3 minute read
Gestione delle acque: con il progetto cross water novità anche in Puglia
from FOGLIE n.12 / 2021
by FOGLIE
Cross Water è un progetto tematico importante che si occupa di un elemento strategico come l’acqua e che, grazie ad un finanziamento di oltre 5,5 mln di euro, costituisce un’occasione importante per la Puglia e per tutto il partenariato (Albania, Montenegro e Molise) di cui è capofila”. Così Andrea Zotti (project manager del progetto per Regione Puglia - Dipartimento Bilancio, Affari Generali e Infrastrutture, Sezione Risorse Idriche) alla conferenza stampa di lancio: “Alla fine di questo progetto puntiamo ad avere un sistema di gestione delle acque efficiente ed efficace. Un obiettivo al quale stiamo già lavorando attraverso lo sviluppo congiunto di nuove infrastrutture e tecnologie, nonché di nuovi sistemi di controllo e misurazione”
Advertisement
ha detto Zotti.
Una conferenza alla quale ha portato i saluti istituzionali Crescenzo Antonio Marino (Regione Puglia - Autorità di Gestione Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro) che ha sottolineato come il tema dell’acqua sia cruciale anche nella nuova programmazione: “La Puglia è riuscita in questi anni ad essere protagonista di buone pratiche tenute ad esempio anche dall’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, ndr). In questa scia si inserisce adesso anche il progetto Cross Water che porterà benefici sia dal punto di vista della sensibilizzazione alla lotta allo spreco dell’acqua, sia alle tecnologie utilizzate per monitorarne la qualità”. Gianfredi Mazzolani (project manager del progetto per Acquedotto Pugliese - Struttura Coordinamento e Sviluppo Tecnico Progetti / COSSV) ha parlato dell’iniziativa pilota pugliese in capo ad AQP:
“Grazie al progetto Cross Water potremo acquisire strumenti per il monitoraggio continuo della qualità dell’acqua presso gli impianti di depurazione di Monopoli e di Sammichele di Bari. Ottimizzeremo così i processi di trattamento delle acque reflue e dei fanghi ed identificheremo il sistema di monitoraggio ed informazione più performante. In generale, ridurremo il consumo energetico (cioè eseguiremo gli stessi processi utilizzando una quantità inferiore di energia) e l’impatto ambientale in termini di CO2 rilasciata in atmosfera, quantità di fanghi da smaltire e quantità di reagenti defosfatanti”.
Cross Water, di cui Regione Puglia è lead partner, conta su un partenariato composto, nel dettaglio, da Acquedotto Pugliese, Regione Molise, Comune di Tirana, società Tirana Water and Wastewater Utility (UKT) ed Acquedotto Regionale Montenegrino (PE RWMC). Il progetto porterà allo sviluppo di un piano integrato transfrontaliero e di un documento di politica comune. Prevede inoltre la realizzazione di quattro iniziative pilota (di cui una in Puglia, appunto) nei territori partners, incentrate sulla protezione delle risorse idriche e sull’ottimizzazione della gestione dell’approvvigionamento idrico.
In Albania sarà portata la rete di distribuzione dell’acqua nel villaggio di Kasalla, in Montenegro si lavorerà a monitoraggio, controllo e protezione della sorgente di Bolje Sestre, ed in Molise all’ottimizzazione della gestione dell’approvvigionamento idrico attraverso la sperimentazione di un sistema di monitoraggio della filiera idrica.
E’ prevista, inoltre, la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione transfrontaliera sull’uso e il riutilizzo dell’acqua indirizzata ai cittadini ed una serie di eventi di piazza chiamati “Villaggi dell’Acqua”, con lo scopo di informare e distribuire materiali promozionali sul buon uso dell’acqua evitando gli sprechi, e coinvolgere la cittadinanza in flash mob interattivi e scenografici, stimolandone l’attenzione sul tema del corretto uso della risorsa idrica.
La campagna coinvolgerà anche i bambini, i loro docenti e le loro famiglie, attraverso la realizzazione di un breve ciclo di seminari informativi a cura di comunicatori ed esperti del settore nelle scuole elementari e medie sulle buone pratiche e lo spreco idrico nelle abitudini quotidiane. Durante i seminari verranno distribuiti ai bambini e lasciati in dotazione alle scuole, “educational kits” con gadget e materiali sul tema acqua.