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La sostenibilità nell’Articolazione Produzioni e Trasformazioni

La sostenibilità nell’Articolazione Produzioni e Trasformazioni

ROMINA MENAPACE Docente Referente dell’Articolazione Produzioni e Trasformazioni

Attività in aula magna con il dott. A. Dalpiaz La sostenibilità è, da anni, il filo conduttore interdisciplinare che ritroviamo nei diversi percorsi. E’ un concetto di largo respiro, talmente ampio, che il rischio di banalizzare è alto. Nell’articolazione PT nel quarto anno il focus è l’azienda agricola, e le scelte che l’imprenditore fa. Si analizzano quindi le varie possibilità, considerando l’impatto ambientale, economico e sociale, che le scelte imprenditoriali hanno, ad esempio nelle tecniche di coltivazione, negli allevamenti, ecc. In quinta, il livello da aziendale diventa “territoriale” e i ragazzi sono invitati a considerare la rete di attività, aziende, enti pubblici, ecc che si trovano in un determinato contesto locale. E così, la sostenibilità diventa un concetto molto più complesso, quello “sviluppo sostenibile”, inteso come la capacità di sistemi locali, complessi e dinamici di durare nel tempo, e di riuscire a superare gli ostacoli che ciclicamente si ripropongono. Inevitabilmente lo sguardo si alza per osservare le dinamiche globali, e si avvia il confronto con i 17 goals che l’ONU ha esplicitato nell’Agenda 2030. I ragazzi delle quinte PT, dopo essersi approcciati con gli obiettivi ONU, hanno avuto la possibilità di cimentarsi in un “Laboratorio di Futuro”, dove, seppur in videoconferenza, a gruppi si sono confrontati su quali siano gli elementi che caratterizzano l’agricoltura e il paesaggio trentino che in un futuro potrebbero andare in crisi, su come immagino il contesto provinciale rurale nel 2040, su quali ostacoli debbano essere rimossi e su cosa si debba investire oggi. Lo scopo del lavoro è stato quello di declinare a livello locale le dinamiche globali, ragionando sul posizionamento del trentino rispetto ai Goals dell’Agenda 2030.

Parlando di sostenibilità, è sorta spontanea l’esigenza di capire come l’agricoltura trentina si posiziona in tal senso, non solo a livello di percepito o di comune sentire, ma basandosi su dati il più possibile obiettivi. Abbiamo quindi invitato il direttore di Assomela Italia, dott. Alessandro Dalpiaz, per illustrare il secondo bilancio di sostenibilità del settore frutticolo trentino, redatto conformemente agli standard indicati dall’organizzazione non profit Global Reporting Initiative (GRI). I cluster analizzati nel Bilancio di Sostenibilità 2020, sono stati diversi, come la qualità del suolo e delle acque; l’impronta carbonica, il ricorso ormai totale a fonti di energia rinnovabile, i risultati nel settore del biologico con la concentrazione in grandi oasi biologiche, la biodiversità, l’introduzione delle varietà resistenti, l’apicoltura, la riduzione delle emissioni e dei fitofarmaci, il legame con il turismo, la situazione occupazionale. Il percorso è stato valorizzato negli elaborati degli studenti discussi all’Esame di Stato, dove la sostenibilità, sia relativa ai processi produttivi, sia allo sviluppo locale, è stata oggetto di analisi e riflessioni critiche.

I titoli degli elaborati presentati per l’Esame conclusivo, sono stati: • La sostenibilità nella coltura della vite • Il cambiamento delle abitudini alimentari nel corso degli ultimi 100 anni. • L’evoluzione del settore vitivinicolo • La riduzione dell’impatto ambientale nella filiera vitivinicola • La comunicazione della sostenibilità nella produzione di un vino di qualità • La sicurezza alimentare in un prodotto lattiero caseario e confronto con un prodotto frutticolo • Sostenibilità nelle coltivazioni, un confronto tra due filiere • La valorizzazione dei prodotti espressione del territorio • L’acqua in agricoltura e nella trasformazione alimentare • La filiera della birra: un confronto sulla sostenibilità rispetto alla filiera viticola enologica • La produzione dello spumante in Trentino • L’introduzione della viticoltura in contesti territoriali specializzati a altre coltivazioni • La filiera dei prodotti lattiero caseari e un confronto, sull’impatto ambientale, con una coltivazione arborea o arbustiva • L’uso sostenibile dell’acqua nella filiera vitivinicola • La valorizzazione dei pascoli attraverso i prodotti lattiero caseari, con un confronto con altre coltivazioni • Produzione e valorizzazione dello spumante legata alla promozione e sviluppo di un territorio • La produzione vitivinicola e progetti di sostenibilità sociale e ambientale • La sostenibilità del settore frutticolo, con riferimento alla biodiversità dei suoli e utilizzo dei microrganismi nella vinificazione • Analisi della sostenibilità in un territorio altamente specializzato nella produzione frutticola, e l’ipotesi di un prodotto enologico che valorizzi le peculiarità pedoclimatiche. • L’agricoltura sociale in Trentino e una sua possibile applicazione riferita ad un’azienda agricola della Val di Non • La sostenibilità economica e sociale di alcune produzioni agro-alimentari in Trentino • Agenda 2030, implicazioni nel contesto agroalimentare • Antiche tradizioni ed evoluzione delle tecniche nella produzione agroalimentare • Filiera dell’olivicoltura trentina • Il ruolo delle imprenditrici nell’Agricoltura trentina • La cooperazione come promotore della sostenibilità nel settore lattiero caseario trentino: un confronto con la viticoltura • L’acqua risorsa fondamentale e da salvaguardare in agricoltura • La valorizzazione della montagna attraverso i prodotti tipici

• La sostenibilità nel settore viti enologico • La gestione degli esseri viventi, dai micro ai macro • Agenda 2030, goals 12 - Produzione e consumo responsabili - nella filiera vitienologica trentina • L’azienda Agricola multifunzionale nella valorizzazione del territorio • Il ruolo della zootecnia trentina per la valorizzazione del territorio in un’ottica di sostenibilità. • Ricadute della ricerca nel settore viti-enologico • Valorizzazione del territorio con prodotti alternativi rispetto a quelli tradizionali del territorio • Sinergie possibili tra mondo frutticolo e zootecnico • Innovazioni possibili nel settore viti enologico • Produzioni tipiche per la valorizzazione del territorio • Analisi di sostenibilità del settore frutticolo della Val di Non e possibili esperienze innovative • Bellezza e agricoltura, un binomio possibile? • Valorizzazione del territorio attraverso l’introduzione di prodotti innovativi • La produzione della birra, l’impatto ambientale e confronto con un altro settore nella produzione agricola • Innovazione della tradizione • Impatto di alcune politiche europee in agricoltura. • Il concetto di naturale e artificiale nella filiera vitivinicola • La sostenibilità come processo, nel settore viti-enologico • L’olivo, ambasciatore dell’alto Garda Trentino • Il miglioramento genetico nel settore vitivinicolo: opportunità o pericolo? • La multifunzionalità come elemento centrale dello sviluppo del territorio • Produzione biologica e integrata nel settore viti-enologico • Il lavoro: aspetti contrattuali e di sicurezza nel settore frutticolo e nella trasformazione agroalimentare.

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