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NOTIZIE DAI PARCHI

gli adulti e delle schede iconografiche per i bambini su minerali, rocce e fossili. Lungo il sentiero del Dos Capèl sarà proposto lo spettacolo itinerante "Geologia - Il sostantivo femminile preferito da Gea", per scoprire i segreti nascosti fra le montagne più belle del mondo, le Dolomiti. Infine, da non perdere in piazza "Nuovo cinema Dolomiti": i temi delle proiezioni che inizieranno a fine luglio sono fauna e impatto del clima, uomo e paesaggio, passato e presente, ghiaccio e neve. Il Comune sta peraltro verificando la possibilità di noleggiare lo schermo in piazza per tutta l'estate. Dal 31 luglio sarà allestita la mostra "Ghiaccai". Numerosi i laboratori ludico-educativi: da "Geologo per un giorno" alla "Tombola dei minerali", dalle rocce per tutti i gusti alla pesca nel mare del Triassico, alcuni in museo, altri itineranti all'aperto. Tutte le iniziative sono a numero chiuso, prenotazione obbligatoria ma con più turni; non ci saranno invece visite guidate. Info e prenotazioni al numero 331 - 9241567. Il museo è aperto da martedì a domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.

Corriere delle Alpi | 5 Giugno 2020

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Turisti in Valle del Mis Parco e comune pianificano la stagione

Gianluca Da Poian Sospirolo Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi e Comune di Sospirolo a confronto. In seguito alle recentissime polemiche riguardanti i parcheggi selvaggi, l'assenza di servizi e lo stato di incuria in alcune zone, i due enti ieri mattina hanno deciso di riunirsi, in modo da poter ragionare assieme sul futuro della Valle del Mis. E l'incontro tra il presidente Ennio Vigne ed il sindaco Mario De Bon si è concluso lasciando delle reciproche sensazioni positive. La volontà di collaborare pare essere emersa in maniera preponderante, anche perché dal punto di vista turistico il momento appare decisivo. L'apprezzamento nei confronti dell'area lo testimoniano fedelmente le presenze registrate nelle ultime settimane, con numeri ben al di sopra degli anni scorsi. Ora il passo successivo deve tradursi nel fornire quei servizi oggi pressoché assenti, cominciando di conseguenza a generare un ritorno economico. SODDISFATTOProprio De Bon spiega i contenuti del faccia a faccia. «Ci siamo resi conto di quanto fondamentale sia lavorare in sinergia. Lo stesso Parco comprende la difficoltà nel gestire un sito turistico così vasto. Noi dunque intendiamo dare una mano, naturalmente nei limiti delle nostre competenze». I buoni propositi servono, ma i turisti ora attendono risposte celeri. I primi fine settimana in valle hanno palesato non poche criticità. Dalle auto lasciate dove capitava alla totale assenza di servizi igienici, per non parlare della presenza di appena un paio di attività ricettive: un bar ed un venditore ambulante. Inoltre, specie martedì, abbondavano i rifiuti fuori dai cestini. «La sensazione è che i prossimi dieci, quindici giorni, del disagio vi sarà ancora. Ma il nostro ragionamento riguarda il medio e lungo termine. L'attività promozione della valle ha centrato i suoi obiettivi, i dati lo dimostrano (martedì alle 15 si contavano oltre mille macchine, ndr). Adesso acceleriamo sui servizi. A brevissimo Veneto Strade accenderà la luce nelle gallerie ed entro fine mese il Parco conta di assegnare la gestione dell'area di Pian Falcina. Senza dimenticare la riapertura dei Cadini del Brenton e la prevista installazione dell'antenna Wind, la quale garantirà un'adeguata copertura telefonica. Il Parco conta poi di riaprire i servizi igienici il prima possibile». PARCHEGGI E CONTROLLILa sosta selvaggia documentata nei giorni scorsi può riaprire lo spiraglio riguardante i parcheggi a pagamento. C'era un progetto dello stesso comune risalente allo scorso anno, non preso chissà quanto in considerazione. Ieri i due enti sono tornati a discuterne. Nelle idee di allora si parlava di quasi 200 stalli a Pian Falcina, oltre 300 in zona San Remedio e così via. «In effetti abbiamo riaperto il canale comunicativo in tal senso. Nel frattempo però puntiamo ad aumentare i controlli, specie nelle prossime due settimane. Dove qualche disagio ci potrà essere, ma non saranno tollerati maleducazione e mancato rispetto dei divieti». –

Gazzettino | 10 Giugno 2020

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Nuovo direttore del Parco: la scelta tra 65 candidati

La nomina del direttore dell'Ente Parco delle Dolomiti Bellunesi è alle battute finali: sono in fase di definizione le linee guida che permetteranno di scremare le 65 candidature e individuare una rosa ristretta tra cui scegliere. Domani si riunirà il consiglio direttivo dell'Ente e tra i punti all'ordine del giorno, figura anche quello relativo alla nomina del direttore. «Sono pervenute 65 candidature, non è una partita facile da gestire afferma il presidente dell'Ente Ennio Vigne -. È impensabile incontrare tutti personalmente. Durante il direttivo puntiamo quindi a chiudere le linee guida che ci serviranno per fare una prima scrematura delle candidature in modo da

restringere poi il numero degli incontri individuali». Ma quello di domani sarà un direttivo in cui si discuterà di diversi aspetti, soprattutto si farà un aggiornamento delle numerose questioni con le quali l'Ente si sta confrontando in questo periodo. PIAN FALCINA La novità più importante per quest'area è l'arrivo della copertura telefonica di una buona parte della valle. «Abbiamo approvato una convenzione con Wind che installerà un ripetitore a Pian Falcina; l'antenna permetterà di coprire gran parte della valle risolvendo così l'annoso problema a livello di sicurezza ma sarà anche utile per una fruizione turistica migliore», spiega Vigne. Rimanendo in Pian Falcina, a fine dicembre è scaduta la convenzione per la gestione dell'area e quindi l'Ente ha provveduto a fare una nuova gara che permetterà di aprire con i nuovi gestori alla fine di questo mese. Tra le novità, l'Ente Parco ha deciso di affidare ad una cooperativa la gestione dell'area parcheggio. «In queste settimane abbiamo provveduto a tracciare la segnaletica orizzontale e a installare quella verticale e sono ripartiti i lavori al fabbricato servizi che dovrebbero finire a breve. Inoltre stiamo redigendo il progetto per il fabbricato in muratura che sarà operativo dal prossimo anno e vedrà al suo interno un piccolo alloggio per i gestori dell'area, un ufficio e un magazzino», aggiunge il presidente. CANDATEN «Il Parco era organizzato per essere operativo a fine aprile, ma in mezzo ci sono stati tre mesi di blocco dovuto alla pandemia afferma Vigne -. Non abbiamo potuto completare gli affidamenti e le ditte non potevano lavorare. Appena abbiamo potuto siamo ripartiti ed abbiamo provveduto all'affidamento dei lavori e contiamo a fine giugno di aprire la struttura e la relativa area. Attualmente manca l'ultimazione delle pulizie». A fine luglio sarà installato anche il portale di ingresso al sito. CADINI DEL BRENTON Ormai ai nastri di partenza anche la stagione ai Cadini del Brenton: il via domenica 21 giugno. Nel frattempo verranno ultimati i lavori di realizzazione della staccionata e, entro luglio, saranno aperti anche i bagni; un servizio importante che mancava. Eleonora Scarton

Trentino | 12 Giugno 2020

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Il Parco di Paneveggio riapre le porte dei centri visitatori

PRIMIERO Il Parco di Paneveggio Pale di San Martino, dopo la chiusura forzata degli scorsi mesi, ha comunicato che questo fine settimana riaprono i Centri visitatori Villa Welsperg in Val Canali, a 5 km da Fiera di Primiero e quello di Paneveggio.«Abbiamo tutti bisogno di tornare a vivere il rapporto con la natura - dice il presidente del Parco, Silvio Grisotto - e i Centri visitatori, immersi in una natura straordinaria, ci raccontano la varietà degli ambienti della nostra area protetta. A Villa Welsperg vengono raccontate le valli, i boschi e le montagne del Parco e nel compendio attorno è possibile osservare un grande giardino addobbato dei colori di questa stagione. Poi dalla Villa Welsperg, che è la sede del Parco, prende avvio il percorso tematico "Le Muse Fedaie" che racconta la biodiversità di questa splendida valle dolomitica. A Paneveggio, lo stesso nome del Centro visitatori, "Terra Foresta" ci fa scoprire i segreti del sottosuolo della Grande Foresta di Paneveggio nella quale il Centro è immerso e da dove parte il "Sentiero Marciò" che la attraversa».A breve uno specifico opuscolo e il sito del Parco descriveranno in dettaglio le molte attività di questa estate che nonostante tutto il Parco riuscirà ad organizzare, seguendo le precise disposizioni emanate dallo Stato e dalla Provincia e all'insegna della prudenza e dell'attenzione alla salute dei cittadini e degli operatori: spazio e bellezze naturali non mancano. «Quest'anno abbiamo ideato - spiega il presidente Grisotto - attività e proposte che potremmo sintetizzare in un solo slogan: recuperare e vivere il rapporto con la natura in piena sicurezza». Orari: Centro visitatori di Villa Welsperg 9 - 12.30 e 15-18; Info: 043964854, 0439762545, email: info@parcopan.org . R.B.

Corriere delle Alpi | 19 giugno 2020

p. 1 e 28

Ai Cadini del Brenton da domani si paga il biglietto

di Gianluca De Rosa SOSPIROLO I Cadini del Brenton riaprono al pubblico. Da domani l'accesso all'area in valle del Mis sarà di nuovo consentito, ma con una novità rispetto al passato: il consiglio direttivo dell'ente Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi ha istituito infatti un biglietto d'ingresso. Sarà poco più che simbolico, appena due euro, ma garantirà le risorse necessaria per la pulizia e la manutenzione dell'area, oggetto negli ultimi anni di una crescente frequentazione turistica fino al record registrato la scorsa estate con oltre ventimila visitatori. L'accesso ai Cadini resterà invece gratuito per bambini e ragazzi under 14 e per i residenti dei 15 Comuni facenti parte del Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi. Il pagamento del biglietto offre la possibilità di accedere al giardino botanico campanula morettiana ed al sentiero che conduce ai Cadini del Brenton. I visitatori quest'anno riceveranno in omaggio un segnalibro raffigurante

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