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COLLEGAMENTO TIRES – MALGA FROMMER
Abbiamo avuto la fiducia di oltre il 22 % degli elettori. Riteniamo sia ora urgente che la nuova Amministrazione prenda atto della situazione e guidi il paese fuori da quella supina acquiescenza a decisioni esterne che ci sta esponendo a gravi pregiudizi ambientali, economici e di immagine. Siamo ancora in tempo. Ci riferiamo in particolare al progetto di nuova pista da bob i cui costi sono già lievitati dai 48 milioni di euro previsti nel dossier di candidatura agli 85 milioni attuali e sono destinati a superare i cento, come avvenuto con la pista di Cesana per Torino 2006. Le notizie trapelate indicano che la nuova pista sarà un ottovolante simile, anche se in scala minore, a quella di Pechino 2022. L'alternativa c'è», conclude de Zanna, «per disputare le gare ed è la pista di Igls-Innsbruck, come suggerito anche dal CIO, che i nostri vicini tirolesi metterebbero volentieri a disposizione in un'ottica di proficua collaborazione». -alessandra segafreddo© RIPRODUZIONE RISERVATA
Gazzettino | 16 luglio 2022
p. 13, edizione Belluno
«La pista da bob sarà utilizzata anche dopo le Olimpiadi»
La Federazione internazionale bob e skeleton, nel congresso di Losanna, ha accolto con entusiasmo la presentazione dei progetti per rifare la pista di bob di Cortina. Lo sottolinea Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, che torna con rinnovato entusiasmo dalla trasferta in Svizzera, dove ha riscosso il plauso dei dirigenti mondiali, primo fra tutti Ivo Ferriani, già pilota di bob, confermato presidente della federazione. «Il congresso di Losanna è stato occasione importante per presentare ufficialmente alla Federazione le scelte che intendiamo portare avanti per riqualificare la storica pista Eugenio Monti di Cortina. Un'opera importante che ci permetterà di essere protagonisti nei Giochi olimpici invernali 2026», commenta Zaia.
IL CRONOPROGRAMMA
E' stato delineato il passaggio di consegne delle progettazioni alla società Infrastrutture Milano Cortina 2026 e al commissario straordinario Luigivalerio Sant'Andrea, in vista della realizzazione del nuovo impianto. E' stato depositato anche il cronoprogramma, con evidenza delle date, per le verifiche dei tecnici delle federazioni. La Regione Veneto, dopo aver mostrato la center line e tutti i dati tecnici di interesse degli atleti, ha ribadito ciò che Zaia aveva già chiesto alle federazioni: che si consolidi la collaborazione, cominciando a programmare su Cortina, già dalla stagione agonistica 2027, appuntamenti di Coppa del modo e Coppa Europa, con gli allenamenti. Si vuole così garantire l'utilizzo dell'impianto anche dopo i Giochi 2026, assicurando vitalità alla struttura.
UN LUOGO SIMBOLO
«Losanna è stata una bella opportunità per mostrare cosa stiamo facendo ai vertici delle organizzazioni dei fruitori finali della pista: è il passo necessario per iniziare a fare marketing e promozione della nuova pista del Veneto, chiedendo a tutti i presenti la massima collaborazione, sia per la realizzazione tecnica, sia l'impegno per la sostenibilità futura», aggiunge Zaia. Il presidente Ivo Ferriani ha commentato: «L'intervento della Regione ha finalmente dato contezza di cosa si sta facendo a Cortina ed in Italia per le nostre discipline, in vista dei Giochi 2026, e dimostra la sensibilità del presidente Zaia per lo sport. I partecipanti al congresso si sono congratulati delle scelte fatte per recuperare uno dei luoghi simbolo degli sport invernali. Ciascuno ha preso molto positivamente l'invito di Elisabetta Pellegrini, ingegnere della Regione Veneto, rivolto all'utilizzo della pista per i grandi eventi sportivi post olimpici, non appena saranno iniziati i lavori, avanzando già delle ipotesi». Alla Federazione è stato chiesto anche di inserire la disciplina del bob fra le gare delle Paralimpiadi invernali, considerato che la Eugenio Monti sarà la prima pista da bob al mondo completamente accessibile. Infine Zaia si è complimentato con Ferriani per la rielezione a presidente Ifbs: «Il suo ruolo sarà fondamentale nel percorso da compiere assieme per realizzare l'infrastruttura sportiva, che diventerà l'emblema di questi Giochi a cinque cerchi. Continueremo a collaborare con il commissario, monitorando i tempi: la pista da bob sarà un sorvegliato speciale». Marco Dibona
Corriere dell’Alto Adige | 9 luglio 2022
p. 6, segue dalla prima