Special Cafe #20

Anno II - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Aut. C/RM/03/2012

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SETTEMBRE/OTTOBRE 2014 Bimestrale

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HONDA DAYTONA La maestà in trono BUELL S2 THUNDERBOLT Non solo Harley ROCKER Claudio Antonaci la filosofia del mezzo e mezzo TRIUMPH TR3 A Ruggito di Coventry RUSSIAN TATTOO Mappa simbolica del mondo criminale russo

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BLACK LIST #20

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CULT GARAGE 04 GIGI SEGALE NEWS 06 MOTORCYCLE & OTHER MEAT & BONES 12 CONRAD LEACH ROCKERS 18 CLAUDIO ANTONACI HOT WHEELS 26 BUELL S2 THUNDERBOLT SPECIAL NUMERO UNO 30 HONDA DAYTONA 750 REPLICA STRADA 38 BMW R100 RS 44 MOTO GUZZI V7 SIX DAYS 50 BMW GS 80 J.M 01.2 SUMISURA CAFE STYLE 56 MATCHLESS CLASSIC CYCLE 62 OTO CYCLES VISION 68 TATTOO COLLATERAL 76 BEECHAIRCRAFT D18/D18S/C45 BLACK STREET CAR 82 TRIUMPH TR3 A EVENTS 90 SUNRIDE 94 MOTORADUNO TRACERCIRCUIT SHOOTING 96 BIANCA NEVE

Testata Registrata al Tribunale Civile di Roma n. 141/2011 del 05/05/2011

L’editore garantisce la riservatezza dei dati forniti, per i quali è possibile esercitare i diritti di cui all’Articolo 13 L. 675/96.

Finito di stampare nel mese di SETTEMBRE 2014

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CULT GARAGE GIGI SEGALE

IL MAGICO ARTIGIANO Creatività italiana al servizio della meccanica più sofisticata: nel Pantheon degli elaboratori e realizzatori di special, una poltrona di rilievo spetta al buon Gigi, capace di esaltare al massimo livello le moto jap, anche per le competizioni Testo Alfonso Rago

ici Segale, e subito ti viene in mente non tanto il biondo cereale ben apprezzato dai dietisti, quanto piuttosto l’indimenticabile figura del bravissimo elaboratore di moto, che aveva base a Vigevano. Registrato all’anagrafe come Luigi, per tutti era Gigi, e così veniva chiamato anche dai manager con gli occhi a mandorla. Siamo nella magica stagione della doppia decade ‘70-‘80, quando spadroneggiavano le superbike giapponesi e un’intera generazione di specialisti italiani era

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in grado di implementarne le già eccezionali prestazioni dinamiche. Parliamo di nomi come quello di Carlo Murelli, il meccanico che rese famosa in pista la Samoto, storica concessionaria Honda di Roma, e la cui fama di preparatore di moto per Derivate di Serie arrivò fino in Giappone, al punto che, unico meccanico europeo del team, fu assunto in HRC per seguire lo sviluppo della NR a pistoni ovali. Originario di quella stessa terra piacentina, anche Gigi Segale aveva un’inclinazione particolare per le moto

giapponesi, sopratutto Honda ma in misura ridotta anche Kawasaki e Suzuki destinate sia alle gare di Endurance che all'impiego stradale. Nella sua carriera, essendo legato come concessionario alla Casa dell’Ala Dorata, ha realizzato bellissime special con motore Honda CB900/1100, VTR750 e XL600 maggiorati, omologate e rifinite come opere d'arte sia dal punto di vista tecnico che estetico. Veri missili in pista, le cui prestazioni ancor oggi potrebbero competere con le moderne superbike a quattro cilindri.

GIGI SEGALE AVEVA UN’INCLINAZIONE PARTICOLARE PER LE MOTO GIAPPONESI, SOPRATUTTO HONDA MA IN MISURA RIDOTTA ANCHE KAWASAKI E SUZUKI DESTINATE SIA ALLE GARE DI ENDURANCE CHE ALL'IMPIEGO STRADALE

Come quella che equipaggiava l’HIRT, il team ufficiale Honda Italia di Endurance della Honda Italia, affidata ai piloti Sergio Bertocchi, Armando Errico, Oscar La Ferla, Angelo Laudati, Maurizio Massimiani e Arturo Venanzi. La moto era la bella Honda Segale, con il motore 900 della Bol d’Or e telaio realizzato dal costruttore lombardo, che rispetto ai modelli standard dei giapponesi, famosi per la loro incapacità a controllare l’esuberanza del propulsore, esibiva una robusta ed efficiente struttura in tubi abbinata a forcellone in magnesio, forcella Marzocchi, freni Brembo/Delta, ammortizzatori regolabili e cerchi Federiconi in magnesio. Altro gioiello impresso nella memoria degli appassionati è la CB400F: furono proprio Murelli e Segale a mettere a punto le moto che permisero a Giovanni Pellettier nel 1976 e a Gianni Del Carro l’anno seguente di vincere il Trofeo per Derivate di Serie. Se bazzicate nei mercatini, occhio: potreste ancora trovarne una, identificabile da serbatoio e codino in vetroresina, scarico 4 in 1, pedane arretrate, ammortizzatori Koni, radiatore dell’olio supplementare preso da una Citroen 2 CV, freni a disco, anteriore a doppio e singolo posteriore. Ovviamente le cifre richieste sono spesso assolutamente sproporzionate rispetto alle condizioni della moto: ma se siete in vena di follie e ci tenete al loro palmarès sportivo, è l’occasione per portarvi a casa un pezzo di storia motociclistica sportiva minore dei gloriosi anni Settanta. Altrimenti potete ripiegare su un’elaborazione di oggi: ora che da qualche anno Gigi Segale non è più con noi, ci pensano i figli a proseguire la tradizione. Recentemente hanno allestito una special molto interessante, a partire da una Honda Hornet 900. È costata oltre 150 ore di lavoro ed è ricca di parti speciali, tra cui spiccano cerchi Marchesini in magnesio a 5 razze, dischi Brembo flottanti 320mm pista in ghisa con pinze Brembo Serie Oro e pinza Brembo radiale da 17 ricavata dal pieno, tubi in treccia, forcella GCB, piastre forcella in magnesio, ammortizzatore sterzo WP, faro di una Suzuki GSR 600, manubrio in ergal, puntale motore in vtr, collettori Akrapovich 4-1, terminale in carbonio artigianale, modifica cassa filtro Ferracci, filtro BMC, power commander III USB, ammortizzatore FG con polmone separato, forcellone monobraccio in magnesio di derivazione Ducati, pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa PRO, portatarga regolabile. Da lassù, il buon Gigi approva compiaciuto.

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NEWS MOTORCYCLE & OTHER a cura della Redazione

MIDUAL TYPE 1 Midual è un nuovo marchio motociclistico che fa dell’esclusività la sua firma. La Type 1 è stata presentata lo scorso 17 Agosto e rappresenta una visione dello stile francese applicato ad una moto di lusso. Più che alle prestazioni si è pensato alla gioia dell’esperienza di guida. Il generoso flat-twin da 1000cc produce una corposa coppia senza strappi ai bassi regimi che amplifica il piacere della guida. Il centro di gravità basso e le quote ciclistiche sono state studiate per esaltare la maneggevolezza. Il telaio in alluminio è ricavato interamente dal pieno ed è realizzato a mano. I particolari esclusivi sono tanti realizzati con materiali nobili e raffinati. Le personalizzazioni sono infinite. 35 solamente saranno gli esemplari prodotti. Il costo è altrettanto esclusivo: €140.000 il prezzo base. www.midual.com

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SCULLY AR -1 Fresco fresco del successo della campagna di finanziamento su Indiegogo, questo casco è una vera e propria rivoluzione. Dotato di sistema HUD (Heads Up Display), telecamera posteriore, navigatore GPS e comunicazione Bluetooth, permette di visualizzare immagini ed informazioni critiche all’interno del campo visivo senza distrazioni e mantenendo lo sguardo fisso sulla strada. Un’unica interfaccia per avere a portata di sguardo tutti i dati di marcia, le immagini del retrovisore, musica, telefono e navigatore. www.skullysystems.com

GIORGIO BRATO INTERPRETA DUCATI

EL’MET, IL CASCO DI TUCANO URBANO Omologato ECE 22.05 in Italia, ha calotta in fibra in tre misure, interno in ecopelle e poliestere lavabile; inserti imbottiti assicurano la microregolazione delle taglie, mentre la grafica rifrangente ne assicura la massima visibilità a tutte le ore del giorno. Costa 179 euro Iva inclusa, 189 se in tonalità flou. El’met si può abbinare a Fresckura, l'accessorio per il ogni biker urbano. E’ un interno casco con una fascia in Hyperkewl, tessuto tecnico refrigerante che, combinato con inserti in rete Aero 3D, mantiene fresca la testa attraverso l’evaporazione dell’acqua: basta vaporizzare la fascia con acqua, inserirla nel casco e godere delle sue proprietà rinfrescanti. Prezzo consigliato, 15 euro. www.tucanourbano.com

Il designer bolognese, noto per le sue giacche in morbida pelle lavata e tinta in capo, ha realizzato in collaborazione con Ducati una capsule di capo spalla da uomo, dal sapore vintage e dal lusso inedito. L’estro di Giorgio Brato ha dato vita ad una linea di giubbini in agnello lavato e nappa plongé, nero e rosso. La collezione è dedicata ad un uomo ribelle e dall'eleganza imprevedibile, amante delle due ruote ma attento alle nuove tendenze, alla ricerca di un capo dall’utilizzo eclettico e dall’appeal senza tempo. Le giacche sono impreziosite da dettagli tecnici che richiamano le origini della Giorgio Brato, che e realizza nel progetto con Ducati la perfetta sinergia di moda e motori. www.giorgiobrato.it

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NEWS MOTORCYCLE & OTHER

LA PELLE DI KAPPA

TAMPONI TELAIO IN ALLUMINIO

Alle valigie rigide ed alle borse in tessuto, Kappa unisce la proposta in pelle per moto stile British: le bisacce laterali CU500 e il borsello anteriore CU503. Due proposte vintage, ideali per custom e classic, ma anche per Special e Scrambler. Per entrambi i prodotti Kappa ha optato per la pelle di bufalo, robustissima, poi trattata con un processo waterproof. La borse laterali (prezzo, 249 euro a coppia) hanno linea aerodinamica (romboidale), dispongono di una chiusura molto sicura, con doppia fibbia metallica. Lo spazio interno di ogni borsa è di 15 litri, sufficiente al bagaglio di un weekend in moto, anche in coppia. Il borsello (prezzo, 65 euro) a cilindro e spazio interno di 3,5 litri, è perfetto per contenere piccoli oggetti. www.kappamoto.com

Powerbronze, specialista inglese in accessori, al 30° anno di attività e distribuita in Italia da Faster96, propone la sua linea di tamponi telaio in alluminio. Dedicati ai motociclisti che preferiscono sulla moto il feeling e il look del metallo alla presenza dilagante della plastica, sono disponibili in oltre 120 kit diversi, e ognuno dei kit è ordinabile in 7 diverse finiture, in alluminio lucidato o anodizzato in verde, oro , blu, rosso, nero, argento. I prezzi partono da 111.25 euro + IVA; per chi però possedesse già un kit tamponi telaio Powerbronze, sono disponibili come ricambi senza attacchi a 60.06 euro +IVA la coppia. www.faster96.com

DELTA RS PER TURISMO A LARGO RAGGIO Lo stivale da turismo per antonomasia, Delta RS è pensato per il viaggiatore esigente e si adegua ad un utilizzo più light, offrendo in ogni occasione il grado di comfort e di sicurezza che ci si aspetta da un prodotto top di gamma. Tomaia in pelle pieno fiore, idrorepellente, suola in gomma antiolio e antistatica, fordera impermeabile e traspirante, protezioni per malleoli, tibia e perone. Le caratteristiche di Delta RS (disponibile solo in nero) lo rendono perfetto per usi intensivi su percorsi a fondo misto, con ogni condizione meteo. Prezzo, 230 euro. www.stylmartin.it

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MATCHLESS “MODEL X RELOADED” All’EICMA 2014 Matchless festeggerà, insieme ad altri prestigiosi produttori, il superamento dei 100 anni di età. Ed è appunto in occasione del 100° anniversario del Salone del ciclo e motociclo di Milano e del suo 115° anniversario che lo storico marchio inglese presenta la “Model X Reloaded”, uno studio di design che si ispira alla mitica “Model X” prodotta negli anni ’30 e che la ricolloca in pieno ventunesimo secolo. Fondata da Henry Collier nel 1899, in-

sieme ai figli, la Matchless Motorcycles, divenne sin dagli inizi del ‘900 una delle più importanti casa motociclistiche inglesi. La “Model X”, dotata di un innovativo motore bicilindrico a V di 990 cc, fu lanciata sul mercato nel 1929, riscuotendo grande successo. Oggi come allora, Matchless, ci ripropone quel mix di tradizione, tecnologia ed eleganza che fu l’artefice principale del successo della Model X nel 1929. www.matchlesslondon.com

STIVALI RUNNERBULL: LO STILE BIKER Runnerbull propone prodotti in stile biker, rudi e avventurosi nell'aspetto, ma confortevoli nell'uso quotidiano anche scesi dalle due ruote. Un nuovo look per chi è alla ricerca di qualcosa di insolito ma fashion, elegante ma sportivo allo stesso tempo, attento ad un nuovo trend che va affermandosi e del quale è molto difficile trovare novità e proposte accattivanti. Gli stivali Runnerbull sono realizzati in Italia, costruiti da esperti artigiani. Il profumo della pelle pregiata, di concia italiana, testimonia la estrema qualità del prodotto. Come plus, reso possibile dalla manifattura artigianale, la possibilità di ordinare stivali personalizzati, non solo per una migliore vestibilità, ma anche su specifica richiesta di misure, colore, pellami. www.runnerbull.com

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NEWS MOTORCYCLE & OTHER

GIACCA CHILI DA MACNA Comoda e protettiva, adatta ad un uso turistico così come ad un utilizzo giornaliero, nel traffico cittadino. Esternamente utilizza i tessuti Poly 600, speciale poliestere e R-Tech, un poliammide con un alta resistenza alle abrasioni. La fodera interna è in Mesh, per mantenere una piacevole temperatura del corpo. Per la massima visibilità, Chili è predisposta per i sistemi Side Eye (parti riflettenti laterali, saldate termicamente) Led Light (luce aggiuntiva posteriore dotata di 5 potenti e luminosi led, con una durata di oltre 3 ore) e può anche ospitare i Macna Vision Vest, parti riflettenti da abbinare alle giacche dell’azienda olandese. Il prezzo al pubblico è di 134,95 euro. www.macna.com

IL TRAFORATO CHE MANCAVA La giacca corta Skill racchiude le caratteristiche che aiutano a mantenere il giusto aplomb in sella, a partire dalla fodera antivento, staccabile (riponibile nella tasca dedicata, interna), che una volta tolta lascia passare l’aria attraverso gli ampi inserti in traforato Mesh previsti su busto, schiena e braccia. Lo stile proposto è di tendenza, con ammiccamento verso il pubblico giovane; le colorazioni sono classiche, mix di nero/grigio e il total black. Prezzi a partire da 169,90 euro. www.ojatmosferemetropolitane.it

X-BIONIC, ABBIGLIAMENTO TECNICO Grazie alla lavorazione tridimensionale delle fibre, i capi X-Bionic offrono il massimo in termoregolazione, che permette la regolazione della temperatura costante e controllata: quando si suda, la fibra rinfresca il corpo; se al contrario fa freddo, lo riscalda. Il pilota è quindi in grado di concentrarsi sulla guida, senza essere distratto da sensazioni fastidiose. Maglia, pantaloni ed anche calze: per il biker che vuole sempre il massimo del comfort con qualsiasi temperatura, niente di meglio indossare nub capo X-Bionic! www.x-bionic.it

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T-SHIRT TECNICHE DA HEVIK

NUOVE BORSE PER BONNIE Triumph Accessori propone eleganti e comode Waxed Bags per Bonneville e T100: robuste e versatili e progettate in Gran Bretagna, sono perfette sia sulla moto sia da utilizzare come vere borse, grazie alla comoda tracolla removibile. La combinazione di cotone cerato e pelle offre durabilità e qualità e con un tocco heritage grazie al caldo colore oliva. Sono dotate di finiture in ottone, fodera interna imbottita e due tasche esterne per gli oggetti più piccoli. www.triumphmotorcycles.it

Quando ci si muove in moto, indossare una t-shirt tecnica sotto la giacca, un giubbino o la tuta in pelle assicura veloce evaporazione del sudore che mantiene il corpo asciutto. Il brand italiano Hevik, propone due t-shirt tecniche. La Camo HUS05 (37 euro), al mix di fibre Lycra e Dryarm (per il 95%), aggiunge un taglio a manica corta con collo tondo e trama colore che riprende il pattern “mimetico”, prestandosi all’uso nel tempo libero come capo fashion. La Airtech HUS04 (35 euro) è più mirata: il suo punto di forza è nel mix di fibre Dryarn® + Resistex® Carbon, che assicurano molti benefici. La presenza del carbonio, termoregolatore, attenua le variazioni della temperatura corporea fino a 3 volte rispetto ad un capo in 100% poliestere. www.hevik.com

TEMPERA E DESERTO Osannato in Giappone, rinomato in Inghilterra e ammirato negli States, Conrad Leach è uno di quelli che l’ispirazione la trovano per strada, aggredendola a colpi di gas a bordo degli unici mezzi in grado di appagarlo appieno: le moto Testo Jeffrey Zani Foto Naoki Tomita

he vadano guidate, riparate o allestite, le due ruote restano la musa principale delle sue tele, assieme alle icone più spavalde del cinema e ai protagonisti più violenti del rock. Un piccolo tour nel suo garage e una chiacchierata con il 48enne inglese rivelano l’essenza di un uomo senza compromessi che riesce a integrare perfettamente tutte le sue passioni.

«Voglio che le moto restino il mio hobby, così non mi sento in colpa per tutti i soldi che ci spendo. Fosse il mio lavoro, sarebbe un disastro». Conrad Leach parte da

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questa confessione per giustificare le cinque Triumph parcheggiate al piano terra della sua casa di Los Angeles, dove si è trasferito tre anni fa per dare una sterzata alla sua carriera d'artista dopo oltre dieci anni di pitture all'ombra del Big Ben. Qui parlando di cavalletti non ci si riferisce solo a quelli che reggono le tele tatuate di tempera, ma anche ai sostegni dei ferri allestiti in conformazione off-road dal 48enne inglese, amante dei deserti californiani al punto da considerarli il miglior posto in cui guidare, sia per divertimento che per sicu-

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MEAT & BONES CONRAD LEACH

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rezza». Non a caso la sua situazione ideale è quella rappresentata nel poster del film-documentario On Any Sunday, con tre motociclisti ritratti di spalle mentre superano una duna imprimendo sulla sabbia le tracce tassellate dei loro pneumatici. Nel 1971, quando il film uscì nelle sale, il piccolo Conrad era già destinato a passare parecchio tempo accucciato nelle poltroncine di velluto con il naso all'insù e le mani infilate nel cestino dei pop-corn: «Se le mie opere sono grandi, è per via dei cinema, perché in mente ho il formato degli schermi delle sale da proiezione che frequentavo spesso da piccolo», racconta indicando una tela che supera i due

metri di altezza. «Da grande, nel periodo in cui abitavo a Londra, visto che non trovavo dei quadri abbastanza grandi da combaciare con i miei gusti iniziai a dipingermeli da solo. Una sera, durante un party organizzato a casa mia, sono stato notato da un personaggio di peso dell'ambiente dell'arte, che mi ha aperto la strada verso la carriera da pittore. Non è stata affatto una cosa programmata».

Definendo lo stile dei suoi lavori, che spesso coinvolgono moto e motociclisti, Conrad parla di una via di mezzo fra Patrick Caulfield, considerato uno dei capostipiti della pop art inglese anche se non sembra aver mai

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gradito l'associazione, e il maestro Gerhard Richter, sangue tedesco ed estro camaleontico estraneo alle classificazioni. La fama del londinese ha raggiunto lo zenit in Giappone, ma i suoi lavori sono apprezzati anche negli Stati Uniti e in Europa, tanto da essere stati esposti a due passi dalle spiagge francesi di Biarritz durante il recente Wheels and Waves festival. Anche lì si è trattato di lasciare profonde impronte sulla sabbia, spassandosela in mezzo a soggetti di ogni età: «Quello che mi piace delle motociclette e dell'arte è che riescono a unire persone di generazioni diverse. Basta pensare alla musica: un sessantenne può benissimo ascoltare un ventenne e divertirsi. Sono cose trasversali». Restando in tema di note e amplificazioni, Conrad si dice affezionato agli anni Sessanta, che indica come il suo periodo di riferimento. Non a caso fra i ritratti confezionati nel suo studio compaiono icone come il front-man dei Rolling Stones, Mick Jagger, il chitarrista più arrapato del rock, Jimi Hendrix, e il pilota John Surtees, capace di far suonare come nessun altro i cilindri di auto e moto raggiungendo il bis che nessun altro ha mai saputo ripetere: l'iride nella classe 500 e in Formula Uno. Assieme a loro c'è anche Steve McQueen, che in On Any Sunday gioca la parte di sé stesso dedicandosi allo sport che amava: spalancare la manopola del gas mentre la sabbia schizza in aria come la scia d'acqua alzata da un motoscafo. In fondo, è lo stesso hobby di Conrad. «Lo amo. Per me è beatitudine pura».

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