FOGLIE n.22/2014

Page 1

R

Agricoltura • Agroalimentare • Turismo RURALE

N° 22 • 31 Dicembre 2014

TRIS

o due di picche ? Fiere Italiane dell’Ortofrutta: dal 2015 a Milano, Verona e Rimini (e nel 2016 c’è anche Bari..)

agricoltura Ue: confermati biologico e programma frutta e latte nelle scuole

AGROALIMENTARE Expo 2015: presentato il padiglione del food italiano

pesca GAC: il mare come brand da rilanciare e linee guida per la vendita del pescato

TV . 5 E 1 LI 0 2 OG F N O E BU LIE OG F DA





M F ondo

rutta

Fiere Italiane Ortofrutta: il 2015 calerà il tris o il due di picche?

31 DICemBRE 2014 - n. 22 - Anno 9

Quindicinale di Agricoltura Agroalimentare Turismo RURALE

Iscritto all’Albo Cooperative a Mutualità Prevalente N.A182952 Editrice G.Ed.A. Giovani Editori Associati Soc. Coop. Via Alcide De Gasperi 11/13 - 70015 - Noci (BA) Direttore responsabile Vito Castellaneta Grafica e impaginazione

Hanno collaborato Donato Fanelli, Antonio Resta, Rocco Resta, Nicola Trisolini, Giuseppe Perrotta, Paola Dileo, Angelica Curci, Nica Ruospo, Pasquale Lorusso, Gianni Colaianni, Rino Pavone Maria Fortino Pubblicità Click On Studio Via Q. Sella, 40 - 70122 - Bari Tel. 080 9755146 www.clickonstudio.it

F

IERE DI SETTORE: TRIS O DUE DI PICCHE? - Nel corso dei prossimi 12 mesi, i membri del business internazionale di frutta e verdura avranno l’opportunità senza precedenti di partecipare a tre fiere di settore in Italia: Macfrut, Fruit Innovation e Fruit Gourmet Expo. Ognuna di queste sta gareggiando per essere il principale punto di riferimento del settore ortofrutticolo nazionale, una finestra attraverso la quale il mondo intero possa vedere ciò che l’Italia ha da offrire in termini di prodotti ortofrutticoli. Fruit Innovation (Milano) e Fruit Gourmet Expo (Verona) avranno entrambe luogo nel mese di maggio, mentre le date di Macfrut (da quest’anno a Rimini) sono confermate alla fine di settembre. Non è tutto: è notizia arrivata nei giorni scorsi dalla Fiera del Levante che nel 2016 dovrebbe aggiungersi anche Bari con “Agrofruit Logistic” messa in cantiere per novembre. A questo c’è da aggiungere che, ormai da molti anni, la singola nazione con il più alto numero di espositori alla tedesca Fruit Logistica (febbraio) è l’Italia (esporre a Berlino per gli esportatori italiani è diventato quasi un obbligo).

F

rutta secca 2014 - Mercato turbolento e prezzi record: questa in estrema sintesi il 2014 della frutta secca. L’annata è stata caratterizzata da tre eventi meteorologici avversi: la gelata che ha colpito le albicocche in Turchia, la seconda ondata di freddo nello stesso Paese, in prossimità del mar Nero, che ha interessato le nocciole e infine, in California, una straordinaria siccità iniziata a febbraio e proseguita sino a poco più di due settimane fa. Eventi

Stampa Grafica 080 - Modugno (BA) Registrato al Registro Nazionale della Stampa Tribunale di Bari N. 61/06 del 15/11/2006 www.foglie.tv redazione@foglie.tv 347 9040264

che hanno decimato la produzione di albicocche esiccate, crollate da 120 mila a 25 mila tonnellate, mentre per le nocciole il raccolto turco stimato in 650 mila tonnellate si è ridotto a 500 mila tons; le mandorle sgusciate californiane, invece, sono calate da 976 mila tonnellate a 880 mila. Risultato: prezzi lievitati in maniera importante; per le mandorle +35%, per le nocciole +85%, per le albicocche +120%. In generale l’aumento medio del settore è valutabile tra il 25 e il 28%.

F

rutta nelle Scuole 2014/15: gli aggiudicatari provvisori - Il 5 dicembre scorso a Roma, il Ministero delle Politiche agricole ha reso noti gli aggiudicatari provvisori per la distribuzione di frutta e ortaggi nei plessi scolastici che parteciperanno al programma “Frutta nelle Scuole” nell’anno scolastico 2014/15. L’aggiudicazione definitiva diventerà efficace dopo la verifica del possesso da parte delle aziende aggiudicatarie dei requisiti prescritti. L’esito dell’apertura delle buste attesta quanto segue: Lotto 1 - Liguria e Piemonte: RTI CDP, Altamura (BA); Lotto 2 - Lombardia e Valle D’Aosta: RTI Baby Fruit, San Giovanni Lupatoto (VR); Lotto 3 - Friuli Venezia Giulia, Trentino e Veneto: RTI Baby Fruit, San Giovanni Lupatoto (VR); Lotto 4 - Emilia Romagna, Toscana e Umbria: Spreafico Francesco & Fratelli SpA, Dolzago (LC); Lotto 5 - Lazio, Marche e Sardegna: Spreafico Francesco & Fratelli SpA, Dolzago (LC); Lotto 6 - Basilicata e Campania: Società RTI COF, Vibo Valentia (VV); Lotto 7 - Abruzzo, Molise e Puglia: Società RTI Arca Fruit Società cooperativa, Bisceglie (BA), Lotto 8 - Calabria e Sicilia: Società RTI COF, Vibo Valentia (VV).

ocial

tri S s o n i u is

c

Seguite

Iscriviti alla nostra newsletter su foglie.tv


Per la certezza di un risultato

FINAGRI srl

Consulenze tecniche e finanziarie in agricoltura ed agroindustria Via Piave, 114 - 76011 - Bisceglie - BT - Tel/Fax 080 392 51 83 - e-mail: info@studiofinagri.it N째13 - 15 luglio 2014

www.studiofinagri.it


S

ommario

11

16

29

AGRICOLTURA

8 Expo2015:

10

11

18

19

24

25

L’eccellenza del food italiano confermE UE: Biologico e Frutta e Latte nelle Scuole Fdl: nasce Agrofruit Logistic Salone biennale ortofrutticolo I Giardini Galderisi : Un unicum di varietà storiche Divisione Agro di BASF in Italia Online il nuovo sito internet Nasce CODIM: Una piattaforma destinata ai freschissimi Valagro presenta“erger” Interruttore naturale di dormienza

mondo frutta

5 Fiere Italiane Ortofrutta

Il 2015 calerà il tris o il due di picche?

N°12 - 1 luglio 2014

agroalimentare

ambiente

14 Ten Ecoport:

17 Iniziativa di Coldiretti Puglia

16

20

22

Il Gruppo Europeo per gestione e tutela dei porti Polignano, come non sprecare Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti valorizzazione dei Beni Culturali Rete per Calabria, Basilicata e Puglia

LAVORO

23 Accordo Politecnico e Dialogoi

27

28

La firma del protocollo d’intesa Save Town-Factory Bando pugliese per fermare i cervelli in fuga baratto tra aziende Bari capitale, scambi senza denaro

Integrazione fra Ikea e cibo pugliese aumento dell’accisa sulla birra Approvato un ordine del giorno dei M5S

formazione

29 Green Game:

L’istituto Rosati di Foggia Campione

pesca

12 Il GAC“Mare degli Ulivi”

26

Le linee guida vendita diretta del pescato Gac Terre di Mare Progetto Seaduction: il mare come brand


A

gricoltura

Presentato al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali a Roma

Expo2015: l’eccellenza del food italiano nel padiglione dell’industria alimentare

L

e 200 aziende chiave del settore, con i loro 1.000 marchi, si racconteranno in EXPO 2015 attraverso un padiglione di 5.000 mq. Esso attende non solo i milioni di visitatori dell’Esposizione Universale, ma anche oltre 2.000 operatori professionali da tutto il mondo, le cui visite sono già pianificate, da maggio a ottobre del 2015. Questo il profilo di “Cibus è Italia - Il padiglione Expo Federalimentare”, il padiglione dell’industria alimentare italiana ad Expo 2015 presentato al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali a Roma. Il padiglione è collocato di fronte all’ingresso Est di Expo, a pochi metri dal parcheggio pertinenziale dell’Esposizione dove arriveranno taxi e navette, di fronte al parco della BioDiversità, sul viale che porta al vicino Padiglione Italia. E’ una delle strutture più grandi dell’Esposizione e si sviluppa su due piani espositivi più una terrazza per incontri ed eventi. Il padiglione è stato realizzato da Federalimentare (l’Associazione confindustriale composta da oltre 6.000 imprese alimentari) e da Fiere di Parma con il decisivo contributo del Ministero delle politiche agricole. L’obiettivo è quello di presentare al mondo il nostro straordinario paesaggio produttivo: la storia, la tradizione, il saper fare e la bontà dei prodotti alimentari italiani. Il rapporto virtuoso tra le imprese – di qualsiasi dimensione – e i loro territori. Per 6 mesi i visitatori potranno fruire di un meraviglioso percorso diedutainment che li accompagnerà “dentro” i prodotti italiani più amati e conosciuti per conoscere la loro storia e i segreti della loro qualità. Contemporaneamente, grazie alla regia di ICE e al know how di CIBUS, migliaia di operatori internazionali potranno terminare questo percorso, iniziato nel padiglione, sulla terrazza riservata al business matching con le aziende e quindi nei territori dove saranno ospitati dopo la visita ad EXPO.

8

Parte così il progetto strategico del nostro paese di raddoppiare l’export agroalimentare nei prossimi anni. Il peso delle esportazioni sul fatturato dell’alimentare è quasi raddoppiato in 10 anni, passando dal 13% del 2003 al 20% del 2013, per un valore di 33 miliardi di euro, compensando in parte l’effetto della recessione costante dei consumi interni (-14 punti dal 2007, -3% solo nel 2013). Il grande padiglione collettivo corporate “Cibus è Italia - Il padiglione Expo Federalimentare” sarà un punto di riferimento qualificato e corale in una Esposizione Universale che, per la prima volta, tocca il tema della nutrizione del pianeta, raggiungendo un livello d’attenzione mai conseguito prima: 144 Paesi espositori, un record assoluto, 20 milioni di visitatori attesi (12 milioni dall’Italia, 6 milioni dall’estero, rispettivamente 3 milioni dall’Europa e 3 milioni dagli altri continenti, 1 milione dai soli Stati Uniti d’America). “Ad Expo vogliamo rappresentare la grandezza del patrimonio agroalimentare italiano che vanta una storia, una

qualità e una ricchezza straordinarie, frutto anche del profondo legame con i territori di tutto il Paese. Il nostro obiettivo è quello – ha dichiarato Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole,presentando l’iniziativa – di portare all’attenzione di tutto il mondo per l’intera durata dell’Esposizione la www.foglie.tv


forza del Made in Italy e la sua unicità così da conquistare ancora maggiori spazi all’estero, sfruttando l’enorme potenziale che abbiamo ancora da esprimere”. L’impegno di Federalimentare è stato illustrato dal Presidente, Filippo Ferrua: “Un investimento di 10 milioni di euro fatto per le aziende e dalle aziende che credono in questa grande opportunità, che è prima di tutto partecipazione diretta al più grande evento globale sul food. Qui si presenteranno le più prestigiose produzioni industriali, che non sono solo prodotti, ma sono anche storie di uomini e di idee che hanno dato alla tradizione domestica un respiro internazionale. Con il nostro padiglione corporate Federalimentare porta concretamente le imprese italiane all’interno di EXPO per divulgare la loro immagine nel mondo e sviluppare il loro business sui mercati esteri”. Il dinamismo dell’iniziativa è anche sottolineato dal forte programma di incoming di operatori esteri, realizzato dall’ Agenzia ICE con il supporto del management di CIBUS: circa 2000 operatori (top retailer, importatori, Horeca, produttori e trasformatori), 11 delegazioni provenienti da 30 diversi Paesi. Dopo

aver visitato Expo2015 e partecipato a workshop con le aziende italiane sulla terrazza di “Cibus è Italia”, gli operatori si sposteranno sui territori per visitare le aziende, in gruppi suddivisi per filiera produttiva d’interesse. Al padiglione si affiancherà anche una piattaforma on-line, sviluppata in collaborazione N°22 - 31 DICemBRE 2014

con eBay, per consentire ai visitatori di acquistare i prodotti esposti durante e dopo EXPO. Un progetto voluto e finanziato dall’Italian Trade Agency, come ha spiegato Riccardo Monti, Presidente dell’ICE- Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane:“Con Federalimentare e Fiere di Parma abbiamo impostato un programma di incoming ad Expo che prevede la selezione e invito di top retailer della distribuzione organizzata e di importatori e distributori di primario rilievo con l’obiettivo di promuovere il comparto agro-alimentare e contribuire a valorizzare l’industria alimentare italiana, i prodotti e i marchi. Le delegazioni avranno esclusivamente un taglio business e le missioni saranno distribuite lungo l’arco di svolgimento dell’Expo da maggio a ottobre 2015”. “Ciascuna missione – ha proseguito Monti - prevede un format di base, adattabile a seconda dei casi e delle esigenze: visita al Padiglione “Cibus è Italia - Il padiglione Expo Federalimentare”, al Padiglione Italia e al rispettivo Padiglione Nazionale nonché organizzazione di workshop e B2B. Il piano d’attività dell’ICE si integrerà con altri programmi gestiti dalla nostra Agenzia all’Expo e in particolare i progetti Federbio e Confagricoltura, i programmi “Expo is now” e “Export-RT / Confartigianato” e il progetto in collaborazione con l’ANIE, per un investimento complessivo di circa 2.600.000 €”. Il padiglione “Cibus è Italia - Il padiglione Expo Federalimentare” è suddiviso in 15 zone tematiche rappresentative delle filiere e dell’eccellenze italiane: Latte e Formaggi, Fi-

liera della carne bovina, Riso, Pasta, Dolci & Snack, Pomodoro e Vegetali, Design&Comunicazione, Carni Suine e Salumi, Aceti e condimenti, Olio, Tecnologie di Produzione Sostenibili, Bere Italiano, Filiera Avicola, Nutriceutica, Territori. Ad esse si aggiungerà la presenza di altri anelli della catena del valore alimentare made in Italy, come l’eccellenza meccano-agricola rappresentata nell’area FederUnacoma (la Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura). La scenografia prevede macro architetture organiche, che suddivideranno lo spazio, creando i percorsi di visita e aree integrate sul piano visivo e tassonomico dove il visitatore sarà immerso grazie alle tecniche di proiezione interattive e 3D live. I contenuti saranno costruiti insieme a ciascuna azienda, che racconterà la propria storia ed il proprio saper fare, i propri prodotti e le loro peculiarità. Sarà un viaggio ipermediale nel paesaggio produttivo italiano dove i visitatori, semplici consumatori o operatori professionali, capiranno perché, grazie ad imprenditori orgogliosi della loro tradizione, il nostro Paese è diventato la patria della qualità tutelata e senza compromessi ovvero dei DOP, DOCG, IGP, STG, BIO, nonché di brand molto reputati in tutto il mondo. La terrazza è pensata come lounge per i business meeting degli espositori e come spazio per eventi organizzati dalle aziende di Federalimentare, riservato ad un pubblico professionale. All’esterno sono previsti punti di degustazione dislocati sull’area perimetrale del padiglione.

9


A

gricoltura

Le parole di De Castro

UE: confermati Biologico e programma Frutta e Latte nelle Scuole

L

a scelta di ridurre da 130 a 23 le nuove iniziative sulle quali lavorerà la Commissione Juncker nel 2015 non comporterà battute d’arresto per i più importanti regolamenti agricoli attualmente in lavorazione. L’implementazione dei dossier di riforma dell’agricoltura biologica e del programma “Frutta e latte nelle scuole” potrà infatti essere portata avanti dai rispettivi relatori della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo Martin Häusling (Verdi) e Marc Tarabella (S&D), mentre la proposta di regolamento sui semi e sulle piante di propagazione è stata ritirata come votato dalla Comagri nella scorsa legislatura. Per Paolo De Castro, grazie all’impegno del commissario all’Agricoltura Phil Hogan, la Coma-

10

Paolo De Castro

gri potrà proseguire il percorso già avviato su due dossier fondamentali come quello relativo all’agricoltura biologica, sul quale il testo avanzato dalla presidenza italiana all’ultimo Consiglio faciliterà l’accordo nei primi sei mesi del 2015, e quello sul programma “Frutta e latte nelle scuole” che si appresta a divenire un vero

e proprio piano di educazione alimentare. Altro importante successo è il ritiro della proposta su sementi e piante da propagazione che tanto giustificato malessere aveva generato nei mesi scorsi tra gli agricoltori europei, proposta che il Parlamento europeo aveva rigettato in plenaria lo scorso marzo con un’ampissima e trasversale maggioranza. Una boccata di ossigeno per le piccole e micro imprese dell’Unione per le quali è scongiurato il rischio di un nuovo fardello amministrativo che avrebbe avuto tra le sue conseguenze anche la limitazione della scelta e della trasparenza per i consumatori. Analogamente per i vivaisti, come chiesto dalla Comagri del Parlamento europeo, si attende una nuova proposta di riforma separata da quella riguardante i semi.

www.foglie.tv


Prima edizione novembre 2016. A giugno “Mecoliva”

Fdl: nasce Agrofruit Logistic, salone biennale ortofrutticolo

C

avorire l’organizzazione e il successo di nuove manifestazioni fieristiche, da realizzare alla Fiera del Levante tra il 2015 e il 2017. E’ questo l’obiettivo della nuova partnership tra l’Ente fieristico barese e la CMF srl, società di Lugo di Romagna, di provata e consolidata esperienza nel campo fieristico. L’accordo, firmato dal presidente della Fiera, Ugo Patroni Griffi, e l’amministratore unico di CMF, Nicola Ustignani, sancisce l’impegno ad operare insieme per realizzare ben sei nuovi eventi fieristici. Si partirà nel 2015, dal 16 al 18 aprile con Edil Levante Costruire, la biennale internazionale dell’Edilizia giunta ormai all’ottava edizione; in concomitanza, si svolgeranno SMASMG, rispettivamente Salone Mediterraneo per la gestione del ciclo dell’Acqua e Salone Mediterraneo del Gas. Sarà poi la volta, nell’ambito della prossima Campionaria di settembre,

N°22 - 15 DICemBRE 2014

Il nuovo padiglione della Fiera del Levante

di Bari Wellness, Salone riservato allo sport, al fitness e al benessere fisico. Ad aprile 2016, si terrà Tecnologistics, rassegna dedicata alla logistica e tra fine maggio ed inizio di giugno la Fiera della Meccanizzazione Olearia (Mecoliva). A novembre 2016, invece, Agrofruit Logistic, salone biennale rivolto alla gestione ed alla commercializzazione

dei prodotti ortofrutticoli. <Abbiamo voluto stipulare questo accordo quadro con la società guidata da Nicola Ustignani – ha commentato il presidente Patroni Griffi – in quanto in passato ha già fornito un proficuo supporto all’Ente. Riteniamo dunque, assieme al Consiglio di Amministrazione, che la partnership commerciale potrà costituire un passo importante nel processo di rilancio della Fiera del Levante. Questa non può essere più identificata con la sola Campionaria di settembre, ma deve diventare una realtà viva e pulsante nel cuore della città di Bari.> < Il progetto presentato dalla CMF – ha aggiunto Sandro Ambrosi, consigliere delegato dell’Ente Fiera, presidente della Camera di Commercio di Bari e cofirmatario dell’accordo – abbraccia fette di mercato di estremo interesse che, sono certo, non mancheranno di riscuotere il gradimento del pubblico specializzato>.

11


P

esca

Avviato un processo di condivisione e pianificazione con l’intero comparto marittimo

Il GAC “Mare degli Ulivi” presenta le linee guida per la vendita diretta del pescato

M

ONOPOLI - Conferenza su sviluppo della pesca e delle attività portuali. A promuoverla il 5 dicembre scorso, il GAC “Mare degli Ulivi” (ingloba i Comuni Mola di Bari, Polignano a Mare, Monopoli e Fasano), l’Amministrazione Comunale e l’Assessorato alle Attività Marinare del Comune di Monopoli. Sono intervenuti il Sindaco Emilio Romani, l’assessore alle Attività Produttive Giuseppe Campanelli, l’assessore all’Urbanistica Stefano Lacatena, il presidente del GAC Pierantonio Munno il comandante del Ufficio Circondariale Marittimo di Monopoli T V C P Salvatore De Crescenzo. Presenti anche gli operatori portuali con i loro rappresentanti (per pesca, cantieristica, agenzie marittime, servizi nautici turistici, associazioni di categoria e sportive). Ad aprire il tavolo tematico è stato il primo cittadino Emilio Romani che ha inaugurato un processo di condivisione con gli intervenuti. “Il nostro intento, ha spiegato, è scoprire e importare le sinergie e le esperienze migliori di alcuni GAC. Dopo di che fisseremo degli obiettivi di medio e ampio respiro e

12

di Paola Dileo

accoglieremo le proposte degli addetti ai lavori. Proposte che di volta in volta verranno verbalizzate, ha precisato”. A gennaio si definirà inoltre lo schema d’assetto delle attività portuali “e ciascun attore sarà chiamato ad avere un peso e una responsabilità , trattandosi di un’area nevralgica per lo sviluppo di questa città”. A seguire il presedente P. Munno si è soffermato

sulle finalità dello strumento GAC e sui progetti a breve termine. “Il nostro comprensorio, ha esordito, presenta potenzialità eccezionali per lo sviluppo della attività di pesca e turistiche. In particolare le marinerie di Mola e Monopoli svolgono per numero di addetti un ruolo determinante nel comparto ittico regionale”. Al GAC quindi la funzione di intercettare le esigenze

www.foglie.tv


del mondo della pesca e tradurle in pianificazione finanziaria perché ne segua una valorizzazione economica territoriale. “Attingeremo a risorse del FEP (Fondo Europeo della Pesca). È recente la riapertura di un bando riservato ai comuni per la valorizzazione delle risorse ittiche locali e il nostro GAC ha approvato le linee guida per la vendita diretta del pescato sull’esempio del Comune di Molfetta”. Trattasi di “Fisch All Days” un progetto realizzato dal comune con il GAC “Terre di Mare” e giudicato “Best practise” dalla commissione Europea.

L’unico GAC italiano a rappresentare il nostro Paese all’evento finale organizzato dall’UE a Bruxelles per marzo 2015. “Una formula di vendita che intendiamo estendere a tutti i comuni del GAC Mare degli Ulivi puntando anche alla valorizzazione qualitativa dei prodotti di pesca. Auspichiamo pertanto un percorso celere con tutte le parti coinvolte, Capitaneria, ASL, Autorità Portuale, Amministrazione Comunale”, ha concluso Munno. Piena approvazione alla proposta del GAC è stata espressa dall’Ass. G. Campanelli:” Riconosco ai Gruppi di Azione

Costiera un ruolo strategico per fare sistema e per la valorizzazione turistica del comprensorio di riferimento, perché il turismo sia volano per tutte le altre attività , pesca inclusa”. E sul caso specifico di Monopoli, ha anticipato che per la vendita diretta a bordo dei pescherecci o in prossimità, il Comune ha avanzato richiesta all’autorità Portuale di disporre della banchina Solfatara perché all’interno del tessuto cittadino. Consenso pieno dell’amministrazione comunale a sostenere il progetto purché si traduca in un ritorno economico per gli operatori della pesca e in un ritorno di immagine turistica per la città. Perplessità sulla fattibilità di un sistema di vendita a bordo dei pescherecci è stata espressa da Giancarlo Sardano , direttore della Coop Fra Pescatori di Monopoli:”Noi accogliamo favorevolmente questa idea progettuale ma crediamo, data l’esiguità di spazi portuali a disposizione della marineria, che sia possibile solo la vendita sui pescherecci e non a terra. Ideale sarebbe individuare una struttura coperta dove allocare un mercato ittico per la vendita diretta del pescato da gestire con le cooperative”. Soluzione quest’ultima decorosa e necessaria per una città di 50.000 abitanti.

L’Agricoltura Fra passato, presente e futuro

VII edizione di BiolMiel Il concorso dei mieli biologici

Valagro presenta “Erger” Interruttore naturale di dormienza

E’ stato questo il tema della mostra “Naturale, artificiale, coltivato. L’antico dialogo dell’uomo con la natura” organizzata da Euresis in collaborazione con Basf Italia e l’associazione La Meta a Nova Siri Marina per una settimana di visite guidate e con tre incontri a tema dedicati all’olio, al vino ed al pane.

A Bari, in Fiera del Levante, è andata in scena l’ottava edizione di BiolMiel per una tre giorni dedicata al miele biologico con una mostra, degustazioni e incontri suul’apicoltura oltre al tradizionale ed importante premio con 162 prodotti valutati da una giuria di massimi esperti di settore.

Valagro Spa ha organizzato presso la Sala Congressi del BariCentro lo speciale “Plant Dormancy Network, il Forum internazionale dedicato alla dormienza delle piante” :è stata l’occasione per approfondire la cultura della dormienza e presentare “Erger”, l’interruttore naturale di dormienza.

Guarda il video

Guarda il video

Guarda il video

WWW.FOGLIE.TV L’informazione sul mondo agricolo e rurale a portata di click.

N°22 - 15 DICemBRE 2014

13

www.foglie.tv


A

mbiente

Ten Ecoport: i partners di 7 nazioni europee al Politecnico hanno firmato l’atto costitutivo”

Nasce a Bari il Gruppo Europeo per gestione e tutela ambientale dei porti del Sud-Est Europa

L’

intensificazione del trasporto marittimo in Europa sudorientale ha posto seri problemi ambientali per le zone costiere, le acque portuali e le zone urbane circostanti. La pressante antropizzazione dell’uomo sull’ambiente costiero ha sollecitato l’Unione Europea ad intervenire per la salvaguardia ambientale dei paesi del Sud-Est Europa. A tal fine è emersa la primaria necessità di disporre di un quadro ecologico comune per regolamentare le attività di navigazione e portuali. Due appositi progetti di ricerca, Ecoport8 (2009-2012) e Ten Ecoport (2012-2014), contigui e afferenti al Programma di cooperazione transnazionale South East Europe, hanno consentito un significativo progresso negli standard di qualità ambientale dei porti del Sud-Est Europeo. In particolare, in evidenza, i porti di Bari (con Barletta e Monopoli) e Brindisi per l’Italia; Dubrovnik (Croazia); Bar (Montenegro); Durazzo (Albania), Igoumenitsa e Patrasso (Grecia); Bourgas e Varna (Bulgaria), Costanza (Romania). Il progetto Ten Ecoport, coordinato dal Politecnico di Bari (lead partners), superando i limiti operativi delle autorità portuali del Sud Est Europa in ambito di Gestione ambienta-

14

le, si è posto come prima condizione il coinvolgimento degli Stakeholders e di tutti gli Operatori portuali che possono contribuire a una amministrazione sostenibile delle attività a dei servizi dei Porti. Un primo risultato di progetto è stato la formazione di 10 Gruppi di lavoro, uno per ogni porto coinvolto (12), ognuno composto da rappresentanti sia delle Autorità portuali, sia degli Istituti di Ricerca, che di Enti Istituzionali e di Operatori Portuali. Questi gruppi hanno lavorato insieme durante tutto il periodo di progetto per riuscire a trovare e realizzare azioni e processi per una migliorata gestione

ambientale dei Porti. Si è passati così dalla fase di studio e conoscenza delle problematiche ambientali dei singoli porti e relativa costruzione di una Ecomapping a quella progettuale per la soluzione delle priorità riscontrate. Al centro dei principali risultati di progetto infatti, c’è stata la realizzazione degli Action Plan specifici per ogni porto e focalizzati su: “Qualità delle acque” nei porti di Brindisi (Italia) e Igoumenitza (Grecia); “Inquinamento dell’aria” nei porti di Brindisi (Italia), Igoumenitza (Grecia), Bar (Montenegro), e Dubrovnik (Croatia); “Gestione dei rifiuti e consumi” nei porti di Patrasso (Grecia), Bourgas e Varna (Bulgaria), Costanza (Romania), Bari (Italia) e Durazzo (Albania). In particolare, questi ultimi due porti, porti pilota nel progetto, hanno stabilito un Piano d’Azione Comune fra Italia e Albania, col fine di monitorare la gestione dei rifiuti non solo nei rispettivi porti di competenza ma lungo tutta la tratta. Bari e Durazzo hanno cominciato così a implementare non solo comuni procedure ma anche un software per il controllo dei rifiuti che consente di individuare precisamente eventuali scarichi in mare. In tutti gli Action Plan sono state stabilite non solo le azioni operative da mettere in atto rispetto ai principali aspetti ambientali, ma anwww.foglie.tv


che le tempistiche, le responsabilità e i compiti di tutti gli attori coinvolti. Sono stati così effettuati 8 Studi di Fattibilità, ognuno su un sistema di gestione ambientale per migliorare le prestazioni relative alle specifiche attività dell’operatore portuale scelto. Tutti i passaggi procedurali e le azioni studiate, implementati e verificati nell’ambito del progetto sono state formalizzate nell’ultimo più importante risultato di Ten Ecoport: un Modello Comune (Common Model), per lo sviluppo e la gestione sostenibili dei porti marittimi della rete dei porti aderenti al progetto europeo dell’area Sud-Est. Il Common Model è costruito come risultato finale dei due progetti, Ecoport8 e Ten Ecoport, e in pratica generalizza e riassume i risultati complessivi di entrambi i progetti portati avanti da una stessa partnership. In questa direzione condivisa e a conclusione di progetto, Autorità portuali, università, istituti di ricerca, hanno firmato un protocollo di intesa per promuovere la creazione di un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale, la Task Force Ten Ecoport,

N°22 - 15 DICemBRE 2014

al fine di contribuire allo sviluppo ambientale sostenibile delle zone costiere e portuali, fornendo strumenti utili e politiche a sostegno dell’innovazione efficiente e la sostenibilità ambientale della rete di trasporti marittimi transeuropea. La costituzione del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale, Task Force Ten Ecoport, permetterà di poter agire come consulente indipendente delle organizzazioni dell’U-

nione Europea, le autorità portuali, le amministrazioni pubbliche, le imprese, le autorità comunali e tutti gli stakeholder nel campo della protezione ambientale e della gestione delle zone costiere e portuali e fornirà alle istituzioni competenti strumenti utili e politiche d’innovazione efficiente per la sostenibilità ambientale del corridoi della rete transeuropea.

15


A

mbiente

La Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti incentrata sulla lotta allo spreco alimentare

Polignano, come non sprecare sulla tavola delle feste

P

OLIGNANO A MARE Anche quest’anno, l’associazione Polignano R-Evolution ha aderito alla SERR, la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti nata all’interno del programma Life+ della Commissione europea e promossa, a livello nazionale, anche dal Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Legambiente ed Eco dalle città. Tema centrale del 2014, a cui avrebbero dovuto preferibilmente ispirarsi le iniziative sul territorio, è quello della “lotta allo spreco alimentare”. Un argomento importante sia dal punto di vista etico sia da quello dell’impatto ambientale, che deve essere valutato considerando tutti i passaggi della filiera. E a Polignano sono stati tutti chiamati “a scuola di riciclo”: grazie, infatti, alla fattiva collaborazione con la sede locale dell’Istituto Alberghiero Angelo Consoli, è stato possibile scoprire come non sprecare il tanto cibo che imbandisce le tavole natalizie pugliesi. Ma l’educazione alla lotta allo spreco alimentare ha coinvolto anche i bambini della scuola primaria della San Giovanni Bosco, con concreti esempi ispirati al principio del recupero degli alimenti. “Siamo molto soddisfatti della collaborazione offerta dalla Dirigente scolastica della scuola primaria San Giovanni Bosco e dal Preside dell’Istituto Professionale Alberghiero nonché dai docenti e da tutti gli studenti che vivono con entusiasmo e partecipazione questo progetto – dichiarano gli Attivisti di Polignano R-Evolution – Un appuntamento che, nonostante i notevoli sforzi, ci teniamo che continui anno dopo anno per educare alle pratiche virtuose e per far vedere concretamente che un altro mondo è possibile: tutto sta a noi singoli cittadini. Abbiamo colto l’occasione per illustrare ai dirigenti delle scuole ed alle autorità locali un progetto concreto per ridurre drasticamente i rifiuti che quotidianamente producono le mense scolastiche di Polignano”. Momento conclusivo della settima-

di Rocco Resta

na il convegno dal titolo “Il Natale è alle porte: impariamo a limitare gli sprechi” che, dopo il saluto del prof. Vernì, dirigente scolastico dell’IPSSEOA, delle autorità locali e dei rappresentanti dell’associazione Polignano R-Evolution (Carmela Teofilo ed i deputati Giuseppe L’Abbate ed Emanuele Scagliusi), ha visto illustrati dalla dirigente prof.ssa Beatrice De Donato e dai docenti, il lavoro svolto dagli alunni della scuola primaria S. Giovanni Bosco ed è terminato con un menù di degustazione elaborato dagli studenti dell’Istituto Alber-

ghiero con pietanze ispirate al recupero degli alimenti della tavola natalizia pugliese.


A

groalimentare

Iniziativa di Coldiretti Puglia

Il modello di integrazione fra Ikea e cibo pugliese

L

a fiducia dei consumatori pugliesi scende progressivamente, perché quasi la metà (42%) riesce a pagare a malapena le spese senza permettersi ulteriori lussi. Il 59% dei consumatori – secondo un’indagine condotta da Coldiretti nei Mercati regionali di Campagna Amica - ha ridotto la spesa di generi alimentari o rimandato l’acquisto di capi d’abbigliamento riciclando gli abiti smessi nel cambio stagione , ma la stessa percentuale ha anche detto addio a viaggi e vacanze. A seguire nella classifica delle rinunce si collocano la frequentazione di bar, discoteche o ristoranti nel tempo libero, dei quali ha fatto a meno ben il 51% dei consumatori. Pesa l’addio alle attività culturali del 39 per cento dei pugliesi. “Per questo il sistema Coldiretti Puglia, Terranostra e Campagna Amica regionale riconoscerà sconti e promozioni sull’acquisto di prodotti agricoli e vacanze in agriturismo – ha annunciato il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele - e avvierà lezioni pratiche di risparmio con figure dedicate che opereranno a stretto contatto con la struttura IKEA di Bari e accordi di collaborazione per far crescere la fiducia dei consumatori.

I nostri imprenditori si sposteranno in città, all’interno e all’esterno dello store IKEA Bari, con dimostrazioni, esercitazioni e consigli per riconoscere i cibi di qualità, ma low cost, allevare on line un maiale o una mucca, preparare maquillage fai da te a costo zero, coltivare l’orto, pulire la casa con i prodotti della natura, riciclare intelligentemente i rifiuti, fare la pasta, il pane o le conserve in casa, ma anche adottare a distanza un ulivo per avere l’extravergine personalizzato, perché i nostri imprenditori si prenderanno cura dell’oliveto”. Importante la platea dei beneficiari, dato che i soci di IKEA Family sono quasi 300mila. Al via la convenzione dal 1° gennaio 2015 con gli Agriturismo di Campagna Amica, associati a Terranostra Puglia. “La convenzione prevede sconti differenti – ha illustrato Carlo Barnaba, Presidente di Terranostra Puglia - pari al 15% sulla ristorazione e sui pernottamenti. Lo sconto del 15% sarà esteso agli acquisti dei prodotti agricoli aziendali in vendita presso i nostri agriturismo. Il turismo enogastronomico è il vero traino dell’economia turistica pugliese caratterizzato da 60 milioni di ulivi di cui quasi il 50% monumentali,

Gianni Cantele Presidente Coldiretti Puglia

233 prodotti riconosciuti tradizionali dal MIPAF, 8 prodotti DOP (5 oli extravergini, il Pane di Altamura, il canestrato pugliese e l’oliva Bella di Cerignola) e 29 vini DOC, oltre a pregevoli masserie storiche, le più belle d’Italia”. Privilegiata l’educazione alla Campagna Amica in tutte le sue forme. “In uno spazio ad hoc all’esterno dello store il personal trainer dell’orto guiderà lungo il percorso dal seme alla pianta – ha reso noto Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia - con la semina e l’osservazione dello sviluppo della pianta e degli ortaggi e dando il via alla novità per l’Italia - in realtà molto diffusa all’estero come gli Stati Uniti denominata “pick your own», ovvero la possibilità offerta ai consumatori di scegliere direttamente dalle piante e nell’orto verdura freschissima. Intere famiglie, anche con bambini al seguito, trascorreranno il proprio tempo libero lavorando gomito a gomito con gli agricoltori per imparare i trucchi del mestiere e tornare a casa con cassette di gustosi prodotti raccolti al giusto grado di maturazione. Sempre all’esterno sarà allestito il Mercato di Campagna Amica, modello di integrazione tra IKEA e il cibo pugliese”. Angelo Corsetti Direttore Coldiretti Puglia

N°22 - 31 DICemBRE 2014

17


A

gricoltura

A Monopoli

I Giardini Galderisi :un unicum di varietà storiche amabilmente conservate

M

ONOPOLI - Gli “arbori di citrangole” dei Giardini Galderisi (Monopoli): una nicchia di biodiversità assicurata alle future generazioni grazie al progetto RE.GE.FRU.P (Recupero Germoplasma Frutticolo Pugliese) e, prima ancora, alle cure amorevoli dei suoi custodi, da quelli storici agli attuali. Si perché le prime citazioni in atti catastali risalgono al 1600 quando appartenevano appunto al medico fisico Arcangelo Galderisi, discendente di una delle casate più illustri di Monopoli. I giardini, siti in località Belvedere (periferia a sud della città che confina con il torrente Settemonti e Via Vecchia Ospedale), sono annessi ad un complesso architettonico costituito da alte mura di cinta, una masseria,una chiesa e da cisterne . Da tre generazioni la proprietà di questa perla paesaggistica è della famiglia

di Paola Dileo

Arancia vaniglia a polpa rosa

loro uso risulta drasticamente ridotto a vantaggio di cultivar standardizzate e spesso transgeniche. “L’agrumeto storico – aggiunge – scandito da percorsi scenografici presenta esemplari centenari provenienti da innesti originari del luogo per la tutela dell’agrobiodiversità”. Da oltre 25 anni, ci spiega, le pratiche colturali consisto-

Melangolo - arancia amara

Longo di Monopoli che ne ha mantenuto le originarie destinazioni d’uso, quindi quella di azienda agricola per la produzione di agrumi come arance, mandarini, limoni, cedri con ecotipi di antica coltivazione. “Un tempo -racconta la Sig.ra Pina Pagliarulo Longo - questi frutti trovavano un largo uso in gastronomia, per la produzione di marmellate, essenze e canditi”. Oggi il

18

no semplicemente in potatura, concimazioni con materiale organico ottenuto mediante biotriturazione dei rami recisi, scialba tura dei tronchi con poltiglia bordolese, moderate arature e irrigazione con acqua piovana raccolta nelle antiche cisterne. Il risultato? Agrumi particolarmente succosi dalle proprietà organolettiche eccezionali tanto da conquistare

Giardini Galderisi

i migliori gelatai della penisola. “Nel 1999 – ricorda la Sig.ra Longo – il gelatiere pasticcere Cafiero Gasperini dopo aver vinto il concorso “Cono d’oro di Milano”, dichiarava di aver addirittura raddoppiato la vendita di gelati utilizzando i limoni dei Giardini

Limone pane

Galderisi. Un agrumeto in cui si è preservato varietà locali rare (No OGM) come il limone femminello, il mandarino profumato di Monopoli, il mandarino marzaiolo, l’arancia vaniglia in diverse sottospeci (eccelle quella in polpa rosa un tempo molto nota), l’arancia amara o melangolo, arancia tardiva con semi, duretta pigmentata, arancia Washington antica, cedri e www.foglie.tv


Cedro

frutti minori come melograni “a dente di cavallo”. Di qui l’attenzione del CRSFA (Centro di Ricerca Sperimentazione e Formazione in Agricoltura) “Basile Caramia di Locorotondo” di inserire i Giardini Galderisi nel progetto RE.GE.FRU.P . È stata quindi eseguita la mappatura genetica di esemplari riconducibili ad un gruppo referenziato di alberi di antiche e rare varietà locali con frutti dall’elevato potere nutritivo e dalle proprietà organolet-

Limone pane candito dei Giardini Galderisi - Longo

tiche equilibrate. “Considerando che un tempo venivano coltivati non per il commercio ma per l’autoconsumo, in epoche in cui il rapporto con il cibo era nutrimento e spesso anche medicina”, ha commentato la Sig.ra Longo.

Intanto auspichiamo che questa riserva di profumi, sapori, colori e storia continuino ad attrarre non solo i forestieri ma a stimolare la tutela delle tradizioni agronomiche dalla globalizzazione galoppante.

Veste grafica rinnovata e funzionalità inedite

Online il nuovo sito internet della Divisione Agro di BASF in Italia

D

a oggi, la Divisione Agro di BASF in Italia vanta una nuova presenza online. Il sito web interattivo e con una nuova veste grafica vuole portare la voce di BASF ancora più vicina agli Agricoltori. Il nuovo sito agro.basf.it offre, infatti, un rapido accesso alle informazioni su prodotti, soluzioni e progetti in atto, senza dimenticare tematiche di attualità come la sostenibilità o il nuovo regolamento europeo su classificazione, etichettatura e imballaggio di sostanze attive e miscele. La navigazione semplificata permette ai visitatori un accesso intuitivo a tutti gli argomenti come, ad esempio, il Meteo o il Catalogo Prodotti 2015. “Per la maggior parte dei nostri i clienti, partner commerciali e giornalisti - afferma Antonella Licheri, Marketing Manager Italia Div. Agro - il sito rappresenta uno

N°22 - 31 DICemBRE 2014

dei più importanti punti di contatto. Il nuovo sito web si adattata meglio alle abitudini di utilizzo attuali e ci permetterà di parlare a un pubblico molto vasto. Senza contare che abbiamo già in serbo diverse novità per i prossimi mesi.” Semplificare la navigazione ha rappresentato una parte importante della revisione. La nuova navigazione principale si compone di sei categorie, che riuniscono tutti i contenuti in questione. Ad esempio, sotto il primo elemento - Colture e Prodotti - gli utenti troveranno tutto ciò che riguarda i nostri agrofarmaci, mentre la Categoria “Oltre la Protezione” va consultata se si è alla ricerca di informazioni su soluzioni BASF come AgCelence. La sezione Sostenibilità è totalmente dedicata a questa moderna tematica, con consigli e informazioni che riguardano anche la gestione delle Acque. Le ultime news, il Meteo e le

iniziative sono, invece, raggruppate sotto il titolo Attualità, mentre Progetti e Informazioni fornisce le documentazioni necessarie e le notizie in merito ai maggiori progetti in essere. La sezione Chi Siamo permette, infine, di trovare i Contatti della forza vendita e delle nostre sedi, oltre che di poter dare uno sguardo su BASF a 360 gradi.

19


A

groalimentare

Approvato un ordine del giorno dei deputati M5S della Commissione Agricoltura

Il governo promette di scongiurare l’aumento dell’accisa sulla birra

N

ell’ultimo decennio, l’aliquota delle accise sulla birra ha subito continui aumenti per un totale pari al 93%, raggiungendo così un livello di tassazione tra i più alti in tutta Europa. Nonostante sia considerata, a ben donde, una bevanda alcolica da pasto, la birra è l’unica a scontare l’accisa in Italia che, alla luce di consumi nazionali significativamente più bassi rispetto agli altri Stati europei, non si giustifica neppure come disincentivo al consumo. Ma un ulteriore aumento dell’aliquota è previsto per il prossimo 1° gennaio che, secondo le stime, garantirà un gettito di 177 milioni di euro l’anno. I continui inasprimenti della tassazione hanno spinto Assobirra e l’intera filiera a lanciare la campagna “Salva la tua birra”: una battaglia

20

sposata, in Parlamento, dai deputati del M5S della Commissione Agricoltura che, dopo pressioni e solleciti, sono riusciti ad impegnare il Governo Renzi per scongiurare l’ulteriore aumento. È stato approvato, infatti, durante la discussione della Legge di Stabilità un ordine del giorno a prima firma Chiara Gagnarli (M5S)

per far sì che l’Esecutivo renziano assuma “ogni utile iniziativa al fine di evitare l’ulteriore aumento di accisa sulla birra (pari a 3,04 euro per ettolitro anidro) previsto a decorrere dal 1° gennaio 2015 al fine di tutelare un settore in crescita e che peraltro registra un trend occupazionale positivo”.

www.foglie.tv


N째22 - 15 DICemBRE 2014

21


A

mbiente

Accordo di cooperazione

Rete per la valorizzazione dei Beni Culturali di Calabria, Basilicata e Puglia

N

asce la prima Rete Interregionale in favore dei Beni Culturali ed Archeologici. L’accordo è stato sottoscritto presso il castello svevo di Rocca Imperiale: si tratta di un accordo di rete per la valorizzazione dei beni culturali di Calabria, Basilicata e Puglia. Sottoscrittori di questa prima fase dell’accordo sono realtà specializzate nel settore degli studi, tutela e valorizzazione dei Beni Culturali, con esperienze pluriennali nelle tre regioni: per la Calabria l’Associazione Itineraria Bruttii Onlus (ricerca, valorizzazione, gestione e formazione nell’ambito dei Beni Culturali ed Ambientali), per la Basilicata la Soc. Coop. Archeoart (Studi, Ricerche e Servizi per i Beni e le Attività Culturali) e per la Puglia la Soc. Coop. Polisviluppo

22

(Ricerche, Studi, Progettazioni, Servizi per l’Archeologia e Valorizzazione dei Beni Culturali). L’accordo nasce dall’esigenza di condividere a livello interregionale e nazionale strategie ed attività integrate finalizzate alla: promozione di iniziative di sviluppo del territorio attraverso progettazioni, studi e la valorizzazione delle risorse locali di tipo culturale, storico-archeologico e ambientale; progettazione e gestione di iniziative e servizi di didattica sperimentale volti alla fruizione ottimale dei beni culturali (musei, castelli, pinacoteche, parchi archeologici e naturalistici ….) e delle risorse turistiche del territorio; realizzazione di servizi integrati in regime di qualità rivolti a strutture per la gestione di beni culturali, ambientali, e per manifestazioni o

Trani

eventi rievocativi a carattere turistico e culturale. L’accordo di cooperazione della “Rete per la valorizzazione dei beni culturali di Calabria, Basilicata e Puglia”, così come elaborato dal comitato scientifico e tecnico, sarà proposto all’attenzione regionale e nazionale per una sua sottoscrizione da parte di altri soggetti interessati.

www.foglie.tv


L

avoro

Nella sede del rettorato la firma del protocollo d’intesa

Accordo di collaborazione tra il Politecnico e Dialogoi della Regione Puglia

C

omunicare nel modo migliore le eccellenze e le opportunità che questo territorio riesce a creare. Valorizzare le nostre risorse umane che non hanno rivali in nessun settore. Contrastare la fuga dei cervelli dalla nostra regione”. Questo è il pensiero unanime espresso dal rettore del Politecnico di Bari, Eugenio Di Sciascio e del presidente del Distretto Produttivo della Comunicazione, dell’Editoria, dell’Industria Grafica e Cartotecnica (Dialogoi) della Regione Puglia, Sergio Ventricelli, che nella sede del rettorato hanno ufficializzato un accordo strategico mediante la sottoscrizione di un protocollo d’intesa. All’incontro erano presenti il delegato del rettore alla comunicazione, Riccardo Amirante, il direttore generale del Politecnico Antonio Romeo, il vice presidente vicario di Dialogoi Ettore Chiurazzi, il segretario generale di Dialogoi, Riccardo Figliolia, e il responsabile della gestione amministrativa di Dialogoi Michele Riglietti. Il Politecnico di Bari e il Distretto Dialogoi hanno così dato vita a una partnership che, attraverso la definizione di progetti condivisi, realizzerà nuove e significative sinergie tra imprese e mondo accademico, per generare eccellenze in aree di sviluppo, innovazione e internazionalizzazione. La comunicazione, l’innovazione e la formazione saranno strettamente legate al contesto economico e produttivo territoriale per sostenerlo e potenziarlo con azioni condivise e mirate. Il Distretto Dialogoi, che raggruppa oltre 140 imprese con caratteristiche di produzione di prodotti e servizi diversificate tra di loro e 20 tra enti, centri di ricerca, università, organizzazioni e associazioni, metterà a disposizione del Politecnico la propria competenza industriale per implementare e internazionalizzare le attività di comunicazione, animazione e formazione, anche attraverso la partecipazione a N°22 - 31 DICemBRE 2014

Ventricelli e Di Sciascio

progetti europei. “Una serie di azioni comuni - ha sottolineato il presidente Ventricelli – che permettano al Politecnico e al Distretto di individuare anche attività di marketing per la creazione di nuovi network internazionali e per l’organizzazione di eventi di promozione a sostegno di realtà già esistenti, a partire da Matera 2019 “. Un pensiero valorizzato anche dal rettore Di Sciascio che ha aggiunto, “i nostri ragazzi sono preparatissimi e assai motivati, con questo accordo proveremo a rac-

contarci meglio e, soprattutto, a cogliere tutta una serie di opportunità che il mondo delle imprese ci chiede”. Tra primi obiettivi che i due partner si sono posti, la possibilità di valorizzare la cosiddetta industria creativa, a partire dalla riscoperta di strutture e contenitori sul territorio regionale e non solo, e la possibilità di costruire sinergicamente una collaborazione con la veicolazione dei prodotti pugliesi sul mercato statunitense.

23


A

gricoltura

Nasce CODIM - Consorzio Distribuzione Moderna siglato accordo strategico con Lekkerland

Gdo, una piattaforma destinata ai freschissimi

A

pochi giorni dalla sua formazione, CODIM – Consorzio Distribuzione Moderna, che opera con 70 persone e genera un giro d’affari di 120 mln, si rafforza con Lekkerland: l’accordo con la più grande e riconosciuta società di commercio e di distribuzione di prodotti dolciari, bevande ed articoli d›impulso in Italia, è stato formalizzato . Recentemente costituito, CODIM è il consorzio nato dall’accordo di alleanza di lungo periodo siglato da tre realtà campane quali: ITALCASH srl (specialista nella vendita all’ingrosso, attivo dal 1989 con un cash&carry di 8.000 mq e 30 punti vendita); BI.TAR srl (opera con un cash&carry di 4.000 mq e 4 quattro punti di vendita di proprietà oltre a 18 affiliati) e C&D-CEDI srl (realtà di distribuzione innovativa con una piattaforma di distribuzione e un cash&carry supportato da una rete vendita di 8 agenti e 3.500 clienti serviti di cui 240 aderenti alla rete di franchising Asso Dettaglianti). Il Consorzio CODIM, coordinato da Sabatino Pepe, come primo atto ha deliberato anche la costituente CODIM Servizi srl per la gestione di una piattaforma dei freschi e freschissimi, per fornire un servizio integrale a tutta la rete vendita oltre a un portale comune per la gestione di attività promozionali telematiche di sell-out (Sales Promotion) con l’adozione di un assortimento comune. “CODIM vuole affermarsi quale leva competitiva e di sviluppo puntando anche al prodotto fresco attraverso Codim Servizi srl. Pur avendo una connotazione territoriale - la sede è in Campania - l’intento del Consorzio è quello di uscire ulteriormente dalla regione diventando punto di riferimento per il commercio al dettaglio di tutta Italia.” -commenta Sabatino Pepe - Ed è proprio in quest’ottica che l’accordo con Lekkerland segna il nostro primo importante passo per consolidare gli obiettivi del neonato Consorzio che vuole, da un lato, valorizzare anche le pmi nazionali e i loro prodotti e, dall’al-

24

tro, favorire lo sviluppo delle imprese consorziate anche con un sistema di distribuzione che ottimizzi i costi logistici.” Gli obiettivi di CODIM sono la diversificazione, l’ampliamento e la qualificazione con prodotti specialistici e alternativi, l’ottimizzazione dei costi logistici, una maggiore competitività, condizioni di fornitura privilegiate con le più

importanti industrie di marca e la valorizzazione delle pmi distribuite su tutto il territorio nazionale, con una particolare attenzione al “fresco”; inoltre, i contenuti di servizio che CODIM offre sono valorizzati anche dal supporto, interno al Consorzio, di una apposita struttura specializzata per lo sviluppo delle imprese e sistemi di distribuzione.

www.foglie.tv


Durante il forum internazionale “Plant Dormancy Network”

Valagro presenta “erger” interruttore naturale di dormienza

V

alagro Spa ha organizzato presso la Sala Congressi del Bari Centro lo speciale “Plant Dormancy Network, il Forum internazionale dedicato alla dormienza delle piante” : è stata l’occasione per approfondire la cultura della dormienza e presentare “Erger”, l’interruttore naturale di dormienza che attiva il risveglio naturale della pianta dopo la stasi invernale. Dichiara Stefano Fontana, Crop Manager Valagro: “Valagro è sempre stata conosciuta in Italia e nel Mondo come una società di innovazione e ricerca, quindi anche nel 2014 abbiamo continuato nell’ opera di consolidamento dei nostri obiettivi principali, ovvero fornire al mondo agricolo soluzioni e non semplici prodotti. Quindi cerchiamo di proporci con un’analisi delle problematiche ed una proposizione di soluzioni. Nel 2015 l’azienda investirà un ingente quantità di denaro per realizzare all’interno della nostra struttura italiana un centro di ricerca legato alla genomica ed alla fenomica e tutto quanto concerne con le soluzioni che andremo a proporre al mercato internazionale. In quest’ottica il Sud Italia ha una parte molto importante per noi per l’importanza e la qualità delle sue colture”. “ Valagro ha lanciato il plant dormancy network – continua Giovanni Marrollo, Product Manager Valagro – un vero e proprio network scientifico sulla dormienza

N°22 - 31 DICemBRE 2014

delle piante che, attraverso forum internazionali, ha l’obiettivo attraverso la partecipazione di professori univer-

sitari, ricercatori ed addetti di settore, di stimolare e condividere conoscenze in merito alla dormienza delle piante.

Alcune fasi del Convegno

E’ un occasione per capire meglio la tematica per la produttività delle colture e quindi per produrre maggiore reddito. Qui a Bari il forum è particolarmente dedicato alle colture di uva da tavola e ciliegio, cui Valagro indica la soluzione “Erger” l’interruttore di dormienza specifico per tali produzioni. La dormienza è un tema ancora più importante con questi cambiamenti di temperatura che stanno portando ad inverni sempre più miti e quindi maggiori difficoltà per le colture ad uscire dalla fase di dormienza”.

25


P

esca

Gac Terre di Mare main partner

Progetto Seaduction: il mare come brand da rilanciare

M

OLFETTA - Due appuntamenti con il nuovo Progetto “Seaduction” del Gruppo Farfa – Cinema Sociale Pugliese, di cui il GAC Terre di Mare è uno dei main partner. La finalità di questo progetto è semplice e, allo stesso tempo, ambiziosa: è quella di formare la comunità, attraverso varie forme, linguaggi e mezzi di comunicazione, in modo efficace e comprensibile, ai temi della sostenibilità e delle pratiche di corretta alimentazione, con particolare riferimento, per ragioni geografiche e storiche, al mare. A tal fine è importante creare una rete tra scuola, istituzioni, aziende, consorzi e realtà interessate a elaborare un percorso di eventi integrati e che si rendano protagonisti motivati per la sensibilizzazione sui temi della pesca sostenibile e del consumo critico delle risorse alimentari. Il progetto “Seaduction” si basa su un percorso che interesserà quattro macro-aree di eventi dentro le quali potranno essere integrati e strutturati ulteriori interventi delle scuo-

26

le, delle realtà e delle aziende sostenitrici, previo accordo e partenariato morale ed economico, in: - Conferenze di presentazione sul piano di sviluppo sostenibile dei territori costieri, con la partecipazione attiva dei Gruppi di Azione Costiera Terre di Mare e Jonico Salentino; - Workshops sulla corretta alimentazione e sull’approccio sostenibile al consumo di prodotti autoctoni di qualità; - Produzione e realizzazione del brandcontent “Seaduction: the tale of the tail”, short-movie per la regia di Domenico de Ceglia e Serena Porta; - Fiera ed eventi di promozione e presentazione del brand-content e dello shortmovie. Eventi di promozione, convegni e workshop sono tutti livelli diversi di uno stesso percorso integrato, di un processo di comunicazione che passa attraverso momenti differenti e complementari, esistenti in sé e in relazione gli uni con gli altri. Nella partecipazione agli eventi del Progetto Seaduction il GAC Terre di Mare interverrà promuovendo la pro-

pria identità, attività e progetti finanziati, in sinergia con le altre realtà che parteciperanno, sui temi della sostenibilità e dello sviluppo turistico del territorio costiero pugliese. Sono stati già avviati due workshop con gli allievi dell’Istituto Alberghiero e del settore Tecnologico dell’Istituto Mons. Antonio Bello, col fine di educare attraverso l’uso consapevole degli strumenti mediatici, alle buone pratiche quotidiane di consumo alimentare, preparando i ragazzi agli importanti temi che saranno all’ordine del giorno ad Expo 2015, l’Esposizione Universale che quest’anno sarà ospitata proprio in Italia. Alla Conferenza stampa di presentazione di “Seaduction”, presso Palazzo Giovene sono intervenuti per il Comune di Molfetta Paola Natalicchio ed Elisabetta Mongelli , per il GAC Jonico Salentino Angelo Petruzzella, per il GAC Terre Di Mare Angelo Farinola , per la Draka Production Corrado Azzollini e per il Gruppo Farfa, Domenico de Ceglia e Serena Porta.

www.foglie.tv


L

avoro

L’avviso pubblico mette a bando lotti di capannoni nella zona industriale di Putignano

“Save Town-Factory”, il bando pugliese per fermare i cervelli in fuga

P

UTIGNANO - È stato pubblicato il bando “Save Town-Factory” destinato a startuppers che intendono sviluppare nuove idee imprenditoriali. L’avviso pubblico è promosso dall’Associazione Warrols, in partnership con il Gruppo Mangini, per ridurre il numero di “cervelli” del sud Italia che scelgono di emigrare verso il nord e verso l’estero. Il bando intende dare opportunità di auto imprenditorialità nella Zona Industriale di Putignano per favorire il rilancio occupazionale ed economico del territorio, offrendo un’alternativa all’inevitabile emigrazione delle migliori risorse umane del territorio. L’avviso pubblico si rivolge agli under 45, con un’idea imprenditoriale nei settori dei: - Servizi, attività direzionali e al terziario avanzato; - Servizi di innovazione tecnologica. L’avviso pubblico mette a bando spazi complessivi di 400 Mq, frazionabili, nei quali realizzare gli investimenti innovativi risultati vincitori del bando. I vincitori del bando riceveranno i seguenti benefici: - Assegnazione dello spazio prescelto o della frazione di spazio scelta; - Uso gratuito per i primi quatto mesi d’attività dello spazio o frazione di spazio presso il quale attuare il progetto; N°22 - 31 DICemBRE 2014

- Assistenza per la redazione di un eventuale progetto di adeguamento o frazionamento del locale; - Consulenza amministrativa gratuita per il primo anno di attività (apertura p.iva, tenuta scritture contabili, etc.); - Consulenza legale gratuita per lo startup; - Consulenza gratuita per lo sviluppo d’impresa, fino all’avvio dell’attività; - Consulenza gratuita per la comunicazione, promozione, marketing, fino all’ avvio dell’attività; - Consulenza gratuita per il possibile accesso a strumenti di finanza agevolata per lo startup e per lo sviluppo, fino all’avvio dell’attività. Ai benefici individuali si sommano i seguenti benefici di sistema. Infatti tutti i vincitori del bando entreranno a far parte di un sistema di imprese coordinato dall’Associazione Warrols

con i seguenti vantaggi: - Attribuzione di un brand territoriale; - Apertura collettiva di tutte le attività; - uso gratuito della sala riunioni - Uso gratuito del parcheggio - wifi gratuito - servizio di recapito posta e smistamento; - servizi idrici; - consumi elettrici; - servizio di vigilanza; - spazio break e pranzo (con cucina); - stampante multifunzione con un costo copia convenzionato. È possibile partecipare al bando sino al 31 gennaio 2015. Il bando e tutti gli allegati sono consultabili sul sito www.visitputignano.it. Ulteriori informazioni contattando via email il seguente indirizzoassociazionesavetown@gmail.com, telefono 3335657291.

27


L

avoro

Scambi rigorosamente senza denaro

Bari capitale del baratto tra aziende

P

er un giorno Bari è diventata la capitale del baratto in Puglia. Proprio qui infatti – all’Una Hotel Regina fra Noicattaro/Bari si è tenuta la nuova edizione del Business Meeting di Bexb, società leader in Italia per iscritti e fatturato nel settore della compensazione multilaterale tra aziende. Decine di imprenditori, liberi professionisti e semplici curiosi si sono presentati all’evento, organizzato per promuovere la crescita del circuito e gli affari, rigorosamente senza denaro. BexB è nata a Brescia nel 2001 ed è guidata da Silvio Bettini. Raccoglie oggi circa 3000 aziende attive in tutta Italia, che nel solo 2013 hanno alimentato un mercato di scambi del valore complessivo di ben 86 milioni di euro, sostituendo la moneta e i bonifici con la versione rivisitata del più antico metodo di pagamento: il baratto. In particolare l’agenzia pugliese, guidata da Filippo Marzovilla, si sta dimostrando una delle più attive in Italia, con scambi che quest’anno potrebbero superare abbondantemente i 2 milioni di euro e una crescita del 9 per cento rispetto all’anno precedente (2 milioni 156mila euro nei primi 10 mesi dell’anno contro 1 milione 967mila euro). Un mercato in espansione nonostante la crisi, in cui la transazione media è di 3.800 euro circa (dato 2014), ma con un’ampia gamma di beni e servizi scambiati: si va infatti dai 18.15 euro di un semplice trasporto ai 232mila di una fornitura di energia elettrica fino ai 425.000 euro di lavori edili. Il modello, già consolidato negli Stati Uniti, è in estrema sintesi quello del baratto differito, che in buona parte viene gestito on line dalla piattaforma www.bexb.it. In sostanza, chi cede un bene o un servizio guadagna risorse (EuroBexb, appunto) da spendere all’interno del circuito, acquisendo poi beni e servizi anche da terzi, e non soltanto dal soggetto con cui si è effettuato il primo scambio, come acca-

28

di Nicola Trisolini

drebbe nel baratto classico. “Per favorire l’interazione tra gli associati”, spiegano Bettini e Marzovilla (responsabile dell’agenzia Bexb in Puglia), “organizziamo periodicamente incontri a carattere regionale o nazionale. Nell’occasione gli imprenditori si incontrano attorno a tavoli di lavoro organizzati sulla base delle proprie manifestazioni di interesse e possono conoscere nuovi clienti, fornitori e partner interessati a fare affari in moneta complementare. Bexb”, continuano i due, “è una piazza virtuale in cui si fanno affari senza rischi di mancato pagamento grazie alla nostra valida

copertura assicurativa. Ma siamo anche un social network in cui la gente si incontra di persona, come nei vecchi mercati, e fa affari stringendosi la mano”. Dopo la relazione introduttiva, sono iniziati i tavoli di lavoro con la possibilità da parte di ogni associato di fare affari con gli altri, scegliendo sulla base delle tipologie aziendali e delle proprie esigenze specifiche, ma anche del matching fatto da Bexb aggregando gli interessi dichiarati dai partecipanti all’atto dell’iscrizione. I lavori si sono conclusi con una cena, rigorosamente offerta in compensazione.

www.foglie.tv


F

ormazione

La Finale della Prima Edizione al Parco Zoo Safari di Fasano

L’istituto Rosati di Foggia Campione Regionale di Green Game

G

li studenti di oltre 50 Istituti Superiori di Secondo Grado sono arrivati al Parco Zoo-Safari di Fasano, provenienti da tutta la Puglia, per disputarsi i titoli di Istituto, classe e studente Campioni regionali Green Game. Decine di pullman provenienti da tutta la Regione hanno riempito, fin dalle ore 10.00, il parcheggio di Fasanolandia. All’interno dello Zoo-Safari i ragazzi ripassavano gli argomenti su cui verteva la gara: rispetto dell’ambiente e raccolta differenziata. Due manches ad eliminazione diretta, ricche di colpi di scena, con la classifica degli Istituti che subiva uno stravolgimento ad ogni domanda. Un finale in crescendo culminato nella proclamazione del titolo di Istituto Campione Regionale Green Game 2014. Alla fine delle batterie hanno prevalso gli studenti della Classe 2°H dell’Istituto Scolastico ROSATI di Foggia, seguiti dai ragazzi della 2°SA del MARCONI di Bari. Onore ai giovani del Galilei (Classe 2°A) di Lecce giunti al Terzo Posto. Molto apprezzato il messaggio giunto dal Ministro per l’Ambiente, Gian Luca Galletti che, pur impegnato a Bruxelles, ha indirizzato agli studenti un caloroso in bocca al lupo per la gara e ribadito la validità didattica del progetto. I Rappresentanti dei Consorzi Nazionali per

N°22 - 31 DICemBRE 2014

di Nica Ruospo

lo smaltimento ed il recupero degli imballaggi, Gennaro Galdo della Cial, Claudia Rossi della Comieco, Massimo Di Molfetta della Corepla, Roccandrea Iascone della Ricrea e Monica Martinengo della Rilegno, promotori dell’iniziativa, sono intervenuti durante la gara ringraziando la Peaktime per l’organizzazione del progetto e per il grande successo che Green Game ha avuto in Puglia. Presenti molti giornalisti delle Testate più importanti, oltre alle telecamere di Rai3, le cui riprese sono andate in onda nel Tg Regionale. Impeccabile la conduzione di Alvin Crescini, ideatore e conduttore del

programma, con momenti di grande ilarità ma anche di grande concentrazione. Prosegue inarrestabile la trasmissione degli eventi Green Game in Tv, su Antenna Sud e 7Gold, ogni giorno, rispettivamente alle ore 13.50 e 15.30. Un ringraziamento è stato espresso a dirigenti scolastici e corpo docente che hanno aderito all’iniziativa diventando, nel proseguo del progetto, i primi fortissimi sostenitori. Si è così conclusa la prima Edizione di Green Game, con riconoscimenti che dovrebbe portare ad una nuova edizione nel 2015.

29


L

avoro

“Pxxxxxxxxse

B

IL Pxxxxxxxesi

xxxxxxx

www.foglie.tv


N째19 - 1 NOVEMbre 2013

31


www.foglie.tv


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.