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RIFUGI BAJON E PADOVA: GESTORI CERCASI
conca d'Ampezzo da una parte e lo sguardo che finisce in Trentino e in Alto Adige dall'altra. È frequentato sia dai gitanti di giornata, che salgono dall'area delle Cinque Torri, così come dal passo Giau, per la via ferrata della Gusela, sia dagli escursionisti, soprattutto stranieri, che percorrono la lunga Alta Via 1, che parte dal lago di Braies per arrivare a Belluno. Il pernottamento al rifugio Nuvolau è una delle attrattive del percorso, per la spettacolarità del luogo, con i suoi panorami e le suggestioni, che si accendono al tramonto e all'alba. Marco Dibona
Corriere delle Alpi | 12 Marzo 2021
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Emma si prende il Nuvolau Con l'aiuto di quattro fratelli
LA SCOMMESSA Il nuovo corso del rifugio Nuvolau inizia in Cile. È li che si trova in questo momento il futuro gestore della storica struttura: è la giovane Emma Menardi, cortinese, classe 1993. Ha sbaragliato un'agguerrita ed al tempo stesso numerosa concorrenza: sono state infatti 255 le domande pervenute al Cai di Cortina, proprietario del rifugio, per candidarsi a prenderlo in gestione. E c'era gente da mezzo mondo.la bella notizia in cileEmma ha appreso che era stata lei a vincere il bando in Cile, dove si trova da qualche mese. Le migliaia di chilometri di distanza tra Cortina ed il Sudamerica non hanno però scalfito la sua determinazione. Tornerà presto nella terra natìa per iniziare a programmare la nuova vita del rifugio Nuvolau, per il quale al momento è comunque difficile stabilire una data di riapertura. Non solo per via del Covid che agita il sonno del comparto turistico anche ad alta quota, ma anche perché la struttura dovrà essere sottoposta ad alcuni interventi di manutenzione. "MISSION" 30 APRILEL'obiettivo è quello di riuscire ad inaugurare il nuovo corso in tempo per l'apertura ufficiale della stagione dei rifugi, allo stato fissata al 30 aprile. Non ha paura Emma: la gestione di un rifugio così importante ed al tempo stesso particolare non la spaventa. Anche perché lassù, a 2575 metri d'altezza, tra nuvole e roccia, non sarà da sola. Anzi, le forze "a sostegno" non le mancheranno.LAVORO DI SQUADRAEmma Menardi infatti è l'assegnataria del bando, avendolo presentato in prima persona, ma alle sue spalle c'è una famiglia numerosa: cinque fratelli, tre donne e due uomini. Il più grande è Cesare, 32 anni, seguito da Angelo che ne ha 31. Poi le donne: Emma che ha 27 anni, Margherita che ne ha 25 ed infine la più piccola, Erika, di 21 anni. Lavoreranno tutti insieme in rifugio, forti dell'esperienza maturata nel mondo della ricettività turistica ad ampio raggio. «Nel momento in cui è stata presentata la domanda, Emma ci ha chiesto se in caso di assegnazione l'avremmo aiutata», racconta Margherita, «e così sarà: tutta la nostra famiglia, chi più chi meno, chi in un modo chi in un altro, offrirà il proprio contributo; fermo restando che il bando è stato vinto da Emma e che la gestione sarà principalmente sua». Diornista è il soprannome della famiglia Menardi: motivo? Presto spiegato: «Diornista deriva da diurnista», aggiunge Margherita, «ovvero un impiegato assunto provvisoriamente da un'amministrazione dello stato e pagato a giornata. Riguarda un nostro avo».Il saluto del sindacoNell'attesa del ritorno in Italia di Emma, Cortina si congratula con la giovane concittadina, a partire dal sindaco Gianpietro Ghedina; primo cittadino che ha però voluto salutare e ringraziare anche chi, quello stesso rifugio, lo ha gestito con impegno ed amore per 47 anni: «Mansueto e Giovanna Siorpaes hanno svolto un eccellente lavoro per tanti anni, sono certo che lasceranno il rifugio Nuvolau in ottime mani. Nel ringraziare i primi, mi sento di augurare buon lavoro a chi subentrerà». --Gianluca De Rosa© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere delle Alpi | 23 Marzo 2021
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Il Comune cerca gestori per due storici rifugi: il Bajon e il Padova
DOMEGGE Aperto a Domegge un bando per l'affidamento della gestione di due rifugi storici, entrambi sul territorio comunale: il Bajon ed il Padova. Un bando lampo, deliberato il 17 marzo in giunta. Un passaggio amministrativo resosi necessario di fronte al fatto che entrambi i rifugi hanno un contratto di locazione in scadenza al 19 aprile. Per questo il Comune di Domegge, proprietario di entrambi gli immobili, situati