prezzo invito. La capacità produttiva del nuovo stabilimento Royal Enfield di Oragadam è di 13.000 unità al mese, con possibilità di incremento da parte della Fabbrica. www.royalenfielditalia.net

Per la stagione autunnale Harley-Davidson presenta la collezione Fall 2013, proponendo un'intramontabile stile vintage. Tra le tante novità troviamo il casco Paxton, un ¾ aperto firmato AGV, con calotta in fibra di vetro e doppia chiusura ad anello. L’interno è imbottito e protetto da morbido tessuto antimicrobico ed inserti in pelle. Sulla calotta sono disposte clip per l’applicazione di visiera a bolla. Disponibile in tinta unita nera satinata e grafiche custom, nelle taglie dalla XS alla XL, il Paxton è venduto a 227,00 euro. www.harley-davidson.it

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FUTURO PRESENTE

LOOK FUORI DAL CORO

Accelerazione esaltante e progressione travolgente con il variatore Polini Maxi Hi-Speed studiato per la Vespa 946 e per tutti i motori Piaggio Vespa 125 4T 3V ad aria. Innovativo il sistema di lubrificazione brevettato: un trattamento di brillantatura delle piste di scorrimento dei rulli ne migliora lo scorrimento. Fornito con molla di contrasto più dura del 7%, il Maxi Hi-Speed innalza il regime di rotazione del motore nelle partenze. Prezzo: 119,00 euro + IVA. www.polini.com

Un’altra bella livrea per il casco LS2 OF583, la teutonica colorazione Bobber Matt-Titanium, pulita e accattivante. La guarnizione del bordo è in metallo, così come i tre bottoni godronati sulla parte superiore della calotta. Le imbottiture interne sono rivestite in pelle scamosciata. Il 583 è omologato e disponibile nelle taglie dalla XXS alla XXL. È proposto in 4 varianti monocolore al prezzo di 149,00 euro, e in 9 versioni con grafica a 159,00 euro. www.ls2helmets.com

MCLAREN COLLECTION McLaren ha realizzato tre collezioni moda in stile retrò, ispirate ai suoi 50 anni di storia: “McLaren 50”, “McLaren 50 by Hunziker” e “James Hunt Racing Collection”. Vi presentiamo una t-shirt “McLaren 50 by Hunziker”, arancione con stampa retrò serigrafata della M7A. Per “lei” invece abbiamo scelto la t-shirt nera “McLaren 50”, con la famosa citazione di Bruce McLaren "La vita si misura in risultati non solo in anni", in arancione e la sua firma in argento. Tutti i nuovi capi McLaren possono essere acquistati sul McLaren eStore con prezzi che variano tra 29,95 e 49,95 £. www.mclarenstore.com

COLLEZIONE A/I POLICE

GPR PER GUZZI GRISO 1200

Anima rock e stile graffiante contraddistinguono il brand Police, che anche per questo autunno/inverno propone una collezione audace e dal mood maschile. In realtà la donna "maschiaccio" è molto attenta alla cura dei dettagli. In foto una cartella da lavoro con tracolla, in pelle di vitello nera, con dettagli in stampa cocco “ton sur ton”. Prezzo: 179,00 euro. www.policelyfestyle.com

GPR amplia la gamma offerta per Moto Guzzi, con il nuovo kit terminale omologato per la Griso 1200 8V 2012, che viene proposta con allestimento sia nella gamma GP EVO, con finiture in titanio o Inox carbon look e sia nella nuova linea FURORE, offerta in nero o con trattamento carbon look. Prezzi da 280,00 euro + IVA. Lo scarico è dotato di doppio dB-killer estraibile uso pista. www.gpr.it

GUIDARE… A FIOR DI PELLE La giacca Clover Blackhills è un classico in pelle senza tempo, che farebbe la sua bella figura indossata negli Anni 60, così come ai giorni nostri. È realizzata in pelle bovina, di spessore di 0,9 mm, trattata idrorepellente, ed è dotata di fodera Climacontrol e di imbottitura termica MicroValthern estraibile. Proposta in nero con inserti ghiaccio, costa: 379,90 euro. Suo compagno di viaggio è un guanto corto, ovviamente in pelle, a cavallo tra l’high-tech e un certo sapore retrò.

Colore: nero. Prezzo al pubblico: 74,90 euro. www.clover.it

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SHOP

CLOTHES & ACCESSORIES

IL GUANTO CON LA ZIP Adatto al periodo autunno-inverno, lo Sleek è un guanto OJ Atmosfere Metropolitane elegante, impermeabile, realizzato in morbida pelle ovina e dotato di un elemento funzionale al comfort e al look: la robusta cerniera al polso, che OJ ha voluto in primo piano per conferire allo Sleek una valenza più high-tech e allo stesso tempo vintage. L’interno è dotato di fodera in pelo sintetico e imbottitura termica con membrana impermeabile e traspirante. L’estetica e le taglie disponibili lo renderanno gradito anche al pubblico femminile.

Prezzo: 69,90 euro. www.ojatmosferemetropolitane.it

GIACOMO AGOSTINI

GUIDA ALLA LAMBRETTA

“Immagini di una vita”.

Agostini, per tutti solo e soltanto “Ago”, è stato il più grande centauro di sempre e oggi ha deciso di ripercorrere la sua immensa carriera mettendo assieme gli scatti più belli e significativi di una vita: il debutto con la Morini, gli anni d’oro alla MV e quelli non meno fulgidi in sella alla Yamaha, ma anche la famiglia, gli amici e la fugace apparizione sulle quattro ruote. Autore: Giacomo Agostini e Mario Donnini; Giorgio Nada Editore; Formato: 28x30; Pagine: 208; Foto: 221 in b/n e 137 a colori; prezzo: 40,00 euro.

“Guida illustrata all’identificazione”, un volume unico nel suo genere, utile a tutti i lambrettisti che intendono conoscere nei minimi dettagli il proprio scooter. Tutte le informazioni tecniche fornite all’epoca dai concessionari e migliaia di immagini che raffigurano tutte le versioni dal 1947 al 1971 compongono un libro arricchito da decine di documenti originali d’epoca, pubblicità a colori e da tutte le schede tecniche ufficiali. Autore: Vittorio Tessera; Giorgio Nada Editore; Formato: 25x25; Pagine: 312; Foto: centinaia a colori; prezzo: 50,00 euro.

HASSELBLAD COMPATTA

DRIVE STYLE L'autore del bestseller Cycle Style, Horst A. Friedrichs, uno dei più popolari fotografi di oggi, ha superato se stesso con questo fenomenale libro fotografico di bellissime automobili e dei loro piloti, ancora più interessanti. Come ha fatto con Mods, Rockers e, più recentemente, con le biciclette, Friedrichs è andato alla ricerca di ogni angolo della Gran Bretagna più cool e di tendenza per i ritrovi di appassionati d'auto con i loro “gioielli”. L'auto e il pilota diventano un tuttuno, ritratti in ogni momento del loro “rapporto”: correre con una Bugatti, cambiare un pneumatico ad una Aston Martin DB5, maltrattare una Mini... Un mondo emozionante di glamour ad alta velocità. Editore: Prestel; formato 19,3 x 27; 176 pagine; 160 foto; prezzo 19,99 £.

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Stellar è una speciale fotocamera compatta destinata a chi vuole solo il meglio. È stata progettata nel centro di design Hasselblad in Italia e permette di scattare straordinarie foto, grazie allo zoom ottico 3,6x, al sensore più grande della media e all’ampia gamma di sensibilità ISO, e realizzare video full HD 1080/60p.

Disponibile in 6 opzioni, con impugnatura in legno esotico, intagliata da un blocco grezzo.

Stellar non costa poco, 1.480,00 euro + IVA, ma è un vero gioiello di tecnologia e design. www.hasselblad.it

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ROCKERS

LO SCULTORE Paolo Canevari. Un percorso tra stile e passione, che comincia nei primissimi anni ‘90 e che testimonia coerentemente un “modus vivendi” Testo Mauro Di Giovanni Foto Roberto Brodolini

Paolo Canevari, lo scultore. Paolo Canevari, l’artista sensibile. Paolo Canevari, il motociclista. Cambiando l’ordine degli “addendi” il risultato non cambia. Dalla “bohème” alle stelle. Ricordiamo un viaggio, nei primi anni ‘90 in Svizzera, a Buriswilen, dove si dormiva tutti in tenda e Paolo, a corto di quattrini, s’era portato da casa mezza pagnotta e le uova sode. Ma ci voleva essere, perché, per noi tutti, il meeting sul lago di Costanza era tutto!

Paolo aveva intuito che al “centro” c’era quello stile, quella sensibilità, quelle motociclette che più le guardi e più sembrano “sculture in movimento”. Ne rimase irretito e questo percorso ha sempre seguito parallelamente l’ascesa artistica di Canevari, forse influenzandola o forse rimanendone influenzato. Paolo nasce il 26 marzo del 1963 sotto il segno dell’Ariete, il fuoco primaverile che fa dell’entusiasmo il combustibile che avvampa. Uno studente del Liceo Artistico prima e dell’Accademia di Belle Arti poi, un sentiero che è già una spiegazione e un punto d’arrivo. Lo ricordiamo un

giorno accostarsi con deferenza, dopo aver acquistato una BSA Lightning O.I.F. dipinta con il pennello in un marrone brutto e la sella bianca: orribilis! Ma in breve Paolo trasformerà prima la BSA e poi tutto il resto con stile e buon gusto, rispettando i canoni, ma inserendo una serie di elementi personali che caratterizzano il suo percorso espressivo nel pianeta dell’acciaio.

TROUSERS Un elemento indispensabile, e non solo per il motociclista, sono evidentemente i pantaloni.

Ma per chi va in moto, soprattutto su quelle vintage, si impone una scelta. Sia nell’eroismo dei pionieri (anni ‘10), che nell’epoca d’oro della moto, negli anni ‘30, erano già disponibili centinaia di capi. Diciamo che fino al 1970 il colore, a secondo dei gusti, non poteva essere che uno: il nero. Questo per motivi pratici. Le moto perdevano olio e ungevano.

Il materiale? naturalmente la pelle! I pantaloni in pelle sono una sicurezza; cadere o scivolare hanno in genere un effetto diverso quando si è “impellati”. Il nero è una garanzia

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IMPRESE E TITOLI La prima BSA “oil in the frame” arriva nella primavera avanzata del 1991 e, con la conseguente investitura, partecipa ai ruduni del B.B.B. in varie località italiane e poi nel Canton Ticino e sul lago di Costanza.

“Erano altri tempi, si viaggiava in tre o quattro, ma talvolta anche in due” (e spesso da solo n.d.r.). Paolo Canevari è membro effettivo dell’H.O.M.C, dal 1992. In quegli anni le informazioni erano scarsissime, le moto degli anni ‘60 erano considerate malissimo, come vecchi pezzi di ferro.

I ricambi erano introvabili e cari: se non si trovavano da Ghezzi a Milano, in via Gian Galeazzo, per averli dall’Inghilterra era un film. Senza la Rete, tutto era depositato nei libri e il reperimento pezzi era affare serio”.

Paolo considera la vita come un crogiuolo di avventure, ma “gli amori veri sono unici”.

Come le sue moto, uniche.

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ROCKERS PAOLO GIUSEPPE CANEVARI MARIA FRASCA

pragmatica ed estetica, mentre la stoffa, jeans compresi, sono un ripiego; talvolta però, questi ultimi garantiscono, soprattutto d’estate, una traspirazione che la pelle non offre.

Provate a togliere un pantalone in pelle dopo un viaggio d’estate e sentirete propagarsi nell’aere una fragranza familiare, ma in eccesso.

Nelle altre stagioni la pelle si impone: la Lewis Leather inglese ne commercializzava di varia grammatura, con rinforzi sulle ginocchia o senza; la pelle era il top, come per altri prodotti americani, esclusi però i “chips”, perché sono da cow boy e sulla moto stanno bene alle ragazze, perché se ne osserva il contenuto! Il prodotto germanico è pesante e robusto, ma funziona. Poi ci sono naturalmente un’infinità di marchi, anche importanti, che fanno fare tutto in Pakistan. Anche in quel caso valutare prima di decidere: molti stingono, con conseguenze spiacevoli… Il pantalone serio è comunque necessario e non deve mancare nel “guardacheroba” di un motociclista. Ma quelli che girano con centocinquantacavalli in bermuda, con gli infradito e la maglietta sulla schiena nuda, ti fanno venire in mente quella frase immancabile: “Pensa se questo si allunga...”.

I CAVALLI MECCANICI “Stavo sempre dietro; -esordisce Paolo- poi conquistai finalmente un motorino che era il predecessore dell’SH. Passai a un Gilera CBA e a un SH. Ma a ventotto anni finalmente arrivò la

“

ON THE ROAD Grazie alla protezione divina, il “nostro” ne esce sempre indenne. Canevari è un miracolato, solo cadute e strisciate senza conseguenze, senza esiti negativi.

Il rovescio della medaglia rispetto ai “cascherecci”, che contano decine di fratture in carriera.

“Una volta -racconta- eravamo usciti in gruppo, con le moto inglesi in testa, sui saliscendi e sui tornanti degli appennini abruzzesi: ci giriamo io e Frinco (una vecchia “manetta” di nortonista) per vedere come la fanno gli altri. Ma il primo, Vinci, su una Benelli Tornado, va dritto su un terrapieno”.

Invece di soccorrere il malcapitato dolorante a terra, si precipitano con bottiglie e bicchieri a raccogliere il prezioso nettare che sgorga dal serbatoio squarciato: il mio trono per un bicchiere di benzina!

Paolo considera la vita come un crogiuolo di avventure, ma “gli amori veri sono unici”.

Come le sue moto, uniche!

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BSA Lightning”. Il fatto è che da ragazzo, a Paolo, era capitato fra le mani un album fotografico con le moto e fra queste il tarlo che aveva scavato nella cervice aveva la faccia della Mammut, con il motore NSU di 1.177 cc e di una Norton Commando roadster, esattamente come la “Gold & White” del servizio. Dopo la BSA, che trasforma in special, è il turno di una Lambretta 200 Special, di una nuova Triumph “Legend” e infine di una Norton Domiracer Replica. Canevari possiede a New York una Norton Commando Fast Back, che custodisce gelosamente come tutti suoi mezzi meccanici.

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Testo Mauro Di Giovanni Foto Roberto Brodolini

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