4 minute read

COLLEGAMENTO ALPE DI SIUSI VAL GARDENA

Next Article
NOTIZIE DAI RIFUGI

NOTIZIE DAI RIFUGI

Alto Adige| 11Agosto 2020

p. 34

Petizione contro gli impianti sul Pana

Ortisei Una petizione è stata avviata via Facebook da un gruppo di cittadini di Ortisei per dire no al collegamento turistico sul Monte Pana verso Saltria. Il progetto, sostengono i firmatari ricordando che coinvolgerebbe i territori di Santa Cristina e Castelrotto, "verrebbe a intaccare la zona dove Ortisei ha le sue fonti idriche". Il Comune di Ortisei ha ribadito la settimana scorsa il suo parere contrario con un documento ufficiale. Orac'è questa raccolta di firme che ieri ha toccato la quota di 1785 sottoscrittori. L'azione continuerà fino alla fine del mese, quando la giunta provinciale dovrebbe esprimersi sul progetto che, sottolineano i contrari, "rischia di avere ripercussioni non solo ambientali sulla Gardena".La petizione parte dalla considerazione che i "Piani di Cunfin sono tra gli ultimi luoghi di ritiro per molti animali selvatici. È un luogo di svago e quiete per le persone e un'area dove confluiscono le acque delle sorgenti sotterranee che sono le fonti che garantiscono l'acqua potabile per migliaia di persone". E ancora: "Il progetto di un collegamento da Monte Pana a Saltria, sotto forma di ferrovia a cremagliera attraverso i Piani di Cunfin o poco più a valle, negli ultimitempi in Val Gardena è molto discusso. Giustamente, trattandosi di un argomento molto delicato. Il valore di quest'area, di questo ecosistema, non è solamente un valore attuale, per noi adesso, ma è di importanza vitale per il futuro di generazioni che ancora devono nascere. L'acqua rappresenta un valore incalcolabile per lo sviluppo delle comunità e per l'ambiente locale. Nessuna ovovia, ferrovia a cremagliera, strada o simili, potranno ridarci quest'acqua, che questo progetto mette a rischio. Le fonti sotterranee possono essere a rischio e non bisogna mettere in pericolo il benessere di migliaia di cittadini. Abbiamo poi il dovere -prosegue il testo allegato alla petizione -di far inserire l'intera area del gruppo del Sella e del Sassolungo con i Piani di Cunfin ed oltre in un Parco Naturale, in una riserva naturale". E.D.©RIPRODUZIONE RISERVATA

Alto Adige | 20 Agosto 2020

p. 10

Carosello Alpe-Gardena, marcia degli ambientalisti

paolo tagliente bolzano Una passeggiata. Una "gita simbolica", come la definiscono gli organizzatori, quella in programma il 30 agosto prossimo, per dire no al progetto di collegamento tra i comprensori sciistici di della Val Gardena e dell'Alpe di Siusi. Un collegamento su rotaia tra Monte Pana e Saltria, un treno che, in pochi minuti, sarebbe in grado di portare gli sciatori da un comprensorio all'altro, in un angolo tra i più belli dell'Alto Adige tra panorami meravigliosi. Tutto bene? Niente affatto. Perché il tracciato della ferrovia a cremagliera, comunque impattante dal punto di vista ambientale, passerebbe vicinissimo ai Piani di Cunfin, dove si trova la sorgente d'acqua che fornisce acqua potabile all'intero territorio di Ortisei, compresa la frazione di Oltretorrente. Sorgente già oggi minacciata dal passaggio, a poca distanza, di camion e auto durante i mesi invernali. Della realizzazione di un collegamento tra i due comprensori se ne parla ormai da diversi anni, ma solo di recente si è cominciato a parlarne seriamente. Tanto seriamente che i consigli comunali di Castelrotto e di Santa Cristina, sui cui territori è prevista la ferrovia, hanno votato una delibera per la realizzazione di uno studio di fattibilità dell'opera. Studio che in molti ritengono il primo passo verso l'inserimento del collegamento nel piano delle piste da sci provinciale. Di tutt'altro parere le associazioni ambientaliste e il consiglio comunale di Ortisei che, all'unanimità, si è espresso contro il progetto di collegamento. L'opera, infatti, metterebbe a rischio l'approvvigionamento idrico proprio di Ortisei e, per questo, l'amministrazione del sindaco Tobia Moroder ha deciso di far sentire la sua voce contraria, forte di quanto previsto dal masterplan elaborato anni fa dai comuni della vallata e approvato dalla Provincia. Documento, quello, che attribuisce ad Ortisei la facoltà di esprimersi sul progetto del trenino. Un parere che è nettamente contrario. In prima fila, nella battaglia, c'è Sara Stuflesser, consigliera comunale di Ortisei con delega all'ambiente, tra gli organizzatori della gita simbolica «per la biodiversità, per valorizzare l'acqua, fonte di vita, per amore delle nostre montagne, per le generazioni future e per un turismo sostenibile». Una battaglia portata avanti su Facebook, con il gruppo Nosc Cunfin, e con una petizione online che ha già superato abbondantemente le 2000 firme. «Ne realizzeremo una anche cartacea - spiega Stuflesser - perché molti anziani non hanno dimestichezza con i computer e internet, ma è necessario che facciano sentire anche la loro voce su un argomento tanto delicato e che mette in discussione il futuro dell'intera zona». L'appuntamento è per il 30 agosto, quindi, alle 10, al parcheggio del Monte Pana. Da lì, il corteo si muoverà verso i "Plans di Cunfin", nella zona in cui si trovano le sorgenti, dove l'arrivo è previsto verso le 12 e dove parleranno esponenti di associazioni ambientaliste e alpinistiche. L'invito a partecipare all'iniziativa è rivolto non solo a chi vive nella zona interessata da progetto, ma a chiunque abbia a cuore la salvaguardia della montagna e della natura.©RIPRODUZIONE RISERVATA

This article is from: