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ESTATE 2021: PROSPETTIVE
da una giuria di esperti, un premio del pubblico e l'esposizione di cinquanta tavolette selezionate in una sala del museo nell'ambito di Oltre le vette. Il bando completo è pubblicato sul sito www.oltrelevette.it e la scadenza per l'invio delle opere in fotografia digitale è il 31 maggio. Per le informazioni sulla rassegna e per scaricare il bando del concorso "Per grazia ricevuta" si veda il sito www.oltrelevette.it e la pagina Facebook di Oltre le vette. --© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere delle Alpi | 1 Marzo 2021
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Montagna affollata da Zoldo a Misurina Da Israele arrivano le richieste per l’estate
Francesco Dal Mas Belluno Una bellissima domenica di sole, con tante auto sulle strade delle Dolomiti, ma soprattutto - e ancora una volta - con tanti ciaspolatori e scialpinisti che hanno preso d'assalto le montagne piene di neve. E c'è anche con una novità che rassicura gli operatori del turismo. «Stiamo ricevendo numerose prenotazioni per l'estate da escursionisti israeliani intenzionati a farsi le Alte Vie Dolomitiche, esibendo il passaporto vaccinale», conferma, oltremodo soddisfatto, Marco Sala, del Rifugio Passo Staulanza che veglia sul valico. «È un fenomeno nuovo, ci auguriamo che con questo passaporto arrivino altri stranieri».«Questo che sta passando, è davvero il primo fine settimana di autentica fiducia, anche se gli impianti di sci rimarranno chiusi», aggiunge.Montagna affollataLunga la fila di auto prima di arrivare sul passo. Da qui gli appassionati partono per inoltrarsi lungo il sentiero che porta al rifugio Venezia, oppure per scendere al rifugio Città di Fiume, o ancora per salire al belvedere sulla Fertazza. Tutto pieno, in Val di Zoldo, come al passo Cibiana (mai così tanta gente sulla pista di fondo). E poi in valle del Biois. Anche in questo caso i villeggianti delle seconde case e i pendolari del sabato e della domenica si sono riversati sui circuiti della Val Gares e della piana di Falcade. MarmoladaAi piedi della Marmolada non si può salire, il passo Fedaia è chiuso. Ma l'Hotel Baita Dovich, gestito da Manuela Chizzali e dal marito, lo chef Jacopo Rossi, si è reinventato, con ospitalità a tema che riempiono tutte le camere a disposizione. «In questo fine settimana - raccontano - abbiamo abbinato le Dolomiti Unesco alle Colline Unesco del Prosecco, cinque portate e cinque tipi di vino diversi».I PassiTutti i passi dolomitici hanno registrato presenze importanti. «Rammarica constatare - ammette il sindaco di Livinallongo, Leandro Grones, - come i turisti arrivino sul passo Campolongo e da qui tornano indietro perché non possono scendere in Val Badia, territorio in lockdown».Cortina e auronzoCorso Italia e il centro di Cortina hanno registrato uno struscio quasi estivo, ma il popolo delle seconde case è salito fino a Misurina per passeggiare lungo il lago. «I bar e i ristoranti - racconta Gianni Pais Becher, che gestisce un negozio in paese - sono rimasti pieni, magari con gli avventori seduti all'esterno a prendere il sole. I negozi lavorano meglio al sabato con quanti arrivano per fermarsi due giorni in albergo».Ancora una domenica di auto parcheggiate dappertutto, perfino davanti alla sede di Veneto Agricoltura, i cui addetti hanno trovato difficoltà a recuperare i macchinari che servivano per sgomberare la strada da una slavina. Aperti i rifugi Auronzo, alle Tre Cime, e Bosi, sul Monte Piana. Ancora tanti villeggianti ad Auronzo, magari a catturare il sole in riva al lago di santa Caterina. «Noi i villeggianti li accogliamo naturalmente a braccia aperte - sospira la sindaca Tatiana Pais Becher -. Qui non sono certo considerati degli untori. È ovvio, però, che devono portare la mascherina e, soprattutto, tenere il distanziamento».In rifugio con le ciaspeOmar Canzan ha aperto, anche in questi giorni, il rifugio Chiggiato, ai piedi delle Marmarole, a circa 2 mila metri di quota. «È faticoso salire con le ciaspe, però gli appassionati arrivano comunque - ammette Canzan - forse in questo fine settimana un poco meno che nel precedente». E dopo la splendida giornata passata in montagna, tutti in coda per il rientro. Lunghissime le code sull'Alemagna e sulla 51 bis. --© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere delle Alpi | 29 Marzo 2021
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