World Social Agenda 2016 - Armi e bagagli. Guerre, conflitti e diritto alla pace

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WORLD SOCIAL AGENDA 2016: Guerre, Conflitti e Diritto alla Pace


WORLD SOCIAL AGENDA 2016 Guerre, conflitti e diritto alla pace

Presentazione generale La World Social Agenda (WSA) è un percorso culturale ed educativo di Fondazione Fontana Onlus che nasce nel 2000 nei territori di Padova e Trento e si sviluppa principalmente nelle scuole con particolare attenzione ai giovani e alle giovani, che ne diventano i destinatari ed i protagonisti allo stesso tempo. Nel corso degli anni la WSA si è ampliata e diversificata riuscendo ad innescare un lavoro di rete stabile e costruttivo con numerosi soggetti quali il mondo della scuola, gli enti locali, l’associazionismo, il mondo profit che sono stati coinvolti sui temi dei diritti umani, dell’ambiente, dello sviluppo e della salute. Il fattore di originalità della World Social Agenda risiede nella capacità di sensibilizzare ed educare su queste tematiche, ma soprattutto nell’approccio che anima tutte le attività condotte e che trova le sue radici nella costruzione di relazioni stabili con realtà molto eterogenee. Operando primariamente insieme alle scuole, la WSA ha come interlocutori preferenziali gli insegnanti ai quali si rivolge non solo come destinatari della formazione sulle tematiche che vengono proposte poi nelle classi, ma sempre di più quali partner con cui costruire i percorsi educativi attraverso un confronto continuo e fecondo. Un’attenzione particolare viene rivolta poi alle famiglie che negli ultimi anni sono state raggiunte attraverso momenti di attività e riflessione con i figli e momenti di restituzione alla fine dei percorsi, riconoscendo così alle ragazze ed ai ragazzi un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione e nella diffusione di una cultura dei diritti e di una cittadinanza attiva. Per quanto riguarda le tematiche, dopo due cicli legati ad un approfondimento delle culture dei diversi continenti (2000-2003 e 2004-2007), dal 2008 al 2015 si è scelto di ripercorrere a ritroso, dall’ottavo al primo, gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, proponendone uno all’anno al mondo della scuola e ai territori coinvolti. Chiuso il ciclo sugli Obiettivi del Millennio, dall’anno scolastico 2015-2016 si intende proseguire con un biennio che affronti due tematiche globali non esplicitamente considerate negli obiettivi di sviluppo del millennio e su cui la scuola stessa ha sollecitato una riflessione: la guerra (a.s. 2015-16) e le migrazioni (a.s. 2016-17). Come nei precedenti cicli, le tematiche verranno proposte attraverso degli approfondimenti culturali che aiutino a comprendere la complessità dei fenomeni. La piattaforma culturale si intreccerà con attività che metteranno in evidenza la vicinanza di queste tematiche con i vissuti personali di ciascuno. Le realtà globali si incroceranno così con quelle locali e quelle locali aiuteranno a comprendere quelle globali in un’alternanza di proposte che, pur adattate alle fasce d’età dei giovani coinvolti, non perdano di vista la complessità. Tematica “Ogni individuo ha diritto ad un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà enunciati in questa Dichiarazione possono essere pienamente realizzati” (Art. 28 della Dichiarazione dei Diritti umani). Il percorso World Social Agenda 2015-16 sarà dedicato al tema della Guerra e del Diritto alla Pace. Guerre e conflitti saranno affrontati a partire dall’art. 28 della Dichiarazione dei Diritti umani e con un approccio rivolto al “diritto alla pace”, ritenuto dal Segretario Generale delle Nazioni Unite un prerequisito per ogni obiettivo di sviluppo (Ban Ki-moon, The road to dignity by 2030, dicembre 2014). La questione delle guerre e dei conflitti, mai presa in considerazione dagli otto obiettivi di sviluppo del millennio, incontra invece la grande sensibilità degli insegnanti e soprattutto degli studenti e delle studentesse che nel corso degli anni dalla WSA 2008-2015 non hanno esitato a far presente come proprio la guerra fosse il primo ostacolo alla realizzazione di ogni condizione di sviluppo. In questo senso quindi il percorso WSA 2015-16 si pone in continuità con le precedenti edizioni dedicate agli obiettivi di sviluppo del millennio, permettendo di

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proseguire la riflessione sui fenomeni e sulle problematiche della contemporaneità letti ed interpretati secondo un approccio centrato sui diritti umani. A partire da questa premessa, il percorso cercherà di promuovere l’informazione e la formazione sul tema della guerra, favorendo la comprensione di alcuni aspetti ad esso relativi secondo una prospettiva che consideri la dimensione storica, geografica, politica, sociale ed economica. Alcuni dei temi affrontati coinvolgeranno una riflessione più ampia sulle cause della guerra e dei conflitti; sul significato di “diritto alla pace” e sulle sue implicazioni, prima fra tutte quella del disarmo; sulle dinamiche che portano alla costruzione dell’identità comunitaria e quindi alla costruzione del nemico, aiutando anche a leggere i rischi di conflitto insiti nel nostro territorio; ci si interrogherà inoltre sul ruolo dei media nel veicolare e costruire la conoscenza e la rappresentazione della guerra, contrapponendola alle ripercussioni reali sulla vita delle persone e sulla loro quotidianità. Queste tematiche verranno affrontate privilegiando la metodologia biografica e delle microstorie, valorizzando quindi la testimonianza, la narrazione, il racconto e i vissuti provenienti dai terreni di guerra, ma anche e soprattutto dalle molte esperienze di costruzione e promozione di pace spesso tralasciate dall’informazione e dalla storiografia. L’approccio adottato e che ha sempre caratterizzato il percorso WSA nelle sue varie edizioni, non intende fornire risposte o soluzioni, ma cercherà di facilitare la riflessione e sollevare interrogativi facendo emergere la complessità delle tematiche analizzate. Esso si propone inoltre di evidenziare le connessioni tra realtà globale e locale, aiutando ad interpretare il “qui ed ora” alla luce di una più ampia prospettiva storica e geografica. L’anno scolastico 2015-16 coincide con alcune importanti iniziative legate alle tematiche della guerra e del diritto alla pace, alcune delle quali già avviate a partire dall’anno scorso. Si citano in particolare gli eventi legati al centenario della prima guerra mondiale; le iniziative per ricordare il ventennale dall’inizio della guerra nei Balcani e la ricorrenza del settantesimo anniversario dall’entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite. Il percorso WSA cercherà di tenere conto di queste iniziative, da un lato cogliendo e valorizzando le opportunità di collaborazione e di riflessione assieme ad una rete più ampia di attori e realtà del territorio1, e dall’altro lato cercando di distinguersi per quanto riguarda approccio e attività proposte. Tutti i temi fin qui descritti saranno trattati in maniera trasversale nelle diverse attività poste in atto nell’ambito del progetto e di seguito descritte. Obiettivi Obiettivo generale Avviare una riflessione sul tema delle guerre e del diritto alla pace a partire dall'articolo 28 della Dichiarazione Universale dei diritti umani ripreso anche dal recente Rapporto del Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon “The road to Dignity by 2030: Ending Poverty, Transforming All Lives and Protecting the Planet” del 4 dicembre 2014, in cui, tra l’altro, si invitano gli stati ad agire per trasformare il mondo “to save succeeding generations from the scourge of war…”.

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Il ciclo di incontri e conferenze “Paths to Peace”, organizzato dal Centro Diritti Umani dell’Università di Padova in occasione del settantesimo anniversario dell’entrata in vigore della Carta delle Nazioni Unite (23-25 Ottobre 2015), vede la collaborazione fattiva di Fondazione Fontana, in particolare per quanto concerne le attività rivolte alle scuole secondarie di secondo grado. 2


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Obiettivi specifici 

Promuovere informazione e formazione sul tema della guerra, affinché possano essere maggiormente compresi alcuni aspetti ad esso relativi all'interno di una più ampia cornice geostorica, politica, sociale ed economica.

Diffondere la conoscenza delle situazioni di violazione dei diritti della persona umana in contesto di guerra e delle situazioni di mancata promozione degli stessi.

Promuovere una cultura dei diritti della persona umana quali irrinunciabili premesse per qualsiasi forma di convivenza civile.

Promuovere e diffondere esperienze virtuose nell’ambito del diritto alla pace.

Promuovere la formazione di una nuova consapevolezza nei giovani cittadini in modo che ciascuno possa dare il proprio contributo in termini di cittadinanza attiva.

Beneficiari del progetto I primi beneficiari del progetto sono i giovani e le giovani, in particolare gli studenti della scuola primaria e della scuola secondaria di I e II grado. Il progetto ha obiettivi essenzialmente educativi, che sono strettamente legati al grado di diffusione raggiungibile nell’ambito giovanile ed in generale in ambiti non circoscritti ai “soli addetti ai lavori”. Quanto più il processo di sensibilizzazione investe le fasce più giovani della popolazione e riesce con queste ad innescare dei momenti di scambio partecipato e consapevole, tanto maggiori saranno le possibilità di produrre effetti moltiplicatori e rendere durature queste azioni educative. Saranno gli stessi ragazzi e ragazze infatti a darne comunicazione e diffusione, attraverso un processo che dalla formazione e dall’approfondimento delle tematiche proposte porta a rielaborare gli stimoli ricevuti in forme diverse e innovative. Grande attenzione viene dedicata alla formazione dei docenti di tutti gli ordini delle scuole coinvolte, in modo che i percorsi proposti non rimangano ”esterni” al mondo della scuola, estemporanei e quindi di impatto limitato, ma divengano parte dei curricula scolastici, patrimonio degli insegnanti, che hanno l’opportunità di trasferire le conoscenze ricevute attraverso la formazione proposta e di utilizzare le metodologie presentate nel corso del progetto. Fondazione Fontana opera in stretta collaborazione con una molteplicità di amministrazioni locali e soggetti della società civile organizzata –associazioni, cooperative sociali, realtà del terzo settore- che divengono beneficiari e allo stesso tempo protagonisti degli interventi. Tali soggetti vengono coinvolti in quanto attori fondamentali per progettare e promuovere nel tessuto territoriale iniziative volte alla sensibilizzazione in merito alle tematiche approfondite dai percorsi della WSA. Grazie alla azione dei più giovani protagonisti e della rete di tutti i soggetti partecipanti, beneficiaria ultima del progetto risulta essere l'intera cittadinanza dei territori coinvolti.

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Attività Attività

Denominazione

Rete

Creazione di una rete di soggetti istituzionali e non, con diverse competenze educative e/o legate ai temi della guerra e del diritto alla pace con cui coprogettare il percorso

Corso formativo

Percorso formativo e di progettazione per lo staff di Fondazione Fontana e per la rete delle realtà coinvolte nella realizzazione dei percorsi scolastici strutturato in quattro incontri

Percorso formativo per docenti ed educatori sulle tematiche del progetto da svolgersi in tre o quattro incontri

Percorsi nelle scuole primarie e secondarie di I grado sulle tematiche di progetto

Percorsi nelle scuole secondarie di II grado: percorso di scrittura attraverso un blog dedicato, percorso video, percorso arti-figurative

Mattinata teatrale di apertura a tema dedicata agli studenti delle scuole secondarie di II grado e mattinata conclusiva di restituzione del percorso svolto.

Percorsi scuole

SEMINARI 

Seminario di presentazione dei percorsi scolastici per docenti delle scuole primarie e secondarie di I grado

Seminario di presentazione dei percorsi scolastici per docenti delle scuole secondarie di II grado

Seminario di valutazione percorsi scuole rivolto ai docenti delle scuole primarie e secondarie di I grado e II grado

Studio-ricerca

Dossier tematico su Guerra e Diritto alla Pace ad uso degli insegnanti e degli studenti che partecipano al progetto e sua pubblicazione sul sito www.worldsocialagenda.org

Manifestazione / spettacolo

Serata-evento a tema aperta alla cittadinanza ed in collaborazione con le scuole coinvolte nel percorso

Mostra itinerante delle opere realizzate dagli studenti delle scuole coinvolte nel percorso

Almeno un incontro territoriale in rete con le scuole e le amministrazioni dei Comuni della provincia di Padova

Pubblicazione

Sito internet del progetto www.worldsocialagenda.org costantemente aggiornato

(cartacea o multimediale)

Pagina Facebook del progetto costantemente aggiornata

DVD dei video realizzati dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado nell’ambito della WSA

Inserto speciale su “La Difesa del Popolo” ricapitolativo del progetto

BLOG di approfondimento sul tema, piattaforma per il lavoro degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado;

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Cronogramma Attività

Luogo di svolgimento

Tempi

1. Elaborazione del dossier tematico

Padova

Luglio – Settembre 2015

2. Costituzione/attività della rete progettuale

Padova

Luglio – Giugno 2015

3. Informazione docenti/Seminario di presentazione percorso

Padova e provincia

Settembre 2015

4. Formazione docenti

Padova e provincia

Ottobre 2015 – Gennaio 2016

5. Produzione pubblicazioni

Padova

Settembre 2015 – Giugno 2016

6. Realizzazione percorsi scuole primarie e secondarie di I grado

Padova e provincia

Novembre 205 – Maggio 2016

7. Realizzazione percorsi scuole secondarie di II grado

Padova e provincia

Ottobre 2015 – Maggio 2016

8. Seminari di valutazione percorsi scuole

Padova e provincia

Maggio 2016

9. Serata-evento aperta alla cittadinanza

Padova

Aprile/Maggio 2016

10. Eventi territoriali

Padova e provincia

Maggio 2016

11. Mostra itinerante

Padova

Maggio – Dicembre 2016

Descrizione delle attività 1. DOSSIER TEMATICO Si tratta di un dossier per una presentazione documentata e l’analisi critica del tema “Guerra e Diritto alla Pace”, che raccoglie, sistematizza e analizza risorse digitali, siti, film e libri inerenti alle tematiche e ad esso collegate. I materiali raccolti ed analizzati saranno di diverse tipologie (documenti internazionali e nazionali, articoli di quotidiani e riviste, capitoli di libri, carte geografiche tematiche, riferimenti a libri e siti internet consigliati…) per fornire in questo modo una pluralità di fonti e allo stesso tempo offrire una trattazione completa – anche se non esaustiva – e scientificamente solida. Saranno organizzati secondo un indice che prevede diverse sezioni: introduzione alle tematiche e ai concetti di guerra, conflitti e pace; approfondimento e riflessioni su temi ad essi collegati: armi e disarmo, costruzione del nemico, guerra e media, la vita in tempo di guerra; presentazione del pensiero di Fondazione Fontana sul tema, con particolare attenzione alla valorizzazione delle storie in tempo di guerra e alle esperienze di pace. Ogni sezione del dossier sarà accompagnata dalla proposta di percorsi didattici (per le scuole secondarie di secondo grado) e di suggerimenti bibliografici e filmografici, suddivisi per fasce d’età, utili per proseguire l’approfondimento delle tematiche all’interno delle classi. Il dossier, in continuità con quanto già realizzato, sarà proposto unicamente in versione virtuale, sul sito del progetto www.worldsocialagenda.org, dove sarà a disposizione degli insegnanti e dei ragazzi coinvolti nel progetto, dei partner, e di tutti i visitatori del sito. 2. CREAZIONE DI UNA RETE PROGETTUALE 2a. Rete di riferimento per il progetto Vista la complessità delle tematiche affrontate, si ritiene opportuno costituire una rete composta da rappresentanti di vari partner coinvolti nel progetto e da alcuni esperti esterni. Tale rete avrà il compito di fornire contenuti e strumenti di ricerca, mantenere costantemente centrata l’attenzione sulle tematiche

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proposte, sostenere la progettazione delle varie azioni e garantire una gestione partecipata e integrata del progetto. La rete attivata per l’edizione 2015-2016 della World Social Agenda comprende varie istituzioni ed enti pubblici, alcuni partner consolidati e altri soggetti coinvolti per la loro particolare competenza sulle specifiche tematiche del progetto. 2b. Gruppo di coprogettazione Il gruppo di coprogettazione comprende in particolare le organizzazioni partner coinvolte nella progettazione e nella realizzazione dei laboratori nelle classi delle scuole primarie e secondarie di I grado. E’ costituito da un gruppo consolidato di realtà del territorio esperte di formazione e/o competenti nelle dei conflitti e del diritto alla pace con cui Fondazione Fontana condivide tutte le fasi di progetto e la realizzazione dei percorsi per le classi. Il gruppo attiverà, tramite alcune sessioni di lavoro nel corso dell’estate 2015, una fase iniziale di strutturazione dell’impianto progettuale generale, per poi incontrarsi periodicamente fino a conclusione del progetto. 3. SEMINARI DI PRESENTAZIONE DEI PERCORSI SCOLASTICI 3.a Seminario per docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado Facendo seguito ad azioni di informazione sui laboratori World Social Agenda rivolte ai docenti delle scuole primarie e secondarie di I grado tra agosto e settembre 2015 (comunicazioni via mail, via posta, materiale informativo), si convoca un incontro in cui un rappresentante della Fondazione Fontana e gli educatori/le educatrici coinvolti/e nella realizzazione dei percorsi presentano metodologia, contenuti e modalità di realizzazione dei laboratori che verranno svolti nelle classi. Gli insegnanti verranno invitati a manifestare il loro interesse a partecipare alle iniziative formative propedeutiche alla realizzazione dei laboratori in classe. 3b. Seminario per docenti delle scuole secondarie di II grado Facendo seguito ad azioni di informazione sui laboratori World Social Agenda rivolte ai docenti delle scuole secondarie di II grado tra agosto e settembre 2015 (comunicazioni via mail, via posta, materiale informativo), si convoca un incontro in cui un rappresentante della Fondazione Fontana e i/le referenti coinvolti/e nell’affiancamento alle classi delle scuole secondarie di II grado per la realizzazione dei prodotti presentano il percorso dal punto di vista dei contenuti, degli obiettivi, delle modalità di realizzazione, dell’organizzazione, della tempistica. Gli insegnanti verranno invitati a manifestare il loro interesse a partecipare alle iniziative formative propedeutiche alla realizzazione del percorso. 4. PERCORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI ED EDUCATORI Il percorso è strutturato in cinque incontri da svolgersi tra ottobre 2015 e gennaio 2016 e fornisce riferimenti teorici ed esperienziali sulle tematiche della guerra e del diritto alla pace, oltre ad indicazioni di tipo metodologico utili per proseguire il lavoro di approfondimento all’interno delle classi.

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5. PUBBLICAZIONI 5a. Sito internet www.worldsocialagenda.org: sito internet appositamente creato per ospitare contenuti, agenda, materiali didattici, testimonianze, fotografie della World Social Agenda, degli eventi organizzati, dei lavori prodotti dagli studenti. 5b. DVD Verranno prodotti DVD con le realizzazioni degli studenti delle scuole secondarie di II grado sul tema in oggetto, guerre e diritto alla pace. I video verranno anche diffusi tramite il canale Youtube della World Social Agenda e sulla pagina Facebook. 6. PERCORSI SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI I GRADO Si prevede la realizzazione di n. 100 laboratori tematici in classe nelle scuole primarie e secondarie di I grado di Padova e provincia. In continuità con le modalità di realizzazione dei percorsi scolastici nelle edizioni precedenti, verranno condotti in classe i laboratori per le classi primarie e per le classi prime e seconde delle scuole secondarie di I grado, in parallelo ad un percorso di formazione per docenti (vd. descrizione attività relativa). Questi percorsi prevedono il coinvolgimento di 100 gruppi classe delle scuole primarie e secondarie di I grado, per un totale stimato di oltre 2.000 alunni/e e circa 80 insegnanti coinvolti. La metodologia con cui verranno proposti i percorsi sarà di tipo ludico-interattivo-partecipativa. All’interno di questo quadro pedagogico, e in modo particolare nell’integrazione in chiave educativa tra gioco e apprendimento, si muoverà la progettazione dei percorsi proposti ai diversi gruppi classe, al fine di realizzare delle occasioni di sperimentazione concreta di esperienze legate alle tematiche proposte. In modo particolare si opererà utilizzando lo strumento del LABORATORIO come spazio e tempo privilegiato di sperimentazione ludica in cui forte è la valenza esperienziale ed emozionale, e in cui si punta soprattutto ad un risultato di processo favorendo dinamiche di gruppo utili al confronto e allo scambio reciproco. Nello specifico dei percorsi che verranno proposti si utilizzeranno elementi quali il gioco di ruolo, il gioco prosociale, l’attività di ricognizione e di analisi, lo strumento del racconto e l’attività manuale, con il fine di creare delle situazioni stimolo in cui i partecipanti possano “lavorare” (in senso ludiforme) e imparare secondo i percorsi cognitivo-esperienziali che più li caratterizzano. Tale scelta metodologica consentirà di valorizzare le potenzialità e le competenze di ognuno offrendo al contempo la possibilità di trasmettere dei contenuti formativi adeguati alle esigenze e alle conoscenze di quanti sono coinvolti e di condividere con loro idee ed esperienze. Verranno proposti ai gruppi classe aderenti alcuni percorsi specifici per fascia d’età (primo ciclo della scuola primaria; secondo ciclo della scuola primaria; scuola secondaria di I grado), che saranno condotti da educatori proposti dalle organizzazioni partner. Per ogni singolo percorso si prevede la realizzazione di due incontri della durata di due ore ciascuno – per un totale di quattro ore – che andranno ad articolarsi secondo la seguente struttura: 

la contestualizzazione del percorso con l’ausilio di supporti e strumenti quali diapositive, video, cartine geografiche, racconti, fotografie;

il Laboratorio vero e proprio;

la verifica di quanto vissuto.

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Accogliendo le proposte avanzate dai docenti in fase di valutazione della precedente edizione del progetto World Social Agenda, le classi terze della scuola secondaria di primo grado seguiranno un percorso sperimentale che prevede di affiancare ed integrare metodologia laboratoriale e approccio biografico. Si prevede quindi la realizzazione di due incontri di due ore ciascuno, così articolati: 

Attività laboratoriale, per avvicinarsi in maniera partecipata, ludica e attiva alle tematiche dei conflitti e del diritto alla pace (un incontro di due ore)

Incontro con un testimone/esperto, per avviare una riflessione a partire da storie e racconti provenienti dai territori di guerra e dalle esperienze di ricostruzione/costruzione di pace (un incontro di due ore).

Scheda a disposizione degli insegnanti con suggerimenti di approfondimento adatti alla specifica fascia d’età.

Al termine di ogni singolo laboratorio in classe verrà consegnata a tutti gli insegnanti una scheda di valutazione relativa alle attività svolte, allo scopo di indagare i seguenti aspetti: il raggiungimento degli obiettivi, la metodologia, i contenuti, l’apprendimento, i risultati raggiunti, punti di forza/debolezza e il livello di adesione e soddisfazione. 7. PERCORSI SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO I percorsi per le scuole secondarie di II grado presentano, dal punto di vista della struttura, molti elementi di continuità con quanto realizzato nelle scorse edizioni della World Social Agenda, ed altre componenti di novità. Si prevede, in parallelo al percorso di formazione per docenti (vd. descrizione attività relativa), l’attivazione di una piattaforma culturale che comprende:  un dossier disponibile sul sito del progetto. (vd. descrizione attività relativa);  la partecipazione di studenti ed insegnanti a una mattinata teatrale a tema;  la realizzazione di un blog (riservato ai partecipanti al progetto) sul tema della guerra e del diritto alla pace, gestito e presentato in ciascuna classe dalla Fondazione Fontana. Il blog sarà lo spazio in cui gli studenti che partecipano al progetto potranno approfondire le diverse tematiche proposte, confrontarsi tra loro e sperimentare la loro capacità di scrittura con modalità virtuali. Gli insegnanti avranno il compito di visionare, commentare e valutare i materiali pubblicati. Il lavoro sul blog occuperà principalmente i mesi di gennaio e febbraio 2016;  l’elaborazione dei contenuti in forme varie quali la scrittura creativa, prodotti audio-video e opere grafico-pittoriche o di arti plastiche. Per la realizzazione degli elaborati le classi coinvolte verranno affiancate da professionisti che li accompagneranno nelle varie fasi della produzione. In particolare, il regista Marco Zuin si seguirà le classi nella realizzazione dei video. Tutte le opere prodotte verranno valorizzate attraverso il sito della World Social Agenda, la pagina Facebook del progetto, una mostra itinerante che permetterà la diffusione dei lavori in varie sedi pubbliche e private (per la mostra, vd. descrizione attività relativa).  Mattina conclusiva di restituzione delle attività svolte.

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Questi percorsi prevedono il coinvolgimento di circa 15 gruppi classe delle scuole secondarie di II grado, per un totale stimato di circa 300 ragazzi e circa 15 insegnanti coinvolti. 8. SEMINARI DI VALUTAZIONE DEI PERCORSI Al termine dei percorsi, si convocano due incontri (uno per docenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado e uno per docenti delle secondarie di secondo grado) il cui obiettivo è valutare quanto svolto nel corso dell’anno, facendo emergere i punti di forza e le criticità dei percorsi attivati con le classi. Una volta concluse le azioni valutative e ultimata la raccolta delle schede di valutazione consegnate agli insegnanti delle scuole primarie e secondarie di I grado verranno elaborate le informazioni raccolte e sulla base delle indicazioni emerse si andrà a definire la progettazione dell’annualità successiva. 9. SERATA-EVENTO APERTA ALLA CITTADINANZA Al termine dei percorsi scolastici della World Social Agenda, viene organizzata una serata-evento aperta alla cittadinanza in cui le attività svolte con le scuole vengono presentate al pubblico. Gli obiettivi principali di questo evento sono da una parte coinvolgere la cittadinanza in maniera trasversale e sensibilizzarla sul tema della WSA, e dall’altra trovare nuove modalità di comunicazione all’esterno dei contenuti del progetto e delle attività realizzate nel corso dell’intero anno scolastico nell’ambito della World Social Agenda, in modo che il lavoro svolto non rimanga un’esclusiva del mondo della scuola. Questo diventa uno stimolo anche per gli studenti, che nella produzione delle loro opere devono trovare modalità originali e innovative di realizzazione artistica. In continuità con quanto realizzato nel corso delle scorse edizioni della WSA, la serata finale sarà l’occasione per presentare uno spettacolo teatrale tematico e per presentare i video e i lavori artistici prodotti dagli studenti e dalle studentesse delle scuole coinvolte nel progetto. 10. INCONTRI TERRITORIALI Dal momento che la World Social Agenda coinvolge numerose scuole nella provincia di Padova, si ritiene importante creare delle reti con le amministrazioni comunali di tali territori, in modo da poter raggiungere un pubblico più ampio nella riflessione sui temi proposti dalla WSA e creare delle occasioni di restituzione e valorizzazione di quanto realizzato con le scuole nell’ambito del progetto. Si prevede di organizzare alcuni incontri in collaborazione con gli enti locali e il mondo della scuola di alcuni Comuni limitrofi alla città di Padova, in continuità con quanto realizzato nel corso della scorse edizioni con grande successo di pubblico. 11. MOSTRA ITINERANTE Tutti i lavori prodotti dagli studenti e dalle studentesse delle scuole coinvolte nel progetto vengono convogliati in una mostra conclusiva gratuita e aperta al pubblico, che ha lo scopo di informare la cittadinanza sia sui percorsi realizzati nelle scuole, sia sui temi della guerra e del diritto alla pace. In continuità con la modalità di diffusione adottata nel corso delle precedenti edizioni della WSA, la mostra sarà itinerante per garantire una maggiore visibilità e circolazione delle opere. Tutti i lavori di arti visive prodotti saranno pensati per essere collocati in espositori autoreggenti: questo permette una grande agilità di allestimento. Oltre ai pannelli, la mostra comprende anche un totem (una struttura di metallo con uno schermo) su cui vengono mostrate le opere di video-arte prodotte dalle classi. 9


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Partner Nome partner

Sede

Associazione Amici dei Popoli

Padova

CARITAS Diocesana di Padova

Padova

Cooperativa Con-Tatto – Cemea veneto

Padova

Cooperativa Fare il Mappamondo

Padova

Associazione di Cooperazione e Solidarietà - ACS Padova Ufficio Scolastico Territoriale di Padova

Padova

Comune di Padova

Padova

Comune di Cadoneghe

Cadoneghe

Centro Diritti Umani – Università di Padova

Padova

International Peace Bureau – da confermare

Ginevra/Italia

Altri partner da attivare nel corso del progetto

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