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FONDAZIONE DOLOMITI UNESCO: IL BANDO PER IL NUOVO DIRETTORE
L’Adige | 8 Gennaio 2020
p. 16
Guida Unesco, il bando per la direzione
La Fondazione Dolomiti Unesco ha pubblicato il bando per trovare il suo prossimo direttore. Dopo le dimissioni di Marcella Morandini, che a breve assumerà il suo nuovo incarico in Provincia a Bolzano, il consiglio di amministrazione della fondazione, presieduto dal vicepresidente della Provincia Mario Tonina, ha ufficialmente aperto le selezioni per il conferimento dell'incarico dirigenziale. La selezione avverrà per titoli e per colloquio e permetterà alla vincitrice o al vincitore di ottenere il conferimento dell'incarico di natura dirigenziale che avrà la durata di tre anni. «A Marcella Morandini va la gratitudine mia, dell'intero Cda e di tutti coloro che hanno accettato la sfida a cui siamo chiamati dal giugno del 2009: tutelare l'unicità paesaggistica e geologica delle Dolomiti continuando ad abitarle», ha commentato Tonina. Il bando - che scade il 10 febbraio prossimo - è consultabile al sito web della Fondazione Dolomiti Unesco www.dolomitiunesco.info.
Corriere delle Alpi | 9 Gennaio 2020
p. 22
Dolomiti Unesco guarda avanti Un direttore per la sostenibilità
Francesco Dal Mas BELLUNO «Tutelare l'unicità paesaggistica e geologica delle Dolomiti continuando ad abitarle, in modo sempre più consapevole». Questo il significato delle selezioni per la nuova direzione della Fondazione Dolomiti Unesco, il cui bando scadrà il 10 febbraio. Sostituire
Marcella Morandini, la dirigente che si è dimessa un mese fa, non sarà facile, proprio per dare contenuti alla prospettiva lanciata dal presidente Tonina: cosa significa abitare le Dolomiti in termini consapevoli. Morandini aveva le idee chiare. «Le Olimpiadi», diceva, ad esempio, «spero davvero che possano essere un'occasione per dimostrare al mondo che possono essere organizzati grandi eventi limitando l'impatto sul territorio e costruendo un futuro di vera sostenibilità e abitabilità per la montagna. Ci credo ancora, spero che anche a livello politico seguano decisioni innovative, lungimiranti, dirompenti rispetto alla tradizione consolidata e coerenti con la linea della sostenibilità scelta come distintiva in fase di candidatura».Lo stesso Tonina si è chiesto - scrutando il recente dossier degli ambientalisti - se i Mondiali, pure questi dichiarati sostenibili, fossero stati davvero tali.Non c'è dubbio che un altro snodo, soprattutto traguardato con le preoccupazioni della pandemia, sia quello dei collegamenti sciistici. Non più tardi di un mese fa, Marcella Morandini ammetteva col nostro giornale: «Sono preoccupata per i nuovi collegamenti Cortina-Arabba e Cortina-Alleghe. Credo, come ho avuto più volte modo di dire, che occorra da un lato valutare attentamente, con onestà intellettuale e con trasparenza, gli impatti sul Patrimonio Mondiale anche a livello paesaggistico. Le scelte di un territorio hanno ripercussioni su tutti gli altri: se il riconoscimento viene meno, viene meno per tutti. Dall'altro occorre anche superare l'opposizione ideologica infrastrutture si/infrastrutture no per ragionare invece sul come».Qualche interrogativo se l'è posto lo stesso presidente Tonina. Ma proprio all'interno del Cda della Fondazione ci sta chi, invece, quei collegamenti li vuole. In altre parola, la nuova direzione dovrà rispondere al pressing del turismo di massa che, per aspetti, la pandemia ha rilanciato. «Purtroppo il turismo di massa senza regole, come vediamo dai dati e dagli studi, squalifica le destinazioni e la qualità percepita della visita. Risultato: i turisti non tornano, la destinazione "si consuma". È questo quello che vogliamo per le Dolomiti?» si chiedeva sempre Morandini.«Ringraziamo Marcella Morandini per il grande lavoro svolto in questi anni e guardiamo già al dopo, puntando alla continuità», afferma il presidente della Provincia, Roberto Padrin, anche lui nel cda. «Il 2020 ci ha mostrato un ritorno alla montagna, concepita come ambiente di pregio sicuro e ottimo per il distanziamento fisico». I paletti per la nuova direzione, dunque, sono già piantati. "Le sfide per il 2021 sono già segnate e ci porteranno dritto al 2026, anno delle Olimpiadi», insiste Padrin. «Con la costruzione del masterplan insieme a Regione Veneto e Comune di Cortina potremo coniugare quelle che sono le necessità del Bellunese: da una parte lo sviluppo del territorio, sempre nell'ottica della sostenibilità ambientale, dall'altra la cura e la tutela del patrimonio Unesco. E sono certo che un aiuto importante ci arriverà dalla Fondazione e dal nuovo direttore». --
Trentino | 9 Gennaio 2020
p. 33
La Fondazione Dolomiti Unesco cerca il nuovo direttore
Fiemme e Fassa In seguito alle dimissioni della dottoressa Marcella Morandini, lo scorso dicembre, la Fondazione Dolomiti Unesco cerca un nuovo direttore. Per questo il consiglio di amministrazione, guidato dal presidente Mario Tonina, ha aperto le selezioni per il conferimento di un incarico di durata triennale. Il bando, che scade il 10 febbraio, è consultabile al sito web della Fondazione www.dolomitiunesco.info. Il cda ha ritenuto fondamentale garantire una continuità alla struttura avviando così, in breve tempo, il bando per la selezione della nuova figura dirigenziale. "Il mio impegno - insieme ai miei colleghi del consiglio d'amministrazione - è individuare un nuovo direttore che sappia agire in continuità con l'operato della dottoressa Morandini, al fine di mantenere la Fondazione Dolomiti Unesco quale affermato modello a livello internazionale per la gestione di un Sito del Patrimonio Mondiale, così come ci è stato recentemente riconosciuto da Iucn" commenta il presidente Tonina. Le domande di partecipazione alla selezione, redatte in carta libera e indirizzate a Fondazione "Dolomiti-Dolomiten-Dolomites-Dolomitis Unesco" - Corso Italia, n. 77 - 32043 Cortina d'Ampezzo (BL), devono essere spedite, a mezzo Pec all'indirizzo fondazione.dolomitiunesco@pec.it, o con raccomandata con ricevuta di ritorno. La spedizione deve essere effettuata entro il 10 febbraio, termine perentorio a pena di esclusione. Nell'annunciare il nuovo bando, il presidente Tonina conclude: "Alla dottoressa Morandini va la gratitudine mia, dell'intero consiglio d'amministrazione e di tutti coloro che hanno accettato la sfida a cui siamo chiamati dal giugno del 2009: tutelare l'unicità paesaggistica e geologica delle Dolomiti continuando ad abitarle, in modo sempre più consapevole. L'augurio per il futuro è quello di riuscire ad individuare la giusta figura professione per continuare nel nostro percorso di valorizzazione, conservazione e comunicazione delle Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco". V.R.
Gazzettino | 9 Gennaio 2020
p. 12, edizione Belluno
Dolomiti Unesco: aperto il bando per il direttore
CORTINA Il nuovo direttore della Fondazione Dolomiti Unesco dovrà agire in continuità con la gestione dei sette anni passati, di Marcella Morandini. È quanto chiedono le amministrazioni provinciali dei cinque territori coinvolti nel territorio riconosciuto patrimonio dell'umanità da Unesco: Belluno per il Veneto, Pordenone e Udine per il Friuli Venezia Giulia, Bolzano e Trento per il Trentino Alto Adige. IL RINGRAZIAMENTO «Ringraziamo Marcella Morandini per il grande lavoro svolto in questi anni e guardiamo già al dopo, puntando alla continuità»,conferma Roberto Padrin, presidente della Provincia di Belluno. «Sinora è cresciuta la consapevolezza dei nostri territori, rispetto al bene Unesco aggiunge e insieme sono aumentati il richiamo turistico del Bellunese e la cultura sui temi della sostenibilità e della conservazione delle Dolomiti, che si trovano per la maggior parte in provincia di Belluno». Padrin fa quindi un richiamo ad una nuova attenzione, che si sta verificando in un periodo storico molto particolare: «Il 2020 ci ha mostrato un ritorno alla montagna, concepita come ambiente di pregio, sicuro e ottimo per il distanziamento fisico. L'inverno ha visto la chiusura delle attività ricettive e turistiche, ma per i prossimi mesi, in vista di una ripartenza dei settori economici, abbiamo il dovere di continuare a promuovere il territorio in maniera coscienziosa e consapevole. Le sfide per il 2021 sono già segnate e ci porteranno dritto al 2026, anno dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano e Cortina. Con la costruzione del masterplan, insieme a Regione Veneto e Comune di Cortina, potremo coniugare quelle che sono le necessità del Bellunese: da una parte lo sviluppo del territorio, sempre nell'ottica della sostenibilità ambientale, dall'altra la cura e la tutela del patrimonio Unesco. E sono certo che un aiuto importante ci arriverà dalla Fondazione e dal nuovo direttore». L'ACCESSO La Fondazione Dolomiti Unesco ha ufficialmente aperto le selezioni per il nuovo direttore. Sarà un incarico di natura dirigenziale, della durata di tre anni, per sostituire Marcella Morandini, che si è dimessa alla fine dello scorso anno, ma che rimarrà sino a febbraio negli uffici della sede della Fondazione, nello storico palazzo del Comun Vecio, nel centro di Cortina, messo a disposizione dall'amministrazione comunale ampezzana, sin dalla nascita della Fondazione. Sul sito web della Fondazione www.dolomitiunesco.info è possibile consultare il bando, che scade mercoledì 10 febbraio 2021. Sono indicate le caratteristiche richieste e le modalità di presentazione della domanda. Marco Dibona© riproduzione riservata
Corriere del Veneto | 10 Gennaio 2020
p. 10
«Dolomiti Unesco» La Fondazione cerca il nuovo direttore
Belluno Dopo l’addio di Marcella Morandini, poche settimane fa, caccia aperta al nuovo direttore della Fondazione «Dolomiti Unesco». Aperte le selezioni per l’incarico dirigenziale di durata triennale. Il bando — che scade il 10 febbraio 2021 — è consultabile al sito web della Fondazione «Dolomiti Unesco» (www.dolomitiUnesco.info). Le domande di partecipazione, in carta libera e indirizzate a Fondazione «Dolomiti–Dolomiten–Dolomites–Dolomitis Unesco»– Corso Italia 77 – 32043 Cortina, devono essere spedite, a mezzo Pec a fondazione.dolomitiUnesco@pec.it o con raccomandata con ricevuta di ritorno.«Ringraziamo la dottoressa Morandini, per il grande lavoro svolto in questi anni e guardiamo già al dopo, puntando alla continuità — afferma il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin — In questi anni la consapevolezza dei nostri territori rispetto al bene Unesco è cresciuta. E insieme sono aumentati l’appeal turistico del Bellunese e la cultura rispetto alla sostenibilità e alla conservazione delle Dolomiti, che si trovano per la maggior parte nel Bellunese. Un aiuto importante ci arriverà dalla Fondazione e dal nuovo direttore». © RIPRODUZIONE RISERVATA
L’Adige | 14 Gennaio 2021
p. 32
Fondazione Unesco Direttore cercasi
In seguito alle dimissioni della dottoressa Marcella Morandini, lo scorso dicembre, la Fondazione Dolomiti Unesco cerca un nuovo direttore. Per questo il consiglio di amministrazione, guidato dal presidente Mario Tonina, ha aperto le selezioni per il conferimento di un incarico di durata triennale. Il bando, che scade il 10 febbraio, è consultabile al sito web della Fondazione www.dolomitiunesco.info