L’installazione ARMI E BAGAGLI
realizzata nell’ambito della WSA 2015-2016 dalle classi 3D, 4D, 4E del liceo artistico Modigliani con il supporto delle professoresse Anna Rita Donadei, Marisa Nardo, Rita Servello e del professor Paolo Rinaldi
Presentazione curata da Maria Giulia Levorin e Silvia Giacomazzi
"Si usa uno specchio di vetro per guardarsi il viso, si usano le opere d'arte per guardare la propria anima" (George Bernard Shaw). È stato proprio questo l'obiettivo di noi ragazzi/e del Liceo Artistico Modigliani di Padova: abbiamo intrapreso un viaggio che ci ha permesso di dare spazio a ciò che amiamo, l'arte, fonte inesauribile di idee, incontri e confronti. È sconvolgente rendersi conto di quanto noi stessi, mano nella mano con le nostre idee, siamo stati coinvolti in questo progetto estremamente intenso. "Guerre, conflitti e diritto alla pace" è stato un tema complesso da affrontare e trasmettere nel modo migliore e ce ne siamo resi conto dopo aver compreso quanti significati nascosti possano esserci dietro un semplice gesto: "guerre e conflitti" che non sono solo distruzione, lacrime e urla, ma un mondo in bianco e nero che spegne le gioie della vita; "diritto alla pace", e conquista di questa, con una richiesta d'aiuto, una stretta di mano e la collaborazione di tutti gli uomini. È stato un viaggio fatto con il cuore e speriamo che il breve viaggio di tutti voi visitatori, sia altrettanto emozionante e toccante. Istruzioni per l'uso: lasciare da parte gli specchi di vetro e riflettere.
La struttura Guerra
Paura
Speranza
Pace
La struttura è composta da quattro archi in polistirolo rivestiti di carta di giornale, collegati mediante dei distanziatori; a terra sono in cartone, mentre quelli aerei sono in metallo, e si collegano agli archi attraverso perni montati sull’apice degli stessi. Ad ogni arco è montata una “vela” di spago intrecciato, contenente una serie di disegni relativa ad un tema specifico. Se al primo arco la “vela” è posta sulla parte sinistra, al secondo è invece a destra e via alternando. Nel primo arco il tema dei disegni è la guerra, nel secondo la paura, nel terzo la speranza ed infine la pace. Alla base di ogni arco è stato assegnato un colore: si parte dal primo (nero) per arrivare in gradazione al bianco del quarto arco. Inoltre sono presenti lungo tutta la struttura dei fili di spago, che vanno virtualmente a “chiudere” la struttura. Questi sono più fitti nella parte iniziale e vanno via via diradandosi.
Presentazione alla palestra Olof Palme di Cadoneghe
GUERRA Primo impatto
Prigionieri della guerra Giada Faggin
Fuori l’orrore Ashley Malveda Averion
Brandelli di vita Sara Tomelleri
Terrore nei tuoi occhi -
Sofia Ruffatto e Marta Santin
In viaggio -
Astrid Arbore
PAURA L’effetto
Prendi la mia mano -
Angelica Tramonte
SPERANZA Passerà
La rinascita –
Giulia Pittaro
Salpiamo –
Ludovica Bellussi
PACE
Un nuovo inizio
LibertĂ -
Alessia Lorenzi
Pagine di vita Marta Santin
Volo di pace –
Arianna Lazzari
Vita -
Angelica Tramonte
LibertĂ -
Giada Faggin
Tocco -
Elena Pilone
Il campo di papaveri Paulo EmpeĂąo Ricohermoso
Presentazione al pubblico Presso il Liceo A. Modigliani di Padova, la scuola Secondaria di Primo Grado Mameli di Padova e la palestra Olof Palme di Cadoneghe
La prima esposizione pubblica dell’installazione è avvenuta al Liceo Artistico Modigliani in occasione dell’evento conclusivo del percorso WSA “Armi e Bagagli. Guerre, conflitti e diritto alla pace” di Fondazione Fontana Onlus. Alla mattinata hanno partecipato alcune classi del liceo Galilei di Caselle, del liceo Cornaro di Padova, del liceo Duca D’Aosta di Padova, dell’Istituto superiore Mattei di Conselve. del liceo Curiel di Padova e del liceo Modigliani di Padova. Da ricordare è l’intervento del sig. John Mpaliza.
9 maggio 2016
L’installazione è stata situata nel percorso coperto per accedere all’auditorium della scuola, introducendo sin da subito i partecipanti all’incontro nel tema trattato.
In queste foto i rappresentanti della Fondazione Fontana, John Mpaliza e le insegnanti del Liceo A. Modigliani coinvolte nel progetto.
L’installazione è stata esposta presso la scuola Secondaria di Primo Grado Mameli di Padova in una forma ridotta (i disegni delle ultime due vele sono stati spostati sulle prime due) a causa dello scarso spazio disponibile, mantenendo però intatto il significato originario dell’installazione. 16 maggio 2016
Nella Palestra Olof Palme di Cadoneghe è stata esposta l’intera struttura in occasione dell’evento Consigliamoci a cui hanno partecipato le classi quinte delle primarie di Cadoneghe e i genitori, il Consiglio Comunale, Fondazione Fontana Onlus, l’UNICEF. L’installazione è stata visionata anche dalla Console Generale della Repubblica Popolare del Bangladesh, sig. Rezina Ahmed presente all’evento. 21 maggio 2016
Giovanna Tiso, Sandro Secco, Alessandro Pasinato, Alessia Zoccarato, Maria Giulia Levorin e Silvia Giacomazzi curatori degli allestimenti nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro tra il liceo artistico Modigliani e la Fondazione Fontana Onlus.