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PIANO URBANISTICO AURONZO MISURINA

la zona del Pian dei Fiacconi sia considerata zona rossa ossia zona a pericolosità P4 - elevata che nella scala di valutazione è la pericolosità massima».Per quel che riguarda la sostenibilità ambientale, «posso affermare, in quanto ingegnere per l'ambiente e il territorio», aggiunge Trevisan, «che una stazione di un impianto di risalita "pesante" con un mastodontico vomere di cemento armato di protezione dalle valanghe, posizionato su una sommità piuttosto che in un avvallamento o sotto una linea di cresta, creino indubbiamente un impatto ambientale paesaggistico importante, senza considerare inoltre che siamo in territorio Unesco. C'è poi da considerare la sostenibilità economica». «Nel documento "Verso un turismo sostenibile per l'area della Marmolada" scritto dal Museo tridentino di scienze naturali con l'università di Trento, si ha modo di leggere», sottolinea Trevisan, «che per risultare economicamente conveniente il nuovo impianto dovrebbe essere frequentato ogni giorno dell'intera stagione (dicembre-aprile) da 300-450 sciatori, ipotesi che non sembra essere realistica». --francesco dal mas© RIPRODUZIONE RISERVATA

Gazzettino | 19 Gennaio 2021

p. 11, edizione Belluno

La nuova urbanistica di Misurina finalmente arriva alle osservazioni

Dopo anni di stallo torna alla ribalta il Piano urbanistico attuativo del Piano d'area di Auronzo-Misurina che porta la data d'approvazione da parte della Regione Veneto al 1999. Il Piano particolareggiato della nota frazione auronzana è stato pubblicato per le osservazioni, facendo così un passao avanti nel complesso iter urbanistico. L'avvio del procedimento, predisposto dall'ufficio tecnico municipale diretto dall'ingegner Tommaso Piovesana, vede al centro i comparti del Lago di Misurina e il sistema dei Laghi di Misurina, d'Antorno e della Val d'Ansiei. Nell'ambizioso piano è prevista la realizzazione di parcheggio a monte dell'abitato di Misurina tra la strada comunale di accesso a Malga Misurina e l'Hotel Lavaredo e relativa rotatoria di accesso.

VIA LE AUTO DALLE RIVE

Altra opera in progetto è il parcheggio in corrispondenza dell'incrocio, che sarà modificato, tra la strada provinciale 49 di Misurina e la strada comunale delle Tre Cime di Lavaredo lungo la Via Monte Piana. Complessivamente sono previsti 280 posti auto che dovrebbero togliere le quattro ruote dalle sponde del lago di Misurina con il contestuale recupero delle aree ai fini turistici mediante il loro inerbimento, la realizzazione di percorsi pedonali e il posizionamento dell'arredo urbano. Ci sarà quindi la sistemazione definitiva del parcheggio presso il Lago d'Antorno. Altro elemento significativo è l'estensione della rete ciclabile Auronzo-Misurina verso Carbonin nel Comune di Dobbiaco.

MOBILITÀ SOSTENIBILE

Quanto alla riqualificazione ambientale e funzionale delle aree adiacenti al lago di Misurina, tra la sponda e la Strada provinciale 49, e a quelle del lago d'Antorno, l'iniziativa è inserita nel quadro del completamento della rete primaria ciclabile e integrazione di sistemi di mobilità sostenibile.

STRADA PER LE TRE CIME

A completamento della rete infrastrutturale è intenzione del Comune istituire un servizio di trasporto turistico su trenini su gomma tra Misurina e il Rifugio Auronzo ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. Tali navette dovrebbero sostituire le attuali linee di trasporto pubblico e privato in quanto comporterebbero pericolo alla sicurezza stradale, viste le forti pendenze e tornanti a corto raggio. Sempre nell'ambito della località dolomitica, in questi ultimi anni letteralmente presa d'assalto nel periodo estivo, dovrebbe essere completato il rifacimento del casello di pedaggio per l'accesso ai parcheggi delle Tre Cime di Lavaredo. Inoltre è prevista l'informatizzazione mediante un controllo diretto dal municipio auronzano, l'installazione di pannelli informativi sulla reale capienza dei parcheggi. Gianfranco Giuseppini © riproduzione riservata

Corriere delle Alpi | 24 Gennaio 2021

p. 29

La "nuova" Misurina? Sarà priva di auto

MISURINA Due mesi di tempo per decidere il futuro di Misurina.«Sarà una rivoluzione conservativa», anticipa Tatiana Pais Becher, sindaco di Auronzo, «rivoluzione perché costruiremo due parcheggi interrati, liberando i laghi di Misurina e Antorno alle auto e rinaturalizzando le sponde. Ma anche perché consentiremo finalmente ai residenti, soprattutto a coloro che hanno attività, di presentare i loro progetti di sviluppo, pure nei limiti imposti dalla valorizzazione conservativa di questo gioiello ambientale».E poi l'anticipo di un sogno: «Vorrei poter risolvere il problema delle code chilometriche che si presenta ogni estate e consegnare alle generazioni future una "Perla delle Dolomiti" più verde. Il sogno sarebbe poter vedere un giorno Misurina completamente zona pedonale, con la realizzazione di un tunnel che la bypassa, come era stato paventato dall'allora sindaco Renato Corte Sualon alla fine degli anni '90». L'Amministrazione ha infatti pubblicato l'avviso di concertazione e partecipazione per la formazione di piano urbanistico attuativo del Piano d'area Auronzo Misurina per questo lago e per quello di Antorno. Gli interessati possono presentare proposte ad integrazione o a correzione di quanto intende realizzare il Comune. È da anni che chi risiede o lavora a Misurina aspetta di poter riqualificare il proprio ambiente, magari con qualche ampliamento compatibile. Ha ora 60 giorni per concretizzare progettualmente il suo sogno. Il Comune, dal canto suo, intende rispondere alle prospettive indicate dalla Fondazione Unesco con un progetto d'avanguardia. Elaborato che prevede la realizzazione di un parcheggio interrato a monte dell'abitato (comparto C2) tra la strada comunale di accesso a Malga Misurina e l'hotel Lavaredo.Un altro parcheggio, anche questo interrato, è previsto presso l'incrocio tra la Sp49 di Misurina e la strada comunale delle Tre Cime di Lavaredo, in via Monte Piana. Via, dunque, tutte le auto intorno al lago di Misurina.Ma il piano va ben oltre, considerando la sistemazione definitiva del parcheggio nella zona del lago d'Antorno e la modifica della viabilità con la realizzazione di una rotatoria di accesso al parcheggio del comparto C2.Verrà estesa anche la rete ciclabile Auronzo-Misurina verso Carbonin (Dobbiaco), saranno riqualificate ambientalmente e funzionalmente le aree adiacenti al lago di Misurina comprese tra la sponda e la Sp 49 e quelle adiacenti al lago d'Antorno comprese tra la sponda e la strada comunale delle Tre Cime di Lavaredo. Le sponde del lago saranno anche attrezzate con un percorso pedonale, le scarpate saranno inerbate anche con il posizionamento di aiuole a verde. Non mancheranno aree attrezzate per la sosta. Il sentiero lungolago sarà illuminato per passeggiate anche notturne. L'ex casa cantoniera dell'Anas diventerà un punto informartivo. Ad analogo procedimento di rinaturalizzazione saranno sottoposte anche le sponde del lago d'Antorno. --Francesco Dal Mas© RIPRODUZIONE RISERVATA

Corriere delle Alpi | 24 Gennaio 2021

p. 29

Un casello con due accessi sulla strada delle Tre Cime

MISURINA Entro l'estate sarà finalmente istallato il nuovo sistema informatico per gestire l'accesso ai parcheggi delle Tre Cime di Lavaredo, che verrà implementato con un casello totalmente rinnovato con due porte di accesso e due di uscita e con l'installazione di una segnaletica luminosa che indichi in tempo reale, fin da Misurina, il numero dei posteggi disponibili. Lo annuncia il Comune di Auronzo. L'Amministrazione, capitanata da Tatiana Pais Becher, ha sempre avuto in grande considerazione il problema della gestione del traffico nella zona di Misurina e delle Tre Cime di Lavaredo, posto al centro di recenti analisi critiche anche da parte della Fondazione Dolomiti Unesco. Già nel primo anno del suo insediamento la giunta Pais Becher aveva affrontato la problematica in un incontro con l'assessore della Regione Federico Caner e la direttrice della Fondazione Dolomiti Unesco. A questo erano poi erano seguiti degli incontri con la Sovrintendenza e con i cittadini di Misurina. Purtroppo il Covid 19 ha allungato i tempi di realizzazione del nuovo casello di accesso alle Tre Cime, che doveva essere progettato già per l'anno scorso. L'Amministrazione ha già provveduto in autunno ad indire un bando, già assegnato, per la dotazione tecnologica e la strumentale. Il nuovo sistema di gestione parcheggi, costo 476.250 euro al netto dell'Iva, prevede anche quelli della Loita con complessivi 190 punti di sosta per camper e veicoli, oltre a quello del lago d'Antorno che prevede la capienza di 120 vetture. Tutta la gestione del sistema può essere controllata da remoto sia con tablet, sia da postazioni fisse collocate nel municipio di Auronzo. Per quanto strettamente attinente alla viabilità, sempre nell'area della Loita dove si biforcano le strade che conducono una al rifugio Auronzo e l'altra al Bosi sul Monte Piana, è prevista una rotatoria. Così, nel caso di esaurimento dei posti auto, sarebbe permesso ad auto e pullman di invertire più agevolmente la marcia e di non restare imbottigliati. --f.d.m.© RIPRODUZIONE RISERVATA

Corriere delle Alpi | 24 Gennaio 2021

p. 29

L'Università lancia l'allarme

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